Άσμα ασμάτων ("Cantico dei Cantici"), Ο Αντώνης ("Antonis"), 'Αμα τελειώσει ο πόλεμος ("Quando finirà la guerra") e Ο δραπέτης ("L'evaso"): le quattro canzoni che formano la "Trilogia di Mauthausen" del grande poeta e drammaturgo greco Iakovos Kambanellis, musicate da Mikis Theodorakis e interpretate da nomi come quello di Maria Farandouri. Uno dei più importanti contributi alle CCG per il 2006, che vi invitiamo a leggere oggi, 27 gennaio, Giornata Mondiale della Memoria di Auschwitz e degli altri campi di sterminio nazisti.
Riccardo Venturi 27/1/2006 - 10:44
What Would You Do?
da "Sonic Jihad"
Testo ripreso da questo sito
The song that really made heads turn was by Bay Area artist Paris who came out of retirement and released a 6 minute missive called What Would You Do? that went into great detail about The Caryle Group, Bush’s relationship to the Bin Laden family and the hawkish action plans of the Neo-cons serving in Bushs cabinet. Paris gave the song away for free and then followed it up with an entire antiwar album called Sonic Jihad which went on to sell over 200 thousand units. Another great anti-war cut off that album was ‘Sheep to the Slaughter‘.
Hip Hop and Politics
Testo ripreso da questo sito
The song that really made heads turn was by Bay Area artist Paris who came out of retirement and released a 6 minute missive called What Would You Do? that went into great detail about The Caryle Group, Bush’s relationship to the Bin Laden family and the hawkish action plans of the Neo-cons serving in Bushs cabinet. Paris gave the song away for free and then followed it up with an entire antiwar album called Sonic Jihad which went on to sell over 200 thousand units. Another great anti-war cut off that album was ‘Sheep to the Slaughter‘.
Hip Hop and Politics
George W. Bush:
(continua)
(continua)
21/1/2006 - 18:55
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Vlaggen van leven en hoop
Tekst en muziek: Bob De Pooter
Testo e musica di Bob De Pooter
http://www.kontrarie.be/repertorium.ph...
Testo e musica di Bob De Pooter
http://www.kontrarie.be/repertorium.ph...
Het Zuiden roffelt leven
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/1/2006 - 13:26
Los Desaparecidos (The Disappeared Ones)
da "Voice of America" (1984)
Were you shaken, by the thunder
(continua)
(continua)
21/1/2006 - 11:30
Checkpoint Charlie
[1984]
Lyrics and music by Steven van Zandt
Testo e musica di Steven van Zandt
da/from "Voices of America"
Il Checkpoint Charlie era un valico di frontiera berlinese. In funzione dal 1945 al 1990, collegava il settore di occupazione sovietico (quartiere di Mitte) con quello americano (quartiere di Kreuzberg).
Era situato sulla Friedrichstraße, all'altezza dell'incrocio con Zimmerstraße. Era utilizzato solo da militari, diplomatici e cittadini stranieri in visita a Berlino.
Dopo la riunificazione il punto di controllo venne abbattuto e, tranne il museo del Muro, non rimaneva alcuna traccia della sua esistenza. Il 13 agosto 2000 ne venne inaugurata una ricostruzione fedele, divenuta in breve tempo di grande richiamo turistico.
Presso il Checkpoint Charlie ebbero alcune fughe molto spettacolari dalla DDR. Nei pressi, il 17 agosto 1962, fu colpito e lasciato morire dissanguato il diciottenne... (continua)
Lyrics and music by Steven van Zandt
Testo e musica di Steven van Zandt
da/from "Voices of America"
Il Checkpoint Charlie era un valico di frontiera berlinese. In funzione dal 1945 al 1990, collegava il settore di occupazione sovietico (quartiere di Mitte) con quello americano (quartiere di Kreuzberg).
Era situato sulla Friedrichstraße, all'altezza dell'incrocio con Zimmerstraße. Era utilizzato solo da militari, diplomatici e cittadini stranieri in visita a Berlino.
Dopo la riunificazione il punto di controllo venne abbattuto e, tranne il museo del Muro, non rimaneva alcuna traccia della sua esistenza. Il 13 agosto 2000 ne venne inaugurata una ricostruzione fedele, divenuta in breve tempo di grande richiamo turistico.
Presso il Checkpoint Charlie ebbero alcune fughe molto spettacolari dalla DDR. Nei pressi, il 17 agosto 1962, fu colpito e lasciato morire dissanguato il diciottenne... (continua)
Checkpoint Charlie
(continua)
(continua)
21/1/2006 - 11:27
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
No One Left
(Tom Morello)
Un testo molto simile a Manhattan Kaboul di Renaud, quella "Manhattan Baghdad" che Renaud sperava di non dover scrivere. Purtroppo l'ha dovua scrivere Tom Morello.
La canzone è stata scelta da Michael Moore per la colonna sonora del documentario "Fahrenheit 9/11".
Un testo molto simile a Manhattan Kaboul di Renaud, quella "Manhattan Baghdad" che Renaud sperava di non dover scrivere. Purtroppo l'ha dovua scrivere Tom Morello.
La canzone è stata scelta da Michael Moore per la colonna sonora del documentario "Fahrenheit 9/11".
Each one had a father.
(continua)
(continua)
21/1/2006 - 10:57
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Colpo di stato
[1978]
Album : E allora senti cosa fò
Album : E allora senti cosa fò
E tra gente che gesticola con le armi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/1/2006 - 14:33
La Corte dei miracoli
da "Una volta per sempre" (1995)
Con una piccola forzatura inseriamo tra le CCG questa bellissima canzone dei Gang, una descrizione a mio parere impareggiabile della recente classe dirigente (ma anche della "base") della destra italiana, capeggiata da Berlusconi, Bossi e Fini. La guerra è citata solo di sfuggita, con una citazione chiaramente dylaniana ("Con Dio dalla sua parte..."). La canzone risale al tempo del primo breve governo Berlusconi (1994), in quegli anni (se non erro) i soldati italiani erano impegnati in una delle tante cosiddette "missioni di pace" in Somalia, la pace in questo caso ricercata con le più orrende torture, ma più di dieci anni dopo la canzone rimane attualissima.
Come anche gli ultimi versi rimangono una speranza irrinunciabile...
(Lorenzo Masetti)
LA STORIA DIETRO LE CANZONI: La corte dei miracoli
di Maila Pentucci da Gang Communia
La corte dei miracoli... (continua)
Con una piccola forzatura inseriamo tra le CCG questa bellissima canzone dei Gang, una descrizione a mio parere impareggiabile della recente classe dirigente (ma anche della "base") della destra italiana, capeggiata da Berlusconi, Bossi e Fini. La guerra è citata solo di sfuggita, con una citazione chiaramente dylaniana ("Con Dio dalla sua parte..."). La canzone risale al tempo del primo breve governo Berlusconi (1994), in quegli anni (se non erro) i soldati italiani erano impegnati in una delle tante cosiddette "missioni di pace" in Somalia, la pace in questo caso ricercata con le più orrende torture, ma più di dieci anni dopo la canzone rimane attualissima.
Come anche gli ultimi versi rimangono una speranza irrinunciabile...
(Lorenzo Masetti)
LA STORIA DIETRO LE CANZONI: La corte dei miracoli
di Maila Pentucci da Gang Communia
La corte dei miracoli... (continua)
Era fame era sete
(continua)
(continua)
19/1/2006 - 22:24
Guantanamera
NEERLANDESE / DUTCH
La versione neerlandese (olandese/fiamminga) tratta dal sito dello Strijdkoor Kontrarie, del cui repertorio fa parte (nell'originale spagnolo).
Guajira Guantanamera van Joseíto Fernandez (1908-1979). Vroeger bekend als de Koning van de Melodie en bekend geworden met een van zijn liederen “Guajira Guantanamera”. Deze wereldhit werd ontelbare malen bewerkt en herwerkt. Handelde eigenlijk over een mooie inwoonster van Guantánamo maar door vele aanpassingen blijft van de guajira in de tekst geen spoor meer over. Later kwam Julían Orbón op het idee als tekst de Versos Sencillos (eenvoudige verzen) van José Martí te gebruiken.
La versione neerlandese (olandese/fiamminga) tratta dal sito dello Strijdkoor Kontrarie, del cui repertorio fa parte (nell'originale spagnolo).
Guajira Guantanamera van Joseíto Fernandez (1908-1979). Vroeger bekend als de Koning van de Melodie en bekend geworden met een van zijn liederen “Guajira Guantanamera”. Deze wereldhit werd ontelbare malen bewerkt en herwerkt. Handelde eigenlijk over een mooie inwoonster van Guantánamo maar door vele aanpassingen blijft van de guajira in de tekst geen spoor meer over. Later kwam Julían Orbón op het idee als tekst de Versos Sencillos (eenvoudige verzen) van José Martí te gebruiken.
GUANTANAMERA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/1/2006 - 02:00
Erein eta joan
La versione neerlandese (olandese/fiamminga) di Marie-Claire Ongenaert, con arrangiamento musicale di Luc Wynants, eseguita dallo Strijdkoor Kontrarie, del cui repertorio fa parte. In realtà si tratta del testo multilingue della canzone, con inserita la traduzione neerlandese accanto alla parte francese dei Muvrini, mentre le altre parti vengono cantate nelle lingue originali. La riportiamo così com'è.
EREIN ETA JOAN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/1/2006 - 01:55
Sarajevo
Lyrics and music by Dave Stoddard
Testo e musica di Dave stoddard
Testo da questa pagina
Lyrics available at this page
Testo e musica di Dave stoddard
Testo da questa pagina
Lyrics available at this page
The calendar says it's spring, you know
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/1/2006 - 23:18
Non dimenticheremo
Resoconto di una gita a Genova (Genoa 2001)
Strumenti usati:
- sassi "del cordevole"
- basso elettrico
- chitarra elettrica
- batteria
(Alessandro De Zorzi)
Strumenti usati:
- sassi "del cordevole"
- basso elettrico
- chitarra elettrica
- batteria
(Alessandro De Zorzi)
Mani alzate di chi non nasconde
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro De Zorzi 18/1/2006 - 21:54
Percorsi:
Genova - G8
Non lontano da qui
Marika e la luna ridevano assieme
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro De Zorzi 18/1/2006 - 21:50
I Raq And Roll
[2003]
Lyrics by Nicholas Hayden
Testo di Nicholas Hayden
Music by Clint Patrick Black
Musica di Clint Patrick Black
Interpretazione di Clint Patrick Black e Nicholas Hayden
Performed by Clint Patrick Black and Nicholas Hayden
Testo ripreso da questa pagina
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Lyrics by Nicholas Hayden
Testo di Nicholas Hayden
Music by Clint Patrick Black
Musica di Clint Patrick Black
Interpretazione di Clint Patrick Black e Nicholas Hayden
Performed by Clint Patrick Black and Nicholas Hayden
Testo ripreso da questa pagina
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You can wave your signs in protest
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/1/2006 - 18:19
Requiem For The Masses
(1967)
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at this page
"The flip side of Top 40 hit, Never My Love. It has a stark, dramatic sound and the dark, beautiful requiem mass parts illustrate the dead seriousness of the song. The song writer has stated that the song was becoming very popular in about 12 major radio markets. But due to its anti-war subject matter the White House made some calls to Warner Brothers Records who influenced the radio market to reduce radio play of the song. Therefore, essentially condemning it to near obscurity."
from The Vietnam War Song page
Testo ripreso da questa pagina
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"The flip side of Top 40 hit, Never My Love. It has a stark, dramatic sound and the dark, beautiful requiem mass parts illustrate the dead seriousness of the song. The song writer has stated that the song was becoming very popular in about 12 major radio markets. But due to its anti-war subject matter the White House made some calls to Warner Brothers Records who influenced the radio market to reduce radio play of the song. Therefore, essentially condemning it to near obscurity."
from The Vietnam War Song page
Requiem aeternam, requiem aeternam
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/1/2006 - 17:07
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Army Dreamers
This is one of my Kate Bush's favourite songs.. it may help thinking..on hard times like these.. ;)
shara 18/1/2006 - 15:33
Wargames
[2006]
Progetto provvisorio di canzone di Edoardo "Edi" Morello. Non appena la canzone sarà stata composta con il testo definitivo, questo verrà naturalmente inserito.
La filastrocca dovrebbe essere in Swahili, e vorrebbe dire: "Salta salta salta e ora siediti"; ma non è ancora del tutto certo.
Progetto provvisorio di canzone di Edoardo "Edi" Morello. Non appena la canzone sarà stata composta con il testo definitivo, questo verrà naturalmente inserito.
La filastrocca dovrebbe essere in Swahili, e vorrebbe dire: "Salta salta salta e ora siediti"; ma non è ancora del tutto certo.
Ruka Ruka Ruka subama ka...
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/1/2006 - 11:13
Fourth Day Of July
[1972]
Testo e musica di Tom Rapp
Lyrics and music by Tom Rapp
From the album "Stardancer"
Dall'album "Stardancer"
Testo e musica di Tom Rapp
Lyrics and music by Tom Rapp
From the album "Stardancer"
Dall'album "Stardancer"
And it came to pass on the first day of July
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/1/2006 - 15:58
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
When The War Began
[1970]
Lyrics and music by Tom Rapp
Testo e musica di Tom Rapp
From the album "The Use Of Ashes"
Dall'album "The Use Of Ashes"
Lyrics and music by Tom Rapp
Testo e musica di Tom Rapp
From the album "The Use Of Ashes"
Dall'album "The Use Of Ashes"
When the war began, she worked in an office and played the violin on her own time
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/1/2006 - 15:31
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