Lorenzo Masetti 20/7/2005 - 09:41
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Dove vai ragazzo
Kevlar
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Dall'album "Piazza Carlo Giuliani ragazzo"
(Roberto Giuliani, Paolo Morbini)
(Il testo del ritornello è tratto da una poesia di Carlo)
Edizioni: Ishtar S.n.c.
Luglio 2002
Testo da piazzacarlogiuliani.org
(Roberto Giuliani, Paolo Morbini)
(Il testo del ritornello è tratto da una poesia di Carlo)
Edizioni: Ishtar S.n.c.
Luglio 2002
Testo da piazzacarlogiuliani.org
Per non dimentiCARLO 20 luglio 2005
Dove vai dove vai ragazzo
(continua)
(continua)
inviata da adriana 20/7/2005 - 07:16
Percorsi:
Genova - G8
Roghi nell'oscurità dei Balcani
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Corri forte ragazza vai
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/7/2005 - 13:02
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
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Morire
![Morire](img/upl/cccp_1985.jpg)
nell'EP "Compagni, cittadini, fratelli, partigiani" (1985)
e nell'LP "Affinità-divergenze tra il compagno Togliatti e noi (Del conseguimento della maggiore età)" (1985)
Dice Ferretti a proposito del titolo (dell'album):
- Doveva diventare il nostro manifesto politico, a cominciare dal titolo. La frase riecheggiava il titolo del documento ("Sulle divergenze tra il compagno Togliatti e noi") che aveva decretato la nascita dell'estrema sinistra in giro per l'Europa: un trattato redatto dai cinesi nei primi anni Sessanta. Aggiungendoci le "affinità" che noi sentivamo con la tradizione comunista italiana, mi sembrava di riassumere con una frase tutta quanta la storia. Senza dimenticare che il sottotitolo precisava: "Del conseguimento della maggiore età". Era il distacco dalla politica come era stata fino ad allora: continuavamo a pensare che l'unico messaggio possibile fosse "no future", non c'è futuro se il mondo continua ad andare avanti a questo modo. La Terra non ha futuro, il comunismo non ha futuro.
da Rude Pravda
e nell'LP "Affinità-divergenze tra il compagno Togliatti e noi (Del conseguimento della maggiore età)" (1985)
Dice Ferretti a proposito del titolo (dell'album):
- Doveva diventare il nostro manifesto politico, a cominciare dal titolo. La frase riecheggiava il titolo del documento ("Sulle divergenze tra il compagno Togliatti e noi") che aveva decretato la nascita dell'estrema sinistra in giro per l'Europa: un trattato redatto dai cinesi nei primi anni Sessanta. Aggiungendoci le "affinità" che noi sentivamo con la tradizione comunista italiana, mi sembrava di riassumere con una frase tutta quanta la storia. Senza dimenticare che il sottotitolo precisava: "Del conseguimento della maggiore età". Era il distacco dalla politica come era stata fino ad allora: continuavamo a pensare che l'unico messaggio possibile fosse "no future", non c'è futuro se il mondo continua ad andare avanti a questo modo. La Terra non ha futuro, il comunismo non ha futuro.
da Rude Pravda
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano
(continua)
(continua)
15/7/2005 - 12:24
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Sopravviverò (ma questo non è il Cile)
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Dall'album: Piccole vite da decifrare
È un racconto lucido sui fatti avvenuti a Genova. Cercando di evadere da certa retorica,senza slogan, ma tenendo presente il dolore e lo shock che può accompagnare un evento del genere.
Sopravviverò è un canto sussurrato che arriva comunque al cuore di chi ascolta(almeno secondo me!!!).
Rappresenta per noi il dissociarsi da certi metodi repressivi,dalla violenza che prescinde ogni cosa. L'aspetto musicale è basato su un arrangiamento abbastanza discreto,mai eccessivo che scivola via sulle parole di Francesco, ritmo lento e compassato in salsa reggae,con il basso a fare da cantilena/nenja al resto.
È un racconto lucido sui fatti avvenuti a Genova. Cercando di evadere da certa retorica,senza slogan, ma tenendo presente il dolore e lo shock che può accompagnare un evento del genere.
Sopravviverò è un canto sussurrato che arriva comunque al cuore di chi ascolta(almeno secondo me!!!).
Rappresenta per noi il dissociarsi da certi metodi repressivi,dalla violenza che prescinde ogni cosa. L'aspetto musicale è basato su un arrangiamento abbastanza discreto,mai eccessivo che scivola via sulle parole di Francesco, ritmo lento e compassato in salsa reggae,con il basso a fare da cantilena/nenja al resto.
Se dovessi rivedere per un'ora quelle scene di dolore
(continua)
(continua)
inviata da adriana 14/7/2005 - 08:27
Percorsi:
Genova - G8
Un altro pezzo di musica colta inserito nella nostra raccolta: Il canto sospeso di Luigi Nono, composizione per tre voci soliste, coro ed orchestra con testi tratti dalle "Lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea"
Lorenzo Masetti 11/7/2005 - 11:09
Riccardo Venturi parte per le vacanze e vi saluta con l'Internazionale in Latino. Avete atque valete, amici et sodales!
Riccardo Venturi 4/7/2005 - 17:22
Le déserteur si arricchisce di una nuova versione: quella in lingua turca reperita del tutto casualmente.
Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:11
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Due siti da visitare: comitato Piazza Carlo Giuliani e