È già nostro nemico
(1970)
Testo e musica di Virgilio Savona
Lyrics and music by Virgilio Savona
Da Marco Porcio Catone, I Discorsi, Guerra Contro Cartagine.
From Marcus Porcius Cato, Discourses, The War Against Carthage.
Da un disco rarissimo e dimenticato, Sexus et Politica "basato su testi di autori latini di 2000 anni fa" (come recita il sottotitolo).
Dove si vede che la guerra preventiva non l'ha inventata Bush...
Testo e musica di Virgilio Savona
Lyrics and music by Virgilio Savona
Da Marco Porcio Catone, I Discorsi, Guerra Contro Cartagine.
From Marcus Porcius Cato, Discourses, The War Against Carthage.
Da un disco rarissimo e dimenticato, Sexus et Politica "basato su testi di autori latini di 2000 anni fa" (come recita il sottotitolo).
Dove si vede che la guerra preventiva non l'ha inventata Bush...
Il cartaginese
(continua)
(continua)
9/2/2006 - 18:00
Na juriš!
Singable German Version
The song was written in November 1943 for the partisans of the VIIIth Slovenian Brigade ("Levstikova Brigada") operating in the Ljubljana region.
Note: Verses 2 and 3 are interchanged compared to the version in the previous post.
Source:
CD "1933-1963 Lieder des europäischen Widerstandes gegen den Faschismus" (pläne 89002)
from nationalanthem.us forum
Note: Verses 2 and 3 are interchanged compared to the version in the previous post.
Source:
CD "1933-1963 Lieder des europäischen Widerstandes gegen den Faschismus" (pläne 89002)
from nationalanthem.us forum
ZUM STURME
(continua)
(continua)
9/2/2006 - 14:17
Le déserteur
Versione italiana di Atyka della versione ceca di "Le Déserteur"
da Le pagine italiane di Jaromir Nohavica
da Le pagine italiane di Jaromir Nohavica
DISERTORE
(continua)
(continua)
8/2/2006 - 18:15
Zolletta, una canzone di Alessio Lega per Enzo Baldoni. Enzo traduceva in italiano il fumetto "Doonesbury" di Garry Trudeau; Zolletta è Honey Huan, uno dei suoi personaggi.
Riccardo Venturi 8/2/2006 - 14:34
Ottave per l'Assemblea Nazionale del Forum Sociale italiano
Firenze - Ex Stazione Leopolda - Ottobre 2001
Questa composizione in ottava rima riprende un'antica tradizione di improvvisazione toscana.
Per sapere di più sull'ottava rima, rimandiamo al sito dell'antropologa Valentina Pagliai.
Un altro esempio di ottava rima tra le canzoni contro la guerra è il Contrasto tra l'aristocratica e la plebea sulla guerra di Tripoli.
Questa composizione in ottava rima riprende un'antica tradizione di improvvisazione toscana.
Per sapere di più sull'ottava rima, rimandiamo al sito dell'antropologa Valentina Pagliai.
Un altro esempio di ottava rima tra le canzoni contro la guerra è il Contrasto tra l'aristocratica e la plebea sulla guerra di Tripoli.
Vogliamo principiar quest’assemblea
(continua)
(continua)
8/2/2006 - 13:59
I' trescone delle banche armate
[2001]
Testo: Suonatori Terra Terra
Musica: Tradizionale Toscana
Testo: Suonatori Terra Terra
Musica: Tradizionale Toscana
Fosdinovo, 25 aprile 2010. Come ogni anno, la cittadina medievale in provincia di Massa Carrara ospita il primo appuntamento annuale di "Fino al cuore della Rivolta", per festeggiare la Liberazione. Sul palco, i Suonatori Terra Terra di Pontassieve eseguono il loro irresistibile Trescone delle banche armate. Io e la Daniela, al termine dell'esibizione, ci precipitiamo dai Suonatori per farci dare il testo...e questi ci rispondono che non lo hanno dietro, ma "che si trova in rete". Tornati a casa, andiamo a cercarlo...e indovinate un po' dove lo troviamo? Sì, decisamente oramai questo sito ci è sfuggito di mano...[RV]
"Musica tradizionale toscana e testo dei Suonatori Terra Terra, scritto nel 2001 dopo la pubblicazione dell'elenco di banche implicate nel traffico illecito di armi. All'insaputa degli ignari clienti?" (Suonatori Terra Terra, dal Libretto dell'album Non statevi attenti...
"Musica tradizionale toscana e testo dei Suonatori Terra Terra, scritto nel 2001 dopo la pubblicazione dell'elenco di banche implicate nel traffico illecito di armi. All'insaputa degli ignari clienti?" (Suonatori Terra Terra, dal Libretto dell'album Non statevi attenti...
Un giorno i' direttore d’una banca
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 8/2/2006 - 13:43
Oświęcim 45
Una canzone polacca, che i Budka Suflera hanno cantato in coppia con Urszula.
Il testo originale è stato infine ritrovato su questo forum del sito ufficiale del gruppo
Racconta i pensieri di una ragazzina di fronte al forno crematorio.
Il testo originale è stato infine ritrovato su questo forum del sito ufficiale del gruppo
Racconta i pensieri di una ragazzina di fronte al forno crematorio.
Teraz mnie opętaliście
(continua)
(continua)
8/2/2006 - 11:01
Percorsi:
Campi di sterminio
Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni)
18 maggio 2005 / May 18, 2005
18. Mai 2005
Testo e musica di Alessio Lega
Lyrics and music by Alessio Lega
Paroles et musique d'Alessio Lega
La canzone è dedicata a Enzo Baldoni. Enzo Baldoni, come tutti sanno,anzi, come tutti forse tendono a dimenticare, è stato rapito e poi ucciso in Iraq il 27 agosto 2004.
Ucciso perché testimone libero di verità.
Questo era il Bloghdad, il suo blog dall'Iraq.
L'ultima cosa scritta, come si vede, porta la data del 26 agosto 2005. Un anno esatto dalla sua morte.
"Zolletta" (Propriamente Zolletta Huan, nell'originale inglese Honey Huan - "Honey" (miele) è un appellativo affettuoso) è un personaggio del fumetto Doonesbury di Garry Trudeau. In italiano era tradotto da Enzo Baldoni.
Nel fumetto, per il quale si veda anche questa pagina di Wikipedia italiana, il personaggio sembra essere stato ispirato a Trudeau da Tang Wensheng, l'interprete cinese... (continua)
18. Mai 2005
Testo e musica di Alessio Lega
Lyrics and music by Alessio Lega
Paroles et musique d'Alessio Lega
La canzone è dedicata a Enzo Baldoni. Enzo Baldoni, come tutti sanno,anzi, come tutti forse tendono a dimenticare, è stato rapito e poi ucciso in Iraq il 27 agosto 2004.
Ucciso perché testimone libero di verità.
Questo era il Bloghdad, il suo blog dall'Iraq.
L'ultima cosa scritta, come si vede, porta la data del 26 agosto 2005. Un anno esatto dalla sua morte.
"Zolletta" (Propriamente Zolletta Huan, nell'originale inglese Honey Huan - "Honey" (miele) è un appellativo affettuoso) è un personaggio del fumetto Doonesbury di Garry Trudeau. In italiano era tradotto da Enzo Baldoni.
Nel fumetto, per il quale si veda anche questa pagina di Wikipedia italiana, il personaggio sembra essere stato ispirato a Trudeau da Tang Wensheng, l'interprete cinese... (continua)
C'è come un lampo d'ironia
(continua)
(continua)
inviata da Alessio Lega (per indegno tramite di Riccardo Venturi) 8/2/2006 - 03:25
Ça fait d'excellents français
[1939]
Jean Boyer / George van Parys
Interprétation: Maurice Chevalier
Una canzone ironica e blandamente antimilitarista interpretata da Maurice Chevalier, che fu a suo tempo accusato di non essersi curato di andare a cantare per l'occupante tedesco. Ma tant'è. E' nominata da Georges Brassens in Honte à qui peut chanter.
Testo ripreso da questa pagina.
Jean Boyer / George van Parys
Interprétation: Maurice Chevalier
Una canzone ironica e blandamente antimilitarista interpretata da Maurice Chevalier, che fu a suo tempo accusato di non essersi curato di andare a cantare per l'occupante tedesco. Ma tant'è. E' nominata da Georges Brassens in Honte à qui peut chanter.
Testo ripreso da questa pagina.
Le colonel était dans la finance,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/2/2006 - 22:47
Bombe e fiori (A Adriano Sofri)
La presenza del piombo in Piazza Fontana
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/2/2006 - 20:31
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Mourir pour des idées
Ripresa dal suo blog
MORIR PER L'IDEYAL
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/2/2006 - 15:43
Marcia anche tu
[1967]
Testo e musica di Salvatore Adamo
Paroles et musique de Salvatore Adamo
dal sito "ADAMO in Italiano"
http://www.webalice.it/cosgri/
Autocover (ma il testo ha un significato completamente diverso e non inerente alle CCG) di Tu me reviens
Testo e musica di Salvatore Adamo
Paroles et musique de Salvatore Adamo
dal sito "ADAMO in Italiano"
http://www.webalice.it/cosgri/
Autocover (ma il testo ha un significato completamente diverso e non inerente alle CCG) di Tu me reviens
Ieri ancora eri un bambino
(continua)
(continua)
inviata da Davide Costa 7/2/2006 - 04:47
Ci si rivedrà
[1997]
Testo e musica di Omicron/Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
Paroles et musique: Omicron/Della Mea
Album: "Ho male all'orologio" ("J'ai mal à l'horloge")
L'inserimento di questa canzone nelle CCG ha molteplici motivi.
Uno proprio, dato che si tratta di una canzone dedicata da Ivan della Mea a Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani. Essendoci occupati diffusamente nelle CCG della morte di Giuseppe Pinelli, e del conseguente assassinio del commissario Calabresi, è utile e doveroso vedere anche come "è andata a finire", anche se ci ostiniamo a credere che non sia finito un bel niente. Questo è quel che abbiamo sotto gli occhi adesso, e in questa bellissima e struggente canzone/recitativo di Ivan Della Mea.
Una canzone che si apre con quelli che, a mio parere, sono forse i più bei versi dedicati in assoluto nella canzone d'autore italiana (e non solo)... (continua)
Testo e musica di Omicron/Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
Paroles et musique: Omicron/Della Mea
Album: "Ho male all'orologio" ("J'ai mal à l'horloge")
L'inserimento di questa canzone nelle CCG ha molteplici motivi.
Uno proprio, dato che si tratta di una canzone dedicata da Ivan della Mea a Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani. Essendoci occupati diffusamente nelle CCG della morte di Giuseppe Pinelli, e del conseguente assassinio del commissario Calabresi, è utile e doveroso vedere anche come "è andata a finire", anche se ci ostiniamo a credere che non sia finito un bel niente. Questo è quel che abbiamo sotto gli occhi adesso, e in questa bellissima e struggente canzone/recitativo di Ivan Della Mea.
Una canzone che si apre con quelli che, a mio parere, sono forse i più bei versi dedicati in assoluto nella canzone d'autore italiana (e non solo)... (continua)
Poiché amo l'amore
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/2/2006 - 22:02
Bastian contrario
[1997]
Testo di Ivan della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Dall'album "Ho male all'orologio".
La guerra è una delle molte, molte cose nominate in questa straordinaria e dissonante canzone (nella musica e nell'assai arduo testo) di Ivan della Mea. Quasi recitata, e "per contrari".
Testo di Ivan della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Dall'album "Ho male all'orologio".
La guerra è una delle molte, molte cose nominate in questa straordinaria e dissonante canzone (nella musica e nell'assai arduo testo) di Ivan della Mea. Quasi recitata, e "per contrari".
Oh come lievi mi girano le palle
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/2/2006 - 21:44
Mourir dans tes bras
Come qualcuno ha detto:
"Penso che insieme a Leonard Cohen Salvatore Adamo sia il più grande cantautore della seconda metà del Novecento".
Davide Costa (sito ADAMO in Italiano) http://www.webalice.it/cosgri/
"Penso che insieme a Leonard Cohen Salvatore Adamo sia il più grande cantautore della seconda metà del Novecento".
Davide Costa (sito ADAMO in Italiano) http://www.webalice.it/cosgri/
Davide Costa (sito ADAMO in Italiano) http://www.webalice.it/cosgri/ 6/2/2006 - 14:54
דער הױפֿזינגער פֿון װאַרשעװער געטאָ
dal disco Canti dei Lager distribuito con L'Unità il 27 gennaio 2006 in occasione della giornata della Memoria.
CANZONE DEL GHETTO DI VARSAVIA
(continua)
(continua)
5/2/2006 - 12:33
Un bellissimo regalo di Beppe "Jaka" Giacalone al sito delle Canzoni Contro la Guerra e ai suoi visitatori: da oggi potete scaricare da questo sito Senti Senti e Nessun dubbio, due canzoni di pace ed amore. Grazie Jaka. One Love!
Lorenzo Masetti 5/2/2006 - 10:53
Ho sognato una strada
Dall'album "L'arcangelo", uscito il 3 febbraio 2006.
Ho sognato una strada
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 5/2/2006 - 09:45
Nessun dubbio
da "Love To The People"
feat. Roy Paci
(Giacalone-Gervasi-Giacalone)
Testo liberamente tratto da "Nessun dubbio" di Francesco Carpini, ex dj di Controradio, amico e collega del Jaka.
feat. Roy Paci
(Giacalone-Gervasi-Giacalone)
Testo liberamente tratto da "Nessun dubbio" di Francesco Carpini, ex dj di Controradio, amico e collega del Jaka.
È un immenso fluttuare
(continua)
(continua)
4/2/2006 - 15:23
'Αμα τελειώσει ο πόλεμος
dal disco I canti dei Lager distribuito con L'Unità il 27 gennaio 2006 in occasione della giornata della Memoria.
QUANDO LA GUERRA FINIRÀ
(continua)
(continua)
4/2/2006 - 15:15
Ο δραπέτης
dal disco I canti dei Lager distribuito con L'Unità il 27 gennaio 2006 in occasione della giornata della Memoria.
L'EVASO
(continua)
(continua)
4/2/2006 - 15:10
Ο Αντώνης
dal disco I canti dei Lager distribuito con L'Unità il 27 gennaio 2006 in occasione della giornata della Memoria.
ANTONIO
(continua)
(continua)
4/2/2006 - 12:50
Još i danas zamiriše trešnja
E una delle poche canzoni scritte durante la guerra in Croazia che ha cercato di unire simbolicamente tutte le due parti - non politicamente ma nel condividire della sofferenza.
Djordje 3/2/2006 - 16:11
Everybody Wake Up (Our Finest Hour Arrives)
da "Stand Up" (2005)
Everybody wake up
(continua)
(continua)
3/2/2006 - 14:08
Stalingrado
E' sicuramente cascina.
perché infatti l'ultima strofa: "sette operai, sette bicchieri che brindano a Lenin..." è riferita ai sette fratelli Cervi.
perché infatti l'ultima strofa: "sette operai, sette bicchieri che brindano a Lenin..." è riferita ai sette fratelli Cervi.
Giulio Breglia 29/1/2006 - 13:52
The Future
[1992]
Lyrics and Music by Leonard Cohen
Testo e musica di Leonard Cohen
Lyrics and Music by Leonard Cohen
Testo e musica di Leonard Cohen
Give me back my broken night
(continua)
(continua)
29/1/2006 - 00:42
Bone Bomb
da "Another Day on Earth" (2005)
"La canzone si basa su due articoli di giornale: uno raccontava la storia di una kamikaze donna, l’altro parlava di un dottore israeliano che descriveva lo scenario che incontrava dopo un attentato kamikaze: uno dei problemi più terribili che doveva affrontare era estrarre le mille schegge di ossa del kamikaze esploso dalla pelle dei feriti. Pezzettini di ossa volati ovunque. Dunque c’è l’immagine di questa donna, l’immagine (prima ancora che si facesse saltare in aria) di una "santa", di una "già morta" che aveva trovato la sua pace, la sua gioia nell’uccidere qualcun altro. È una nuova tragedia moderna."
(Brian Eno, intervistato da Silvia Boschero, L’UNITA’ – 15/06/2005
"La canzone si basa su due articoli di giornale: uno raccontava la storia di una kamikaze donna, l’altro parlava di un dottore israeliano che descriveva lo scenario che incontrava dopo un attentato kamikaze: uno dei problemi più terribili che doveva affrontare era estrarre le mille schegge di ossa del kamikaze esploso dalla pelle dei feriti. Pezzettini di ossa volati ovunque. Dunque c’è l’immagine di questa donna, l’immagine (prima ancora che si facesse saltare in aria) di una "santa", di una "già morta" che aveva trovato la sua pace, la sua gioia nell’uccidere qualcun altro. È una nuova tragedia moderna."
(Brian Eno, intervistato da Silvia Boschero, L’UNITA’ – 15/06/2005
my
(continua)
(continua)
29/1/2006 - 00:26
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
We Didn't Start The Fire
La canzone ripercorre più di 30 anni di storia, per i riferimenti rimandiamo a Octopus's Garden.
"The World's always been kinda messed up, it was messed up before I was born, it was messed up during the time that I lived and it will probably be messed up after I'm gone. That doesn't mean you don't try the best that you can and make this a better world."
"The World's always been kinda messed up, it was messed up before I was born, it was messed up during the time that I lived and it will probably be messed up after I'm gone. That doesn't mean you don't try the best that you can and make this a better world."
Harry Truman, Doris Day, Red China, Johnnie Ray,
(continua)
(continua)
29/1/2006 - 00:12
Danny Boy
Parole di Frederick Weatherly (1910)
Adattate alla melodia "A Londonderry Air" nel 1913.
Accogliamo quella che è una delle più famose ballate irlandesi (il cui testo però è stato scritto da un avvocato inglese, Frederick Weatherly, che successivamente le adattò ad una melodia tradizionale, A Londonderry Air, decretando il succeso della canzone) tra le canzoni contro la guerra, in base all'interpretazione secondo la quale le parole sono dirette da una madre (o da un padre), ormai vecchia e che sente la fine vicina, al giovane figlio costretto a partire per la guerra e che teme di non rivedere mai più.
(Lorenzo Masetti)
Per una storia completa della canzone e del suo inaspettato successo rimandiamo a Danny Boy—the mystery solved!.
Il testo qui riportato è l'originale di Weatherly ma ne esistono numerosissime varianti.
Adattate alla melodia "A Londonderry Air" nel 1913.
Accogliamo quella che è una delle più famose ballate irlandesi (il cui testo però è stato scritto da un avvocato inglese, Frederick Weatherly, che successivamente le adattò ad una melodia tradizionale, A Londonderry Air, decretando il succeso della canzone) tra le canzoni contro la guerra, in base all'interpretazione secondo la quale le parole sono dirette da una madre (o da un padre), ormai vecchia e che sente la fine vicina, al giovane figlio costretto a partire per la guerra e che teme di non rivedere mai più.
(Lorenzo Masetti)
Per una storia completa della canzone e del suo inaspettato successo rimandiamo a Danny Boy—the mystery solved!.
Il testo qui riportato è l'originale di Weatherly ma ne esistono numerosissime varianti.
Oh Danny boy, the pipes, the pipes are calling
(continua)
(continua)
28/1/2006 - 20:25
Student Demonstration Time
da Surf's Up (1971)
Based on "Riot in Cell Block Number 9" -originally written by Jerry Leiber and Mike Stoller in 1954
Based on "Riot in Cell Block Number 9" -originally written by Jerry Leiber and Mike Stoller in 1954
If you lived through the 60s, the civil riots, the unrest, the anti-war demonstrations, the crowds of unruly students in the streets, with hundreds of young soldiers dying every day -- every day, and in-depth TV coverage of people being shot at close range coming into our living rooms every night, you might have more understanding of "the why and wherefore" of the song.
Michael was seeing all this going on in Santa Barbara, California, where he lived. It was in his front yard. It was in all our lives. It was a sick time. The country was sick. And much of it was needless. Michael was moved to write a song about war protest. His approach was to offer vocal advice to the listener as to what to do when you may be caught up in one of these civil unrests -- so as not to get killed. Remember, Kent State was still in the news when the lyrics were written.
Stephen W. Desper, engineer of the Beach Boys
Michael was seeing all this going on in Santa Barbara, California, where he lived. It was in his front yard. It was in all our lives. It was a sick time. The country was sick. And much of it was needless. Michael was moved to write a song about war protest. His approach was to offer vocal advice to the listener as to what to do when you may be caught up in one of these civil unrests -- so as not to get killed. Remember, Kent State was still in the news when the lyrics were written.
Stephen W. Desper, engineer of the Beach Boys
Starting out with Berkeley Free Speech
(continua)
(continua)
28/1/2006 - 20:01
Birmingham Six
[1988]
Lyrics & Music by Shane MacGowan
Album: If I Should Fall from Grace with God (in medley con Streets of Sorrow)
Hugh Callaghan, Patrick Hill, Gerard Hunter, Richard McIlkenny, William Power e John Walker, i Birmingham Six, sei uomini falsamente accusati di aver piazzato una bomba a Birmingham nel 1974 che provocò la morte di 21 persone.
Nonostante che la polizia inglese conoscesse i nomi dei veri terroristi, i sei furono pestati, torturati e infine incarcerati. La loro innocenza venne riconosciuta solo nel 1991.
Sorte simile toccò ai Guildford Four: Paul Hill, Gerry Conlon, Patrick (Paddy) Armstrong e Carole Richardson, incarcerati per 15 anni.
Vedi anche The Annotated Pogues Lyrics ed un articolo di Silvia Morosi
Lyrics & Music by Shane MacGowan
Album: If I Should Fall from Grace with God (in medley con Streets of Sorrow)
Hugh Callaghan, Patrick Hill, Gerard Hunter, Richard McIlkenny, William Power e John Walker, i Birmingham Six, sei uomini falsamente accusati di aver piazzato una bomba a Birmingham nel 1974 che provocò la morte di 21 persone.
Nonostante che la polizia inglese conoscesse i nomi dei veri terroristi, i sei furono pestati, torturati e infine incarcerati. La loro innocenza venne riconosciuta solo nel 1991.
Sorte simile toccò ai Guildford Four: Paul Hill, Gerry Conlon, Patrick (Paddy) Armstrong e Carole Richardson, incarcerati per 15 anni.
Vedi anche The Annotated Pogues Lyrics ed un articolo di Silvia Morosi
There were six men in Birmingham
(continua)
(continua)
27/1/2006 - 15:10
Percorsi:
Dalle galere del mondo, I conflitti Irlandesi
Why Can't We Live Together?
[1972]
Parole e musica di Timothy E. "Timmy" Thomas
Singolo estratto dall'album "Why Can't We Live Together"
Molto celebre anche l'elegantissima cover di Helen Folasade Adu, in arte Sade, nel suo splendido disco d'esordio del 1984, intitolato "Diamond Life"
(Bernart Bartleby)
Parole e musica di Timothy E. "Timmy" Thomas
Singolo estratto dall'album "Why Can't We Live Together"
Molto celebre anche l'elegantissima cover di Helen Folasade Adu, in arte Sade, nel suo splendido disco d'esordio del 1984, intitolato "Diamond Life"
(Bernart Bartleby)
Tell me why, tell me why, tell me why.
(continua)
(continua)
27/1/2006 - 14:13
The Winter Of The Long Hot Summer
Album: Hypocrisy Is the Greatest Luxury (1992)
It all seemed so idiotic all the accusations of unpatriotic
(continua)
(continua)
27/1/2006 - 13:57
Άσμα ασμάτων ("Cantico dei Cantici"), Ο Αντώνης ("Antonis"), 'Αμα τελειώσει ο πόλεμος ("Quando finirà la guerra") e Ο δραπέτης ("L'evaso"): le quattro canzoni che formano la "Trilogia di Mauthausen" del grande poeta e drammaturgo greco Iakovos Kambanellis, musicate da Mikis Theodorakis e interpretate da nomi come quello di Maria Farandouri. Uno dei più importanti contributi alle CCG per il 2006, che vi invitiamo a leggere oggi, 27 gennaio, Giornata Mondiale della Memoria di Auschwitz e degli altri campi di sterminio nazisti.
Riccardo Venturi 27/1/2006 - 10:44
Lamento
Canzone tratta da una poesia di Hermann Hesse, dal Glasperlenspiel ("Il libro delle perle di vetro").
Un canto-poesia la cui bellezza si commenta da sola. [RV]
Un canto-poesia la cui bellezza si commenta da sola. [RV]
Non c'è concesso di essere, noi siamo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/1/2006 - 22:44
Amore e Odio
(2005)
Amore e Odio
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: David Cacchione)
"Il nostro amico fotografo Tano D'Amico un giorno ci ha raccontato che in un suo precedente viaggio in Palestina, diversi anni fa, aveva fatto un servizio fotografico nei campi profughi. Li' aveva fotografato una famiglia, madre padre e figlia. Nel marzo 2002 siamo stati in Palestina e Tano e' tornato a trovare la famiglia della foto. La bambina nel frattempo era cresciuta e da poco si era fatta esplodere come kamikaze."
Amore e Odio
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: David Cacchione)
"Il nostro amico fotografo Tano D'Amico un giorno ci ha raccontato che in un suo precedente viaggio in Palestina, diversi anni fa, aveva fatto un servizio fotografico nei campi profughi. Li' aveva fotografato una famiglia, madre padre e figlia. Nel marzo 2002 siamo stati in Palestina e Tano e' tornato a trovare la famiglia della foto. La bambina nel frattempo era cresciuta e da poco si era fatta esplodere come kamikaze."
Amore ancora scorre l'Odio nelle vene
(continua)
(continua)
26/1/2006 - 21:22
Italiano
[2006]
Testo (e musica?) di Redshadow
Dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 25 gennaio 2006. Grazie di cuore al hermano Redshadow per il permesso di inserirla nelle CCG. [RV]
Testo (e musica?) di Redshadow
Dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 25 gennaio 2006. Grazie di cuore al hermano Redshadow per il permesso di inserirla nelle CCG. [RV]
Sono italiano, forse romano
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/1/2006 - 19:20
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Paroles et musique de François Béranger
Testo e musica di François Béranger
da/d'après questa pagina/cette page.
Alessio Lega, sempre lui, tiene oramai da qualche anno una rubrica musicale fissa, intitolata "...e compagnia cantante", sulle pagine di A-Rivista Anarchica. Non diremo mai abbastanza grazie a lui ed alla rivista per tutti gli spunti, i testi e i commenti che ci ha fornito (vale a dire che abbiamo ripreso di peso, spesso impegnandoci in furibonde ricopiature e/o scopiazzature). Così, sull'ultimo numero della rivista, appena ricevuto (il n° 314), Alessio si occupa di François Béranger con un lungo articolo che ci piacerebbe poter riprodurre integralmente; ma, più che altro, riporta un brano di questa canzone (in traduzione italiana), che ci ha fatto letteralmente sobbalzare. Eccola qua, in tutto il suo splendore, in tutto il suo aereo peso.
...Tornerà nella seconda... (continua)