Don’t Speak (I Come to Make a BANG!)
Jesse Hughes, frontman degli Eagles of Death Metal, ha dichiarato di voler portare a termine il concerto interrotto brutalmente dagli attentatori a Parigi diventando così la prima band a tornare a Le Bataclan: "Voglio essere il primo a suonare nel teatro, appena riaprirà". Lo scorso 13 novembre, in seguito agli attacchi di tre uomini armati, persero la vita 89 persone presenti al concerto della band. "Non vedo l'ora di tornare a Parigi a suonare", ha continuato Hughes intervistato da Vice. "I nostri amici erano venuti a sentire del rock&roll e sono morti. Voglio finire il concerto". La band al completo, incluso l'altro frontman, Josh Homme, che non era però presente al concerto, ha raccontato nel dettaglio - non riuscendo a trattenere le lacrime - cosa è successo durante l'attacco terroristico. "Ho visto uno degli uomini armati, si è girato e mi ha puntato l'arma addosso ma mi ha mancato... (continua)
26/11/2015 - 14:01
Alla faccia del “Non si tratta di una band particolarmente impegnata”!
Jesse Hughes e Josh Homme ieri sono tornati a Parigi, accolti all’Olympia da molti “reduci” di quel 13 novembre al Bataclan.
Poteva essere un concerto “terapeutico” (e forsi per molti lo è stato), per affermare comunque che la vita (e la musica) trionfano sulla morte, e invece…
Invece, quel coglione di Jesse Hughes – che evidentemente è un fan di Donald Trump o degli altri della sua risma e della NRA – in una recentissima intervista ha affermato:
“Did your French gun control stop a single fucking person from dying at the Bataclan? And if anyone can answer yes, I’d like to hear it, because I don’t think so. I think the only thing that stopped it was some of the bravest men that I’ve ever seen in my life charging head-first into the face of death with their firearms.
“I know people will disagree with me, but it just... (continua)
Jesse Hughes e Josh Homme ieri sono tornati a Parigi, accolti all’Olympia da molti “reduci” di quel 13 novembre al Bataclan.
Poteva essere un concerto “terapeutico” (e forsi per molti lo è stato), per affermare comunque che la vita (e la musica) trionfano sulla morte, e invece…
Invece, quel coglione di Jesse Hughes – che evidentemente è un fan di Donald Trump o degli altri della sua risma e della NRA – in una recentissima intervista ha affermato:
“Did your French gun control stop a single fucking person from dying at the Bataclan? And if anyone can answer yes, I’d like to hear it, because I don’t think so. I think the only thing that stopped it was some of the bravest men that I’ve ever seen in my life charging head-first into the face of death with their firearms.
“I know people will disagree with me, but it just... (continua)
Bernart Bartleby 17/2/2016 - 13:15
Aggiungo sottolineando oltre tutto la profonda ipocrisia degli EoDM... Nel loro twit, o quello che è, riportato nell'introduzione al brano, scrivevano testualmente: "Avremo bisogno di molto tempo per risorgere dalle ceneri e per far sì che lo spirito del RnR ci possegga di nuovo..."
E invece è passata solo qualche settimana e hanno già ripreso il tour... "the show must go on"... Macchine per soldi, sepolcri imbiancati!
Almeno la compiacenza di continuare a cantare di tette e di fiche e lasciar perdere le dichiarazioni su quanto ce l'hanno lungo (il cannone) gli americani!
Ma va a caghè 'nt el carbun!
E invece è passata solo qualche settimana e hanno già ripreso il tour... "the show must go on"... Macchine per soldi, sepolcri imbiancati!
Almeno la compiacenza di continuare a cantare di tette e di fiche e lasciar perdere le dichiarazioni su quanto ce l'hanno lungo (il cannone) gli americani!
Ma va a caghè 'nt el carbun!
Bernart Bartleby 17/2/2016 - 13:24
Ammetto di aver inserito la canzone sull'onda dell'emozione e delle notizie di quella sera terribile (cosa che probabilmente non andrebbe mai fatta) e che la canzone c'entra poco con le CCG. Comunque mi trovo d'accordo con Bartleby ma quando ho inserito la canzone non avevo idea di queste posizioni del cantante (ed era l'ultima cosa a cui pensavo, francamente). La cosa pazzesca e' che sembra che la strage durante il loro concerto sia stata una specie di grancassa commerciale per gli EoDM che son passati da suonare in piccoli o medi club come era il comunque glorioso Bataclan, a riempire l'Olympia...
Lorenzo 17/2/2016 - 13:42
Magazzino 18
Quello che Cristicchi dimentica. Magazzino 18, gli «italiani brava gente» e le vere larghe intese.
Interessante e completo articolo apparso su Giap.
Interessante e completo articolo apparso su Giap.
CCG Staff 25/2/2014 - 14:46
Segnalo:
Quello che Cristicchi dimentica. Magazzino 18, gli «italiani brava gente» e le vere larghe intese
su GIAP
http://www.wumingfoundation.com/giap/?...
Quello che Cristicchi dimentica. Magazzino 18, gli «italiani brava gente» e le vere larghe intese
su GIAP
http://www.wumingfoundation.com/giap/?...
tuco 3/3/2014 - 21:10
grazie della segnalazione, tuco ma l'abbiamo appena segnalato anche noi (vedi il commento sopra)
DA SANREMO ALLE FOIBE. FENOMENOLOGIA DI SIMONE CRISTICCHI
Analisi critica dello spettacolo Magazzino 18 di Cristicchi e Bernas.
Trieste/Trst, 3 novembre 2014
alle ore 17.00 presso la libreria Knulp, via Madonna del Mare 7
Hanno garantito finora la loro presenza: Claudia Cernigoi, Piero Purini, Sandi Volk.
da dieci febbraio
Analisi critica dello spettacolo Magazzino 18 di Cristicchi e Bernas.
Trieste/Trst, 3 novembre 2014
alle ore 17.00 presso la libreria Knulp, via Madonna del Mare 7
Hanno garantito finora la loro presenza: Claudia Cernigoi, Piero Purini, Sandi Volk.
da dieci febbraio
CCG Staff 29/10/2014 - 21:46
Segnaliamo: #Foibe o #Esodo? «Frequently Asked Questions» per il #GiornodelRicordo
di Lorenzo Filipaz.
di Lorenzo Filipaz.
CCG Staff 8/2/2015 - 20:48
Interessante intervista a Federico Tenca Montini e Piero Purini su Radio Onde Furlane
Su YouTube si vede solo la seconda parte dello spettacolo... mamma mia, è quasi tutto una critica ai comunisti italiani e ai partigiani jugoslavi...
Ma le associazioni degli esuli e gli esuli stessi sono anche peggio. Per loro la storia è iniziata nel 1943 (così da poter parlar male solo dei comunisti, ehehehehe).
Dicono di non essere fascisti o di destra però poi se chiedi loro della politica del regime fascista in zona... (vedasi il fatto che Cristicchi ha dovuto levare l'accenno all'incendio del Narodni Dom)
Eheehehe... gli esuli procurano tanti voti... bisogna sfruttare un po' questa tragedia, evidentemente...
Ma le associazioni degli esuli e gli esuli stessi sono anche peggio. Per loro la storia è iniziata nel 1943 (così da poter parlar male solo dei comunisti, ehehehehe).
Dicono di non essere fascisti o di destra però poi se chiedi loro della politica del regime fascista in zona... (vedasi il fatto che Cristicchi ha dovuto levare l'accenno all'incendio del Narodni Dom)
Eheehehe... gli esuli procurano tanti voti... bisogna sfruttare un po' questa tragedia, evidentemente...
i-pod keroro 29/1/2016 - 23:34
Senza parlare del fatto che se quasi tutta la Venezia Giulia è finita alla Jugoslavia la colpa è dello Stato che ha dichiarato guerra a quest'ultima.
i-pod keroro 29/1/2016 - 23:36
E' auspicabile che col declinare delle sorti della formazione politica che più di ogni altra ha basato la propria propaganda su eventi come quelli su accennati declini anche la visibilità della propaganda stessa.
Gli effetti non sempre sono stati quelli voluti.
Marco Tarchi ricorda come i manifesti del MSI che gli toccava attaccare alle sette di sera (la notte la mamma non lo faceva uscire) sulle cantonate di Firenze portassero già allora slogan e parole d'ordine a dir poco marziani. Tra l'altro, La sua carriera di attacchino serale finì quando "la reazione piuttosto scomposta di un sanguigno manovale" (cit.) lo indusse a ripiegare in buon ordine.
Più recentemente e dati elettorali alla mano, venire a Firenze a frignare di foibe non è servito ad altro che ad indicare alla controparte un sistema spiccio ed economico per liberarsi degli avversari politici.
Gli effetti non sempre sono stati quelli voluti.
Marco Tarchi ricorda come i manifesti del MSI che gli toccava attaccare alle sette di sera (la notte la mamma non lo faceva uscire) sulle cantonate di Firenze portassero già allora slogan e parole d'ordine a dir poco marziani. Tra l'altro, La sua carriera di attacchino serale finì quando "la reazione piuttosto scomposta di un sanguigno manovale" (cit.) lo indusse a ripiegare in buon ordine.
Più recentemente e dati elettorali alla mano, venire a Firenze a frignare di foibe non è servito ad altro che ad indicare alla controparte un sistema spiccio ed economico per liberarsi degli avversari politici.
Io non sto con Oriana 30/1/2016 - 12:35
Beautiful That Way
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA VITA E' BELLA COSI'
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:01
krzyś, cercala una canzone in croati sarà sicuramente meglio di sta schifezza in inglesi...
CCG Staff 14/8/2015 - 21:59
speravo nella qualche functional del sito... è per questo una domanda di quelle stupide
krzyś 14/8/2015 - 22:11
L'ovvio diritto al nucleare di una vergine iraniana
euouhom... hm... ohmuou... insommma, sta vergine pare che sia stata proprio spetalata...
bhleeeeeeeeeeeee
bhleeeeeeeeeeeee
krzyś 14/4/2015 - 04:52
Ave Maria
“Ok, i miti erediteranno la terra e per i ricchi sarà dura entrare nel regno dei cieli. Ma la classe media?”.
; P 1/3/2015 - 00:29
Такого, как Путин!
Scusate... Ma questa canzone sul sito contro la guerra... Putin - personaggio che profoca le guerre, l'uomo di destra ultraradicale, icona per tutti neofascisti d'Europa
Artem 12/12/2014 - 10:47
Beh... insomma, pare tremendamente seria.
La si potrebbe collocare nel percorso "Violenza contro le donne:...", con il bollino : )
https://www.youtube.com/watch?v=tng8g95snLw
La si potrebbe collocare nel percorso "Violenza contro le donne:...", con il bollino : )
https://www.youtube.com/watch?v=tng8g95snLw
krzyś 12/12/2014 - 17:33
"l'uomo di destra ultraradicale"
Mica tanto. Era un funzionario del Kgb.
Mica tanto. Era un funzionario del Kgb.
Guglielmo 14/12/2014 - 17:30
bellissima canzone!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la messa come suoneria del mio telefono >3
la messa come suoneria del mio telefono >3
raffinata 11/2/2015 - 22:49
E voglio il nome di chi si impegna / a fare i conti con la propria vergogna: allora, a differenza del trio jovanottiano, facciamo qualche nome
maggio 1999:
Massimo D'Alema, presidente del consiglio dei ministri
Sergio Mattarella, vicepresidente del consiglio dei ministri
Successivamente l'on. Mattarella divenne ministro della difesa nel governo D'Alema II.
Il 31 gennaio 2015 Mattarella è stato eletto con una schiacciante maggioranza dodicesimo presidente della Repubblica Italiana.
maggio 1999:
Massimo D'Alema, presidente del consiglio dei ministri
Sergio Mattarella, vicepresidente del consiglio dei ministri
Successivamente l'on. Mattarella divenne ministro della difesa nel governo D'Alema II.
Il 31 gennaio 2015 Mattarella è stato eletto con una schiacciante maggioranza dodicesimo presidente della Repubblica Italiana.
CCG Staff 1/2/2015 - 14:28
Nel perdono
Non è "Il mio Sanremo" l'album che contiene la canzone, ma CERCAMI NEL CUORE DELLA GENTE.
21/6/2014 - 12:55
Davide e Golia
L'ignoranza fa male...
Criticare questa canzone e come criticare la vita stessa...
Poi forse parlo da fan accanita del Gen Rosso, ma la descrizione in alto e i commenti sotto sono terribili...
Dovreste solo vergognarvi...
Criticare questa canzone e come criticare la vita stessa...
Poi forse parlo da fan accanita del Gen Rosso, ma la descrizione in alto e i commenti sotto sono terribili...
Dovreste solo vergognarvi...
Chiara 11/6/2014 - 09:10
Sì, è vero. L'ignoranza fa male. Specialmente quella propagandata, e sovente imposta a forza, dalla Chiesa Cattolica da un paio di millenni a questa parte. Ma non è questo il punto, certamente.
Il punto lo sintetizzerò con un piccolo episodio personale, accadutomi alcuni giorni fa. Sul lunotto posteriore della mia macchina c'era, da mesi, l'adesivino "ATEO A BORDO" della UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti). Nulla di offensivo. Non c'era scritta una bestemmia. Ebbene, 4 giorni fa ho ritrovato l'adesivo non staccato, ma massacrato. Con una chiave, a strappare la scritta "Ateo". Rigandomi anche il vetro. Nulla di grave, chiaro; ma indicativo.
In vita mia nn mi sono mai sognato di riservare simili trattamenti agli adesivi con Padre Pio, con tutte le Madonnine di ogni tipo e luogo (da Guadalupe a Loreto), con Sant'Antonio da Padova, col Santo Volto di Gesù. Quelli vanno bene. Ho invece... (continua)
Il punto lo sintetizzerò con un piccolo episodio personale, accadutomi alcuni giorni fa. Sul lunotto posteriore della mia macchina c'era, da mesi, l'adesivino "ATEO A BORDO" della UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti). Nulla di offensivo. Non c'era scritta una bestemmia. Ebbene, 4 giorni fa ho ritrovato l'adesivo non staccato, ma massacrato. Con una chiave, a strappare la scritta "Ateo". Rigandomi anche il vetro. Nulla di grave, chiaro; ma indicativo.
In vita mia nn mi sono mai sognato di riservare simili trattamenti agli adesivi con Padre Pio, con tutte le Madonnine di ogni tipo e luogo (da Guadalupe a Loreto), con Sant'Antonio da Padova, col Santo Volto di Gesù. Quelli vanno bene. Ho invece... (continua)
Riccardo Venturi 11/6/2014 - 17:31
O Riccardo, ma di' loro anche che sei lo stesso che ha introdotto san Romano il Melodo in questo sito, e l'hai pure tradotto. Eccolo qui
Gian Piero Testa 11/6/2014 - 17:53
Caro Gian Piero, ho introdotto san Romano il Melode cantato da Xylouris (mi vengono i brividi solo a pensarci...) e parecchie altre cose. Io tratto con rispetto e deferenza le manifestazioni elevate della religiosità, così come l'anarchico Brassens adorava la musica sacra. Dovremmo buttare via Bach, che so io...? Chissà se la Chiarina papagirl mi avrà mai sentito cantare, ad esempio, Vautres que siatz assemblats, che è un canto natalizio tra i più belli che io conosca. Ma devo constatare che ci sono tizi e tizie per i/le quali la "vita stessa" sono i Gen Rosso. Ora, tutto è lecito, persino per i Gen Rosso che saranno dei bravissimi ragazzi senz'altro ma che hanno scritto sta canzone qui. Punto e saluti cari.
Riccardo Venturi 12/6/2014 - 13:03
We Are The World
Non so se qualcuno lo ha già scritto, ma il video di questa canzone è stato parodiato anche dai Ramones nella loro "Something to believe in". Gran pezzo (a mio parere ovviamente) ironico, finto-stupido e sotto sotto cinico nel perfetto stile della band newyorkese.
Al loro video presero parte molti esponenti della scena punk, hip hop, hardcore e ska americana, a fare da contraltare alle star di Live Aid e Usa for Africa.
Al loro video presero parte molti esponenti della scena punk, hip hop, hardcore e ska americana, a fare da contraltare alle star di Live Aid e Usa for Africa.
Paul 2/4/2014 - 14:17
Ciao Siciliano
Dimenticavo una cosa basilare: anch'io, tre giorni fa, SONO TORNATO IN MERCEDES CON LA MAMMA! L'ho accompagnata a Scandicci a fare una visita oculistica, abituata com'è alle mie macchine non si sarebbe certo mai immaginata un figliolo con la Mercedes; però dice che sembra un relitto della II guerra mondiale e che quando si mette in moto puzza di cavoli andati a male...
Sul nome: non sapevo che stava in un "firme", però i ragazzi mi avevano detto che era un nome inventato per fare incazzare gli stranieri. Però glielo pronunciai subito bene, tiè! ghghgh! E che ci vuole? :-PPP Niente a confronto dei commentatori francesi che dovevano pronunciare il nome di un calciatore siciliano che giocava là, tale Miccichè. Dicevano "Miksish"....
Sul nome: non sapevo che stava in un "firme", però i ragazzi mi avevano detto che era un nome inventato per fare incazzare gli stranieri. Però glielo pronunciai subito bene, tiè! ghghgh! E che ci vuole? :-PPP Niente a confronto dei commentatori francesi che dovevano pronunciare il nome di un calciatore siciliano che giocava là, tale Miccichè. Dicevano "Miksish"....
Riccardo Venturi 17/2/2014 - 23:16
Io lo farei magari così
SIEMA SYCYLIA
Nie ma takiego miejsca na tym świecie
gdzie byś nie spotkał Sycyliana
We Francji, Anglii albo Stanach...
cercando la rima e cadenza (con un pizzico di buon umore), ma grammaticamente la tua traduzione filologica non fa una grinza.
Io ho vissuto tredici anni in Italia, da tre anni studio l'italiano è come vedi, da babbeo come sono, ancora devo fare molto. Ma tu sei portato per la cosa e non parti neanche da zero, qualche cosa già lo sai, che "vuolo" dire che ci riuscirai sicuramente; a limite si farà du' settimane di perfezionamento a seguito...
Per "u ballu" in puro stile Disco Polo su kashebé ci farò un pensierino, ma prima mi devo riprendere un po' e ... cominciare a scrivere la mia "benedetta" ed illuminata tesi su De André finalmente, invece di trastullarmi nel carnevale ; )
E che un buon pro ti faccia!
p.s.
Se ho capito bene (lo devi sapere... (continua)
SIEMA SYCYLIA
Nie ma takiego miejsca na tym świecie
gdzie byś nie spotkał Sycyliana
We Francji, Anglii albo Stanach...
cercando la rima e cadenza (con un pizzico di buon umore), ma grammaticamente la tua traduzione filologica non fa una grinza.
Io ho vissuto tredici anni in Italia, da tre anni studio l'italiano è come vedi, da babbeo come sono, ancora devo fare molto. Ma tu sei portato per la cosa e non parti neanche da zero, qualche cosa già lo sai, che "vuolo" dire che ci riuscirai sicuramente; a limite si farà du' settimane di perfezionamento a seguito...
Per "u ballu" in puro stile Disco Polo su kashebé ci farò un pensierino, ma prima mi devo riprendere un po' e ... cominciare a scrivere la mia "benedetta" ed illuminata tesi su De André finalmente, invece di trastullarmi nel carnevale ; )
E che un buon pro ti faccia!
p.s.
Se ho capito bene (lo devi sapere... (continua)
krzyś 18/2/2014 - 00:11
Beh, Krzysiek, tu la fai da madrelingua e chiaramente è del tutto diverso...mi stupirei del contrario!
Io comunque mi ci son dedicato, e l'ho fatta così:
JESTEM SYCYLIJCZYKIEM
Nie ma jednego miejsca na całym świecie
w którym nie spotkasz Sycylijczyka,
w Stanach Zjednoczonych, Francji lub Anglii...
Ty się przejdesz a spotykasz krajana,
a noś w sercu nadzieję
że powrócisz do domu pewnego dnia
Mercedesem, z mamą przy sobie
Cześć, cześć, cześć Sycylijczyku!
Cześć, cześć, cześć!
Jesteś globtroterem, szukasz szczęścia
Cześć, cześć, cześć Sycylijczyku!
A, wiem, szczęścia znajdziesz
Gdziekolwiek pojedziesz!
Jeśli weźmiesz pod uwagę geografię
widisz, że But wyrzuci cię z domu!
Ale Sinatra, Martin i inni
pokazali ci drogę,
a noś w sercu nadzieję
że powrócisz do domu pewnego dnia
Mercedesem, z mamą przy sobie
Cześć, cześć, cześć Sycylijczyku!
Cześć, cześć, cześć!
Jesteś... (continua)
Io comunque mi ci son dedicato, e l'ho fatta così:
JESTEM SYCYLIJCZYKIEM
Nie ma jednego miejsca na całym świecie
w którym nie spotkasz Sycylijczyka,
w Stanach Zjednoczonych, Francji lub Anglii...
Ty się przejdesz a spotykasz krajana,
a noś w sercu nadzieję
że powrócisz do domu pewnego dnia
Mercedesem, z mamą przy sobie
Cześć, cześć, cześć Sycylijczyku!
Cześć, cześć, cześć!
Jesteś globtroterem, szukasz szczęścia
Cześć, cześć, cześć Sycylijczyku!
A, wiem, szczęścia znajdziesz
Gdziekolwiek pojedziesz!
Jeśli weźmiesz pod uwagę geografię
widisz, że But wyrzuci cię z domu!
Ale Sinatra, Martin i inni
pokazali ci drogę,
a noś w sercu nadzieję
że powrócisz do domu pewnego dnia
Mercedesem, z mamą przy sobie
Cześć, cześć, cześć Sycylijczyku!
Cześć, cześć, cześć!
Jesteś... (continua)
Riccardo Venturi 18/2/2014 - 00:45
Non so risponderti così su due piedi, ma guarderò la cosa e ripasserò la grammatica (tanto, lo devo fare per farcela).
Scusa, ma tu ce l'hai " er foco ner culo", come si suole dire nella regione della Alta Silesia. Dammi tempo, io invece sarei lieto di avere qualche dritta su "Anime salve" da te, visto l'incombenza scolastica ...che paroloni, però ... ;)
Condivido l'emozione, salud!
Scusa, ma tu ce l'hai " er foco ner culo", come si suole dire nella regione della Alta Silesia. Dammi tempo, io invece sarei lieto di avere qualche dritta su "Anime salve" da te, visto l'incombenza scolastica ...che paroloni, però ... ;)
Condivido l'emozione, salud!
krzyś 18/2/2014 - 01:11
e non dobbiamo dimenticare che il disco "ANDE LA MORE" del 2002 fu preceduto dai due sigle promozionali di cui il primo recava il titolo "Kos i Mos"; Maleńczuk è forse un buffone, ma si ha fatto qualche anno di galera per il rifiuto della leva...l'angolo curiosità ai (Tele) tali (Tabbim)...pim, pim : D
krzyś² 18/2/2014 - 01:58
...ma questi Toscani vogliono far sempre tutto in quindici giorni?
Gian Piero Testa 18/2/2014 - 06:00
Dé, Riccardo, passati questi quindici giorni, già che ci sei, tu potresti anche imparare, anzi, perfezionare il ceco.. Via, ti do massimo una settimana, visto che un po' già tu lo sai e hai fatto delle ottime traduzioni dal ceco. Tanto una volta che ci avrai preso la mano con i verbi perfettivi/imperfettivi, il grosso è fatto. Così poi magari avrò la fortuna di leggere una versione nella mia lingua madre di questa splendida e memorabile canzone :))) O vai, che te ne pare di questa sfida? :)
Stanislava 18/2/2014 - 19:09
Riccardo, eccola la tua traduzione con correzioni che riguardano qualche frase poco felice, in un caso ho cambiato il tempo dal presente al futuro. Gli errori non sono tanti, in due verbi una lettera mancata e in un nome è sbagliato il caso. Per gli aspetti va quasi tutto bene, "przejdziesz" potrebbe andare anche bene, ma non così, piuttosto in imperativo "Przejdź się!", altrimenti meglio "spacerujesz" o "gdzie byś nie poszedł/nie pojechał"(ovunque vai). "Patrzeć krzywo" vuol dire "guardare di traverso" o "torvo". "Pokazać drogę" non è sbagliato, ma si usa più spesso "wskazać". E arriviamo agli aspetti. Adesso so di cosa si tratta e capisco la difficoltà per gli stranieri, ma è pure un po' difficile spiegarlo brevemente. Di solito si applica un preffisso o un suffisso, ma questo lo sai immagino, il punto sta nella scelta giusta. Magari, per adesso, ti potrebbe aiutare questa grammatica in... (continua)
Krzysiek Wrona 18/2/2014 - 19:45
Beh, direi che come primo tentativo, dai, posso ritenermi abbastanza contento :-) E, più che altro, in qualsiasi cosa si fa è importante avere un "qualcuno" (in questo caso, tu) che corregge gli errori oppure indica soluzioni migliori e più "vive", cioè prese dalla lingua così com'è adesso. Chiaro che, per imparare il polacco sul serio, dovrei pigliare e trasferirmi in Polonia per un po'; cosa che non posso fare. A vent'anni e poco più, forse; ora non più. Però restano la cosa, e mi si permetta, anche il gioco più bello del mondo. Un gioco che però ha bisogno almeno di un "magister ludi", per dirla così. Trovo il polacco una lingua divertente, e lo dico chiaro: per me, più una lingua è complicata e incasinata (e il polacco lo è), più mi diverto come un matto. Io credo che questa sia la vera definizione del famoso "essere portati per le lingue": divertirsi come ragazzini mentre si impara.... (continua)
Riccardo Venturi 18/2/2014 - 20:29
Come disse un volta Antonio Albanese: "Non c'è niente di male nel riconoscere i propri limiti." Vedi, Riccardo, io essendo un polacco non ho neanche un bel librone di grammatica polacca. E per questo il mio contributo allo tuo studio in quel momento non può essere più che scarso. Sono mesi che correggi le mie traduzioni mandate al sito ed è una cosa che sia un grande aiuto per me. Mi viene pure in mente una frase sentita una volta da qualche ragazza, non mi ricordo nenche quando e dove: "Se qualcuno ti chiede un favore, vuol dire che fosse puoi essere ancora utile". Fra poche settimane, comunque, avrò un po' più di tempo, perché ho deciso di lasciare il mio atuale posto di lavoro. Un saluto caro.
https://www.youtube.com/watch?v=3U_a-6ow09I
https://www.youtube.com/watch?v=3U_a-6ow09I
Krzysiek Wrona 19/2/2014 - 19:29
E la tua "Non è Francesco" non è di meno : ) Tanto, è proprio nel corso di questi tentativi communicativi, cioé nelle traduzioni genuine fatte durante l'apprendimento, nasce la stragrande maggioranza dell'humour linguistico. Ed è una cosa universale, sempre attuale : D
Grazie simpatia!
Grazie simpatia!
Krzysiek Wrona 19/2/2014 - 20:49
Riccardo, mi fai pensare che un'opposizione perfettivi vs imperfettivi esiste anche nel "nostro" greco: i tempi basati sul tema del presente o su quello dell'aoristo, per esprimere i due differenti aspetti, della durata e dell'azione in sé. Ma te lo dico esitante, convinto che, se le cose stessero così, te ne saresti già tranquillamente accorto tu. Però mi resta la curiosità...
Gian Piero Testa 19/2/2014 - 22:48
Dal punto di vista formale, l'opposizione è precisamente la stessa sia in greco che nelle lingue slave, Gian Piero; ma mentre in greco funziona all'interno di uno stesso verbo con l'opposizione "presente/aoristo" (θα βλέπω "vedrò = continuerò a vedere; θα δω "vedrò = vedrò in un dato momento), nelle lingue slave bisogna formare una coppia di verbi, uno durativo e uno momentaneo (imperfettivo e perfettivo), ognuno dei quali ha la sua coniugazione completa. Il problema della formazione delle coppie di verbi è il principale "muro" delle lingue slave. Non esistono regole fisse, ad esempio, per formare un perfettivo a partire da un imperfettivo: bisogna impararsi le varie coppie una ad una. Inoltre esistono, oltre ai due aspetti principali, diversi "sottoaspetti" (iterativo, frequentativo, causativo ecc.) che, a volte, trasformano le coppie in terzetti o quartetti. Ti assicuro, Gian Piero, che rispetto alle lingue slave anche il greco impallidisce...
Riccardo Venturi 19/2/2014 - 23:18
Come il latino e l'inglese, ah, ah...e tutto a memoria come i verbi irregolari nella miriade dei tempi italiani (non ne parliamo poi del francese). Tutto questo impallidisce di fronte all'euskera che ha ben seidici casi....che del resto esistono sia in latino sia in polacco (ben sette)...ma noi ce l'abbiamo solo tre tempi in practica : P
Krzysiek Wrona 19/2/2014 - 23:36
È curioso anche il caso del mandarino, per quanto riguarda gli aspetti ...
Krzysiek Wrona 19/2/2014 - 23:39
Sì, è proprio così. Infatti, anch'io sarei in difficoltà a spiegare l'uso preciso dei verbi perfettivi e imperfettivi, se non prendendoli caso per caso. Hai proprio ragione, Riccardo, ci sono verbi che hanno più forme perfettive e non esiste assolutamente nessuna regola per la loro formazione. Noi madrelingua (almeno in ceco), per identificare l'aspetto di un verbo, ci aiutiamo provando a formare il futuro con l'ausiliare essere – být: questo funziona solo con i verbi imperfettivi: “budu vidět” – vedrò, mentre la forma perfettiva “uvidět” non si può abbinare con l'ausiliare perché il futuro è già sottinteso nella forma semplice “uvidím” (che vuol dire sempre “vedrò” ma con una sottile differenza, si vuole dare rilievo all'attimo stesso del “vedere”, l'azione istantanea, ma ripeto, dovrei prendere una frase concreta e spiegare perché ci va l'uno o l'altro). Ovviamente questa regola funziona... (continua)
Stanislava 20/2/2014 - 00:11
A Stanislava. Come ha scritto Riccardo, l'opposizione tra διαρκής (durativo) e στιγμαία (istantaneo) διάθεση (aspetto) nel greco attuale si risolve automaticamente, utilizzando di volta in volta il tema del presente ovvero dell'aoristo nel formare il tempo futuro semplice, o il modo imperativo ecc.: l'unico problema è che troverai sempre un greco volonteroso che ti correggerà la forma che hai usato, proponendoti quella opposta...Anche se non lo pratico più, vagamente ricordo che il greco antico, con la gradazione dei temi verbali, copriva una gamma assai più vasta di aspetti: la lingua in uso oggi è, da questo punto di vista, molto più semplice. Vedo invece che nelle lingue slave c'è ancora un mare magnum di forme, il cui abbandono - immagino - sarebbe magari "democratico", ma sarebbe una grande perdita di ricchezza concettuale e di efficacia espressiva, specialmente in poesia. Immagino.
Gian Piero Testa 20/2/2014 - 08:18
Ecco, quindi la differenza sta nel fatto, come ha scritto Riccardo, che in greco l'aspetto si esprime all'interno dello stesso verbo, utilizzando il tema del presente o dell'aoristo. Del greco antico purtroppo non so niente ma immagino che fosse stato molto più complicato, non soltanto per quanto riguarda i verbi. Il fatto che si fosse verificata questa semplificazione in modo naturale mi fa pensare che forse la differenza tra le varie forme del greco antico non fosse stata tanto grande o per lo meno fosse diminuita col tempo, in modo che al parlante medio poi fossero bastate le forme odierne. Mentre in ceco (e credo anche nelle lingue slave in genere) la cosa è diversa: ogni verbo ha un solo aspetto intrinseco il quale non si può cambiare. Si può trovare il verbo dell'aspetto opposto con un significato simile (perciò si parla di coppie di verbi), ma la differenza del significato comunque... (continua)
Stanislava 20/2/2014 - 23:03
Beh, consoliamoci tutti con Fassino che parla in inglese:
Ciùsin Torino, iucanbèt: investing risùrzis, Piemonte iz a rìgion in de senter ov iùrop, en Torino iz a rìal capital ov càlciar, andüma!
Ciùsin Torino, iucanbèt: investing risùrzis, Piemonte iz a rìgion in de senter ov iùrop, en Torino iz a rìal capital ov càlciar, andüma!
Riccardo 21/2/2014 - 11:37
Siamo quasi al livello di "there is nothing quite like a relaxing cup of café con leche in Plaza Mayor"...
Lorenzo 21/2/2014 - 11:42
Io invece mi chiedo se il sindaco di una grande città si renda conto della figura ridicola che le ha fatto fare, per questa fissazione con l'ìnglisc' del cavolo. Vabbè che, come dice sempre Sua Altezza Reale Carlo di Windsor, Principe di Galles, "The most widely known language in the world is bad English"; però ci sarebbe un limite...
Riccardo Venturi 21/2/2014 - 11:55
Anche quell'altra e' il sindaco di una grande città... e stava addirittura cercando di convincere il comitato olimpico a farci le olimpiadi... poi ha vinto Tokyo non so se grazie alla pronuncia inglese dei giapponesi, però...
Beh, la pronuncia inglese dei giapponesi è favolosa: "Guddo moningu! Au duyufìru, mai furendu?" Però vorrei spezzare una lancia per Ana Botella: prima di tutto è molto più carina di Fassino e, più che altro, sembra un essere vivente (Piero Fassino, in realtà, è morto nel 1912 e quello che vediamo è uno zombie), e poi almeno mi sembra che stia parlando liberamente in inglese nonostante la sua pronuncia. Fassino sta chiaramente leggendo da un "gobbo" (con gli occhi fissi sopra, sguardo da film horror di Ed Wood). Ora però mi aspetto il primo discorso di Renzie in inglese a un sàmmitte internazionale: "Ai em veri glàdde tubì ìarre, izz de fest tàimme en ai em de rottemèitor en forza viola!..."; non me lo voglio perdere.
Riccardo Venturi 21/2/2014 - 12:14
Ιo non so come Svetlana pronunci l'italiano: ma lo scrive divinamente! Parola di prof. E approfitto per domandarle: non sarà forse che la complessità - non destrutturabile - dell'eloquio slavo sia alla radice di quella straordinaria propensione dei loro narratori a scavare e a distinguere nelle complessità dell'uomo?
Gian Piero Testa 21/2/2014 - 13:16
Scrive divinamente l'italiano e sono assolutamente d'accordo; però si chiama Stanislava, e non Svetlana, Gian Piero. Le hai dato il nome della figlia di Stalin, oh!.... Lapsus froidiano? :-PPP
Riccardo Venturi 21/2/2014 - 13:56
Oχ, pardon: ma la figlia di Stalin non si chiamava anche lei Svetlana? Che αντάρα nella mia povera testa... Grazie della correzione. :-)
(Gian Piero Testa)
(Gian Piero Testa)
Certo che si chiamava anche lei Svetlana, la figlia di Stalin; la famosa Svetlana Allilujeva, cioè "Svetlana Alleluia". Un nome perfetto oserei dire! :-P [RV]
Comunque più guardo il video di Fassino, più penso che andrebbe denunciato per terrorismo. Altro che NO TAV!
Riccardo Venturi 21/2/2014 - 23:26
Dall'appello dei familiari dei quattro No Tav accusati di terrorismo:
In queste settimane avete sentito parlare di loro. Sono le persone arrestate il 9 dicembre con l’accusa, tutta da dimostrare, di aver assaltato il cantiere Tav di Chiomonte. In quell’assalto è stato danneggiato un compressore, non c’è stato un solo ferito. Ma l’accusa è di terrorismo perché “in quel contesto” e con le loro azioni presunte “avrebbero potuto” creare panico nella popolazione e un grave danno al Paese. Quale? Un danno d’immagine. Ripetiamo: d’immagine. L’accusa si basa sulla potenzialità di quei comportamenti, ma non esistendo nel nostro ordinamento il reato di terrorismo colposo, l’imputazione è quella di terrorismo vero e volontario.
(direi che l'accusa di terrorismo per danno d'immagine al paese applicata a Fassino è perfetta)
In queste settimane avete sentito parlare di loro. Sono le persone arrestate il 9 dicembre con l’accusa, tutta da dimostrare, di aver assaltato il cantiere Tav di Chiomonte. In quell’assalto è stato danneggiato un compressore, non c’è stato un solo ferito. Ma l’accusa è di terrorismo perché “in quel contesto” e con le loro azioni presunte “avrebbero potuto” creare panico nella popolazione e un grave danno al Paese. Quale? Un danno d’immagine. Ripetiamo: d’immagine. L’accusa si basa sulla potenzialità di quei comportamenti, ma non esistendo nel nostro ordinamento il reato di terrorismo colposo, l’imputazione è quella di terrorismo vero e volontario.
(direi che l'accusa di terrorismo per danno d'immagine al paese applicata a Fassino è perfetta)
daniela -k.d.- 22/2/2014 - 11:18
Me ne ricordo una famosa di Rutelli, di allocuzione in inglese. Era, se non sbaglio, per promuovere il sito turistico nazionale (presto abortito) e attrarre visitatori nel nostro paese. Sarebbe bello poterli confrontare, i due exploit , e premiare il migliore.
Gian Piero Testa 22/2/2014 - 16:16
A Gian Piero. Certamente hai ragione. Una qualsiasi lingua è sempre uno strumento per esprimere l'interiorità e, oserei dire, le sue strutture rispecchiano la percezione dell'universo da parte dei suoi parlanti. Senza dubbio i grandi narratori slavi (i più conosciuti a livello internazionale sono, meritatamente, i grandi romanzieri russi) furono coloro che hanno saputo sfruttare fino in fondo le (tante) potenzialità della propria lingua e usarla anche per trasmettere concetti filosofici complessi.
Comunque non ti preoccupare per il lapsus nel nome :) In realtà in Italia sono stata ribattezzata così da tante persone :)P
Comunque non ti preoccupare per il lapsus nel nome :) In realtà in Italia sono stata ribattezzata così da tante persone :)P
Stanislava 24/2/2014 - 12:04
Ti ringrazio, Stanislava. Siamo d'accordo che le strutture linguistiche modellano quelle mentali, con una circolarità di influenze. Presso gli italiani questa feconda reciprocità mi sembra in via di rapido esaurimento. Purtroppo.
Una gaffe sul tuo nome poteva essere perdonabile: ma avrai notato che ci sono ricaduto anche dopo essere stato avvertito da Riccardo. E' questo che mi sembra sinistramente grave!
Una gaffe sul tuo nome poteva essere perdonabile: ma avrai notato che ci sono ricaduto anche dopo essere stato avvertito da Riccardo. E' questo che mi sembra sinistramente grave!
Gian Piero Testa 24/2/2014 - 15:53
Ecco il testo reperito oggi da questa pagina http://zapytaj.onet.pl/
E se muore per l’amore
Pensi spesso poi capisce
Che la guerra ti fa male
E l’amore molto be
Meglio letto che la guerra
Per restare sul la terra
La nessuno ti disturba
Amorati non ci so
Meglio letto che Guerra
Per sentirti lo averla
https://www.youtube.com/watch?v=6OiCKwhLVXc
Sembra in italiano, ma risulta essere scritto da giornalista, scrittore, sceneggiatore e soprattutto autore di canzoni Andrzej Bianusz (il responsabile della traduzione letteraria della "Blouingh en de' Uind" del Dilano Bob), all'esigenza di introdurlo nel film di qui sopra, cioé "Come ho scatenato la ...". Credetemi che c'è un richiamo infrenabile dalle parti mia di venire a capo, da dove provenga la melodia della tarantella che lo accompagna, da stupire non uno, ma i tre come me :-)!
Me la date 'na mano (basta che non sia 'na palmata)?
Saludos, muy obligato!
E se muore per l’amore
Pensi spesso poi capisce
Che la guerra ti fa male
E l’amore molto be
Meglio letto che la guerra
Per restare sul la terra
La nessuno ti disturba
Amorati non ci so
Meglio letto che Guerra
Per sentirti lo averla
https://www.youtube.com/watch?v=6OiCKwhLVXc
Sembra in italiano, ma risulta essere scritto da giornalista, scrittore, sceneggiatore e soprattutto autore di canzoni Andrzej Bianusz (il responsabile della traduzione letteraria della "Blouingh en de' Uind" del Dilano Bob), all'esigenza di introdurlo nel film di qui sopra, cioé "Come ho scatenato la ...". Credetemi che c'è un richiamo infrenabile dalle parti mia di venire a capo, da dove provenga la melodia della tarantella che lo accompagna, da stupire non uno, ma i tre come me :-)!
Me la date 'na mano (basta che non sia 'na palmata)?
Saludos, muy obligato!
krzyś ³ 11/3/2014 - 22:33
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