Red Sector A
Album: Grace Under Pressure - 1984
La canzone descrive la "vita" in un campo di concentramento nazista durante la II guerra mondiale.
The song describes life in a Nazi concentration camp during World War II.
Lyrics/Testo
La canzone descrive la "vita" in un campo di concentramento nazista durante la II guerra mondiale.
The song describes life in a Nazi concentration camp during World War II.
Lyrics/Testo
All that we can do is just survive
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/3/2006 - 18:07
Percorsi:
Campi di sterminio
Eurialo e Niso
Publii Vergili Maronis Aeneidos Liber IX - Euryalus et Nisus [vv. 176-448]
Dall'Eneide di Publio Virgilio Marone, Libro IX - Eurialo e Niso [vv. 176-448]
Dall'Eneide di Publio Virgilio Marone, Libro IX - Eurialo e Niso [vv. 176-448]
EURYALUS ET NISUS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/3/2006 - 17:35
A Man In Uniform
2003
Album: Welfare Problems
Penso che il ritornello sia volutamente un ribaltamento di I Love A Man In A Uniform.
La prima parte del testo non si trova nei soliti siti di "lyrics" ed è stata trascritta all'ascolto.
Album: Welfare Problems
Penso che il ritornello sia volutamente un ribaltamento di I Love A Man In A Uniform.
La prima parte del testo non si trova nei soliti siti di "lyrics" ed è stata trascritta all'ascolto.
Police man coming with his pistol
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/3/2006 - 17:18
Carnet de route
Nizza, 17 marzo 2006.
DIARIO DI BORDO
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci (Nizza) 17/3/2006 - 07:27
Chłopcy idą na wojnę
Il testo è ripreso da questa pagina.
Il titolo della canzone significa: "I ragazzi vanno in guerra". Verrà fornita una traduzione appena possibile.
Il titolo della canzone significa: "I ragazzi vanno in guerra". Verrà fornita una traduzione appena possibile.
Na mszę dzwony grzmiały dostojnie
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/3/2006 - 02:46
Più di mille giovedì [Canzone per chi non c'era]
Andrea Melis
Senza grida arrivano lente
(continua)
(continua)
inviata da Adriana 16/3/2006 - 21:46
Milonga de un triste
Album: Nostra patria è il mondo intero
Di Maurizio Camardi, Ricky Gianco e Massimo Carlotto
Dal Sito di Massimo Carlotto.
Di Maurizio Camardi, Ricky Gianco e Massimo Carlotto
Dal Sito di Massimo Carlotto.
Balla il capitano
(continua)
(continua)
inviata da Adriana 16/3/2006 - 21:34
Fango
1977
Alla mia mam...
Dal Sito di Massimo Carlotto: LA MUSICA, LA POESIA E L'ARTE DENTRO LE IRREGOLARI
Testo e musica di Ricky Gianco.
Alla mia mam...
Dal Sito di Massimo Carlotto: LA MUSICA, LA POESIA E L'ARTE DENTRO LE IRREGOLARI
Testo e musica di Ricky Gianco.
Questa canzone racconta la storia di uno che era giù, molto giù...
(continua)
(continua)
inviata da Adriana 16/3/2006 - 21:25
Globalisasyon
Da questa pagina del PWRC (Philippines Revolutionary Web Central).
From this page of PWRC (Philippine Revolutionary Web Central).
From this page of PWRC (Philippine Revolutionary Web Central).
Simple a kasapulan:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2006 - 18:15
L'Internationale
ARMENO ORIENTALE / EAST ARMENIAN
La versione in armeno orientale. ripresa in font true tipe da National Anthems Online
The East Armenian version available in true tipe font at National Anthems Online
La versione in armeno orientale. ripresa in font true tipe da National Anthems Online
The East Armenian version available in true tipe font at National Anthems Online
Ինտերնացիոնալ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2006 - 17:30
Bandiere di pace
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
La guerra ha bisogno di eroi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2006 - 15:51
Genova, 21 luglio 2001
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Alessio Rinaldi
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Basso: Alessio Rinaldi
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Sangue, sangue di Bacco
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2006 - 15:28
Percorsi:
Genova - G8
Ballata per una prigioniera
Testo di Erri De Luca.
La scena è scarna: fondo nero e, in mezzo al palco, un tavolo di legno con quattro sedie. Sopra il tavolo una lampada, le accensioni e gli spegnimenti della quale, come avrà poi a dire l'autore, rappresentano le cesure tra le diverse stanze in cui si articola la bellissima e sofferta canzone che sta per essere rappresentata. Una canzone con un titolo sospeso tra Cervantes e Balestrini, Chisciotte e gli invisibili.
Tre persone sulla scena, un abile clarinettista, un cantautore ferroviere ed uno scrittore, che poi sarebbe il principale artefice del tutto. Tre persone, quattro sedie, perché l'ultima sedia, quella rimasta vuota è una chiamata di corresponsabilità per quelli che ancora sentono di vivere momenti più o meno lunghi della propria vita come risposta a tutta una serie di domande, quella generazione catturata dallo stesso autore nella frase che chiosa le mail... (continua)
La scena è scarna: fondo nero e, in mezzo al palco, un tavolo di legno con quattro sedie. Sopra il tavolo una lampada, le accensioni e gli spegnimenti della quale, come avrà poi a dire l'autore, rappresentano le cesure tra le diverse stanze in cui si articola la bellissima e sofferta canzone che sta per essere rappresentata. Una canzone con un titolo sospeso tra Cervantes e Balestrini, Chisciotte e gli invisibili.
Tre persone sulla scena, un abile clarinettista, un cantautore ferroviere ed uno scrittore, che poi sarebbe il principale artefice del tutto. Tre persone, quattro sedie, perché l'ultima sedia, quella rimasta vuota è una chiamata di corresponsabilità per quelli che ancora sentono di vivere momenti più o meno lunghi della propria vita come risposta a tutta una serie di domande, quella generazione catturata dallo stesso autore nella frase che chiosa le mail... (continua)
Era pericoloso
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2006 - 14:07
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Eurialo e Niso
(pour le forum it.cultura.linguistica.francese)
16 mars 2006
Versione francese di Riccardo Venturi
(per il newsgroup it.cultura.linguistica.francese)
16 marzo 2006
Nella traduzione sono accolte le proposte di correzione effettuate da Colette sullo stesso newsgroup. Grazie a Colette per la gentilissima collaborazione.
16 mars 2006
Versione francese di Riccardo Venturi
(per il newsgroup it.cultura.linguistica.francese)
16 marzo 2006
Nella traduzione sono accolte le proposte di correzione effettuate da Colette sullo stesso newsgroup. Grazie a Colette per la gentilissima collaborazione.
EURYALE ET NISE
(continua)
(continua)
16/3/2006 - 00:47
War Is Peace, Slavery Is Freedom, May All Your Interventions Be Humanitarian
(2001)
Album: Fat Music Volume V: Live Fat, Die Young
Album: Fat Music Volume V: Live Fat, Die Young
Four more years of War is Peace, Ignorance is Strenght and Slavery is Freedom.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 22:53
Un'altra fondamentale CCG dimenticata trova finalmente il suo posto nella raccolta. Una delle più famose canzoni degli anni '70, Child In Time dei Deep Purple.
Riccardo Venturi 15/3/2006 - 21:54
Vietnam
When I came back from Saigon
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 21:04
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
We Will All Go Together When We Go
(1959)
Spoken
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:47
Another Hero
There's no escape from barren weather
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:36
Percorsi:
Eroi
Today I Killed A Man
Today I killed a man I didn't know
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:13
Signs
And the sign said "Long-haired freaky people need not apply"
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:06
Pills And Soap
[1983]
Written and performed by Elvis Costello under the pseudonym of The Imposter
Scritta e interpretata da Elvis Costello sotto lo pseudonimo di The Imposter.
From/Da Wikipedia:
... Equally political was "Pills And Soap" -- a UK hit for Costello himself under the pseudonym of "The Imposter" -- an attack on the changes in British society brought on by Thatcherism, released to coincide with the run-up to the 1983 UK general election. The electorate were seemingly not swayed.) - see also complete article on Elvis Costello.
Written and performed by Elvis Costello under the pseudonym of The Imposter
Scritta e interpretata da Elvis Costello sotto lo pseudonimo di The Imposter.
From/Da Wikipedia:
... Equally political was "Pills And Soap" -- a UK hit for Costello himself under the pseudonym of "The Imposter" -- an attack on the changes in British society brought on by Thatcherism, released to coincide with the run-up to the 1983 UK general election. The electorate were seemingly not swayed.) - see also complete article on Elvis Costello.
They talked to the sister, the father and the mother
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 16:01
Operation Iraqi Liberation [O.I.L.]
[2003]
Album: "The Terror State"
Va da sé cosa significhi l'acronimo del titolo della canzone...
Testo a questa pagina
Lyrics available at this page
"Gli Anti-Flag, uno dei tanti gruppi punk-rock che dedicano il 99% dei loro testi alla politica americana, rafforzano ancora una volta questo titolo con "The Terror State". I testi sono come sempre impegnati e parlano molto sulla situazione Iraquena e del presidente degli Stati Uniti, Bush il tutto accompagna il solito sound della band di Pitsburgh! L'intero lavoro è prodotto da Tom Morello. Le canzoni meglio riuscite del cd sono: il singolo "Turncoat" (che accusa senza troppi fronzoli, George W. Bush, di essere un assassino, un ladro ed un bugiardo), "Tearing Down The Borders" , "Death Of a Nation" (una song sulla scia dell'hardcore/punx) , "O.I.L" e "You can kill the protester but you cant kill the protest"!"
(Da questa pagina)
Album: "The Terror State"
Va da sé cosa significhi l'acronimo del titolo della canzone...
Testo a questa pagina
Lyrics available at this page
"Gli Anti-Flag, uno dei tanti gruppi punk-rock che dedicano il 99% dei loro testi alla politica americana, rafforzano ancora una volta questo titolo con "The Terror State". I testi sono come sempre impegnati e parlano molto sulla situazione Iraquena e del presidente degli Stati Uniti, Bush il tutto accompagna il solito sound della band di Pitsburgh! L'intero lavoro è prodotto da Tom Morello. Le canzoni meglio riuscite del cd sono: il singolo "Turncoat" (che accusa senza troppi fronzoli, George W. Bush, di essere un assassino, un ladro ed un bugiardo), "Tearing Down The Borders" , "Death Of a Nation" (una song sulla scia dell'hardcore/punx) , "O.I.L" e "You can kill the protester but you cant kill the protest"!"
(Da questa pagina)
This is a tale of liberation,this dedication song
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:48
My War
1984
Black Flag - My War (SST 023 1983)
by Scott Colburn
interpreted by Jaye Barr
As a fresh-faced youth, I happened to encounter Black Flag for the first time when I blindly bought the Let Them Eat Jelly Beans compilation (Alternative Tentacles Virus 4 1981). My life hasn't been the same since. I identified with Black Flag's looks and attitudes, and felt a sense of connection with the song "Police Story" (also appearing on Damaged, which I ran out and bought immediately). Thus began my headlong plunge in to punk rock and all the madness that came with it.
My enthusiasm for this "new" band slowly turned to dismay, however, as time dragged on and Black Flag issued no further releases. I began to assume they had ceased to exist, as so many good punk bands burnt out early and were prone to sudden disappearances, but then one fine afternoon I walked in to a record store and was greeted... (continua)
Black Flag - My War (SST 023 1983)
by Scott Colburn
interpreted by Jaye Barr
As a fresh-faced youth, I happened to encounter Black Flag for the first time when I blindly bought the Let Them Eat Jelly Beans compilation (Alternative Tentacles Virus 4 1981). My life hasn't been the same since. I identified with Black Flag's looks and attitudes, and felt a sense of connection with the song "Police Story" (also appearing on Damaged, which I ran out and bought immediately). Thus began my headlong plunge in to punk rock and all the madness that came with it.
My enthusiasm for this "new" band slowly turned to dismay, however, as time dragged on and Black Flag issued no further releases. I began to assume they had ceased to exist, as so many good punk bands burnt out early and were prone to sudden disappearances, but then one fine afternoon I walked in to a record store and was greeted... (continua)
My war you’re one of them
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:42
Major General Despair
We're looking for a better world, but what do we see?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:35
Kinky Sex Makes The World Go 'Round
Lyrics here/Testo a questa pagina
Da questa canzone vanno tolti soltanto i "sovietici" in quanto non ci sono più. Per il resto, tutto funziona ancora esattamente così. Tutto incredibilmente così. Tutto disperatamente così. La dedichiamo quindi, in modo assai sentito, a tutte le teste di cazzo che, in ogni paese (ma specialmente nel nostro) si sono sdate a bere le panzane sulle "armi di distruzione di massa" propinate dalla peggiore merda politicante. Mi scusassero per il linguaggio; anzi, no, facessero pure a meno di scusarmi perché tanto non me ne frega un cazzo.
NB. Qualche spiegazione sul titolo della canzone e su come lo abbiamo tradotto. Il "kinky sex" propriamente sarebbe il "sesso perverso", o "porcello"; ascoltate l'mp3, e vi accorgerete che in sottofondo vi sono dei chiarissimi "mugolii"...chissà, saranno mica quelli di Clinton che si fa fare i pompini dalla Lewinsky?... Ad ogni modo, nel titolo italiano ci siamo risolti per delle "porcate" che coprono sia i pompini presidenziali, sia le guerre. That's marvelous...![RV]
Da questa canzone vanno tolti soltanto i "sovietici" in quanto non ci sono più. Per il resto, tutto funziona ancora esattamente così. Tutto incredibilmente così. Tutto disperatamente così. La dedichiamo quindi, in modo assai sentito, a tutte le teste di cazzo che, in ogni paese (ma specialmente nel nostro) si sono sdate a bere le panzane sulle "armi di distruzione di massa" propinate dalla peggiore merda politicante. Mi scusassero per il linguaggio; anzi, no, facessero pure a meno di scusarmi perché tanto non me ne frega un cazzo.
NB. Qualche spiegazione sul titolo della canzone e su come lo abbiamo tradotto. Il "kinky sex" propriamente sarebbe il "sesso perverso", o "porcello"; ascoltate l'mp3, e vi accorgerete che in sottofondo vi sono dei chiarissimi "mugolii"...chissà, saranno mica quelli di Clinton che si fa fare i pompini dalla Lewinsky?... Ad ogni modo, nel titolo italiano ci siamo risolti per delle "porcate" che coprono sia i pompini presidenziali, sia le guerre. That's marvelous...![RV]
Greetings:This is the Secretary of War at the State Department
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:14
Heart Of Darkness
Il titolo della canzone è ripreso da un celeberrimo romanzo di Joseph Conrad, tradotto in italiano come "Cuore di tenebra".
The title of the song is desumed from a most famous novel by Joseph Conrad.
The title of the song is desumed from a most famous novel by Joseph Conrad.
In every man there's good and bad
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/3/2006 - 23:53
Freeze Up
Empty factories to the east and all our waste,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/3/2006 - 23:39
Another Brick In The Wall Part I
MORE ON "THE WALL" ALBUM
Pink Floyd's the Wall is arguably one of the most intriguing and imaginative albums in the history of rock music. Since its release in 1979, and the subsequent movie of 1982, the Wall has become synonymous with, if not the very definition of, the term "concept album." Aureally explosive on record and visually explosive on the screen, the Wall traces the life of the fictional protagoinst, Pink Floyd, from his boyhood days in war-torn England to his self-imposed isolation as a world-renowned rock star, leading to a climax that is as questionably cathartic as it is destructive.
From the outset, Pink's life revolves around an abyss of loss and isolation. Born to a war-ravaged nation that takes his father's life in the name of "duty," and an overprotective mother who lavishes equal measures of her love and phobias onto her son, Pink chooses to build a mental wall between... (continua)
Pink Floyd's the Wall is arguably one of the most intriguing and imaginative albums in the history of rock music. Since its release in 1979, and the subsequent movie of 1982, the Wall has become synonymous with, if not the very definition of, the term "concept album." Aureally explosive on record and visually explosive on the screen, the Wall traces the life of the fictional protagoinst, Pink Floyd, from his boyhood days in war-torn England to his self-imposed isolation as a world-renowned rock star, leading to a climax that is as questionably cathartic as it is destructive.
From the outset, Pink's life revolves around an abyss of loss and isolation. Born to a war-ravaged nation that takes his father's life in the name of "duty," and an overprotective mother who lavishes equal measures of her love and phobias onto her son, Pink chooses to build a mental wall between... (continua)
14/3/2006 - 12:17
La guerra di Piero
KELARTICO / KELARTIC
La versione in kelartico, la lingua personale di Riccardo Venturi. Un mese di lavoro per una versione cantabile.
A version into Kelartic, Riccardo Venturi's personal language. A month's work for a singable version.
La versione in kelartico, la lingua personale di Riccardo Venturi. Un mese di lavoro per una versione cantabile.
A version into Kelartic, Riccardo Venturi's personal language. A month's work for a singable version.
TO VOGĒR NĂ PĂYRE
(continua)
(continua)
13/3/2006 - 23:40
Se il cielo fosse bianco di carta
Romanized Hebrew version.
lu kol hashamàyim hàyu lvanìm kaneyàr
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/3/2006 - 16:17
Se il cielo fosse bianco di carta
ריקרדו ונטורי תרגם בעברית, י" 13 במרס 2006.
Versione ebraica di Riccardo Venturi
13 marzo 2006
Hebrew version by Riccardo Venturi
March 13, 2006
Versione ebraica di Riccardo Venturi
13 marzo 2006
Hebrew version by Riccardo Venturi
March 13, 2006
לו כל השמים היו לבנים כניר
(continua)
(continua)
13/3/2006 - 15:31
Se il cielo fosse bianco di carta
Versione inglese di Riccardo Venturi
13 marzo/March 13, 2006
13 marzo/March 13, 2006
IF ALL THE HEAVENS WERE PAPER
(continua)
(continua)
13/3/2006 - 14:53
Never Again
Album: The Swarm [1999]
* appeared on "Wu-Tang Killa Bees The Swarm Vol 1" with a different beat
* appeared on "Wu-Tang Killa Bees The Swarm Vol 1" with a different beat
[Intro: Remedy]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/3/2006 - 14:02
Percorsi:
Campi di sterminio
Paramilitar
1998
Album: Eurosis
Album: Eurosis
Situación de alarma, América latina muere
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:55
La Résistance [Medley]
Dal più irriverente e caustico cartone animato della storia degli USA, un cartoon che ha fatto spesso dormire sonni poco tranquilli ai buscisti e che viene normalmente mandato in onda a notte fonda, questa canzoncina dal titolo significativamente in francese, in un periodo in cui la Francia è stata vista negli USA come una specie di bersaglio di tutto l'establishment petrol-biblo-patriottardo. Howard McGillin presta la voce a Gregory.
inviata da Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:50
The Innocent
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at this page
Performed together with Mest and Goldfinger
Interpretata assieme ai Mest e ai Goldfinger
Lyrics available at this page
Performed together with Mest and Goldfinger
Interpretata assieme ai Mest e ai Goldfinger
The start of Armageddon
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:30
Allentown
Album: The Nylon Curtain - 1982
While a generation older than many of the acts he shared the stage with in the 1970s and '80s, and displaying little interest in the haircuts, fashions and synthesizers of his contemporaries, he still managed to record some of the most memorable hits of the era, including "Uptown Girl" in 1983. Joel grew up a member of middle America's working class society. At the insistance of his father Joel had taken formal piano lessons in his youth, but it was clear early on that his musical ambitions lay more in the popular realm. He joined his first unsuccessful rock bands in the late 1960s, playing British-invasion/psychadelia-inspired pop, before his embarking on his first unsuccessful solo project. In 1973 he finally found a winning formula with the record "Piano Man," and his stock rose significantly in the music industry. Through the '70s and into the '80s Joel... (continua)
While a generation older than many of the acts he shared the stage with in the 1970s and '80s, and displaying little interest in the haircuts, fashions and synthesizers of his contemporaries, he still managed to record some of the most memorable hits of the era, including "Uptown Girl" in 1983. Joel grew up a member of middle America's working class society. At the insistance of his father Joel had taken formal piano lessons in his youth, but it was clear early on that his musical ambitions lay more in the popular realm. He joined his first unsuccessful rock bands in the late 1960s, playing British-invasion/psychadelia-inspired pop, before his embarking on his first unsuccessful solo project. In 1973 he finally found a winning formula with the record "Piano Man," and his stock rose significantly in the music industry. Through the '70s and into the '80s Joel... (continua)
Well we're living here in Allentown
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:23
05. Prière des Albigeois
(12.03.06 Nizza)
PREGHIERA DEGLI ALBIGESI
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci (Nizza) 12/3/2006 - 16:59
Ballata del marinaio
Version française de Daniel Bellucci
Nizza, 12 marzo/12 mars 2006
Nizza, 12 marzo/12 mars 2006
BALLADE DU MARIN
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci 12/3/2006 - 16:24
Aria di rivoluzione
(del testo italiano)
Nizza 12.03.2006
Nizza 12.03.2006
UN AIR DE RÉVOLUTION
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci 12/3/2006 - 15:50
20 Luglio 2001
Version française de Daniel Bellucci
12.03.2006
12.03.2006
20 JUILLET 2001
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci 12/3/2006 - 15:19
We Believe
canzone orribile... perché certi gruppi devono fare gli impegnati quando non ne sono capaci?
G. 12/3/2006 - 14:26
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La grande famiglia
Testo e musica di Massimo "Ice" Ghiacci
Una canzone che potrebbe passare inosservata (e infatti ce l'eravamo dimenticata) se non fosse per questo testo poetico...