La versione è stata integrata e corretta in qualche punto.
ENOLA GAY (continua)
25/7/2005 - 14:49
MANIFESTO RUSSELL-EINSTEIN
Dopo la Seconda Guerra Mondiale Einstein partecipò ad una campagna per il disarmo nucleare, nell’ambito della quale venne stilata, il 9 luglio 1955, la famosa Dichiarazione Einstein-Russel dove si invitavano gli scienziati di tutto il mondo a riunirsi per discutere sui rischi dell’umanità creati dall’esistenza delle armi nucleari.
Da questo manifesto nacquero le 'conferenze Pugwash per la scienza e gli affari mondiali' che hanno ricevuto il premio Nobel per la Pace per la loro attività in favore della pace e contro la minaccia delle armi nucleari.
Per la sua importanza, riportiamo il testo integrale e originale della dichiarazione, prima in inglese e poi in traduzione italiana
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On August 18, 1945, the Glasgow Forward published the first known recorded comment by Bertrand Russell on atomic weapons, which he began composing the day Nagasaki was bombed. It contained... (continua)
In the tragic situation which confronts humanity, we feel that scientists should assemble in conference to appraise the perils that have arisen as a result of the development of weapons of mass destruction, and to discuss a resolution in the spirit of the appended draft. (continua)
Nella tragica situazione cui l’umanità si trova di fronte noi riteniamo che gli scienziati debbano riunirsi in conferenza per accertare i pericoli determinati dallo sviluppo delle armi di distruzione in massa e per discutere una risoluzione nello spirito del progetto annesso. Parliamo in questa occasione non come membri di questa o quella Nazione, Continente o Fede, ma come esseri umani, membri della razza umana, la continuazione dell’esistenza della quale è ora in pericolo. (continua)
La seguente versione in veneto (condotta sulla traduzione italiana dell'originale francese di Eugène Pottier) è stata preparata da Lorenzo Zamponi ("Xyz"), già autore della versione veneta de Le déserteur, e pubblicata sul newsgroup it.fan.musica.guccini il 25 luglio 2005. Facciamo seguire le informazioni riportate dall'autore della versione:
The following Venetian version (based on the Italian translation of the original French lyrics by Pottier) has been made by Lorenzo Zamponi ("Xyz"), the same author of the Venetian version of Le déserteur, and posted to the Usenet newsgroup it.fan.musica.guccini on July 25, 2005. Here's the introduction provided by the author himself:
"Ecco la traduzione.
Solite premesse:
1) non so scrivere in dialetto, quindi l'ortografia avrà bisogno di una sistemata;
2) non si tratta del veneto comunemente codificato (veneziano), bensì di una... (continua)
CATALANO / CATALAN [1 - Ramon Casajoana / Joan Boix]
La versione catalana di Ramon Casajoana e Joan Boix (1967). E' stata cantata anche, tra gli altri, da Gerard Quintana.
La versió catalana de Ramon Casajoana i Joan Boix, 1967. Ha estat també cantada, entre altres, per Gerard Quintana.
(Senyalada e enviada per l'amic català Xadap,webmaster del site www.tac822.net
da tac822.net
Può una cover essere, al tempo stesso, una delle canzoni più famose in un dato periodo e in una data lingua e il suo autore restare pressoché sconosciuto? E' il caso di Escolta-ho en el vent, la Blowin' in the Wind catalana. Per notizie più dettagliate sul suo autore, Ramon Casajoana, si rimanda alla sua versione di “Where Have all the Flowers Gone”, che d'ora in poi fungerà da testo di riferimento. La versione di Blowin' in the Wind è del 1966; la interpretò assieme a Joan Boix in un “mini-album” (o 45 giri ampliato...)... (continua)
ESCOLTA-HO EN EL VENT (continua)
23/7/2005 - 22:56
SPAGNOLO / SPANISH [3]
La seguente è la versione spagnola (castigliana) della versione catalana di Ramon Casajoana. Si tratta naturalmente di una versione letterale. The following is the Spanish (Castilian) translation of Ramon Casajoana's Catalan version. It is of course a word-for-word translation.