La canzone è assolutamente una delle più belle che abbia mai sentito!soprattutto l'espressione dell'uovo senza pulcino...da farsi venire la pelle d'oca! Pensare che sia la canzone di una macchina mi fa uno strano effetto, ma, mio malgrado, non posso far altro che ringraziare la Seat per avermela fatta conoscere.
Per RV: definire le macchine strumenti di morte a me pare eccessivo. A mio avviso quello che conta di più è l'uso che se ne fa e la testa della gente che sale su mezzi come quelli che circolano in questo momento (basti considerare le velocità che raggiunge la Golf).Ogni cosa è potenzialmente mortale se non se ne fa buon uso...persino l'ossigeno!Sicuramente la diffusione abnorme di macchine non è un punto a loro favore e nemmeno è l’unico difetto; ma in fondo nel mondo di oggi la macchina è quasi necessaria. Concordo pienamente con te che i difetti dell’automobile sono molti e probabilmente... (continua)
Dai quali appare che questi bravi esperantisti non avevano fatto i conti con Wim Duisenberg e con l'Europa unita sì, ma delle banche. Come sia regnata la pace nell' "Europa unita", poi, lo si è visto alla perfezione in Jugoslavia. Ma non vogliamo comunque infierire su questa canzone, che, lo ricordiamo, è perlomeno anteriore al 1979; anni in cui molti credevano ancora sinceramente nell'ideale di un'Europa unita.
Eddie Vedder, il cantante dei Pearl Jam, sta cantando (in giro per il mondo e non sempre insieme al suo gruppo) una cover di questa canzone in cui - come preconizzava Riccardo- ha sostituito George W. Bush a Nixon. Sembra che le parole siano state scritte insieme a Tim Robbins.
Come nel caso di Bruce Springsteen con Bring Them Home... cambiano i personaggi ma le canzoni, anche molto vecchie, vanno benissimo lo stesso.
Questa versione, registrata dal vivo, si può scaricare dal blog "Pensieri di Antuana"
Su YouTube si trova un video in cui Eddie Vedder canta questa canzone insieme a Tim Robbins
Le parole delle tre versioni (compresa l'originale "Here's to the state of Mississipi") si trovano anche sul sito Lessons for High School Social Studies Classes.
Grazie a Maria Cristina Costantini, che ci ha segnalato l'adattamento fatto da Vedder!
I personaggini citati (in ordine di apparizione)
John... (continua)
HERE'S TO JUDGES (continua)
inviata da Maria Cristina Costantini & Lorenzo 15/2/2007 - 15:52
comunque la frase: << quello che mi preoccupa realmente non è il guerrafondaio in se stesso... quello che mi preoccupa realmente è il guerrafondaio che è dentro ogni uno di noi!!!>>>
l'hanno detta i destir al concerto del 1 maggio del 2003...!!!
ringrazio x il consiglio ma il bromuro nn mi fa niente... sn punk e me ne vanto!!!
AtTo PuBbLiCo In LuOgO OsCeNo 13/2/2007 - 17:13
Caro Attopubblicoinluogoosceno,
probabilmente i Destir citavano (senza urlare, come invece fai tu a sproposito) Tim Buckley e la sua "No Man Can Find the War". E' una canzone bellissima e risale al 1967, l'album è "Goodbye and Hello": "no man can find the war [forse perchè] Is the war inside your mind?"
Quindi è inutile urlare concetti che sono già stati espressi in modo ben più capace delle tue urla ben 40 anni or sono...
Saluti
PS Se proprio hai voglia di urlare ma utilmente, fatti trovare a Vicenza sabato prossimo...
Mi inserisco in questa discussione per portare qualche elemento in più. Rimasta a lungo senza un commento, questa canzone ne ha oggi uno. Oggi 15 febbraio, anniversario della composizione de Le déserteur. Invito a leggerlo nella speranza che possa alimentare ancor di più la discussione su questa canzone che riterrei degna di figurare tra quelle fondamentali di questa raccolta, accanto a quella che l'ha ispirata.
Per RV: definire le macchine strumenti di morte a me pare eccessivo. A mio avviso quello che conta di più è l'uso che se ne fa e la testa della gente che sale su mezzi come quelli che circolano in questo momento (basti considerare le velocità che raggiunge la Golf).Ogni cosa è potenzialmente mortale se non se ne fa buon uso...persino l'ossigeno!Sicuramente la diffusione abnorme di macchine non è un punto a loro favore e nemmeno è l’unico difetto; ma in fondo nel mondo di oggi la macchina è quasi necessaria. Concordo pienamente con te che i difetti dell’automobile sono molti e probabilmente... (continua)