Percorso Disertori
Brudermord
anonimo
![Brudermord](img/upl/Bildschirmfoto-2013-03-19-um-10.26.08.jpg)
Brudermord, Brudermord!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/2/2015 - 14:27
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Le Twist Du Déserteur
![Le Twist Du Déserteur](img/upl/Twist2Bdu2BdC3A9seteur.png)
Le Twist Du Déserteur
Chanson française – Le Twist du Déserteur – Jean Arnulf – 1963
Paroles Rezvani – Cyrus Bassiak
Mon cher ami Lucien l'âne, voici une chanson de déserteur, une de plus dans les Chansons contre la Guerre, où elle va rejoindre Le déserteur de Boris Vian et des tas d'autres, y compris Joseph Porcu. Comme tu le vois dans son titre, c'est une chanson d'époque : c'est un twist. Si tu te souviens et peut-être serais-tu le seul âne à l'avoir pratiqué, le twist était une sorte de déhanchement assez douloureux auquel les danseuses et les danseurs s'astreignaient pendant qu'un chanteur (une chanteuse ou plusieurs) essayaient de se faire entendre par delà les instrumentistes eux-mêmes bien décidés à se faire entendre. Et très audacieusement, ce twist est intitulé : Le Twist du Déserteur. Très audacieux, car à l'époque, ça rigolait pas avec le service militaire. J'en tiens... (continua)
Chanson française – Le Twist du Déserteur – Jean Arnulf – 1963
Paroles Rezvani – Cyrus Bassiak
Mon cher ami Lucien l'âne, voici une chanson de déserteur, une de plus dans les Chansons contre la Guerre, où elle va rejoindre Le déserteur de Boris Vian et des tas d'autres, y compris Joseph Porcu. Comme tu le vois dans son titre, c'est une chanson d'époque : c'est un twist. Si tu te souviens et peut-être serais-tu le seul âne à l'avoir pratiqué, le twist était une sorte de déhanchement assez douloureux auquel les danseuses et les danseurs s'astreignaient pendant qu'un chanteur (une chanteuse ou plusieurs) essayaient de se faire entendre par delà les instrumentistes eux-mêmes bien décidés à se faire entendre. Et très audacieusement, ce twist est intitulé : Le Twist du Déserteur. Très audacieux, car à l'époque, ça rigolait pas avec le service militaire. J'en tiens... (continua)
Du plomb dans la cervelle des autres,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/2/2015 - 20:47
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Lavoratori soldati (o Guerra e pace)
![Lavoratori soldati (<em>o</em> Guerra e pace)](img/upl/tardi.jpg)
[1917]
Canzone scritta da Pietro Pizzuto, siciliano di Ficarra (Messina), e Pietro Pietrobelli, veneto di Schio (Vicenza), socialisti antimilitaristi mandati a combattere nella Grande Guerra.
Testo trovato su A – Rivista Anarchica (all’interno di un articolo intitolato “La guerra dei senzapatria” a firma di Gaia Raimondi) e in una ricerca sul processo di Pradamano del 1917 pubblicata su BlogER.
I due, e con loro parecchi altri, non rinunciarono mai alla propaganda antimilitarista, nemmeno quando furono buttati in prima linea, e per giunta nei pericolosissimi reparti di punizione.
All’inizio del 1917 Pizzuto e Pietrobelli diffusero questa loro poesia - da cantarsi sulla melodia di O Gorizia, tu sei maledetta, oppure su quella de Il general Cadorna, oppure ancora di una delle canzoni di Pietro Gori (messinese pure lui come il Pizzuto, guarda caso) - insieme al manifesto della conferenza... (continua)
Canzone scritta da Pietro Pizzuto, siciliano di Ficarra (Messina), e Pietro Pietrobelli, veneto di Schio (Vicenza), socialisti antimilitaristi mandati a combattere nella Grande Guerra.
Testo trovato su A – Rivista Anarchica (all’interno di un articolo intitolato “La guerra dei senzapatria” a firma di Gaia Raimondi) e in una ricerca sul processo di Pradamano del 1917 pubblicata su BlogER.
I due, e con loro parecchi altri, non rinunciarono mai alla propaganda antimilitarista, nemmeno quando furono buttati in prima linea, e per giunta nei pericolosissimi reparti di punizione.
All’inizio del 1917 Pizzuto e Pietrobelli diffusero questa loro poesia - da cantarsi sulla melodia di O Gorizia, tu sei maledetta, oppure su quella de Il general Cadorna, oppure ancora di una delle canzoni di Pietro Gori (messinese pure lui come il Pizzuto, guarda caso) - insieme al manifesto della conferenza... (continua)
Ascoltate o popolo italiano
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/12/2014 - 15:47
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
脱走兵の歌
![脱走兵の歌](img/upl/41c87vHj8XL.jpg)
Dassō-hei no uta
[2009]
Parole di 吉野寿 / Hisashi Yoshino
Musica degli Eastern Youth
Nell’album intitolato “歩幅と太陽”(Hohaba to taiyō, “The Pace With The Sun”)
[2009]
Parole di 吉野寿 / Hisashi Yoshino
Musica degli Eastern Youth
Nell’album intitolato “歩幅と太陽”(Hohaba to taiyō, “The Pace With The Sun”)
逃げて逃げて逃げまくれ
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/12/2014 - 22:55
Percorsi:
Disertori
Lettre d'un déserteur
![Lettre d'un déserteur](img/upl/pf_mayol_lettre_d_un_deserteur_jfpetit.jpg)
[1903]
Parole e musica di Gaston Dumestre (1875-1949), scrittore, poeta, paroliere, librettista e critico teatrale.
Nel repertorio di Mayol (Félix Mayol, 1872-1941), celebre cantante francese, che la interpretò per la prima volta alla Scala, rinomato music-hall parigino (3 boulevard de Strasbourg, 10e arrondissement)
Parole e musica di Gaston Dumestre (1875-1949), scrittore, poeta, paroliere, librettista e critico teatrale.
Nel repertorio di Mayol (Félix Mayol, 1872-1941), celebre cantante francese, che la interpretò per la prima volta alla Scala, rinomato music-hall parigino (3 boulevard de Strasbourg, 10e arrondissement)
Puisqu'il faut te dire, oh, maman
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/11/2014 - 11:01
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Six soldats
![Six soldats](img/upl/Juliette_GrC3A9co_-_Peut-C38Atre_QueE280A6.jpg)
[1968]
Parole di Pierre Louki (1920-2006), nome d’arte di Pierre Varenne, attore, paroliere e cantante. Louki fu partigiano durante l’occupazione nazista e suo padre, Georges Varenne, militante comunista, fu internato ed ucciso ad Auschwitz.
Musica di Yani Spanos, nome de plume di Giannis Spanos (Γιάννης Σπανός, 1943-), compositore e paroliere greco.
Nell’album intitolato “Peut-être que…”
Parole di Pierre Louki (1920-2006), nome d’arte di Pierre Varenne, attore, paroliere e cantante. Louki fu partigiano durante l’occupazione nazista e suo padre, Georges Varenne, militante comunista, fu internato ed ucciso ad Auschwitz.
Musica di Yani Spanos, nome de plume di Giannis Spanos (Γιάννης Σπανός, 1943-), compositore e paroliere greco.
Nell’album intitolato “Peut-être que…”
Trois soldats cachés
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/11/2014 - 12:11
Percorsi:
Disertori, Il Papavero: un fiore contro la guerra?
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Le déserteur du régiment d'Auvergne
dall'album "Tarentule" del 1977 ristampato su cd nel 1996
Il brano è inserito all'interno di un medley con due strumentali; Branles - Dits d'Écosse / Le Déserteur du régiment d'Auvergne / Air d'après Gaillarde d'Hassler
Les Branles viennent de l'orchésographie de Thoinot-Arbeau (1539). La chanson est tirée d'un recueil de chants de Hte-Bretagne de J.Choleau.
Instruments : violons, violoncelle, mandoloncelle, mandole, dulcimer, courteau, concertina, cymbalettes, tambour.
Il brano è inserito all'interno di un medley con due strumentali; Branles - Dits d'Écosse / Le Déserteur du régiment d'Auvergne / Air d'après Gaillarde d'Hassler
Les Branles viennent de l'orchésographie de Thoinot-Arbeau (1539). La chanson est tirée d'un recueil de chants de Hte-Bretagne de J.Choleau.
Instruments : violons, violoncelle, mandoloncelle, mandole, dulcimer, courteau, concertina, cymbalettes, tambour.
Voudriez-vous chanter
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco Robiglio 7/10/2014 - 20:15
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il disertore
![Il disertore](img/upl/cantovivo_leva_la_gamba.png)
Il brano è proposto dal gruppo folk piemontese del Cantovivo nel loro LP “Leva La gamba” del 1979
Dalle note di copertina del disco :
La creatività popolare, attraverso i suoi momenti più rappresentativi quali i riti, le tradizioni legate ai cicli dell’anno, le danze, le ballate, esprime una ineguagliabile capacità di accomunare al senso della storia una ricchissima dimensione poetica, magica, fantastica.
Presentando questo disco di canti, danze e ballate prevalentemente piemontesi ed occitane, vogliamo riproporre lo spirito e le strutture originali di ogni musica, pur intervenendo in una certa misura, proprio del rispetto della Tradizione Popolare con elaborazioni ed arrangiamenti nostri.
"Il Disertore" è una vecchia ballata di cui si conoscono molte varianti soprattutto in Piemonte ed in Francia. Abbiamo unito un testo piemontese ad una musica di provenienza francese.
Come per la ... (continua)
Dalle note di copertina del disco :
La creatività popolare, attraverso i suoi momenti più rappresentativi quali i riti, le tradizioni legate ai cicli dell’anno, le danze, le ballate, esprime una ineguagliabile capacità di accomunare al senso della storia una ricchissima dimensione poetica, magica, fantastica.
Presentando questo disco di canti, danze e ballate prevalentemente piemontesi ed occitane, vogliamo riproporre lo spirito e le strutture originali di ogni musica, pur intervenendo in una certa misura, proprio del rispetto della Tradizione Popolare con elaborazioni ed arrangiamenti nostri.
"Il Disertore" è una vecchia ballata di cui si conoscono molte varianti soprattutto in Piemonte ed in Francia. Abbiamo unito un testo piemontese ad una musica di provenienza francese.
Come per la ... (continua)
Bel galant va pié partì për l'amore d'una bionda
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco Robiglio 17/9/2014 - 22:13
Percorsi:
Disertori
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il Volontario
![Il Volontario](img/upl/Ln_Wind65d.jpg)
Il brano seguente è tratto dall’LP “Viva la Rosa” pubblicato nel 1972 dal duo Centanaro-Winderling (vedi oltre le note di copertina)
Adattamento de La chanson du déserteur, ballata francese del XV secolo.
Si tratta di 12 ballate tradizionali trasposte in lingua italiana da Luciano Noel Winderling ed eseguite per voce e due chitarre : una delle chitarre la riconoscerete perché è quella che accompagna Fabrizio De Andrè nella versione in studio della “Guerra di Piero” (la suona Vittorio Centanaro)
Della ballata del Volontario sono presenti molte varianti, ad esempio “Il disertore” presentato dal gruppo piemontese “Cantovivo” nel loro album “Leva la gamba”
Dalle note di copertina del disco
« Signore e signori Vi diamo il benvenuto alla prima di "Viva la Rosa" » con queste parole due anni fa fu presentata al pubblico genovese nel corso delle manifestazioni teatrali dello Stabile di Genova,... (continua)
Adattamento de La chanson du déserteur, ballata francese del XV secolo.
Si tratta di 12 ballate tradizionali trasposte in lingua italiana da Luciano Noel Winderling ed eseguite per voce e due chitarre : una delle chitarre la riconoscerete perché è quella che accompagna Fabrizio De Andrè nella versione in studio della “Guerra di Piero” (la suona Vittorio Centanaro)
Della ballata del Volontario sono presenti molte varianti, ad esempio “Il disertore” presentato dal gruppo piemontese “Cantovivo” nel loro album “Leva la gamba”
Dalle note di copertina del disco
« Signore e signori Vi diamo il benvenuto alla prima di "Viva la Rosa" » con queste parole due anni fa fu presentata al pubblico genovese nel corso delle manifestazioni teatrali dello Stabile di Genova,... (continua)
Mi son fatto soldato
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco 16/9/2014 - 22:59
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
War Resister
2009
Moth nor Rust
Jeremy Dean Hinzman (born in 1979 in Rapid City, South Dakota) was the first American Iraq war resister/deserter to seek refugee status in Canada.
He enlisted in the U.S. army as a paratrooper with the 82nd Airborne Division and deserted in 2004 to avoid participating in the Iraq War. "He fled to Canada with his wife and preschool-age son. Now living in Toronto and working as a bike courier, Hinzman faces a court martial and a possible five-year prison sentence if he returns to the U.S.. Hinzman said he sought refugee status because he opposed the war in Iraq on moral grounds and thought the U.S. invasion violated international human rights standards."
He "was one of the first to have his application [for refugee status] rejected – a decision he unsuccessfully appealed to the Federal Court and the Federal Court of Appeal. His request to appeal the decision to the Supreme... (continua)
Moth nor Rust
Jeremy Dean Hinzman (born in 1979 in Rapid City, South Dakota) was the first American Iraq war resister/deserter to seek refugee status in Canada.
He enlisted in the U.S. army as a paratrooper with the 82nd Airborne Division and deserted in 2004 to avoid participating in the Iraq War. "He fled to Canada with his wife and preschool-age son. Now living in Toronto and working as a bike courier, Hinzman faces a court martial and a possible five-year prison sentence if he returns to the U.S.. Hinzman said he sought refugee status because he opposed the war in Iraq on moral grounds and thought the U.S. invasion violated international human rights standards."
He "was one of the first to have his application [for refugee status] rejected – a decision he unsuccessfully appealed to the Federal Court and the Federal Court of Appeal. His request to appeal the decision to the Supreme... (continua)
Was born, Jeremy Hinzman, Rapid City.
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 18/8/2014 - 18:34
Percorsi:
Disertori
Hiding in the Ammunition Van
![Hiding in the Ammunition Van](img/upl/6696091105_5f04dfc35e_b.jpg)
Una canzone appresa dall’informatrice Maysie Tucker di Salt Ash, New South Wales.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.
Canzone che racconta di disertori (questi poco accorti, visto che si vanno a nascondere nel carro delle munizioni!!!)
Le sue versioni sono molteplici perché il testo fu ripreso dalle truppe australiane durante la Grande Guerra, ma l’originale risale alle guerre anglo-boere di fine 800… C’è poi un riferimento a Timbuktu e alle truppe francesi e quindi anche alla dominazione francese nel Mali.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.
Canzone che racconta di disertori (questi poco accorti, visto che si vanno a nascondere nel carro delle munizioni!!!)
Le sue versioni sono molteplici perché il testo fu ripreso dalle truppe australiane durante la Grande Guerra, ma l’originale risale alle guerre anglo-boere di fine 800… C’è poi un riferimento a Timbuktu e alle truppe francesi e quindi anche alla dominazione francese nel Mali.
Have I been in battle? Have I been in gaol?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 13:53
Percorsi:
Disertori, La Grande Guerra (1914-1918)
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Comunque Dada
![Comunque Dada](img/upl/HannahHoch-CutwiththeKitchenKnifeThroughtheFirstEpochoftheWeimarBeer-BellyCulture1919.jpg)
2014
Museica
Dada e il Cabaret Voltaire
di Domenico Letizia
L’arte dada è l’arte dell’anti-arte.
A Zurigo, nella neutrale Svizzera, nell’ambiente intellettuale cosmopolita e illuminato formato da coloro che vi avevano trovato riparo dai sanguinosi orrori della Grande Guerra, nasce l’idea di dada. Sul significato della parola dada, i dadaisti ne hanno dette tante, in assenza di vere certezze risulta comunque chiaro il valore di non senso che la parola esprime. All’inizio “Dada” è anche l’idea di una rivista. Ne progetta il tutto, lo scrittore e uomo di teatro tedesco, Hugo Ball, nella pagina di una pubblicazione di carattere artistico e letterario apparsa nel maggio 1913, con il nome di “Cabaret Voltaire”. “Il piccolo fascicolo che pubblichiamo oggi è frutto della nostra iniziativa e della collaborazione dei nostri amici in Francia, in Italia e in Russia. Esso deve indicare l’attività... (continua)
Museica
Dada e il Cabaret Voltaire
di Domenico Letizia
L’arte dada è l’arte dell’anti-arte.
A Zurigo, nella neutrale Svizzera, nell’ambiente intellettuale cosmopolita e illuminato formato da coloro che vi avevano trovato riparo dai sanguinosi orrori della Grande Guerra, nasce l’idea di dada. Sul significato della parola dada, i dadaisti ne hanno dette tante, in assenza di vere certezze risulta comunque chiaro il valore di non senso che la parola esprime. All’inizio “Dada” è anche l’idea di una rivista. Ne progetta il tutto, lo scrittore e uomo di teatro tedesco, Hugo Ball, nella pagina di una pubblicazione di carattere artistico e letterario apparsa nel maggio 1913, con il nome di “Cabaret Voltaire”. “Il piccolo fascicolo che pubblichiamo oggi è frutto della nostra iniziativa e della collaborazione dei nostri amici in Francia, in Italia e in Russia. Esso deve indicare l’attività... (continua)
Le quattro di notte,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 5/8/2014 - 19:41
Percorsi:
Disertori
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Tocaia
![Tocaia](img/upl/17-de-setembro-timthumb.jpg)
[1973]
Parole e musica di Sérgio Ricardo
Nell’album - dalla copertina inequivocabile - che porta come titolo il nome dell’artista.
Tocaia, ovvero imboscata, agguato. Una canzone che, nel pieno di una feroce dittatura militare, facendo ricorso alla poesia e alla metafora ma senza nascondere nulla, nemmeno il nome, celebrava colui che fino a due anni prima era stato il nemico pubblico n. 1 del regime, il capitano dell’esercito, il disertore, il guerrigliero comunista Carlos Lamarca (1937-1971).
Fino al 1969 Lamarca non aveva dato alcun segno di insofferenza alla vita militare o di non condividere l’azione dell’esercito golpista. Poi, improvvisamente, disertò portando con sè un camion carico di armi e munizioni e si unì al gruppo armato Vanguarda Popular Revolucionária (VPR). Con la sua nuova divisa Lamarca firmò parecchie azioni eclatanti, come il sequestro dell’ambasciatore svizzero Giovanni... (continua)
Parole e musica di Sérgio Ricardo
Nell’album - dalla copertina inequivocabile - che porta come titolo il nome dell’artista.
Tocaia, ovvero imboscata, agguato. Una canzone che, nel pieno di una feroce dittatura militare, facendo ricorso alla poesia e alla metafora ma senza nascondere nulla, nemmeno il nome, celebrava colui che fino a due anni prima era stato il nemico pubblico n. 1 del regime, il capitano dell’esercito, il disertore, il guerrigliero comunista Carlos Lamarca (1937-1971).
Fino al 1969 Lamarca non aveva dato alcun segno di insofferenza alla vita militare o di non condividere l’azione dell’esercito golpista. Poi, improvvisamente, disertò portando con sè un camion carico di armi e munizioni e si unì al gruppo armato Vanguarda Popular Revolucionária (VPR). Con la sua nuova divisa Lamarca firmò parecchie azioni eclatanti, come il sequestro dell’ambasciatore svizzero Giovanni... (continua)
Baixava a noite na mata
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/7/2014 - 22:01
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Conscientious Objector (I Shall Die)
![Conscientious Objector (I Shall Die)](img/upl/R247949.jpg)
[1917]
Versi di Edna St. Vincent Millay (1892-1950), poetessa e drammaturga statunitense, militante femminista. Nella raccolta intitolata “Wine from These Grapes” pubblicata nel 1934.
Musica di Lee Holdridge (1944-), compositore statunitense di origine haitiana.
Interpretata da Mary Travers – componente del trio Peter, Paul and Mary– nel suo disco del 1972 intitolato “Morning Glory”.
L’obiettore di coscienza, che sceglie qui la morte piuttosto di diventare complice dell’Orrore, è disegnato dalla poetessa Edna St. Vincent Millay come uno stalliere, un servitore della Morte, dipinta come un nobile, un potente che si sta vestendo ed armando per andare ad una battuta di caccia alla volpe, o come uno schiavista del Sud intento a prepararsi ad inseguire un negro fuggiasco… Nella realtà, la Morte sta seminando distruzione e lutto da qualche parte, forse a Cuba (l’autrice aveva bene in mente... (continua)
Versi di Edna St. Vincent Millay (1892-1950), poetessa e drammaturga statunitense, militante femminista. Nella raccolta intitolata “Wine from These Grapes” pubblicata nel 1934.
Musica di Lee Holdridge (1944-), compositore statunitense di origine haitiana.
Interpretata da Mary Travers – componente del trio Peter, Paul and Mary– nel suo disco del 1972 intitolato “Morning Glory”.
L’obiettore di coscienza, che sceglie qui la morte piuttosto di diventare complice dell’Orrore, è disegnato dalla poetessa Edna St. Vincent Millay come uno stalliere, un servitore della Morte, dipinta come un nobile, un potente che si sta vestendo ed armando per andare ad una battuta di caccia alla volpe, o come uno schiavista del Sud intento a prepararsi ad inseguire un negro fuggiasco… Nella realtà, la Morte sta seminando distruzione e lutto da qualche parte, forse a Cuba (l’autrice aveva bene in mente... (continua)
I shall die
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/6/2014 - 09:29
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Desert!
![Desert!](img/upl/R-572836-1136400345.jpeg)
[1987]
Nell’album intitolato “IX”
Anche in “Alive in Poland” (a Katowice nel 1989) pubblicato poco prima dello scioglimento (la band si è poi ricostituita nel 2008).
Una canzone assolutamente antimilitarista e antinazionalista dalla storica band black/speed metal milanese fondata nel 1980 da Andy Panigada e Dario Carria (morto suicida poco dopo l’uscita di questo disco), con Alberto Contini alla voce.
Nell’album intitolato “IX”
Anche in “Alive in Poland” (a Katowice nel 1989) pubblicato poco prima dello scioglimento (la band si è poi ricostituita nel 2008).
Una canzone assolutamente antimilitarista e antinazionalista dalla storica band black/speed metal milanese fondata nel 1980 da Andy Panigada e Dario Carria (morto suicida poco dopo l’uscita di questo disco), con Alberto Contini alla voce.
The army always pretended to take
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/5/2014 - 15:26
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
For the Taking
![For the Taking](img/upl/EddieSlovik.jpg)
Seven Stories Into Eight (1982)
Eddie D. Slovik fu un soldato americano, l'unico condannato a morte ed effettivamente ucciso per diserzione durante la Il guerra mondiale. 21.000 soldati vennero condannati durante la guerra per diserzione, di cui 49 condanne a morte, di cui fu eseguita solo quella di Slovik.
Americano di nascita, ma polacco di origine, con piccoli precedenti penali in adolescenza, alcuni storici osservano come la sua esecuzione abbia anche una qualche connotazione razzistica.
A Slovik, seppure senza essere in alcun modo citato nelle canzoni, è dedicato l'album Balaklava dei Pearls before swine
Eddie D. Slovik fu un soldato americano, l'unico condannato a morte ed effettivamente ucciso per diserzione durante la Il guerra mondiale. 21.000 soldati vennero condannati durante la guerra per diserzione, di cui 49 condanne a morte, di cui fu eseguita solo quella di Slovik.
Americano di nascita, ma polacco di origine, con piccoli precedenti penali in adolescenza, alcuni storici osservano come la sua esecuzione abbia anche una qualche connotazione razzistica.
A Slovik, seppure senza essere in alcun modo citato nelle canzoni, è dedicato l'album Balaklava dei Pearls before swine
I still have a dream, a dream that is mine
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 6/3/2014 - 18:53
Percorsi:
Disertori, Pena di morte: omicidio del potere
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Morireis como imbeciles
![Morireis como imbeciles](img/upl/PortadaRevolucionLaPollaRecordsMarzo2008.jpg)
1985
Revolucion
1994
14 años de la polla
Revolucion
1994
14 años de la polla
Morireis como imbeciles,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/3/2014 - 15:33
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Don’t Sign Up for War
![Don’t Sign Up for War](img/upl/red_flag_george_square.jpg)
2002
Red Clydeside
With Dave Swarbrick
The years 1915 to 1919 saw a huge explosion of working class militancy in response to the First World War which brought Britain almost to the brink of revolution. One of the most important centres of struggle was Glasgow and the Clyde. 'Red Clydeside', a CD written and performed by Alistair Hulett, celebrates its foremost protagonist, John Maclean, and the men and women who contributed to this often neglected period of our history.
The song Don’t Sign Up For War’ is based on one of John McLean’s famous quotes during the lead up to the First World War when he encouraged young men to defer from signing up.
Red Clydeside
With Dave Swarbrick
The years 1915 to 1919 saw a huge explosion of working class militancy in response to the First World War which brought Britain almost to the brink of revolution. One of the most important centres of struggle was Glasgow and the Clyde. 'Red Clydeside', a CD written and performed by Alistair Hulett, celebrates its foremost protagonist, John Maclean, and the men and women who contributed to this often neglected period of our history.
The song Don’t Sign Up For War’ is based on one of John McLean’s famous quotes during the lead up to the First World War when he encouraged young men to defer from signing up.
See thon Arthur Henderson, heid bummer o' the workin, men (1)
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 9/2/2014 - 17:56
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Letter From the Government
![Letter From the Government](img/upl/brother_ali_03.jpg)
Album: "The Undisputed Truth" (2007)
Nel ritornello cita Black Steel In The Hour of Chaos dei Public Enemy. Si tratta di una vera e propria risposta di un disertore, proprio come la CCG numero 1.
Su Rapgenius commenti e annotazioni verso per verso.
Nel ritornello cita Black Steel In The Hour of Chaos dei Public Enemy. Si tratta di una vera e propria risposta di un disertore, proprio come la CCG numero 1.
Su Rapgenius commenti e annotazioni verso per verso.
I got a letter from the government the other day
(continua)
(continua)
9/11/2013 - 23:24
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Antieroi
![Antieroi](img/upl/foto2peterpunk.jpg)
2003
Sarò pornostar
Sarò pornostar
Arruolato non scherzare
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 17/9/2013 - 22:27
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Uncle Sam
![Uncle Sam](img/upl/61wR2BN9l1pL._SY300_.jpg)
[1971 ]
Album :FOG ON THE TYNE
Album :FOG ON THE TYNE
The word of mouth has reached my ears
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 6/9/2013 - 23:34
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Déserteur
![Déserteur](img/upl/Droit_dans_la_gueule_du_loup.jpg)
Album: Droit dans la gueule du loup (2013)
Demain je prends la route
(continua)
(continua)
21/8/2013 - 21:31
Percorsi:
Disertori
L'amour et la boisson
Raccolta nella borgata Jourdan (Giordano) di Prali (Val Germanasca, Piemonte) da Aldo Richard, cantore e custode degli antichi canti abitante a Villa di Prali.
“L’amore e il bere m’hanno fatto fare una pazzia: ho lasciato la guarnigione per amore di una ragazza…”
Canzone ottocentesca in cui il protagonista, un povero coscritto estratto a sorte per il lungo servizio militare, diserta con la speranza che la sua bella possa riscattarlo per denaro. Speranza vana: beccato dai gendarmi senza foglio di congedo viene condannato a morte e sarà giustiziato dal suo stesso sergente
Il brano risale probabilmente all’epoca in cui fu in vigore la legge Gouvion-Saint-Cyr, promulgata da Luigi XVIII nel 1818, che prevedeva il reclutamento attraverso l’ingaggio e l’estrazione a sorte ed una durata della ferma di 6 anni (che aumentava indefinitamente in caso di guerra). La legge prevedeva anche... (continua)
“L’amore e il bere m’hanno fatto fare una pazzia: ho lasciato la guarnigione per amore di una ragazza…”
Canzone ottocentesca in cui il protagonista, un povero coscritto estratto a sorte per il lungo servizio militare, diserta con la speranza che la sua bella possa riscattarlo per denaro. Speranza vana: beccato dai gendarmi senza foglio di congedo viene condannato a morte e sarà giustiziato dal suo stesso sergente
Il brano risale probabilmente all’epoca in cui fu in vigore la legge Gouvion-Saint-Cyr, promulgata da Luigi XVIII nel 1818, che prevedeva il reclutamento attraverso l’ingaggio e l’estrazione a sorte ed una durata della ferma di 6 anni (che aumentava indefinitamente in caso di guerra). La legge prevedeva anche... (continua)
L'amour et la boisson
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 9/8/2013 - 09:41
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Follow Your Girl (Soldier John)
![Follow Your Girl (Soldier John)](img/upl/across-the-border-hag-songs-original.jpg)
1994 Hag songs
Well, my name is Soldier John
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 18/7/2013 - 19:38
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Lungo la linea del Don
![Lungo la linea del Don](img/upl/luf.jpg)
[2013]
Album: Mat e Famat
I passi stanchi degli alpini del Don si trasformano nella corsa di un figlio che ha ancora molte cose da insegnare ad un padre che lo sta a guardare, mentre fugge lontano.
Album: Mat e Famat
I passi stanchi degli alpini del Don si trasformano nella corsa di un figlio che ha ancora molte cose da insegnare ad un padre che lo sta a guardare, mentre fugge lontano.
Piangono le scarpe dei vecchi alpini lungo la linea del Don
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 10/6/2013 - 20:04
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Kabul
![Kabul](img/upl/copertina.jpg)
[2013]
Album:Hai in mente un koala?
Album:Hai in mente un koala?
Salgo sul treno tra tuoni e bagliori
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/4/2013 - 08:05
Percorsi:
Disertori
Il disertore del lavoro
![Il disertore del lavoro](img/upl/lavcon.jpg)
[2013]
Parole e musica del proletariato
(Ma siccome il proletariato s'è rotto i coglioni,
la musica ancora non l'ha scritta).
Cittadine! Cittadini!
Il Comitato per l'Elezione di Ahmed il Lavavetri a presidente della Repubblica di Bananas sottopone alla vs. stimata attenzione questa composizione del ns. spett.le beniamino, la quale pone l'accento sul rifiuto del lavoro (salariato o “indipendente” che sia, dato che -comunque- sempre della stessa merda si tratta). Poiché di una vera e propria diserzione si tratta, e delle maggiori. In tempi in cui, oramai, gli eserciti di leva sono pressoché scomparsi, la vera diserzione dovrebbe esser fatta dalla vera guerra, quella che presiede del resto a tutte le altre: la guerra del lavoro, della schiavitù quotidiana, della vita consegnata al padrone, dell' “economia”, del “mercato”.
Per questo motivo il nostro Ahmed si impegna costantemente: basta... (continua)
Parole e musica del proletariato
(Ma siccome il proletariato s'è rotto i coglioni,
la musica ancora non l'ha scritta).
Cittadine! Cittadini!
Il Comitato per l'Elezione di Ahmed il Lavavetri a presidente della Repubblica di Bananas sottopone alla vs. stimata attenzione questa composizione del ns. spett.le beniamino, la quale pone l'accento sul rifiuto del lavoro (salariato o “indipendente” che sia, dato che -comunque- sempre della stessa merda si tratta). Poiché di una vera e propria diserzione si tratta, e delle maggiori. In tempi in cui, oramai, gli eserciti di leva sono pressoché scomparsi, la vera diserzione dovrebbe esser fatta dalla vera guerra, quella che presiede del resto a tutte le altre: la guerra del lavoro, della schiavitù quotidiana, della vita consegnata al padrone, dell' “economia”, del “mercato”.
Per questo motivo il nostro Ahmed si impegna costantemente: basta... (continua)
In piena facoltà,
(continua)
(continua)
inviata da Comitato per l'elezione di Ahmed il Lavavetri a presidente della Repubblica di Bananas 5/4/2013 - 08:46
Percorsi:
Disertori, Mort au Travail / Morte al Lavoro
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Deserter
![The Deserter](img/upl/1725938575-1.jpg)
[2012]
Lyrics & Music by Tommaso Cuneo
Album: An Age Thing
Testo e Musica di Tommaso Cuneo
Album: An Age Thing
Lyrics & Music by Tommaso Cuneo
Album: An Age Thing
Testo e Musica di Tommaso Cuneo
Album: An Age Thing
Have you got a smoke?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/2/2013 - 12:21
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La Guèra D'L Baròt
![La Guèra D'L Baròt](img/upl/MCR-niente_di_nuovo.jpg)
2013
Niente di nuovo sul fronte occidentale
![MCR-niente di nuovo MCR-niente di nuovo](img/upl/MCR-niente_di_nuovo.jpg)
Voce nelle parti in piemontese: Guido Talu Costamagna (storico fonico dei MCR)
Finalmente (2/5/2020) viene trovato il testo completo con le parti in piemontese, il testo completamente in italiano viene inserito come nuova versione
Niente di nuovo sul fronte occidentale
![MCR-niente di nuovo MCR-niente di nuovo](img/upl/MCR-niente_di_nuovo.jpg)
Niente di nuovo sul fronte occidentale è un doppio album studio dei Modena City Ramblers, il tredicesimo della loro carriera. Sono diciotto le canzoni contenute nell'album: scritte, arrangiate e prodotte dai Modena City Ramblers.
Lato A: Niente di nuovo: Niente di nuovo sul fronte occidentale - Occupy World Street - È primavera - C'era Una Volta - La Guèra D'L Baròt - Pasta nera - Fiori d'Arancio e Baci di Caffè - La luna di Ferrara- Beppe e Tore
Lato B: Sul fronte occidentale: Il Violino di Luigi - Due magliette rosse - Tarantella Tarantò - La Strage delle fonderie - Afro - Kingstown Regatta - Il giorno che il cielo cadde su Bologna - Nostra Signora dei Depistati - Briciole e spine
Lato A: Niente di nuovo: Niente di nuovo sul fronte occidentale - Occupy World Street - È primavera - C'era Una Volta - La Guèra D'L Baròt - Pasta nera - Fiori d'Arancio e Baci di Caffè - La luna di Ferrara- Beppe e Tore
Lato B: Sul fronte occidentale: Il Violino di Luigi - Due magliette rosse - Tarantella Tarantò - La Strage delle fonderie - Afro - Kingstown Regatta - Il giorno che il cielo cadde su Bologna - Nostra Signora dei Depistati - Briciole e spine
Voce nelle parti in piemontese: Guido Talu Costamagna (storico fonico dei MCR)
Finalmente (2/5/2020) viene trovato il testo completo con le parti in piemontese, il testo completamente in italiano viene inserito come nuova versione
Era un giorno come gli altri alla fiera del paese,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 14/2/2013 - 19:37
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La bici e gli spari
Album: 1941
Di questo gruppo abbiamo trovato solo un canale youtube e una scarna pagina Facebook. In attesa di avere notizie più precise comunque pubblico questa bella canzone
Di questo gruppo abbiamo trovato solo un canale youtube e una scarna pagina Facebook. In attesa di avere notizie più precise comunque pubblico questa bella canzone
Guarda la salita e la pianura dove distese di diamanti fan luccicare i miei pedali
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 9/2/2013 - 10:31
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Deserter
![The Deserter](img/upl/1738775148-1.jpg)
[2010]
Lyrics by Sumanth Gopinath
Music by The Gated Community
Album: Power to My Friends
This song was inspired by an 18th-century French pre-revolutionary play about an army deserter, and uses the murder ballad genre to make an antiwar critique.
Lyrics by Sumanth Gopinath
Music by The Gated Community
Album: Power to My Friends
This song was inspired by an 18th-century French pre-revolutionary play about an army deserter, and uses the murder ballad genre to make an antiwar critique.
Last night I left the army,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 2/12/2012 - 09:50
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Signorsì! Signornò!
2012
Dedicata a tutti gli sfigati che, come me, hanno dovuto subire un intero anno di naja.
Dedicata a tutti gli sfigati che, come me, hanno dovuto subire un intero anno di naja.
Quante belle divise, quanti bei soldatini,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 26/9/2012 - 13:55
Percorsi:
Disertori
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Signornò
![Signornò](img/upl/Screenshot_2019-04-11_Canzoni_contro_la_guerra_-_Signorno.png)
Singolo autoprodotto 1988
Lontano nel mondo mio
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 4/9/2012 - 16:41
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il disertore
Appare in sogno 2007
Nell'acqua che inalo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 1/9/2012 - 10:44
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Sonetto n. 3: E se provassi a andarmene di qui...
![Sonetto n. 3: E se provassi a andarmene di qui...](img/upl/Arpafilidiferro.jpg)
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continua)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continua)
E se provassi a andarmene di qui?!
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/8/2012 - 15:39
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Deserter's Song
![Deserter's Song](img/art/t1082665.jpg)
da Fuck death 2011
Like a thief in the day
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 23/8/2012 - 13:21
Percorsi:
Disertori
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Cinque tedeschi ad Albinea
![Cinque tedeschi ad Albinea](img/upl/Battaglione_Alleato_MCR.jpg)
(L. S. Bertolini/ M. Ghiacci)
Luca Serio Bertolini: voce, chitarra elettrica, distorsioni Massimo Ice Ghiacci: voce, chitarra elettrica, basso, elettronica
(Modena City Ramblers)
Da un articolo de 'il Manifesto' del 18 novembre 2001, a firma Guido Ambrosino:
"Nel 1944 il marconista Hans Schmidt arrivò a Villa Calvi di Albinea con una compagnia, di trasmissioni della Luftwaffe, l'aviazione militare tedesca. Cercò un contatto con i partigiani ed ebbe fortuna: in un casolare vicino abitava una ragazza che faceva da staffetta. Si incontrò cinque volte con partigiani della 37a brigata Gap, passandogli armi e munizioni.
Il suo piano era quello di consegnare alla Resistenza il centro di trasmissioni, con le armi, le radio e tutto il prezioso materiale. Lui, e altri soldati d'accordo con lui, sarebbero diventati il nucleo iniziale di una formazione che avrebbe raccolto altri disertori tedeschi.... (continua)
Luca Serio Bertolini: voce, chitarra elettrica, distorsioni Massimo Ice Ghiacci: voce, chitarra elettrica, basso, elettronica
(Modena City Ramblers)
Da un articolo de 'il Manifesto' del 18 novembre 2001, a firma Guido Ambrosino:
"Nel 1944 il marconista Hans Schmidt arrivò a Villa Calvi di Albinea con una compagnia, di trasmissioni della Luftwaffe, l'aviazione militare tedesca. Cercò un contatto con i partigiani ed ebbe fortuna: in un casolare vicino abitava una ragazza che faceva da staffetta. Si incontrò cinque volte con partigiani della 37a brigata Gap, passandogli armi e munizioni.
Il suo piano era quello di consegnare alla Resistenza il centro di trasmissioni, con le armi, le radio e tutto il prezioso materiale. Lui, e altri soldati d'accordo con lui, sarebbero diventati il nucleo iniziale di una formazione che avrebbe raccolto altri disertori tedeschi.... (continua)
Cinque tedeschi ad Albinea
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2012 - 11:36
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Partigiano Hans
![Partigiano Hans](img/upl/hans.jpg)
(T. Bellelli/ E. Sgavetti/ L. Sgavetti/ M. Dematteis)
Tiziano Bellelli: voce, sassofono soprano;
Riccardo Sgavetti: basso;
Leonardo Sgavetti: pianoforte e fisarmonica;
Massimo Dematteis: batteria
Testo di Tiziano Bellelli, musica dei Popinga
Produzione artistica: Popinga
Registrato e mixato da Leonardo e Riccardo Sgavetti @ SGV Studio, Castelnovo di Sotto (BE), febbraio 2011
(Modena City Ramblers)
Hans Amoser era, un soldato paracadutista a austriaco arruolato nell'esercito nazista che a un certo punto diserta ma non fugge: infatti passa dall'altra parte, al fianco di chi il nazismo lo combatte. Si schiera al fianco dei partigiani e degli alleati angloamericani per non far cadere il mondo la sua idea di mondo, nelle mani sbagliate. Hans tradisce il suo Paese, lo aiuta a liberarsi da quello che lui ritiene il male. Per questo abbiamo scelto il suo punto di vista per la nostra... (continua)
Tiziano Bellelli: voce, sassofono soprano;
Riccardo Sgavetti: basso;
Leonardo Sgavetti: pianoforte e fisarmonica;
Massimo Dematteis: batteria
Testo di Tiziano Bellelli, musica dei Popinga
Produzione artistica: Popinga
Registrato e mixato da Leonardo e Riccardo Sgavetti @ SGV Studio, Castelnovo di Sotto (BE), febbraio 2011
(Modena City Ramblers)
Hans Amoser era, un soldato paracadutista a austriaco arruolato nell'esercito nazista che a un certo punto diserta ma non fugge: infatti passa dall'altra parte, al fianco di chi il nazismo lo combatte. Si schiera al fianco dei partigiani e degli alleati angloamericani per non far cadere il mondo la sua idea di mondo, nelle mani sbagliate. Hans tradisce il suo Paese, lo aiuta a liberarsi da quello che lui ritiene il male. Per questo abbiamo scelto il suo punto di vista per la nostra... (continua)
Domani si gioca a tombola,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2012 - 10:44
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Firecracker
![Firecracker](img/upl/suburban-front.jpg)
[1996]
Album “Suburban Teenage Wasteland Blues”
Album “Suburban Teenage Wasteland Blues”
The other day I swear to God
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 21/3/2012 - 11:45
Percorsi:
Disertori
Partí
![Partí](img/upl/porlacausa.gif)
(habanera antimilitarista)
Album: "POR LA CAUSA" - 2006
Cutillas y los autónomos
Jesús Cutillas ha sido, y es, un militante activo de la insumisión –con todas sus consecuencias– y así lo deja claro en la "Habanera insumisa" a la que él y su hermano Pepe titulan "Partí".
Fernando Lucini
Album: "POR LA CAUSA" - 2006
Cutillas y los autónomos
Jesús Cutillas ha sido, y es, un militante activo de la insumisión –con todas sus consecuencias– y así lo deja claro en la "Habanera insumisa" a la que él y su hermano Pepe titulan "Partí".
Fernando Lucini
Partí una triste mañana
(continua)
(continua)
15/3/2012 - 23:13
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La mère du déserteur
![La mère du déserteur](img/upl/Paul_Dalbret.png)
Musique: V. Thiels
Paroles: Paul Briollet & L. Lelièvre
In questo saggio in galego (galiziano) sulla famosa canzone di Boris Vian veniva citata una canzone antimilitarista francese della prima guerra mondiale.
Finalmente (dopo sette anni!) siamo riusciti a trovare le parole (su wikia.com)
"In riferimento diretto alla difesa della libertà personale, Vian evoca in En avant la zizique, una canzone antimilitarista francese della Prima Guerra Mondiale intitolata "La mère du déserteur". Questa canzone, opera di Briollet, Lelièvre e Thiels, racconta la storia di due madri durante la Grande Guerra; una delle due, la madre del buon soldato, non conserva del figlio morto nelle colonie altro che assurde decorazioni militari; l'altra, la madre del disertore, che ha preferito diventare un profugo piuttosto che sparare contro gli operai in sciopero, sa che non lo vedrà mai più, ma sa anche, e in questo consiste la sua forza, che suo figlio è vivo."
(Traduzione del brano del saggio di María Lopo citato sopra)
Paroles: Paul Briollet & L. Lelièvre
In questo saggio in galego (galiziano) sulla famosa canzone di Boris Vian veniva citata una canzone antimilitarista francese della prima guerra mondiale.
Finalmente (dopo sette anni!) siamo riusciti a trovare le parole (su wikia.com)
"In riferimento diretto alla difesa della libertà personale, Vian evoca in En avant la zizique, una canzone antimilitarista francese della Prima Guerra Mondiale intitolata "La mère du déserteur". Questa canzone, opera di Briollet, Lelièvre e Thiels, racconta la storia di due madri durante la Grande Guerra; una delle due, la madre del buon soldato, non conserva del figlio morto nelle colonie altro che assurde decorazioni militari; l'altra, la madre del disertore, che ha preferito diventare un profugo piuttosto che sparare contro gli operai in sciopero, sa che non lo vedrà mai più, ma sa anche, e in questo consiste la sua forza, che suo figlio è vivo."
(Traduzione del brano del saggio di María Lopo citato sopra)
C'était deux camarades d'enfance
(continua)
(continua)
25/2/2012 - 15:09
Percorsi:
Disertori, La Grande Guerra (1914-1918)
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Monument aux déserteurs
![Monument aux déserteurs](img/upl/grimoon-le-deserteur-L-S-DCn5.jpeg)
[2012]
Album: Le Déserteur
Album: Le Déserteur
Voilà enfin les lumières de ma ville
(continua)
(continua)
inviata da adriana 23/2/2012 - 07:49
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ballad of Vic Williams
![Ballad of Vic Williams](img/upl/iraq-war-british-troops-01.jpg)
[1991]
Dall’EP “Living In The Rubbish”
Prima guerra del Golfo. Il soldato britannico Vic Williams, 28 anni, sparì dalla base di Dortmund in Germania il giorno prima della partenza del suo contingente per il Golfo Persico. Lasciò scritto che disertava perché non vedeva la ragione di andare a combattere e a rischiare la pelle per difendere gli interessi di sceicchi e petrolieri. Per due mesi e mezzo riuscì a sfuggire alla cattura della polizia militare che gli dava la caccia, e intanto fece diverse apparizioni e rilasciò diverse dichiarazioni in alcuni meeting contro la guerra. Poi si costituì in una base dell’esercito di sua maestà. Le autorità sostengono che all’epoca Vic Williams fu l’unico soldato in servizio effettivo a disertare ma in realtà i soldati britannici che si rifiutarono di andare in quella guerra furono alcune decine, solo che se ne restarono nascosti in Gran Bretagna... (continua)
Dall’EP “Living In The Rubbish”
Prima guerra del Golfo. Il soldato britannico Vic Williams, 28 anni, sparì dalla base di Dortmund in Germania il giorno prima della partenza del suo contingente per il Golfo Persico. Lasciò scritto che disertava perché non vedeva la ragione di andare a combattere e a rischiare la pelle per difendere gli interessi di sceicchi e petrolieri. Per due mesi e mezzo riuscì a sfuggire alla cattura della polizia militare che gli dava la caccia, e intanto fece diverse apparizioni e rilasciò diverse dichiarazioni in alcuni meeting contro la guerra. Poi si costituì in una base dell’esercito di sua maestà. Le autorità sostengono che all’epoca Vic Williams fu l’unico soldato in servizio effettivo a disertare ma in realtà i soldati britannici che si rifiutarono di andare in quella guerra furono alcune decine, solo che se ne restarono nascosti in Gran Bretagna... (continua)
Not for me
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 17/1/2012 - 13:41
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il disertore
![Il disertore](img/upl/a0891773750_16.jpg)
2003
Songs about amore and revolution
Songs about amore and revolution
Non c'è una lama che non tagli, un taglio che non faccia male
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/12/2011 - 15:43
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
My Uncle
![My Uncle](img/upl/flyingburri_gildedpal_102b.jpg)
[1969]
Dall’album “The Gilded Palace of Sin”
Il brano fa anche parte della colonna sonora estesa del film culto “Easy Rider” di Dennis Hopper (1969). Non compare nella soundtrack originaria ma nel secondo disco della Deluxe Edition del 2004.
Soprattutto a partire dal 1965, anno in cui si fece massiccia la coscrizione per la guerra in Vietnam, il Canada divenne un porto sicuro per gli obiettori, i renitenti e i disertori americani. Scappare dai “vicini di casa” era piuttosto facile perché il governo canadese non perdeva tempo con le procedure per lo riconoscimento dello status di rifugiati ma ammetteva tutti semplicemente con il visto di immigrazione. Si stima che i giovani statunitensi fuggiti in Canada per scampare alla guerra furono tra i 30.000 e i 60.000 ma qualcuno si spinge a calcolare un numero molto maggiore – circa 125.000 – di americani che per causa della... (continua)
Dall’album “The Gilded Palace of Sin”
Il brano fa anche parte della colonna sonora estesa del film culto “Easy Rider” di Dennis Hopper (1969). Non compare nella soundtrack originaria ma nel secondo disco della Deluxe Edition del 2004.
Soprattutto a partire dal 1965, anno in cui si fece massiccia la coscrizione per la guerra in Vietnam, il Canada divenne un porto sicuro per gli obiettori, i renitenti e i disertori americani. Scappare dai “vicini di casa” era piuttosto facile perché il governo canadese non perdeva tempo con le procedure per lo riconoscimento dello status di rifugiati ma ammetteva tutti semplicemente con il visto di immigrazione. Si stima che i giovani statunitensi fuggiti in Canada per scampare alla guerra furono tra i 30.000 e i 60.000 ma qualcuno si spinge a calcolare un numero molto maggiore – circa 125.000 – di americani che per causa della... (continua)
A letter came today from the draft board
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 21/12/2011 - 11:27
Percorsi:
Disertori, Guerra in Vietnam: vista dagli USA
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
The Deserter
![The Deserter](img/upl/Alfred_Edward_Housman.jpeg)
[1895/1910]
Nella raccolta “Last Poems” pubblicata nel 1922
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come Elisabeth Lutyens e Daniel Gregory Mason (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Dialogo tra una donna ed il suo amato che sta per partire in guerra.
Il disertore, il vigliacco, il traditore è qui il coraggioso combattente che diserta, inganna, tradisce l’amore per andare a farsi ammazzare: “Vai, vai pure, cuore traditore, vai oltre oceano con i tuoi coraggiosi compagni, là non avrete un letto pieno d’amore dove giacere ma solo una tomba, là potrete finalmente abbracciare la vostra amata di piombo!”
Housman era un poeta inglese di epoca vittoriana, di formazione classica (un filologo che curò diverse traduzione di lirici latini) e non nascondeva certo la propria ammirazione per il coraggio e per l’Impero e le sue conquiste militari. Ma aveva una... (continua)
Nella raccolta “Last Poems” pubblicata nel 1922
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come Elisabeth Lutyens e Daniel Gregory Mason (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Dialogo tra una donna ed il suo amato che sta per partire in guerra.
Il disertore, il vigliacco, il traditore è qui il coraggioso combattente che diserta, inganna, tradisce l’amore per andare a farsi ammazzare: “Vai, vai pure, cuore traditore, vai oltre oceano con i tuoi coraggiosi compagni, là non avrete un letto pieno d’amore dove giacere ma solo una tomba, là potrete finalmente abbracciare la vostra amata di piombo!”
Housman era un poeta inglese di epoca vittoriana, di formazione classica (un filologo che curò diverse traduzione di lirici latini) e non nascondeva certo la propria ammirazione per il coraggio e per l’Impero e le sue conquiste militari. Ma aveva una... (continua)
"What sound awakened me, I wonder,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2011 - 12:03
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
L’attendente Cancione in bicicletta
![L’attendente Cancione in bicicletta](img/upl/colpo_di_sole.jpg)
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Molto bella è L’attendente Cancione in bicicletta, che ci racconta la fuga di un attendente verso sud (il sud come fuga dal male, da un’Italia fatta solo di distruzione), subito dopo l’8 settembre. È la storia di una diserzione avvenuta grazie a una bicicletta rubata a un tenente. Trovo bellissimo quel passare dai versi «Le bombe fanno rumore. Coprono il canto degli uccelli, le grida dei bambini e lasciano un silenzio di morte» a «Ma se da quel silenzio prima una persona poi dieci, cento, mille uomini e donne insieme schioccano le dita … nasce un ritmo, il ritmo della pace». L’atmosfera si fa surreale, per un sogno di pace che si fa collettivo.
www.bielle.org
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Molto bella è L’attendente Cancione in bicicletta, che ci racconta la fuga di un attendente verso sud (il sud come fuga dal male, da un’Italia fatta solo di distruzione), subito dopo l’8 settembre. È la storia di una diserzione avvenuta grazie a una bicicletta rubata a un tenente. Trovo bellissimo quel passare dai versi «Le bombe fanno rumore. Coprono il canto degli uccelli, le grida dei bambini e lasciano un silenzio di morte» a «Ma se da quel silenzio prima una persona poi dieci, cento, mille uomini e donne insieme schioccano le dita … nasce un ritmo, il ritmo della pace». L’atmosfera si fa surreale, per un sogno di pace che si fa collettivo.
www.bielle.org
L'attendente Cancione in bicicletta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 22/10/2011 - 16:58
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Vai soldato vai
I disertori della Prima guerra mondiale
La presenza di sbandati e disertori fu endemica durante tutta la guerra e presso tutti gli eserciti. L'argomento da solo meriterebbe un grosso libro.
Per quanto riguarda l'impero austro-ungarico, Fritz Weber (Tappe della Disfatta, p. 274) accenna alla «torma dei disertori , che si è rintanata nelle foreste croate». Mentre nel solo territorio ungherese si contano 200.000 disertori nel corso del 1918. (La nostra guerra, 1988, Il Triveneto dal 1914 al 1919, di Edoardo Pittalis, Sandro Comin, Francesco Jori, Edizioni del Gazzettino, Venezia, p. 323).
In Italia, il 3 novembre 1917, Cadorna scrive al presidente del Consiglio che alla vigilia di Caporetto «più di centomila disertori» vagavano nella penisola, «infestando le campagne, seminando ribellione nelle città e dovunque propagando sconforto». (Piero Melograni, 1969, Storia politica della grande... (continua)
Sono stato all'erta anch'io soldato spaventato
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/10/2011 - 20:16
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Canto do Desertor
![Canto do Desertor](img/thumb/c716_130x140.jpeg?1328224138)
Can you tell me if anyone else sung this song, in italy?
thanks
thanks
leonardo 3/10/2011 - 23:29
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Deserter
![The Deserter](img/upl/_dwn1474014744_107577991.jpg)
2004
Usual Tragedy
Usual Tragedy
I'm scared for war, the smell of blood
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 8/9/2011 - 20:55
Percorsi:
Disertori
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Deserter
![The Deserter](img/upl/R-2113772-1264780481.jpeg.jpg)
2009
Rubber & meat
Rubber & meat
Wartime, baby, I'm leaving you now
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 8/9/2011 - 20:46
Percorsi:
Disertori
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
Canzone di anonimo soldato dell’esercito imperiale austriaco, inorridito dall’ordine di sparar sulla sua gente ricevuto durante la repressione della rivoluzione del 1848. In quel periodo accadde effettivamente – specie durante le rivolte del 1849 nel Baden-Palatinato - che reparti dell’esercito si rifiutassero di sparare e passassero con gli insorti, ma fu un fenomeno sporadico e comunque irrilevante per l’esito finale.
Testo trovato su Volkslieder Archive