A Satana
Una delle primissime canzoni dei Litfiba, mai pubblicata su disco. Si tratta, come specificato dall'esauriente articolo di it.wikipedia, della prima canzone in assoluto dei Litfiba in italiano (prima ne avevano scritte solo in inglese).
Durante i concerti, Piero Pelù usciva da una bara poi declamava i primi versi della canzone, distruggeva ritualmente un qualche oggetto e infine si lanciava sul pubblico.
Altri tempi...
Durante i concerti, Piero Pelù usciva da una bara poi declamava i primi versi della canzone, distruggeva ritualmente un qualche oggetto e infine si lanciava sul pubblico.
Altri tempi...
Sangue scuro che avanza
(continua)
(continua)
inviata da bruno_TB@libero.it 11/5/2005 - 19:15
Percorsi:
Il Diavolo, Primavera di Praga 1968
Per male che gli vada
dall'album "Io e il sig. Rosso" (1980)
Non so se avete fatto caso ai cani per la strada
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/5/2005 - 16:05
Ceux qui ne pensent pas comme nous sont des cons
[?]
Disponible sur CD "Dernières chansons de Brassens"
Disponibile sul CD "Dernières chansons de Brassens"
(Paroles: Georges Brassens, 1982)
Musique et interprétation par Jean Bertola
Musicata e interpretata da Jean Bertola
Una della canzoni di Brassens ritrovate tra le sue carte dopo la sua morte, in forma di testo, e poi musicate e interpretate dall'amico Jean Bertola.
Disponible sur CD "Dernières chansons de Brassens"
Disponibile sul CD "Dernières chansons de Brassens"
(Paroles: Georges Brassens, 1982)
Musique et interprétation par Jean Bertola
Musicata e interpretata da Jean Bertola
Una della canzoni di Brassens ritrovate tra le sue carte dopo la sua morte, in forma di testo, e poi musicate e interpretate dall'amico Jean Bertola.
Quand on n'est pas d'accord avec le fort en thème
(continua)
(continua)
11/5/2005 - 15:21
The Marines Have Landed On The Shores Of Santo Domingo
[1965]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Da / From "Phil Ochs in Concert"
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Da / From "Phil Ochs in Concert"
Una canzone ispirata all'invasione USA della Repubblica Dominicana, avvenuta nel 1965. Un episodio complesso e semidimenticato, per il quale invitiamo a leggere con attenzione la seguente pagina in inglese.
And the crabs are crazy, they scuttle back and forth, the sand is burning
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:56
Sailors And Soldiers
[1964]
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Unpublished / Mai pubblicata in album.
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Unpublished / Mai pubblicata in album.
Sailors and soldiers
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:53
Talking Cuban Crisis
[1964]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "All The News That's Fit To Sing"
Dal Broadside #21 febbraio 1963
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "All The News That's Fit To Sing"
Dal primo album in studio di Phil Ochs, un'ironica canzone sulla crisi del 1962 che portò il mondo sull'orlo della III guerra mondiale in seguito all'installazione da parte dell'URSS di missili a testata nucleare sul suolo cubano.
Per maggiori informazioni sulla crisi di Cuba del 1962 si veda la seguente pagina da Cronologia.it.
Per maggiori informazioni sulla crisi di Cuba del 1962 si veda la seguente pagina da Cronologia.it.
Dal Broadside #21 febbraio 1963
It was just a little while ago I glued my ears to the radio
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:51
This Old World Is Changing Hands
[1964]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Mai inserita in album
Never recorded on LP
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Mai inserita in album
Never recorded on LP
Oh, a thousand marching armies and a million marching men
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:48
We Seek no Wider War
[1965]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "Farewells and Fantasies"
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "Farewells and Fantasies"
Over the ashes of blood marched the civilized soldiers,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:46
Imagine
GRECO / GREEK - Haralambos Nikolaidis [Χαραλάμπος Nικολαϊδης]
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek translation by Haralambos Nikolaidis
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek translation by Haralambos Nikolaidis
ΦANTAΣOY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 15:57
Disperanza
[1997]
Testo di Ivan della Mea
Musica di Fabio Barovero e Luca Morino
Il brano, eseguito dai Mau Mau, è inserito nell'album "Ho male all'orologio" di Ivan della Mea (1997).
Testo di Ivan della Mea
Musica di Fabio Barovero e Luca Morino
Il brano, eseguito dai Mau Mau, è inserito nell'album "Ho male all'orologio" di Ivan della Mea (1997).
Gli zigomi lustri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 15:13
Prendi in mano il mondo
[1997]
Testo e musica di Omicron-Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
Testo e musica di Omicron-Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
C'est l'argent, le capital et le marché qui font la guerre...
ed il resto sono tutti stramaledetti prestesti, ivi compreso soprattutto il "dio della morte".
ed il resto sono tutti stramaledetti prestesti, ivi compreso soprattutto il "dio della morte".
In fondo al mio pozzo le mille bandiere
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2005 - 14:50
Girotondo
LE CAMPANE DI BASILEA
di Stefano Neri da it.fan.musica.de-andre (6 maggio 2005)
Le campane di Basilea è un romanzo di Louis Aragon. Deve il suo titolo al congresso socialista del 1912 tenutosi nella città svizzera alla vigilia della Prima Guerra mondiale, nel tentativo di scongiurarla. A parte la storia dei personaggi, il romanzo parla degli uomini e degli avvenimenti occorsi in quei giorni.
Il congresso fu una sorta di "guerra alla guerra" fatta di dibattiti e manifestazioni di solidarietà e fratellanza tra gli uomini.
I momenti più rilevanti del congresso furono il girotondo organizzato dai bambini e il discorso pronunciato da Jaures capo dei socialisti francesi (sepolto ora al Pantheon di Parigi e a cui Jacques Brel dedicò una splendida canzone).
Al suono delle campane si dettero la mano gruppi di fanciulli vestiti di bianco, che portavano palme simbolo della pace e intonavano la... (continua)
di Stefano Neri da it.fan.musica.de-andre (6 maggio 2005)
Le campane di Basilea è un romanzo di Louis Aragon. Deve il suo titolo al congresso socialista del 1912 tenutosi nella città svizzera alla vigilia della Prima Guerra mondiale, nel tentativo di scongiurarla. A parte la storia dei personaggi, il romanzo parla degli uomini e degli avvenimenti occorsi in quei giorni.
Il congresso fu una sorta di "guerra alla guerra" fatta di dibattiti e manifestazioni di solidarietà e fratellanza tra gli uomini.
I momenti più rilevanti del congresso furono il girotondo organizzato dai bambini e il discorso pronunciato da Jaures capo dei socialisti francesi (sepolto ora al Pantheon di Parigi e a cui Jacques Brel dedicò una splendida canzone).
Al suono delle campane si dettero la mano gruppi di fanciulli vestiti di bianco, che portavano palme simbolo della pace e intonavano la... (continua)
10/5/2005 - 13:42
La canzone di Carlo
Avevo voglia di sole
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/5/2005 - 08:29
Percorsi:
Genova - G8
Biko
Questa è una traduzione fatta da me.
Non sono sicuro che sia perfetta, ma mi sembra che ricalchi meglio il significato dell'ultima strofa...
(MarKco)
Non sono sicuro che sia perfetta, ma mi sembra che ricalchi meglio il significato dell'ultima strofa...
(MarKco)
BIKO
(continua)
(continua)
inviata da MarKco 10/5/2005 - 00:42
Carlina Rinascente
Era l'estate di un anno di guerra,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/5/2005 - 20:32
Brigate di frontiera (lettera dalla collina)
da "Un libero cercare" del 1995
riproposta in "Sacco e Fuoco" (2007)
riproposta in "Sacco e Fuoco" (2007)
Ma guarda ancora esisto
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/5/2005 - 19:36
La Commune de Paris [Versaillais! Versaillais!]
Jean-Edouard
[1971]
Interpretazione di Annie Nobel
Interpretazione di Annie Nobel
En 1971, Jean-Edouard -qui a déjà écrit « Métro boulot dodo » pour Eddy Mitchell- est très contrarié : il a écrit une belle chanson pour le centenaire de La Commune de Paris de 1871 et voilà qu’un groupuscule maoïste la lui a piratée pour faire un enregistrement sauvage*... La SACEM, prévenue, saisira les disques. Philippe Richeux et moi-même proposons alors à Jean-Edouard de produire avec lui un disque à compte d’auteur, pour que cette mésaventure ne se reproduise pas, et de chanter sa chanson en spectacle.
Dal Sito ufficiale di Annie Nobel, dal quale è possibile anche ascoltare e scaricare un breve estratto (18 secondi) della canzone.
Dal Sito ufficiale di Annie Nobel, dal quale è possibile anche ascoltare e scaricare un breve estratto (18 secondi) della canzone.
L’hiver 71, c’est l’hiver du chaos
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/5/2005 - 19:05
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
Another War
[2003]
"Set to the tune of the Beatles' "Drive My Car", Bush and Cheney are overjoyed at the prospect of -- you guessed it -- another war. Featuring a special excerpt from Bush's March 19th speech introducing the Iraqi war."
*
Produced and released just as the bombs began to fall upon Baghdad in March 2003. Prophetic lyric: "Halliburton's gonna score"... indeed they have with billions of dollars of no-bid contracts to rebuild Iraq. These services included providing the troops with "filthy mess halls and rotten food", overcharging the government $61 million for hauling gasoline from Kuwait, and more recently charging Uncle Sam for empty flatbed truck runs. In addition to impressive profits, they are running up an impressive rap sheet!
Former CEO (and current unelected vice-president) Dick Cheney claims to have absolutely nothing to do with Halliburton's incredible Iraq success. He also... (continua)
"Set to the tune of the Beatles' "Drive My Car", Bush and Cheney are overjoyed at the prospect of -- you guessed it -- another war. Featuring a special excerpt from Bush's March 19th speech introducing the Iraqi war."
*
Produced and released just as the bombs began to fall upon Baghdad in March 2003. Prophetic lyric: "Halliburton's gonna score"... indeed they have with billions of dollars of no-bid contracts to rebuild Iraq. These services included providing the troops with "filthy mess halls and rotten food", overcharging the government $61 million for hauling gasoline from Kuwait, and more recently charging Uncle Sam for empty flatbed truck runs. In addition to impressive profits, they are running up an impressive rap sheet!
Former CEO (and current unelected vice-president) Dick Cheney claims to have absolutely nothing to do with Halliburton's incredible Iraq success. He also... (continua)
Dubya wants another war
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/5/2005 - 18:34
Prima della bomba
Testo di Endrigo / Casini / Plumrose
"Prima della bomba" appartiene all'album "E allora balliamo" (RCA Talent, 1986).
Una curiosità: sotto lo pseudonimo di Plumrose (che co-firmò due terzi dei brani del disco, compreso questo) si nascondeva la moglie di Endrigo, ossia Maria Giulia Bartolocci, detta Lula (che lo rese vedovo nel 1994).
(Alberta Beccaro - Venezia)
"Prima della bomba" appartiene all'album "E allora balliamo" (RCA Talent, 1986).
Una curiosità: sotto lo pseudonimo di Plumrose (che co-firmò due terzi dei brani del disco, compreso questo) si nascondeva la moglie di Endrigo, ossia Maria Giulia Bartolocci, detta Lula (che lo rese vedovo nel 1994).
(Alberta Beccaro - Venezia)
Notte chiara, notte scura dove è andata la luna?
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/5/2005 - 17:01
Masters Of War
GRECO / GREEK - Haralambos Nikolaidis [Xαραλάμπος Nικολαΐδης]
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek Version by Haralambos Nikolaidis
Mετάφρασε στα ελληνικά o Χαραλάμπος Nικολαΐδης
από Masters of War του Mπομπ Nτύλαν
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek Version by Haralambos Nikolaidis
Mετάφρασε στα ελληνικά o Χαραλάμπος Nικολαΐδης
από Masters of War του Mπομπ Nτύλαν
ΚΥΡIOI TOY ΠOΛEMOY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/5/2005 - 16:47
La voce dell'uomo
(1974)
Testo e musica di questo brano sono dello stesso Sergio Endrigo.
Testo e musica di questo brano sono dello stesso Sergio Endrigo.
Ho sentito la voce del mare
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/5/2005 - 16:33
Amerika
English Version by Jeremy Williams
http://herzeleid.com/en/lyrics/reise_reise/amerika
http://herzeleid.com/en/lyrics/reise_reise/amerika
AMERICA
(continua)
(continua)
inviata da babazuf 9/5/2005 - 13:51
The Gates Of Delirium
[1974]
Album: Relayer
Il testo di questa canzone, presente nell'album "Relayer" del 1974, dovrebbe essere stato composto dal cantante del gruppo Jon Anderson dopo la lettura - pare - di "Guerra e Pace" di Lev Tolstoj
Album: Relayer
Il testo di questa canzone, presente nell'album "Relayer" del 1974, dovrebbe essere stato composto dal cantante del gruppo Jon Anderson dopo la lettura - pare - di "Guerra e Pace" di Lev Tolstoj
Stand and fight we do consider
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/5/2005 - 03:39
Where Have all the Flowers Gone
GRECO / GREEK / GREC [1]
Haralambos Nikolaidis
Χαράλαμπος Νικολαΐδης
Haralambos Nikolaidis
Χαράλαμπος Νικολαΐδης
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek version by Haralambos Nikolaidis
Version grecque de Haralambos Nikolaïdis
Mετέφρασε στα ελληνικά o Χαράλαμπος Nικολαϊδης
από Where have all the flowers gone του Πητ Σίηγκερ
Greek version by Haralambos Nikolaidis
Version grecque de Haralambos Nikolaïdis
Mετέφρασε στα ελληνικά o Χαράλαμπος Nικολαϊδης
από Where have all the flowers gone του Πητ Σίηγκερ
ΠEΣ MOΥ ΠOY’ΝΑΙ TA ΛΟYΛOYΔIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 8/5/2005 - 19:22
Chansons de La bande à Bonnot: 02. Les joyeux bouchers
DIE FRÖHLICHEN SCHLÄCHTER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/5/2005 - 02:39
Si disse che
La canzone parla di una storia immaginata ai tempi delle crociate, ma penso che sia paradossalmente attuale dalle tragedie e conflitti che da anni occupano il primo piano nelle informazioni quotidiane.
Una leggenda narrò
(continua)
(continua)
inviata da Franco Zucca 8/5/2005 - 00:41
Fuori dal tempo
dall'album "Metallo non metallo" (1997)
Una canzone che ironizza sulle domande a cui tutti i ragazzi italiani hanno dovuto rispondere nel test psicologico durante la visita militare, quello che inizia con la famosa domanda "Ti piacciono le riviste di meccanica?" (chi risponde no potrebbe essere omosessuale...) e poi continua con "Ti piacciono i fiori?" e "Ti piacerebbe fare il fiorista?". Chi risponde in modo diverso alle due domande è, chissà perché, sospettato di turbe psichiche....
Una canzone che ironizza sulle domande a cui tutti i ragazzi italiani hanno dovuto rispondere nel test psicologico durante la visita militare, quello che inizia con la famosa domanda "Ti piacciono le riviste di meccanica?" (chi risponde no potrebbe essere omosessuale...) e poi continua con "Ti piacciono i fiori?" e "Ti piacerebbe fare il fiorista?". Chi risponde in modo diverso alle due domande è, chissà perché, sospettato di turbe psichiche....
Non posso fare tutto quello che voglio
(continua)
(continua)
7/5/2005 - 22:40
Percorsi:
Naja di merda
La nostra pagina su Le déserteur ottiene un link su Wikipedia, sia nell'edizione inglese che in quella italiana, nella pagina dedicata a Boris Vian.
Riccardo Venturi 7/5/2005 - 21:30
Luna
2005
da "Lascia che sia"
"Luna" è una canzone che mostra appieno il carattere folk-rock di Enrico Capuano; dall'inconfondibile ritmo di tammurriata si passa poi al trascinante ritornello rockeggiante
il testo è uno sguardo sulla situazione dell'immediato dopoguerra italiano - con i soldati U.S.A. ancora sul territorio - attraverso le vicende di questa ragazzina di 16 anni, una condizione paragonabile alle vite di altre ragazzine nei luoghi di oggi infestate dalla guerra, dal Medio Oriente alla dimenticata Africa...
dal ritmo travolgente e dall'invito a danzare per continuare ad andare avanti e cambiare
credetemi, dal vivo trasmette una magnifica carica!
"muoviti muoviti e datti da fare" dice Capuano in un'altra canzone
"Luna" (scritta da Capuano con Fabiano Lelli e Claudio Clementi) è un invito a sperare, specie per le giovani generazioni, nonostante i bombardamenti militari e mediatici
hasta nonviolencia siempre!
da "Lascia che sia"
"Luna" è una canzone che mostra appieno il carattere folk-rock di Enrico Capuano; dall'inconfondibile ritmo di tammurriata si passa poi al trascinante ritornello rockeggiante
il testo è uno sguardo sulla situazione dell'immediato dopoguerra italiano - con i soldati U.S.A. ancora sul territorio - attraverso le vicende di questa ragazzina di 16 anni, una condizione paragonabile alle vite di altre ragazzine nei luoghi di oggi infestate dalla guerra, dal Medio Oriente alla dimenticata Africa...
dal ritmo travolgente e dall'invito a danzare per continuare ad andare avanti e cambiare
credetemi, dal vivo trasmette una magnifica carica!
"muoviti muoviti e datti da fare" dice Capuano in un'altra canzone
"Luna" (scritta da Capuano con Fabiano Lelli e Claudio Clementi) è un invito a sperare, specie per le giovani generazioni, nonostante i bombardamenti militari e mediatici
hasta nonviolencia siempre!
Luna è già sveglia tra un pò il sole sorgerà
(continua)
(continua)
inviata da Enrico Maria Simoniello 7/5/2005 - 15:23
Tous les cris, les SOS
Recentemente reinterpretata da Zaz nell'album Balavoine(s) uscito nel 2016 a trent'anni dalla morte del cantante francese.
Comme un fou va jeter à la mer
(continua)
(continua)
7/5/2005 - 01:45
Le "CCG" sono onorate di accogliere nella raccolta la bellissima The Accrington Pals di Mike Harding.
Riccardo Venturi 6/5/2005 - 22:50
In the Spirit of Peace
Guy Stefan
In keeping with friendship, in keeping with love,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2005 - 17:15
Cara Laura
Quando Fabio ce la fece ascoltare la prima volta, rimasi silenzioso pensando a quanta... passione.. si potesse esprimere giocando con le parole e con le note... con le atmosfere evocate.. per armonia e dissonanza.. un gioco apparentemente di pura ragione che rivela invece tutta l'umidità dell'anima.
Davide Lazzaroni (Bededeum) 6/5/2005 - 16:09
×
La libertà non è mai sottintesa. Averla è una grande fortuna, ma dobbiamo difenderla e non dimenticarci che è importante e che qualcuno potrebbe portarcela via.
A Montesole, il 29 e 30 settembre 1944, quelle persone uccise stavano lottando per riconquistare la loro libertà. Lo hanno fatto a costo della loro vita, ma il loro sacrificio non deve essere dimenticato. Deve rimanere un esempio per tutti.