황성옛터
Music: Jun Su-rin (전수린 全壽麟)
Lyrics: Wang Pyong (왕평 王平)
Singer: Nam In-su (남인수)
This music was composed in 1928 while the authors toured Man-wol-dae (만월대 滿月臺), the ruins of a Koryo* palace. It became a hit overnight and spread throughout the Korean peninsula like a prairie fire. The Japanese attempted, in vain, to suppress the song.
The site (shown below) is located by the Songak mountains that embrace today's Kaesung.
*the old Kingdom of Korea, from which the name "Korea" itself is derived.
Lyrics: Wang Pyong (왕평 王平)
Singer: Nam In-su (남인수)
This music was composed in 1928 while the authors toured Man-wol-dae (만월대 滿月臺), the ruins of a Koryo* palace. It became a hit overnight and spread throughout the Korean peninsula like a prairie fire. The Japanese attempted, in vain, to suppress the song.
The site (shown below) is located by the Songak mountains that embrace today's Kaesung.
*the old Kingdom of Korea, from which the name "Korea" itself is derived.
Lyrics reproduced from Korean War Songs. No translation is provided. The title means: "The ruins of Whang-sung fortress".
황성 옛터에 밤이되니 월색만 고요해
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 23:18
La presa del potere
Da "Dialogo tra un Impegnato e un non So" del 1972
(... il primo disco che mi hanno regalato i miei genitori, che avevo solo 7 anni... sarà per quello che sono cresciuto un po' "storto"?)
(... il primo disco che mi hanno regalato i miei genitori, che avevo solo 7 anni... sarà per quello che sono cresciuto un po' "storto"?)
[parlato]: Un mastino. Un mastino nero, lucido, metallico. Un cane mastino con un occhio solo, vitreo, in mezzo alla fronte. Una mano che schiaccia un bottone. Dall'occhio del mastino parte un fascio di luce intensa, verdastra, elettrica...
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 22:17
La pistola
In "Polli di Allevamento" del 1978.
Questi nostri tempi di sconvolgimenti
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 22:12
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
La masacre en Tlatelolco
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
La masá... La masacre en Tlatelolco
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 21:37
Corrido de Cuetito Ramírez
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Año de las olimpiadas,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 21:30
Le déserteur
Caro Riccardo,
Ho appena trovato un altro errore ortografico (spero l'ultimo :-) ) nella mia traduzione del Disertore in Romancio dell'Alta Engadina.
Nel pezzo "Eau giaro dappertuot/vivand scu ün murdieu/e dormaro sün via,/pero eau giaro a tuots", avrei dovuto scrivere "pero eau dscharo a tuots" anziché "pero eau giaro a tuots". Mi faresti la cortesia di correggerlo, per piacere?
Grazie e a presto
Daniele
Ho appena trovato un altro errore ortografico (spero l'ultimo :-) ) nella mia traduzione del Disertore in Romancio dell'Alta Engadina.
Nel pezzo "Eau giaro dappertuot/vivand scu ün murdieu/e dormaro sün via,/pero eau giaro a tuots", avrei dovuto scrivere "pero eau dscharo a tuots" anziché "pero eau giaro a tuots". Mi faresti la cortesia di correggerlo, per piacere?
Grazie e a presto
Daniele
Immediatamente, Daniele, e grazie ancora per quello che hai fatto. Naturalmente, se tu avessi altre traduzioni di canzoni in "putér", saranno sempre le benvenute! [RV]
Daniele Pandocchi 9/8/2006 - 19:54
Lebbra Is The Reason
[2005]
Da "Pocapocalisse"
Oggi 15 settembre 2006 la cricca dei cordogli di mezzo mondo ci ha fatto apprendere la morte della signora cui è dedicata questa canzone. Cogliamo l'occasione per manifestare la nostra più calorosa indifferenza alla notizia.
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria,... (continua)
Da "Pocapocalisse"
Oggi 15 settembre 2006 la cricca dei cordogli di mezzo mondo ci ha fatto apprendere la morte della signora cui è dedicata questa canzone. Cogliamo l'occasione per manifestare la nostra più calorosa indifferenza alla notizia.
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria,... (continua)
cara Oriana Fallaci,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 16:14
Che cosa hai fatto a Ustica?
Testo e musica di Tito Schipa jr.
Grazie a Adriana per aver reperito il testo dalla homepage di Tito Schipa jr.
Grazie a Adriana per aver reperito il testo dalla homepage di Tito Schipa jr.
"Quando ho pubblicato questa pagina su Ustica non mi sarei mai aspettato di poter un giorno recensire una canzone sulla Strage...
...e invece, tra quelli che non vogliono dimenticare, c'è stato anche chi ha pensato di cantarci sopra! E grazie a Tito Schipa Jr. e agli "Arcipelaghi Diversi" la strage di Ustica viene rievocata in questa canzone il cui testo in modo ironico e sottile pur non riferendosi mai alla vicenda, rievoca tradimenti e insabbiamenti di cui la tragica storia della Strage di Ustica è permeata.
Ben venga la satira, dunque, anche per mezzo di una canzone dal ritmo rock molto sostenuto e dalla melodia accattivante. Che serva, anche questa, a non far dimenticare..."
Dalla Webpage di Stefano Bizzarri, da dove è possibile anche ascoltare un estratto della canzone.
...e invece, tra quelli che non vogliono dimenticare, c'è stato anche chi ha pensato di cantarci sopra! E grazie a Tito Schipa Jr. e agli "Arcipelaghi Diversi" la strage di Ustica viene rievocata in questa canzone il cui testo in modo ironico e sottile pur non riferendosi mai alla vicenda, rievoca tradimenti e insabbiamenti di cui la tragica storia della Strage di Ustica è permeata.
Ben venga la satira, dunque, anche per mezzo di una canzone dal ritmo rock molto sostenuto e dalla melodia accattivante. Che serva, anche questa, a non far dimenticare..."
Dalla Webpage di Stefano Bizzarri, da dove è possibile anche ascoltare un estratto della canzone.
Un’altra estate che se ne va
(continua)
(continua)
inviata da Adriana e Riccardo 9/8/2006 - 15:13
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Sciences Sans Conscience
Dall'album "Masada" del 1992.
Sciences sans conscience
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 13:53
Peace in Liberia
Dall'album "Masada" del 1992
We want peace in Liberia
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 13:50
Ustica
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Una canzone direttamente dedicata alla strage di Ustica. Una delle poche, escludendo la celebre Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori, per la cui vera storia si rimanda alla relativa pagina, e la sottile e ironica Che cosa hai fatto a Ustica? di Tito Schipa jr..
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Una canzone direttamente dedicata alla strage di Ustica. Una delle poche, escludendo la celebre Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori, per la cui vera storia si rimanda alla relativa pagina, e la sottile e ironica Che cosa hai fatto a Ustica? di Tito Schipa jr..
Argento vivo e lo sguardo serio,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 13:43
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Una vita spezzata
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Dedicata ai fatti di Genova, con accenti lorchiani.
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Le ultime strofe della canzone sono liberamente scaricabili dal Sito ufficiale degli Zarathustra.
Dedicata ai fatti di Genova, con accenti lorchiani.
Alle cinque di sera non c’era un torero o un poeta
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 13:39
Percorsi:
Genova - G8
Lettera ad Adriano
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Una canzone dedicata a Adriano Sofri. Certo, forse non tiene eccessivo conto dell' "evoluzione" che Sofri ha avuto in questi disgraziati anni di carcere, del Sofri che scrive sul "Foglio" di Giuliano Ferrara, del Sofri che approva i bombardamenti NATO su Belgrado e la guerra in Kosovo, del Sofri che non perde occasione, adesso, di giustificare la politica di aggressione dello stato di Israele. Ma forse, chissà, Sofri è soltanto un pretesto per parlare di certe altre cose, di certe altre persone. Una canzone, anch'essa, di Reti invisibili. Così la vogliamo considerare. [RV]
Era l’ottobre del 1998. Non so dire con esattezza in che luogo mi trovassi, sospeso com’ero lì, in aria, in una terra di nessuno. Non si tratta di facile poesia ma di reali contingenze: viaggiavo in aereo alla volta di Milano nella disperata quanto vana ricerca di responsi... (continua)
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Una canzone dedicata a Adriano Sofri. Certo, forse non tiene eccessivo conto dell' "evoluzione" che Sofri ha avuto in questi disgraziati anni di carcere, del Sofri che scrive sul "Foglio" di Giuliano Ferrara, del Sofri che approva i bombardamenti NATO su Belgrado e la guerra in Kosovo, del Sofri che non perde occasione, adesso, di giustificare la politica di aggressione dello stato di Israele. Ma forse, chissà, Sofri è soltanto un pretesto per parlare di certe altre cose, di certe altre persone. Una canzone, anch'essa, di Reti invisibili. Così la vogliamo considerare. [RV]
Era l’ottobre del 1998. Non so dire con esattezza in che luogo mi trovassi, sospeso com’ero lì, in aria, in una terra di nessuno. Non si tratta di facile poesia ma di reali contingenze: viaggiavo in aereo alla volta di Milano nella disperata quanto vana ricerca di responsi... (continua)
Non sarà il primo non sarai l’ultimo a pagare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 13:17
Amore e lotta continua
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Il primo CD degli Zarathustra uscito nel giugno del 2003 con la produzione di Area Music. Il disco contiene sette brani che percorrono la storia del gruppo fin dalle origini.
Capita anche questo. Di sentire un cd arrivato da parti remote che la tua memoria non riesce ad abbracciare. Te lo trovi lì. Lo metti sul lettore. E ascolti. Magari facendo altro. Poi, all'imrpovviso ti fermi. Fermi il lettore. E vai a leggere cosa stai ascoltando. Andrea Sanfilippo? Boh? Rimetti il cd e riprendi l'ascolto. Il cd scorre fluido. I suoni sono di buona qualità, la voce, eh la voce! La voce è un valore aggiunto! Forte, potente. La voce adatta "per i vaffanculo" come diceva De Andrè, ma la lingua non sembra essere adatta a leccare il culo. Ascolti ancora a spezzoni, si parla di lotta che continua e di Lotta Continua, si parla di Brigate Rosse (e non di... (continua)
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Il primo CD degli Zarathustra uscito nel giugno del 2003 con la produzione di Area Music. Il disco contiene sette brani che percorrono la storia del gruppo fin dalle origini.
Capita anche questo. Di sentire un cd arrivato da parti remote che la tua memoria non riesce ad abbracciare. Te lo trovi lì. Lo metti sul lettore. E ascolti. Magari facendo altro. Poi, all'imrpovviso ti fermi. Fermi il lettore. E vai a leggere cosa stai ascoltando. Andrea Sanfilippo? Boh? Rimetti il cd e riprendi l'ascolto. Il cd scorre fluido. I suoni sono di buona qualità, la voce, eh la voce! La voce è un valore aggiunto! Forte, potente. La voce adatta "per i vaffanculo" come diceva De Andrè, ma la lingua non sembra essere adatta a leccare il culo. Ascolti ancora a spezzoni, si parla di lotta che continua e di Lotta Continua, si parla di Brigate Rosse (e non di... (continua)
E' passato tanto tempo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 13:01
Peace In The Valley
Mancava un pezzo interpretato dal grande Elvis The Pelvis!
Non che lui fosse un antimilitarista, (come si vede da qui e da qui), però questo è sicuramente un brano pacifista...
Uno dei più famosi standard gospel, scritto da Thomas A. Dorsey e cantato da molti, ma reso famoso da "The King".
Uno dei più famosi standard gospel, scritto da Thomas A. Dorsey e cantato da molti, ma reso famoso da "The King".
Oh well, I'm tired and so weary
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 12:41
Perfect Sense
Bellissimo il sito, fantastica la canzone, insuperabile roger waters...
Mazzo 9/8/2006 - 12:35
La fleur au canon
Léon part pour le front, la fleur au canon
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 11:23
El Gigante
Testo tratto da Tlatelolco en la canción comprometida
In realtà una canzone dedicata al Messico intero, in cui il massacro di Tlatelolco ha solo un breve riferimento. Ma è bellissima e la vogliamo mettere lo stesso. [RV]
Yo caminando, ando buscando a donde ir.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 11:10
Canción de amor
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Esta fue la única canción de la cual no incluí la letra en el disco con el propósito de que la gente que lo comprara, tuviera el tiempo de escucharla más que ninguna otra. Una vez cumplido ese propósito le doy gracias a mi país que más que ninguno nos arropa y nos desangra, nos ilusiona y nos deprime y sobre todo, nos promete, nos apasiona y nos quiere... ¡Viva México, cabrones! -Abel Velásquez.
Hoy pude haber salido a mendigar una oración
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 10:31
Fuck Armageddon... This Is Hell!
Dal primo album della band, "How Could Hell Be Any Worse?", risalente al 1982, e poi presente in alcune compilation successive come "80-85" del 1991.
there's people out there that say I'm no good,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/8/2006 - 10:28
LLorona del estudiante
anonimo
Tratto da Cancionero mínimo del movimiento estudiantil, pagina segnalata da Adriana.
LA "LLORONA"
di Maria Cristina Costantini
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo diffuso saggio sulla "llorona", opera di una delle nostre più preziose amiche e collaboratrici. [RV]
“La Llorona” non è un genere musicale; è il titolo di una famosissima canzone popolare sul cui stile e sulla cui metrica è stata ricalcata la “Llorona del estudiante”.
[Tratto quasi interamente da: Rivas López, Helena “La Llorona o la desesperanza de un pueblo”. Razón y palabra, 2003, n. 33 ]
La “Donna piangente”, è una leggenda messicana, anche se è diffusa, con sfumature diverse, in altri paesi latinoamericani (Costa Rica, El Salvador, Cile, Venezuela). È anche molto di più: è un mito che ha radici antichissime, tanto da entrare profondamente nell’immaginario collettivo di tutto un popolo, fino a diventare parte... (continua)
LA "LLORONA"
di Maria Cristina Costantini
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo diffuso saggio sulla "llorona", opera di una delle nostre più preziose amiche e collaboratrici. [RV]
“La Llorona” non è un genere musicale; è il titolo di una famosissima canzone popolare sul cui stile e sulla cui metrica è stata ricalcata la “Llorona del estudiante”.
[Tratto quasi interamente da: Rivas López, Helena “La Llorona o la desesperanza de un pueblo”. Razón y palabra, 2003, n. 33 ]
La “Donna piangente”, è una leggenda messicana, anche se è diffusa, con sfumature diverse, in altri paesi latinoamericani (Costa Rica, El Salvador, Cile, Venezuela). È anche molto di più: è un mito che ha radici antichissime, tanto da entrare profondamente nell’immaginario collettivo di tutto un popolo, fino a diventare parte... (continua)
Nos llaman agitadores, llorona,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 10:03
Memorial de Tlatelolco
Il testo è tratto da Tlatelolco en la canción comprometida.
La oscuridad engendra la violencia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 09:51
Tamburo
[Teresa De Sio, Francesco Bruno]
Album: Africana (1985)
Album: Africana (1985)
Bass – Gigi De Rienzo
Electronic Drums – Pasquale Minieri
Guitar Synthesizer – Francesco Bruno
Keyboards – Brian Eno
Lead Vocals, Vocals – Teresa De Sio
Electronic Drums – Pasquale Minieri
Guitar Synthesizer – Francesco Bruno
Keyboards – Brian Eno
Lead Vocals, Vocals – Teresa De Sio
Ma che d'è e va a verè
(continua)
(continua)
inviata da Maurizio 8/8/2006 - 22:06
L'altra faccia dell'impero
La parte in spagnolo conteneva numerosi errori, ora è stata corretta
E continuava ad esserci...qualche accentino tralasciato, che è stato inserito :-P [RV]
L'ALTRA FACCIA DELL'IMPERO
(continua)
(continua)
8/8/2006 - 15:21
Bells Of War '03
[2003]
Lyrics and music by Dreas
Testo e musica di Dreas
Testo ripreso da Onegoodmove
"I wrote and recorded this on the night of March 19, 2003" -Dreas.
Lyrics and music by Dreas
Testo e musica di Dreas
Testo ripreso da Onegoodmove
"I wrote and recorded this on the night of March 19, 2003" -Dreas.
I'm writing this
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/8/2006 - 14:21
Octubre
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Octubre del 68
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/8/2006 - 13:26
Le ultime novità delle CCG: il nuovo percorso sul massacro di Tlatelolco e sulla repressione del '68 messicano e la pagina su La Varsovienne/ Warszawianka/ A las barricadas con note storiche e mp3.
Riccardo Venturi 8/8/2006 - 11:32
1968
(1978)
Album: Inventario
Una canzone su quell'anno formidabile....
Il testo è ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida, sebbene soltanto un verso faccia riferimento al massacro di Plaza de las tres Culturas. Per questo motivo non la inseriamo nel relativo percorso. [RV]
Album: Inventario
Una canzone su quell'anno formidabile....
Il testo è ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida, sebbene soltanto un verso faccia riferimento al massacro di Plaza de las tres Culturas. Per questo motivo non la inseriamo nel relativo percorso. [RV]
Aquel año mayo duró doce meses
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/8/2006 - 11:28
Percorsi:
1968 e dintorni, Primavera di Praga 1968
Decoration Day
Dal primo album della band ("Whites Off Earth Now!" del 1986), una rilettura del classico blues di John Lee Hooker.
Il Decoration Day (o Memorial Day), l'ultimo lunedì di maggio, è il giorno che negli USA è dedicato al ricordo dei caduti in guerra.
Il Decoration Day (o Memorial Day), l'ultimo lunedì di maggio, è il giorno che negli USA è dedicato al ricordo dei caduti in guerra.
I had a man, who's good and kind in his way
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 8/8/2006 - 09:58
L'Internationale
TEDESCO / GERMAN 7
Strofe aggiuntive di Franz Carl Weiskopf
Additional stanzas by Franz Carl Weiskopf
ca. 1925
Strofe aggiuntive di Franz Carl Weiskopf
Additional stanzas by Franz Carl Weiskopf
ca. 1925
In about 1925, the communist poet Franz Carl Weiskopf, a German-speaking Praguer (1900-1955), wrote two other additional verses for the "Rote Frontkämpferbund" (RFB, fighting organization of the KPD, i.e. Communist Party of Germany) and the "Rote Jungfront" (RJ, originally "Roter Jungsturm", youth organization of the RFB). Source: Walter Moßmann, Peter Schleuning: Alte und neue politische Lieder – Entstehung und Gebrauch, Texte und Noten Rowohlt Taschenbuch Verlag GmbH, Reinbek bei Hamburg, Germany, November 1978 ISBN 3-499-17159-7. - Da/From National Anthems Forum, postato da/posted by Dieter, YABB Administrator
Rot Front! Der Börsenjobber zittert,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 21:39
Oggi è il compleanno del nostro impareggiabile Webmaster, Lorenzo Masetti. E allora, Lorenzo, CENTO DI QUESTI GIORNI (ci raccomandiamo, inserire i 100 giorni nelle statistiche a fine mese tramite procedimento altamente linuxiano e calcolando booleanamente -sonasega io come si dice ma va bene lo stesso!-) e TI VOGLIAMO BENE!
Riccardo Venturi 7/8/2006 - 17:02
Maggio
(2010)
Album: Uh!
L'introduzione recitata (qui in corsivo) non è presente sul disco ma in una versione per uno spettacolo teatrale.
Album: Uh!
L'introduzione recitata (qui in corsivo) non è presente sul disco ma in una versione per uno spettacolo teatrale.
Fine maggio, controsole, vago in auto per campagna.
(continua)
(continua)
inviata da Vanessa Farris 7/8/2006 - 16:59
Bologna '77
Testo e musica di Stefano Rosso [S.Rossi]
arr. R.Cini
Ed. BMG Ricordi Spa
album: ... E Allora Senti Cosa Fò (1978)
Testo trascritto all'ascolto
A PRESCINDERE
di Riccardo Venturi
A prescindere dal fatto se questa sia o meno una canzone da inserire nelle CCG, e in particolare nel percorso sulla Repressione (a mio parere lo è, perché la seconda strofa è un chiaro riferimento all’assassinio di Giorgiana Masi);
A prescindere dal fatto se questa (bellissima) canzone parli o meno di Bologna e del ’77, oppure della vita del signor Rossi Stefano in arte Stefano Rosso, o di tutte e due le cose assieme, o di nessuna delle due, o di un anno lontano, o di un anno vicino, o di un anno reale, o di un anno immaginato;
A prescindere dal fatto che a molti di quei “tanti domani vestiti di jeans” sia stato interrotto il domani, con la morte, con la galera, con l’eroina, con l’eliminazione fisica e... (continua)
arr. R.Cini
Ed. BMG Ricordi Spa
album: ... E Allora Senti Cosa Fò (1978)
Testo trascritto all'ascolto
A PRESCINDERE
di Riccardo Venturi
A prescindere dal fatto se questa sia o meno una canzone da inserire nelle CCG, e in particolare nel percorso sulla Repressione (a mio parere lo è, perché la seconda strofa è un chiaro riferimento all’assassinio di Giorgiana Masi);
A prescindere dal fatto se questa (bellissima) canzone parli o meno di Bologna e del ’77, oppure della vita del signor Rossi Stefano in arte Stefano Rosso, o di tutte e due le cose assieme, o di nessuna delle due, o di un anno lontano, o di un anno vicino, o di un anno reale, o di un anno immaginato;
A prescindere dal fatto che a molti di quei “tanti domani vestiti di jeans” sia stato interrotto il domani, con la morte, con la galera, con l’eroina, con l’eliminazione fisica e... (continua)
L’inverno passava qualcuno di lì
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 16:33
La guerra di Piero
COREANO / KOREAN - Park Kim Hee
Versione coreana di Park Kim Hee
ricevuta il 7 agosto 2006
Korean version by Park Kim Hee
Received on August 7, 2006
Version coréenne de Park Kim Hee
reçue le 7 août 2006
한국 친구 에의한 한국 번역
2006년8월 7일 에 받는
ricevuta il 7 agosto 2006
Korean version by Park Kim Hee
Received on August 7, 2006
Version coréenne de Park Kim Hee
reçue le 7 août 2006
한국 친구 에의한 한국 번역
2006년8월 7일 에 받는
피터의 전쟁
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 15:28
No se olvida
Letra y música de Fernando Delgadillo
Parole e musica di Fernando Delgadillo
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Parole e musica di Fernando Delgadillo
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
No sé si es por ser después
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 15:15
Corrido del IV informe del gobierno de Díaz Ordáz
Testo ripreso da Canciones del 68
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
dall'album "Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
dall'album "Canciones del 68"
Llegado el mes de septiembre
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 14:13
Guapango del granadero
anonimo
Testo ripreso da Canciones del 68
Curiosa e significativa l'attribuzione della canzone: "Letra POLI/UNI", vale a dire: "Parole del Politécnico e dell'Università" -come a significare: degli studenti interi; "Domicilio conocido: cárcel preventiva", ovvero: "Domicilio noto: carcere preventivo". L'autore della musica è invece noto, Tomás Méndez, "con o sin derecho de autor".
Mientras los granaderos
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 14:09
Tonada "Siete Leguas"
anonimo
Testo ripreso da Canciones del 68.
Siete días Don Gustavo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 14:03
Tragedia de Plaza de las Tres Culturas [Corrido del 2 de Octubre]
LA NOCHE DE TLATELOLCO
de Elena Poniatowska
Da Questa pagina, segnalata da Adriana.
Poema de Eduardo Santos
Facultad de Comercio de la UNAM*, Revista de la Universidad
-------Escucha
El rumor escucha
Las cadenas che lleva el torrente
-------Oye, mira
El terror cabalga en aras de bayoneta
-------Acércate amor mío, no temas, ya pasará
Nos cubrieron con lazos de dolor
Nos robaron el lenguaje de los astros
-------No temas ya llegará la aurora
En la negritud se volcó la imagen
Nos rompieron los cráneos
Y mis cabellos bañan la simiente.
-------Estréchate ya pasará el frío
Se crecieron las negras raíces
Serpiente verdesmeralda
Formada de cristal de gritos
Nos negaron el silencio
Y nos acogotaron con sus voces
-------Ya pasará amor mío no temas
_________________________________________
* Universidad Nacional Autónoma de México
Elena Poniatowska... (continua)
de Elena Poniatowska
Da Questa pagina, segnalata da Adriana.
Poema de Eduardo Santos
Facultad de Comercio de la UNAM*, Revista de la Universidad
-------Escucha
El rumor escucha
Las cadenas che lleva el torrente
-------Oye, mira
El terror cabalga en aras de bayoneta
-------Acércate amor mío, no temas, ya pasará
Nos cubrieron con lazos de dolor
Nos robaron el lenguaje de los astros
-------No temas ya llegará la aurora
En la negritud se volcó la imagen
Nos rompieron los cráneos
Y mis cabellos bañan la simiente.
-------Estréchate ya pasará el frío
Se crecieron las negras raíces
Serpiente verdesmeralda
Formada de cristal de gritos
Nos negaron el silencio
Y nos acogotaron con sus voces
-------Ya pasará amor mío no temas
_________________________________________
* Universidad Nacional Autónoma de México
Elena Poniatowska... (continua)
Riccardo Venturi 7/8/2006 - 11:56
[Aún no conocemos la verdad]
[1993]
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Letra/Testo: Enrique Franco.
Nel sito si avverte che il titolo della canzone è sconosciuto. La riportiamo quindi con il primo verso in funzione di titolo. Una canzone sulla memoria del massacro di Tlatelolco (Plaza de las tres Culturas) del 2 ottobre 1968.
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Letra/Testo: Enrique Franco.
Nel sito si avverte che il titolo della canzone è sconosciuto. La riportiamo quindi con il primo verso in funzione di titolo. Una canzone sulla memoria del massacro di Tlatelolco (Plaza de las tres Culturas) del 2 ottobre 1968.
Aún no conocemos la verdad,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:43
Coplas de las medallas
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall’album “Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
"Corrido" scritto da Judith Reyes prima della giornata del 2 ottobre 1968 che si concluse con il massacro di Tlatelolco. Stavano per iniziare le Olimpiadi messicane, che, come tutte le Olimpiadi, il governo di quel paese aveva inteso come potente mezzo propagandistico per mascherare una realtà sociale esplosiva. La quale esplose, puntualmente, proprio alla vigilia dei giochi, con una strage terrificanti di studenti inermi. In questa canzone, la grande Judith Reyes distribuisce, ancor prima della strage, le medaglie della vergogna a tutto il governo messicano impegnato nella repressione. Ma la rivolta di quell'anno indimenticabile non risparmiò le Olimpiadi vere e proprie. Lo vogliamo ricordare con un'immagine simbolo, una delle foto più famose del... (continua)
Dall’album “Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
"Corrido" scritto da Judith Reyes prima della giornata del 2 ottobre 1968 che si concluse con il massacro di Tlatelolco. Stavano per iniziare le Olimpiadi messicane, che, come tutte le Olimpiadi, il governo di quel paese aveva inteso come potente mezzo propagandistico per mascherare una realtà sociale esplosiva. La quale esplose, puntualmente, proprio alla vigilia dei giochi, con una strage terrificanti di studenti inermi. In questa canzone, la grande Judith Reyes distribuisce, ancor prima della strage, le medaglie della vergogna a tutto il governo messicano impegnato nella repressione. Ma la rivolta di quell'anno indimenticabile non risparmiò le Olimpiadi vere e proprie. Lo vogliamo ricordare con un'immagine simbolo, una delle foto più famose del... (continua)
Ahí vienen las Olimpiadas
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:11
Canción del Politécnico
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall’album “Canciones del 68"
Testo e musica di Judith Reyes
Letra y música de Judith Reyes
Dall’album “Canciones del 68"
Testo e musica di Judith Reyes
Letra y música de Judith Reyes
Instituto Politécnico Nacional
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:06
Corrido del gorila prieto
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall'album "México 68 Vol.1" [1995]
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: J. Guadalupe Aguilar Morales
Dall'album "México 68 Vol.1" [1995]
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: J. Guadalupe Aguilar Morales
Este es el corrido del gorila prieto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 21:44
Tlatelolco
Tema original de David Lerma
Composizione originale di David Lerma
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Composizione originale di David Lerma
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Hace ya tiempo la historia paso
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 21:30
Corrido de los combates del Politécnico
¿Canción protesta, decía usted...? Perdone; pero entérese antes de lo que hay sobre este asunto de la canción protesta.
Esas ansias de expresarse con palabras musicalmente articuladas para ganar corazones, cuando la palabra hablada ha perdido todo sentido por el uso falso que de ella han hecho las fuerzas y los intereses retrógrados con fines demagógicos, crearon la necesidad de la nueva forma de expresión: ponerle música al grito de protesta. Por eso nació la canción protesta. Y tal vez también... cómo una justa respuesta a los "jingles" comerciales de las radios y las televisiones que, sin pudor, ni escrúpulo ni vergüenza, dispusieron de la música y la poesía para cantar, ya no al amor, a las flores, a los cielos, sino también a las pastas y menjurgues, detergentes y cervezas, logrando con ello que los jóvenes se sintieran desnudos de sueños y de ilusiones.
Es cierto; de todo eso surgió... (continua)
Esas ansias de expresarse con palabras musicalmente articuladas para ganar corazones, cuando la palabra hablada ha perdido todo sentido por el uso falso que de ella han hecho las fuerzas y los intereses retrógrados con fines demagógicos, crearon la necesidad de la nueva forma de expresión: ponerle música al grito de protesta. Por eso nació la canción protesta. Y tal vez también... cómo una justa respuesta a los "jingles" comerciales de las radios y las televisiones que, sin pudor, ni escrúpulo ni vergüenza, dispusieron de la música y la poesía para cantar, ya no al amor, a las flores, a los cielos, sino también a las pastas y menjurgues, detergentes y cervezas, logrando con ello que los jóvenes se sintieran desnudos de sueños y de ilusiones.
Es cierto; de todo eso surgió... (continua)
Escuela de Zacatenco
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 20:25
1871
Il testo è ripreso da La musica dell'altra Italia, canzoniere internazionale, Lettera A.
Pour la troisième fois le peuple, un moment roi,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 19:55
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
Hang A Flag In The Window
[March 2002]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Hang A Flag in the Window"
David Rovics' Official Website
"US foreign and domestic policy is a hotbed of contradictions. Many of the lines in this song came directly from the mouth of the president-select himself." -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Hang A Flag in the Window"
David Rovics' Official Website
"US foreign and domestic policy is a hotbed of contradictions. Many of the lines in this song came directly from the mouth of the president-select himself." -David Rovics.
We want a safer country
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 18:14
Behind That Gate
[November 2002]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "WWJB"
David Rovics' Official Website
"Another SOA-related song, which I wrote the morning of the 2002 protest at the gate to Fort Benning. The irony of the situation was stated most eloquently over breakfast to me by Bruce Gagnon -- that the cops would be searching peaceful protesters for hidden weapons outside of the world's biggest terrorist training camp." - David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "WWJB"
David Rovics' Official Website
"Another SOA-related song, which I wrote the morning of the 2002 protest at the gate to Fort Benning. The irony of the situation was stated most eloquently over breakfast to me by Bruce Gagnon -- that the cops would be searching peaceful protesters for hidden weapons outside of the world's biggest terrorist training camp." - David Rovics.
The judge condescended to the people
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 18:08
Return
[June 2003]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Al awda" -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Al awda" -David Rovics.
i can't help it.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 15:40
The Key
[March 2003]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"I was trying to write a song for Sami Al-Arian, currently being held in solitary confinement in the US for the crime of being an outspoken Palestinian. In one of the interviews with him I found on-line he mentioned his grandmother, and the key around her neck. This song is for her." -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"I was trying to write a song for Sami Al-Arian, currently being held in solitary confinement in the US for the crime of being an outspoken Palestinian. In one of the interviews with him I found on-line he mentioned his grandmother, and the key around her neck. This song is for her." -David Rovics.
Let me tell you about a lady
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 15:38
Strike A Blow Against The Empire
[April 2003]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Silence is the voice of complicity, that’s the point. If you know what’s going on and you’re just sitting by and trying not to do harm, that’s not good enough. What have you done? What will you do? They’re killing your family." -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Silence is the voice of complicity, that’s the point. If you know what’s going on and you’re just sitting by and trying not to do harm, that’s not good enough. What have you done? What will you do? They’re killing your family." -David Rovics.
When the rich man on the TV
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 14:41
Promised Land
[February 2003]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Everyone can, and must, be understood. This is a song from the perspective of Mohamed Atta." -David Rovics.
NOTA. Per chi non lo avesse presente, Mohamed Atta è stato il capo del commando degli attentati dell'11 settembre.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Everyone can, and must, be understood. This is a song from the perspective of Mohamed Atta." -David Rovics.
NOTA. Per chi non lo avesse presente, Mohamed Atta è stato il capo del commando degli attentati dell'11 settembre.
Life could've been different
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 14:38
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Reichstag Fire
[January 2003]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Given history, those of us who weren’t born yesterday must ask the obvious question: Who knew what and who did what and why is the government so terrified of asking these questions?" -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"Given history, those of us who weren’t born yesterday must ask the obvious question: Who knew what and who did what and why is the government so terrified of asking these questions?" -David Rovics.
The planes hit New York City
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 13:29
Resistance
[November 2002]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"The name of the enemy always changes, but the war between the haves and the have-nots continues to rage, as it has for the past several thousand years, as it will until there’s sanity in the world, or until there is no more world." -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "Return"
David Rovics' Official Website
"The name of the enemy always changes, but the war between the haves and the have-nots continues to rage, as it has for the past several thousand years, as it will until there’s sanity in the world, or until there is no more world." -David Rovics.
You can say that it's about the savages
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 13:27
Chant du drapeau noir
[1922]
Paroles et musique de Louis Loréal
Testo e musica di Louis Loréal
Un famoso canto anarchico francese contenente una strofa antimilitarista. Il testo è tratto dal sito dei Jeunes Libertaires de Toulouse. [RV]
Paroles et musique de Louis Loréal
Testo e musica di Louis Loréal
Un famoso canto anarchico francese contenente una strofa antimilitarista. Il testo è tratto dal sito dei Jeunes Libertaires de Toulouse. [RV]
Pourquoi ce drapeau teint en noir?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 00:07
Litanies pour l'an 2000
[2000]
Paroles et musique de Gilles Servat
Testo e musica di Gilles Servat
Album: Litanies pour l'an 2000
Paroles et musique de Gilles Servat
Testo e musica di Gilles Servat
Album: Litanies pour l'an 2000
En ce temps il était possible
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/8/2006 - 23:31
Emigration song
Ricevuta il 5 agosto 2006
中文译本由何荀七嗯
收到2006年8月5日
中文译本由何荀七嗯
收到2006年8月5日
歌曲<移民
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/8/2006 - 21:00
Pantere nere
[1998]
Da "Un giorno di scuola"
Da "Un giorno di scuola"
Carovane carri e pionieri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/8/2006 - 20:36
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From This page.
STUDY WAR NO MORE
by Hyo Shin-na*
Study War No More
(2003)
For string orchestra
In 2002 I was asked to make an arrangement of a Korean folk song for the San Jose Chamber Orchestra. As I began work on the piece, early in 2003, the United States was openly planning its invasion of Iraq. Naturally, this affected the direction of the piece and, by the time I’d finished writing the music and had begun to copy it, the US was attacking Iraq. The piece is based on two songs; Down By The Riverside – an antiwar song sung during the Vietnam War and a Korean folk song called Chohanga.
*a worldwide renowned Korean composer.
from Hyo Shin-na's official website.