A prescindere da me
2019
Tradizione e tradimento
A prescindere da me inizia a darci un assaggio della componente elettronica che caratterizza l’album. Elettronica che però non prende il sopravvento da protagonista della scena, ma fa semplicemente il suo lavoro, fondendosi con gli strumenti in maniera sapiente e “colorando” le canzoni dando loro un respiro ampio. Il testo è un invito a muoversi, a non restare fermi, fossilizzati, ad uscire quindi dalla nostra “comfort zone” per guardare avanti, crescere, imparare, maturare e cambiare, mantenendo sempre fissa la coscienza di chi siamo e siamo stati, perchè rimanendo immobili si muore (“tu muoviti per sempre pigramente / si muore nel rigore / nel movimento assente, nel pensiero senza amore / ed io è di questo che ho paura / perché quando mi fermo è arrivata la mia ora”). Proprio il parallelismo che fa Fabi tra immobilismo e morte ci fa tornare alla mente la poesia... (continua)
Tradizione e tradimento
A prescindere da me inizia a darci un assaggio della componente elettronica che caratterizza l’album. Elettronica che però non prende il sopravvento da protagonista della scena, ma fa semplicemente il suo lavoro, fondendosi con gli strumenti in maniera sapiente e “colorando” le canzoni dando loro un respiro ampio. Il testo è un invito a muoversi, a non restare fermi, fossilizzati, ad uscire quindi dalla nostra “comfort zone” per guardare avanti, crescere, imparare, maturare e cambiare, mantenendo sempre fissa la coscienza di chi siamo e siamo stati, perchè rimanendo immobili si muore (“tu muoviti per sempre pigramente / si muore nel rigore / nel movimento assente, nel pensiero senza amore / ed io è di questo che ho paura / perché quando mi fermo è arrivata la mia ora”). Proprio il parallelismo che fa Fabi tra immobilismo e morte ci fa tornare alla mente la poesia... (continua)
La strada si fa stretta ed è più stretta ad ogni giro di lancette
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/10/2019 - 12:54
Keçê Kurdan
Riccardo Gullotta, basata sulla traduzione francese
LE RAGAZZE CURDE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/10/2019 - 00:12
Manu Lann Huel: Femmes d'Ouessant
Riccardo Venturi, 08-10-2019 21:48
DONNE DI OUESSANT
(continua)
(continua)
8/10/2019 - 21:52
San Piero
Canzone popolare di autore anonimo raccolta dalla Bueno e inserita nella raccolta "Eran tre falciatori", pubblicata nel 1973
Trovo il testo su Wikitesti, in una raccolta di canzoni presentate come fiorentine...
Trovo il testo su Wikitesti, in una raccolta di canzoni presentate come fiorentine...
Quando venivi a San Piero
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/10/2019 - 22:18
Malidetto Forlì e tutta la Romagna
anonimo
[1934?]
Una canzone toscana di cui sono scarsi i riscontri in Rete... Potrebbe trattarsi di un canto raccolto dal ricercatore folklorico Dante Priore, un professore di lettere di Terranuova Bracciolini che tra gli anni 70 e la fine del 900 ha girato in lungo e in largo l'Aretino e la Valdarno registrando le voci della gente delle campagne, le loro canzoni, le filastrocche, le leggende e le ottave rime a braccio...
Trovo il testo su Wikitesti, in una raccolta di canzoni presentate come fiorentine...
Il tenore della seconda strofa potrebbe situare il brano al 1934, secondo plebiscito fascista dopo quello del 1929... Nel 1939 non ci fu più nemmeno un plebiscito, i "rappresentanti del popolo" vennero tutti nominati...
Inutile ricordare che Il Dvce era romagnolo, nativo di Predappio, in provincia di Forlì-Cesena...
Una canzone toscana di cui sono scarsi i riscontri in Rete... Potrebbe trattarsi di un canto raccolto dal ricercatore folklorico Dante Priore, un professore di lettere di Terranuova Bracciolini che tra gli anni 70 e la fine del 900 ha girato in lungo e in largo l'Aretino e la Valdarno registrando le voci della gente delle campagne, le loro canzoni, le filastrocche, le leggende e le ottave rime a braccio...
Trovo il testo su Wikitesti, in una raccolta di canzoni presentate come fiorentine...
Il tenore della seconda strofa potrebbe situare il brano al 1934, secondo plebiscito fascista dopo quello del 1929... Nel 1939 non ci fu più nemmeno un plebiscito, i "rappresentanti del popolo" vennero tutti nominati...
Inutile ricordare che Il Dvce era romagnolo, nativo di Predappio, in provincia di Forlì-Cesena...
Malidetto Forlì e tutta la Romagna
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/10/2019 - 21:36
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
La miseria
anonimo
Frammento di canto raccolto da Dodi Moscati nei primi anni 70 nel pisano e da lei stessa interpretato nel suo album "La miseria l'è un gran malanno" del 1974.
Il testo si trova anche nel volume "Il Folk Italiano. Canti e ballate popolari" di Giuseppe Vettori, 1976
Il testo si trova anche nel volume "Il Folk Italiano. Canti e ballate popolari" di Giuseppe Vettori, 1976
La miseria l'è un gran malanno
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 21:11
Bob Dylan: All Along the Watchtower
La versione italiana di Roberto Kunstler, nel suo album "Kunstler" del 2004
Testo trovato sul sito dell'autore
TORRI DI GUARDIA
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 6/10/2019 - 18:50
La città trema, l'asfalto infuoca
[1977]
Parole e Musica di Roberto Kunstler
Una delle prime canzoni di Kunstler. Non credo che sia inclusa in nessun suo album...
Testo trovato sul sito dell'autore
Parole e Musica di Roberto Kunstler
Una delle prime canzoni di Kunstler. Non credo che sia inclusa in nessun suo album...
Testo trovato sul sito dell'autore
La città trema, l'asfalto infuoca
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 18:33
Percorsi:
Guerra alla Terra
Vetro e cemento
[1991]
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Eclettico ecclesiastico"
Testo trovato sul sito dell'autore
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Eclettico ecclesiastico"
Testo trovato sul sito dell'autore
Vetro e cemento
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 18:21
Percorsi:
Guerra alla Terra
Resistere
[2004]
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Kunstler", prodotto dall'amico Sergio Cammariere
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Kunstler", prodotto dall'amico Sergio Cammariere
Se è vero che un dio non esiste
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 18:01
Verrà la libertà
[1993]
Parole di Roberto Kunstler
Musica di Roberto Kunstler e Sergio Cammariere
Nel suo album "I ricordi e le persone", con Sergio Cammariere e la Stress Band
L'ultima strofa ed il refrain di chiusura sono eseguiti solo dal vivo:
Parole di Roberto Kunstler
Musica di Roberto Kunstler e Sergio Cammariere
Nel suo album "I ricordi e le persone", con Sergio Cammariere e la Stress Band
L'ultima strofa ed il refrain di chiusura sono eseguiti solo dal vivo:
Ovunque andrò ti porterò
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 17:38
Saranno i giovani
[1985]
Scritta da Roberto Kunstler e Mimmo Locasciulli
Nell'EP "Gente comune"
Bella canzone presentata quell'anno al Festival di Sanremo, e poi subito dimenticata...
Scritta da Roberto Kunstler e Mimmo Locasciulli
Nell'EP "Gente comune"
Bella canzone presentata quell'anno al Festival di Sanremo, e poi subito dimenticata...
Ci sono facce nuove in tutta la città
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 16:14
Il pane, il vino e la visione
[2006]
Scritta da Roberto Kunstler (1960-), cantautore e paroliere.
Musica di Sergio Cammariere
Il brano che dà il titolo al suo album del 2006
Scritta da Roberto Kunstler (1960-), cantautore e paroliere.
Musica di Sergio Cammariere
Il brano che dà il titolo al suo album del 2006
Là dove l'uomo è libero e non c'è più differenza
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 15:52
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Sud
1993
Sud
Dalla colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Salvatores. Questo Brano degli Assalti Frontali uscì però solo su singolo in vinile.
Si noti la scritta nel retro di copertina: "NON PAGARE PIU' DI £ 5.000 SE IL PREZZO E' MAGGIORE... RUBALO!"
Uscirà poi nell'album del 1996 Conflitto
Sud
Dalla colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Salvatores. Questo Brano degli Assalti Frontali uscì però solo su singolo in vinile.
Si noti la scritta nel retro di copertina: "NON PAGARE PIU' DI £ 5.000 SE IL PREZZO E' MAGGIORE... RUBALO!"
Uscirà poi nell'album del 1996 Conflitto
Il peso dell'assenza spinge giu'
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/10/2019 - 11:40
Il mio paese è l'Italia
In "La vita non è sogno", pubblicata nel 1949, raccolta di nove poesie composte nell'immediato secondo dopoguerra.
Nel disco "La poesia civile di Salvatore Quasimodo: la Resistenza" (1963), interpretata da Angiolina Quinterno.
Propongo questa poesia come canzone, e non come Extra, perchè si tratta di un canto, come afferma il poeta stesso.
Un canto per il proprio paese e per il suo popolo, ma che è quanto di più lontano da ogni ottuso patriottismo, nazionalismo, sovranismo e populismo...
Nel disco "La poesia civile di Salvatore Quasimodo: la Resistenza" (1963), interpretata da Angiolina Quinterno.
Propongo questa poesia come canzone, e non come Extra, perchè si tratta di un canto, come afferma il poeta stesso.
Un canto per il proprio paese e per il suo popolo, ma che è quanto di più lontano da ogni ottuso patriottismo, nazionalismo, sovranismo e populismo...
Più i giorni s'allontanano dispersi
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/10/2019 - 23:43
L'Amour anarchiste
Il numero 6 (novembre/dicembre 2019) di Azione Nonviolenta, la rivista nazionale bimestrale del Movimento, conterrà al suo interno anche un mio lungo articolo in scrittura poetica, interamente consacrato alla canzone pacifista di Gaston Couté.
L'AMORE ANARCHICO
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/10/2019 - 16:18
Tecumseh Valley
Traduzioni di Gianfranco Giudici; Anna, Enrica
(Testi da "Live At Old Quarter, Austin Texas"
recensito sul N. 2 del Mucchio Selvaggio).
= M.S. THE ROCK MAGAZINE =
(Testi da "Live At Old Quarter, Austin Texas"
recensito sul N. 2 del Mucchio Selvaggio).
= M.S. THE ROCK MAGAZINE =
Il nome che dava era Caroline
(continua)
(continua)
inviata da gianfranco 4/10/2019 - 13:22
Alma llanera
Riccardo Gullotta, basada en el texto Coro hispanoo-mericano di Milano
ANIMA DELLA PIANURA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/10/2019 - 16:53
Un Canto s'udia pe li Sentieri
Vorrei approfittare della ricorrenza dei 200 anni della poesia "L'infinito" per riproporre, in sola veste audio, la trasmissione radio del 1998 de "Un canto s'udia pè li sentieri" di Ambrogio Sparagna , cantata per voci soliste, coro polifonico, strumenti antichi e orchestra di organetti, su liriche di Giacomo Leopardi.
Questa era la presentazione :
I grandi temi dell'esistenza legati allo scorrere del tempo e il rapporto con la natura, la ricerca delle risposte ai misteri della vita: questi alcuni dei motivi tipici della produzione leopardiana che Ambrogio Sparagna propone in modo originale in questo suo lavoro del 1998, una cantata liberamente ispirata all'affascinante poetica del grande poeta recanatese.
"Un canto s'udia pe' li sentieri" si caratterizza per la presenza di alcuni frammenti lirici tratti da varie poesie fra cui "La sera del dì di festa", "Alla sua donna", "Canto... (continua)
Questa era la presentazione :
I grandi temi dell'esistenza legati allo scorrere del tempo e il rapporto con la natura, la ricerca delle risposte ai misteri della vita: questi alcuni dei motivi tipici della produzione leopardiana che Ambrogio Sparagna propone in modo originale in questo suo lavoro del 1998, una cantata liberamente ispirata all'affascinante poetica del grande poeta recanatese.
"Un canto s'udia pe' li sentieri" si caratterizza per la presenza di alcuni frammenti lirici tratti da varie poesie fra cui "La sera del dì di festa", "Alla sua donna", "Canto... (continua)
(continua)
inviata da gianfranco 3/10/2019 - 14:16
Manos fuera de Venezuela!
Traducción italiana / Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
GIU’ LE MANI DAL VENEZUELA !
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/10/2019 - 11:14
Karl Marx - Rap Manifesto
2018
Tutta la storia è lotta di classe
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2019 - 15:47
Spartaco - il trace
2018
Tutti mi chiamano Spartaco il Trace
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2019 - 15:39
Gaio Sempronio Gracco - Liberi
2018
MOS maiorum
Gaio Sempronio Gracco (in latino Gaius Sempronius Gracchus; Roma, 154 a.C. – Roma, 121 a.C.) è stato un politico romano. Fratello del tribuno della plebe Tiberio, nel 123 a.C., dieci anni dopo la morte del fratello maggiore, volle riprendere la sua opera di riforma sociale.
MOS maiorum
Gaio Sempronio Gracco (in latino Gaius Sempronius Gracchus; Roma, 154 a.C. – Roma, 121 a.C.) è stato un politico romano. Fratello del tribuno della plebe Tiberio, nel 123 a.C., dieci anni dopo la morte del fratello maggiore, volle riprendere la sua opera di riforma sociale.
Liberi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2019 - 15:35
Siamo tutti profughi
2018
Vorrei tanto dir
Siamo tutti profughi.
Siamo tutti profughi in questo mondo dilaniato dalle guerre, dalla fame, dalla mafia, dal traffico di droghe, armi, organi, esseri umani. Siamo tutti profughi in questo mondo macchiato dalla corruzione, dall'ingiustizia e dalla discriminazione con il miraggio di un posto sicuro dove vivere.
Siamo tutti profughi in questo mondo di lavoro precario, di stereotipi imposti dalla società, ossessionato dalla comunicazione virtuale. Con il miraggio di un po di tempo libero e di serenità.
Nonostante le differenze, siamo tutti profughi, siamo tutti uguali.
Vorrei tanto dir
Siamo tutti profughi.
Siamo tutti profughi in questo mondo dilaniato dalle guerre, dalla fame, dalla mafia, dal traffico di droghe, armi, organi, esseri umani. Siamo tutti profughi in questo mondo macchiato dalla corruzione, dall'ingiustizia e dalla discriminazione con il miraggio di un posto sicuro dove vivere.
Siamo tutti profughi in questo mondo di lavoro precario, di stereotipi imposti dalla società, ossessionato dalla comunicazione virtuale. Con il miraggio di un po di tempo libero e di serenità.
Nonostante le differenze, siamo tutti profughi, siamo tutti uguali.
Mi chaimo bert Mamadou
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2019 - 13:11
Il traghetto di Caronte
2007
Fine della storia (Cronache di un viaggio tra canzoni e ricordi)
Fine della storia (Cronache di un viaggio tra canzoni e ricordi)
Il mare è cupo, fischia il vento
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2019 - 12:49
Salvagente
2019
Salvagente
Feat. Willie Peyote
Brano vincitore del premio Voci per la Libertà di Amnesty International
Salvagente
Feat. Willie Peyote
Brano vincitore del premio Voci per la Libertà di Amnesty International
Portami con te
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2019 - 11:24
To Magissaki
Μετέφρασε στα ιταλικά / Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Gian Piero Testa 13-02-2008
Gian Piero Testa 13-02-2008
STREGHETTA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - Riccardo Gullotta 1/10/2019 - 16:19
Nella Somalia bella
anonimo
Questa che segue è una variante, diciamo, regionale eseguita dal gruppo emiliano "La Piva Dal carnier" che ha qualche differenza, esempio la sposa muore per colpa della suocera, anche la guerra stranamente dura tre soli mesi.
Lui prese i suoi cavalli
(continua)
(continua)
1/10/2019 - 16:07
Ljuljuten [Tin-zawatine]
LJULJUTEN [TIN-ZAWATINE]*
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 30/9/2019 - 20:36
Μιλιταρισμός
Riccardo Gullotta (con qualche intervento di RV, qua e là)
MILITARISMO O STIVALE [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - Riccardo Gullotta 30/9/2019 - 12:13
Nella Somalia bella
anonimo
Il testo che segue è tratto dal CD “Capitan di gran Valore” del gruppo di musica popolare “La Rionda”, (Robi Droli 1994)
Si tratta di un brano della tradizione, in cui si ritrovano elementi tipici, quali i sette anni di guerra, la morte della fanciulla conseguente alla guerra, la facoltà concessa alla ragazza morta di un ultimo colloquio col fidanzato ritornato da lei.
Dalle note associate al CD :
Ballala tristissima raccolta a Bonella - GE – da Edward Neill e dal contenuto a nostro parere analogo a "C'era un dì un soldato" e "La dama morta".
Si tratta di un brano della tradizione, in cui si ritrovano elementi tipici, quali i sette anni di guerra, la morte della fanciulla conseguente alla guerra, la facoltà concessa alla ragazza morta di un ultimo colloquio col fidanzato ritornato da lei.
Dalle note associate al CD :
Ballala tristissima raccolta a Bonella - GE – da Edward Neill e dal contenuto a nostro parere analogo a "C'era un dì un soldato" e "La dama morta".
IL RITORNO DEL SOLDATO
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco Robiglio 29/9/2019 - 18:29
Getta naszych poglądów
28 settembre 2019
I GHETTI DEI NOSTRI PARERI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 29/9/2019 - 00:58
Joint Français / E Sant-Brieg
Riccardo Venturi, 27-09-2019 06:14
A SAINT-BRIEUC
(continua)
(continua)
27/9/2019 - 06:16
Povero Cristo
1970
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
Gesù Cristo sulla montagna
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/9/2019 - 02:02
Francesco Guccini: Il compleanno
[1970]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Due anni dopo
La vera storia del “Compleanno”
di Riccardo Venturi.
Oggi sarebbe il mio, di compleanno, ma non si tratta di questo: si tratta, invece, di avere -per una felicissima intuizione capitàtami proprio in questo fausto giorno (non ho mai capito, poi, perché debba essere proprio fausto: poteva essere un giorno piero, o un giorno giuseppe, o -al limite- un giorno riccardo)- risolto finalmente il mistero nascosto in questa oramai àvita canzone di Francesco Guccini. A proposito d'éssa, è stato detto che è una delle poche canzoni del Vate di Pàvana (se non proprio l'unica) di “stile francese”; ma non ho mai capito bene in che cosa consista codesto “stile”, anche se l'hanno detto fior di critici e musicologi e anche se non capisco, mi adeguo. Ma parlavo della mia felice... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Due anni dopo
La vera storia del “Compleanno”
di Riccardo Venturi.
Oggi sarebbe il mio, di compleanno, ma non si tratta di questo: si tratta, invece, di avere -per una felicissima intuizione capitàtami proprio in questo fausto giorno (non ho mai capito, poi, perché debba essere proprio fausto: poteva essere un giorno piero, o un giorno giuseppe, o -al limite- un giorno riccardo)- risolto finalmente il mistero nascosto in questa oramai àvita canzone di Francesco Guccini. A proposito d'éssa, è stato detto che è una delle poche canzoni del Vate di Pàvana (se non proprio l'unica) di “stile francese”; ma non ho mai capito bene in che cosa consista codesto “stile”, anche se l'hanno detto fior di critici e musicologi e anche se non capisco, mi adeguo. Ma parlavo della mia felice... (continua)
Non è proprio il giorno del tuo compleanno,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/9/2019 - 14:25
Joint Français / E Sant-Brieg
Riccardo Venturi, 24-09-2019 21:37
JOINT FRANÇAIS / A SAINT-BRIEUC
(continua)
(continua)
24/9/2019 - 21:39
Ah, le joli mois de Mai à Paris!
Riccardo Venturi, 24-09-2019 10:49
AH, IL BEL MESE DI MAGGIO A PARIGI!
(continua)
(continua)
24/9/2019 - 10:49
Shut Out the Light
Traduzione italiana tratta da Pink Cadillac Music con alcune piccole variazioni e integrata nelle strofe inedite
SPEGNI LA LUCE
(continua)
(continua)
23/9/2019 - 23:19
À la musique
Le versioni italiane della poesia di Arthur Rimbaud sono ovviamente molte. In Rete è assai presente quella che segue, della quale però l'autore non è indicato (continueremo ovviamente a ricercarlo). La versione segue il testo della poesia comunicato a Georges Izambard (v. introduzione).
ALLA MUSICA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/9/2019 - 21:46
Ballata dell'emigrazione
Sarete voi padroni ad emigrare: La versione di Lotta Continua eseguita da Pino Masi (1971)
Scrive BB: Nel 45" prodotto da Lotta Continua e intitolato "L'Internazionale proletaria – Siamo tutti terroni, facciamo emigrare i padroni!" Testo trovato su Il Deposito, probabilmente tratto dal volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976."
La versione differisce da quella originale di Alberto D'Amico per i contenuti -logicamente- maggiormente aderenti alle visioni e all'attività di Lotta Continua: si vedano in particolare le ultime due strofe (l'ultima è un'aggiunta del tutto autonoma).
Scrive BB: Nel 45" prodotto da Lotta Continua e intitolato "L'Internazionale proletaria – Siamo tutti terroni, facciamo emigrare i padroni!" Testo trovato su Il Deposito, probabilmente tratto dal volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976."
La versione differisce da quella originale di Alberto D'Amico per i contenuti -logicamente- maggiormente aderenti alle visioni e all'attività di Lotta Continua: si vedano in particolare le ultime due strofe (l'ultima è un'aggiunta del tutto autonoma).
SARETE VOI PADRONI AD EMIGRARE
(continua)
(continua)
inviata da BB + CCG/AWS Staff 23/9/2019 - 21:37
Madama Pollak
[1972]
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato B di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
La canzone sembra parlare di emigrati italiani in Germania alla prese con una locatrice avida e cattiva... Evidentemente l'Unione Inquilini era attiva anche nelle comunità degli italiani emigrati all'estero...
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato B di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
La canzone sembra parlare di emigrati italiani in Germania alla prese con una locatrice avida e cattiva... Evidentemente l'Unione Inquilini era attiva anche nelle comunità degli italiani emigrati all'estero...
Cari inquilini sentite sentite
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/9/2019 - 17:54
È giunta l'ora
[1972]
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato A di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato A di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
Attacchiamo di santa ragione
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/9/2019 - 17:32
Quando l'alber comincia a fiorire
anonimo
[fine 800 / inizio 900]
Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...
Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...
Quando l’alber comincia a fiorire
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2019 - 19:53
Justyna Sieniuć: Stało się
Krzysiek Wrona
È SUCCESSO
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 22/9/2019 - 16:01
È fatto giorno
[1972]
Scritta da Mario Pogliotti a partire dalla poesia e dalla raccolta poetica "È fatto giorno" di Rocco Scotellaro. L'ultima strofa riprende infatti creativamente il testo originale del grande poeta della Basilicata:
È fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi
con i panni e le scarpe e le facce che avevamo.
Le lepri si sono ritirate e i galli cantano,
ritorna la faccia di mia madre al focolare.
(da "È fatto giorno. 1940-1953", 1954)
Nell'album "Maria Monti e i contrautori".
Testo trovato su YouTube
Scritta da Mario Pogliotti a partire dalla poesia e dalla raccolta poetica "È fatto giorno" di Rocco Scotellaro. L'ultima strofa riprende infatti creativamente il testo originale del grande poeta della Basilicata:
È fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi
con i panni e le scarpe e le facce che avevamo.
Le lepri si sono ritirate e i galli cantano,
ritorna la faccia di mia madre al focolare.
(da "È fatto giorno. 1940-1953", 1954)
Nell'album "Maria Monti e i contrautori".
Testo trovato su YouTube
Io sono meno di niente
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/9/2019 - 21:17
Anita, la partigiana
Guardale bella e bruna com'è leggera
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/9/2019 - 14:05
Io donna, io persona
(1976)
Testo di Gianfranco Manfredi
Musica di Carmelo Carucci
Lato B del singolo "Che vuoi che sia se t'ho aspettato tanto" e poi nell'album omonimo
La canzone trattava temi attuali ancora oggi, ma allora assolutamente scottanti come la mercificazione del corpo femminile, la violenza domestica, l'aborto, il moralismo ipocrita della società, attraverso le storie di tre donne. Con un pensiero a Mimì che oggi avrebbe compiuto 72 anni.
Testo di Gianfranco Manfredi
Musica di Carmelo Carucci
Lato B del singolo "Che vuoi che sia se t'ho aspettato tanto" e poi nell'album omonimo
La canzone trattava temi attuali ancora oggi, ma allora assolutamente scottanti come la mercificazione del corpo femminile, la violenza domestica, l'aborto, il moralismo ipocrita della società, attraverso le storie di tre donne. Con un pensiero a Mimì che oggi avrebbe compiuto 72 anni.
Sono stata una cover-girl
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 21/9/2019 - 00:01
Resurrezione per rivoluzione
Testo inedito di Ivan Della Mea
Unreleased lyrics / Paroles inédites / Julkaisemattomat sanat: Ivan Della Mea
Musica e interpretazione: Davide Giromini
Music and performance / Musique et interprétation / Sävel ja tulkinta: Davide Giromini
Album / Albumi: Vento nero, 2019
Un inedito che Ivan Della Mea consegnò a Davide Giromini già alcuni anni fa; nel 2013 già lo interpretava assieme al chitarrista e cantautore Matteo Fiorino (si veda il video, registrato a Carrara nel gennaio di quell'anno). Ripreso spesso quest'anno, nel decennale della scomparsa di Ivan Della Mea; inserito, infine, nell'ultimo album di Davide Giromini, Vento nero, ancora in corso di stampa. Non essendovi per ora un testo disponibile in rete, né avendo ancora avuto la possibilità di consultarlo direttamente, inserisco per ora una problematica e incompleta trascrizione all'ascolto, incerta in alcuni punti. Spero di... (continua)
Unreleased lyrics / Paroles inédites / Julkaisemattomat sanat: Ivan Della Mea
Musica e interpretazione: Davide Giromini
Music and performance / Musique et interprétation / Sävel ja tulkinta: Davide Giromini
Album / Albumi: Vento nero, 2019
Un inedito che Ivan Della Mea consegnò a Davide Giromini già alcuni anni fa; nel 2013 già lo interpretava assieme al chitarrista e cantautore Matteo Fiorino (si veda il video, registrato a Carrara nel gennaio di quell'anno). Ripreso spesso quest'anno, nel decennale della scomparsa di Ivan Della Mea; inserito, infine, nell'ultimo album di Davide Giromini, Vento nero, ancora in corso di stampa. Non essendovi per ora un testo disponibile in rete, né avendo ancora avuto la possibilità di consultarlo direttamente, inserisco per ora una problematica e incompleta trascrizione all'ascolto, incerta in alcuni punti. Spero di... (continua)
Mi disse "Col denaro ed il potere
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/9/2019 - 21:06
Palabras
[1972]
Testo e musica di Leoncarlo Settimelli, Ronci Zeller, Silvio Rodríguez
Dall'album "Maria Monti e i contrautori"
Il testo da YT.
Testo e musica di Leoncarlo Settimelli, Ronci Zeller, Silvio Rodríguez
Dall'album "Maria Monti e i contrautori"
Il testo da YT.
PAROLE
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 20/9/2019 - 18:17
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Tradizione e tradimento