Amuri luci
'Nta cuntrada e Munacheddi s'addumavanu li luci
(continua)
(continua)
9/10/2025 - 21:52
Percorsi:
Peppino Impastato
La terra di Hamdis
(2025)
Album: Amuri luci
feat. Mahmood
Il pezzo trae spunto dai versi di Ibn Hamdis, poeta siculo-arabo dell’XI secolo costretto a lasciare l’isola dopo la conquista normanna e a peregrinare per il Mediterraneo arabo.
I suoi versi e le sue vicende si intrecciano con un presente drammatico di guerre, migrazioni forzate e sopraffazioni. La voce calda di Mahmood invoca il vento perché possa sciogliere il pianto e spegnere questo inferno.
da CARMEN CONSOLI - "Amuri Luci" Traccia per traccia
Album: Amuri luci
feat. Mahmood
Il pezzo trae spunto dai versi di Ibn Hamdis, poeta siculo-arabo dell’XI secolo costretto a lasciare l’isola dopo la conquista normanna e a peregrinare per il Mediterraneo arabo.
I suoi versi e le sue vicende si intrecciano con un presente drammatico di guerre, migrazioni forzate e sopraffazioni. La voce calda di Mahmood invoca il vento perché possa sciogliere il pianto e spegnere questo inferno.
da CARMEN CONSOLI - "Amuri Luci" Traccia per traccia
Ventu, pirchì nun spremi la pioggia?
(continua)
(continua)
3/10/2025 - 18:52
Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
Riccardo Gullotta
A CANZUNI PPU CHE (PPI SEMPRI) (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/8/2025 - 17:00
L'Internationale
SICILIANO / SICILIAN
A Nternazziunali di Gullotta - La traduzione siciliana di Riccardo Gullotta
A Nternazziunali di Gullotta - Sicilian translation by Riccardo Gullotta
2025
Traduzzioni siciliana / Traduction sicilienne / Sicilian translation / Traduzione siciliana / Sisiliankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Richiesta esplicitamente, ed assai celermente eseguita, ecco la versione siciliana dell’Internazionale. Traduzione fedele dell’originale francese di Eugène Pottier (che, in siciliano, potrebbe essere, credo, reso con Eugeniu U Bummularu allo stesso modo in cui il “citoyen Gustave Lefrançais” cui è dedicata l’Internationale originale è stato qui reso con Gustavu Ufrancisi) dovuta alla penna di Riccardo Gullotta, che così viene a colmare una vasta lacuna. Indi per cui, così come esiste l’Internazionale di Fortini, ritengo che d’ora in avanti si dovrà parlare di Nternazziunali di Gullotta per questa versione siciliana. [RV]
A Nternazziunali di Gullotta - La traduzione siciliana di Riccardo Gullotta
A Nternazziunali di Gullotta - Sicilian translation by Riccardo Gullotta
2025
Traduzzioni siciliana / Traduction sicilienne / Sicilian translation / Traduzione siciliana / Sisiliankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Richiesta esplicitamente, ed assai celermente eseguita, ecco la versione siciliana dell’Internazionale. Traduzione fedele dell’originale francese di Eugène Pottier (che, in siciliano, potrebbe essere, credo, reso con Eugeniu U Bummularu allo stesso modo in cui il “citoyen Gustave Lefrançais” cui è dedicata l’Internationale originale è stato qui reso con Gustavu Ufrancisi) dovuta alla penna di Riccardo Gullotta, che così viene a colmare una vasta lacuna. Indi per cui, così come esiste l’Internazionale di Fortini, ritengo che d’ora in avanti si dovrà parlare di Nternazziunali di Gullotta per questa versione siciliana. [RV]
A Nternazziunali
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/8/2025 - 21:53
 picciridda mia
dall'album "Io della musica non ci ho capito niente" (2025)
Una struggente ninna nanna per tutti i picciriddi dentro e fuori di noi. Nel concerto di stasera Giulia la ha dedicata a tutti i bambini che in questo momento sono sotto le bombe, e credo che sia un motivo sufficiente per inserirla qui.
Tutte e tutti abbiamo una picciridda o un picciriddo dentro o fuori di noi da cullare e consolare, tutti qualche volta abbiamo bisogno di sentirci dire che non è colpa nostra e che il mondo non ci merita, tutti almeno una volta nella vita ci troviamo a desiderare l’amore semplice e la tenerezza di questa questa ninna che ho scritto per me stessa, e che parla in palermitano. Perché ci sono espressioni e immagini che solo la lingua palermitana riesce a restituirmi e che letteralmente faccio fatica a tradurre in italiano, come “lievaci manu”, che in italiano significa “lascia perdere”, ma in realtà è molto, molto più di questo, come l'amore che provo in questa canzone che è molto di più dell'amore.
Giulia Mei
Giulia Mei
Una struggente ninna nanna per tutti i picciriddi dentro e fuori di noi. Nel concerto di stasera Giulia la ha dedicata a tutti i bambini che in questo momento sono sotto le bombe, e credo che sia un motivo sufficiente per inserirla qui.
Lievacci manu, lievacci manu vita mia
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 19/7/2025 - 23:44
Tornu dissi amuri
[2017]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Il Commissario Montalbano: Amore
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Una narrazione con un occhio al tono metafisico e alla dimensione filosofica di certe relazioni.
Una bella ragazza scompare, lasciando un fidanzato inconsolabile e un passato tormentato alle spalle. Una coppia di anziani coniugi mette in scena la propria morte. E Salvo Montalbano scopre che la "sua" Livia è rientrata in contatto con un ex attraverso i social media. Questa volta sono tre le linee narrative che si intrecciano nella costruzione del 32esimo episodio della saga del Commissario Montalbano, dal titolo letterariamente ambizioso: Amore. Infatti verranno citati sia Shakespeare che Pirandello. Al centro della vicenda ci sarà uno degli effetti collaterali più perniciosi... (continua)
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Il Commissario Montalbano: Amore
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Una narrazione con un occhio al tono metafisico e alla dimensione filosofica di certe relazioni.
Una bella ragazza scompare, lasciando un fidanzato inconsolabile e un passato tormentato alle spalle. Una coppia di anziani coniugi mette in scena la propria morte. E Salvo Montalbano scopre che la "sua" Livia è rientrata in contatto con un ex attraverso i social media. Questa volta sono tre le linee narrative che si intrecciano nella costruzione del 32esimo episodio della saga del Commissario Montalbano, dal titolo letterariamente ambizioso: Amore. Infatti verranno citati sia Shakespeare che Pirandello. Al centro della vicenda ci sarà uno degli effetti collaterali più perniciosi... (continua)
Mi dissi tornu, tornu avìa dittu amuri,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/6/2025 - 16:35
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Si partiu di Nazzarettu
Palori / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
anonimo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Arrangement : Etta Scollo
Ntirpriti / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Etta Scollo (Voce) , Daniel Moheit ( Fisarmonica), Fabio Tricomi (viella, flauto)
Album: Il viaggio di Maria
La catanese Etta Scollo è un’artista di elevata sensibilità. I suoi progetti musicali intersecano la terra d’origine, il Mediterraneo, la cultura araba medioevale e la Mitteleuropa. La sua è una reinterpretazione che tocca le corde, genera pensieri e vita.
Il testo del canto è stato elaborato nei secoli scorsi, i fatti risalgono, com’è noto, a un paio di millenni. E tuttavia la narrazione riesce ad attraversare il quotidiano, è intrisa di attualità. Accanto alle fonti considerate ufficiali, “canoniche”, dalla Chiesa, esiste una vasta letteratura che è stata prima depotenziata, poi sepolta dalla... (continua)
anonimo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Arrangement : Etta Scollo
Ntirpriti / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Etta Scollo (Voce) , Daniel Moheit ( Fisarmonica), Fabio Tricomi (viella, flauto)
Album: Il viaggio di Maria
La catanese Etta Scollo è un’artista di elevata sensibilità. I suoi progetti musicali intersecano la terra d’origine, il Mediterraneo, la cultura araba medioevale e la Mitteleuropa. La sua è una reinterpretazione che tocca le corde, genera pensieri e vita.
Il testo del canto è stato elaborato nei secoli scorsi, i fatti risalgono, com’è noto, a un paio di millenni. E tuttavia la narrazione riesce ad attraversare il quotidiano, è intrisa di attualità. Accanto alle fonti considerate ufficiali, “canoniche”, dalla Chiesa, esiste una vasta letteratura che è stata prima depotenziata, poi sepolta dalla... (continua)
Si partiu di Nazzarettu,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/6/2025 - 14:37
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Palermu
La composizione originale di Valeria Cimò è contenuta nel cd registrato a Palermo: "Ma'arìa: Sugnari" (Edizioni Musicali FolkClub EthnoSuoni, 2007)
Interpretazione del duo:
Interpretazione del duo:
Valeria Cimò (voce e tamburello)
Matilde Politi (chitarra e voce)
Matilde Politi (chitarra e voce)
Palermu d'oru spugghiata ddu’ suli
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 13/5/2025 - 09:57
If I Must Die
106. Sicilian translation / Traduzzioni siciliana
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
@ Staffu
Ppi vuautri popolazzioni ccu centu nnoma e centu traduzzioni , Staffu , spinni-offu a tinghité di Riccarduzzu Vintura, AT do 21esimu, San Rinkarutu San, Gasbarinu nta notti (chiḍḍu ca ‘nci po sonnu), Acchimeddi u gallisi ca cchiù vitra lava cchiù danni fa, Sventturinen di Tallinnu , ju mischineḍḍu quasi quasi m’affruntu a junciri u me nnomu.
Ppi vuautri popolazzioni ccu centu nnoma e centu traduzzioni , Staffu , spinni-offu a tinghité di Riccarduzzu Vintura, AT do 21esimu, San Rinkarutu San, Gasbarinu nta notti (chiḍḍu ca ‘nci po sonnu), Acchimeddi u gallisi ca cchiù vitra lava cchiù danni fa, Sventturinen di Tallinnu , ju mischineḍḍu quasi quasi m’affruntu a junciri u me nnomu.
Si avissi a moriri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/3/2025 - 08:30
L’Empire des Cendres
Riccardo Gullotta
Deux siècles et demi après les Lettres persanes de M. Montesquieu voici le Lettres zinoviennes de M. Marco Valdo . Elles semblent nous rappeler que le Siècle des Lumières n’est pas du tout tombé tandis que la “Raison” hegelienne fait rage.
Dui seculi e menzu doppu "I Littri persiani" di Montesquieu c’avimu "I Littri zinuviani" di MarcuVardu. Pari ca nni vulissiru arricurdari ca l’Illuminismu nun s’a struppiatu, nto mentri c’ â “Raggiuni” du monzù Hegel ni cummina a tinghité.
Deux siècles et demi après les Lettres persanes de M. Montesquieu voici le Lettres zinoviennes de M. Marco Valdo . Elles semblent nous rappeler que le Siècle des Lumières n’est pas du tout tombé tandis que la “Raison” hegelienne fait rage.
Dui seculi e menzu doppu "I Littri persiani" di Montesquieu c’avimu "I Littri zinuviani" di MarcuVardu. Pari ca nni vulissiru arricurdari ca l’Illuminismu nun s’a struppiatu, nto mentri c’ â “Raggiuni” du monzù Hegel ni cummina a tinghité.
U ‘MPERU DÎ CINNIRI. (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/3/2025 - 20:01
All'armi...all'armi...la campana sôna!
All'armi...all'armi...la campana sôna! (continua)
inviata da Ermanno Profazio 22/1/2025 - 14:26
Lu trenu di lu suli
Turi Scordu, surfararu, (continua)
inviata da Ermanno Profazio 22/1/2025 - 13:45
I pirati
"I pirati", meglio nota con il titolo "I pirati a Palermo" é una canzone contenuta nell'album monografico PROFAZIO CANTA BUTTITTA del 1964, interamente dedicato al poeta siciliano.
La canzone é stata in seguito interpretata da altri cantastorie siciliani quali Ciccio Busacca, Rosa Balistreri e ancor oggi tanti artisti la cantano, non ultima Carmen Consoli.
Come scrive Melo Freni nell'introduzione del libro Il POETA E Il CANTASTORIE del 2006
"Otello Profazio, fra i tanti che hanno cantato Buttitta é senz'altro quello che ne ha portato nel mondo la poesia...avendo avuto modo di girare da un continente all'altro".
Pur non volendo dimenticare i tanti cantastorie, che sono stati interpreti straordinari della poesia di Buttitta, spiace che oggi molti omettano (o fingano di non ricordare...) che il primo ad aver messo in musica nel lontano 1964 l'opera di Buttitta, sia stato proprio mio padre.
La canzone é stata in seguito interpretata da altri cantastorie siciliani quali Ciccio Busacca, Rosa Balistreri e ancor oggi tanti artisti la cantano, non ultima Carmen Consoli.
Come scrive Melo Freni nell'introduzione del libro Il POETA E Il CANTASTORIE del 2006
"Otello Profazio, fra i tanti che hanno cantato Buttitta é senz'altro quello che ne ha portato nel mondo la poesia...avendo avuto modo di girare da un continente all'altro".
Pur non volendo dimenticare i tanti cantastorie, che sono stati interpreti straordinari della poesia di Buttitta, spiace che oggi molti omettano (o fingano di non ricordare...) che il primo ad aver messo in musica nel lontano 1964 l'opera di Buttitta, sia stato proprio mio padre.
Arrivaru li navi,
(continua)
(continua)
inviata da Ermanno Profazio 22/1/2025 - 13:34
Lied der Internationalen Brigaden [Vorwärts, Internationale Brigade!]
Riccardo Gullotta
CANZUNI DÎ BRIGATI NTERNAZZIUNALI (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/11/2024 - 15:57
Mala la terra
2019
Cummeddia
Cummeddia
Mala la terra ca è patria (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 14:23
E Sugnu Talianu
2019
Cummeddia
Cummeddia
Non sacciu comu non mi parti a testa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 14:18
Diecimila libbre di carne
Vincenzo Morvillo
Riccardo Gullotta
DECIMILA CHILAT’Î CARNI (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/11/2023 - 23:03
U scrusciu d’u mari
[2020]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La rete di protezione
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Fari scrusciu in siciliano non vuol dire suonare, emettere frequenze con certe armoniche nel campo auditivo umano, ma fare rumore. Per molti il mare è fonte di suoni, di frequenze gradevoli all’orecchio. Non è questo però il caso della canzone proposta. L’autrice non parla di “sonu” ma di scrusciu, rumore, senza ragionevoli incertezze. Il cliché romantico a lieto fine non si addice ai racconti di Camilleri, né alle sue trasposizioni in sceneggiati e neanche alla produzione musicale di Olivia Sellerio. L’immagine della dragunera dà una conferma in tal senso.
Molti scrusci attirano, sono percepiti come voci melodiose verso i quali gli esseri umani provano una vocazione irresistibile. Croce e delizia. Quanti Ulisse, quante volte, riescono a venirne a capo?
[Riccardo Gullotta]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La rete di protezione
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Fari scrusciu in siciliano non vuol dire suonare, emettere frequenze con certe armoniche nel campo auditivo umano, ma fare rumore. Per molti il mare è fonte di suoni, di frequenze gradevoli all’orecchio. Non è questo però il caso della canzone proposta. L’autrice non parla di “sonu” ma di scrusciu, rumore, senza ragionevoli incertezze. Il cliché romantico a lieto fine non si addice ai racconti di Camilleri, né alle sue trasposizioni in sceneggiati e neanche alla produzione musicale di Olivia Sellerio. L’immagine della dragunera dà una conferma in tal senso.
Molti scrusci attirano, sono percepiti come voci melodiose verso i quali gli esseri umani provano una vocazione irresistibile. Croce e delizia. Quanti Ulisse, quante volte, riescono a venirne a capo?
[Riccardo Gullotta]
E u to sangu un jurò mai u fàusu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/9/2023 - 11:51
Santu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Pino Veneziano
Album / Albumi: Lu patruni è suvecchiu
Circolo Ottobre – CO LP 04
Supplemento a Lotta Continua 13-3-1972

Album / Albumi: Lu patruni è suvecchiu
Circolo Ottobre – CO LP 04
Supplemento a Lotta Continua 13-3-1972

Ddi 'sta vita cchi nn'haju
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 31/8/2023 - 04:23
La ballata 'ddi li porci
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Pino Veneziano
Album / Albumi: Lu patruni è suvecchiu
Circolo Ottobre – CO LP 04
Supplemento a Lotta Continua 13-3-1972

Album / Albumi: Lu patruni è suvecchiu
Circolo Ottobre – CO LP 04
Supplemento a Lotta Continua 13-3-1972

Cantu la storia di una bella festa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 31/8/2023 - 02:40
Zoccu vonnu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Pino Veneziano
Album / Albumi: Lu patruni è suvecchiu
Circolo Ottobre – CO LP 04
Supplemento a Lotta Continua 13-3-1972

Album / Albumi: Lu patruni è suvecchiu
Circolo Ottobre – CO LP 04
Supplemento a Lotta Continua 13-3-1972

Ma 'sti strazzati ancora chi vunnu
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 31/8/2023 - 02:15
Figghiu miu
(2009)
Figghiu miu, ascuta attentu
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/7/2023 - 12:45
Nun c'è chi diri
Restu ca a chiedermi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/7/2023 - 12:08
Percorsi:
Mafia e mafie
U ballu do ribelli
2023
Comu na nuci dintra un saccu
Comu na nuci dintra un saccu
Lu figghiu mia beddu partiu pi surdatu, (continua)
inviata da Dq82 2/4/2023 - 11:24
Percorsi:
Disertori
Unni sini
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Oriana Civile
Album: Storii - tra il Serio e il Faceto
Da Mescalina:
“Sullo sfondo di queste storie, come a costruire una scenografia che le inquadri, talvolta Oriana Civile disegna acquerelli della sua terra e della sua gente, e lì la rabbia lascia il posto a una tenerezza senza fine. E c’è spazio anche per una fantasia erotica (Unni sini) che chiude l’album. Ed è un bel finale, persino liberatorio, dove quel desiderio che irrompe è l’ennesima e più incoercibile insurrezione della vita in mezzo alla morte.
Oriana Civile, come i cantastorie, rinsalda il legame tra la cronaca e l’immaginario collettivo. E, come Rosa Balistreri, rende quelle storie un patrimonio che interroga le coscienze. Lo fa nel modo che le appartiene, che sta dentro una tradizione e ci sta con un proprio stile, grazie a una scrittura struggente e a qualità interpretative che le permettono di alternare pianto e sorriso”.
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Oriana Civile
Album: Storii - tra il Serio e il Faceto
Da Mescalina:
“Sullo sfondo di queste storie, come a costruire una scenografia che le inquadri, talvolta Oriana Civile disegna acquerelli della sua terra e della sua gente, e lì la rabbia lascia il posto a una tenerezza senza fine. E c’è spazio anche per una fantasia erotica (Unni sini) che chiude l’album. Ed è un bel finale, persino liberatorio, dove quel desiderio che irrompe è l’ennesima e più incoercibile insurrezione della vita in mezzo alla morte.
Oriana Civile, come i cantastorie, rinsalda il legame tra la cronaca e l’immaginario collettivo. E, come Rosa Balistreri, rende quelle storie un patrimonio che interroga le coscienze. Lo fa nel modo che le appartiene, che sta dentro una tradizione e ci sta con un proprio stile, grazie a una scrittura struggente e a qualità interpretative che le permettono di alternare pianto e sorriso”.
Quantu manchi quannu sini tu luntan’i mia?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/3/2023 - 23:47
Το μινόρε της αυγής
CANZUN’A SCALA MINURI DI L’ARBURATA (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/12/2022 - 19:11
Attilio Manca
2022
Storii tra il serio e il faceto
Attilio Manca (San Donà di Piave, 20 febbraio 1969 – Viterbo, 11 febbraio 2004) è stato un medico italiano. Fu ritrovato cadavere nella sua abitazione di Viterbo. L'autopsia certificò la presenza nel sangue di eroina, alcol etilico e barbiturici. Il caso fu inizialmente ritenuto un'overdose, poi archiviato come suicidio.
Attilo Manca
Molto più probabilmente Attilio Manca fu suicidato: come può un mancino iniettarsi una siringa nel braccio sinistro? e perché 2 buchi, ma una siringa sola? E perché sulle siringhe non c'è nessuna impronta, neanche quelle dello stesso Manca?
Probabilmente fu coinvolto in un'operazione (fatta? O rifiutata?) a Bernardo Provenzano, latitante a Marsiglia.
Storii tra il serio e il faceto
Attilio Manca (San Donà di Piave, 20 febbraio 1969 – Viterbo, 11 febbraio 2004) è stato un medico italiano. Fu ritrovato cadavere nella sua abitazione di Viterbo. L'autopsia certificò la presenza nel sangue di eroina, alcol etilico e barbiturici. Il caso fu inizialmente ritenuto un'overdose, poi archiviato come suicidio.
Attilo Manca
Molto più probabilmente Attilio Manca fu suicidato: come può un mancino iniettarsi una siringa nel braccio sinistro? e perché 2 buchi, ma una siringa sola? E perché sulle siringhe non c'è nessuna impronta, neanche quelle dello stesso Manca?
Probabilmente fu coinvolto in un'operazione (fatta? O rifiutata?) a Bernardo Provenzano, latitante a Marsiglia.
Attiliuzzu, cona d’oru
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2022 - 11:56
Percorsi:
Mafia e mafie
Ainavò
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Matilde Politi
Album: Vacanti Sugnu China
La canzone fa parte della raccolta dell’etnografo Alberto Favara “Corpus di Musiche popolari siciliane” con il titolo Assummata di lu corpu di la tunnara. Sono note due versioni, quella qui proposta ed un’altra al n.607 del Corpus pubblicato nel 1957. È un canto il cui ritmo scandisce i ritmi di lavoro che precedono la mattanza, in particolare durante la fase più impegnativa, l’”assummata”, quando i tonni vengono tirati a galla. Il coppu o corpu è l’ultima camera, la cosiddetta “camera della morte”. Il percorso obbligato dei tonni andava da est verso ovest attraverso le seguenti camere: camera di levante, bordonaretto, camera grande, bordonaro, bastardo, camera di ponente.
Questo tipo di canti vanno sotto... (continua)
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Matilde Politi
Album: Vacanti Sugnu China
La canzone fa parte della raccolta dell’etnografo Alberto Favara “Corpus di Musiche popolari siciliane” con il titolo Assummata di lu corpu di la tunnara. Sono note due versioni, quella qui proposta ed un’altra al n.607 del Corpus pubblicato nel 1957. È un canto il cui ritmo scandisce i ritmi di lavoro che precedono la mattanza, in particolare durante la fase più impegnativa, l’”assummata”, quando i tonni vengono tirati a galla. Il coppu o corpu è l’ultima camera, la cosiddetta “camera della morte”. Il percorso obbligato dei tonni andava da est verso ovest attraverso le seguenti camere: camera di levante, bordonaretto, camera grande, bordonaro, bastardo, camera di ponente.
Questo tipo di canti vanno sotto... (continua)
A livanti affaccia lu suli.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/10/2022 - 10:05
Tο μακρύ ζεϊμπέκικο για τον Nίκο Κοεμτζή
Riccardo Gullotta
ZIBECHICU LONGU PPI NICÒ CHEMZIS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/10/2022 - 17:06
Επιφάνια Αβέρωφ
Riccardo Gullotta
EPIFANIA 1937
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/10/2022 - 10:05
Η ζωή μας είναι σουγιαδιές
Riccardo Gullotta
A VITA NOSTRA SPARTIRI CUTIḌḌATI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/9/2022 - 12:36
Muríu me frati pi nun fari nenti
[2021]
Parole e musica di Mauro Geraci
Roma, 26 settembre 2021 ~
Così Salvatore Borsellino, fratello di Paolo il magistrato ucciso nella strage di Via D’Amelio proprio perché indagava sulla trattativa Stato-mafia, ha commentato le assoluzioni di Marcello Dell’Utri, gli alti ufficiali del Ros dei carabinieri Giuseppe De Donno, Mario Mori e Antonio Subranni:
Io come cantastorie non posso che far mio e cantare questo stesso pensiero, come unico commento alla sentenza di assoluzione.
Parole e musica di Mauro Geraci
Sull’assoluzione nella trattativa Stato-Mafia
La trattativa Stato-mafia nel 1992 ci fu effettivamente, ma “il fatto non costituisce reato”.
Assolti Mori, De Donno e Subranni. Non colpevole Dell'Utri. Condannato solo Bagarella.
La trattativa Stato-mafia nel 1992 ci fu effettivamente, ma “il fatto non costituisce reato”.
Assolti Mori, De Donno e Subranni. Non colpevole Dell'Utri. Condannato solo Bagarella.
Roma, 26 settembre 2021 ~
Così Salvatore Borsellino, fratello di Paolo il magistrato ucciso nella strage di Via D’Amelio proprio perché indagava sulla trattativa Stato-mafia, ha commentato le assoluzioni di Marcello Dell’Utri, gli alti ufficiali del Ros dei carabinieri Giuseppe De Donno, Mario Mori e Antonio Subranni:
“Paolo Borsellino non solo non è morto invano ma ha vissuto degnamente la sua vita, senza manie di protagonismo e perciò lasciando alle future generazioni l’esempio della onestà unita ad una irraggiungibile sapienza giuridica. Questo significa che mio fratello è morto per niente ”.
Io come cantastorie non posso che far mio e cantare questo stesso pensiero, come unico commento alla sentenza di assoluzione.
La liggi emanàu la so sintènza,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/8/2022 - 09:01
Percorsi:
Mafia e mafie
Lu trenu
[1974]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
In questa canzone è possible auscultare anche i palpiti di chi è costretto per la prima volta a lasciare la propria terra a caccia di lavoro e di una sorte migliore. E ha certamente tanto di autobiografico perché anche il giovane disoccupato F.T. dovette lasciare la giovane sposa Lina a Militello in val di Catania per prendere la via del Nord tanti anni fa..
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
In questa canzone è possible auscultare anche i palpiti di chi è costretto per la prima volta a lasciare la propria terra a caccia di lavoro e di una sorte migliore. E ha certamente tanto di autobiografico perché anche il giovane disoccupato F.T. dovette lasciare la giovane sposa Lina a Militello in val di Catania per prendere la via del Nord tanti anni fa..
Lu trenu parti!
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 20/8/2022 - 09:16
Come voleva la prassi [Ҫiuri di strata]
[2017]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Come voleva la prassi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
E’ un ritmo lento e mesto, un grido accorato contro la tratta della prostituzione, una solidarietà sofferta con le vittime.
Nella canzone figura un cenno al rito tribale dello juju o vudu con cui i trafficanti nigeriani assoggettano la vittima imponendole di mantenere il segreto sugli sfruttatori.
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Come voleva la prassi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
E’ un ritmo lento e mesto, un grido accorato contro la tratta della prostituzione, una solidarietà sofferta con le vittime.
Nella canzone figura un cenno al rito tribale dello juju o vudu con cui i trafficanti nigeriani assoggettano la vittima imponendole di mantenere il segreto sugli sfruttatori.
Eranu picca l'anni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2022 - 12:01
Tira la cinghia
Tira la cinghia (Il pensionato)
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena [1977]
Non c'è più quel vampiro di Andreotti, ma la cinghia continuiamo a tirarla come allora .. e anche più di allora..
Sfiderei tutti i parlamentari (messi lì "a tutela dei nostri interessi" e che per questo ora vorranno il voto) a provare ad andare avanti in vecchiaia con certe pensioni da fame ..
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena [1977]
Non c'è più quel vampiro di Andreotti, ma la cinghia continuiamo a tirarla come allora .. e anche più di allora..
Sfiderei tutti i parlamentari (messi lì "a tutela dei nostri interessi" e che per questo ora vorranno il voto) a provare ad andare avanti in vecchiaia con certe pensioni da fame ..
“'U guvernu e lu Statu
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/8/2022 - 09:05
La staffetta (ai massacratori di Popolo)
[2022]
Scritta e cantata da Mauro Geraci,
il cantastorie che non si fa gli affari suoi!
Una staffetta perfetta col .. Covid 19
Chissà da quanto tempo Putin preparava l'invasione dell'Ucraina. Possibile che nessuno lo sapesse? L'Intelligence della fiorente Europa, i servizi segreti mondiali, Biden e gli Stati Uniti, l’O.N.U. ..?
Una guerra così nel 2022, nell'era del globale e del virtuale, non si fa da soli, e una staffetta come quella del Covid, manco il Padre Eterno te la passa…
E come quella di Putin, è da condannare a chiara voce la “sinistra” di governo, quella venduta, traditrice, neoliberista, clientelare, antidemocratica, censoria, arraffona, viscida, nera e lobbista del Pd di Letta e del Leu di Speranza (“Cu di Spiranza campa, dispiratu mori”, basta una maiuscola per girare il senso del nostro storico proverbio siciliano!), quella “sinistra” che, come rileva il grande comboniano... (continua)
Scritta e cantata da Mauro Geraci,
il cantastorie che non si fa gli affari suoi!
Una staffetta perfetta col .. Covid 19
Chissà da quanto tempo Putin preparava l'invasione dell'Ucraina. Possibile che nessuno lo sapesse? L'Intelligence della fiorente Europa, i servizi segreti mondiali, Biden e gli Stati Uniti, l’O.N.U. ..?
Una guerra così nel 2022, nell'era del globale e del virtuale, non si fa da soli, e una staffetta come quella del Covid, manco il Padre Eterno te la passa…
E come quella di Putin, è da condannare a chiara voce la “sinistra” di governo, quella venduta, traditrice, neoliberista, clientelare, antidemocratica, censoria, arraffona, viscida, nera e lobbista del Pd di Letta e del Leu di Speranza (“Cu di Spiranza campa, dispiratu mori”, basta una maiuscola per girare il senso del nostro storico proverbio siciliano!), quella “sinistra” che, come rileva il grande comboniano... (continua)
Cu ti lu misi 'n testa, cu ti lu fici fari?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/8/2022 - 08:35
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Favi amari
[1979]
Testo di Geri Palamara e Onofrio Salamone
Musica di Michele Francesio e Onofrio Salamone
Album: Dedicàtu a li nnimíci mìa 'nfami e carogna [1981]
Il brano, ormai un "classico" del cantautore/cantastorie suterese, spesso è ricordato, almeno qui in Sicilia, come "Matina favi", quasi un secondo titolo..dal suo martellante refrain.
Nel 2010 il cantautore canadese di origine siciliana Dominic Mancuso, nel suo album "Comfortably Mine", ne ha rilasciato una versione rimodernata (che troverete nella sezione audio) dal ritmo molto più elevato .. quasi a combattere un po’ la giustificatissima monotonia della versione originale, derivata da siffatta monotonia alimentare .. ;(
Testo di Geri Palamara e Onofrio Salamone
Musica di Michele Francesio e Onofrio Salamone
Album: Dedicàtu a li nnimíci mìa 'nfami e carogna [1981]
Il brano, ormai un "classico" del cantautore/cantastorie suterese, spesso è ricordato, almeno qui in Sicilia, come "Matina favi", quasi un secondo titolo..dal suo martellante refrain.
Nel 2010 il cantautore canadese di origine siciliana Dominic Mancuso, nel suo album "Comfortably Mine", ne ha rilasciato una versione rimodernata (che troverete nella sezione audio) dal ritmo molto più elevato .. quasi a combattere un po’ la giustificatissima monotonia della versione originale, derivata da siffatta monotonia alimentare .. ;(
E a la sira, quannu scura
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 7/8/2022 - 09:00
Trazzieri
[1989]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Alamia e Sperandeo
Album: Trazzieri
Trazzere
In Sicilia le trazzere erano tutte le antiche vie extraurbane, adibite non soltanto alla transumanza, a differenza dai tratturi abruzzesi. Il termine trazzera deriverebbe dal verbo francese antico drecier/ dirigersi verso [F. Godefroy Dictionnaire de l’ancienne langue française , Paris 1881 ]
Le “Regie trazzere” erano le vie di comunicazione per un totale ragguardevole di 14mila km.
Lo sviluppo delle trazzere ebbe un impulso sotto i Normanni in concomitanza con lo stato feudale. Erano funzionali allo sviluppo di insediamenti urbani e delle fortificazioni a scopo difensivo nella parte settentrionale dell’Isola. Federico II nel XIII secolo soppresse numerosi centri abitati dell’interno per eliminare le ultime resistenze della popolazione di origine araba. Ciò... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Alamia e Sperandeo
Album: Trazzieri
Trazzere
In Sicilia le trazzere erano tutte le antiche vie extraurbane, adibite non soltanto alla transumanza, a differenza dai tratturi abruzzesi. Il termine trazzera deriverebbe dal verbo francese antico drecier/ dirigersi verso [F. Godefroy Dictionnaire de l’ancienne langue française , Paris 1881 ]
Le “Regie trazzere” erano le vie di comunicazione per un totale ragguardevole di 14mila km.
Lo sviluppo delle trazzere ebbe un impulso sotto i Normanni in concomitanza con lo stato feudale. Erano funzionali allo sviluppo di insediamenti urbani e delle fortificazioni a scopo difensivo nella parte settentrionale dell’Isola. Federico II nel XIII secolo soppresse numerosi centri abitati dell’interno per eliminare le ultime resistenze della popolazione di origine araba. Ciò... (continua)
Si putissi minni issi Âmierica
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/7/2022 - 10:30
Minchia Pititto
[1994]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Alamia e Sperandeo
Album: Abbiamo Arrivato
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Alamia e Sperandeo
Album: Abbiamo Arrivato
-Tony, ma rimmi [1] na cuosa:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/5/2022 - 22:33
A tirannia
Ccà sutta di stu 'nfernu, puviretti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 9/5/2022 - 13:57
Nuḍḍu è di nuḍḍu (e nuḍḍu m’avi)
[ 2018 ]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La giostra degli scambi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Questa canzone di Olivia Sellerio ripropone lo stile inconfondibile delle altre tracce del suo album. Il regista Alberto Sironi fece una scelta particolarmente felice inserendola come sigla di inizio e di chiusura del film. La giostra degli scambi si distacca dal genere dei polizieschi di Montalbano: l’introspezione non è più una chiave di secondo piano funzionale all’azione e allo sviluppo delle indagini, é piuttosto tessuto della narrazione. Anche gli attori del calibro di Fabrizio Bentivoglio e di Sebastiano Lo Monaco hanno dato un contributo decisivo con la loro interpretazione.
È un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo... (continua)
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La giostra degli scambi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Questa canzone di Olivia Sellerio ripropone lo stile inconfondibile delle altre tracce del suo album. Il regista Alberto Sironi fece una scelta particolarmente felice inserendola come sigla di inizio e di chiusura del film. La giostra degli scambi si distacca dal genere dei polizieschi di Montalbano: l’introspezione non è più una chiave di secondo piano funzionale all’azione e allo sviluppo delle indagini, é piuttosto tessuto della narrazione. Anche gli attori del calibro di Fabrizio Bentivoglio e di Sebastiano Lo Monaco hanno dato un contributo decisivo con la loro interpretazione.
È un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo... (continua)
Nuḍḍu è di nuḍḍu e nuḍḍu m’avi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/4/2022 - 23:11
מײַן רוע פּלאַץ
Riccardo Gullotta
A ME BALATA [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/4/2022 - 21:11
Strati di paci
[2005]
Testo e musica di Mario Incudine
Album: Anime Migranti [2011]
ll brano col titolo "Strati" era già presente nel precedente album del 2005, Terra. Mancava nel finale dei cori e dell'invocazione della PACE, che invece caratterizza questa versione dal vivo del 2010. Da qui la decisione di inserire questa versione, giacché oggi, 20° giorno di guerra in Ucraína, abbiamo bisogno di strati più brevi che conducano al silenzio delle armi ..
Line-up:
Antonio Vasta (fisarmonica, organetto e zampogna), Antonio Putzu (fiati etnici), Manfredi Tumminello (chitarre), Pino Ricosta (basso), Emanuele Rinella (batteria), Mario Incudine (voce solista e chitarra).
Testo e musica di Mario Incudine
Album: Anime Migranti [2011]
ll brano col titolo "Strati" era già presente nel precedente album del 2005, Terra. Mancava nel finale dei cori e dell'invocazione della PACE, che invece caratterizza questa versione dal vivo del 2010. Da qui la decisione di inserire questa versione, giacché oggi, 20° giorno di guerra in Ucraína, abbiamo bisogno di strati più brevi che conducano al silenzio delle armi ..
Line-up:
Antonio Vasta (fisarmonica, organetto e zampogna), Antonio Putzu (fiati etnici), Manfredi Tumminello (chitarre), Pino Ricosta (basso), Emanuele Rinella (batteria), Mario Incudine (voce solista e chitarra).
Strati chini di petri,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/3/2022 - 09:25
Rosa di carta
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Passanu treni tra prieni nìevuli,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/3/2022 - 19:34
La scinnuta
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Quannu la scala scìnninu nfilici
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/3/2022 - 19:23
Cori miu
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
La catina
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/3/2022 - 18:33
Случайный вальс
Riccardo Gullotta
VALZARU A LA VINTURA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/2/2022 - 14:29
Mi mettu o suli
da Iettavuci (2013), album d'esordio di Francesca Incudine
Testo e musica di Mario Incudine
con il quartetto d'archi "Dammen Quartet" arrangiato da Antonio Putzu
Il testo è corretto ci è stato inviato dalla stessa Francesca Incudine che ringraziamo.
Mario Incudine, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha scritto per te Mi mettu o suli, canzone che affronta la scottante e attuale tematica della violenza domestica sulle donne.
Misurarmi con una tematica come questa non è stato per niente facile, credo che si possa solo compartecipare ad un dolore così forte e tentare di raccontarlo con il giusto rispetto. Il fatto che il brano sia stato scritto da un uomo credo che faccia acquisire al testo maggior valore; è un canto di liberazione che racchiude un messaggio positivo, vuole essere da sprone per coloro che subiscono violenza, sia essa psicologica o fisica e alla fine la protagonista trova il coraggio di mettersi al sole e mostrare le ferite nascoste dietro gli occhiali.
“Iettavuci”, l’album d’esordio di Francesca Incudine
Testo e musica di Mario Incudine
con il quartetto d'archi "Dammen Quartet" arrangiato da Antonio Putzu
Il testo è corretto ci è stato inviato dalla stessa Francesca Incudine che ringraziamo.
Mario Incudine, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha scritto per te Mi mettu o suli, canzone che affronta la scottante e attuale tematica della violenza domestica sulle donne.
Misurarmi con una tematica come questa non è stato per niente facile, credo che si possa solo compartecipare ad un dolore così forte e tentare di raccontarlo con il giusto rispetto. Il fatto che il brano sia stato scritto da un uomo credo che faccia acquisire al testo maggior valore; è un canto di liberazione che racchiude un messaggio positivo, vuole essere da sprone per coloro che subiscono violenza, sia essa psicologica o fisica e alla fine la protagonista trova il coraggio di mettersi al sole e mostrare le ferite nascoste dietro gli occhiali.
“Iettavuci”, l’album d’esordio di Francesca Incudine
Occhiali niuri e sciarpa ‘nta stati
(continua)
(continua)
29/1/2022 - 00:49
Ayo a fari dinari
1976
Addio terra, casa, suli, mari
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2021 - 14:50
Aria di scirocco
2021
Aria di Scirocco pone le attenzioni sulla Sicilia. Il messaggio è quello di denuncia verso tutto il marcio che invade la loro terra d’origine [e mette] in primo piano lo sfruttamento della Sicilia
Uscito Aria di Scirocco, il nuovo singolo degli Original Sicilian Style - eventireggae.it
Ritmo e denuncia sociale si fondono tra siciliano, italiano ed inglese per raccontare attraverso la voce e le note di Vito, La Rizzo, Lorca Assassina, Maestro Garofalo, Salvo Privitera, Roberto Fiore, Turi Di Natale ed Enrico Caruso tutto il marcio che c’è in Sicilia. Una melodia che punta il dito contro lo sfruttamento della nostra terra invasa e depredata dalla propria dignità e soffocata da un’aria di scirocco opprimente
Aria di scirocco, la Sicilia reggae degli Original Sicilian Style - SicilyMag
Aria di Scirocco pone le attenzioni sulla Sicilia. Il messaggio è quello di denuncia verso tutto il marcio che invade la loro terra d’origine [e mette] in primo piano lo sfruttamento della Sicilia
Uscito Aria di Scirocco, il nuovo singolo degli Original Sicilian Style - eventireggae.it
Ritmo e denuncia sociale si fondono tra siciliano, italiano ed inglese per raccontare attraverso la voce e le note di Vito, La Rizzo, Lorca Assassina, Maestro Garofalo, Salvo Privitera, Roberto Fiore, Turi Di Natale ed Enrico Caruso tutto il marcio che c’è in Sicilia. Una melodia che punta il dito contro lo sfruttamento della nostra terra invasa e depredata dalla propria dignità e soffocata da un’aria di scirocco opprimente
Aria di scirocco, la Sicilia reggae degli Original Sicilian Style - SicilyMag
Rapila sta potta accussi trasi pocu d'aria
(continua)
(continua)
inviata da Natale Adornetto 4/11/2021 - 17:52
Sei minuti all'alba
Riccardo Gullotta
SEI MINUTI ALL’ARBURATA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/9/2021 - 23:52
Şengal
Riccardo Gullotta
* Bulent Kilic , fotografo di Afp e premio Pulitzer per la Fotografia, è stato arrestato il 26 giugno 2021 e malmenato dalla polizia turca a Istanbul mentre riprendeva le manifestazioni per il Pride. La marcia era stata vietata dalle autorità governative. Rilasciato poche ore più tardi, ha denunciato la polizia turca per violenze durante l'arresto.
* Bulent Kilic , fotografo di Afp e premio Pulitzer per la Fotografia, è stato arrestato il 26 giugno 2021 e malmenato dalla polizia turca a Istanbul mentre riprendeva le manifestazioni per il Pride. La marcia era stata vietata dalle autorità governative. Rilasciato poche ore più tardi, ha denunciato la polizia turca per violenze durante l'arresto.
SCENGAL
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/9/2021 - 22:10
Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
Riccardo Gullotta
RINUNZIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/9/2021 - 14:29
La mè prijera
Canti & Incanti
Junciu li manu 'nta mé prijera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/8/2021 - 04:18
A Cold Coming
Riccardo Gullotta
NA VINUTA FRIDDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/8/2021 - 22:29
Néron, le Sicilien
Riccardo Gullotta
NERUNI U SICILIANU
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/7/2021 - 20:12
Curri, curri
[2012]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
È la sigla iniziale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
È la sigla iniziale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
E curri, curri , annacati,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/7/2021 - 08:43
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Vuci mia cantannu vai
[2012]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
E’ la sigla finale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
E’ la sigla finale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
Gira, gira, vota e va,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/7/2021 - 08:28
ظل الضوء
Riccardo Gullotta
L’UMMIRA DÂ LUCI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/5/2021 - 23:51
Beppe
2020
Nebros Vol.1. Storie e antichi echi
“Beppe”, canzone dedicata a Beppe Alfano, giornalista ucciso da Cosa Nostra nel ’93. Un pezzo sostenuto da un sottofondo di elettronica denso e largo, quasi a scandire le ultime parole di Alfano, con degli squarci di armonica a fare da nota di colore ed una parte vocale quasi recitata, incessante e definitiva, che ben si sposa con un testo durissimo
blogfoolk.com
Nebros Vol.1. Storie e antichi echi
“Beppe”, canzone dedicata a Beppe Alfano, giornalista ucciso da Cosa Nostra nel ’93. Un pezzo sostenuto da un sottofondo di elettronica denso e largo, quasi a scandire le ultime parole di Alfano, con degli squarci di armonica a fare da nota di colore ed una parte vocale quasi recitata, incessante e definitiva, che ben si sposa con un testo durissimo
blogfoolk.com
Siti tutti amici
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/4/2021 - 17:27
Percorsi:
Mafia e mafie
Lu cielu unni si tu
2017
Album: Cuttuni e lamé
Lu cielu unni si tu è stata scritta da due giovani poetesse catanesi, Claudia Barcellona e Francesca Fichera, in occasione di laboratorio teatrale diretto da Mimmo Cuticchio
Album: Cuttuni e lamé
Lu cielu unni si tu è stata scritta da due giovani poetesse catanesi, Claudia Barcellona e Francesca Fichera, in occasione di laboratorio teatrale diretto da Mimmo Cuticchio
Mi susu, mi susu la matina prestu
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 20/3/2021 - 22:56
Lu briganti Musulinu
2009
Calabria
Giuseppe Musolino, conosciuto come U 're i l'Asprumunti ("il Re dell'Aspromonte"), o meglio ancora come il brigante Musolino (Santo Stefano in Aspromonte, 24 settembre 1876 – Reggio Calabria, 22 gennaio 1956), è stato un brigante italiano.
Calabria
Giuseppe Musolino, conosciuto come U 're i l'Asprumunti ("il Re dell'Aspromonte"), o meglio ancora come il brigante Musolino (Santo Stefano in Aspromonte, 24 settembre 1876 – Reggio Calabria, 22 gennaio 1956), è stato un brigante italiano.
Io oggi mi partia a lavurari
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/3/2021 - 20:42
×
Album: Amuri luci
Io volevo raccontare di Peppino Impastato, volevo scrivere un pezzo su di lui e invece senza rendermene conto mi sono ritrovata a scrivere di suo fratello, Giovanni, che per tutta la vita ha portato avanti le battaglie di Peppino, con coraggio. E Giovanni, a te chi te lo doveva dire che una femmina ti avesse scritto e dedicato una canzone?
– Carmen Consoli, Instagram