On The Turning Away
1987
A momentary Lapse of Reason
David Gilmour e Anthony Moore
A momentary Lapse of Reason
David Gilmour e Anthony Moore
Più che di guerra è una canzone di pace e solidarietà, un appello a non chiudere gli occhi di fronte all'ingiustizia,una preghiera d'amore...
On the turning away
(continua)
(continua)
inviata da chiara 15/2/2007 - 16:57
Here's To The State Of Richard Nixon
Eddie Vedder, il cantante dei Pearl Jam, sta cantando (in giro per il mondo e non sempre insieme al suo gruppo) una cover di questa canzone in cui - come preconizzava Riccardo- ha sostituito George W. Bush a Nixon. Sembra che le parole siano state scritte insieme a Tim Robbins.
Come nel caso di Bruce Springsteen con Bring Them Home... cambiano i personaggi ma le canzoni, anche molto vecchie, vanno benissimo lo stesso.
Questa versione, registrata dal vivo, si può scaricare dal blog "Pensieri di Antuana"
Su YouTube si trova un video in cui Eddie Vedder canta questa canzone insieme a Tim Robbins
Le parole delle tre versioni (compresa l'originale "Here's to the state of Mississipi") si trovano anche sul sito Lessons for High School Social Studies Classes.
Grazie a Maria Cristina Costantini, che ci ha segnalato l'adattamento fatto da Vedder!
I personaggini citati (in ordine di apparizione)
John... (continua)
Come nel caso di Bruce Springsteen con Bring Them Home... cambiano i personaggi ma le canzoni, anche molto vecchie, vanno benissimo lo stesso.
Questa versione, registrata dal vivo, si può scaricare dal blog "Pensieri di Antuana"
Su YouTube si trova un video in cui Eddie Vedder canta questa canzone insieme a Tim Robbins
Le parole delle tre versioni (compresa l'originale "Here's to the state of Mississipi") si trovano anche sul sito Lessons for High School Social Studies Classes.
Grazie a Maria Cristina Costantini, che ci ha segnalato l'adattamento fatto da Vedder!
I personaggini citati (in ordine di apparizione)
John... (continua)
HERE'S TO JUDGES
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini & Lorenzo 15/2/2007 - 15:52
We Have All The Time In The World
DOVREBBE ESSERE UN INNO IN TUTTE LE SCUOLE D'ITALIA......
antonella murano 14/2/2007 - 20:02
Awakening Americans
Non parla di una guerra specifica, piuttosto di alcune brutalità del genere umano, tra cui figurano anche le aggressioni ad altri uomini o popolazioni.
We watch movies of murder and we censor the breast
(continua)
(continua)
inviata da chiara 14/2/2007 - 19:57
Cropduster
(2002)
Album: Riot Act
Le menzogne dei politici possono portare l'opinione pubblica a vedere le cose al contrario rispetto a ciò che sono realmente. per me questa canzone parla di questo. fa parte di un album (riot act) che è uscito durante la prima amministrazione Bush e poco dopo l'inizio della guerra in Iraq...
Album: Riot Act
Le menzogne dei politici possono portare l'opinione pubblica a vedere le cose al contrario rispetto a ciò che sono realmente. per me questa canzone parla di questo. fa parte di un album (riot act) che è uscito durante la prima amministrazione Bush e poco dopo l'inizio della guerra in Iraq...
Light green to green, dark green, brown..
(continua)
(continua)
inviata da chiara 14/2/2007 - 19:41
Queremos Paz
por Fernando Olvera
Transcipción de AMOR Y MUGRE
(gfarias106@aol.com)
Transcipción de AMOR Y MUGRE
(gfarias106@aol.com)
Al comenzar el mundo era otro,
(continua)
(continua)
inviata da Silva 14/2/2007 - 18:54
Canción por la Paz
Porque la muerte jamás vence a la vida
(continua)
(continua)
inviata da Silva 14/2/2007 - 16:08
L'anno che verrà
Version française de Carole Vachet (que nous remercions vraiment beaucoup)
L’ANNEE A VENIR
(continua)
(continua)
inviata da Carole Vachet 13/2/2007 - 22:49
Le basi americane (Rossa provvidenza)
LET'S THROW US BASES INTO THE SEA
(continua)
(continua)
13/2/2007 - 18:23
ARTE CONTRO LA GUERRA / ANTIWAR ART
L'IMMAGINE DEDICATA ALLA CANZONE N. 5000
Il banner della canzone numero 5000. Si tratta di un'elaborazione grafica realizzata a partire da alcune delle immagini che illustrano il nostro sito.
Il banner della canzone numero 5000. Si tratta di un'elaborazione grafica realizzata a partire da alcune delle immagini che illustrano il nostro sito.
Lorenzo 13/2/2007 - 16:48
Tel père tel fils
Son of Sam
(continua)
(continua)
inviata da Silva 13/2/2007 - 12:47
Percorsi:
George Walker Bush II
Ma che bel mondo è
Questa canzone è più bella dell'originale.
Davvero profonda...anche se vista da un certo punto può sembrare troppo infantile.
Davvero profonda...anche se vista da un certo punto può sembrare troppo infantile.
Linda 12/2/2007 - 23:21
State Of The Union
La canzone che apre l'album intitolato "Siren Song Of The Counter Culture" del 2004.
If we're the flagship of peace and prosperity
(continua)
(continua)
inviata da Silva 12/2/2007 - 16:11
World Peace
All you hippies better start to face reality,
(continua)
(continua)
inviata da Silva 12/2/2007 - 10:28
Nikolajevka
[2004]
Testo e musica di Massimo Priviero
Album: "Testimone"
Testo e musica di Massimo Priviero
Album: "Testimone"
"Mi è capitata fra le mani (e orecchie) questa bella canzone di Massimo Priviero, e quindi eccola qua."
Daniela "k.d." dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 12 febbraio 2007.
Ringraziamo Daniela per il suo contributo, con il quale uno dei ng "fondatori" delle CCG continua a partecipare alla costruzione di questo sito. La canzone è una lettera del 1943 dal fronte russo, e riporta direttamente alla tragedia dell'ARMIR. [RV]
Daniela "k.d." dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 12 febbraio 2007.
Ringraziamo Daniela per il suo contributo, con il quale uno dei ng "fondatori" delle CCG continua a partecipare alla costruzione di questo sito. La canzone è una lettera del 1943 dal fronte russo, e riporta direttamente alla tragedia dell'ARMIR. [RV]
Ti scrivo dolce vita mia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/2/2007 - 10:17
20/3/2003
Ricordiamo anche che questo sito è nato proprio il 20/03/2003.
20/03/2003
(continua)
(continua)
inviata da Silva 12/2/2007 - 09:34
Vitti na crozza
Egregio sig. Monaco, se può interessarle io sono proprio di Favara, e se mi sono permesso di sollevare la questione sulla paternità della canzone "Vitti na crozza", e proprio perchè fin da bambino ho ascoltato molti racconti di parenti e non, fra i quali mio padre che hanno assistito personalmente alle riprese del film in questione. Mio padre stesso ha conosciuto il sig. Li Causi, e quando gli ho riferito che "Vitti una crozza" era stata scritta da lui si è messo a ridere, dicendomi testuali parole: "Caro figlio tu non ti immagini nemmeno da quanto tempo questa canzone viene cantata!!", trovando poi conferma nelle parole della mia bisnonna morta 5 anni fa all'età di 96 anni. Ora chi sono questi miei paesani che sostengono che "Vitti na crozza" è stata scritta da Li Causi? Sicuramente saranno i suoi stessi parenti!! ;-).
(Antonio)
Mi intrometto ancora in questa interessantissima discussione... (continua)
(Antonio)
Mi intrometto ancora in questa interessantissima discussione... (continua)
12/2/2007 - 00:20
Simmo 'e Napule, paisà
[1944]
Testo di Peppino Fiorelli
Musica di Nicola Valente
Era il 1944, la guerra si era allontanata e Napoli si ritrovò sommersa dalle macerie e occupata da inglesi e americani. La polvere di piselli non domava la fame, la spruzzata di DDT non allontanava le malattie. Perdizione e "signorine",le donne in vendita per procurare una medicina ai genitori e un tozzo di pane ai figli. Tanti languivano,qualcuno si arricchì con il mercato nero, e lo dissero "pescecane".
Una canzone di Peppino Fiorelli, "Simme e'Napule,paisà'", si levò a esprimere la speranza. L'aveva musicata Nicola Valente sul ritmo di tarantella. Più di un libro dotto, più di un'invettiva politica, la canzone divise i napoletani, e non solo loro. I cultori (molti avevano goduto del colpo di spugna sul ventennio fascista) dissero che era un giusto appello alla rinascita. Chi aveva combatuto il regime disse che invece si trattava... (continua)
Testo di Peppino Fiorelli
Musica di Nicola Valente
Era il 1944, la guerra si era allontanata e Napoli si ritrovò sommersa dalle macerie e occupata da inglesi e americani. La polvere di piselli non domava la fame, la spruzzata di DDT non allontanava le malattie. Perdizione e "signorine",le donne in vendita per procurare una medicina ai genitori e un tozzo di pane ai figli. Tanti languivano,qualcuno si arricchì con il mercato nero, e lo dissero "pescecane".
Una canzone di Peppino Fiorelli, "Simme e'Napule,paisà'", si levò a esprimere la speranza. L'aveva musicata Nicola Valente sul ritmo di tarantella. Più di un libro dotto, più di un'invettiva politica, la canzone divise i napoletani, e non solo loro. I cultori (molti avevano goduto del colpo di spugna sul ventennio fascista) dissero che era un giusto appello alla rinascita. Chi aveva combatuto il regime disse che invece si trattava... (continua)
Tarantella, facennoce 'e cunte,
(continua)
(continua)
inviata da Willy 11/2/2007 - 21:20
Le basi americane (Rossa provvidenza)
IL 17 FEBBRAIO TUTTI A VICENZA!
NO ALLA BASE DI VICENZA
RIDISCUTIAMO LE SERVITÙ MILITARI
IL GOVERNO APPLICHI IL PROGRAMMA DELL’UNIONE ASCOLTANDO LE COMUNITÀ
LOCALI E IL POPOLO DELLA PACE
NO ALLA BASE DI VICENZA
RIDISCUTIAMO LE SERVITÙ MILITARI
IL GOVERNO APPLICHI IL PROGRAMMA DELL’UNIONE ASCOLTANDO LE COMUNITÀ
LOCALI E IL POPOLO DELLA PACE
hittite 11/2/2007 - 19:19
En noir et blanc
Album: "Qui suis-je ?" (2006)
Mes origines sont en panique
(continua)
(continua)
inviata da Silva 11/2/2007 - 14:38
No “Dal Molin”
anonimo
IL 17 FEBBRAIO ERAVAMO TUTTI A VICENZA A PROTESTARE CONTRO L'AMPLIAMENTO DELLA BASE AMERICANA DAL MOLIN!
Scarica Lo SPOT VIDEO sulla manifestazione da Global Project!
GALLERIA FOTOGRAFICA / PHOTOGALLERY da/from Global Project
LE CCG A VICENZA/AWS IN VICENZA
Da:http://www.altravicenza.it/
.
"Testo di un paroliere dialetàle, forse bìso, ma ancòra no mòna dàl tùto...
Ciao, Tita Stern"
(su l’aria “Osteria numero nove...”)
Forse ‘riva i ‘Mericani
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/2/2007 - 08:41
John Bull
Dall'album "'Nzalla" del 1986, una canzone sull'occupazione britannica dell'Ulster.
Manganelli caschi e visiere, proiettili di gomma in ogni città
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/2/2007 - 00:12
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Stanotte ho fatto un sogno
Da "Yankees Go Home!" del 1984
Stanotte ho fatto un sogno un po' fuori dal normale
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/2/2007 - 00:07
Yankees Go Home!
Dall'album "Yankees Go Home!" del 1984.
Dedicato alle decine di migliaia di persone che saranno a Vicenza il 17 febbraio prossimo per manifestare contro l'ampliamento della base militare statunitense.
Dedicato alle decine di migliaia di persone che saranno a Vicenza il 17 febbraio prossimo per manifestare contro l'ampliamento della base militare statunitense.
Bombe N testate nucleari
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/2/2007 - 00:04
General Belgrano
La ARA General Belgrano fu un incrociatore leggero della marina argentina affondato con perdite considerevoli di vite in un controverso episodio della guerra delle Falkland. È la sola nave che sia mai stata affondata da un sommergibile nucleare in tempo di guerra.
L'ordine di attaccare l'unità navale argentina, mentre si trovava fuori della zona d'interdizione britannica, mentre stava allontanandosi dall'isola contesa e a poche ore da un'annunciata proposta di pace del Governo peruviano, fu dato direttamente dall'allora primo ministro inglese, Margaret Thatcher
Nel maggio 1983, Margaret Thatcher durante uno spettacolo televisivo dal vivo su BBC One, venne messa alle strette da uno spettatore che la intervistò riguardo all'affondamento, affermando che la nave era già a occidente delle Falkland e stava dirigendosi verso la terraferma argentina a ovest. Lo spettatore affermò anche che la proposta... (continua)
L'ordine di attaccare l'unità navale argentina, mentre si trovava fuori della zona d'interdizione britannica, mentre stava allontanandosi dall'isola contesa e a poche ore da un'annunciata proposta di pace del Governo peruviano, fu dato direttamente dall'allora primo ministro inglese, Margaret Thatcher
Nel maggio 1983, Margaret Thatcher durante uno spettacolo televisivo dal vivo su BBC One, venne messa alle strette da uno spettatore che la intervistò riguardo all'affondamento, affermando che la nave era già a occidente delle Falkland e stava dirigendosi verso la terraferma argentina a ovest. Lo spettatore affermò anche che la proposta... (continua)
Il generale è sdraiato su un fianco
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/2/2007 - 23:58
Percorsi:
La guerra delle Falkland/Malvine
L'Internationale
KLINGON / KLINGON [2]
Nuova versione in Klingon delle strofe 1, 2 e 6 dell'originale francese (versione aderente al testo). L'autore è Ivan A. Derzhanski. Ripresa da National Anthems.
A new Klingon translation of verses 1, 2 and 6 by Ivan A. Derzhanski.
A new Klingon translation of verses 1, 2 and 6 by Ivan A. Derzhanski.
Hoch qo' roghvaH DIvI'
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/2/2007 - 23:29
We Will Become Silhouettes
Avevo sentito tantissime volte questa canzone, ma non avevo mai realizzato cosa dicesse il testo. Veramente bella.
DIVENTEREMO SILHOUETTES
(continua)
(continua)
10/2/2007 - 15:29
Gears of war
Music and Lyrics Dave Mustaine
Album: United Abominations - 2007
Album: United Abominations - 2007
Ethnic cleansing with no defending
(continua)
(continua)
inviata da silva 10/2/2007 - 15:18
Oltre il ponte
"Tutto il male avevamo di fronte” La canzone d’autore italiana contro la guerra - ciclo di serate a cura di Michele Antonellini
Riceviamo da Michele Antonellini e volentieri publicizziamo questa iniziativa
CANZONI CONTRO LA GUERRA
Un ciclo di serate, dal 5 marzo al 2 aprile 2007 a Bagnacavallo (Ravenna)
Chi di noi non ricorda i versi e la musica di canzoni come Generale, Fiume Sand Creek, Auschwitz o La guerra di Piero?
La canzone d’autore si è spesso schierata contro la guerra.
Per capire come, Controsenso, Doremi e il comune di Bagnacavallo (Ravenna) hanno ideato e organizzato un ciclo di serate che si terrà nella sala del Museo civico delle Cappuccine di via Vittorio Veneto 1/a, tutti i lunedì sera dal 5 marzo al 2 aprile, dalle ore 20.30 alle 22.30 circa.
Durante gli incontri si ascolteranno canzoni, commentate e inserite nel contesto storico che le ha motivate, si assisterà a... (continua)
Riceviamo da Michele Antonellini e volentieri publicizziamo questa iniziativa
CANZONI CONTRO LA GUERRA
Un ciclo di serate, dal 5 marzo al 2 aprile 2007 a Bagnacavallo (Ravenna)
Chi di noi non ricorda i versi e la musica di canzoni come Generale, Fiume Sand Creek, Auschwitz o La guerra di Piero?
La canzone d’autore si è spesso schierata contro la guerra.
Per capire come, Controsenso, Doremi e il comune di Bagnacavallo (Ravenna) hanno ideato e organizzato un ciclo di serate che si terrà nella sala del Museo civico delle Cappuccine di via Vittorio Veneto 1/a, tutti i lunedì sera dal 5 marzo al 2 aprile, dalle ore 20.30 alle 22.30 circa.
Durante gli incontri si ascolteranno canzoni, commentate e inserite nel contesto storico che le ha motivate, si assisterà a... (continua)
10/2/2007 - 14:52
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Per RV: definire le macchine strumenti di morte a me pare eccessivo. A mio avviso quello che conta di più è l'uso che se ne fa e la testa della gente che sale su mezzi come quelli che circolano in questo momento (basti considerare le velocità che raggiunge la Golf).Ogni cosa è potenzialmente mortale se non se ne fa buon uso...persino l'ossigeno!Sicuramente la diffusione abnorme di macchine non è un punto a loro favore e nemmeno è l’unico difetto; ma in fondo nel mondo di oggi la macchina è quasi necessaria. Concordo pienamente con te che i difetti dell’automobile sono molti e probabilmente... (continua)