Nel ringraziarti per questo contributo, Roberto, ti invito a dormire sonni tranquilli: sarà ben difficile che tu violi qualsiasi "diritto d'autore" per un testo della tradizione popolare. Ad ogni modo, gli eventuali "violatori" saremmo noi che pubblichiamo i testi, non chi li propone; e noi, notoriamente, siamo piuttosto indifferenti alla cosa :-P Saluti e grazie ancora, RV.
10 ottobre 2007
(Con alcuni interventi di Francesco Senia)
Il massacro di Ludlow
Da it.wikipedia
Il Massacro di Ludlow (Colorado) avvenne il 20 aprile 1914, a seguito della feroce repressione degli scioperi dei minatori da parte delle guardie private dei proprietari delle miniere, guidati dalla Colorado Fuel and Iron Company (della famiglia Rockefeller). Furono uccise almeno venti persone, fra cui dodici fra donne e bambini. Esso fu il momento più tragico della lotta dei minatori, che coinvolse fino a dodicimila lavoratori e durò dall'autunno del 1913 fino al dicembre 1914.
Le condizioni dei lavoratori nelle miniere del Colorado
La lotta dei minatori del Colorado del 1913-1914 si inserisce nel più ampio constesto delle lotte operaie degli Stati Uniti di inizio '900, una potenza in impetuosa crescita economica che attirava forza lavoro da tutto il mondo.
Il tasso di incidenti mortali... (continua)
LA STRAGE DI LUDLOW (continua)
10/10/2007 - 12:47
Di mestiere faccio il traduttore. Nulla di letterario o di artistico: traduco testi tecnici, legali e commerciali per una grande azienda che produce turbine, compressori e altri macchinari utilizzati nella produzione di energia elettrica e nell'industria petroliera e mineraria. Un operaio della traduzione, come qualcuno mi ha giustamente definito. Così, proprio ieri sera, mi è capitato di terminare la traduzione in inglese di alcune procedure di manutenzione per i compressori assiali in uso nelle miniere di Trinidad. Noiosissimi, come sempre; ma è il pane.
Quando si traducono testi ripetitivi e tediosi, è necessario far volare un po' la testa. Fissarsi su un particolare e sognare qualcosa; quella che può sembrare distrazione, aiuta invece a concentrarsi. Così mi vedevo Trinidad, immaginando che fosse l'isola caraibica che forma uno stato con Tobago. Mi vedevo palmizi, belle spiagge e magari... (continua)
ho 16anni e mi chiamo "fiestina".abito a siena ma la mia famiglia materna è lucana compreso il mio ragazzo.ho sempre ascoltato fin da piccola questa canzone con grande gioia ma nn avevo mai capito perfettamente cosa volesse dire fino a oggi.questa canzone mi da ogni giorno k passa sempre nuove emozioni..ank perchè adoro sentir parlare il lucano.è una grande composizione.
SONO FIERA DI ESSERE LUCANA!
io mi chiamo liuda e mi piace un ragazzo che si chiama francesco
Io ho un fratello che si chiama Francesco ma ha 52 anni e è sposato con due figli. Gli passo comunque il tuo nome casomai ti garbassero un po' stagionati. Saluti! [RV]
Maldigo del alto cielo
L'altra faccia di "Gracias a la Vida"
Ho trovato sul blog Nuevas Luces questa canzone della Parra, "Maldigo del alto cielo"... Anche questa non è propriamente una canzone contro la guerra, sebbene alcune strofe siano abbastanza esplicite in questo senso ("Maldigo... también la paz y la guerra", "Maldigo la solitaria figura de la bandera, maldigo cualquier emblema"...)
Come sottolinea, mi pare giustamente, il curatore del blog, sembra quasi trattarsi de "la otra cara de Gracias a la Vida"... Posto qui il testo, vedete voi se includerlo o meno fra le CCG, se conservarlo come commento o se non c'entra proprio nulla...
Maldigo del alto cielo
la estrella con su reflejo
maldigo los azulejos
destellos del arroyuelo
maldigo del bajo suelo
la piedra con su contorno
maldigo el fuego del horno
porque mi alma está de luto
Maldigo los estatutos
del tiempo con sus... (continua)
Alessandro 8/10/2007 - 15:18
Più che una canzone contro la guerra, una canzone contro, punto.
E' una canzone contro tutto e contro tutti, uomini, animali, cose, elementi, contro il mondo e l'universo intero, maledetti dal furore di una donna tradita. Bellissima, una delle mie preferite; come dice giustamente Alessandro, è l'altra faccia di Gracias a la vida... Grande Violeta!
Salve a tutti,
mi sto occupando in questo periodo di sapere qualcosa in più su questa canzone stupenda, sul significato e sulle origini. Devo dire che siete eccellentemente esaustivi.
L'interesse in me lo ha suscitato il gruppo di canzoni popolari "MATTANZA" di Reggio Calabria, il quale esegue una versione "vitti na crozza" di altissima qualità artistica, ripulendo inoltre il pezzo dal ritornello "tirullallero ecc". Vi invito vivamente a fornirvi di questa versione e non ve ne pentirete davvero.
Per quanto riguarda le origini e la paternità mi sento di poter dire, alla luce delle testimonianze da parte delle persone più anziane, di essere in piena sintonia con Bafurno ed in più aggiungo che, secondo me, Li Causi ha attribuito degli accordi ad una melodia. In pratica ha armonizzato una melodia preesistente su una poesia preesistente.
Pasquale Mercuri