Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2005-9-12

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Where Have all the Flowers Gone

Where Have all the Flowers Gone
GIAPPONESE / JAPANESE / JAPANAIS [1]
Takashi Ota / The Rigannies [ザ・リガニーズ]


La versione giapponese standard di Takashi Ota, del 1966, così come reperita su questa pagina con l'ausilio della pagina di ja.wikipedia. In fondo ad ogni strofa, facoltativamente, si può inserire il verso inglese originale When will they even learn?. La versione fu eseguita per la prima volta dal gruppo The Rigannies (Riganizu in giapponese) nello stesso anno, ma è stata in seguito riproposta da innumerevoli artisti.

The standard Japanese version by Takashi Ota, 1966, as reproduced from this page through the help of the relevant ja.wikipedia page. At the end of each verse you may include facultatively the original English line When will they even learn? The version was first performed in the same year by the band The Rigannies (Riganizu in Japanese), but has been performed later by a large number of artists. [CCG/AWS Staff]


花はどこへ行った 
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/9/2005 - 16:25
Video!

Generalens visa

Generalens visa
[1970]
Testo e musica di Cornelis Vreeswijk
Lyrics and music by Cornelis Vreeswijk
Text och musik: Cornelis Vreeswijk
Album: Poem, ballader och lite blues

Canzone del 1970, tratta dall'album Poem, ballader och lite blues (“Poesie, ballate e un po' di blues”). Nella Svezia del 1970, ancora ben saldamente folkhem col suo “socialismo nel capitalismo” o roba del genere (l' “esperimento svedese” che tanto affascinava il mondo), Cornelis Vreeswijk, che era uno che si guardava intorno, aveva paura dei nazisti in Germania; e pure in Svezia, c'è da presumere. Il fatto storico è che il nazismo, in Svezia, ha radici salde e antiche. La foto sopra, del 1933 (vale a dire l'anno in cui Hitler prese il potere in Germania), mostra una riunione di un Partito Nazista Svedese già ben organizzato, ed è un fatto che formazioni naziste siano state presenti in Svezia fin dal 1926. Così, in questa sua Canzone... (continua)
I Flatland bor dom flata, i Latland bor dom lata
(continua)
inviata da laverdure 12/9/2005 - 11:06
Video!

Dangerous Beauty

Dangerous Beauty
da "A Bigger Bang" (2005)

Dallo stesso album di Sweet Neo Con, questa è dedicata alla soldatessa di Abu Ghraib Lynndie England
In your high school photo
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 12/9/2005 - 10:35
Downloadable! Video!

Belle

Belle
(Trad, arr par Ambrozijn)
Belle, je m'en vais en Allemagne
(continua)
inviata da laverdure 11/9/2005 - 19:48
Downloadable! Video!

Not In My Name

Not In My Name
If a slice of your pie means more people must die
(continua)
inviata da laverdure 11/9/2005 - 19:17
Downloadable! Video!

The Bravest

The Bravest
11 settembre 2005
I PIÙ CORAGGIOSI
(continua)
11/9/2005 - 14:07
Downloadable! Video!

Women in black

Donne sulla striscia di Gaza
(continua)
inviata da adriana 11/9/2005 - 13:13
"Tremila poesie travestite da persone in una giornata quasi perfetta, dovrebbero essere qualcosa di più che pedine nella sacra rappresentazione di qualche stronzo. Così adesso tocca a voi e tocca a me fare in modo che non siano morte invano." (Ani Di Franco).
11 settembre 2005: continuiamo a credere che tocca a noi, e a voi, costruire un mondo senza terrorismo, senza colpi di stato militari e senza guerre.
Lorenzo Masetti 11/9/2005 - 12:05
Downloadable! Video!

O Gorizia, tu sei maledetta

anonimo
O Gorizia, tu sei maledetta



«Canto simbolo delle barbarie della guerra. Di autore anonimo è nato nelle trincee italiane durante le interminabili offensive dell’esercito italiano per la presa di Gorizia.
È stata inserita una parte in tedesco a condanna di una guerra voluta da pochi e subita da tutti.»

Testo di autore anonimo (in tedesco 'Zuf de Žur)
Musica: R: Amodei, M.Punteri ('Zuf de Žur)

È con grande piacere che inseriamo questa versione bilingue di "Oh Gorizia" inviataci direttamente da Gabriella dei 'Zuf de Žur che ringraziamo di cuore.
La vogliamo accostare idealmente a Sidùn cantata in arabo ed ebraico.(Lorenzo Masetti, 11 settembre 2005)

Gorizia fu l’unica città conquistata con le armi dall’esercito italiano. La conquista della città costò la vita, in una settimana, a 30.000 soldati, tra italiani e austroungarici. L’ 8 agosto 1916 i fanti italiani entrarono in una città ridotta in macerie, abbandonata... (continua)
GORIZIA
(continua)
11/9/2005 - 11:24

Hallalì

dall'album "Hallo Mem" 2005
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"
(continua)
inviata da adriana 11/9/2005 - 10:25

The Dance

The Dance
(1997)
When I was so young and hadn’t a care
(continua)
11/9/2005 - 00:48
Downloadable! Video!

Raise Your Glass, Raise Your Voice

Raise Your Glass, Raise Your Voice
(2002)
Raise your glass to the sky.
(continua)
11/9/2005 - 00:45
Downloadable! Video!

Marching To The Border

Marching To The Border
from "Shout Down the Wind
Songs of Peace, Protest, and Patriotism" (2004)
I’m marching to the border.
(continua)
11/9/2005 - 00:42
Downloadable! Video!

Frank, Dennis, And Me

Frank, Dennis, And Me
(2001)
Interpretata anche da Jim Page
I was eighteen and change when the telephone rang,
(continua)
11/9/2005 - 00:39
Downloadable! Video!

Sam the Alligator

Sam the Alligator
(1990)
Well there's a story I heard and I'm telling it to you,
(continua)
11/9/2005 - 00:36
Downloadable! Video!

Main Street

Main Street
from "Shout Down the Wind
Songs of Peace, Protest, and Patriotism" (2004)
There’s a war far away from Main Street today,
(continua)
11/9/2005 - 00:31
Downloadable! Video!

Shout Down the Wind

Shout Down the Wind
from "Shout Down the Wind
Songs of Peace, Protest, and Patriotism" (2004)
I was born and raised American,
(continua)
11/9/2005 - 00:28
Downloadable! Video!

Raise Your Ass, Raise Your Bail (The Shadow Song)

Raise Your Ass, Raise Your Bail (The Shadow Song)
from "Shout Down the Wind
Songs of Peace, Protest, and Patriotism" (2004)

«There is a war going on. This is a wartime album. The soul of America is at stake. This is our country, our government, and our responsibility. It is time to take a stand, raise a voice. These are hard songs for hard times, and by far the hardest album I have ever produced.»
(from the Liner notes)
Raise your ass out of my sight.
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 11/9/2005 - 00:25
Video!

Reunion Hill

Reunion Hill
[1997]
Lyrics and music by Richard Shindell
Testo e musica di Richard Shindell
Album: "Reunion Hill"
Also performed by / Interpretata anche da Joan Baez

"[...]That economy reveals Shindell as an artist of uncommon intuitive gifts, whose verbal brush strokes strategically conjure up more with less. In Reunion Hill, his masterful lament for Joan Baez, Shindell recalls the pain of personal loss in war not by chewing the scenery or overpainting it, but by evoking associations with unremarkable objects and actions. His Civil War widow, ten years later, remembers that ragged army that limped across these fields of mine—not through a macabre body count, but through the everyday objects that the soldiers left behind:

Even now I find their things
Glasses, Coins, and Golden Rings
And she reflects on the loss of her husband not through the particulars of her suffering or the deprivations of... (continua)
Must’ve been in late September
(continua)
11/9/2005 - 00:18
Video!

Canción pacífico-violenta

Canción pacífico-violenta
Todos los lunes, muy temprano,
(continua)
10/9/2005 - 23:21

Warklezmer

La civiltà porta all’omologazione
(continua)
inviata da adriana 10/9/2005 - 08:20
Downloadable! Video!

La guerra di Piero

La guerra di Piero
Alcuni versi riecheggiano "Dove vola l'avvoltoio", una canzone scritta da Italo Calvino nel 1958 e non particolarmente ispirata.
laverdure 9/9/2005 - 23:58
Downloadable! Video!

Khorakhané (A forza di essere vento)

Khorakhané (A forza di essere vento)
Dal NG it.fan.musica.de-andre
English Version by Jacopo "Laverdure"
From the Usenet Newsgroup it.fan.musica.de-andre
10 settembre 2005 / September 10, 2005
KHORAKHANE
(continua)
9/9/2005 - 23:05
Video!

Eldorado dos Carajás

Da www.comitatomst.it/eldorado.htm

Eldorado Dos Carajás (BRASILE) - Il giorno 17 aprile 1996, intorno alle 4 del pomeriggio, 200 poliziotti militari, al comando del colonnello Mario Colares Pantoja, compiendo un ordine emanato dal governatore dello stato Almir Gabriel, hanno dato inizio alla più grave violazione dei diritti umani dell'America Latina negli ultimi anni. Con il pretesto di liberare la strada Rodovia PA-150 hanno ucciso a freddo 19 lavoratori rurali senza terra e ne hanno feriti altri 69.
I lavoratori rurali avevano bloccato la strada per spingere il governo dello stato a mantenere la promessa di dare loro mezzi di trasporto e alimenti per andare nella capitale dello stato a negoziare con l'INCRA la sistemazione di 2000 famiglie di senza terra nella fazenda Macaxeira.
Terra di sole terra di caffè
(continua)
inviata da adriana 9/9/2005 - 16:52

Epitaffio

Mio nonno diceva
(continua)
inviata da adriana 9/9/2005 - 16:16

‘O Cavaliere

Strappatevi le vesti
(continua)
inviata da adriana 9/9/2005 - 16:03
Downloadable! Video!

Flowers of Saskatchewan

Flowers of Saskatchewan
Da / From "Far End Of Summer" (2002)
The sun was shining on the English Channel
(continua)
8/9/2005 - 23:56
Video!

Historien har visat

Historien har visat
English version by laverdure
HISTORY HAS SHOWN
(continua)
inviata da laverdure 8/9/2005 - 17:11
Video!

Tiden förändras

Tiden förändras
English version by laverdure
THE TIMES CHANGE
(continua)
inviata da laverdure 8/9/2005 - 17:10
Downloadable! Video!

Il mondo che vorrei

Il mondo che vorrei
Album: Le cose che vivi (1996)
Quante volte ci ho pensato su,
(continua)
inviata da Francesco91 8/9/2005 - 12:34
Apprendiamo adesso della morte di Sergio Endrigo, avvenuta a Roma all'età di 72 anni. Ciao Sergio, e grazie per tutto quello che ci hai dato.
Riccardo Venturi 7/9/2005 - 21:17
Downloadable! Video!

Człowiek

Człowiek
[1990]
Dall'album "Wszyscy przeciwko wszystkim"

L'uomo e dintorni secondo i Dezerter, i cui testi sono regolarmente caratterizzati da una notevole stringatezza (qui accentuata dalla struttura a "Kettenlied" o canzone a catena).
Człowiek jest miłością
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/9/2005 - 11:14
Video!

Leyenda del águila

Leyenda del águila
«Del año 64 o 65 que empiezo a componer ya rítmicamente, al año 67 que me desmovilizo, hice una buena cantidad de canciones. En los primeros años fui muy prolífico. Generalmente, estas eran canciones de amor, no crónicas sociales. Sin embargo, en esa época escribí mis primeras canciones de contenido social. La primera fue una canción contra la discriminación racial en Estados Unidos que se llama «¿Por qué?», y la segunda fue una canción contra la guerra de Vietnam, «La Leyenda del Águila». Después escribí otras contra la guerra de Vietnam.»
(Extractos de una entrevista a Silvio Rodriguez conducida por Rina Bermayor, La Habana, Cuba, Marzo 1980)
Voy a cantar
(continua)
7/9/2005 - 00:02
Downloadable! Video!

Bonito

Bonito
(2003)
Bonito, todo me parece bonito.
(continua)
6/9/2005 - 23:53
Downloadable! Video!

Mostar

Mostar
MOSTAR
(continua)
inviata da Monia 6/9/2005 - 22:04
Downloadable! Video!

Sarajevo

Sarajevo
SARAJEVO
(continua)
inviata da Monia 6/9/2005 - 21:21

How Many

[2003]

Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev1.html

"Before America declared war on Iraq in 2003, I began writing a poem about my feeling. We were still at war in Afghanistan, and it was a little over a decade ago that we have been fighting Iraq before. I felt disgusted that within the first few years of the new millennium, America would set a tone of aggression, violence, revenge, and selfishness for the 'new American century'. How dumb are we? What did we learn during the bloody 20th century? Two world wars? Atomic weapons? How could we possibly start off the next 100 years by fighting TWO wars? A war in a country that had done nothing to us? 'How many more gotta die?' I asked. How many more mothers gotta cry? It was a protest of war. Well, of course we DID go to war in Iraq. And the song changed scope, and as no longer simply about war, and became a protest song. When history begins repeating itself, one has to ask oneself, 'How Many More?'"
Chorus:
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2005 - 09:59
Downloadable! Video!

Homeland Security

[2003]
Lyrics and Music by Dan Reich
Testo e musica di Dan Reich

Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/reich.html

"Homeland Security was one of about a dozen songs I wrote in 2002/3, having to do with aspects of American culture I found disturbing. They became my first CD, Bigger is Better. Other songs on the disc take on corporate greed, fast food, SUVs, religious intolerance and the pharmaceutical industry." - Dan Reich
Chorus:
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2005 - 09:54
Downloadable! Video!

Cuore di pace

Cuore di pace
1986
Lo chiamavano cuore di pace ed era nato alto forte e bello
(continua)
inviata da Sonia 6/9/2005 - 09:18
Downloadable! Video!

La classifica

La classifica
da "Unò, Dué" (2002)

"È più importante il sangue o il prezzo delle armi che vendiamo?" si chiede Silvestri in questa canzone, ritratto impietoso del nostro "stile di vita occidentale", una serie di domandine apparentemente innocenti...
Si-gnorina
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 5/9/2005 - 20:23

God Bless America

[2003]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:

http://polsong.gcal.ac.uk/songs/harker.html
Sometimes I wake up in the mornin', and I don't know who I am.
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/9/2005 - 16:56

Get Me To My War On Time

Get Me To My War On Time
[2002]
Scritta insieme a Ken e Jenny Levens
Written together with Ken and Jenny Levens

Testo ripreso da:
Lyrics available at:
Centre For Political Song



Get me a war on in the morning.
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/9/2005 - 16:48
Downloadable! Video!

Masters Of War

Masters Of War
Non è, a mio parere, "negare l'evidenza": si tratta semplicemente di un classico esempio delle numerose e fluttuanti "evoluzioni" di molti grandi artisti (prendiamo anche il caso di Wolf Biermann e delle sue recenti prese di posizione in favore dell'invasione angloamericana dell'Iraq, poi a loro volta regolarmente "corrette" e "smentite"...). Come sempre, restano le loro canzoni. Le quali, fortunatamente, quasi sempre scappano di mano a chi le ha scritte, e vivono una loro vita autonoma.
Ci importa qualcosa della dichiarazione di Bob Dylan del 2001? A me personalmente, niente. "Masters Of War" non è semplicemente una "canzone contro la guerra": è la canzone contro la guerra, in assoluto. Dylan, per il resto, può tranquillamente dirne ciò che gli pare, come può "convertirsi", poi "sconvertirsi"...

In my opinion, this is not "denying evidence". It is, however, a definitely typical example... (continua)
Riccardo Venturi 5/9/2005 - 16:35
Downloadable! Video!

Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]

Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Versione italiana di Monia Verardi di "Čekam te"
English version of "Čekam te": first and last verse from the article by Svanibor Pettan; central verses translated by Lorenzo Masetti (from the italian version)

Versione italiana della parodia guerrafondaia di Lorenzo Masetti (dalla versione inglese)
English version of the pro-war parody from the aricle by Svanibor Pettan
1. TI ASPETTO
(continua)
5/9/2005 - 15:14




hosted by inventati.org