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Berlin ce jour-là
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Dal sito
ADAMO in Italiano
ADAMO in Italiano
Le drapeau de tes yeux
(continua)
(continua)
inviata da Davide Costa 4/10/2006 - 04:58
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
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Rifacciamo il muro di Berlino
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Testo e musica di Francesco Baccini
Album: "Nudo" [1993]
Francesco Baccini è un personaggio decisamente anomalo nel “panorama cantautorale” italiano; anomalo, e certamente disuguale. È il cantautore della leggerezza, ma ha scritto una canzone su Renato Curcio che il diretto interessato, quand’era ancora in galera, non mancò di apprezzare. È il cantautore di Ho voglia di innamorarmi (e chi non si ricorda il ritornello, "Ho voglia di innamorarmi, ho voglia di stare male…”) tratto da un album “intimista” poi da Baccini stesso rinnegato (Nudo, del 1993); ma dallo stesso album proviene anche questa Rifacciamo il muro di Berlino. È autore di canzonette leggerissime, a volte talmente eteree da non lasciar traccia, e di un album come Nomi e cognomi (1992) dove al suddetto Renato Curcio, a Giulio Andreotti e a Radio Maria si affiancano i veleni su Antonello Venditti (che non buttò giù bene la cosa)... (continua)
Album: "Nudo" [1993]
Francesco Baccini è un personaggio decisamente anomalo nel “panorama cantautorale” italiano; anomalo, e certamente disuguale. È il cantautore della leggerezza, ma ha scritto una canzone su Renato Curcio che il diretto interessato, quand’era ancora in galera, non mancò di apprezzare. È il cantautore di Ho voglia di innamorarmi (e chi non si ricorda il ritornello, "Ho voglia di innamorarmi, ho voglia di stare male…”) tratto da un album “intimista” poi da Baccini stesso rinnegato (Nudo, del 1993); ma dallo stesso album proviene anche questa Rifacciamo il muro di Berlino. È autore di canzonette leggerissime, a volte talmente eteree da non lasciar traccia, e di un album come Nomi e cognomi (1992) dove al suddetto Renato Curcio, a Giulio Andreotti e a Radio Maria si affiancano i veleni su Antonello Venditti (che non buttò giù bene la cosa)... (continua)
Cade il Muro di Berlino
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/9/2006 - 04:09
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
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Checkpoint Charlie
![Checkpoint Charlie](img/upl/charlie2.jpg)
[1984]
Lyrics and music by Steven van Zandt
Testo e musica di Steven van Zandt
da/from "Voices of America"
Il Checkpoint Charlie era un valico di frontiera berlinese. In funzione dal 1945 al 1990, collegava il settore di occupazione sovietico (quartiere di Mitte) con quello americano (quartiere di Kreuzberg).
Era situato sulla Friedrichstraße, all'altezza dell'incrocio con Zimmerstraße. Era utilizzato solo da militari, diplomatici e cittadini stranieri in visita a Berlino.
Dopo la riunificazione il punto di controllo venne abbattuto e, tranne il museo del Muro, non rimaneva alcuna traccia della sua esistenza. Il 13 agosto 2000 ne venne inaugurata una ricostruzione fedele, divenuta in breve tempo di grande richiamo turistico.
Presso il Checkpoint Charlie ebbero alcune fughe molto spettacolari dalla DDR. Nei pressi, il 17 agosto 1962, fu colpito e lasciato morire dissanguato il diciottenne... (continua)
Lyrics and music by Steven van Zandt
Testo e musica di Steven van Zandt
da/from "Voices of America"
Il Checkpoint Charlie era un valico di frontiera berlinese. In funzione dal 1945 al 1990, collegava il settore di occupazione sovietico (quartiere di Mitte) con quello americano (quartiere di Kreuzberg).
Era situato sulla Friedrichstraße, all'altezza dell'incrocio con Zimmerstraße. Era utilizzato solo da militari, diplomatici e cittadini stranieri in visita a Berlino.
Dopo la riunificazione il punto di controllo venne abbattuto e, tranne il museo del Muro, non rimaneva alcuna traccia della sua esistenza. Il 13 agosto 2000 ne venne inaugurata una ricostruzione fedele, divenuta in breve tempo di grande richiamo turistico.
Presso il Checkpoint Charlie ebbero alcune fughe molto spettacolari dalla DDR. Nei pressi, il 17 agosto 1962, fu colpito e lasciato morire dissanguato il diciottenne... (continua)
Checkpoint Charlie
(continua)
(continua)
21/1/2006 - 11:27
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
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Berlin
![Berlin](img/upl/MI0002366328.jpg)
[April 2004]
Lyrics and music by David Rovics
From the album, or song collection, "For the moment"
http://www.davidrovics.com
April, 2005
I had a great show a while back in Olympia, Washington and met Pat Maley there. I was recording a few new songs at his studio to put on the web, and at some point he suggested that I put out my next CD on his label, Yoyo Records. Thinking that to be a great idea, I went about figuring out what I wanted to do about that, and this is the end result.
Four cities were involved in this decisively non-Luddite production. I recorded vocal and guitar tracks in Houston, and Kristine Pettersen (Thistle) did harmony vocals later in the same place, Sugar Hill Studios with John Griffin engineering. I sent the sound files up to Boston and in Tenitus Studios my friend Sean Staples laid down bass, mandolin, bouzouki, electric guitar, dobro and nylon string guitar... (continua)
Lyrics and music by David Rovics
From the album, or song collection, "For the moment"
http://www.davidrovics.com
April, 2005
I had a great show a while back in Olympia, Washington and met Pat Maley there. I was recording a few new songs at his studio to put on the web, and at some point he suggested that I put out my next CD on his label, Yoyo Records. Thinking that to be a great idea, I went about figuring out what I wanted to do about that, and this is the end result.
Four cities were involved in this decisively non-Luddite production. I recorded vocal and guitar tracks in Houston, and Kristine Pettersen (Thistle) did harmony vocals later in the same place, Sugar Hill Studios with John Griffin engineering. I sent the sound files up to Boston and in Tenitus Studios my friend Sean Staples laid down bass, mandolin, bouzouki, electric guitar, dobro and nylon string guitar... (continua)
I saw it in a photo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/1/2006 - 22:08
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
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Tuttapposto
![Tuttapposto](img/upl/curre_curre.gif)
da "Curre curre guagliò" (1993)
La caduta del Muro di Berlino che doveva portare alla fine della storia, tutto a posto... e invece no... la pace terrificante è ancora peggio della guerra fredda, e comunque anche le guerre "calde" non mancano, dalla Jugoslavia al Sahara Occidentale.
La caduta del Muro di Berlino che doveva portare alla fine della storia, tutto a posto... e invece no... la pace terrificante è ancora peggio della guerra fredda, e comunque anche le guerre "calde" non mancano, dalla Jugoslavia al Sahara Occidentale.
Seh, yes, everything is gonna be...
(continua)
(continua)
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Futura
(1980)
«Il testo di Futura nacque come una sceneggiatura, poi divenuta canzone. La scrissi una volta che andai a Berlino. Non avevo mai visto il Muro e mi feci portare da un taxi al Check Point Charlie, punto di passaggio tra Berlino Est e Berlino Ovest. Chiesi al tassista di aspettare qualche minuto. Mi sedetti su una panchina e mi accesi una sigaretta. Poco dopo si fermò un altro taxi. Ne discese Phil Collins che si sedette nella panchina accanto alla mia e anche lui si mise a fumare una sigaretta. In quei giorni a Berlino c'era un concerto dei Genesis, che erano un mio mito. Tanto che mi venne la tentazione di avvicinarmi a Collins per conoscerlo, per dirgli che anch'io ero un musicista. Ma non volli spezzare la magia di quel momento. Rimanemmo mezz'ora in silenzio, ognuno per gli affari suoi. In quella mezz'ora scrissi il testo di Futura, la storia di questi due amanti, uno di Berlino... (continua)
«Il testo di Futura nacque come una sceneggiatura, poi divenuta canzone. La scrissi una volta che andai a Berlino. Non avevo mai visto il Muro e mi feci portare da un taxi al Check Point Charlie, punto di passaggio tra Berlino Est e Berlino Ovest. Chiesi al tassista di aspettare qualche minuto. Mi sedetti su una panchina e mi accesi una sigaretta. Poco dopo si fermò un altro taxi. Ne discese Phil Collins che si sedette nella panchina accanto alla mia e anche lui si mise a fumare una sigaretta. In quei giorni a Berlino c'era un concerto dei Genesis, che erano un mio mito. Tanto che mi venne la tentazione di avvicinarmi a Collins per conoscerlo, per dirgli che anch'io ero un musicista. Ma non volli spezzare la magia di quel momento. Rimanemmo mezz'ora in silenzio, ognuno per gli affari suoi. In quella mezz'ora scrissi il testo di Futura, la storia di questi due amanti, uno di Berlino... (continua)
Chissà chissà domani
(continua)
(continua)
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Written by Klaus Meine
Scritta da Klaus Meine
Album:Crazy World
Questo brano fu composto in occasione della caduta del muro di Berlino, ed anche se si tratta piu' di un brano a favore della pace che di un brano contro la guerra penso valga la pena ricordarlo... contro TUTTE le dittature, anche quella invisibile del denaro.
"Wind of Change" is a 1990 power ballad written by Klaus Meine, vocalist of Scorpions. It appeared on their 1990 album Crazy World, but did not become a worldwide hit single until 1991, when it topped the charts in Germany and across Europe, and hit #4 in the United States and #2 in the United Kingdom. It later appeared on 1995 live album Live Bites, on their 2000 album Moment of Glory, with the Berlin Philharmonic Orchestra, and on their 2001 unplugged album Acoustica.
The band also recorded a Russian-language version of the song, under the title Ветер Перемен... (continua)