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1940
![1940](img/upl/R-3108243-1317982385.jpeg)
[1973]
Testo e musica di Francesco De Gregori
da "Alice non lo sa"
COMMENTO ED ANALISI di ANTONIO PICCOLO
tratto dal libro "La storia siamo noi"
A causa della pubblicazione de "La Storia siamo noi" riportiamo solo alcuni brani dell'analisi di Antonio
1940 nasce dal desiderio di indagare le effettive reazioni della gente comune nella II guerra mondiale, le piccole storie nella grande Storia. De Gregori si addentra in un’epoca molto ben definita, cercando di vivere da dentro l’emotività di chi la vive.
Attraverso un’imbastitura metrica ben definita, con sei strofe di sei versi l’una, l’autore dipinge un paesaggio con delle pennellate brevi e chiare. È questa la particolarità di questa canzone: la sobrietà dei versi, quasi dei “versicoli” ungarettiani per la loro essenzialità, e una chiarezza disarmante, anche nella determinazione temporale. Un’essenzialità che da sé non può bastare:... (continua)
Testo e musica di Francesco De Gregori
da "Alice non lo sa"
COMMENTO ED ANALISI di ANTONIO PICCOLO
tratto dal libro "La storia siamo noi"
A causa della pubblicazione de "La Storia siamo noi" riportiamo solo alcuni brani dell'analisi di Antonio
1940 nasce dal desiderio di indagare le effettive reazioni della gente comune nella II guerra mondiale, le piccole storie nella grande Storia. De Gregori si addentra in un’epoca molto ben definita, cercando di vivere da dentro l’emotività di chi la vive.
Attraverso un’imbastitura metrica ben definita, con sei strofe di sei versi l’una, l’autore dipinge un paesaggio con delle pennellate brevi e chiare. È questa la particolarità di questa canzone: la sobrietà dei versi, quasi dei “versicoli” ungarettiani per la loro essenzialità, e una chiarezza disarmante, anche nella determinazione temporale. Un’essenzialità che da sé non può bastare:... (continua)
Mia madre aspetta l'autobus,
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:56
Percorsi:
Ponti
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Tienanmen
![Tienanmen](img/upl/2u5xc2x.jpg)
(P.Carta-P.Pirazzoli/B.Lauzi-P.Carta-W.Zappon)
Paolo CARTA lp: "domande" prod. 1990
Paolo CARTA lp: "domande" prod. 1990
Era un ragazzino ma sembrava un gigante
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:56
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
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Lettera dal fronte (Ta-pum)
![Lettera dal fronte (Ta-pum)](img/art/t503126.jpg)
contenuta nell'album "la parola ai testimoni" del 1988.
Testo e Musica di E. Ruggeri
Testo e Musica di E. Ruggeri
Oggi arriva la posta
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:51
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All'est niente di nuovo (l'elmetto)
![All'est niente di nuovo (l'elmetto)](img/upl/_dL_597b8ccf_3b7af060.jpg)
(2002)
Album: Se
Album: Se
Quando si va in guerra c'è l'elmetto
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:49
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A Sarajevo
![A Sarajevo](img/upl/R-3375794-1470783566-4303.png.jpg)
Ti scrivo qui sul vetro polveroso di un treno non so perché
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:36
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
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Un sorriso vi salverà
![Un sorriso vi salverà](img/upl/pontanetti.jpg)
Una canzone di Pierluigi Ontanetti
A song by Pierluigi Ontanetti
Ricorda l'impegno per la pace e la solidarietà internazionale dell'Agesci e di coloro che sono stati a Sarajevo e nei Balcani (da questa pagina)
A song about the commitment for peace and international solidarity of the Italian Scout Association AGESCI, and of all those who operated in Sarajevo and in the Balkans during the Yugoslavian wars. From this page).
Sull'azione a Sarajevo dei Beati Costruttori di Pace e la morte di Gabriele Locatelli, vedere anche Più forte della Morte è l’Amore
E Dio si è fatto pomodoro
di Pierluigi Ontanetti
Anche a Sarajevo stava arrivando l’autunno del 1993.
Prima di prendere il treno che da Padova mi avrebbe portato ad Ancona, mi fermai in un negozietto di frutta e verdura e comprai tre pomodori non troppo maturi.
Mentre ero sull’aereo dell’ONU che da Falconara faceva il ponte con la gente... (continua)
A song by Pierluigi Ontanetti
Ricorda l'impegno per la pace e la solidarietà internazionale dell'Agesci e di coloro che sono stati a Sarajevo e nei Balcani (da questa pagina)
A song about the commitment for peace and international solidarity of the Italian Scout Association AGESCI, and of all those who operated in Sarajevo and in the Balkans during the Yugoslavian wars. From this page).
Sull'azione a Sarajevo dei Beati Costruttori di Pace e la morte di Gabriele Locatelli, vedere anche Più forte della Morte è l’Amore
E Dio si è fatto pomodoro
di Pierluigi Ontanetti
Anche a Sarajevo stava arrivando l’autunno del 1993.
Prima di prendere il treno che da Padova mi avrebbe portato ad Ancona, mi fermai in un negozietto di frutta e verdura e comprai tre pomodori non troppo maturi.
Mentre ero sull’aereo dell’ONU che da Falconara faceva il ponte con la gente... (continua)
Sarà un sorriso che vi seppellirà
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:28
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
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Primavera a Sarajevo
![Primavera a Sarajevo](img/upl/Primavera_a_Sarajevo.jpg)
(2002)
La canzone è stata scritta da Ruggeri insieme alla compagna Andrea Mirò e presentato al Festival di Sanremo 2002, accompagnato dall'orchestra diretta dalla stessa Mirò.
È un brano pop con elementi del folk balcanico che, accompagnato da una piccola banda, fiati e una fisarmonica, racconta una storia d'amore ambientata nella devastazione di Sarajevo in seguito alle guerre jugoslave ed in particolare all'assedio di Sarajevo, avvenuti negli anni novanta.
Il brano è stato incluso nell'album La vie en Rouge (edizione 2002) e successivamente nell'album Gli occhi del musicista, uscito l'anno seguente, nel 2003.
La canzone è stata scritta da Ruggeri insieme alla compagna Andrea Mirò e presentato al Festival di Sanremo 2002, accompagnato dall'orchestra diretta dalla stessa Mirò.
È un brano pop con elementi del folk balcanico che, accompagnato da una piccola banda, fiati e una fisarmonica, racconta una storia d'amore ambientata nella devastazione di Sarajevo in seguito alle guerre jugoslave ed in particolare all'assedio di Sarajevo, avvenuti negli anni novanta.
Il brano è stato incluso nell'album La vie en Rouge (edizione 2002) e successivamente nell'album Gli occhi del musicista, uscito l'anno seguente, nel 2003.
La balalajka, la balalajka dentro alle case mutilate dalla faida
(continua)
(continua)
6/4/2005 - 23:23
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
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Iside
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Fuori dal controllo (1997)
Iside, una vecchia partigiana, con la sua storia di guerra e di dolore.
Viene da pensare a questi “giovani” di una volta e alla loro lotta impari nelle città e sulle montagne, tra mille difficoltà, senza rumori di fanfare e vuoti eroismi, ma con il quotidiano, faticoso impegno pieno solo di speranza, dove già anche il solo, semplice resistere per non farsi annientare significava già moltissimo.
Una lotta - pagata spesso a caro prezzo - per dare dignità, libertà, democrazia, futuro a tutti quelli che sono venuti dopo.
Cosa ne è stato oggi di tutti quei sacrifici e di tutti quegli ideali?
Oggi che abbiamo tutto, chi siamo?
La risposta, amico, soffia nel vento,
soffia nel vento e infuria la bufera…
e le scarpe oggi non sono rotte,
ma dove andiamo?
Iside, una vecchia partigiana, con la sua storia di guerra e di dolore.
Viene da pensare a questi “giovani” di una volta e alla loro lotta impari nelle città e sulle montagne, tra mille difficoltà, senza rumori di fanfare e vuoti eroismi, ma con il quotidiano, faticoso impegno pieno solo di speranza, dove già anche il solo, semplice resistere per non farsi annientare significava già moltissimo.
Una lotta - pagata spesso a caro prezzo - per dare dignità, libertà, democrazia, futuro a tutti quelli che sono venuti dopo.
Cosa ne è stato oggi di tutti quei sacrifici e di tutti quegli ideali?
Oggi che abbiamo tutto, chi siamo?
La risposta, amico, soffia nel vento,
soffia nel vento e infuria la bufera…
e le scarpe oggi non sono rotte,
ma dove andiamo?
Ti ho incontrato nel fondo di un sogno
(continua)
(continua)
inviata da i fermentivivi 6/4/2005 - 15:50
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Rosemary's Sister
![Rosemary's Sister](img/upl/healing.jpg)
Canzone dell'album "Sing The Music Of Healing", una raccolta di canzoni di pace (sponsorizzata dal Movimento per l'abolizione della guerra) riarrangiate dai Mad Hatters Ceilidh Extravaganza da Oxfordshire e guest stars come Sue Gilmurray e Tony Kempster, conosciuti a molti nel movimento pacifista.
La canzone è stata scritta dal musicista gallese Huw Williams e registrata nel 1991, oltre che da Connie Dover ("Somebody") anche dai Fairport Convention ("The Woodworm Years").
Il brano parla dei bombardamenti su Londra nel 1944/45, quando i nazisti lanciarono verso l'Inghilterra diverse migliaia di missili V-1. Circa 2.500 di queste bombe volanti (che per il loro caratteristico sibilo erano chiamate dagli inglesi "doodlebugs" o "buzz bombs") caddero sui quartieri meridionali della capitale fecero oltre 6.000 morti e quasi 18.000 feriti...
(Alessandro)
Il brano parla dei bombardamenti su Londra nel 1944/45, quando i nazisti lanciarono verso l'Inghilterra diverse migliaia di missili V-1. Circa 2.500 di queste bombe volanti (che per il loro caratteristico sibilo erano chiamate dagli inglesi "doodlebugs" o "buzz bombs") caddero sui quartieri meridionali della capitale fecero oltre 6.000 morti e quasi 18.000 feriti...
(Alessandro)
Brother of disaster and sister of our fate
(continua)
(continua)
inviata da Monia 5/4/2005 - 10:29
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Cranes over Hiroshima
![Cranes over Hiroshima](img/art/t1716077.jpg)
[1977]
Lyrics and music by Fred Small
Testo e musica di Fred Small
Album No Limit
Lyrics and music by Fred Small
Testo e musica di Fred Small
Album No Limit
The baby blinks her eyes as the sun falls from the sky
(continua)
(continua)
inviata da Monia 5/4/2005 - 09:51
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
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La mauvaise réputation
![La mauvaise réputation](img/upl/mauvaise.jpg)
[1952]
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens
Album: La mauvaise réputation
Altri interpreti (in francese): Maxime Le Forestier, Sinsémilia, Bandabardò, Sandra Nkaké
La prima canzone con la quale uno sconosciuto timido, goffo e con i baffi si fece conoscere in un locale di Montmartre ("Place du Tertre, où mourut Paul Verlaine"), tenuto dalla cantante Patachou; con lei, già celeberrimo, interpreterà poi la canzone Maman, Papa. Lo sconosciuto si chiamava Georges Brassens; poco dopo verranno Le gorille, Hécatombe e tante altre canzoni: un mito era nato. Ed era nato con questa canzone che, detto tutto quel che si può dire su di essa, sul suo autore e su tante altre canzoni da lui scritte in seguito, resta straordinaria.
INDICE RAPIDO DELLE VERSIONI DISPONIBILI [12 lingue sinora]
QUICK INDEX OF VERSIONS AVAILABLE [12 languages up to now]
Italiano 1... (continua)
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens
Album: La mauvaise réputation
Altri interpreti (in francese): Maxime Le Forestier, Sinsémilia, Bandabardò, Sandra Nkaké
La prima canzone con la quale uno sconosciuto timido, goffo e con i baffi si fece conoscere in un locale di Montmartre ("Place du Tertre, où mourut Paul Verlaine"), tenuto dalla cantante Patachou; con lei, già celeberrimo, interpreterà poi la canzone Maman, Papa. Lo sconosciuto si chiamava Georges Brassens; poco dopo verranno Le gorille, Hécatombe e tante altre canzoni: un mito era nato. Ed era nato con questa canzone che, detto tutto quel che si può dire su di essa, sul suo autore e su tante altre canzoni da lui scritte in seguito, resta straordinaria.
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Italiano 1... (continua)
Au village, sans prétention,
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 2/4/2005 - 12:16
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Natalina
![Natalina](img/upl/_dL_5b43d568_46fb3713.jpg)
dall'album Intorno a trent'anni (1982)
Io ti voglio raccontare
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 1/4/2005 - 23:26
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1945
![1945](img/upl/il_ritorno_delle_passioni.jpg)
Testo e musica di Massimiliano Larocca
dall'album "Il ritorno delle passioni" (2005)
Ispirata a una poesia di Giovanni Falorni.
dall'album "Il ritorno delle passioni" (2005)
Ispirata a una poesia di Giovanni Falorni.
La neve lungo i campi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 1/4/2005 - 19:59
Le donne di Carrara
![Le donne di Carrara](img/upl/il_ritorno_delle_passioni.jpg)
[2005]
Testo e musica di Massimiliano Larocca
dall'album "Il ritorno delle passioni"
Voce femminile: Micaela Guerra dei Bededeum
Il 7 Luglio 1944 viene affisso a Carrara un manifesto tedesco che ordina alla popolazione di evacuare la città.
Lo stesso giorno le donne carraresi decidono spontaneamente di opporsi all’ordine di evacuazione manifestando in strada il proprio dissenso per quattro giorni consecutivi.
Dopo paure e tensioni, l’ordine viene ritirato definitivamente.
(Massimiliano Larocca dal libretto dell'album)
Testo e musica di Massimiliano Larocca
dall'album "Il ritorno delle passioni"
Voce femminile: Micaela Guerra dei Bededeum
Il 7 Luglio 1944 viene affisso a Carrara un manifesto tedesco che ordina alla popolazione di evacuare la città.
Lo stesso giorno le donne carraresi decidono spontaneamente di opporsi all’ordine di evacuazione manifestando in strada il proprio dissenso per quattro giorni consecutivi.
Dopo paure e tensioni, l’ordine viene ritirato definitivamente.
(Massimiliano Larocca dal libretto dell'album)
Girano le gonne
(continua)
(continua)
inviata da adriana 1/4/2005 - 19:18
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Nel nome della bella
![Nel nome della bella](img/upl/il_ritorno_delle_passioni.jpg)
Testo e musica di Massimiliano Larocca
dall'album "Il ritorno delle passioni"
[2005]
dall'album "Il ritorno delle passioni"
[2005]
Un disertore che "nel nome della bella" volta le spalle alla guerra. "Questa è una romanza d'amore che un "ragazzo del '99" (si veda anche Mio nonno partì per l'Ortigara di Chiara Riondino), ovvero l'ultima leva chiamata alle armi nella guerra del '15-'18, dedica, prima di partire, alla propria amata, quella che lui, con un vezzeggiativo d'altri tempi, chiama la sua 'bella' ". (Massimiliano Larocca dal libretto dell'album)
Parto per terre lontane
(continua)
(continua)
inviata da adriana 1/4/2005 - 18:48
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Imagine
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CROATO / CROATIAN - Monia e/and Ester
Versione croata di Monia e Ester
Croatian translation by Monia and Ester
Croatian translation by Monia and Ester
ZAMISLI
(continua)
(continua)
inviata da Monia e Ester 1/4/2005 - 10:05
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Born In The U.S.A.
![Born In The U.S.A.](img/thumb/c351_130x140.jpeg?1456266063)
Bellissimo. Commento straordinario, mirato e preciso come solo uno Springsteeniano può fare.
It's a town full of losers and I'm pulling out of here to win!
It's a town full of losers and I'm pulling out of here to win!
Stelvio Parigi 31/3/2005 - 22:22
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Contro
![Contro](img/thumb/c28_130x140.jpeg?1330217218)
é una canzone stupenda io sono una fan dei mitici nomadi e questa canzone é la mia preferita
utopia 31/3/2005 - 20:36
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Masters Of War
![Masters Of War](img/thumb/c8_130x140.jpeg?1328911903)
CROATO / CROATIAN - Monia Verardi
Versione croata di Monia Verardi.
Croatian version by Monia Verardi.
Versione croata di Monia Verardi.
Croatian version by Monia Verardi.
GOSPODARI RATA
(continua)
(continua)
inviata da Monia Verardi 31/3/2005 - 13:19
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Nessuno fece nulla
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da questa pagina
«Ce texte est extrait de "Indications routières éparpillées par terre", journal de bord de Nedzad Maksumic,citoyen de Mostar, Bosnie Herzégovine.
Il a été écrit durant la guerre de Yougoslavie.
Giovanni Lindo Ferretti, chanteur et parolier du groupe italien C.S.I, l’a traduit en italien. Moi je l’ai traduit en français.
Entendu la première fois lors du concert de C.S.I le 14/07/2000, à Turin. Entendu la seconde fois sur CD à Genova, 16/07/2001, quelques jours avant le G8... Aujourd’hui, 27 février 2002, émotion intacte.»
« Indicazioni stradali sparse per terra », Nedzad Maksumic, cittadino europeo di Mostar
« Indications routières éparpillées par terre », Nedzad Maksumic, citoyen européen de Mostar.
Il a été écrit durant la guerre de Yougoslavie.
Giovanni Lindo Ferretti, chanteur et parolier du groupe italien C.S.I, l’a traduit en italien. Moi je l’ai traduit en français.
Entendu la première fois lors du concert de C.S.I le 14/07/2000, à Turin. Entendu la seconde fois sur CD à Genova, 16/07/2001, quelques jours avant le G8... Aujourd’hui, 27 février 2002, émotion intacte.»
« Indicazioni stradali sparse per terra », Nedzad Maksumic, cittadino europeo di Mostar
« Indications routières éparpillées par terre », Nedzad Maksumic, citoyen européen de Mostar.
PERSONNE NE FIT RIEN
(continua)
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31/3/2005 - 11:48
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Caporalmaggiore
![Caporalmaggiore](img/upl/R-9723211-1485355385-6013.jpeg.jpg)
2003
Non bastano i fiori
Non bastano i fiori
Se tornassi soldato
(continua)
(continua)
inviata da adriana 31/3/2005 - 11:34
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What A Wonderful World
![What A Wonderful World](img/thumb/c1609_130x140.jpeg?1328393723)
La traduzione della parte parlata è di Marcia Rosati.
QUE MUNDO MARAVILLOSO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/3/2005 - 12:18
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Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
![Auschwitz, <i>o</i> Canzone del bambino nel vento](img/thumb/c7_130x140.jpeg?1328133991)
Non parlo molto volentieri delle mie traduzioni di canzoni, che a parte rarissime eccezioni non hanno nessunissima pretesa e vogliono essere soltanto corrette dal punto di vista linguistico; ma faccio un'eccezione per questa.
In vita mia, e non certamente solo per questo sito, ne ho eseguite a centinaia e centinaia da e in tutte le lingue che più o meno conosco; ma se ne dovessi salvare una sola, salverei senz'altro questa. Anche se datata 2000, l'ho in realtà preparata nel 1998 a Livorno assieme alla mia insegnante di ebraico, una ragazza di Bèer Shèva che teneva un corso di ebraico presso la sinagoga (beyt-kneset) di Livorno; Tali non conosceva "Auschwitz", e quando gliela cantai un po' ne rimase come folgorata. La sua traduzione in ebraico fu il mio compito di fine anno; un compito con diversi errori, ovviamente, dovuti all'ancora imperfetta conoscenza della lingua che avevo.
Due anni... (continua)
In vita mia, e non certamente solo per questo sito, ne ho eseguite a centinaia e centinaia da e in tutte le lingue che più o meno conosco; ma se ne dovessi salvare una sola, salverei senz'altro questa. Anche se datata 2000, l'ho in realtà preparata nel 1998 a Livorno assieme alla mia insegnante di ebraico, una ragazza di Bèer Shèva che teneva un corso di ebraico presso la sinagoga (beyt-kneset) di Livorno; Tali non conosceva "Auschwitz", e quando gliela cantai un po' ne rimase come folgorata. La sua traduzione in ebraico fu il mio compito di fine anno; un compito con diversi errori, ovviamente, dovuti all'ancora imperfetta conoscenza della lingua che avevo.
Due anni... (continua)
Riccardo Venturi 30/3/2005 - 02:42
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Osama
![Osama](img/upl/osama2_big.jpg)
[2003]
Sull'aria di "Marina, Marina, Marina"
s'intenda cantata con accento "americano"
"Un pezzo che si evolve giorno per giorno, parla di un personaggio piuttosto rammentato ultimamente... eh caro Osama, ma se continuavi a fare i pennarelli unn'era meglio per tutti ??"
Sull'aria di "Marina, Marina, Marina"
s'intenda cantata con accento "americano"
"Un pezzo che si evolve giorno per giorno, parla di un personaggio piuttosto rammentato ultimamente... eh caro Osama, ma se continuavi a fare i pennarelli unn'era meglio per tutti ??"
Osama, Osama, Osama,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 22:28
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Dialogo con gli americani
![Dialogo con gli americani](img/art/t2044895.jpg)
[2005]
"Su richiesta del mio vecchio amico Valerio che e' negli Stati Uniti, una canzone sul dialogo con gli americani. Ascoltatela in clandestinita', un si sa mai..."
"Su richiesta del mio vecchio amico Valerio che e' negli Stati Uniti, una canzone sul dialogo con gli americani. Ascoltatela in clandestinita', un si sa mai..."
Abbiamo al dibattito il veterano americano che spiegherà le vere ragioni della guerra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 22:14
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Bush Can Eat My Bush
![Bush Can Eat My Bush](img/upl/tanyajanca2.jpg)
2002
Testo / Words by Tanya Janca
Music / Music by Tanya Janca
Il titolo significa alla lettera: "Bush può mangiarmi il pelo della fica".
Jason: What are your feelings about George Bush? What inspired you to write the song "Bush can eat my bush"?
Tanya: Oh-oh. I'm not sure you want to open that can of worms... I feelthat he has misled his country, and since his country is the most powerful and influential country in the world they have been influencing other countries (bullying other countries) into doing all sorts of things that I don't believe they want to do and that I don't believe are right. He has waged two wars and it hasn't even been 4 years yet, both of which are no where near complete and the people in these countries and American soldiers are paying the price... From his "gag rule", to not giving international aid to agencies that offer abortion as a family planning option,... (continua)
Testo / Words by Tanya Janca
Music / Music by Tanya Janca
Il titolo significa alla lettera: "Bush può mangiarmi il pelo della fica".
Jason: What are your feelings about George Bush? What inspired you to write the song "Bush can eat my bush"?
Tanya: Oh-oh. I'm not sure you want to open that can of worms... I feelthat he has misled his country, and since his country is the most powerful and influential country in the world they have been influencing other countries (bullying other countries) into doing all sorts of things that I don't believe they want to do and that I don't believe are right. He has waged two wars and it hasn't even been 4 years yet, both of which are no where near complete and the people in these countries and American soldiers are paying the price... From his "gag rule", to not giving international aid to agencies that offer abortion as a family planning option,... (continua)
Radioactive depleted uranium, polluting waste, catastrophic cancer,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 14:42
Percorsi:
George Walker Bush II
DubAmerika
Words & Music Uncle Ted's Garage ©2002
(except for those incredibly intelligent words
spoken bythe (P)resident of the USA)
Testo e musica di Uncle Teds Garage
(tranne le parole incredibilmente intelligenti
pronunciate dal (P)residente degli Stati Uniti)
(except for those incredibly intelligent words
spoken bythe (P)resident of the USA)
Testo e musica di Uncle Teds Garage
(tranne le parole incredibilmente intelligenti
pronunciate dal (P)residente degli Stati Uniti)
It is what it is...
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 14:20
The Peace Chain
[2002]
You can talk all you want
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 14:18
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Go Home, George
[2003]
a new liberal fight song by Alex Battles
a new liberal fight song by Alex Battles
Four long years ago
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 14:04
Percorsi:
George Walker Bush II
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Yabba Dubya Doo
[2004]
Testo e musica di Steven May
Testo e musica di Steven May
Have i ever been this scared?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 13:53
Percorsi:
George Walker Bush II
Bushism
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[2003]
Testo di / Lyrics by Marieke Picard e Kai Kreowski
Musica di / Music by Kai Kreowski
Testo di / Lyrics by Marieke Picard e Kai Kreowski
Musica di / Music by Kai Kreowski
I solve your problems even those you don’t have
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 12:47
Percorsi:
George Walker Bush II
A Wartime President Song
[2004]
Parole di / Lyrics by JJ Jenkins
Musica di / Music by George Petersen
Parole di / Lyrics by JJ Jenkins
Musica di / Music by George Petersen
My old man, he had oil...
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 29/3/2005 - 04:28
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Masters Of War
![Masters Of War](img/upl/portuali.jpg)
LIVORNESE / LEGHORNESE - Riccardo Venturi
Una sentita e realistica versione in livornese di Riccardo Venturi
La si intenda declamata, se non proprio cantata, da un giòvine portuale incazzato (28 marzo 2005).
Riccardo Venturi's deephearted and realistic version into his native Leghornese dialect.
It is meant to be sung by a young and very much scared harbor worker.
La si intenda declamata, se non proprio cantata, da un giòvine portuale incazzato (28 marzo 2005).
Riccardo Venturi's deephearted and realistic version into his native Leghornese dialect.
It is meant to be sung by a young and very much scared harbor worker.
BUDIÙLO (Masterz o’uòr)
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 28/3/2005 - 19:26
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Blowin' in the Wind
![Blowin' in the Wind](img/thumb/c101_130x140.jpeg?1328957438)
NAPOLETANO / NEAPOLITAN [Salvatore Esposito / Michela Cobino]
La seguente versione in napoletano è ripresa da "Maggie's Farm" (Il sito italiano di Bob Dylan, a cura di Michele Murino) ed è opera di Salvatore Esposito e Michela Cobino.
The following translation into Neapolitan is reproduced from "Maggie's Farm" (Bob Dylan's Italian site, edited by Michele Murino). The translators are Salvatore Esposito and Michela Cobino.
La seguente versione in napoletano è ripresa da "Maggie's Farm" (Il sito italiano di Bob Dylan, a cura di Michele Murino) ed è opera di Salvatore Esposito e Michela Cobino.
The following translation into Neapolitan is reproduced from "Maggie's Farm" (Bob Dylan's Italian site, edited by Michele Murino). The translators are Salvatore Esposito and Michela Cobino.
'N COPP' O' VIENTO VULARA'
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 28/3/2005 - 18:48
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Masters Of War
![Masters Of War](img/thumb/c8_130x140.jpeg?1328911903)
CATALANO / CATALAN - autore sconosciuto/unknown author
Versione catalana di autore imprecisato
A Catalan version by an unknown author
Versione catalana di autore imprecisato
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SENYORS DE LA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/3/2005 - 17:51
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Blowin' in the Wind
![Blowin' in the Wind](img/thumb/c101_130x140.jpeg?1328957438)
RUSSO / RUSSIAN [1 - Konstantin Evgeńevič Karasev (Karaś) / Константин Евгеньевич Карасев (Карась)]
Versione russa cantabile di Konstantin Evgeńevič Karasev (Karaś) (datata 8.6.2002), da questa pagina. La versione è accompagnata da una trascrizione. NB: Dalle medesime pagine è possibile scaricare la versione cantata in .MP3.
A Russian version made for singing by Konstantin Evgenyevih Karasev (Karas') (8.6.2002), from questa pagina. Provided with transcription. A mp3 recording can be downloaded from both pages. [RV]
A Russian version made for singing by Konstantin Evgenyevih Karasev (Karas') (8.6.2002), from questa pagina. Provided with transcription. A mp3 recording can be downloaded from both pages. [RV]
ВЕТЕР ЗНАЕТ ОТВЕТ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/3/2005 - 11:58
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Imagine
![Imagine](img/thumb/c98_130x140.jpeg?1619987642)
PORTOGHESE / PORTUGUESE [2]
Ulteriore versione portoghese, da questa pagina
Alternative Portuguese translation available at this page
Ulteriore versione portoghese, da questa pagina
Alternative Portuguese translation available at this page
IMAGINE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/3/2005 - 11:51
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Where Have all the Flowers Gone
![Where Have all the Flowers Gone](img/upl/sagtramonca.jpg)
CATALANO /CATALAN/CATALAN [1]
Ramon Casajoana / Grup de Folk
Versione catalana (cantabile) da questa pagina
(Singable) Catalan version, from this page
Version catalane (chantable), d'après cette page
NB: La pagina contiene anche gli accordi.
Note: The page also includes accords.
Note: La page contient aussi les accords.
Si tratta della versione “standard” in lingua catalana: risale al 1967 è opera di Ramon Casajoana, un prolifico cantautore e traduttore catalano noto per aver fatto parte attiva del Grup de Folk, gruppo aperto di formazione variabile che, durante il periodo dell' "Aperturismo" franchista, attorno al 1965/68, tentò con successo di far conoscere la grande canzone americana del periodo in lingua catalana. Del gruppo fecero parte, oltre a Ramon Casajoana (che si occupava delle traduzioni dei testi), anche Xesco Boix, Jaume Arnella, la band Falsterbo 3 (nella quale militava... (continua)
Ramon Casajoana / Grup de Folk
Versione catalana (cantabile) da questa pagina
(Singable) Catalan version, from this page
Version catalane (chantable), d'après cette page
NB: La pagina contiene anche gli accordi.
Note: The page also includes accords.
Note: La page contient aussi les accords.
Si tratta della versione “standard” in lingua catalana: risale al 1967 è opera di Ramon Casajoana, un prolifico cantautore e traduttore catalano noto per aver fatto parte attiva del Grup de Folk, gruppo aperto di formazione variabile che, durante il periodo dell' "Aperturismo" franchista, attorno al 1965/68, tentò con successo di far conoscere la grande canzone americana del periodo in lingua catalana. Del gruppo fecero parte, oltre a Ramon Casajoana (che si occupava delle traduzioni dei testi), anche Xesco Boix, Jaume Arnella, la band Falsterbo 3 (nella quale militava... (continua)
QUE' SE N'HA FET D'AQUELLES FLORS?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/3/2005 - 11:35
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Ballada a fegyverkovács fiáról
![Ballada a fegyverkovács fiáról](img/thumb/c1612_130x140.jpeg?1330292234)
27 marzo 2005
BALLATA DEL FIGLIO DEL FABBRICANTE D'ARMI
(continua)
(continua)
27/3/2005 - 22:00
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![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
We Have All The Time In The World
![We Have All The Time In The World](img/thumb/c1616_130x140.jpeg?1328393746)
27 marzo 2005
ABBIAMO TUTTO IL TEMPO DEL MONDO
(continua)
(continua)
27/3/2005 - 21:33
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(Testo di Alfredo Rizzo-Francesco Micocci/Musica di Roberto Righini)
Questa è una canzone scritta il giorno che è scoppiata la guerra del Golfo, così dichiarò Paola Turci nelle interviste di quell'epoca, sempre se non ricordo male
("detti" dal forum di italianissima)