Il traduttore avverte: "Andrea ist im Italienischen ein männlicher Vorname", cioè che "Andrea" è in italiano un nome maschile (in tedesco è invece il femminile di "Andreas").
English Version by Riccardo Venturi
April 1st, 2007
La seguente è una versione "di partenza" di "Fiume Sand Creek" in inglese. Prima o poi cercherò di farne una più o meno "singable". Per ora ho fatto questa.
"One of the most important parts of the Sand Creek Massacre narrative lies in the many connections formed between the people, events, and places of the prairie. Some accounts of the plains often stress the isolation of plains societies and cultural differences between settlers and Plains Indians, ignoring how relationships formed and developed over the years. These connections remain relevant today because of their relevance to Sand Creek Massacre's national impact.
For instance, William Bent, his brother, and business partner Ceran St. Vrain built Fort Bent on the Arkansas River in 1833, drawing people for hundreds of miles and co-mingling... (continua)
SAND CREEK RIVER (continua)
1/4/2007 - 21:58
UNGHERESE/HUNGARIAN - Adolfo Salomone Magyar nyelvre fordította Adolfo Salomone
Adolfo Salomone. Sono nato a Milano, città dove risiedo tuttora, sono un insegnante; ho cominciato a conoscere Fabrizio tanti anni fa, quando ero militare, con "La buona Novella". La squisita raffinatezza della musica e soprattutto dei testi mi sconvolsero, lo riascoltai tante, tante volte e da allora acquistai tutto ciò che usciva di Fabrizio, adesso ha tutte le sue canzoni e anche il suo DVD. Io, adoratore della musica classica, ho messo un altro idolo sul mio altare, insieme a quello di Mozart, De André.
Milánóban elek, itt is születtem 1944-ben. Tanár vagyok. Amikor katona voltam (35 évvel ezelott) kezdtem Fabrizio dalait hallgatni. A zeneje es foleg a szövegei remek kifinomultsága mély hatással voltak rám. Többször hallgattam es azóta megvettem minden darabját, igy Fabrizio minden dala megvan nekem. Én, aki imádom a klasszikus zenét, az oltaromba tettem egy másik szenvedélyt, Mozart mellé, Dé André-t is. - Via del Campo
Mediterraneo è decisamente una delle più belle poesie di Serrat - stante il nobile scopo, ascoltarla (soprattutto nella versione duettata con Ana Belén) solcando le onde del Mare Nostrum, entrando dalla e Colonne d'Ercole (Algeciras) e proseguendo fino al Mar Nero (Istanbul) è una sensazione di libertà e non solo spaziale.
Ironia della sorte: ho ascoltato per puro caso questa canzone per la prima volta nel 1990, avevo dimenticato le cuffie alle orecchie addomertandomi quando mi sono risvegliato al suono dolce di questa canzone, costeggiavamo la costa del Sol diretti oltre Algeciras...
Pasquale G. (grazie a T.R.W.) 1/4/2007 - 21:46
Nel nuovo percorso Le più antiche Canzoni contro la guerra abbiamo voluto includere tutte quelle presenti in raccolta anteriori al XVIII secolo. Sono le "nonne" del nostro sito, che come tutte le nonne hanno moltissimo da dire ai nipoti.