Chant des Partisans
Il gruppo Zebda, di Toulouse (Tolosa), ha reinterpretato il Canto dei Partigiani, in questa trascinante versione "patchanka"
MP3 - live à Toulouse
http://zebda.free.fr/cd4.html
MP3 - live à Toulouse
http://zebda.free.fr/cd4.html
MOTIVÉS, LE CHANT DES PARTISANS
(continua)
(continua)
3/10/2005 - 16:09
À force
Testo e musica di François Béranger
Paroles et musique de François Béranger
Paroles et musique de François Béranger
Sur nos pattes de derrière
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/10/2005 - 07:24
Complainte du partisan, la canzone della Resistenza Francese da cui è tratta The Partisan di Leonard Cohen e la storia della versione (non fedelissima) cantata da Leonard Cohen. Trovata anche una versione italiana di The Partisan, cantata da Daiano nel 1974.
Lorenzo Masetti 3/10/2005 - 00:53
Atomowa śmierć
[1981]
Dall'album live "Jak powstrzymalem" [1984]
==> "Morte atomica" / "Atomic Death"
Dall'album live "Jak powstrzymalem" [1984]
==> "Morte atomica" / "Atomic Death"
Kto buduje nowe typy broni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/10/2005 - 02:01
The President Can't Be Reached
(1999)
Click on this link and listen to "The President Can't Be Reached"
http://www.alcockanddickstradingco.com...
Click on this link and listen to "The President Can't Be Reached"
http://www.alcockanddickstradingco.com...
Something's cookin’ in the kitchen
(continua)
(continua)
inviata da Robert Alcott aka Robert Alcock/Boots/Lavery 1/10/2005 - 04:23
Evenu Shalom Alehem
anonimo
i suggest that you'll had a sound to hear it... and many other songs in neo (English version), shalom....
karl(comm.4) 1/10/2005 - 03:03
Succede a volte di prendere degli abbagli; e così, la vecchia trascrizione in caratteri latini della versione ebraica de Le déserteur era del tutto sbagliata. Al suo posto è stata finalmente inserita quella corretta!
Riccardo Venturi 1/10/2005 - 01:14
Una giornata diversa
da "4 battute di povertà" (1997)
Testo di Giuseppe Voltarelli
Musica del Parto delle nuvole pesanti
sul finale un campionamento della canzone fascista (celebrativa della guerra d'Etiopia) L'Italia ha vinto...
Testo di Giuseppe Voltarelli
Musica del Parto delle nuvole pesanti
sul finale un campionamento della canzone fascista (celebrativa della guerra d'Etiopia) L'Italia ha vinto...
È nata 'ccù ru core supra nu cannune
(continua)
(continua)
29/9/2005 - 14:50
Ballata del marinaio
(1965)
Un marinaio in mezzo al mare
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 28/9/2005 - 22:28
The War Song
Brava che bella cosa che hai scritto e fatto, brava. The war song voleva essere una canzone orecchiabile, facile, di modo che tutti, anche i bambini potessero canticchiare che la guerra è stupida.
PACE PACE PACE
ciao auguri e saluti
Barbara
PACE PACE PACE
ciao auguri e saluti
Barbara
Barbara 28/9/2005 - 11:22
Peace Songs
(1992)
"If you have some peace songs or something" the voice on the telephone said to me
(continua)
(continua)
27/9/2005 - 23:44
War Ina Babylon
(1976)
Scritta da Max Romeo e da Lee 'Scratch' Perry
L'ondata di violenza che investì la Giamaica nella seconda metà degli anni '70 può essere considerata una vera e propria guerra civile. Nel 1972 il People's National Party (PNP) di Michael Manley salì al potere e inaugurò una politica di stampo socialista e progressista, accompagnato però da scelte poco felici che portarono il paese ad una profonda crisi economica. Lo scontro politico tra socialismo e anticomunismo arrivò a fare fino a 200 morti al giorno nelle strade di Kingston. Max Romeo, che aveva sostenuto il PNP con la canzone Let the Power Fall prende qui posizione contro questa spirale di violenza. Prodotto dal grande Lee "Scratch" Perry, l'intero album è considerato un capolavoro della musica reggae.
Scritta da Max Romeo e da Lee 'Scratch' Perry
L'ondata di violenza che investì la Giamaica nella seconda metà degli anni '70 può essere considerata una vera e propria guerra civile. Nel 1972 il People's National Party (PNP) di Michael Manley salì al potere e inaugurò una politica di stampo socialista e progressista, accompagnato però da scelte poco felici che portarono il paese ad una profonda crisi economica. Lo scontro politico tra socialismo e anticomunismo arrivò a fare fino a 200 morti al giorno nelle strade di Kingston. Max Romeo, che aveva sostenuto il PNP con la canzone Let the Power Fall prende qui posizione contro questa spirale di violenza. Prodotto dal grande Lee "Scratch" Perry, l'intero album è considerato un capolavoro della musica reggae.
It sipple out deh!
(continua)
(continua)
27/9/2005 - 23:26
11 settembre 2001
But now the families are taking on their newest and possibly most daunting challenge: to make common cause with thousands of other international victims, not only to foster mutual support, but also to discredit global terrorism itself.
Some have already proffered aid and expertise to victims' groups from other countries. Others believe that by doggedly continuing to tell their heartbreaking stories of pain and remembrance, they can put a human face on those who have died.
Some have already proffered aid and expertise to victims' groups from other countries. Others believe that by doggedly continuing to tell their heartbreaking stories of pain and remembrance, they can put a human face on those who have died.
27/9/2005 - 04:25
Guerra di merda
Se penso a questa guerra
(continua)
(continua)
inviata da Joe Natta 27/9/2005 - 02:52
Percorsi:
Nostra sorella la merda
Allez les gars
Dans les années 1980, il était projeté qu’une centrale nucléaire française soit installée proche de la Belgique. De nombreuses manifestations eurent lieu. C’est dans ce contexte que cette chanson a été écrite par Michel Gilbert du G.A.M.
(La Canaille du Midi)
Dall'album "La vie est belle, maar 't gaat zo snel… 78-81" pubblicato nel 1981.
Testo ripreso dal sito del "Front Musical d'Intervention"
(La Canaille du Midi)
Dall'album "La vie est belle, maar 't gaat zo snel… 78-81" pubblicato nel 1981.
Testo ripreso dal sito del "Front Musical d'Intervention"
Ho je voyais déjà devant nous les casqués,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 03:01
Percorsi:
Contro il Nucleare
E più non canto
anonimo
Testo ripreso da:
Front Musical d'Intervention
Sono state apportate alcune correzioni ortografiche al testo. Il canto fa parte anche del repertorio de L'Albero del canto.
Front Musical d'Intervention
Sono state apportate alcune correzioni ortografiche al testo. Il canto fa parte anche del repertorio de L'Albero del canto.
E più non canto, e più non ballo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 02:59
Chant de l'Internationale
[avril 1871]
Paroles de Paul Burani et Isch-Wall
Musique d'Antonin Louis
Testo di Paul Burani e Isch-Wall
Musica di Antonin Louis
Testo ripreso dal sito del "Front Musical d'Intervention"
Integrato con le strofe mancanti da
Chants révolutionnaires.
"Selon une remarque des auteurs, on peut ne pas bisser les trois derniers vers du refrain."
Le "Chant de l'Internationale", antérieur à l'Internationale de Pottier, fut écrit en pleine Commune, sans doute en avril 1871. Les auteurs, Paul Burani et Isch-Wall pour les paroles, Antonin Louis pour la musique, furent les promoteurs de la Fédération des auteurs et artistes des théâtres et concerts. Bien que R. Brécy ait, dans « La Chanson de la Commune » (pp. 87 sq), reproduit la chanson et fait son historique, elle demeure inconnue en France.
Il "Chant de l'Internationale", anteriore all'Internazionale di Pottier, fu scritto in piena Comune,... (continua)
Paroles de Paul Burani et Isch-Wall
Musique d'Antonin Louis
Testo di Paul Burani e Isch-Wall
Musica di Antonin Louis
Testo ripreso dal sito del "Front Musical d'Intervention"
Integrato con le strofe mancanti da
Chants révolutionnaires.
"Selon une remarque des auteurs, on peut ne pas bisser les trois derniers vers du refrain."
Le "Chant de l'Internationale", antérieur à l'Internationale de Pottier, fut écrit en pleine Commune, sans doute en avril 1871. Les auteurs, Paul Burani et Isch-Wall pour les paroles, Antonin Louis pour la musique, furent les promoteurs de la Fédération des auteurs et artistes des théâtres et concerts. Bien que R. Brécy ait, dans « La Chanson de la Commune » (pp. 87 sq), reproduit la chanson et fait son historique, elle demeure inconnue en France.
Il "Chant de l'Internationale", anteriore all'Internazionale di Pottier, fu scritto in piena Comune,... (continua)
Fils du travail obscur, farouche,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 02:54
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
La ronde des Saint-Simoniens
Composta da Félicien David tra il 1830 e il 1833, la "Ronde des Saint-Simoniens" fu praticamente l'inno ufficiale dei socialisti utopici seguaci di Saint-Simon, e veniva cantata alle loro manifestazioni.
Hymne composé par Félicien David entre 1830 et 1833 pour être chanté aux manifestations du culte saint-simonien instauré par Saint-Simon, un des premiers socialistes utopiques.
Il testo è ripreso da:
http://drapeaurouge.free.fr/ronde.html
Hymne composé par Félicien David entre 1830 et 1833 pour être chanté aux manifestations du culte saint-simonien instauré par Saint-Simon, un des premiers socialistes utopiques.
Il testo è ripreso da:
http://drapeaurouge.free.fr/ronde.html
[Refrain]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 02:36
Malbrough s'en va-t-en guerre, ou Mort et convoi de l'invincible Malbrough
anonimo
Da "LE CODE DE LA ROUTE A MA FAÇON" di Boris Vian
(Si veda a tale proposito La chanson du déserteur)
From "Le Code de la Route à ma façon" by Boris Vian
D'après "Le Code de la Route à ma façon" de Boris Vian
L'articolo 29 del "Code de la Route" vianiano deve essere cantato sull'aria di "Malbrough s'en va-t-en guerre".
L'article 29 du "Code de la Route" de Boris Vian doit être chanté sur l'air de "Malbrough s'en va-t-en guerre".
Article 29 of Boris Vian's "Code de la Route" is to be sung to the tune of "Malbrough s'en va-t-en guerre".
UNO STRANO TIPO
Nel 1955, uno strano tipo decise di mettere in musica tutti i 102 articoli del neonato Codice della Strada francese. Intitolò la sua fatica "Le code de la route à ma façon - Texte officiel et chansons pour l'assimiler sans douleur" (Il codice della strada a modo mio - Testo ufficiale e canzoni per assimilarlo senza fatica).
Ne venne fuori... (continua)
(Si veda a tale proposito La chanson du déserteur)
From "Le Code de la Route à ma façon" by Boris Vian
D'après "Le Code de la Route à ma façon" de Boris Vian
L'articolo 29 del "Code de la Route" vianiano deve essere cantato sull'aria di "Malbrough s'en va-t-en guerre".
L'article 29 du "Code de la Route" de Boris Vian doit être chanté sur l'air de "Malbrough s'en va-t-en guerre".
Article 29 of Boris Vian's "Code de la Route" is to be sung to the tune of "Malbrough s'en va-t-en guerre".
UNO STRANO TIPO
Nel 1955, uno strano tipo decise di mettere in musica tutti i 102 articoli del neonato Codice della Strada francese. Intitolò la sua fatica "Le code de la route à ma façon - Texte officiel et chansons pour l'assimiler sans douleur" (Il codice della strada a modo mio - Testo ufficiale e canzoni per assimilarlo senza fatica).
Ne venne fuori... (continua)
5. Voies ferrées sur route
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 00:57
Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
anonimo
Da "LE CODE DE LA ROUTE A MA FAÇON" di Boris Vian
(Si veda a tale proposito La chanson du déserteur)
L'articolo 10 del "Code de la route" vianiano deve essere cantato sull'aria del "Jean Renaud".
(Si veda a tale proposito La chanson du déserteur)
L'articolo 10 del "Code de la route" vianiano deve essere cantato sull'aria del "Jean Renaud".
Art. 10
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 00:51
La chanson du déserteur
anonimo
UNO STRANO TIPO
Nel 1955, uno strano tipo decise di mettere in musica tutti i 102 articoli del neonato Codice della Strada francese. Intitolò la sua fatica "Le code de la route à ma façon - Texte officiel et chansons pour l'assimiler sans douleur" (Il codice della strada a modo mio - Testo ufficiale e canzoni per assimilarlo senza fatica).
Ne venne fuori un disco, esattamente il Barclay n° 80 002, cantato e recitato dall'autore con Jimmy Walter al piano, registrato il 4 febbraio 1955 a partire dalle ore 17 allo Studio Magellan di Parigi. Uscito qualche settimana dopo, fu oggetto di critiche assai favorevoli, tra le quali quella di Maurice Baquet sul giornale sportivo "L'Equipe" del 24 marzo 1955. Il disco non è mai stato però ristampato ed è divenuto un'introvabile pezzo da collezione.
Tutti i testi del "Code de la route" devono essere cantati su dei noti motivi popolari. Composti appositamente,... (continua)
Nel 1955, uno strano tipo decise di mettere in musica tutti i 102 articoli del neonato Codice della Strada francese. Intitolò la sua fatica "Le code de la route à ma façon - Texte officiel et chansons pour l'assimiler sans douleur" (Il codice della strada a modo mio - Testo ufficiale e canzoni per assimilarlo senza fatica).
Ne venne fuori un disco, esattamente il Barclay n° 80 002, cantato e recitato dall'autore con Jimmy Walter al piano, registrato il 4 febbraio 1955 a partire dalle ore 17 allo Studio Magellan di Parigi. Uscito qualche settimana dopo, fu oggetto di critiche assai favorevoli, tra le quali quella di Maurice Baquet sul giornale sportivo "L'Equipe" del 24 marzo 1955. Il disco non è mai stato però ristampato ed è divenuto un'introvabile pezzo da collezione.
Tutti i testi del "Code de la route" devono essere cantati su dei noti motivi popolari. Composti appositamente,... (continua)
1. Conduite des véhicules et des animaux
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2005 - 00:33
L'Internationale
UNGHERESE / HUNGARIAN [2]
Una versione ungherese più simile all'originale francese.
The following Hungarian version is closer to the original French lyrics.
Da/From Magyar Wikipédia
The following Hungarian version is closer to the original French lyrics.
Da/From Magyar Wikipédia
AZ INTERNACIONÁLÉ
(continua)
(continua)
inviata da Arisztid 25/9/2005 - 18:46
Oltre il ponte
CALVINO E LA RESISTENZA
Alla sua esperienza nella Resistenza Calvino ha dedicato il suo primo romanzo, "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947). Da quel libro riportiamo un brano che ben si accompagna al testo di questa canzone.
C'è che noi nella storia siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perdurare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre,... (continua)
Alla sua esperienza nella Resistenza Calvino ha dedicato il suo primo romanzo, "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947). Da quel libro riportiamo un brano che ben si accompagna al testo di questa canzone.
C'è che noi nella storia siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perdurare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre,... (continua)
24/9/2005 - 18:48
Ma non riusciranno
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
Ma non riusciranno gli operai
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/9/2005 - 18:36
Anche lo Stato
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
Anche lo stato è un ottimo alleato
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/9/2005 - 18:33
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Paroles et musique des Ogres de Barback