credo che questa canzone rappresenti il sogno di ogni anima... Stare bene con se stessi e con gli altri!!! Auguro una vita senza dubbi e senza cattiveria a tutto il pianeta, con amore Emanuele
EMANUELE 12/12/2005 - 17:54
Non è poi così difficile trovare e scaricare dalla rete il brano cantato da John Lennon... così ho pensato di postare il riferimento ad una cover: si tratta, a mio modesto parere, di due belle voci: Boy George e Antony... download (link rotto!) da questo blog
Se preferite l'originale (che io non amo affatto, musicalmente parlando), ditemelo e ve lo posto...
Ne approfitto anche per segnalare un paio di foto che mi paiono particolarmente significative, nel loro contrasto, e che forse potrebbero essere di degno commento al brano (vedete voi): Foto 1 Foto 2
Ciao Alessandro, personalmente questa è forse l'unica canzone legata al Natale che sopporto, e solo per la mia grande passione per Lennon. Certo non è una delle sue cose migliori (ma neanche delle peggiori, a dire il vero) ma, secondo me, ha una sua bellezza nella semplicità, che sfiora quasi la banalità. Secondo me molto del significato originale si è perso anche per l'"usura" di questa canzone, utilizzata troppo spesso a sproposito...
Quindi ben venga anche l'mp3 della versione originale!
JoMo (Jean-Marc Leclercq)
JoMo kaj Liberecanoj, 1998
Segnalata originariamente da Nicola Ruggiero, esperantista nonché amministratore “dormiente” oramai da tempo di questo sito, il 13.12.2005 sullo scomparso newsgroup it.fan.musica.guccini, la versione in esperanto della Makhnovscina risale al 1998 a cura di JoMo, uno dei più singolari e versatili artisti musicali in lingua esperanto. Tolosano, nato il 10 ottobre 1961, Jean-Marc Leclercq (“JoMo” sono le iniziali del suo nome declinate in esperanto, jo-mo appunto) ha cominciato ad esibirsi nel lontano 1977; il padre di Leclercq proviene dal Nord della Francia, mentre da parte di madre è un autentico miscuglio: guascone, catalano e italiano. Sua moglie è invece polacca, e la figlia è pure artista e cantante, ma in lingua polacca. Con un simile “background” che ricorda quello del padre fondatore dell'esperanto, Ludwik Lejzer Zamenhof, è quasi... (continua)
Grazie per avermi fatto conoscere questo capolavoro! Ho varie raccolte di Gaetano, ma si vede che questa è una canzone che vogliono mettere in secondo piano e quindi non la conoscevo.
Ciao!
"Beati i professori,
beati gli arrivisti,
I nobili e i padroni
specie se comunisti"