Canzone molto carina e che colpisce al cuore bensi' io sia un fascista convinto e che questa canzone sia fatta da un gruppo di comunisti..... Da ascoltare
(Giulio)
Caro Giulio, da "fascista convinto" dovresti curare maggiormente l'idioma della Sacra Italia Immortale; non si dice "bensì", ma "benché". Sospetto che il cavalier Benito Mussolini, duce del fassìsmo, t'avrebbe tirato una bacchettata sulle mani. Saluti! [RV]
Questa è la mia traduzione in inglese di "Il vecchio e il bambino" di Guccini. Non è perfetta, ma una poesia del genere è praticamente impossibile da tradurre letteralmente conservandone il pathos...
La profezia di Renaud si è avverata e i fascisti hanno votato in massa per Sarkozy facendo toccare a Le Pen in questo primo turno delle elezioni presidenziali francesi il minimo storico. Il ridimensionamento del Fronte Nazionale è causato, secondo quanto scrive Le Monde, dal fatto che Sarkozy ha ripreso esattamente gli stessi temi e le stesse parole d'ordine di Le Pen.
Per concludere mi sembra molto appropriato il commento di un elettore francese, lasciato su un muro di Grenoble. La foto l'ho scattata proprio ieri.
Lorenzo Masetti 23/4/2007 - 17:09
Come ben si sa, Sarkozy (che più propriamente dovrebbe scriversi Sárközy e pronunciarsi sciàrkeusi) è figlio di un profugo ungherese scappato dalla rivolta del 1956. Proviamo per un attimo ad immaginare che, nella Francia del 1956, ci fosse stato un Sarkozy al potere con tutte le sue belle leggi e leggine anti-immigrazione; proviamo ad immaginare che al profugo ungherese con tutta la sua famiglia fosse stato negato di soggiornare in Francia; e via discorrendo. Certo, la storia non si fa con il what if, al massimo può essere un (peraltro utile) gioco. C'è da dire anche che, anche nel 1956, c'era una certa differenza tra un immigrato cencioso dall'Algeria nella quale infuriava la guerra coloniale, ed un cristianissimo magiaro che fuggiva dal barbaro comunismo. Ciononostante non perdo la speranza che, prima o poi, la Francia abbia come presidente Zinedine Zidane e che riservi a tutta 'sta merda lo stesso trattamento riservato a Materazzi.
io credo che questa canzone sia un forte invito contro la guerra quindi cantiamola insieme pensando all'ingiustizia del mondo,che insieme forse riusciremo a combattere!!!!
...finalmente ascoltiamo etnie che ti entrano dentro...sino a farti sentire ipnotizzato dalla sensazione cosi popolare e alternativa..di questa fantastica musica!
Da: François Villon, Poesia, Milano, Mondadori, 1985
[...]Il delinquente torturato dal vescovo, respinto da tutti, anche dall'ultimo dei suoi parenti, ha fede nel giudizio finale di Dio, non in quello degli uomini, che vede miseri come lui, sia che trascinino la loro vita randagia sulle strade, come i buffoni, i saltimbanchi, le prostitute, sia che seguano le oscure forze del male -bari, ladri, imbroglioni- sia che vivano avvinghiati ai beni terreni e alla loro ripugnante fisicità, come i grassi borghesi, gli usurai, i mercanti che fanno parte della gerarchia ufficiale di una societò dipinta nei suoi lasciti con tanta ferocia. Forse solo una tragica farsa egli ha visto nella vita, quella vita che ama con spasimo, ora perdendosi nel suo brago, ora cercandovi una smarrita purezza. Nella società, nel mondo che si agita intorno a lui, Dio è assente. La sua parola è irriconoscibile. Tutti attendono,... (continua)
BALLATA DEGLI IMPICCATI (continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/4/2007 - 00:35
Il testo in francese modernizzato, interpretato da Serge Reggiani (vale a dire non reso in francese moderno, ma semplicemente adattato graficamente e foneticamente. Proviene da questa pagina.
Non potendo mettermi in contatto in altro modo con Renato, dovrei pregarlo per ora di soprassedere con l'invio delle versioni inglesi delle canzoni russe che sta contibuendo: non so da dove le stia prendendo, ma sono assolutamente inutilizzabili da quanto sono scorrette. Preferisco quindi procedere personalmente alla traduzione dal testo russo. Grazie Renato e scusa :-) [RV]
Note: Il y avait dans la traduction beaucoup de fautes d'ortographe qui ont été corrigées. La traduction n'adhère pas strictement aux paroles en langue corse. La traduction du quatrième couplet, qui n'est pas normalement chanté, est de Riccardo Venturi. [RV]
(Giulio)