Narodowcy
Ulicami idą chłopcy
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2021 - 17:33
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Płyną Okręty... (Quasi una fantasia)
[1938/39]
Versi di Władysław Szlengel
Messa in musica dagli Hańba!, un gruppo di Cracovia che ha come progetto il racconto musicale della Polonia tra le due guerre.
Nell'album intitolato "1939"
Testo trovato sul blog Donki Świat Poezji
Nel luglio del 1938, solo poco tempo prima della conferenza di Wannsee del gennaio 1942, quella dove i nazisti adottarono la "soluzione finale della questione ebraica", nella località francese di Évian-les-Bains si tenne un'altra decisiva conferenza. Voluta dal presidente statunitense Roosevelt, partecipi 32 paesi aderenti allla Società delle Nazioni, l'incontro si prefiggeva di trovare una soluzione condivisa all'emigrazione degli ebrei dalla Germania e dall'Austria appena annessa, emigrazione consentita e caldeggiata dalle autorità naziste, parliamo pure di emigrazione forzata.
Paesi "civilissimi" come Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Belgio,... (continua)
Versi di Władysław Szlengel
Messa in musica dagli Hańba!, un gruppo di Cracovia che ha come progetto il racconto musicale della Polonia tra le due guerre.
Nell'album intitolato "1939"
Testo trovato sul blog Donki Świat Poezji
Nel luglio del 1938, solo poco tempo prima della conferenza di Wannsee del gennaio 1942, quella dove i nazisti adottarono la "soluzione finale della questione ebraica", nella località francese di Évian-les-Bains si tenne un'altra decisiva conferenza. Voluta dal presidente statunitense Roosevelt, partecipi 32 paesi aderenti allla Società delle Nazioni, l'incontro si prefiggeva di trovare una soluzione condivisa all'emigrazione degli ebrei dalla Germania e dall'Austria appena annessa, emigrazione consentita e caldeggiata dalle autorità naziste, parliamo pure di emigrazione forzata.
Paesi "civilissimi" come Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Belgio,... (continua)
płyną okręty po bezdrożach
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartelby 11/12/2021 - 19:16
Gdy tak siedzimy nad bimbrem
[1986]
Tekst / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Leszek Szaruga
Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel:
Przemysław Gintrowski
W wykonaniu / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Andrzej Grabowski
2. Przemysław Gintrowski
3. Norbert Smoliński aka "Smoła"
Da quando uscì Mury è trascorsa un’epoca, 43 anni-luce anzi 43 anni-buio. Tra un mese inizieranno i lavori per la costruzione di un muro anti-migranti al confine orientale polacco lungo 180 km, alto 6 metri per un costo di 350 milioni di Euro. Le facilities del fortilizio si sprecano: nastro spinato, termocamere, sensori di movimento a iosa, presidiato H24 da decine di migliaia di guardie. Da notare, visto che la stampa sorvola, che la costruzione era stata già decisa e annunciata prima degli incidenti in corso al confine con la Bielorussia. Si vedano in proposito l’ articolo di NFP e l’ annuncio del ministro... (continua)
Tekst / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Leszek Szaruga
Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel:
Przemysław Gintrowski
W wykonaniu / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Andrzej Grabowski
2. Przemysław Gintrowski
3. Norbert Smoliński aka "Smoła"
Da quando uscì Mury è trascorsa un’epoca, 43 anni-luce anzi 43 anni-buio. Tra un mese inizieranno i lavori per la costruzione di un muro anti-migranti al confine orientale polacco lungo 180 km, alto 6 metri per un costo di 350 milioni di Euro. Le facilities del fortilizio si sprecano: nastro spinato, termocamere, sensori di movimento a iosa, presidiato H24 da decine di migliaia di guardie. Da notare, visto che la stampa sorvola, che la costruzione era stata già decisa e annunciata prima degli incidenti in corso al confine con la Bielorussia. Si vedano in proposito l’ articolo di NFP e l’ annuncio del ministro... (continua)
Gdy tak siedzimy nad bimbrem
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/11/2021 - 20:03
Gott ist tot
[2021]
Parole e musica di Paweł Gura Górecki
inedito
da YT
Parole e musica di Paweł Gura Górecki
inedito
da YT
Jak bardzo nicości lękać się trzeba
(continua)
(continua)
inviata da krzyś Ѡ 4/11/2021 - 22:51
Rebeka tańczy tango
[1934]
Tekst / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Andrzej Włast
Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel:
Szymon Kataszek
W wykonaniu / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Sława Przybylska
2. Kazimierz Krukowski
3. Ada Fijał
Il tango, canto in origine diffuso in seguito come ballo, si accompagna alla tristezza e alla nostalgia. In parecchie circostanze, come nel nostro caso, assume anche altre connotazioni.
Questa canzone è il sequel di Rebeka ma, a differenza di questa, è giocata in chiave ironica. Nella prima canzone l’autore Andrzej Włast, polacco ebreo, narra della protagonista, la romantica Rebecca, commessa in un negozio sulla piazza del mercato [rynek in polacco] di Kazimierz Dolny. Kazimierz Dolny è una cittadina situata a 20 km a ovest di Lublino, sulla Vistola. Fu un centro commerciale notevole, raggiunse l’apice dello sviluppo nel XVII secolo,... (continua)
Tekst / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Andrzej Włast
Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel:
Szymon Kataszek
W wykonaniu / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Sława Przybylska
2. Kazimierz Krukowski
3. Ada Fijał
Il tango, canto in origine diffuso in seguito come ballo, si accompagna alla tristezza e alla nostalgia. In parecchie circostanze, come nel nostro caso, assume anche altre connotazioni.
Questa canzone è il sequel di Rebeka ma, a differenza di questa, è giocata in chiave ironica. Nella prima canzone l’autore Andrzej Włast, polacco ebreo, narra della protagonista, la romantica Rebecca, commessa in un negozio sulla piazza del mercato [rynek in polacco] di Kazimierz Dolny. Kazimierz Dolny è una cittadina situata a 20 km a ovest di Lublino, sulla Vistola. Fu un centro commerciale notevole, raggiunse l’apice dello sviluppo nel XVII secolo,... (continua)
Od cywila, do żołnierza
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/11/2021 - 18:05
Percorsi:
Campi di sterminio
Wolność
[1994]
Teksty i muzyka / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Marek Grechuta
Album: Dziesięć Ważnych Słów
Teksty i muzyka / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Marek Grechuta
Album: Dziesięć Ważnych Słów
Gdy widzisz ptaka w locie jak wolny jest
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/10/2021 - 23:56
Percorsi:
Liberi uccelli
Posągi
[10.3.1989]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Album / Albumi: Głupi Jasio (1990)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Album / Albumi: Głupi Jasio (1990)
Posągi tyrana z rozkoszą się kruszy,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/10/2021 - 11:31
Marcin Luter
[5-12-1991]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
In album / Albumissa: Kaczmarski-Gintrowski-Łapiński, Wojna postu z karnawałem [1993]
"Di madre ebrea" [k]
Jacek Kaczmarski, “di madre ebrea” (quindi, a rigore, ebreo anch'egli poiché, come è noto, l'ebraismo si trasmette per via materna), di professione storico della Storia e dell'Arte sotto il velame della musica e delle canzoni, mette stavolta in scena Martin Lutero. Non è la prima volta che Martin Lutero compare in questo sito: ad esempio, viene trattato non benissimo un una canzone islandese dove lo si definisce tout court “di merda”. Jacek Kaczmarski, ebreo nella cattolicissima Polonia (così almeno recita la vulgata: ma sarà davvero e poi poi così cattolica, la Polonia?), invece gli fa pronunciare, in forma di canzone, una sorta di discorso a propria difesa. Come si sa, le 95 tesi... (continua)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
In album / Albumissa: Kaczmarski-Gintrowski-Łapiński, Wojna postu z karnawałem [1993]
"Di madre ebrea" [k]
Jacek Kaczmarski, “di madre ebrea” (quindi, a rigore, ebreo anch'egli poiché, come è noto, l'ebraismo si trasmette per via materna), di professione storico della Storia e dell'Arte sotto il velame della musica e delle canzoni, mette stavolta in scena Martin Lutero. Non è la prima volta che Martin Lutero compare in questo sito: ad esempio, viene trattato non benissimo un una canzone islandese dove lo si definisce tout court “di merda”. Jacek Kaczmarski, ebreo nella cattolicissima Polonia (così almeno recita la vulgata: ma sarà davvero e poi poi così cattolica, la Polonia?), invece gli fa pronunciare, in forma di canzone, una sorta di discorso a propria difesa. Come si sa, le 95 tesi... (continua)
W zamku Wartburg, na stromym urwisku
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 24/10/2021 - 01:54
Come Together
da "fucking" tekstowo https://www.tekstowo.pl/piosenka,the_b...
ZBIERZCIE SIĘ RAZEM
(continua)
(continua)
inviata da krzyś Ѡ 16/10/2021 - 01:28
Kołysanka dla Kleopatry
[1978]
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Da https://www.kaczmarski.art.pl/tworczos...
Nel giorno dello scirocco
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Da https://www.kaczmarski.art.pl/tworczos...
Nel giorno dello scirocco
Na dotyk twój
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 6/10/2021 - 01:56
Harry Wilmans, il soldato
"Antologia Spoon River", Państwowy Instytut Wydawniczy, Warszawa 1981
HARRY WILMANS
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 2/10/2021 - 23:55
Polesia czar
[1936]
Teksty i muzyka / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Jerzy Artur Kostecki
Polesia
È una regione prevalentemente paludosa il cui territorio è situato dentro i confini della Bielorussia e dell’Ucraina. Due propaggini di modesta entità sono rimaste alla Polonia, quella occidentale, e alla Russia, quella orientale. Subì profonde trasformazioni dopo l’annessione all’Unione Sovietica nel 1945: vaste distese paludose furono prosciugate con numerose e consistenti bonifiche per ottenere terreno coltivabile. Il risultato è stato la desertificazione delle aree adiacenti e la rottura dell’equilibrio dell’ecosistema. Numerose specie animali e vegetali si sono estinte. Sono poche le tracce rimaste della pittoresca regione storica, paradiso di numerose specie di uccelli.
Un tempo da quella regione remota, ai margini dell’Europa, bella e selvaggia, era possibile... (continua)
Teksty i muzyka / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Jerzy Artur Kostecki
Polesia
È una regione prevalentemente paludosa il cui territorio è situato dentro i confini della Bielorussia e dell’Ucraina. Due propaggini di modesta entità sono rimaste alla Polonia, quella occidentale, e alla Russia, quella orientale. Subì profonde trasformazioni dopo l’annessione all’Unione Sovietica nel 1945: vaste distese paludose furono prosciugate con numerose e consistenti bonifiche per ottenere terreno coltivabile. Il risultato è stato la desertificazione delle aree adiacenti e la rottura dell’equilibrio dell’ecosistema. Numerose specie animali e vegetali si sono estinte. Sono poche le tracce rimaste della pittoresca regione storica, paradiso di numerose specie di uccelli.
Un tempo da quella regione remota, ai margini dell’Europa, bella e selvaggia, era possibile... (continua)
Pośród łąk lasów i wód toni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/9/2021 - 23:59
Maraton Sopot - Puck
Auteur du texte :Wojciech Młynarski, Auteur de la musique : Jerzy Derfel (1981)
Spienione fale rozgarniały nasze dłonie,
(continua)
(continua)
inviata da Ed 23/9/2021 - 17:20
You Want It Darker
Tekst pochodzi z https://www.tekstowo.pl/piosenka,leona...
(fanno cosy amichetti di Tekstowo, da un branco di stronzi)
Saluti (a tutti, anche agli stronzi tekstowo)
(fanno cosy amichetti di Tekstowo, da un branco di stronzi)
Saluti (a tutti, anche agli stronzi tekstowo)
Ty karty rozdajesz
(continua)
(continua)
inviata da krzyś Ѡ 21/9/2021 - 22:27
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1a6. La Marsz Żuawów [Marcia degli Zuavi] di Włodzimierz Wolski (1863)
1a6. Marsz Żuawów [March of Zouaves] by Włodzimierz Wolski (1863)
Français
По-русски
C’est le chant de l'Insurrection polonaise de Janvier 1863-1864, sur des paroles de Vladimir Volsky. C’est sur une version tardive de la mélodie, après la répression du soulèvement en 1879, que Vaclav Sventsitsky composa le chant révolutionnaire "Warszawianka" (connu sous le nom de "Varsovienne de 1905"), que Gleb Krjijanovski traduisit en russe en 1897. Le détachement des « Zouaves de la Mort » ( « śmierci Żuawy ») avait été créé en février 1863 à Ojców, à partir de volontaires, par l’officier français François Rochebrune (1830-1871), sur le modèle des zouaves français, une unité de fantassins légers volontaires. Ces Zouaves de la mort portaient un gilet noir orné d’une croix blanche proclamant dans les batailles qu’ils ne battraient... (continua)
1a6. Marsz Żuawów [March of Zouaves] by Włodzimierz Wolski (1863)
Français
По-русски
C’est le chant de l'Insurrection polonaise de Janvier 1863-1864, sur des paroles de Vladimir Volsky. C’est sur une version tardive de la mélodie, après la répression du soulèvement en 1879, que Vaclav Sventsitsky composa le chant révolutionnaire "Warszawianka" (connu sous le nom de "Varsovienne de 1905"), que Gleb Krjijanovski traduisit en russe en 1897. Le détachement des « Zouaves de la Mort » ( « śmierci Żuawy ») avait été créé en février 1863 à Ojców, à partir de volontaires, par l’officier français François Rochebrune (1830-1871), sur le modèle des zouaves français, une unité de fantassins légers volontaires. Ces Zouaves de la mort portaient un gilet noir orné d’une croix blanche proclamant dans les batailles qu’ils ne battraient... (continua)
Nie masz to wiary, jak w naszym znaku, [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2021 - 19:42
Gdy zostanę bogiem
[2020]
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
A gdy zostanę bogiem, zarządzę potop świat zaleje
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 21/8/2021 - 03:05
Cymbał
[2021]
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Właśnie się sczaiłem,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 20/8/2021 - 23:48
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Гимн демократической молодёжи мира
HYMN ŚWIATOWEJ FEDERACJI MŁODZIEŻY DEMOKRATYCZNEJ
(continua)
(continua)
inviata da (╹◡╹) 9/7/2021 - 00:59
Le Père Noël et la petite fille, incl.Leggenda di Natale; La canzone di Marinella; Bocca di Rosa
Una mia vecchia traduzione del'"La canzone di Marinella". Non molto riuscita, un po' "tirata", ma c'è, esiste.
Da questa pagina
Da questa pagina
PIOSENKA MARINELLI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 3/7/2021 - 23:43
Pieśń sobótkowa
[1996]
anonimo
traditional
Musica di Orkiestra św. Mikołaja
Dall'album "Czas Do Domu"
anonimo
traditional
Musica di Orkiestra św. Mikołaja
Dall'album "Czas Do Domu"
Koło Jana koło Jana
(continua)
(continua)
inviata da krzyś Ѡ 21/6/2021 - 21:30
Sytuacja
Pewien ustawiony gość, z przyczyn nieistotnych dość, raczył przyjąć mnie wytwornym gabinecie.
(continua)
(continua)
inviata da Ed 19/6/2021 - 13:35
Voir un ami pleurer
Il testo da YT.
WIDZIEĆ PRZYJACIELA ŁZY
(continua)
(continua)
inviata da k 14/6/2021 - 18:54
Inżynierowie dusz
Tekst pochodzi z Tekstowo.pl
W świętej powadze, ciszy i skupieniu
(continua)
(continua)
inviata da Ed 5/6/2021 - 13:58
Róbmy Swoje
Que faire dans une situation désespérée? Mlynarski conseille: ne perdez pas espoir et faites, par exemple, comme Noé - construisons une arche! Ou, comme Alfred Nobel, découvrons de la dynamite! Ou, comme Christophe Colomb, découvrons l'Amérique ...
C'est l'une de ces chansons très importantes qui ont aidé la société polonaise non seulement à ne pas succomber, mais même à gagner la guerre totale que lui a imposée autrefois le régime totalitaire...
Des chansons de Mlynarski, Kelus, Kaczmarski etc etc, qui constituaient, avec d'autres, une arme spirituelle ou une armure spirituelle de Polonais (ce sujet a été repris par Kaczmarski dans sa chanson "Zbroja")
Voir aussi par ex : Wojciech Młynarski, Jan Krzysztof Kelus, Jacek Kaczmarski
C'est l'une de ces chansons très importantes qui ont aidé la société polonaise non seulement à ne pas succomber, mais même à gagner la guerre totale que lui a imposée autrefois le régime totalitaire...
Des chansons de Mlynarski, Kelus, Kaczmarski etc etc, qui constituaient, avec d'autres, une arme spirituelle ou une armure spirituelle de Polonais (ce sujet a été repris par Kaczmarski dans sa chanson "Zbroja")
Voir aussi par ex : Wojciech Młynarski, Jan Krzysztof Kelus, Jacek Kaczmarski
Raz Noe wypił wina dzban
(continua)
(continua)
inviata da Ed 11/5/2021 - 15:52
Taki pejzaż
[1963]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Poesia di / A poem by / Poème de Andrzej Szmidt (1933-2006), 1957 /
Andrzej Szmidtin (1933-2006) runo, 1957
Musica / Music / Musique / Sävel: Zygmunt Konieczny (1967)
Album / Albumi: Ewa Demarczyk śpiewa piosenki Zygmunta Koniecznego [“Ewa Demarczyk sings Zygmunt Konieczny's songs” / “Ewa Demarczyk chante les chansons de Zygmunt Konieczny” / Ewa Demarczyk canta le canzoni di Zygmunt Konieczny”]
La canzone sembra risalire almeno al 1963, quando la grande Ewa Demarczyk (che è scomparsa pochi mesi fa, il 14 agosto 2020) la interpretò, assieme ad altre, al Festival Nazionale della Canzone Polacca di Opole. Il testo del poeta Andrzej Szmidt sembra descrivere un paesaggio di guerra: non bisogna dimenticare a che cosa era ridotta la Polonia dopo la II guerra mondiale. “Questo il paesaggio”, che un “sonatore” cercherà, un giorno, di rendere “melodioso... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Poesia di / A poem by / Poème de Andrzej Szmidt (1933-2006), 1957 /
Andrzej Szmidtin (1933-2006) runo, 1957
Musica / Music / Musique / Sävel: Zygmunt Konieczny (1967)
Album / Albumi: Ewa Demarczyk śpiewa piosenki Zygmunta Koniecznego [“Ewa Demarczyk sings Zygmunt Konieczny's songs” / “Ewa Demarczyk chante les chansons de Zygmunt Konieczny” / Ewa Demarczyk canta le canzoni di Zygmunt Konieczny”]
La canzone sembra risalire almeno al 1963, quando la grande Ewa Demarczyk (che è scomparsa pochi mesi fa, il 14 agosto 2020) la interpretò, assieme ad altre, al Festival Nazionale della Canzone Polacca di Opole. Il testo del poeta Andrzej Szmidt sembra descrivere un paesaggio di guerra: non bisogna dimenticare a che cosa era ridotta la Polonia dopo la II guerra mondiale. “Questo il paesaggio”, che un “sonatore” cercherà, un giorno, di rendere “melodioso... (continua)
Psy kulawe
(continua)
(continua)
inviata da Ed 6/5/2021 - 14:57
Furman
Quand le peuple, par la voix populaire, met en garde ses dirigeants contre les abus...
C'est un des ancêtres des chants de contestation ou protestation socio-économique en Pologne,une vieille chanson du folklore polonais.
Certains de ces paroles provoquent toujours, immanquablement, les réactions vives, la joie ou l'hilarité générale des spectateurs, comme par ex. ici à partir du 2:29 et après 3:27:
C'est un des ancêtres des chants de contestation ou protestation socio-économique en Pologne,une vieille chanson du folklore polonais.
Certains de ces paroles provoquent toujours, immanquablement, les réactions vives, la joie ou l'hilarité générale des spectateurs, comme par ex. ici à partir du 2:29 et après 3:27:
... [et]... mes chevaux ont la bonne mémoire
Ils n'oublieront jamais ceux qui frappent leur dos
Souviens-toi, si tu les traite mal:
meme si ensuite tu leurs donnes du sucre
tu ne pourras jamais les emmener a faire un effort!
Si vous ne donniez pas de fourrage aux chevaux,
mais que vous les fouettiez tout le temps,
alors vous perdriez votre temps
Vous feriez mieux de vous d'atteler vous-même au chariot
...
3:27
Le cheval ne demande pas et ne pose pas de questions,
Mais ses sabots sont durs et quand il donne un coup de pied
il arrive qu'il atteigne son propriétaire
...
Ils n'oublieront jamais ceux qui frappent leur dos
Souviens-toi, si tu les traite mal:
meme si ensuite tu leurs donnes du sucre
tu ne pourras jamais les emmener a faire un effort!
Si vous ne donniez pas de fourrage aux chevaux,
mais que vous les fouettiez tout le temps,
alors vous perdriez votre temps
Vous feriez mieux de vous d'atteler vous-même au chariot
...
3:27
Le cheval ne demande pas et ne pose pas de questions,
Mais ses sabots sont durs et quand il donne un coup de pied
il arrive qu'il atteigne son propriétaire
...
Wszystkich dziś ciekawość budzi,
(continua)
(continua)
inviata da Ed 30/4/2021 - 16:07
Układanka
un constat implacable de l'échec général du système économique et politique...
Na obrusie stały społem w dzbanku kawa, tort i strucla, a pod stołem zgodnym kołem układały dzieci pucla.
(continua)
(continua)
inviata da Ed 23/4/2021 - 14:14
Sentymentalna Panna S.
Écrite en 1982, la chanson est un commentaire clair de l'histoire de la "Solidarité", de sa formation sur la base des comités de grève d'août 1980 à sa délégalisation avec l'imposition de la loi martiale du 13 décembre 1981.
Oczom zdumionej publiczności
(continua)
(continua)
inviata da Ed 15/4/2021 - 14:45
Ludwig Van Goth: Przyjdź później
[2021]
parole e musica di Ludwig Van Goth
dal progettato album "Aplikacje"
trascritto all'orecchio
perché ogni primavera
é l'amore che trabocca...
parole e musica di Ludwig Van Goth
dal progettato album "Aplikacje"
trascritto all'orecchio
perché ogni primavera
é l'amore che trabocca...
Dzwonisz do mych drzwi
(continua)
(continua)
inviata da k 12/3/2021 - 22:26
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Chcemy być sobą
[1981]
Testo e musica di Zbigniew Hołdys
Testo e musica di Zbigniew Hołdys
Chciałbym być sobą
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 16/2/2021 - 02:14
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
anonimo
Agnieszka (Azalia) (L. Trans.)
Geordie
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/1/2021 - 10:25
We Shall Overcome
Sylwek Szweda [2005]
„We Shall Overcome”
słowa i muzyka: Charles Albert Tindley
tłumaczenie: Sylwek Szweda 02.04.2005 ok. godz.12.00
(dedykuję Janowi Pawłowi II)
Korzenie gospel sięgają tzw. Sprirituals, pieśni „ludowych” tworzonych już od końca XVIII wieku przez czarnych niewolników w Ameryce. Stanowiły one mieszankę muzyki, którą przywieźli ze sobą z Afryki, oraz muzyki chrześcijańskiej - z którą zetknęli się na amerykańskich plantacjach. Początkowo odnosili się do chrześcijaństwa nieufnie - z ich punktu widzenia była to religia hipokryzji, wyznawali ją przecież zachowujący się bynajmniej nie po chrześcijańsku plantatorzy, ich właściciele. Jednocześnie fascynowały ich jednak historie biblijne, w których odnajdowali podobieństwo do własnych losów. W spirituals zawierali więc tęsknotę za wolnością, sprawiedliwością, godnością osobistą (wyraźnie słychać to w do dziś wykonywanych pieśniach... (continua)
„We Shall Overcome”
słowa i muzyka: Charles Albert Tindley
tłumaczenie: Sylwek Szweda 02.04.2005 ok. godz.12.00
(dedykuję Janowi Pawłowi II)
Korzenie gospel sięgają tzw. Sprirituals, pieśni „ludowych” tworzonych już od końca XVIII wieku przez czarnych niewolników w Ameryce. Stanowiły one mieszankę muzyki, którą przywieźli ze sobą z Afryki, oraz muzyki chrześcijańskiej - z którą zetknęli się na amerykańskich plantacjach. Początkowo odnosili się do chrześcijaństwa nieufnie - z ich punktu widzenia była to religia hipokryzji, wyznawali ją przecież zachowujący się bynajmniej nie po chrześcijańsku plantatorzy, ich właściciele. Jednocześnie fascynowały ich jednak historie biblijne, w których odnajdowali podobieństwo do własnych losów. W spirituals zawierali więc tęsknotę za wolnością, sprawiedliwością, godnością osobistą (wyraźnie słychać to w do dziś wykonywanych pieśniach... (continua)
Zwyciężymy razem
(continua)
(continua)
inviata da Pan Ryszard Węturowicz 22/1/2021 - 15:22
Un violador en tu camino
Patriarchat to dziadów rząd
(continua)
(continua)
inviata da Paweł Dembowski 13/12/2020 - 03:52
Bayer Kult - Majtki podzielone
[2020]
inedito
il testo da jutubbo
inedito
il testo da jutubbo
majteczki w kropeczki murem podzielone
(continua)
(continua)
inviata da k 7/12/2020 - 20:21
Wielki wybuch
[2020]
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski
Inedito,
eseguito dall'autore sul liuto rinascimentale nel ottobre del 2020.
Trascritto a orecchio da YT.
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski
Inedito,
eseguito dall'autore sul liuto rinascimentale nel ottobre del 2020.
Trascritto a orecchio da YT.
Wielki Wybuch złączył nas na wieki
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 12/11/2020 - 21:57
Bella Ciao
anonimo
24c. Tortury ciało - La versione polacca di Łaja Szkło e Maja Pomp [2020]
24c. Tortury ciało - Polish version by Łaja Szkło and Maja Pomp [2020]
La Versione polacca scritta da Łaja Szkło e cantata (e suonato con la fisarmonica) da Maja Pomp lunedì sul ponte Dębnicki a Cracovia.
Piosenka "Tortury ciało" powstała na melodię "Bella ciao", utworu, który powstał w latach 40. ubiegłego wieku, a śpiewali go włoscy partyzanci antyfaszystowscy. Na potrzeby Strajku Kobiet, piosenkę, którą spopularyzował serial Netflixa "Dom z papieru", przerobiła kapela podwórkowa Di Libe brent wi a nase Szmate. Słowa napisała Łaja Szkło, a utwór w poniedziałek zaśpiewała (i zagrała na akordeonie) Maja Pompa na Moście Dębnickim w Krakowie. W ciągu kilku dni nagranie stało się hitem.
natemat.pl
24c. Tortury ciało - Polish version by Łaja Szkło and Maja Pomp [2020]
La Versione polacca scritta da Łaja Szkło e cantata (e suonato con la fisarmonica) da Maja Pomp lunedì sul ponte Dębnicki a Cracovia.
Piosenka "Tortury ciało" powstała na melodię "Bella ciao", utworu, który powstał w latach 40. ubiegłego wieku, a śpiewali go włoscy partyzanci antyfaszystowscy. Na potrzeby Strajku Kobiet, piosenkę, którą spopularyzował serial Netflixa "Dom z papieru", przerobiła kapela podwórkowa Di Libe brent wi a nase Szmate. Słowa napisała Łaja Szkło, a utwór w poniedziałek zaśpiewała (i zagrała na akordeonie) Maja Pompa na Moście Dębnickim w Krakowie. W ciągu kilku dni nagranie stało się hitem.
natemat.pl
TORTURY CIAŁO
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/11/2020 - 17:27
Dzieci wybiegły
[1993]
Parole di Kuba Sienkiewicz
Musica di Elektryczne Gitary
Dal secondo album di studio del gruppo Elektryczne Gitary
Il testo da Google (corretto)
Parole di Kuba Sienkiewicz
Musica di Elektryczne Gitary
Dal secondo album di studio del gruppo Elektryczne Gitary
Il testo da Google (corretto)
Dzieci wesoło wybiegły ze szkoły
(continua)
(continua)
inviata da Kris Bran 29/10/2020 - 23:07
Kocham wolność
[1990]
Testo di Bogdan Łyszkiewicz
Musica di Chłopcy z Placu Broni (https://it.wikipedia.org/wiki/I_ragazz...ál)
Dall'album di debutto "O! Ela"
Testo da Teksciory
Testo di Bogdan Łyszkiewicz
Musica di Chłopcy z Placu Broni (https://it.wikipedia.org/wiki/I_ragazz...ál)
Dall'album di debutto "O! Ela"
Testo da Teksciory
Tak niewiele żądam
(continua)
(continua)
inviata da k 29/10/2020 - 20:04
Wolność serc
[2018]
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
Czy Ziemia jeszcze, jeszcze kręci się?
(continua)
(continua)
inviata da k 14/10/2020 - 01:34
Cię nie zabiję
[2018]
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
...knują i knują, i knują za naszymi plecami... skurwysyny!
(continua)
(continua)
inviata da k 13/10/2020 - 17:17
Ballata degli impiccati
Azalia (Agnieszka) (L. Trans.)
Ballada powieszonych
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2020 - 17:34
Andrea
Dark Joshua (L. Trans.)
Andrea
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2020 - 11:35
Wojna
[2018]
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto) Tekstowo.pl
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto) Tekstowo.pl
Tak bardzo chciałbym powiedzieć Tobie, że
(continua)
(continua)
inviata da k 11/10/2020 - 17:16
Święta niedziela
[2018]
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (La libertà di cuori).
Il testo trascritto all'orecchio da YT.
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (La libertà di cuori).
Il testo trascritto all'orecchio da YT.
Święta niedziela, świętych obcowanie
(continua)
(continua)
inviata da k 10/10/2020 - 21:02
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Pokolenie Czarnobyla
[2019]
LvG
inedito
il testo all'orecchio da YT
personalmente sono del parere che nel XXI solo l'energia nucleare può far fronte al fabbisogno energetico mondiale, ma questa canzone fa testimonianza di un certo stato d'animo di una generazione (o forse due o tre), per questo sono contro di metterla nel percorso antinucleare, ma comunque nell'ambito "controguerresco"...
LvG
inedito
il testo all'orecchio da YT
personalmente sono del parere che nel XXI solo l'energia nucleare può far fronte al fabbisogno energetico mondiale, ma questa canzone fa testimonianza di un certo stato d'animo di una generazione (o forse due o tre), per questo sono contro di metterla nel percorso antinucleare, ma comunque nell'ambito "controguerresco"...
Witaj, oto szpital, o nic nie pytaj
(continua)
(continua)
inviata da k 9/10/2020 - 01:19
100 lat młodej parze
100 lat młodej parze
[ 1999 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kayah
Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kayah
Album:
Kayah I Bregović
Come in tante composizioni di Bregović, anche questa ballata fa percepire echi rom. Nel testo e nell’interpretazione di Kayah i retaggi di una cultura slava più misurata, tra reminiscenze carpatiche ed atmosfere rarefatte del Baltico, si consegnano ai colori slavi del sud. Un meticciato felice che spiega il grande successo riscosso dalla collaborazione tra l’estroso musicista balcanico e la magica ed intrigante artista polacca.
Vita e morte, nozze e funerali si intrecciano in un retroterra balcanico attraversato dall’anima rom.
[Riccardo Gullotta]
Ta me lava,
mre kamloré, mre kamloré
mre gudloré.
Me mangáv tut, kamleja,
me mangáv tut, duxleja,
me lava tut.... (continua)
[ 1999 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kayah
Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kayah
Album:
Kayah I Bregović
Come in tante composizioni di Bregović, anche questa ballata fa percepire echi rom. Nel testo e nell’interpretazione di Kayah i retaggi di una cultura slava più misurata, tra reminiscenze carpatiche ed atmosfere rarefatte del Baltico, si consegnano ai colori slavi del sud. Un meticciato felice che spiega il grande successo riscosso dalla collaborazione tra l’estroso musicista balcanico e la magica ed intrigante artista polacca.
Vita e morte, nozze e funerali si intrecciano in un retroterra balcanico attraversato dall’anima rom.
[Riccardo Gullotta]
Ta me lava,
mre kamloré, mre kamloré
mre gudloré.
Me mangáv tut, kamleja,
me mangáv tut, duxleja,
me lava tut.... (continua)
Nie już nie płaczę bo dziś nie mam więcej łez
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/9/2020 - 11:14
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Pieśń o Wandzie z Ravensbrücku
Sachsenhausen 1944
Lyrics and music / Testo e musica: Aleksander Kulisiewicz
For conspiring to kill a Nazi officer, the Germans sent Kulisiewicz's teenage half-sister Łucja to the Ravensbrück concentration camp in 1944. On learning of her imprisonment, Kulisiewicz wrote this ballad, a fantasy-compilation of childhood legends and folktales whose villains, heroes, and strange, twisting plots brought to mind aspects of his own experience of life in a concentration camp. In the song, the wolf is based on the title character of a favorite childhood tale of Kulisiewicz, Bajka o żelaznym wilku (Story of the Steel Wolf, 1911) of Wacław Sieroszewski. The dragon was a legendary nemesis of early Polish settlers. Krak was a mythical dragon-slayer and founder of Krakow. Queen Wanda succeeded to the throne upon the death of her father, Krak, but drowned herself in the Vistula River rather than marry... (continua)
Lyrics and music / Testo e musica: Aleksander Kulisiewicz
For conspiring to kill a Nazi officer, the Germans sent Kulisiewicz's teenage half-sister Łucja to the Ravensbrück concentration camp in 1944. On learning of her imprisonment, Kulisiewicz wrote this ballad, a fantasy-compilation of childhood legends and folktales whose villains, heroes, and strange, twisting plots brought to mind aspects of his own experience of life in a concentration camp. In the song, the wolf is based on the title character of a favorite childhood tale of Kulisiewicz, Bajka o żelaznym wilku (Story of the Steel Wolf, 1911) of Wacław Sieroszewski. The dragon was a legendary nemesis of early Polish settlers. Krak was a mythical dragon-slayer and founder of Krakow. Queen Wanda succeeded to the throne upon the death of her father, Krak, but drowned herself in the Vistula River rather than marry... (continua)
Była bajka o złym wilku,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/8/2020 - 17:30
Percorsi:
Campi di sterminio
Moja brama
Sachsenhausen 1944
Lyrics / Testo: Aleksander Kulisiewicz
Music / Musica: Zsigmond Lajos Kertész [1876-1953] (“Szép a rózsám”, 1933)
One form of torture routinely meted out at Sachsenhausen went under the innocent name of “Sport”. “My gate” recalls a typically malicious competition devised by the SS, the “Indian Dance”. As guards barked out the moves, prisoners were forced rapidly to raise their arms, look to the sky, whirl around, drop to the ground and stand again. This sequence would be repeated over and over. Kulisiewicz reports that inmates “vomited after such 'dancing', that the entire Apellplatz [assembly area] swayed before one's eyes, and with it the damned gate of the SS command”. Kulisiewicz first heard this popular central European tune sung to the Serbo-Croatian lyric, “Moja mala nema mane”.
Una forma di tortura comminata normalmente a Sachsenhausen andava sotto l'innocente... (continua)
Lyrics / Testo: Aleksander Kulisiewicz
Music / Musica: Zsigmond Lajos Kertész [1876-1953] (“Szép a rózsám”, 1933)
One form of torture routinely meted out at Sachsenhausen went under the innocent name of “Sport”. “My gate” recalls a typically malicious competition devised by the SS, the “Indian Dance”. As guards barked out the moves, prisoners were forced rapidly to raise their arms, look to the sky, whirl around, drop to the ground and stand again. This sequence would be repeated over and over. Kulisiewicz reports that inmates “vomited after such 'dancing', that the entire Apellplatz [assembly area] swayed before one's eyes, and with it the damned gate of the SS command”. Kulisiewicz first heard this popular central European tune sung to the Serbo-Croatian lyric, “Moja mala nema mane”.
Una forma di tortura comminata normalmente a Sachsenhausen andava sotto l'innocente... (continua)
Moja, moja, moja brama -
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/8/2020 - 09:27
Percorsi:
Campi di sterminio
Zimno, panie!
Sachsenhausen, 1944
Music / Musica: Unidentified / Non identificata
At Sachsenhausen, certain members of the Polish gentry sought to preserve their high-caste status by co-operating with the camp command. "It's cold, Sir!" challenges this "turncoat" behavior by ridiculing two upper-class Prominents, pseudonymously called Lulusiński and The Count. Both were informers, responsible for denouncing numerous underground activists to the Reich criminal police. Kulisiewicz's impudent gesture itself met with reprisal. In the middle of the night, in February 1945, he was pulled from his barrack and interrogated by the SS. The police, not surprisingly, had been acting on a "tip" provided by collaborationist friends of Lulusiński and "The Count". "Nice, warm dame" is a sly reference to the "Puff" (brothel) Kulisiewicz attests had begun operating in Sachsenhausen in 1944.
Disegno di Wiktor Simiński... (continua)
Music / Musica: Unidentified / Non identificata
At Sachsenhausen, certain members of the Polish gentry sought to preserve their high-caste status by co-operating with the camp command. "It's cold, Sir!" challenges this "turncoat" behavior by ridiculing two upper-class Prominents, pseudonymously called Lulusiński and The Count. Both were informers, responsible for denouncing numerous underground activists to the Reich criminal police. Kulisiewicz's impudent gesture itself met with reprisal. In the middle of the night, in February 1945, he was pulled from his barrack and interrogated by the SS. The police, not surprisingly, had been acting on a "tip" provided by collaborationist friends of Lulusiński and "The Count". "Nice, warm dame" is a sly reference to the "Puff" (brothel) Kulisiewicz attests had begun operating in Sachsenhausen in 1944.
Disegno di Wiktor Simiński... (continua)
Był sobie prominencik
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/8/2020 - 07:46
Percorsi:
Campi di sterminio
Dicke Luft!
Sachsenhausen 1943
Lyrics and music: Aleksander Kulisiewicz
Testo e musica: Aleksander Kulisiewicz
Es gibt dicke Luft! (“thick air coming!”) was the byword at Sachsenhausen when authorities threatened to break up a liaison between homosexual inmates. The persecution of gay prisoners peaked in the summer of 1942 when the Gestapo systematically delivered “registered homosexuals” -those marked by a pink triangle- to the Strafkompanie (punishment unit), an often fatal assignment. Homosexual activity nevertheless remained a fixture of life, notably among the so-called “asocial” (black triangle) and “criminal” (green triangle) prisoners. Of these, certain Prominents -privileged and protected inmates- managed to organize occasional get-together at their cell-blocks, complete with music and dancing. Kulisiewicz reports that in early November 1943, he was approached by a “green badge” prisoner... (continua)
Lyrics and music: Aleksander Kulisiewicz
Testo e musica: Aleksander Kulisiewicz
Es gibt dicke Luft! (“thick air coming!”) was the byword at Sachsenhausen when authorities threatened to break up a liaison between homosexual inmates. The persecution of gay prisoners peaked in the summer of 1942 when the Gestapo systematically delivered “registered homosexuals” -those marked by a pink triangle- to the Strafkompanie (punishment unit), an often fatal assignment. Homosexual activity nevertheless remained a fixture of life, notably among the so-called “asocial” (black triangle) and “criminal” (green triangle) prisoners. Of these, certain Prominents -privileged and protected inmates- managed to organize occasional get-together at their cell-blocks, complete with music and dancing. Kulisiewicz reports that in early November 1943, he was approached by a “green badge” prisoner... (continua)
Miał, miał Ober-hau-hau
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/8/2020 - 11:50
Sen o pokoju
Sachsenhausen, 1943
Music: Aleksander Kulisiewicz
Text: Zdzisław Karr-Jaworski, Aleksander Kulisiewicz
Sachsenhausen, 1943
Musica: Aleksander Kulisiewicz
Testo: Zdzisław Karr-Jaworski, Aleksander Kulisiewicz
In early 1942, Polish prisoners newly arrived at Sachsenhausen told Kulisiewicz about a “gorgeous and unforgettable” song they had heard at Gusen (a subcamp of Mauthausen), “Prisoner's Dream” (Sen więźnia). While the poem itself was memorable, no one could quite recall the original choral arrangement. Kulisiewicz, also struck by the poem, decided to create his own setting, in the process changing its title and eliminating certain nationalist and religious imagery. Some listeners protested, but Kulisiewicz felt the changes were necessary if (as he believed) an ecumenical spirit were to prevail among the culturally diverse prison population. “A song that presented a vision of peace”,... (continua)
Music: Aleksander Kulisiewicz
Text: Zdzisław Karr-Jaworski, Aleksander Kulisiewicz
Sachsenhausen, 1943
Musica: Aleksander Kulisiewicz
Testo: Zdzisław Karr-Jaworski, Aleksander Kulisiewicz
In early 1942, Polish prisoners newly arrived at Sachsenhausen told Kulisiewicz about a “gorgeous and unforgettable” song they had heard at Gusen (a subcamp of Mauthausen), “Prisoner's Dream” (Sen więźnia). While the poem itself was memorable, no one could quite recall the original choral arrangement. Kulisiewicz, also struck by the poem, decided to create his own setting, in the process changing its title and eliminating certain nationalist and religious imagery. Some listeners protested, but Kulisiewicz felt the changes were necessary if (as he believed) an ecumenical spirit were to prevail among the culturally diverse prison population. “A song that presented a vision of peace”,... (continua)
Śniła mi się nasza wioska,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2020 - 09:40
Percorsi:
Campi di sterminio
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Versi di Tadeusz Hollender (1910-1943), poeta traduttore e autore satirico polacco.
Messa in musica dagli Hańba!, un gruppo di Cracovia che ha come progetto il racconto musicale della Polonia tra le due guerre.
Nell'album di debutto intitolato "Hańba!" (2016)
Nei suoi scritti Tadeusz Hollender si prese beffe delle organizzazioni paramilitari nazionaliste, come Endecja e Sanacja, della borghesia, del nazismo e del fascismo.
Arrestato dalla Gestapo a Varsavia, dove operava in clandestinità, fu ucciso nella prigione di Pawiak il 31 maggio del 1943.