John Brown
Chi mi sa dare qualche interpretazione della canzone? chi era John Brown e da quale guerra tornava?
graziella 28/12/2005 - 12:47
L'Internationale
CERNORUSSO [RUSSO o RUTENO NERO] / CHERNORUSSIAN or BLACK RUTHENIAN
NOTA SULLA LINGUA CERNORUSSA.
Il Cernorusso ("Russo nero" o "Ruteno nero") è il dialetto bielorusso parlato nell'antico principato indipendente della parte sudoccidentale Bielorussia contemporanea, sul corso superiore del fiume Nioman. La sua capitale era Nowohorodok. La sua indipendenza ebbe fine nel 1441. Le sue differenze con la lingua letteraria bielorussa sono assolutamente minime, anche se alcuni -come l'anonimo che ha inviato questa versione, firmandosi "X" e riprendendola probabilmente da Wikisource dove è registrata-, usano ancora, al posto dell'alfabeto cirillico, l'alfabeto latino (basato in gran parte su quello polacco) che fu in uso in Bielorussia prima del 1940. L'esistenza di una lingua "cernorussa" indipendente dal bielorusso è paragonabile a quella di un "moldavo" distinto dal romeno. Anche per questo... (continua)
NOTA SULLA LINGUA CERNORUSSA.
Il Cernorusso ("Russo nero" o "Ruteno nero") è il dialetto bielorusso parlato nell'antico principato indipendente della parte sudoccidentale Bielorussia contemporanea, sul corso superiore del fiume Nioman. La sua capitale era Nowohorodok. La sua indipendenza ebbe fine nel 1441. Le sue differenze con la lingua letteraria bielorussa sono assolutamente minime, anche se alcuni -come l'anonimo che ha inviato questa versione, firmandosi "X" e riprendendola probabilmente da Wikisource dove è registrata-, usano ancora, al posto dell'alfabeto cirillico, l'alfabeto latino (basato in gran parte su quello polacco) che fu in uso in Bielorussia prima del 1940. L'esistenza di una lingua "cernorussa" indipendente dal bielorusso è paragonabile a quella di un "moldavo" distinto dal romeno. Anche per questo... (continua)
INTÊRNACYJANAL
(continua)
(continua)
inviata da X 28/12/2005 - 03:02
Madre ayer en las trincheras
anonimo
MADRE IERI NELLE TRINCEE
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 27/12/2005 - 14:10
La carta
da Violeta Parra, Canzoni, Newton Compton, Roma 1979, pp. 129-131
(ripreso da questa pagina Peacelink)
(ripreso da questa pagina Peacelink)
LA LETTERA
(continua)
(continua)
25/12/2005 - 17:38
La memoria
LA MEMORIA
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini & Riccardo Venturi 24/12/2005 - 13:20
La scaletta e alcuni estratti dalla trasmissione di oggi su Controradio dedicata alle Canzoni Contro la Guerra. Dalla trasmissione dell'anno scorso abbiamo anche recuperato l'audio della versione livornese di Born in the U.S.A.
Lorenzo Masetti 22/12/2005 - 23:13
LE CANZONI CONTRO LA GUERRA SU CONTRORADIO
La mattina di giovedì 22 dicembre dalle 8:30 alle 10:30 saremo ospiti dell'emittente fiorentina Controradio (93.6 MHz per Firenze - Prato - Pistoia, 98.9 MHz per Pisa - Lucca - Livorno) per presentare il sito ed alcune canzoni contro la guerra. Fuori dalla Toscana Controradio può essere ascoltata in streaming.
La mattina di giovedì 22 dicembre dalle 8:30 alle 10:30 saremo ospiti dell'emittente fiorentina Controradio (93.6 MHz per Firenze - Prato - Pistoia, 98.9 MHz per Pisa - Lucca - Livorno) per presentare il sito ed alcune canzoni contro la guerra. Fuori dalla Toscana Controradio può essere ascoltata in streaming.
Lorenzo Masetti 19/12/2005 - 15:53
Oggi, 12 dicembre, è il 36° anniversario della Strage di Piazza Fontana. La strage di stato che avviò la strategia della tensione in Italia. Invitiamo tutti a leggere e a cantare le canzoni contenute nell'apposito percorso. Per non dimenticare, mai.
Riccardo Venturi 12/12/2005 - 18:37
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too.
Imagine all the people
Living life in peace...
(John Lennon, 9 ottobre 1940 - 8 dicembre 1980)
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too.
Imagine all the people
Living life in peace...
(John Lennon, 9 ottobre 1940 - 8 dicembre 1980)
Lorenzo Masetti 8/12/2005 - 10:05
Le CCG presentano uno dei loro impegni più importanti con l'inserimento e la traduzione integrale del ciclo di canzoni sulla vicenda di Guillaume Seznec, dall'album "Portraits" dei Tri Yann. La traduzione italiana è la prima mai effettuata in qualsiasi lingua.
Riccardo Venturi 4/12/2005 - 23:04
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