Commander
Was it all there before you in a dream
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/11/2007 - 18:56
Hey Ho
[2005]
Da/From: "Flower Of Avalon"
La canzone fu scritta da Dave Carter (1952-2002), che per alcuni anni fu compagno, nell'arte e nella vita, di Tracy Grammer.
Il disco "Flower of Avalon" contiene ben nove brani scritti da Dave Carter.
"Hey Ho", in particolare, è canzone di denuncia contro l'industria delle armi e della guerra e contro la politica che la sostiene, che accumulano fortune immense, per così dire, "dalla culla alla bara", dal fiorente mercato delle armi giocattolo destinate ai bambini - spesso costruite da altri bambini sfruttati - fino alle guerre vere e proprie, dove quegli stessi bambini, una volta cresciuti, vanno docilmente a morire.
(Bernart Bartleby)
Da/From: "Flower Of Avalon"
La canzone fu scritta da Dave Carter (1952-2002), che per alcuni anni fu compagno, nell'arte e nella vita, di Tracy Grammer.
Il disco "Flower of Avalon" contiene ben nove brani scritti da Dave Carter.
"Hey Ho", in particolare, è canzone di denuncia contro l'industria delle armi e della guerra e contro la politica che la sostiene, che accumulano fortune immense, per così dire, "dalla culla alla bara", dal fiorente mercato delle armi giocattolo destinate ai bambini - spesso costruite da altri bambini sfruttati - fino alle guerre vere e proprie, dove quegli stessi bambini, una volta cresciuti, vanno docilmente a morire.
(Bernart Bartleby)
Tv's on, the favorite son is
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/11/2007 - 18:23
God Save The Queen
GRANDI I SEX PISTOL, E TTI I ROCCKETTARI (guns n' roses, ac dc, metallica, iron maiden e compagnia bela).
W L' ANARKIA.
W L' ANARKIA.
jak_anarchico!!! 14/11/2007 - 14:30
War Makes War
[2003]
Da/From: "Old Futures Gone"
Da/From: "Old Futures Gone"
War makes war, it won’t bring peace
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/11/2007 - 14:06
Biko
Deutsche Version von ZAM (Zornige Alte Männer) / Schweinekombo
Versione tedesca degli ZAM [Zornige Alte Männer] / Schweinekombo
Version allemande du groupe ZAM [Zornige Alte Männer] / Schweinekombo
ZAM'in [Zornige Alte Männer] saksankielinen versio
"Stephen Bantu Biko war ein bekannter Bürgerrechtler in Südafrika. Er gilt als Begründer der Black-Consciousness-Bewegung. Am 11. September wurde Biko nackt und bewusstlos in einem Polizeiwagen mehr als 1000 Kilometer nach Pretoria transportiert. Dort starb er in der folgenden Nacht an seinen Verletzungen im Gefängniskrankenhaus. Am 13. September 1977 wurde sein Tod bekannt gegeben. Peter Gabriel setzte ihm in seinem dritten Studioalbum 1980 ein vielbeachtetes Denkmal." [ZAM]
Version allemande du groupe ZAM [Zornige Alte Männer] / Schweinekombo
ZAM'in [Zornige Alte Männer] saksankielinen versio
"Stephen Bantu Biko war ein bekannter Bürgerrechtler in Südafrika. Er gilt als Begründer der Black-Consciousness-Bewegung. Am 11. September wurde Biko nackt und bewusstlos in einem Polizeiwagen mehr als 1000 Kilometer nach Pretoria transportiert. Dort starb er in der folgenden Nacht an seinen Verletzungen im Gefängniskrankenhaus. Am 13. September 1977 wurde sein Tod bekannt gegeben. Peter Gabriel setzte ihm in seinem dritten Studioalbum 1980 ein vielbeachtetes Denkmal." [ZAM]
BIKO
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 14/11/2007 - 12:21
Maisha
[2002]
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
"Nel corso di un festival in Sudafrica, i Ramblers incontrano Maisha, una ragazza il cui nome in lingua swahili significa vita. Lei vive ai margini del nuovo Sudafrica e della rivoluzione culturale e sociale che sta vivendo il paese: offriva qualunque cosa gli artisti desiderassero, e colpì il gruppo per la sua fragilità e leggerezza. Nel brano sono stati inseriti cori zulù registrati durante una festa nella regione delle “mille colline”, nel cuore del territorio zulù." da www.lagrandefamiglia.it
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
"Nel corso di un festival in Sudafrica, i Ramblers incontrano Maisha, una ragazza il cui nome in lingua swahili significa vita. Lei vive ai margini del nuovo Sudafrica e della rivoluzione culturale e sociale che sta vivendo il paese: offriva qualunque cosa gli artisti desiderassero, e colpì il gruppo per la sua fragilità e leggerezza. Nel brano sono stati inseriti cori zulù registrati durante una festa nella regione delle “mille colline”, nel cuore del territorio zulù." da www.lagrandefamiglia.it
Ramblers Dub - Una Perfecta Excusa - Carretera Austral - La legge giusta - Primo potere - Maisha - Veleno - Pirata satellitare – Ghetto - Mamagranda - Newroz - Terra del fuoco - Triste, solitario y final
Rebelde Maisha
(continua)
(continua)
inviata da matteo88 14/11/2007 - 00:26
La tradotta che parte da Torino
anonimo
La tradotta che parte da Milano
(continua)
(continua)
13/11/2007 - 16:01
In nome del popolo italiano
[2007]
Da/From: "Ce n'est qu'un début"
Testo e musica di Giangilberto Monti
Lyrics and music by Giangilberto Monti
Tratto dal suo ultimo spettacolo, esce in distribuzione unicamente digitale il nuovo album di Giangilberto Monti, Ce n’est qu’un début, ispirato al noto slogan del maggio ’68 (Non è che l’inizio). In undici canzoni una riflessione sugli anni Settanta, dalla nascita della contestazione giovanile nella facoltà di Sociologia di Trento alla genesi delle Brigate Rosse, ma anche ricordi, amori, speranze e tanta voglia di futuro. In uscita su iTunes e nei principali shop digitali il 23 ottobre 2007, sarà in vendita su questo sito, in edizione limitata e completa di testi delle canzoni, dal 20 novembre.
IL DISCO
Questo album di inediti in italiano, il primo dopo molti anni, è tratto dall’ultimo spettacolo dello chansonnier milanese, Un po’ dopo il piombo. Con la collaborazione... (continua)
Da/From: "Ce n'est qu'un début"
Testo e musica di Giangilberto Monti
Lyrics and music by Giangilberto Monti
Tratto dal suo ultimo spettacolo, esce in distribuzione unicamente digitale il nuovo album di Giangilberto Monti, Ce n’est qu’un début, ispirato al noto slogan del maggio ’68 (Non è che l’inizio). In undici canzoni una riflessione sugli anni Settanta, dalla nascita della contestazione giovanile nella facoltà di Sociologia di Trento alla genesi delle Brigate Rosse, ma anche ricordi, amori, speranze e tanta voglia di futuro. In uscita su iTunes e nei principali shop digitali il 23 ottobre 2007, sarà in vendita su questo sito, in edizione limitata e completa di testi delle canzoni, dal 20 novembre.
IL DISCO
Questo album di inediti in italiano, il primo dopo molti anni, è tratto dall’ultimo spettacolo dello chansonnier milanese, Un po’ dopo il piombo. Con la collaborazione... (continua)
Com'è triste ritrovare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e daniela -k.d.- 13/11/2007 - 13:44
La vera storia di Jan di Leida
Mi accorgo con un "lieve" ritardo di questo commento, due anni e rotti, vabbé...vorrà dire allora che saranno stati i Wu Ming/Luther Blissett a ispirarsi a questa canzone per "Q"...
Riccardo Venturi 13/11/2007 - 11:51
Working Class Hero
...un moderatore che insulta 2 Persone che la pensano diversamente da lui cmq non l'aavevo mai visto...se ti serve per farti sentire meglio per me non c'è alcun problema...ma lascia in pace la buon anima di John Lennon quando dici certe cagate..te lo chiedo per favore!!
Sai, ciccio, qui vige la libertà di parola,quella vera. Dei frequentatori come dei "moderatori". Infatti, come vedi, ho approvato immediatamente il tuo commento in cui a tua volta insulti. Posso capire che sia "la prima volta" che vedi una cosa del genere; forse sei abituato a posti un pochettino più ipocriti. Vai, prova a postare un commentino del genere da un altra parte, e vediamo se i "moderatori" te lo approvano senza battere ciglio, così come approvano tutta una serie di idiozie scritte da perfetti idioti, ma che hanno comunque il diritto di dirle e di esprimerle; lo stesso diritto che abbiamo noi di far loro presente... (continua)
Sai, ciccio, qui vige la libertà di parola,quella vera. Dei frequentatori come dei "moderatori". Infatti, come vedi, ho approvato immediatamente il tuo commento in cui a tua volta insulti. Posso capire che sia "la prima volta" che vedi una cosa del genere; forse sei abituato a posti un pochettino più ipocriti. Vai, prova a postare un commentino del genere da un altra parte, e vediamo se i "moderatori" te lo approvano senza battere ciglio, così come approvano tutta una serie di idiozie scritte da perfetti idioti, ma che hanno comunque il diritto di dirle e di esprimerle; lo stesso diritto che abbiamo noi di far loro presente... (continua)
13/11/2007 - 11:13
Te recuerdo Amanda
La versione neerlandese (olandese), anch'essa opera di Cornelis Vreeswijk. Segnalata parzialmente da Marcia Rosati, il testo completo è stato reperito a questa pagina
IK ZIE AMANDA
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 13/11/2007 - 00:09
Hey ma'
Dall'album "L'ufficio delle cose perdute" del 1988
Dimmi ma’ è vero che
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 13/11/2007 - 00:08
Il Dio distratto
Dall'album "King Kong" del 1994.
Se un bambino muore all’alba di una guerra senza fine
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 13/11/2007 - 00:07
Vientos del pueblo
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
FOLKETS VIND
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/11/2007 - 21:40
Te recuerdo Amanda
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
JAG MINNS DIG, AMANDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/11/2007 - 21:28
El derecho de vivir en paz
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
RÄTTEN TILL ETT EGET LIV
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/11/2007 - 21:20
Manifiesto
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
MANIFEST
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/11/2007 - 21:16
Que canten los niños
Dedicato a tutti i bambini del mondo, ma soprattutto a quelli che soffrono, vittime di sanguinose ed inutili guerre e a quelli che sono costretti a combatterle.
Que canten los niños que alcen la voz
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 12/11/2007 - 17:39
Brucia la città
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (continua)
Nella città arrivò la notizia
(continua)
(continua)
inviata da Ahmed il Lavavetri Passato Alla Resistenza Armata 12/11/2007 - 17:07
The Kingdom
E' il brano che chiude l'album "Pixel Revolt" (nell'edizione per il mercato giapponese) del 2005.
"It’s a song about someone who finds a way to live in post-apocalyptic America" (da un'intervista a Vanderslice pubblicata qui.)
"It’s a song about someone who finds a way to live in post-apocalyptic America" (da un'intervista a Vanderslice pubblicata qui.)
I was stranded in the hospital ward again
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 12/11/2007 - 16:57
The Minaret
Dall'ultimo album di John Vanderslice il cui titolo, "Emerald City", parrebbe un chiaro riferimento alla Green Zone di Baghdad
"La città di smeraldo del titolo si riferisce alla 'zona verde' di Baghdad, l’enclave eretta dalle forze americane nel centro della capitale irachena come quartier generale del governo provvisorio dopo la caduta di Saddam Hussein: metafora di un assedio permanente in cui l’America si sente stretta ed in cui la vita sembra rimanere intrappolata. 'La città di Baghdad sembra l’epicentro della follia americana', afferma Vanderslice."
dalla recensione dell'album su Ondarock
dalla recensione dell'album su Ondarock
It’s the end of spring and light hangs on
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 12/11/2007 - 15:27
Homeland (I Want My Country Back)
On The Best of Live from Studio One (KUNI), 2003.
Copyright © 2003 Greg Brown and Hacklebarney Music
Copyright © 2003 Greg Brown and Hacklebarney Music
I want my country back
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 12/11/2007 - 13:45
Dime
Da/From: "Entre el Agua y el Fuego"
Dime por qué la gente no sonrie,
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 12/11/2007 - 13:21
Peace On Earth
[1992]
Da/From: "Marian Gold: So Long Celeste"
Testo e musica di Sooter-Voov-Mennicken
Lyrics and music by Sooter-Voov-Mennicken
Da/From: "Marian Gold: So Long Celeste"
Testo e musica di Sooter-Voov-Mennicken
Lyrics and music by Sooter-Voov-Mennicken
It's nothing serious, just a simple case of bottles
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 12/11/2007 - 13:19
Una canción para la Paz
[2006]
Da/From: "Navegando por ti"
Da/From: "Navegando por ti"
Que se borre la imagen del pasado
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 12/11/2007 - 12:50
Can't Find Osama, Bomb Iraq
anonimo
BRAVO! FANTASTICO!
GEORGE BUSH, NON BOMBARDETE L'IRAQ!
(andre)
GEORGE BUSH, NON BOMBARDETE L'IRAQ!
(andre)
Purtroppo quel losco figuro l'ha bombardèto eccome, l'Iraq...
12/11/2007 - 03:05
Is It For Freedom
Words and music by Sara Thomsen
Sara Thomsen's song, "Is It For Freedom," won a top ten finalist award in the 2001 national Bringing Music to Life Songwriting Contest created by Noel Paul Stookey (of Peter, Paul & Mary) to recognize songs of sociopolitical concern. The song was written in protest of the sanctions against the people of Iraq imposed throughout the 1990s and that continued into the current decade. More recently it has regularily been played on the Democracy Now radio program with host Amy Goodman in light of the current war waged against Iraq.
Sara Thomsen's song, "Is It For Freedom," won a top ten finalist award in the 2001 national Bringing Music to Life Songwriting Contest created by Noel Paul Stookey (of Peter, Paul & Mary) to recognize songs of sociopolitical concern. The song was written in protest of the sanctions against the people of Iraq imposed throughout the 1990s and that continued into the current decade. More recently it has regularily been played on the Democracy Now radio program with host Amy Goodman in light of the current war waged against Iraq.
Rulers of the nations as you fuss and fight
(continua)
(continua)
inviata da Paula Pedersen 12/11/2007 - 02:39
Davide van de Sfroos: Akuaduulza
Poiché questo sito non è e non deve essere terreno per nazionalismi balcanici vari (casomai l'esatto contrario), né di presupposte offese all'orgoglio etnico/linguistico con relative indignazioni, e seguendo una ben precisa richiesta della d.sa Tijana Mrkić, la versione di "Akuaduulza" da lei effettuata nella propria lingua materna è stata rimossa assieme ai relativi commenti. Per chi volesse consultarla, rimandiamo al sito originario cauboi.it. Avvertiamo che eventuali ulteriori commenti non strettamente attinenti alla canzone ed alle traduzioni ancora presenti non saranno più approvati.
CCG/AWS Staff 11/11/2007 - 21:49
Supper's Ready
ho 44 anni mi chiamo stefano e sono cresciuto con le dolci melodie di peter e company,ogni volta che li riascolto è come tuffarmi in una soave poesia trasportato dalle loro note(ora sono degnamente rinati nelle vesti dei musical box)andate a vederli sono magici..
stefano(acilia.rm) 11/11/2007 - 20:28
A cosa serve la guerra
A QUOI SERT LA GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci addi' 10.11.2007 Nizza 10/11/2007 - 18:41
Me gustan los estudiantes
LEVE VÅRA STUDENTER
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 10/11/2007 - 12:01
The Times They Are A-Changin'
La bella cover di Eddie Vedder
(Maria Cristina)
(Maria Cristina)
Ciao Maria Cristina.
Continuo a pensare che Eddie Vedder sarà il Pete Seeger dei prossimi anni. E ne sono contentissimo.
Purtroppo ancora non ho ascoltato l'album solista, ma lo cercherò!
(Lorenzo)
Continuo a pensare che Eddie Vedder sarà il Pete Seeger dei prossimi anni. E ne sono contentissimo.
Purtroppo ancora non ho ascoltato l'album solista, ma lo cercherò!
(Lorenzo)
9/11/2007 - 16:30
La guerriera
anonimo
Un'ulteriore versione della canzone ripresa da una raccolta di canti della Prima Guerra Mondiale (si può scaricare anche l'mp3)
L'HA TAGLIÀ I SUOI BIONDI CAPELLI
(continua)
(continua)
9/11/2007 - 15:34
Jag vill leva i Europa
(Condotta sul testo originale svedese)
9 novembre 2007
9 novembre 2007
VOGLIO VIVERE IN EUROPA
(continua)
(continua)
9/11/2007 - 15:14
Dall'ultima galleria
Il video di Daniele Luttazzi sui fatti di Genova. Da Decameron del 3 novembre. Con trascrizione.
Il programma di governo, a pagina 77, prevedeva una commissione di inchiesta parlamentare sul G8 di Genova per indagare –aperte virgolette- "sull'utilizzo delle forze di polizia per operazioni repressive del tutto ingiustificate" –chiuse virgolette. E così, ieri, UDEUR, Italia dei Valori e socialisti hanno fatto saltare tutto quanto. All'epoca, la relazione del governo Berlusconi sui fatti di Genova fu vergognosa: omissioni, reticenze, falsità...e questo solo nella rilegatura, e rivelazioni interessanti, come ad esempio quella sui poliziotti travestiti da black bloc che spaccavano poliziotti travestiti da vetrine. Mancava invece quella sui poliziotti travestiti da poliziotti e che picchiavano pacifisti travestiti da pacifisti. La settimana scorsa, l'Avvocatura dello Stato ha chiesto due milioni... (continua)
Il programma di governo, a pagina 77, prevedeva una commissione di inchiesta parlamentare sul G8 di Genova per indagare –aperte virgolette- "sull'utilizzo delle forze di polizia per operazioni repressive del tutto ingiustificate" –chiuse virgolette. E così, ieri, UDEUR, Italia dei Valori e socialisti hanno fatto saltare tutto quanto. All'epoca, la relazione del governo Berlusconi sui fatti di Genova fu vergognosa: omissioni, reticenze, falsità...e questo solo nella rilegatura, e rivelazioni interessanti, come ad esempio quella sui poliziotti travestiti da black bloc che spaccavano poliziotti travestiti da vetrine. Mancava invece quella sui poliziotti travestiti da poliziotti e che picchiavano pacifisti travestiti da pacifisti. La settimana scorsa, l'Avvocatura dello Stato ha chiesto due milioni... (continua)
CCG/AWS Staff 9/11/2007 - 14:39
Happy Birthday
"Happy Birthday" is a 1980 single written, produced, and performed by Stevie Wonder for the Motown label. Wonder, a social activist, was one of the main figures in the campaign to have the birthday of Dr. Martin Luther King, Jr. become a national holiday, and created this single to make the cause known.
The song, one of many of Wonder's songs to feature the use of a keyboard synthesizer, features Wonder lamenting the fact that anyone would oppose the idea of a Dr. King holiday, where "peace is celebrated throughout the world". The holiday, he proposes, would facilitate the realization of Dr. King's dreams of integration and "love and unity for all of God's children".
Wonder used the song to popularize the campaign, and continued his fight for the holiday, holding the Rally for Peace Press Conference in 1981. United States President Ronald Reagan approved the creation of the holiday, signing... (continua)
The song, one of many of Wonder's songs to feature the use of a keyboard synthesizer, features Wonder lamenting the fact that anyone would oppose the idea of a Dr. King holiday, where "peace is celebrated throughout the world". The holiday, he proposes, would facilitate the realization of Dr. King's dreams of integration and "love and unity for all of God's children".
Wonder used the song to popularize the campaign, and continued his fight for the holiday, holding the Rally for Peace Press Conference in 1981. United States President Ronald Reagan approved the creation of the holiday, signing... (continua)
You know it doesn't make much sense
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 9/11/2007 - 10:18
Percorsi:
Martin Luther King
It's Wrong (Apartheid)
[1985]
Parole e musica di Stevie Wonder
I cori in lingua zulu sono opera di Fana Kekana, Linda Bottoman-Tshabalala, Lorraine Mahlangu-Richards, Muntu Mvuyana, Musa Dludla, Thandeka Ngono-Raasch, Tsepo Mokone.
Nell’album intitolato “In Square Circle”
“Stevie Wonder turned his attention to South Africa in the song "It’s Wrong (Apartheid)", comparing apartheid to the plight of African-Americans during the time of slavery and segregation, and to the Holocaust against the Jews in the Second World War” (Apartheid Songs, a cura di J Brummer)
(Bernart Bartleby)
Parole e musica di Stevie Wonder
I cori in lingua zulu sono opera di Fana Kekana, Linda Bottoman-Tshabalala, Lorraine Mahlangu-Richards, Muntu Mvuyana, Musa Dludla, Thandeka Ngono-Raasch, Tsepo Mokone.
Nell’album intitolato “In Square Circle”
“Stevie Wonder turned his attention to South Africa in the song "It’s Wrong (Apartheid)", comparing apartheid to the plight of African-Americans during the time of slavery and segregation, and to the Holocaust against the Jews in the Second World War” (Apartheid Songs, a cura di J Brummer)
(Bernart Bartleby)
The wretchedness of Satan's wrath
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 9/11/2007 - 10:05
Beautiful Fool
A tribute to Martin Luther King.
Martin Luther, who did you think that you were?
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 9/11/2007 - 09:58
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Da/From: "Little Star"
This 2004 tune by folk-pop trio Girlyman is a scathing song about George Bush, God, and the war, and the ongoing triangle drawn by the media and the administration: "You may be commander but you don't believe it."