Dividing You
[2004]
Testo e musica di Daniel Gannaway
Lyrics and music by Daniel Gannaway
"The song was inspired by John Howard and the Australian Government's actions over the 438 Afghan refugees trapped at sea in September 2001, and the Australian governments reaction and treatment. The asylum seekers were stranded at sea for more than a week after the Norwegian ship Tampa rescued them from the sinking Indonesian ferry they were aboard on 26 August. It took them to Christmas Island but Australia refused to let them land. They were taken to Papua New Guinea to be flown to New Zealand and the South Pacific island of Nauru for the processing of their asylum claims." -Daniel Gannaway.
Testo e musica di Daniel Gannaway
Lyrics and music by Daniel Gannaway
"The song was inspired by John Howard and the Australian Government's actions over the 438 Afghan refugees trapped at sea in September 2001, and the Australian governments reaction and treatment. The asylum seekers were stranded at sea for more than a week after the Norwegian ship Tampa rescued them from the sinking Indonesian ferry they were aboard on 26 August. It took them to Christmas Island but Australia refused to let them land. They were taken to Papua New Guinea to be flown to New Zealand and the South Pacific island of Nauru for the processing of their asylum claims." -Daniel Gannaway.
Adrift in a boat
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/7/2005 - 19:16
Democracy
[2004]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev12.html
"After the WMD claim fizzled and evaporated as a justification for the Iraq war, America's leadership began trumpeting the case for spreading democracy throughout the world. Billions are spent rebuilding the cities and infrastructure we destroyed in Iraq. Meanwhile, American schools are crumbling, our roads are filled with holes, our urban centers are decaying, and millions and millions of American children are uninsured and cannot afford health care. Our own election process (in 2000) was marred by more inconsistencies and dubious dealing that one can count. And we are planning on spreading this democracy across the globe. Two of my fellow artists and I decided to collaborate to question this. What sort of democracy do we have here? Do we really have a say in our government? Or is this a plutocracy, an aristocracy? This song wouldn't have been possible without great verses from E. Rich and J-High, also emcees from upstate New York." -Rev1.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev12.html
"After the WMD claim fizzled and evaporated as a justification for the Iraq war, America's leadership began trumpeting the case for spreading democracy throughout the world. Billions are spent rebuilding the cities and infrastructure we destroyed in Iraq. Meanwhile, American schools are crumbling, our roads are filled with holes, our urban centers are decaying, and millions and millions of American children are uninsured and cannot afford health care. Our own election process (in 2000) was marred by more inconsistencies and dubious dealing that one can count. And we are planning on spreading this democracy across the globe. Two of my fellow artists and I decided to collaborate to question this. What sort of democracy do we have here? Do we really have a say in our government? Or is this a plutocracy, an aristocracy? This song wouldn't have been possible without great verses from E. Rich and J-High, also emcees from upstate New York." -Rev1.
Do as we say, not as we do
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/7/2005 - 19:12
Riccardo Venturi parte per le vacanze e vi saluta con l'Internazionale in Latino. Avete atque valete, amici et sodales!
Riccardo Venturi 4/7/2005 - 17:22
Cita mare
La canzone ispiratrice: "Little Mother" di Christy Moore
LITTLE MOTHER
(continua)
(continua)
4/7/2005 - 12:42
Cân Victor Jara
Testo gallese di Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Welsh Lyrics by Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
cor.cochion
Musica e arrangiamento di John Abraham
Welsh Lyrics by Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
cor.cochion
Yn Santiago yn saith- deg- tri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/7/2005 - 03:07
Jackaroe
anonimo
[XVIII sec. / 18th century]
Ballata tradizionale di origine sicuramente britannica, ma proveniente dai Monti Appalachi, sul diffusissimo tema della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato (o per ritrovarlo). E' stata, tra gli altri, interpretata da Joan Baez nel suo "Ballad Book", volume primo. Si veda anche La guerriera.
Ballata tradizionale di origine sicuramente britannica, ma proveniente dai Monti Appalachi, sul diffusissimo tema della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato (o per ritrovarlo). E' stata, tra gli altri, interpretata da Joan Baez nel suo "Ballad Book", volume primo. Si veda anche La guerriera.
There was a silk merchant in London he did dwell
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/7/2005 - 01:14
La guerriera
anonimo
"Ballata arcaica la cui versione si trova, uguale a quella italiana, in Francia e in Portogallo.
Qui manca la parte iniziale, dove la ragazza arriva a travestirsi da uomo pur di andare alla guerra al posto del fidanzato (o fratello).
In Italia e' stata pubblicata da Costantino Nigra, nel 1854."
[...]
"Gia' pubblicata nell'album "Io vado alla filandra" e nel doppio "Silenzio, canta La Macina", qui copiata da "Aedo malinconico e ardente, fuoco ed acque di canto".
Da non perdere per chi ama i canti popolari.
(Ezio, dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 luglio 2005)
*
"...devo però dirti che il motivo della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato/fratello (oppure per ritrovarlo) è assolutamente presente in tutte le "Balladries" europee, da quella angloscozzese a quella danese, da quella bulgara a quella russa.
Nelle isole Britanniche, su tale... (continua)
Qui manca la parte iniziale, dove la ragazza arriva a travestirsi da uomo pur di andare alla guerra al posto del fidanzato (o fratello).
In Italia e' stata pubblicata da Costantino Nigra, nel 1854."
[...]
"Gia' pubblicata nell'album "Io vado alla filandra" e nel doppio "Silenzio, canta La Macina", qui copiata da "Aedo malinconico e ardente, fuoco ed acque di canto".
Da non perdere per chi ama i canti popolari.
(Ezio, dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 luglio 2005)
*
"...devo però dirti che il motivo della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato/fratello (oppure per ritrovarlo) è assolutamente presente in tutte le "Balladries" europee, da quella angloscozzese a quella danese, da quella bulgara a quella russa.
Nelle isole Britanniche, su tale... (continua)
Mamma la mia mamma scolà m'hai da 'nsegnà'
(continua)
(continua)
inviata da Ezio (tramite Riccardo Venturi) 4/7/2005 - 01:05
Балладa о вечном огне
[1968]
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Александр Галич
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/7/2005 - 23:29
Czerwone maki na Monte Cassino
[1944]
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
ripreso da:
available at:
questa pagina
"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (continua)
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
ripreso da:
available at:
questa pagina
"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (continua)
Czy widzisz te gruzy na szczycie?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/7/2005 - 23:25
Percorsi:
Il Papavero: un fiore contro la guerra?
Credo
Ho visto per caso il vostro bellissimo ed efficacissimo sito e mi permetto di inviarvi un'altra canzone del cantastorie siciliano Mauro Geraci sulla guerra in Iraq
Bibbia, Genesi 2, 8-17.
(continua)
(continua)
inviata da Augusto Cecilia 3/7/2005 - 23:20
Dead Iraqis
[2003]
Testo e Musica di George Mann
Lyrics and Music by George Mann
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/mann.html
For the 11 members of Bakhat and Lamea Hassan’s family who died at a US checkpoint in Iraq, 3/31/03 -George Mann.
Testo e Musica di George Mann
Lyrics and Music by George Mann
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/mann.html
For the 11 members of Bakhat and Lamea Hassan’s family who died at a US checkpoint in Iraq, 3/31/03 -George Mann.
The missiles they fly and the bombs keep on falling
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/7/2005 - 19:12
Daring to Speak
[2004]
Testo e musica di Sharleen Leahey
Lyrics and Music by Sharleen Leahey
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/leahey.html
http://www.songs4peace.org/WebForm1.aspx
"Dedicated to the 911 Families for Peaceful Tomorrows" -Sharleen Leahey.
Testo e musica di Sharleen Leahey
Lyrics and Music by Sharleen Leahey
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/leahey.html
http://www.songs4peace.org/WebForm1.aspx
"Dedicated to the 911 Families for Peaceful Tomorrows" -Sharleen Leahey.
Daring to speak against the war machine
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/7/2005 - 19:06
Conspiracy of Silence
[2003]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kasper.html
http://nnytimes.com/John_Kasper_band.htm
"Conspiracy of Silence" is included on a compilation of anti-Bush, anti-war music entitled Election Day U.S.A.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kasper.html
http://nnytimes.com/John_Kasper_band.htm
"Conspiracy of Silence" is included on a compilation of anti-Bush, anti-war music entitled Election Day U.S.A.
Disturbing visions of flag-covered coffins each day
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/7/2005 - 18:59
Condoleezza
Peter Kastner
[2004]
Testo e musica di Peter Kastner
Lyrics and Music by Peter Kastner
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kastne...
Una canzoncina dedicata a Condoleezza Rice durante la campagna elettorale per le scorse presidenziali americane; nella canzone, ovviamente, si "fa il tifo" per John Kerry; tutti sappiamo purtroppo com'è andata. Gli "United States of Canada" hanno perso contro "Jesusland"...
L'attuale segretaria di stato dell'amministrazione Bush porta un nome la cui origine merita di essere raccontata. Pare infatti che i genitori, autentici melomani, l'avessero in realtà battezzata "Condolcezza" (dal termine musicale "con dolcezza" che, al pari di tantissimi altri, come "adagio", "moderato", "andante" ecc., rimane in italiano in tutte le lingue); "Condoleezza" sarebbe derivato da un errore di trascrizione all'anagrafe. Meglio così. Che un pezzo di merda del genere si fosse chiamata pure "con dolcezza", sarebbe forse stato troppo.
Testo e musica di Peter Kastner
Lyrics and Music by Peter Kastner
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kastne...
Una canzoncina dedicata a Condoleezza Rice durante la campagna elettorale per le scorse presidenziali americane; nella canzone, ovviamente, si "fa il tifo" per John Kerry; tutti sappiamo purtroppo com'è andata. Gli "United States of Canada" hanno perso contro "Jesusland"...
L'attuale segretaria di stato dell'amministrazione Bush porta un nome la cui origine merita di essere raccontata. Pare infatti che i genitori, autentici melomani, l'avessero in realtà battezzata "Condolcezza" (dal termine musicale "con dolcezza" che, al pari di tantissimi altri, come "adagio", "moderato", "andante" ecc., rimane in italiano in tutte le lingue); "Condoleezza" sarebbe derivato da un errore di trascrizione all'anagrafe. Meglio così. Che un pezzo di merda del genere si fosse chiamata pure "con dolcezza", sarebbe forse stato troppo.
Condoleezza, Condoleezza
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/7/2005 - 17:35
Le déserteur
OPEN LETTER TO PAUL FABER, TOWN COUNCILLOR
An excerpt from Boris Vian's open letter to the Paris town councillor Paul Faber (English translation by Riccardo Venturi)
An excerpt from Boris Vian's open letter to the Paris town councillor Paul Faber (English translation by Riccardo Venturi)
No, Mr Faber, you should not look for an insult where it does not exist and, if you should find it, it is you who have put it there, I tell you. What I exactly mean does not allow misunderstanding: I have never wished to offend the veterans from both world wars, the Partisans (I have many friends among them) and the Victims of the war (and, among them, I had many friends, too). My insults are always frank and open-hearted, though very rare. I shall never insult people like myself, civilians who have been given a uniform only to be killed as things, and nothing more, and who have had their heads filled with empty words and pointless excuses. Only an idiot, not a hero, fights without knowing what is the fight for; a hero is he, who accepts death if he knows that it will be useful to the values... (continua)
2/7/2005 - 17:31
Sidùn
(ricevuta il 2 luglio 2005)
Φαμπρίτσιο ντε Aντρέ, 1984
Φαμπρίτσιο ντε Aντρέ, 1984
ΣΙΔΩΝ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 12:42
Celebration
The camera zooms in on the Square of Paradise,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 10:47
Can't Stop It
[2004]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/liquid_blue.html
"American children are more at risk from firearms than the children of any other industrialized nation. In one year, firearms killed no children in Japan, 19 in Great Britain, 57 in Germany, 109 in France, 153 in Canada, and 5,285 in the United States. Can't Stop It looks at the gun problem and the resulting deaths of innocent victims." -Liquid Blue.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/liquid_blue.html
"American children are more at risk from firearms than the children of any other industrialized nation. In one year, firearms killed no children in Japan, 19 in Great Britain, 57 in Germany, 109 in France, 153 in Canada, and 5,285 in the United States. Can't Stop It looks at the gun problem and the resulting deaths of innocent victims." -Liquid Blue.
They say that smoke is in the air, people running everywhere
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 10:41
C.R.A.B. (Cheney, Rumsfeld, Ashcroft & Bush)
[2002]
Canzoncina dedicata a un GRANCHIO (CRAB) che gli americani hanno continuato a prendere rieleggendo tutti i personaggini enumerati nel titolo...
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/samusson.html
Canzoncina dedicata a un GRANCHIO (CRAB) che gli americani hanno continuato a prendere rieleggendo tutti i personaggini enumerati nel titolo...
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/samusson.html
Cheney and Rumsfeld , Ashcroft and Bush
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 10:37
Percorsi:
George Walker Bush II
Il mondo alla rovescia
Dall'album " OTTONI & SETTIMINI "
*Le parti recitate sono tradizionali del Monferrato
*Le parti recitate sono tradizionali del Monferrato
*Accadde in un bel dì di luna piena
(continua)
(continua)
inviata da adriana 2/7/2005 - 08:05
Percorsi:
Il mondo alla rovescia
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
BOLİVYALI KÜÇÜK ASKER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 03:31
Pablo Neruda: Explico Algunas Cosas
BAZI ŞEYLERİ AÇIKLIYORUM
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:49
Le déserteur si arricchisce di una nuova versione: quella in lingua turca reperita del tutto casualmente.
Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:11
Le déserteur
TURCO / TURKISH [1] - A. Kadir
Versione turca di A. Kadir, ripresa da questa pagina.
Turkish version by A. Kadir, available at this page.
Version turque d'A.Kadir, d'après cette page.
Turkish version by A. Kadir, available at this page.
Version turque d'A.Kadir, d'après cette page.
KAÇAK
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:01
Stöndum saman stelpur
anonimo
Canzone presente sul sito sin dall'estate del 2005. Oltre che da questo sito, testimoniata soltanto da questa pagina del sito della blogger, insegnante di informatica e femminista islandese Salvör Gissurardóttir (esiste alla canzone un link inattivo; il sito comunque risulta fermo al 2008). Nel sito, la canzone afferisce alla pagina sulle canzoni per il 1° maggio 2001. Dal tono, la canzone sembra appartenere a quelle nate attorno al celebre “Sciopero delle donne” islandesi, il “Venerdì delle donne” del 24 ottobre 1975, il primo sciopero femminile della storia europea; ma non è possibile stabilirlo con certezza. L'autrice della canzone potrebbe essere Salvör Gissurardóttir stessa; un'altra ipotesi è che si tratti di una canzone popolare o, quantomeno, spontanea.
The song is included in this website since summer 2005 and was reproduced from this page from Salvör Gissurardóttir's website,... (continua)
The song is included in this website since summer 2005 and was reproduced from this page from Salvör Gissurardóttir's website,... (continua)
Þær voru vanar að þræla
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2005 - 01:14
Addio a Lugano
GRECO / GREEK
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek Version by Haralambos Nikolaidis
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek Version by Haralambos Nikolaidis
ANTIO ΛΟYΓΚΑΝΟ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/7/2005 - 23:27
Kosovo
Versi e musica di Mauro Geraci e Franco Trincale
Non c’è notti, non c’è ghiornu
(continua)
(continua)
1/7/2005 - 11:48
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Pranzo al G8
Versi e musica di Mauro Geraci
con versi da "Litania" di Gino Caproni
con versi da "Litania" di Gino Caproni
Polipo cotto si mangiano in otto,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 1/7/2005 - 10:31
Percorsi:
Genova - G8
Bombs on Fallujah
[2004]
Testo di Vicki Ryder
Lyrics by Vicki Ryder
Sull'aria di "The Battle Hymn of the Republic"
To the tune of "The Battle Hymn of the Republic"
Testo ripreso da
Lyrics available at
Centre For Political Song
Testo di Vicki Ryder
Lyrics by Vicki Ryder
Sull'aria di "The Battle Hymn of the Republic"
To the tune of "The Battle Hymn of the Republic"
Testo ripreso da
Lyrics available at
Centre For Political Song
Glory, glory Hallelujah!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:49
È triste
È triste... vedere fiori sbocciare e poi appassire,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/6/2005 - 19:38
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo
[2001]
Testo di Lorcan Otway
Lyrics by Lorcan Otway
Sull'aria di The Foggy Dew
To the tune of The Foggy Dew
Testo di Lorcan Otway
Lyrics by Lorcan Otway
Sull'aria di The Foggy Dew
To the tune of The Foggy Dew
Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite
Amadou was born, where humanity sprang from,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:31
Can't Find Osama, Bomb Iraq
anonimo
An alternative version of the song, an example of how folksong still live and circulate in the US in our time.
BOMB IRAQ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:22
Be All You Can Be
[1999]
Testo e musica di Joe Hartney
Lyrics and music by Joe Hartney
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/hartney.html
"This song was written shortly after the anti-capitalist protest in Seattle in 1999; it was sparked by a newspaper report about a dinner held there for heads of corporation (such as Microsoft etc) which pointed out the fifty or so people attending controlled more wealth than almost the whole of Africa". -Joe Hartney
Testo e musica di Joe Hartney
Lyrics and music by Joe Hartney
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/hartney.html
"This song was written shortly after the anti-capitalist protest in Seattle in 1999; it was sparked by a newspaper report about a dinner held there for heads of corporation (such as Microsoft etc) which pointed out the fifty or so people attending controlled more wealth than almost the whole of Africa". -Joe Hartney
The suits from the G8 and the WTO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:19
Blowin' in the Wind
LA PARODIA DI PAT LAMANNA / PAT LAMANNA'S PARODY
Una parodia di "Blowin' in the Wind" di Pat Lamanna, ripresa daquesta pagina.
A parody of "Blowin' in the Wind", by Pat Lamanna.
Lyrics available at this page.
Una parodia di "Blowin' in the Wind" di Pat Lamanna, ripresa daquesta pagina.
A parody of "Blowin' in the Wind", by Pat Lamanna.
Lyrics available at this page.
BLOWIN' IN THE WIND
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:15
Baghdad Ska
[2003]
Hooray Hooray for the USA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:12
Away in Fallujah
[2004]
Testo di Steve Bell
Lyrics by Steve Bell
Sull'aria di "Away in a Manger"
To the tune of "Away in a Manger"
Originally printed in the Guardian 23rd December 2004
Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/bell1.html
Testo di Steve Bell
Lyrics by Steve Bell
Sull'aria di "Away in a Manger"
To the tune of "Away in a Manger"
Originally printed in the Guardian 23rd December 2004
Testo ripreso da
Lyrics available at
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/bell1.html
Away in Fallujah
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:08
Ashcroft's Favourite Things
Rifles and roscoes and Winch'sters and cannons,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:02
Ashcroft's Army
[2002]
Last night on TV there he stood
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 18:58
American Way
[2004]
Testo di Dimpled Chad & The Disenfranchised
Lyrics by Dimpled Chad & The Disenfranchised
Sull'aria di "American Pie" di Don McLean
To the tune of "American Pie" by Don McLean
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/dimpled.html
Testo di Dimpled Chad & The Disenfranchised
Lyrics by Dimpled Chad & The Disenfranchised
Sull'aria di "American Pie" di Don McLean
To the tune of "American Pie" by Don McLean
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/dimpled.html
A few short years ago
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 18:51
The Battle Of Waterloo
anonimo
Tradizionale scozzese; testo di Jim Malcolm
Scots traditional; lyrics by Jim Malcolm
[XIX secolo / 19th century]
La canzone è stata interpretata, tra gli altri, dal gruppo Old Blind Dogs nell'album "The World's Room".
The song was performed, among others, by the band Old Blind Dogs in the LP "The World's Room".
Testo ripreso da
Lyrics available at
Celtic Lyrics Corner
Scots traditional; lyrics by Jim Malcolm
[XIX secolo / 19th century]
La canzone è stata interpretata, tra gli altri, dal gruppo Old Blind Dogs nell'album "The World's Room".
The song was performed, among others, by the band Old Blind Dogs in the LP "The World's Room".
Testo ripreso da
Lyrics available at
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Spring comes to Kirrie, all the world's in bloom
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 18:43
Agosto
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Claudio Lolli
Album / Albumi: Ho visto anche degli zingari felici
- Volevo fare un balzo al '76 all'album "Ho visto anche degli zingari felici", con la canzone "Agosto"; a distanza di trent'anni hai più fiducia nello Stato?
Se per Stato intendi la "cosa astratta" allora ti dirò che non posso non aver fiducia in una comunità laica tra uomini e donne, se mi parli dello Stato in cui vivo oggi e soprattutto nel governo che lo incarna certamente no, insomma dipende dal punto di vista dal quale proponi la domanda.
(da un'Intervista di Ivano Malcotti a Claudio Lolli)
...Agosto del 1974. Claudio è in vacanza con la sua fidanzata quando il 4 agosto, sul treno Italicus, in viaggio nell'Appennino bolognese, scoppia un ordigno che provoca la morte di dodici passeggeri e il ferimento di altre cinquanta persone. Un caso... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Claudio Lolli
Album / Albumi: Ho visto anche degli zingari felici
- Volevo fare un balzo al '76 all'album "Ho visto anche degli zingari felici", con la canzone "Agosto"; a distanza di trent'anni hai più fiducia nello Stato?
Se per Stato intendi la "cosa astratta" allora ti dirò che non posso non aver fiducia in una comunità laica tra uomini e donne, se mi parli dello Stato in cui vivo oggi e soprattutto nel governo che lo incarna certamente no, insomma dipende dal punto di vista dal quale proponi la domanda.
(da un'Intervista di Ivano Malcotti a Claudio Lolli)
...Agosto del 1974. Claudio è in vacanza con la sua fidanzata quando il 4 agosto, sul treno Italicus, in viaggio nell'Appennino bolognese, scoppia un ordigno che provoca la morte di dodici passeggeri e il ferimento di altre cinquanta persone. Un caso... (continua)
Agosto. Improvviso si sente
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/6/2005 - 15:21
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato, Treni
Piazza, bella piazza
Testo e musica di Claudio Lolli
da "Ho visto anche degli zingari felici" (1976)
Era il 1976. Al cinema era l’anno di Missouri di Arthur Penn con Marlon Brando e Jack Nicholson, ma anche l’anno in cui veniva condannato al rogo “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci; l’anno dell’esordio in musica di Massimo Bubola e l’anno in cui il Torino giocava per l’ultima volta in Coppa dei Campioni, e la classifica dei dischi più venduti era guidata da “Sei forte papà” di Gianni Morandi, “Johnny Bassotto” di Lino Toffolo, Disco Duck e i Santo California. Erano anni bui, in cui venti tremendi percorrevano l’Italia: Anni di Montanelli che invita a “turarsi il naso ma votare Dc”, di Berlinguer che apre alla Nato e lancia l’Eurocomunismo. Anni, soprattutto di attentati. Neri, cupi, velenosi. Anni in cui era facile “ritrovarsi soltanto a dei funerali”. Claudio Lolli ha preso questo clima, lo ha filtrato... (continua)
da "Ho visto anche degli zingari felici" (1976)
Era il 1976. Al cinema era l’anno di Missouri di Arthur Penn con Marlon Brando e Jack Nicholson, ma anche l’anno in cui veniva condannato al rogo “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci; l’anno dell’esordio in musica di Massimo Bubola e l’anno in cui il Torino giocava per l’ultima volta in Coppa dei Campioni, e la classifica dei dischi più venduti era guidata da “Sei forte papà” di Gianni Morandi, “Johnny Bassotto” di Lino Toffolo, Disco Duck e i Santo California. Erano anni bui, in cui venti tremendi percorrevano l’Italia: Anni di Montanelli che invita a “turarsi il naso ma votare Dc”, di Berlinguer che apre alla Nato e lancia l’Eurocomunismo. Anni, soprattutto di attentati. Neri, cupi, velenosi. Anni in cui era facile “ritrovarsi soltanto a dei funerali”. Claudio Lolli ha preso questo clima, lo ha filtrato... (continua)
Piazza, bella piazza
(continua)
(continua)
30/6/2005 - 15:10
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Grazie a Mario Frasca e a Saida, che ci hanno fatto avere la trascrizione dei versi in arabo di Sidùn di Fabrizio De André nella versione di Mauro Pagani cantata in arabo ed ebraico.
Lorenzo Masetti 30/6/2005 - 10:10
Sidùn
Cantata da
Mouna Amari - arabo
Emil Zhrian - ebraico
Mauro Pagani - genovese
Nell'album "Creuza de mä 2004", una rilettura di Mauro Pagani (coautore del "Creuza de mä" originale) dello storico album di venti anni prima appare una versione di Sidùn reinterpretata in lingua araba ed ebraica, mentre alcuni versi rimangono quelli della versione originale in genovese.
Purtroppo il libretto del cd riporta solo il testo originale genovese e la versione italiana.
Il testo arabo ci è stato inviato dalla cantante che l'ha interpretato, Mouna Amari, che ringraziamo di cuore.
L'ultimo verso in arabo sembra un'invocazione alla pace che non trova riscontro nel testo originale.
Successivamente integreremo, se possibile, con le parti cantate in ebraico
Mouna Amari - arabo
Emil Zhrian - ebraico
Mauro Pagani - genovese
Nell'album "Creuza de mä 2004", una rilettura di Mauro Pagani (coautore del "Creuza de mä" originale) dello storico album di venti anni prima appare una versione di Sidùn reinterpretata in lingua araba ed ebraica, mentre alcuni versi rimangono quelli della versione originale in genovese.
Purtroppo il libretto del cd riporta solo il testo originale genovese e la versione italiana.
Il testo arabo ci è stato inviato dalla cantante che l'ha interpretato, Mouna Amari, che ringraziamo di cuore.
L'ultimo verso in arabo sembra un'invocazione alla pace che non trova riscontro nel testo originale.
Successivamente integreremo, se possibile, con le parti cantate in ebraico
(continua)
30/6/2005 - 09:56
Terror In The Skies
[December 1998]
Testo e musica di David Rovics
Lyrics and music by David Rovics
David Rovics' Official Website
Live at the Passim
Testo e musica di David Rovics
Lyrics and music by David Rovics
David Rovics' Official Website
Live at the Passim
Night-time comes and everybody wonders
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/6/2005 - 19:21
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Versione alternativa russa di Anatolij Zarnicyn / Анатолий Зарницын
Russian alternative version by Anatolij Zarnicyn / Анатолий Зарницын
1924
La versione alternativa di Anatolij Zarnicyn è in realtà una versione composita. Sempre in seguito all' “appello agli scrittori russi” di Jurij Steklov (si vedano le versioni precedenti), nel 1924 fu pubblicata dalla rivista Спутник филателиста и бониста (“Vademecum del filatelico e del notafilista”) questa versione completa, che consiste delle strofe 1, 2 e 6 e nel ritornello della versione di Aron Kots del 1902, mentre le altre tre strofe sono una traduzione originale di Anatolij Zarnicyn.
The alternative Russian version by Anatolij Zarnicyn is, in reality, a composite version. Following the “appeal to Russian writers” by Jurij Steklov (see previous versions), the magazine Спутник филателиста и бониста (“Philatelist's and Notaphilist's... (continua)