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Abbasso lo zio Tom
![Abbasso lo zio Tom](img/upl/R-3761890-1424601424-2569.jpeg.jpg)
1972
Showmen 2
Gli Showmen 2 nascono dalle ceneri degli Showmen, formazione storica del beat italiano nelle cui fila militarono James Senese e Elio D'Anna (il primo con Napoli Centrale, il secondo con gli Osanna). Proprio James Senese, sassofonista e flautista di grande talento, dopo lo scioglimento inaspettato degli Showmen, assieme a due altri ex della band, Pepè Botta (basso, voce) e Franco Del Prete (batteria), decide di rimettere in piedi il gruppo, al quale si aggiungono nuovi elementi ovvero Gianmichele Mattiuzzo (tastiere, voce), Piero Alonso (chitarra) e Mario Archittu (trombone, piano). Questa nuova formazione incide nel 1972 un bel padellone in vinile su cui campeggia il nome "Showmen 2". Il disco è stampato da una piccola etichetta napoletana (la BBB) che non si adopera assolutamente per la sua promozione. In compenso sceglie un bellissimo formato con copertina apribile e comprensivo... (continua)
Showmen 2
Gli Showmen 2 nascono dalle ceneri degli Showmen, formazione storica del beat italiano nelle cui fila militarono James Senese e Elio D'Anna (il primo con Napoli Centrale, il secondo con gli Osanna). Proprio James Senese, sassofonista e flautista di grande talento, dopo lo scioglimento inaspettato degli Showmen, assieme a due altri ex della band, Pepè Botta (basso, voce) e Franco Del Prete (batteria), decide di rimettere in piedi il gruppo, al quale si aggiungono nuovi elementi ovvero Gianmichele Mattiuzzo (tastiere, voce), Piero Alonso (chitarra) e Mario Archittu (trombone, piano). Questa nuova formazione incide nel 1972 un bel padellone in vinile su cui campeggia il nome "Showmen 2". Il disco è stampato da una piccola etichetta napoletana (la BBB) che non si adopera assolutamente per la sua promozione. In compenso sceglie un bellissimo formato con copertina apribile e comprensivo... (continua)
Negro, vicino a casa mia non ti voglio più
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/4/2019 - 10:15
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L’elicottero e il silenzio (Confessioni Di Un Pilota)
![L’elicottero e il silenzio (Confessioni Di Un Pilota)](img/upl/FGP8553-653x367.jpg)
2019
L'altro capo
L'altro capo
Il tramonto è una minaccia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/4/2019 - 15:06
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Settembre
2019
Franz ha partecipato alla XVII edizione del Premio Fabrizio De André con il brano "Settembre" entrando tra i 12 finalisti.
Il brano che è stato selezionato è stato ispirato dal libro "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati.
Franz ha partecipato alla XVII edizione del Premio Fabrizio De André con il brano "Settembre" entrando tra i 12 finalisti.
Il brano che è stato selezionato è stato ispirato dal libro "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati.
Passano gli eserciti e gli dei
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/4/2019 - 14:48
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
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Occhio non vede cuore non duole
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2018
Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty
Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty
Tutti parte dello stesso pianeta.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/4/2019 - 14:13
Sciakalli
![Sciakalli](img/upl/535495_342342659157337_276820359_n.jpg)
2006
Giudabasso
Giudabasso
Questa strana terra di confine
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/4/2019 - 11:34
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Povera terra mia
Testo di Pippo Marzulli
Povera terra mia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/4/2019 - 11:26
Percorsi:
Guerra alla Terra
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L'amore al potere
![L'amore al potere](img/upl/Cover_PERSONALE_Fiorella-Mannoia_b.jpg)
(2019)
Testo e musica di Luca Barbarossa
da "Personale"
Un vero e proprio inno alla pace e all'amore in romanesco!
Testo e musica di Luca Barbarossa
da "Personale"
Un vero e proprio inno alla pace e all'amore in romanesco!
Co' 'n sordo pe ogni lacrima che ho pianto
(continua)
(continua)
1/4/2019 - 21:58
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Benedetto
![Benedetto](img/upl/Benedetto_Petrone.jpg)
1977
BARI - «Quando ho saputo quello che era successo sono rimasto arrabbiato e allora ho trasformato la rabbia in note». Con queste parole pronunciate la sera del 28 novembre 2010 sul palco del Kursaal Santa Lucia di Bari, Enzo Del Re, presentò il suo brano dedicato a Benedetto Petrone. Una canzone, quella del cantastorie di Mola, rimasta inedita e che racconta con un ritmo lento e ipnotico la vita e l'assassinio dell'antifascista, ucciso a Bari il 28 novembre del 1977 e della cui scomparsa ricorre oggi il 37esimo anniversario.
‘Tu lottavi per la soluzione, dell'edilizia del tuo rione Benedetto, Benedetto, le case crollano nell'antico ghetto, ma i padroni non prendono alcun provvedimento, non parlano di risanamento”, canta Del Re, che in questo brano tenuto nel cassetto per tanti anni (lo scrisse subito dopo aver saputo dell'omicidio), parla anche della condizione di quartiere-ghetto in... (continua)
BARI - «Quando ho saputo quello che era successo sono rimasto arrabbiato e allora ho trasformato la rabbia in note». Con queste parole pronunciate la sera del 28 novembre 2010 sul palco del Kursaal Santa Lucia di Bari, Enzo Del Re, presentò il suo brano dedicato a Benedetto Petrone. Una canzone, quella del cantastorie di Mola, rimasta inedita e che racconta con un ritmo lento e ipnotico la vita e l'assassinio dell'antifascista, ucciso a Bari il 28 novembre del 1977 e della cui scomparsa ricorre oggi il 37esimo anniversario.
‘Tu lottavi per la soluzione, dell'edilizia del tuo rione Benedetto, Benedetto, le case crollano nell'antico ghetto, ma i padroni non prendono alcun provvedimento, non parlano di risanamento”, canta Del Re, che in questo brano tenuto nel cassetto per tanti anni (lo scrisse subito dopo aver saputo dell'omicidio), parla anche della condizione di quartiere-ghetto in... (continua)
Benedetto Benedetto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/4/2019 - 15:51
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Canto d'addio
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2019
singolo
“Medioevo Digitale“
Un brano politico, di denuncia, come spiega il cantante e autore dei testi, Alberto Visconti: «Siamo in ritardo di vent’anni, ma vent’anni fa avevamo tutti gli strumenti e le possibilità per affrontare i problemi che ci piovono addosso adesso. Per cattiva volontà non è stato fatto, c’era solo la volontà di zittire una generazione, la nostra, che ha comunque trovato il modo per esprimersi».
A corollario delle parole, dure, cantate da Visconti, un campione di Frank Zappa in polemica con il mondo discografico, e di un canto dell’Inferno dantesco recitato da Vittorio Gassman.
Il video è stato registrato a Challand-Saint-Victor, nei pressi della centrale di Isollaz, da Christian Tosi che mette in scena sul finale il rogo in cui morì Giordano Bruno, citato da Visconti.
Rievochiamo la figura di Giordano Bruno, bruciato sul rogo nel 1600 per aver professato... (continua)
singolo
“Medioevo Digitale“
Un brano politico, di denuncia, come spiega il cantante e autore dei testi, Alberto Visconti: «Siamo in ritardo di vent’anni, ma vent’anni fa avevamo tutti gli strumenti e le possibilità per affrontare i problemi che ci piovono addosso adesso. Per cattiva volontà non è stato fatto, c’era solo la volontà di zittire una generazione, la nostra, che ha comunque trovato il modo per esprimersi».
A corollario delle parole, dure, cantate da Visconti, un campione di Frank Zappa in polemica con il mondo discografico, e di un canto dell’Inferno dantesco recitato da Vittorio Gassman.
Il video è stato registrato a Challand-Saint-Victor, nei pressi della centrale di Isollaz, da Christian Tosi che mette in scena sul finale il rogo in cui morì Giordano Bruno, citato da Visconti.
Rievochiamo la figura di Giordano Bruno, bruciato sul rogo nel 1600 per aver professato... (continua)
Eravamo seduti scuotevamo la testa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/4/2019 - 15:07
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Palestina
![Palestina](img/upl/a0392795722_10.jpg)
2016
Oltre il muro - Vol. 0
Oltre il muro - Vol. 0
No non c’è più un rombo e crolla giù
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/4/2019 - 14:34
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
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Ho fatto un disegno
![Ho fatto un disegno](img/upl/21558976_282817348884175_7567972045656928794_n.jpg)
[2017]
Una canzone per il Rojava
[2018]
Fuego y corazon
liberamente tratto da una poesia di Abdullah "Apo" Öcalan, leader curdo, fondatore del PKK, in carcere in isolamento dal 2002
Una canzone per il Rojava
[2018]
Fuego y corazon
liberamente tratto da una poesia di Abdullah "Apo" Öcalan, leader curdo, fondatore del PKK, in carcere in isolamento dal 2002
Ho fatto un disegno per il mio paese
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/4/2019 - 14:12
Percorsi:
Dal Kurdistan
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La nostra poesia è scritta con le lacrime
![La nostra poesia è scritta con le lacrime](img/upl/21558976_282817348884175_7567972045656928794_n.jpg)
Una canzone per il Rojava (2017)
Nell’oscurità di anguste celle,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/4/2019 - 13:50
Percorsi:
Dal Kurdistan, Dalle galere del mondo
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Vendemmia
![Vendemmia](img/upl/Chiassobujo.300.jpg)
2010
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (continua)
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (continua)
Ecco un'altra prosaica licenza
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/3/2019 - 18:04
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Differenza di idee
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2010
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (continua)
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (continua)
E cadono cadono le bianche faldelle
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/3/2019 - 17:45
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Ma è un canto brasileiro
![Ma è un canto brasileiro](img/upl/61M02rGD2BxL.jpg)
[1973]
Scritta da Mogol-Battisti
Nell'album "Il nostro caro angelo"
Una canzone geniale, secondo me, testualmente e musicalmente.
Contro il mercimonio del corpo delle donne, contro le falsità e le nefandezze della pubblicità e della propaganda, contro la distruzione dell'ambiente.
Soltanto una splendida canzone d'amore.
Scritta da Mogol-Battisti
Nell'album "Il nostro caro angelo"
Una canzone geniale, secondo me, testualmente e musicalmente.
Contro il mercimonio del corpo delle donne, contro le falsità e le nefandezze della pubblicità e della propaganda, contro la distruzione dell'ambiente.
Soltanto una splendida canzone d'amore.
Io non ti voglio più vedere
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/3/2019 - 14:21
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Canta di Roncastaldo
![Canta di Roncastaldo](img/upl/CADUTI_html_m6954dbe6.jpg)
[2015]
Testo di Federico Berti, street artist e cantastorie e altro ancora.
Su di una melodia tradizionale dei cantastorie.
Testo trovato sul sito dell'autore
Una canzone dedicata all'eccidio di Roncastaldo di Loiano, Bologna, avvenuto il 2 ottobre del 1944.
Negli ultimi giorni del settembre 1944, mentre si stavano ritirando da Monghidoro verso Loiano, i tedeschi catturarono sette partigiani. Li fucilarono in località Roncastaldo (Loiano) il 2 ottobre 1944.
Erano Carlo Calzolari, Fortunato Caramalli, Bruno Gamberini, Ernesto Gamberini, Giuseppe Marchetti, Emidio Minarini e Pietro Minarini. (fonte: Storia e memoria di Bologna)
La cronaca e la canzone raccontano che i sette non furono fucilati ma addirittura massacrati a colpi di scure...
I versi sono un acrostico e con le iniziali formano la frase "FASCISTI ASSASSINI FUORI DALL'ITALIA DEMOCRAZIA A PAROLE NON BASTA"
Testo di Federico Berti, street artist e cantastorie e altro ancora.
Su di una melodia tradizionale dei cantastorie.
Testo trovato sul sito dell'autore
Una canzone dedicata all'eccidio di Roncastaldo di Loiano, Bologna, avvenuto il 2 ottobre del 1944.
Negli ultimi giorni del settembre 1944, mentre si stavano ritirando da Monghidoro verso Loiano, i tedeschi catturarono sette partigiani. Li fucilarono in località Roncastaldo (Loiano) il 2 ottobre 1944.
Erano Carlo Calzolari, Fortunato Caramalli, Bruno Gamberini, Ernesto Gamberini, Giuseppe Marchetti, Emidio Minarini e Pietro Minarini. (fonte: Storia e memoria di Bologna)
La cronaca e la canzone raccontano che i sette non furono fucilati ma addirittura massacrati a colpi di scure...
I versi sono un acrostico e con le iniziali formano la frase "FASCISTI ASSASSINI FUORI DALL'ITALIA DEMOCRAZIA A PAROLE NON BASTA"
Figlio mio lo voglio cantare
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/3/2019 - 13:50
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Gasparazzo
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[2016]
Nell'album "Forastico"
Nell'album "Forastico"
Sistemàti il cielo e la terra
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/3/2019 - 16:49
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L'idea
![L'idea](img/upl/BandadriaticaCop.jpg)
2018
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
C’è chi viaggia per
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2019 - 16:02
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Odissea
![Odissea](img/upl/BandadriaticaCop.jpg)
2018
Odissea
feat. Antonio Castrignanò VOCE, TAMBURELLO e Redi Hasa VIOLONCELLO
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante... (continua)
Odissea
feat. Antonio Castrignanò VOCE, TAMBURELLO e Redi Hasa VIOLONCELLO
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante... (continua)
Nessuno parte davvero, si inoltra nel mare nero,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2019 - 15:59
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Migrante
![Migrante](img/upl/BandadriaticaCop.jpg)
2018
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
Ritmo della terra, suonami
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2019 - 15:54
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Rimane una canzone
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23 marzo 2019
Il contributo de Gli ultimi per la serata dedicata ad Angelo "Sigaro" Conti
2021
Sine Metu
Il contributo de Gli ultimi per la serata dedicata ad Angelo "Sigaro" Conti
2021
Sine Metu
Con gli occhi di un bambino
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2019 - 18:22
Percorsi:
Eroi
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Στ'άρματα
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Riccardo Venturi - Ρικάρντος Βεντούρης, 25-03-2019 11:36
ALLE ARMI! [1]
(continua)
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25/3/2019 - 11:36
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Επέσατε θύματα
anonimo
![Επέσατε θύματα](img/thumb/c59229_130x140.jpeg?1553479780)
Riccardo Venturi - Ρικάρντος Βεντούρης, 25-03-2019 03:02
CADESTE VITTIME
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25/3/2019 - 03:02
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Als die Nazis die Kommunisten holten
![Als die Nazis die Kommunisten holten](img/thumb/c4472_130x140.jpeg?1329423057)
QUANDO I NAZISTI VENNERO A PRENDERE I COMUNISTI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/3/2019 - 12:33
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Avviso ai naviganti
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[2008]
Viento, lucha y sol
Stasera c'era un concerto in ricordo di Angelo Conti "Sigaro" frontman della Banda Bassotti e autore della maggior parte dei brani della banda. Questo pezzo che non mi ricordavo è stato cantato 3 volte, da Vanessa, da Filippo Andreani e dai FUN.
E visto che parla di repressione e di "Giustizia" entra direttamente tra le CCG
Viento, lucha y sol
Stasera c'era un concerto in ricordo di Angelo Conti "Sigaro" frontman della Banda Bassotti e autore della maggior parte dei brani della banda. Questo pezzo che non mi ricordavo è stato cantato 3 volte, da Vanessa, da Filippo Andreani e dai FUN.
E visto che parla di repressione e di "Giustizia" entra direttamente tra le CCG
Il sole è lontano oltre la linea del confine
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/3/2019 - 22:33
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Für den Frieden der Welt
![Für den Frieden der Welt](img/art/t543401.jpg)
PER LA PACE AL MONDO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 23/3/2019 - 12:43
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Μαύρα κοράκια
anonimo
![Μαύρα κοράκια](img/thumb/c59215_130x140.jpeg?1553276787)
Riccardo Venturi - Ρικάρντος Βεντούρης, 22-03-2019 18:44
NERI CORVI
(continua)
(continua)
22/3/2019 - 18:45
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Wer zettelt immer die Kriege an
Johannes Leschinski
CHI TRAMA SEMPRE LA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 21/3/2019 - 12:55
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Il testamento di Orso
![Il testamento di Orso](img/upl/Lorenzo-Orsetti-1440x1080.jpg)
(2019)
Testo da Il Deposito
Una ballata di Pardo Fornaciari sul testamento di Lorenzo Orsetti, detto Orso a Firenze e Tekoçer (il Lottatore) in curdo, caduto nella valle della Rojava, nel Kurdistan siriano, in un'imboscata dei fascioislamisti del Daesh, che era andato a combattere per la libertà dei Curdi, per la sicurezza nostra contro i terroristi islamisti, per la giustizia sociale.
Sull'aria della Ballata per Franco Serantini di Ivan della Mea.
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli, e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà.
Quindi, nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato... (continua)
Testo da Il Deposito
Una ballata di Pardo Fornaciari sul testamento di Lorenzo Orsetti, detto Orso a Firenze e Tekoçer (il Lottatore) in curdo, caduto nella valle della Rojava, nel Kurdistan siriano, in un'imboscata dei fascioislamisti del Daesh, che era andato a combattere per la libertà dei Curdi, per la sicurezza nostra contro i terroristi islamisti, per la giustizia sociale.
Sull'aria della Ballata per Franco Serantini di Ivan della Mea.
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli, e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà.
Quindi, nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato... (continua)
Era Lorenzo Orsetti da Firenze
(continua)
(continua)
21/3/2019 - 12:44
Percorsi:
Dal Kurdistan
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Mio fratello
![Mio fratello](img/upl/d9640ae0135a43acc793fd4073af67bb_XL.jpg)
2019
Canzone di denuncia, contro ogni tipo di violenza ed abuso di potere, ispirata alla storia di Stefano Cucchi
Canzone di denuncia, contro ogni tipo di violenza ed abuso di potere, ispirata alla storia di Stefano Cucchi
Mio fratello è un drogato,
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Pirillo 20/3/2019 - 02:56
"Kråker i lufta"
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Riccardo Venturi, 20-03-2019 01:06
“CORNACCHIE IN VOLO”
(continua)
(continua)
20/3/2019 - 01:06
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Kråker i lufta / Stev [Virvelstevet]
![Kråker i lufta / Stev [Virvelstevet]](img/thumb/c59195_130x140.jpeg?1553088567)
Riccardo Venturi, 19-03-2019 08:29
CORNACCHIE IN VOLO / TROMBA D'ARIA
(continua)
(continua)
19/3/2019 - 08:29
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The Battle of Barking
![The Battle of Barking](img/upl/cableantiwar.jpg)
Riccardo Venturi, 18-3-2019
LA BATTAGLIA DI BARKING
(continua)
(continua)
18/3/2019 - 22:48
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Testamento
![Testamento](img/upl/R-9533436-1482233308-8837.jpeg.jpg)
2008
Tutta la dolcezza ai vermi
Tutta la dolcezza ai vermi
Le mie braccia alle formiche
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/3/2019 - 19:58
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Abu Ghraib
![Abu Ghraib](img/upl/R-9533436-1482233308-8837.jpeg.jpg)
2008
Tutta la dolcezza ai vermi
Tutta la dolcezza ai vermi
La mia intuizione è la ferocia.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/3/2019 - 19:53
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Bella Ciao
anonimo
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1g. “Fior di tomba” nella versione piemontese data da Costantino Nigra (Canti Popolari Piemontesi)
1g. “Fior di tomba” in the Piedmontese version given by Costantino Nigra (Piedmontese Folksongs).
La versione piemontese (monferrina) “tipica” data da Costantino Nigra è riprodotta integralmente dal saggio di Georges Doncieux, La Pernette. Origine, histoire et restitution critique d'une chanson populaire romane, pubblicato nell'annata 1891 della rivista filologica Romania, vol. 77, pp. 86-135 (il testo piemontese si trova a pagina 122). Un intervento di M. Morelli sulla pagina della Pernette, vale a dire la “canzone francese del 1500” nominata dal Nigra come all'origine di Fior di tomba, mi ha spinto a ricontrollare a fondo il saggio del Doncieux, capitale per la storia della Pernette e delle sue derivazioni. Se si accettano le possibili influenze di Fior di tomba sulla nascita di “Bella Ciao”,... (continua)
1g. “Fior di tomba” in the Piedmontese version given by Costantino Nigra (Piedmontese Folksongs).
La versione piemontese (monferrina) “tipica” data da Costantino Nigra è riprodotta integralmente dal saggio di Georges Doncieux, La Pernette. Origine, histoire et restitution critique d'une chanson populaire romane, pubblicato nell'annata 1891 della rivista filologica Romania, vol. 77, pp. 86-135 (il testo piemontese si trova a pagina 122). Un intervento di M. Morelli sulla pagina della Pernette, vale a dire la “canzone francese del 1500” nominata dal Nigra come all'origine di Fior di tomba, mi ha spinto a ricontrollare a fondo il saggio del Doncieux, capitale per la storia della Pernette e delle sue derivazioni. Se si accettano le possibili influenze di Fior di tomba sulla nascita di “Bella Ciao”,... (continua)
Di là da cui boscage | na bela fia a j'è.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/3/2019 - 11:34
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Ollolanda
![Ollolanda](img/art/t8226584.jpg)
[2019]
Lyrics / Parole / Paroles / Sanat: Giorgia Meloni (sic)
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabio Celenza
Ecco Ollolanda, la canzone satirica su Giorgia Meloni
Famoso per i suoi video di doppiaggio con personaggi del calibro di Mick Jagger, il Dalai Lama e Ronaldinho,Fabio CeLenza è tornato a far parlare di sé. E lo ha fatto grazie a una canzone su Giorgia Meloni. Non è la prima volta che qualcuno fa una parodia su Giorgia Meloni, ma mai nessuno era stato così originale.
Celenza, infatti, ha deciso di suonare una canzone sulla sua chitarra, utilizzando uno dei discorsi pronunciati in TV dalla politica. Il risultato è qualcosa di veramente esilarante, che in poco più di una settimana è stato già visto più di 110 mila volte su YouTube.
Giorgia Meloni, l’Olanda e la Sea Watch
Nel discorso Meloni, con una fortissima -quanto nota- cadenza romana, parla ancora una volta di immigrazione... (continua)
Lyrics / Parole / Paroles / Sanat: Giorgia Meloni (sic)
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabio Celenza
Ecco Ollolanda, la canzone satirica su Giorgia Meloni
Famoso per i suoi video di doppiaggio con personaggi del calibro di Mick Jagger, il Dalai Lama e Ronaldinho,Fabio CeLenza è tornato a far parlare di sé. E lo ha fatto grazie a una canzone su Giorgia Meloni. Non è la prima volta che qualcuno fa una parodia su Giorgia Meloni, ma mai nessuno era stato così originale.
Celenza, infatti, ha deciso di suonare una canzone sulla sua chitarra, utilizzando uno dei discorsi pronunciati in TV dalla politica. Il risultato è qualcosa di veramente esilarante, che in poco più di una settimana è stato già visto più di 110 mila volte su YouTube.
Giorgia Meloni, l’Olanda e la Sea Watch
Nel discorso Meloni, con una fortissima -quanto nota- cadenza romana, parla ancora una volta di immigrazione... (continua)
Giorgia Meloni:
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 17/3/2019 - 23:19
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Ode al trattore
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[2019]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Veronica Bigontina e Dario Fantozzi
dal disco "Arriverà l'estate?"
Dedicata a Luca V. Robustelli
E voi che vi credevate che io e la Daniela -k.d.- si fosse fotografato, coi nostri possenti mezzi, soltanto il Singolare Maggio di Tressa dal quadernone delle Soda Sisters scritto a penna? No di certo; ed ecco qui nientepopodimeno che questa canzone scritta su di un trattore, valorosa macchina agrìola che aiuta i' contadino a lavorà' la terra co' meno fatica. E' una canzone ancora per poco inedita, dato che fa parte del terzo album delle tre ragazze rosignano-empolesi, e nella fattispecie l'ha scritta la rosignanese Veronica Bigontina, mentre l'ha cantata l'empolese che peraltro -dopo aver fatto la consueta tirata della toscana di campagna contro Firenze (un classico nei secoli!) s'è beccata dal sottoscritto di... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Veronica Bigontina e Dario Fantozzi
dal disco "Arriverà l'estate?"
Dedicata a Luca V. Robustelli
E voi che vi credevate che io e la Daniela -k.d.- si fosse fotografato, coi nostri possenti mezzi, soltanto il Singolare Maggio di Tressa dal quadernone delle Soda Sisters scritto a penna? No di certo; ed ecco qui nientepopodimeno che questa canzone scritta su di un trattore, valorosa macchina agrìola che aiuta i' contadino a lavorà' la terra co' meno fatica. E' una canzone ancora per poco inedita, dato che fa parte del terzo album delle tre ragazze rosignano-empolesi, e nella fattispecie l'ha scritta la rosignanese Veronica Bigontina, mentre l'ha cantata l'empolese che peraltro -dopo aver fatto la consueta tirata della toscana di campagna contro Firenze (un classico nei secoli!) s'è beccata dal sottoscritto di... (continua)
Il mi' nonno era un contadino,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 17/3/2019 - 22:28
Percorsi:
Guerra alla Terra
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Il singolare Maggio di Tressa
anonimo
[1735]
Canzone popolare toscana (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
A folksong from Tuscany (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Chanson populaire de Toscane (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Toscanalainen kansanlaulu (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Interpretazione / Performed by / Interprétée par / Laulavat: I Maggiaioli della Montagnola Senese di Andrea e Monica Fantacci con Giovanni Bartolomei, De' Soda Sisters
Album / Albumi: Arriverà l'estate?
La sera del 16 marzo 2019, c'erano De' Soda Sisters alla casa del popolo di Varlungo, a Firenze. C'era Milena Prestia, pittrice, decoratrice e fumettista, che presentava appunto un suo libro a fumetti sulle storie e sulle vite di sei partigiani, tre donne e tre uomini, e c'erano queste ragazze che cantano e suonano. Di solito sono in tre; ma stasera erano solo in due. Si chiamano “De' Soda Sisters” perché... (continua)
Canzone popolare toscana (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
A folksong from Tuscany (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Chanson populaire de Toscane (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Toscanalainen kansanlaulu (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Interpretazione / Performed by / Interprétée par / Laulavat: I Maggiaioli della Montagnola Senese di Andrea e Monica Fantacci con Giovanni Bartolomei, De' Soda Sisters
Album / Albumi: Arriverà l'estate?
La sera del 16 marzo 2019, c'erano De' Soda Sisters alla casa del popolo di Varlungo, a Firenze. C'era Milena Prestia, pittrice, decoratrice e fumettista, che presentava appunto un suo libro a fumetti sulle storie e sulle vite di sei partigiani, tre donne e tre uomini, e c'erano queste ragazze che cantano e suonano. Di solito sono in tre; ma stasera erano solo in due. Si chiamano “De' Soda Sisters” perché... (continua)
Di giubilo ogni alma accendasi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e daniela -k.d.- 17/3/2019 - 02:21
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Roma Maledetta
![Roma Maledetta](img/upl/l-amore-mio-non-more.jpg)
2018
L'amore mio non more
(Testo: Pieravanti – Musica: Il Muro del Canto)
Il primo dei monologhi del disco è Roma Maledetta. Perché secondo te questa città è maledetta? Da dove viene questa brama di sangue?
Mah in realtà io non credo che la città sia maledetta: Roma Maledetta è un gioco in cui si cerca di raccontare una storia attraverso tutti i fatti di cronaca nera, dal fratricidio di Romolo e Remo fino ad oggi; però è solo un escamotage per concludere il brano dicendo che la Roma che ci fa paura è quella indifferente. Il senso è: possono succedere tutte le cose più tremende che ci influenzano in negativo ma poi è l’indifferenza delle persone il vero problema.
E secondo te quale potrebbe essere una “cura” per questa indifferenza?
Secondo me una cura potrebbe essere interessarsi delle cose che succedono, interessarsi dell’altro e delle problematiche sociali. Porre attenzione anche... (continua)
L'amore mio non more
(Testo: Pieravanti – Musica: Il Muro del Canto)
Il primo dei monologhi del disco è Roma Maledetta. Perché secondo te questa città è maledetta? Da dove viene questa brama di sangue?
Mah in realtà io non credo che la città sia maledetta: Roma Maledetta è un gioco in cui si cerca di raccontare una storia attraverso tutti i fatti di cronaca nera, dal fratricidio di Romolo e Remo fino ad oggi; però è solo un escamotage per concludere il brano dicendo che la Roma che ci fa paura è quella indifferente. Il senso è: possono succedere tutte le cose più tremende che ci influenzano in negativo ma poi è l’indifferenza delle persone il vero problema.
E secondo te quale potrebbe essere una “cura” per questa indifferenza?
Secondo me una cura potrebbe essere interessarsi delle cose che succedono, interessarsi dell’altro e delle problematiche sociali. Porre attenzione anche... (continua)
Roma maledetta non sai quello che t'aspetta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/3/2019 - 20:43
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Radio Aut
![Radio Aut](img/thumb/a15633_130x140.jpeg)
2010
News today
News today
Guarda dalla finestra la tua città
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/3/2019 - 20:26
Percorsi:
Mafia e mafie
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La corsa di Miguel
![La corsa di Miguel](img/upl/184228809-e09e7ac2-6908-4669-8177-b5d93ea0c6df.jpg)
2018
Inedito
LA CORSA DI MIGUEL è nata in un viaggio, nell'estate del 1998. In una Buenos Aires piovosa e invernale, un giornalista italiano, Valerio Piccioni della Gazzetta dello sport, entra in una libreria di Calle Corrientes, la via dei libri, dei teatri e dei caffè. Da li iniziò questo fantastico viaggio...
La storia della Corsa di Miguel parte il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura.
Con la gara italiana si svolge una omologa corsa a Buenos Aires, la "Carrera de Miguel", in calendario nel mese di marzo, nella domenica più vicina all'anniversario del colpo di stato militare argentino del 24 marzo 1976.
L'8 gennaio 1978 il giovane Miguel Benancio Sanchez nel pieno della notte era stato... (continua)
Inedito
LA CORSA DI MIGUEL è nata in un viaggio, nell'estate del 1998. In una Buenos Aires piovosa e invernale, un giornalista italiano, Valerio Piccioni della Gazzetta dello sport, entra in una libreria di Calle Corrientes, la via dei libri, dei teatri e dei caffè. Da li iniziò questo fantastico viaggio...
La storia della Corsa di Miguel parte il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura.
Con la gara italiana si svolge una omologa corsa a Buenos Aires, la "Carrera de Miguel", in calendario nel mese di marzo, nella domenica più vicina all'anniversario del colpo di stato militare argentino del 24 marzo 1976.
L'8 gennaio 1978 il giovane Miguel Benancio Sanchez nel pieno della notte era stato... (continua)
E correvi correvi correvi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/3/2019 - 19:45
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È la guerra
![È la guerra](img/upl/il-grande-bax.jpg)
2017
Il grande Bax
Il grande Bax
Non è vero che sono scappato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/3/2019 - 19:11
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra, Disertori
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Genova 2001
![Genova 2001](img/upl/Contatto.jpg)
Genova 2001 è la settima traccia di "Contatto", il secondo album realizzato da Fabrizio Scolletta "Skulla", cantautore Torinese.
Registrato nel 2013 da Martino Vergnano.
È una testimonianza diretta dei fatti avvenuti durante il g8 di Genova nell'estate 2001.
Registrato nel 2013 da Martino Vergnano.
È una testimonianza diretta dei fatti avvenuti durante il g8 di Genova nell'estate 2001.
Pensare al colpo di stato
(continua)
(continua)
inviata da Skulla 15/3/2019 - 15:11
Percorsi:
Genova - G8
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Forecast Fascist Future
![Forecast Fascist Future](img/thumb/c59176_130x140.jpeg?1552637665)
Riccardo Venturi, 15-03-2019 09:40
Due parole del traduttore. In un primo momento avevo pensato di disseminare la traduzione di note; ma, per la natura stessa di questo testo, mi sono accorto che sarebbe stato semplicemente inutile, e pedantesco. Va presa quindi, questa “traduzione”, così com'è: una possibile resa di una imagery distopica, tenendo presente la tecnica compositiva di Kevin Barnes (v. introduzione). Solo una parola sulle birch mares della seconda strofa: ho disperato di trovare una resa accettabile (giumente in betulla?...) finché non ho trovato un libriccino in Rete (una guida allo stato cinese dello Xinjiang) in cui si racconta di come il latte di cavalla venga bevuto in coppe di legno di betulla. Naturalmente, si tratta di una remota ipotesi, ma se qualcuno ha proposte differenti si faccia tranquillamente avanti, ivi comprese le “giumente di betulla” letterali...
Due parole del traduttore. In un primo momento avevo pensato di disseminare la traduzione di note; ma, per la natura stessa di questo testo, mi sono accorto che sarebbe stato semplicemente inutile, e pedantesco. Va presa quindi, questa “traduzione”, così com'è: una possibile resa di una imagery distopica, tenendo presente la tecnica compositiva di Kevin Barnes (v. introduzione). Solo una parola sulle birch mares della seconda strofa: ho disperato di trovare una resa accettabile (giumente in betulla?...) finché non ho trovato un libriccino in Rete (una guida allo stato cinese dello Xinjiang) in cui si racconta di come il latte di cavalla venga bevuto in coppe di legno di betulla. Naturalmente, si tratta di una remota ipotesi, ma se qualcuno ha proposte differenti si faccia tranquillamente avanti, ivi comprese le “giumente di betulla” letterali...
FUTURO FASCISTA PREDETTO
(continua)
(continua)
15/3/2019 - 09:41
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Il treno degli operai
![Il treno degli operai](img/upl/51QoO2B1KsCL._SS500.jpg)
[1971]
Parole di Dodi (Ersilia) Moscati (1942-1998)
Musica di Eliseo (?)
Nell'album del Canzoniere Internazionale intitolato Il bastone e la carota – Canti di ribellione dei giorni nostri, I Dischi dello Zodiaco.
Testo trovato su Il Deposito
Parole di Dodi (Ersilia) Moscati (1942-1998)
Musica di Eliseo (?)
Nell'album del Canzoniere Internazionale intitolato Il bastone e la carota – Canti di ribellione dei giorni nostri, I Dischi dello Zodiaco.
Testo trovato su Il Deposito
Cara mamma son partita
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/3/2019 - 21:53
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Les clefs de la prison
anonimo
![Les clefs de la prison](img/thumb/c59170_130x140.jpeg?1552578701)
Riccardo Venturi, 14-3-2019 12:56
LE CHIAVI DELLA PRIGIONE
(continua)
(continua)
14/3/2019 - 13:16
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Apapaia
![Apapaia](img/upl/17re.jpg)
Da "17 Re" (1987)
Si può vincere una guerra in due
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 13/3/2019 - 22:22
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Assolo di fisarmonica di Antonello Salis
dall'album della Mannoia "Personale" (2019)
Ivano Fossati si è ritirato dalle scene da alcuni anni come cantante. Ma non come autore e ha regalato alla Mannoia questo pezzo secondo me stupendo. Penelope che aspetta Ulisse di ritorno dalla guerra di Troia diventa il simbolo di tutte le donne che un giorno vedono una barca portare via il proprio amato, e che sanno andare avanti - senza implorare, senza pregare - nonostante tutto con ottimismo e fiducia.