Feed the People
Words and music by Stephen Stills
Album: "Man Alive!" (2005)
Album: "Man Alive!" (2005)
why not feed the people everywhere
(continua)
(continua)
inviata da Lisa 7/11/2006 - 18:34
Road to Peace, la bellissima nuova canzone di Tom Waits, una riflessione su Israele e Palestina. Scaricatela, ascoltatela e leggete il testo.
Lorenzo Masetti 7/11/2006 - 16:11
Stranizza d'amuri
Ciao Franco: "tra i governanti quanti inutili BUFFONI", COME GIOVANNI VERGA DESCRIVI LA SITUAZIONE POLITICA NELLA REALTà ! PER ME 6 IL POETA DEI NOSTRI GIORNI! Io sono Siculo come TE! Ricordi il detto: chi va lo zoppo all'anno zuppicchia? Per la carica di rettore, la r piccola non è casuale, volevi cancellare la P, di POETA !
PS DICI CHE SONO BUFFONI, E POI TI METTI IN GIOCO PER DIVENTARE COME LORO,IN NESSUN ATENEO IL RETTORE è LI PER MOTIVI DI FAMA,MA PER MOTIVI POLTICI !! IO TI PREFERISCO POETA! GIANLUCA.
PS DICI CHE SONO BUFFONI, E POI TI METTI IN GIOCO PER DIVENTARE COME LORO,IN NESSUN ATENEO IL RETTORE è LI PER MOTIVI DI FAMA,MA PER MOTIVI POLTICI !! IO TI PREFERISCO POETA! GIANLUCA.
gianluca 7/11/2006 - 00:12
Oltre il ponte
C'è una bellissma versione arrangiata e interpretata dalla cantautrice Grazia Di Michele. è incisa nel CD "Chiamalavita", pubblicato da raitrade nel 2005 e distribuito dalla coop.
Nicola Cirillo 6/11/2006 - 23:04
La Guerra degli altri
Questa canzone è stata scritta nell'anno 1969 con la collaborazione del mio amico Ilario Da Costa detto Lari ed è una considerazione fatta sulle guerre d'altri tempi, quando si andava al fronte coni fucili a baionetta i moschetti e le bombe a mano. Come risulta da ricorsi storici, ai soldati venivano fornite delle fiaschette di grappa, per infondere e dare coraggio in trincea e in prima linea. La Grappa in questo caso, può essere indicata anche come paragone al fatto che oggi nei vari conflitti in corso, il suo posto è preso da stupefacenti e allucinogeni, quindi cambia il prodotto ma non la forma. non a caso il ritornello evidenzia il fatto che i soldati hanno appena vent'anni e in cinque ne raggiungono i cento. Anche in questa canzone si ritrovano le componenti del meglio fare le battaglie d'amore e non quelle di guerra, il pensiero del dover morire in modo truce e assurdo, il pensiero... (continua)
In cinque abbiam cent'anni
(continua)
(continua)
inviata da Luciano Filippi (alias Gildo dei Fantardi) 6/11/2006 - 13:10
Guerra per forza
Questa canzone è stata composta il 12 maggio 1969, nel periodo della guerra del Vietnam e altri contemporanei conflitti. Scritta in collaborazione con Ilario Da Costa detto Lari, nel testo si trovano parole dai toni forti e che mettono in rilievo il fatto che la guerra è qualcosa di orripilante e se la devi fare per forza è ancora più terribile. La vita di una persona messa in mano ai guerrafondai viene manipolata e non sei più libero di vivere la tua vita come vorresti. Il paragone poi con l'omicidio di uno che dopo il ritorno a casa ti rovina, e quindi per disperazione lo uccidi, può sembrare per il soggetto, una continuazione di un conflitto che però in questo caso non è comandato e quindi il gesto è da punire. La musica è originale ed è molto suggestiva e struggente. Ascoltate la canzone che è segnalata alla Siae autore Gildo e questa registrazione è un'interpretazine dal vivo e potete scaricarla senza nessun problema.
In prima linea mi hanno mandato
(continua)
(continua)
inviata da Luciano Filippi (alias Gildo dei Fantardi) 6/11/2006 - 12:33
The End
"Addestriamo i ragazzi a sganciare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non vogliono che scrivano cazzo sui loro aerei perché è una parola oscena”
Colonel Walter E. Kurtz
Colonel Walter E. Kurtz
Alessandro 6/11/2006 - 10:51
Il Fumo
Dall'album del 1972 "Apro gli occhi di donna su 'sta vita"
Nel fumo nero della ciminiera
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/11/2006 - 10:22
Us emene lääre Gygechaschte
Carissimi
Per prima cosa voglio complimentarmi con voi per la vostra bellissima pagina.
Però l'ultima frase della canzone è stata tradotta in maniera errata.
Denn ou e Zilinder
Het er nie kene gha.
vuole dire
Anche un cilindro non ne ha mai avuto alcuno.
La doppia negazione (nie kene) come in tanti dialetti anche nel dialetto bernese (bärndüdsch e non schwyzertütsch che io preferisco scrivere schwiizertüütsch) accentua la negazione e non la sopprime.
Per prima cosa voglio complimentarmi con voi per la vostra bellissima pagina.
Però l'ultima frase della canzone è stata tradotta in maniera errata.
Denn ou e Zilinder
Het er nie kene gha.
vuole dire
Anche un cilindro non ne ha mai avuto alcuno.
La doppia negazione (nie kene) come in tanti dialetti anche nel dialetto bernese (bärndüdsch e non schwyzertütsch che io preferisco scrivere schwiizertüütsch) accentua la negazione e non la sopprime.
Non mi sembra sbagliata. Anche in italiano la doppia negazione "non ha ricevuto niente" accentua la negazione e non la sopprime.
Grazie comunque
(Lorenzo)
Grazie comunque
(Lorenzo)
Rob lo svizzero 5/11/2006 - 14:43
Naso di falco
Ciao a tutti! Mi presento, mi chiamo Emanuele di 19 anni, sono un grandissimo fan di Baglioni! Naso di falco è semplicemente spettacolare, magistrale, secondo me non può neanche definirsi una canzone. Le melodie colpiscono nel cuore e stringono la gola, e ciò che si dice nel testo fa tremendamente arrabbiare, riempie di domande. Non mi vergogno a dirlo: al primo ascolto di Naso di falco piansi, e certe volte piango ancora. Chissà mai se l'uomo riuscirà un giorno a gardare il cielo davvero come un falco, e se saprà volare là dove solo c'è verità. Per ora, a quanto pare, è utopìa.
Emanuele 5/11/2006 - 14:37
Un jour de paix
(2005)
album "113 degrés"
album "113 degrés"
Si la paix pouvait embrasser ce monde juste un jour,
(continua)
(continua)
5/11/2006 - 14:32
La paix sur terre
ciao io so una kanzone ke kantano i blacko 113 . di kui il titolo e' un jour de paix e ho visto il video , parla della gurra ..vorrei se potete trovare la traduzione di kuesta kanzone .. grazie!!!!
mariaaaaaaaaaaaa 5/11/2006 - 13:27
Egy mondat a zsarnokságról
Riportiamo un bellissimo discorso di Albert Camus. Ci rincuora sapere che anche allora vi fu chi ebbe la lucidità e l'onestà di capire la portata della Rivuoluzione Ungherese.
Vediamo invece quali fossero le posizioni dei comunisti nostrani più in vista all'epoca. Alcuni hanno vissuto abbastanza a lungo per poi dichiararsi tardivamente pentiti.
Palmiro Togliatti disse: "È mia opinione che una protesta contro l'Unione Sovietica avrebbe dovuto farsi se essa non fosse intervenuta, nel nome della solidarietà che deve unire nella difesa della cività tutti i popoli".
A Pietro Ingrao, che era andato a trovarlo subito dopo l'invasione per confidargli il suo turbamento, riferendogli di non avere dormito la notte, risponderà: "Io invece ho bevuto un bicchiere di vino in più".
Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica italiana, (nel 1956 responsabile della commissione meridionale del... (continua)
Vediamo invece quali fossero le posizioni dei comunisti nostrani più in vista all'epoca. Alcuni hanno vissuto abbastanza a lungo per poi dichiararsi tardivamente pentiti.
Palmiro Togliatti disse: "È mia opinione che una protesta contro l'Unione Sovietica avrebbe dovuto farsi se essa non fosse intervenuta, nel nome della solidarietà che deve unire nella difesa della cività tutti i popoli".
A Pietro Ingrao, che era andato a trovarlo subito dopo l'invasione per confidargli il suo turbamento, riferendogli di non avere dormito la notte, risponderà: "Io invece ho bevuto un bicchiere di vino in più".
Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica italiana, (nel 1956 responsabile della commissione meridionale del... (continua)
5/11/2006 - 10:50
La guerra di Piero
Da poco ho scoperto de andre, bellissima canzone, mi sta cambiando la vita
Giacomo 4/11/2006 - 17:03
When the Tear Gas Fills the Sky (aka the Washing Machine Song)
Trovata qui:
http://www.ftaaimc.org/en/2003/11/2563...
Una canzone in divenire, partita a Seattle nel 1999 durante le manifestazioni anti WTO e aggiornata fino al 2003 da tanti autori, i principali fra i quali sono Desert Rat di Tucson e Brad Will di New York.
"this song was originally written by Desert Rat after the Seattle WTO actions in 1999 and subsequently added to by Brad of Black Bridge International, women in DNC jail solidarity in 2000 and myself, evil from the industrial workers of the world, between february 2002 and march 2003. learn it, sing it, pass it on. this is everyone's.
it is sung to the general tune of an irish folk ballad. [...]
(note: as people write new verses, and those verses get spread, the song will grow as our story and movement does. hopefully, we will remember even the words that exist now, but this song is everyone's. peace, solidarity, love.)
(brief... (continua)
http://www.ftaaimc.org/en/2003/11/2563...
Una canzone in divenire, partita a Seattle nel 1999 durante le manifestazioni anti WTO e aggiornata fino al 2003 da tanti autori, i principali fra i quali sono Desert Rat di Tucson e Brad Will di New York.
"this song was originally written by Desert Rat after the Seattle WTO actions in 1999 and subsequently added to by Brad of Black Bridge International, women in DNC jail solidarity in 2000 and myself, evil from the industrial workers of the world, between february 2002 and march 2003. learn it, sing it, pass it on. this is everyone's.
it is sung to the general tune of an irish folk ballad. [...]
(note: as people write new verses, and those verses get spread, the song will grow as our story and movement does. hopefully, we will remember even the words that exist now, but this song is everyone's. peace, solidarity, love.)
(brief... (continua)
I've seen the lands beyond these borders,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/11/2006 - 17:49
Oh, I Really Like The Cops
Una canzone scritta presumibilmante nel 2001 durante le manifestazioni contro la riunione del WTO a Seattle.
La canzone è stata ripresa e interpretata da Brad Will, il media-attivista newyorkese ucciso a Oaxaca, Messico, il 27 ottobre scorso dalla membri della polizia e delle forze di sicurezza locali durante gli scontri con i manifestanti che da maggio occupano l'intera città, capitale dello Stato, chiedendo le dimissioni del governatore corrotto e assassino.
Per conoscere meglio tutta la vicenda:
http://www.ipsnet.it/chiapas/
L'ultimo reportage di Brad Will da Oaxaca
Le foto degli assassini di Brad Will (da El Universal):
http://italy.indymedia.org/news/2006/1...
La canzone è stata ripresa e interpretata da Brad Will, il media-attivista newyorkese ucciso a Oaxaca, Messico, il 27 ottobre scorso dalla membri della polizia e delle forze di sicurezza locali durante gli scontri con i manifestanti che da maggio occupano l'intera città, capitale dello Stato, chiedendo le dimissioni del governatore corrotto e assassino.
Per conoscere meglio tutta la vicenda:
http://www.ipsnet.it/chiapas/
L'ultimo reportage di Brad Will da Oaxaca
Le foto degli assassini di Brad Will (da El Universal):
http://italy.indymedia.org/news/2006/1...
Come and gather round you people now and listen to me yak,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/11/2006 - 17:30
Un percorso nelle colonne sonore dei più famosi film contro la guerra, a cura di Alessandro.
Lorenzo Masetti 3/11/2006 - 15:28
Nella mia ora di libertà
Una delle più belle canzoni che io abbia mai ascoltato!
ilbeppe 2/11/2006 - 21:31
Black Doves (goes out to those left behind in their beds from this war)
Dall'album "Black Doves" (Funzalo Rec. 2006)
The breath of your skin So warm in my bed
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/11/2006 - 15:36
At Mail Call Today
Un pezzo country da uno dei maestri del genere (e non sono tutti patriottici e militaristi!). L'amore che non resiste alla distanza prodotta dalla guerra... mi ricorda una scena di quel bellissimo film antimilitarista che è "La sottile linea rossa" di Terrence Malick, quando il soldato Jack Bell, che ha rinunciato persino ai gradi pur di restare vicino alla donna che ama, viene da questa lasciato con una lettera che lui legge subito dopo essere riuscito a salvare il culo a tutti i suoi compagni, martellati dalle mitragliatrici giapponesi a Guadalcanal...
At mail call to-day love your last letter came,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/11/2006 - 11:51
Delenda Carthago
il testo in latino credo che non sia di Tacito ma di Properzio... non ne sono completamente sicuro, vi informerò, comunque la traduzione è giusta anche se fin troppo parafrasata
Niko 1/11/2006 - 02:42
Cavatina
Era un po' che ci pensavo... perchè aver postato "Can't Take My Eyes Off You" di Frankie Valli & The Four Seasons e non la "Cavatina" di Stanley Myers (eseguita dal grande chitarrista John Christopher Williams), che è il tema centrale de "Il Cacciatore" di Cimino? Stasera mi sono rivisto il film e ho deciso: questo brano strumentale va bene per le CCG/AWS perchè evoca davvero tutta lo strazio, il dolore, la malinconia irreparabile di tanti che hanno avuto la sorte di vivere la guerra e tutti i suoi nefasti effetti sulla propria pelle...
Nell'esecuzione di John Christopher Williams.
Dalla colonna sonore de "The Deer Hunter" ("Il Cacciatore") di Michael Cimino (USA 1978)
Nell'esecuzione di John Christopher Williams.
Dalla colonna sonore de "The Deer Hunter" ("Il Cacciatore") di Michael Cimino (USA 1978)
inviata da Alessandro 31/10/2006 - 23:00
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Mein Bruder war ein Flieger
La prima volta che ebbi la ventura di leggere i versi di questa canzone fu quarant'anni fa e, so che sembrerà incredibile, il fatto avvenne mentre facevo l'allievo ufficiale pilota all'Accademia Auronautica di Pozzuoli (Corso "Drago III"). Da allora non ne ebbi più notizia, ma quest'anno, avendo fatto con degli amici il pellegrinaggio a piedi da Roncisvalle a Santiago di Compostela, nel vaiggio di ritorno, nei pressi dell'Escorial, lessi i cartelli stradali di due località che fecero riaffiorare la memoria di quella canzone, ovvero "Guadarrama" e "valle de los Caidos". Grazie per avermi consentito di fare questo meraviglioso tuffo nel passato! GiGi Cella
Luigi cella 31/10/2006 - 20:48
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
SARDO CAMPIDANESE / CAMPIDANO SARDINIAN / SARDE DE CAMPIDANO / CAMPIDANON SARDI
Versione sarda campidanese di William Anedda
Tradutzioni in limba Sarda Campidanesa de William Anedda
Campidano Sardinian translation by William Anedda
Traduction en sarde de Campidano par William Anedda
William Aneddan Campidanon sardinkielinen käännös
[2006]
Francesco Guccini, live Anfiteatro Romano, Cagliari (Sardinia), 2004
Versione sarda campidanese di William Anedda
Tradutzioni in limba Sarda Campidanesa de William Anedda
Campidano Sardinian translation by William Anedda
Traduction en sarde de Campidano par William Anedda
William Aneddan Campidanon sardinkielinen käännös
[2006]
Vi mando la mia versione in Sardo nella variante campidanese la più diffusa delle 3 principali (le altre 2 sono logudorese e gallurese). L'ho tradotta anche tenendo conto del fatto che si potesse cantare. [William Anedda]
Francesco Guccini, live Anfiteatro Romano, Cagliari (Sardinia), 2004
AUSCHWITS
(continua)
(continua)
inviata da William Anedda 31/10/2006 - 14:54
Russians
spero che l'Oppenhaimer deatly toy sia l'unico e nn ve ne siano altri...
David O'Sullivan 31/10/2006 - 11:26
Davide e Golia
questa canzone esprime sentimenti sinceri e profondi, almeno x me.Parla dei tempi del sessantotto e paragona quel periodo al combattimento tra davide e golia
erika 30/10/2006 - 20:09
Vojno lice
In questa canzone del gruppo jugoslavo (sì, ancora ci ostiniamo ad usare questo termine, dato che si tratta di un gruppo sloveno che canta tuttora anche canzoni in serbocroato [!]) "Buldozer", il cui testo è ripreso da questa pagina, si parla di come sia la "faccia da militare". Per illustrarla non mancano certo esempi in tutto il mondo; ma, per competenza territoriale, presentiamo qui due note facce di merda e di assassini che hanno contribuito non poco al massacro jugoslavo: a sinistra il generale serbo Ratko Mladić, a destra l'omologo croato Ante Gotovina. Il primo è tuttora ricercato per "crimini di guerra" (buffa definizione, come se la guerra non fosse integralmente un crimine...), il secondo è stato consegnato al tribunale internazionale dell'Aia. Sì, proprio due belle "facce da militari", anche se prive di baffi. Ma i baffi, del resto, ce li hanno. Di sangue. [RV]
Vojno lice.
(continua)
(continua)
inviata da monia 30/10/2006 - 18:49
Idemo
Album: Dum Dum - 1991
Nonostante non mi sia chiaro un passaggio, che andrò a tradurre al più presto, una canzone serba dal sito di canzoni iugoslave contro la guerra. Da http://www.yurope.com/people/danko/xyu...
Nonostante non mi sia chiaro un passaggio, che andrò a tradurre al più presto, una canzone serba dal sito di canzoni iugoslave contro la guerra. Da http://www.yurope.com/people/danko/xyu...
Ona sanja da sam oprao ruke,
(continua)
(continua)
inviata da monia 30/10/2006 - 18:36
Zvijezda na Balkanu
Una canzone degli "Zabranjeno Pušenje" dal titolo "Una stella sui Balcani" da Ex Yugoslavia Peace Page; ma la grafia è stata corretta.
Come parlare di questa canzone? A suo modo, cioè con la tragica ironia balcanica, la si potrebbe chiamare una canzone epica: inizia infatti con tre strofe che sembrano riportare dritti a quella che è considerata la nascita della nazione serba, la famosa battaglia di Kosovo Polje ("Campo dei Merli") del 1389. E fu una sconfitta rovinosa, come tutti sanno, in seguito alla quale la dominazione turca si estese a quasi tutti i Balcani. Attesero a lungo, quegli "antichi eroi", che una stella risplendesse più luminosa.
Come parve arrivare, questa stella più luminosa? Con l'avvento di Slobodan Milošević e degli altri signori della guerra di tutta la disgraziata ex Jugoslavia, dal croato Tuđman al musulmano Izetbegović, per finire ai due assassini serbo-bosniaci,... (continua)
Come parlare di questa canzone? A suo modo, cioè con la tragica ironia balcanica, la si potrebbe chiamare una canzone epica: inizia infatti con tre strofe che sembrano riportare dritti a quella che è considerata la nascita della nazione serba, la famosa battaglia di Kosovo Polje ("Campo dei Merli") del 1389. E fu una sconfitta rovinosa, come tutti sanno, in seguito alla quale la dominazione turca si estese a quasi tutti i Balcani. Attesero a lungo, quegli "antichi eroi", che una stella risplendesse più luminosa.
Come parve arrivare, questa stella più luminosa? Con l'avvento di Slobodan Milošević e degli altri signori della guerra di tutta la disgraziata ex Jugoslavia, dal croato Tuđman al musulmano Izetbegović, per finire ai due assassini serbo-bosniaci,... (continua)
Ovdje su nekada, mala, stajali
(continua)
(continua)
inviata da monia 30/10/2006 - 18:20
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Golubica
[1993]
Scritta da Momčilo “Bajaga” Bajagić
Written by Momčilo “Bajaga” Bajagić
Album: Muzika na struju
L'anno di pubblicazione dell'album Muzika na struju (“Musica elettrica”) del gruppo Bajaga i Instruktori (formato da Momčilo “Bajaga” Bajagić, già membro dei famosissimi Riblja Čorba) è il 1993; e quando si dice “1993” in Serbia e in tutta la ex Jugoslavia, si può bene immaginare quale possa essere stato il leitmotiv dell'album. Contiene infatti almeno tre canzoni chiaramente contro la guerra, Ovo je Balkan, Gde si e questa Golubica. Un'invocazione alla pace diretta, "senza se e senza ma", con la più classica immagine della colomba che vola. [RV]
Scritta da Momčilo “Bajaga” Bajagić
Written by Momčilo “Bajaga” Bajagić
Album: Muzika na struju
L'anno di pubblicazione dell'album Muzika na struju (“Musica elettrica”) del gruppo Bajaga i Instruktori (formato da Momčilo “Bajaga” Bajagić, già membro dei famosissimi Riblja Čorba) è il 1993; e quando si dice “1993” in Serbia e in tutta la ex Jugoslavia, si può bene immaginare quale possa essere stato il leitmotiv dell'album. Contiene infatti almeno tre canzoni chiaramente contro la guerra, Ovo je Balkan, Gde si e questa Golubica. Un'invocazione alla pace diretta, "senza se e senza ma", con la più classica immagine della colomba che vola. [RV]
Zbog tebe bih
(continua)
(continua)
inviata da monia 30/10/2006 - 18:12
El Salvador
Mons. Romero scriveva: "vedo con chiarezza che l'anticomunismo, fra di noi, molte volte è l'arma che usano i poteri economici e politici per continuare le loro ingiustizie sociali e politiche" (Diario, pag. 531).
30/10/2006 - 14:40
Price Of Gas
Dall'album di debutto della band, "Silent Alarm" del 2005.
I've been driving, a mid sized car,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 30/10/2006 - 08:32
Evenu Shalom Alehem
anonimo
Lyrics (Me teille rauhaa toivomme) translate as We wish you peace.
Me teille rauhaa toivomme
(continua)
(continua)
inviata da Ronja 29/10/2006 - 16:58
Fascisti su Marte
La genialità della comicità di Guzzanti non la scopro certo io, l'unico dispiacere è che per riuscire a vedere il film mi dovrò affidare a qualche copia su dvd magari tra 2 o 3 anni.
eros 29/10/2006 - 14:32
Clusterbombs (of peace and love)
the lyrics are great...you've got a vevid vision.
scott Clark 29/10/2006 - 00:31
Vulerebbe
[1993]
Testo e musica: F. Gaspari - L. Franceschi
Lyrics and Music: F. Gaspari - L. Franceschi
Paroles et Musique: F. Gaspari - L. Franceschi
Album: Sò elli
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
"Faremo anche delle canzoni in corso in collaborazione con Jean Poul Poletti e con gli Arcusgi di cui ti mando il testo di un loro pezzo che rifaremo in una nostra versione, secondo me il testo oltre ad essere pacifista è interessante per le similitudini con certi testi come "Vulesse addeventare nu brigante" dei Musicanova o certe villanelle tradizionali napoletane dove si ritrova il tema del desiderio di trasformarsi in oggetti o animali per fuggire la triste condizione reale."
(Michaela dei Bizantina)
Testo e musica: F. Gaspari - L. Franceschi
Lyrics and Music: F. Gaspari - L. Franceschi
Paroles et Musique: F. Gaspari - L. Franceschi
Album: Sò elli
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
"Faremo anche delle canzoni in corso in collaborazione con Jean Poul Poletti e con gli Arcusgi di cui ti mando il testo di un loro pezzo che rifaremo in una nostra versione, secondo me il testo oltre ad essere pacifista è interessante per le similitudini con certi testi come "Vulesse addeventare nu brigante" dei Musicanova o certe villanelle tradizionali napoletane dove si ritrova il tema del desiderio di trasformarsi in oggetti o animali per fuggire la triste condizione reale."
(Michaela dei Bizantina)
Vulerebbe fà cume l'acellu
(continua)
(continua)
inviata da Michaela 29/10/2006 - 00:22
99 Luftballons
Meravigliosa canzone! Era l'ispirazione del mio ultimo spettacolo teatrale, dove l'avevamo cantata in tedesco!!!!!!!!!
Jolanda 28/10/2006 - 22:26
Un sorriso vi salverà
Grazie a Riccardo Venturi che nella sua bellissima "collezione" ha aggiunto questa canzone...
Cosimo 28/10/2006 - 21:00
Creek Mary's Blood
Questa canzone rievoca lo sterminio dei Pellirossa Americani.
Soon I will be here no more
(continua)
(continua)
inviata da Marco Ciaramella 28/10/2006 - 13:15
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
We Believe
è troppo bella,mega stra meeeeega bella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!x sempre.chiara
chiara 28/10/2006 - 11:19
Babylon was built on fire / starsnostars
Da lavoro "This Is Our Punk-Rock, Thee Rusted Satellites Gather + Sing" del 2001.
Babylon was built on fire
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/10/2006 - 13:09
Ring Τhem Βells (Freedom has Come and Gone)
Da "Horses in the Sky Constellation" del 2005.
Ring them bells
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/10/2006 - 13:06
Horses In The Sky
Dal lavoro "Horses in the Sky Constellation" del 2005.
Oh my broken lamb
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/10/2006 - 13:03
La torre di Babele
(1976)
La torre di Babele
La torre di Babele
Non vi fermate, dovete costruire la vostra torre
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 27/10/2006 - 07:21
Guns On The Roof
1978 - Give 'Em Enough Rope
I swear by Almighty God to tell the truth
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 27/10/2006 - 06:40
The United States of Amnesia
GLI STATI UNITI DELL'AMNESIA
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 26/10/2006 - 22:13
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Album: Empire
Lyrics/Testo: Kris Karlof / Sergio Pizzorno
Watch the video "Empire" on YouTube! It's really an anti-war video!!!