La guerra di Piero
Alcuni versi riecheggiano "Dove vola l'avvoltoio", una canzone scritta da Italo Calvino nel 1958 e non particolarmente ispirata.
laverdure 9/9/2005 - 23:58
Khorakhané (A forza di essere vento)
Dal NG it.fan.musica.de-andre
English Version by Jacopo "Laverdure"
From the Usenet Newsgroup it.fan.musica.de-andre
10 settembre 2005 / September 10, 2005
English Version by Jacopo "Laverdure"
From the Usenet Newsgroup it.fan.musica.de-andre
10 settembre 2005 / September 10, 2005
KHORAKHANE
(continua)
(continua)
9/9/2005 - 23:05
Eldorado dos Carajás
Da www.comitatomst.it/eldorado.htm
Eldorado Dos Carajás (BRASILE) - Il giorno 17 aprile 1996, intorno alle 4 del pomeriggio, 200 poliziotti militari, al comando del colonnello Mario Colares Pantoja, compiendo un ordine emanato dal governatore dello stato Almir Gabriel, hanno dato inizio alla più grave violazione dei diritti umani dell'America Latina negli ultimi anni. Con il pretesto di liberare la strada Rodovia PA-150 hanno ucciso a freddo 19 lavoratori rurali senza terra e ne hanno feriti altri 69.
I lavoratori rurali avevano bloccato la strada per spingere il governo dello stato a mantenere la promessa di dare loro mezzi di trasporto e alimenti per andare nella capitale dello stato a negoziare con l'INCRA la sistemazione di 2000 famiglie di senza terra nella fazenda Macaxeira.
Eldorado Dos Carajás (BRASILE) - Il giorno 17 aprile 1996, intorno alle 4 del pomeriggio, 200 poliziotti militari, al comando del colonnello Mario Colares Pantoja, compiendo un ordine emanato dal governatore dello stato Almir Gabriel, hanno dato inizio alla più grave violazione dei diritti umani dell'America Latina negli ultimi anni. Con il pretesto di liberare la strada Rodovia PA-150 hanno ucciso a freddo 19 lavoratori rurali senza terra e ne hanno feriti altri 69.
I lavoratori rurali avevano bloccato la strada per spingere il governo dello stato a mantenere la promessa di dare loro mezzi di trasporto e alimenti per andare nella capitale dello stato a negoziare con l'INCRA la sistemazione di 2000 famiglie di senza terra nella fazenda Macaxeira.
Terra di sole terra di caffè
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/9/2005 - 16:52
Flowers of Saskatchewan
Da / From "Far End Of Summer" (2002)
The sun was shining on the English Channel
(continua)
(continua)
8/9/2005 - 23:56
Historien har visat
English version by laverdure
HISTORY HAS SHOWN
(continua)
(continua)
inviata da laverdure 8/9/2005 - 17:11
Tiden förändras
English version by laverdure
THE TIMES CHANGE
(continua)
(continua)
inviata da laverdure 8/9/2005 - 17:10
Il mondo che vorrei
Album: Le cose che vivi (1996)
Quante volte ci ho pensato su,
(continua)
(continua)
inviata da Francesco91 8/9/2005 - 12:34
Apprendiamo adesso della morte di Sergio Endrigo, avvenuta a Roma all'età di 72 anni. Ciao Sergio, e grazie per tutto quello che ci hai dato.
Riccardo Venturi 7/9/2005 - 21:17
Człowiek
[1990]
Dall'album "Wszyscy przeciwko wszystkim"
L'uomo e dintorni secondo i Dezerter, i cui testi sono regolarmente caratterizzati da una notevole stringatezza (qui accentuata dalla struttura a "Kettenlied" o canzone a catena).
Dall'album "Wszyscy przeciwko wszystkim"
L'uomo e dintorni secondo i Dezerter, i cui testi sono regolarmente caratterizzati da una notevole stringatezza (qui accentuata dalla struttura a "Kettenlied" o canzone a catena).
Człowiek jest miłością
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/9/2005 - 11:14
Leyenda del águila
«Del año 64 o 65 que empiezo a componer ya rítmicamente, al año 67 que me desmovilizo, hice una buena cantidad de canciones. En los primeros años fui muy prolífico. Generalmente, estas eran canciones de amor, no crónicas sociales. Sin embargo, en esa época escribí mis primeras canciones de contenido social. La primera fue una canción contra la discriminación racial en Estados Unidos que se llama «¿Por qué?», y la segunda fue una canción contra la guerra de Vietnam, «La Leyenda del Águila». Después escribí otras contra la guerra de Vietnam.»
(Extractos de una entrevista a Silvio Rodriguez conducida por Rina Bermayor, La Habana, Cuba, Marzo 1980)
(Extractos de una entrevista a Silvio Rodriguez conducida por Rina Bermayor, La Habana, Cuba, Marzo 1980)
Voy a cantar
(continua)
(continua)
7/9/2005 - 00:02
How Many
[2003]
Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev1.html
"Before America declared war on Iraq in 2003, I began writing a poem about my feeling. We were still at war in Afghanistan, and it was a little over a decade ago that we have been fighting Iraq before. I felt disgusted that within the first few years of the new millennium, America would set a tone of aggression, violence, revenge, and selfishness for the 'new American century'. How dumb are we? What did we learn during the bloody 20th century? Two world wars? Atomic weapons? How could we possibly start off the next 100 years by fighting TWO wars? A war in a country that had done nothing to us? 'How many more gotta die?' I asked. How many more mothers gotta cry? It was a protest of war. Well, of course we DID go to war in Iraq. And the song changed scope, and as no longer simply about war, and became a protest song. When history begins repeating itself, one has to ask oneself, 'How Many More?'"
Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev1.html
"Before America declared war on Iraq in 2003, I began writing a poem about my feeling. We were still at war in Afghanistan, and it was a little over a decade ago that we have been fighting Iraq before. I felt disgusted that within the first few years of the new millennium, America would set a tone of aggression, violence, revenge, and selfishness for the 'new American century'. How dumb are we? What did we learn during the bloody 20th century? Two world wars? Atomic weapons? How could we possibly start off the next 100 years by fighting TWO wars? A war in a country that had done nothing to us? 'How many more gotta die?' I asked. How many more mothers gotta cry? It was a protest of war. Well, of course we DID go to war in Iraq. And the song changed scope, and as no longer simply about war, and became a protest song. When history begins repeating itself, one has to ask oneself, 'How Many More?'"
Chorus:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2005 - 09:59
Homeland Security
[2003]
Lyrics and Music by Dan Reich
Testo e musica di Dan Reich
Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/reich.html
"Homeland Security was one of about a dozen songs I wrote in 2002/3, having to do with aspects of American culture I found disturbing. They became my first CD, Bigger is Better. Other songs on the disc take on corporate greed, fast food, SUVs, religious intolerance and the pharmaceutical industry." - Dan Reich
Lyrics and Music by Dan Reich
Testo e musica di Dan Reich
Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/reich.html
"Homeland Security was one of about a dozen songs I wrote in 2002/3, having to do with aspects of American culture I found disturbing. They became my first CD, Bigger is Better. Other songs on the disc take on corporate greed, fast food, SUVs, religious intolerance and the pharmaceutical industry." - Dan Reich
Chorus:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2005 - 09:54
Cuore di pace
1986
Lo chiamavano cuore di pace ed era nato alto forte e bello
(continua)
(continua)
inviata da Sonia 6/9/2005 - 09:18
La classifica
da "Unò, Dué" (2002)
"È più importante il sangue o il prezzo delle armi che vendiamo?" si chiede Silvestri in questa canzone, ritratto impietoso del nostro "stile di vita occidentale", una serie di domandine apparentemente innocenti...
"È più importante il sangue o il prezzo delle armi che vendiamo?" si chiede Silvestri in questa canzone, ritratto impietoso del nostro "stile di vita occidentale", una serie di domandine apparentemente innocenti...
Si-gnorina
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 5/9/2005 - 20:23
God Bless America
Sometimes I wake up in the mornin', and I don't know who I am.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/9/2005 - 16:56
Get Me To My War On Time
[2002]
Scritta insieme a Ken e Jenny Levens
Written together with Ken and Jenny Levens
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
Centre For Political Song
Scritta insieme a Ken e Jenny Levens
Written together with Ken and Jenny Levens
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
Centre For Political Song
Get me a war on in the morning.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/9/2005 - 16:48
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Versione italiana di Monia Verardi di "Čekam te"
English version of "Čekam te": first and last verse from the article by Svanibor Pettan; central verses translated by Lorenzo Masetti (from the italian version)
Versione italiana della parodia guerrafondaia di Lorenzo Masetti (dalla versione inglese)
English version of the pro-war parody from the aricle by Svanibor Pettan
English version of "Čekam te": first and last verse from the article by Svanibor Pettan; central verses translated by Lorenzo Masetti (from the italian version)
Versione italiana della parodia guerrafondaia di Lorenzo Masetti (dalla versione inglese)
English version of the pro-war parody from the aricle by Svanibor Pettan
1. TI ASPETTO
(continua)
(continua)
5/9/2005 - 15:14
Dopiero tuż nad ziemią
[1989]
Dall'album "Kolaboracja II"
[Verrà quanto prima inserita una traduzione italiana.]
Dall'album "Kolaboracja II"
[Verrà quanto prima inserita una traduzione italiana.]
Gdzieś pod ziemią walka trwa
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/9/2005 - 23:50
Nienawiść i wojna
[1989]
Dall'album "Kolaboracja II"
[Verrà quanto prima inserita una traduzione; il titolo significa "Ignoranza e guerra".]
Dall'album "Kolaboracja II"
[Verrà quanto prima inserita una traduzione; il titolo significa "Ignoranza e guerra".]
Po co walczą armie?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/9/2005 - 23:46
Conversation Peace
da "Conversation Peace" (1995)
Staring right at 2000 AD
(continua)
(continua)
4/9/2005 - 23:45
Front Line
da Stevie Wonder's Original Musiquarium (1982)
I am a veteran of the war
(continua)
(continua)
4/9/2005 - 23:42
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Too Many Puppies
Album: Frizzle Fry (1990)
"The song is mostly about the band's reflection on war, and how many soldiers are too young to go off to war, parodying the idea of "the dogs of war" by claiming the dogs are merely puppies. The song was written shortly before the first Persian Gulf War and was about violence in the Middle East during the time period."
(fonte: en.wikipedia)
(Alessandro)
"The song is mostly about the band's reflection on war, and how many soldiers are too young to go off to war, parodying the idea of "the dogs of war" by claiming the dogs are merely puppies. The song was written shortly before the first Persian Gulf War and was about violence in the Middle East during the time period."
(fonte: en.wikipedia)
(Alessandro)
Too many puppies are being shot in the dark.
(continua)
(continua)
4/9/2005 - 23:24
Deja Vu (All Over Again)
Lo abbiamo già visto e sentito, quel mormorìo che si trasforma in voce. Voce di dentro e dolore pubblico, fantasmi di guerra che risorgono con il pianto delle madri. È questo il tema di “Deja Vu All Over Again”, canzone che dà il titolo al nuovo album di John Fogerty, il primo dopo sette anni. Una canzone contro la guerra in Iraq, che ha fatto tornare alle cronache il nome dello storico leader dei Creedence Clearwater Revival. Fogerty, per giunta, è stato tra i partecipanti al tour anti-Bush Vote For Change.
(Gerardo Panno)
(Gerardo Panno)
Did you hear 'em talkin' 'bout it on the radio
(continua)
(continua)
4/9/2005 - 23:07
This War
"Avrei voluto che Bush avesse trattato l'Iraq come avrebbe trattato un'emergenza in Louisiana"... fa impressione rileggere questa dichiarazione oggi, quando Bush ha trattato l'emergenza in Louisiana esattamente come l'Iraq!
Lorenzo Masetti 4/9/2005 - 22:56
Giovanni
da "Ho un sogno" (2003)
La canzone riporta la storia di Giovanni Dalle Bande Nere, capitano di una schiera di soldati dell’esercito pontificio, e poi la morte di un altro Giovanni, un moderno pilota di aerei Tornado.
L'introduzione parlata è tratta dal film Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, che narra degli ultimi giorni di vita del condottiero Giovanni delle Bande Nere. Si tratta di una traduzione dei primi sei versi (escluso il secondo) della decima elegia del primo libro di Albio Tibullo.
La canzone riporta la storia di Giovanni Dalle Bande Nere, capitano di una schiera di soldati dell’esercito pontificio, e poi la morte di un altro Giovanni, un moderno pilota di aerei Tornado.
L'introduzione parlata è tratta dal film Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, che narra degli ultimi giorni di vita del condottiero Giovanni delle Bande Nere. Si tratta di una traduzione dei primi sei versi (escluso il secondo) della decima elegia del primo libro di Albio Tibullo.
(continua)
4/9/2005 - 22:50
Il giornalista
(1961)
Testo di Gianni Rodari
Musica di Fausto Amodei
Testo di Gianni Rodari
Musica di Fausto Amodei
"Sempre sulla scia dei Cantacronache, nel ’61 Margot Galante Garrone incide un disco di canzoni per bambini su testi di Gianni Rodari, fra cui questa, musicata da Fausto Amodei, un messaggio volutamente ma provocatoriamente ingenuo."
(Enrico de Angelis, da Mille papaveri rossi - La pace nella canzone italiana)
(Enrico de Angelis, da Mille papaveri rossi - La pace nella canzone italiana)
O giornalista, inviato speciale,
(continua)
(continua)
4/9/2005 - 18:28
Urodziłem się 20 lat po wojnie
4 settembre 2005
SONO NATO VENT'ANNI DOPO LA GUERRA
(continua)
(continua)
4/9/2005 - 02:31
Roses
from A Crash Course in Roses (1998)
Words and music by Catie Curtis
Words and music by Catie Curtis
Am I the kind of brother who would leave you
(continua)
(continua)
3/9/2005 - 21:32
Done With Bonaparte
da "Golden Heart" (1996), il primo album solista dopo lo scioglimento dei Dire Straits
Interpretata anche insieme a Emmylou Harris
Interpretata anche insieme a Emmylou Harris
We've paid in hell since Moscow burned
(continua)
(continua)
3/9/2005 - 21:26
×
La canzone scorre naturalmente, sembra che duri 5 secondi, è proprio bella...non credevo fosse tanto indietro negli anni...