Les bohémiens
Ciao, la frase che manca é 'T'aves batalo, les autres" che significa "abbiate fortuna voi altri
14/12/2020 - 10:58
Les Tziganes
Invito ad ascoltare la versione non orchestrale ma in stile zingaro più consono al testo, da parte del gruppo dell'Abruzzo "Les Tziganes" (2019), presente nel CD omonimo prodotto dalla Radici Music, l'etichetta indipendente di Arezzo che produce artigianalmente rari gioielli grafici.
Flavio Poltronieri 17/11/2020 - 10:20
Romance de la guardia civil española
ritengo sia migliore la traduzione in italiano di Carlo Bo, peraltro immortalata da Arnoldo Foà...
francesco maestri 2/5/2020 - 18:12
Zingari
Tutto bello e condiviso tranne la citazione finale "Black Magic Woman" associata a Santana, perchè lui la portò effettivamente al successo planetario ma non è sua.
Peter Green la scrisse nel 1968 per i Fleetwood Mac e la incisero nel Marzo di quell'anno in un 45 giri. Un paio di anni dopo Santana la ripropose nel suo secondo LP "Abraxas" e addirittura la rappresentò sulla copertina: una donna nera, tutta nuda, con una colomba bianca in mezzo alle gambe (forse perchè le colombe erano spesso oggetto di sacrificio voodoo).
La canzone non venne stravolta ma il suono latino ebbe il sopravvento sul rock-blues inglese dell'originale, comunque la tendenza ad attribuirla a Santana purtroppo è rimasta. Ma credo che con tutto quello che è toccato nella vita al povero (GRANDE) Peter Green, questo sia stato proprio l'ultimo dei suoi pensieri.
Per curiosità: questa “black magic woman” non era... (continua)
Peter Green la scrisse nel 1968 per i Fleetwood Mac e la incisero nel Marzo di quell'anno in un 45 giri. Un paio di anni dopo Santana la ripropose nel suo secondo LP "Abraxas" e addirittura la rappresentò sulla copertina: una donna nera, tutta nuda, con una colomba bianca in mezzo alle gambe (forse perchè le colombe erano spesso oggetto di sacrificio voodoo).
La canzone non venne stravolta ma il suono latino ebbe il sopravvento sul rock-blues inglese dell'originale, comunque la tendenza ad attribuirla a Santana purtroppo è rimasta. Ma credo che con tutto quello che è toccato nella vita al povero (GRANDE) Peter Green, questo sia stato proprio l'ultimo dei suoi pensieri.
Per curiosità: questa “black magic woman” non era... (continua)
Flavio Poltronieri 29/4/2020 - 21:03
Forest
Alcune cose rilevanti sono da aggiungere: ho letto che (circa sette mesi dopo l’inserimento della canzone nel sito) il governo ceco aveva smantellato i capannoni sistemati sul campo di morte di Lety ed eretto al loro posto finalmente almeno un monumento alla memoria. Romani Rose, che ha avuto più di venti parenti sterminati dai nazisti, fa parte proprio di una delle organizzazioni umanitarie che più si è impegnata per questo: The International Holocaust Remembrance Alliance. Alfreda Benge, l’autrice del testo, moglie di Wyatt, è nata in Polonia proprio durante la seconda guerra mondiale. La chitarra che si sente nel brano è quella di David Gilmour.
FORESTA
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 30/1/2020 - 00:37
Phabol lamba, merel lamba ando štraflageri
anonimo
Phabol lamba, merel lamba
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/12/2019 - 18:17
Girotondo
Contro i fascio-razzisti di Salvini e CasaPound ha avuto più coraggio, intelligenza e lucidità un regazzino de Torre Maura che tutto il Campidoglio, tutti gli antagonisti e pure noantri che semo sempre a pigià dietro ad una tastiera...
Simone de Torre Maura (da solo) vs i ceffi fascisti: 6 a 0
Bravo Simone di Torre Maura!
Spero davvero che sia la tua la Giovine Italia di domani.
Simone de Torre Maura (da solo) vs i ceffi fascisti: 6 a 0
Bravo Simone di Torre Maura!
Spero davvero che sia la tua la Giovine Italia di domani.
Simone: "Se mi svaligia casa un rom, tutti gli devono andare contro, se lo fa un italiano mi sto zitto che è italiano. È sempre la stessa cosa, si va sempre contro la minoranza, a me non mi sta bene. Nessuno deve essere lasciato indietro: né italiani né rom né africani né qualsiasi tipo di persona".
Casapound: "Sei uno su cento, solo tu pensi queste cose".
Simone: "Almeno io penso. Almeno io non mi faccio spingere dalle cose vostre per raccattare voti".
Casapound: "E perché, quelli della tua fazione politica non ci vengono qui?".
Simone: "Io non ne ho fazione politica, io so de Torre Maura, tu di dove sei?"
Casapound: "Sei uno su cento, solo tu pensi queste cose".
Simone: "Almeno io penso. Almeno io non mi faccio spingere dalle cose vostre per raccattare voti".
Casapound: "E perché, quelli della tua fazione politica non ci vengono qui?".
Simone: "Io non ne ho fazione politica, io so de Torre Maura, tu di dove sei?"
B.B. 4/4/2019 - 16:39
Merav pal e parochňa
anonimo
MORIRÒ PER L’ONTA DEL TAGLIO DEI CAPELLI
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 17/1/2019 - 21:32
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Trovo sul sito del Muzeum romské kultury (Museo della cultura Rom) di Brno un'altra versione di questa canzone. Nella galleria delle immagini si vede su un pannello in doppia lingua rom-ceco, con la seguente descrizione: “Una delle versioni della canzone Aušvicate che è stata composta e cantata dai Rom cechi nel campo di concentramento di Auschwitz. Per merito della cantante ed ex-prigioniera R. Danielová (1904-1988) la canzone non è caduta nell'oblio. Dopo la guerra, R. Danielová è stata l'unica della sua famiglia a tornare a casa – ad Auschwitz hanno perso la vita tutti i suoi cinque figli e il marito.”
Expozice Příběh Romů