Il videoclip originale di Everybody Hurts è stato girato nel 1992 da Jake Scott (il figlio di Ridley Scott e regista di Plunkett and McLeane) usando come sfondo la città di San Antonio, in Texas. Si tratta di una citazione ben precisa dall'incipit di 8 e mezzo di Federico Fellini, in cui i membri della band e molte altre persone sono bloccate in un ingorgo. Nel video, alcuni versi della canzone sono inseriti nei sottotitoli che "leggono", che danno voce ai pensieri delle persone. Pensieri di tutti. Già la bellezza del videoclip sarebbe stata grande anche senza questo artificio, che ha reso però questo video tra i più belli della storia. Abbiamo pensato di trascriverne tutti i sottotitoli, e di tradurli in italiano.
Allora, io questa canzone la sentivo effettivamente dopo la guerra, quando stavo alle case minime in Coteto e la cantava spacciandola per sua ma (potrebbe essere anche vero) un certo Papini, un omino piccolo forse anche poliomielitico (ma la memoria ora è quella che è rimasto della memoria) che andava a cantare in quel piccolo circo "Fausto e Galoppo" e spesso lui si accompagnava con la chitarra e cantava canzoni livornesi come "Com'è bella Livorno sul mare" chnon so cosa darei per scaricarla da internet.
Io abito a Gorizia quindi anche se fossero in commercio non si trovano nei negozi di questa città. Mi ritrovo a malapena 3 o 4 45 giri di Gino Lena & compagnia della commedia in vernacolo, ormai stravecchi, pazienza, se c'è qualcuno che dei ricordi di Coteto e degli anni 50, stranamente nessuna notizia di quel quartiere abitato da circa 250 famiglie.
Un salutone e grazie per il sito.
il mio indirizzo è rispla2@virgilio.it
Valter Lauri Gorizia
Valter Lauri 25/12/2007 - 15:09
Guarda, Valter, te lo giuro, se trovo qualcosa sei la prima persona a cui lo dico e mando tutto quanto. Ma te la posso fare una domanda? D'accordo tutte le vicende della vita; ma uno che nasce e cresce in Coteto, che accidente ci sta a fà' a Gorizia?
Speriamo che la vita ti riporti a Livorno, prima o poi. Boia dé.
Greetings from Czech Republic.
Oh my god! I love this song so much. It is the first song I learned by heart (I mean, not the czech version:D) I love how Dalida, Marlene Dietrich and Judita Čeřovská sungs it. May they rest in peace. Bye and thank you.)
iniziata nel mese di aprile del 2007
terminata tra il 23 e il 24 dicembre 2007
La mia conoscenza della lingua ceca non è eccelsa. Per avere una traduzione da questa lingua devo penare, controllare e ricontrollare ogni parola. Ma alla fine, qualcosa ne viene fuori; e quel che ne viene fuori è questa canzone che sembra riprodurre, con un finale più amaro, la vicenda di un altro "soldato per caso", il buon soldato Sc'vèik di Jaroslav Hašek. Non si nasce negli stessi posti a caso, verrebbe da dire.
Vorrei dedicare questa traduzione all'amico e compagno Alessio Lega, che si è occupato recentemente di Jarek Nohavica (e di Karel Kryl) in una puntata della sua rubrica "...E compagnia cantante" pubblicata su A-Rivista Anarchica. Magari, chissà, forse un giorno il buon Lega, nella sua bella rubrica, riuscirà anche a dir mezza parolina su questo sito, che pure lo ospita (doverosamente e con piacere) in gran copia. Ci contenteremmo di pochino, anche un semplice "ciao"; ma comunque, pazienza. Vorrà dire che il saluto glielo facciamo noi.
Dall'album One Chance [2007]