Percorso La guerra del lavoro: emigrazione, immigrazione, sfruttamento, schiavitù
The Law of the Sea
2017
Songs of the sea
Songs of the sea
All my brothers now live in the sea
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/6/2018 - 12:26
Mare nostro
2018
Il coraggio della rivoluzione
Il coraggio della rivoluzione
Non lo sapevo che in Italia si potesse arrivare anche per mare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/6/2018 - 10:50
Viaggiatori senza memoria
2015
Viaggiatori senza memoria
Viaggiatori senza memoria
Ci vogliono raccontare una storia a lieto fine
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/6/2018 - 12:48
B.H.S.
[2017]
Scritta da Andrew Fearn e Jason Williamson
Nell’album intitolato “English Tapas”
Testo trovato su Genius
Era tempo che cercavo il modo di infilare nelle CCG/AWS un brano di questo “inqualificabile” duo elektro-minimalist-rap-punk di Nottingham, ma finora i miei tentativi si erano infranti un po’ sullo slang un po’ su testi certo duri, acidi, descrittivi dello squallore della società inglese vista dal basso, ma non certo canzoni contro la guerra…
Questa “B.H.S.” sta invece a pennello nel percorso della “Guerra del lavoro” perché racconta di quanto nell’estate del 2016 venne dichiarata fallita la grande catena commerciale British Home Stores, di proprietà fino al 2015 del magnate Philip Green. Costui, un imprenditore miliardario in quota al partito conservatore, comprò l’azienda – fondata negli anni 20 del secolo scorso - nel 2000 per 200 milioni di sterline e la rivendette a 1... (continua)
Scritta da Andrew Fearn e Jason Williamson
Nell’album intitolato “English Tapas”
Testo trovato su Genius
Era tempo che cercavo il modo di infilare nelle CCG/AWS un brano di questo “inqualificabile” duo elektro-minimalist-rap-punk di Nottingham, ma finora i miei tentativi si erano infranti un po’ sullo slang un po’ su testi certo duri, acidi, descrittivi dello squallore della società inglese vista dal basso, ma non certo canzoni contro la guerra…
Questa “B.H.S.” sta invece a pennello nel percorso della “Guerra del lavoro” perché racconta di quanto nell’estate del 2016 venne dichiarata fallita la grande catena commerciale British Home Stores, di proprietà fino al 2015 del magnate Philip Green. Costui, un imprenditore miliardario in quota al partito conservatore, comprò l’azienda – fondata negli anni 20 del secolo scorso - nel 2000 per 200 milioni di sterline e la rivendette a 1... (continua)
It's at night when they come,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 31/5/2018 - 09:46
Nterini
2018
Fenfo
This song is about the heartache felt by two lovers separated by distance. My love and my confidant has gone far away and has not sent any news back to me. I love him despite everything and I miss him every day. I want to hear from my darling; otherwise I cannot sleep well at night.
Ho deciso di parlare in questo modo dell'immigrazione perché da quattro o cinque anni a questa parte vediamo l'immagine dei nostri fratelli che partono sui barconi, e la gente che non conosce l'Africa è portata a pensare che è tutta l'Africa che parte, che non c'è più nulla in Africa. Che è la miseria da cui si fugge, e che laggiù non c'è più niente.
Il caso della schiavitù in Libia è stato il culmine, mi ha molto ferita! Mentre io che sono sul palco, sono pronta ad alzare il pugno per dire che la gioventù africana è pronta a trovare una via d'uscita, che c'è una nuova Africa che arriva. Credo... (continua)
Fenfo
This song is about the heartache felt by two lovers separated by distance. My love and my confidant has gone far away and has not sent any news back to me. I love him despite everything and I miss him every day. I want to hear from my darling; otherwise I cannot sleep well at night.
Ho deciso di parlare in questo modo dell'immigrazione perché da quattro o cinque anni a questa parte vediamo l'immagine dei nostri fratelli che partono sui barconi, e la gente che non conosce l'Africa è portata a pensare che è tutta l'Africa che parte, che non c'è più nulla in Africa. Che è la miseria da cui si fugge, e che laggiù non c'è più niente.
Il caso della schiavitù in Libia è stato il culmine, mi ha molto ferita! Mentre io che sono sul palco, sono pronta ad alzare il pugno per dire che la gioventù africana è pronta a trovare una via d'uscita, che c'è una nuova Africa che arriva. Credo... (continua)
N’kanou tara yôrô djan na
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/5/2018 - 09:23
Crazyman Dance
[1992]
B-side del CD singolo "Too Funky"
Testo, musica, arrangiamento e produzione di George Michael
Forse una delle canzoni di George Michael meno conosciute di sempre in quanto pubblicata come mera B-side del CD singolo "Too Funky" (1992), episodio discografico - ogni ricavo dalle sue vendite andò in beneficenza alla lotta contro l'AIDS - isolato e non legato a un album di inediti nonché ultima uscita per la madre-matrigna Sony Music, con la quale di lì a poco l'artista britannico avrebbe ingaggiato (e perduto) una lunga e aspra battaglia legale. Solo nell'ottobre 2017, a poco meno di un anno dalla morte di Michael, è stata data nuovamente al pubblico la possibilità di possedere "Crazyman Dance" su disco (o in alternativa - per la primissima volta - in digitale), essendo stata inserita nel CD3 della riedizione box set di "Listen Without Prejudice".
In effetti si tratta di un brano... (continua)
B-side del CD singolo "Too Funky"
Testo, musica, arrangiamento e produzione di George Michael
Forse una delle canzoni di George Michael meno conosciute di sempre in quanto pubblicata come mera B-side del CD singolo "Too Funky" (1992), episodio discografico - ogni ricavo dalle sue vendite andò in beneficenza alla lotta contro l'AIDS - isolato e non legato a un album di inediti nonché ultima uscita per la madre-matrigna Sony Music, con la quale di lì a poco l'artista britannico avrebbe ingaggiato (e perduto) una lunga e aspra battaglia legale. Solo nell'ottobre 2017, a poco meno di un anno dalla morte di Michael, è stata data nuovamente al pubblico la possibilità di possedere "Crazyman Dance" su disco (o in alternativa - per la primissima volta - in digitale), essendo stata inserita nel CD3 della riedizione box set di "Listen Without Prejudice".
In effetti si tratta di un brano... (continua)
Well I'm still here
(continua)
(continua)
inviata da Alberta Beccaro - Venezia 23/5/2018 - 02:06
Les communistes
[1974]
Parole e musica di Maurice Fanon, che di Pia Colombo fu brevemente marito e amico per tutta la vita.
Singolo del 1974.
Testo trovato su Paroles-Musique
Parole e musica di Maurice Fanon, che di Pia Colombo fu brevemente marito e amico per tutta la vita.
Singolo del 1974.
Testo trovato su Paroles-Musique
Ils sont de notre temps, conçus sous les outrages
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/5/2018 - 16:19
Le Poisson dans mon assiette
Paroles et musique : Jann Halexander
Le franco-gabonais Jann Halexander chante pour la première fois cette chanson le 26 juin 2016 au théâtre Nout, en région parisienne. Absente sur disque, elle est devenue, malgré son aspect 'anecdotique', un classique des tours de chant de l'artiste, qu évoque avec ironie et désespoir les milliers de migrants morts dans les eaux de la méditerranée. La question de l'exil faisant partie des thématiques du chanteur.
Le franco-gabonais Jann Halexander chante pour la première fois cette chanson le 26 juin 2016 au théâtre Nout, en région parisienne. Absente sur disque, elle est devenue, malgré son aspect 'anecdotique', un classique des tours de chant de l'artiste, qu évoque avec ironie et désespoir les milliers de migrants morts dans les eaux de la méditerranée. La question de l'exil faisant partie des thématiques du chanteur.
Il y a un poisson dans mon assiette
(continua)
(continua)
inviata da Bruno 20/5/2018 - 14:29
I Hate Wogs
[1980]
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “Now I'm Easy”
Wogs è un termine spregiativo rivolto a chi non ha la pelle bianca ma, evidentemente, il protagonista di questo brano lo utilizza per tutti gli immigrati di qualunque colore e provenienza, europei compresi, dimenticando bellamente di non essere certo pure lui un aborigeno (sporchi wogs pure essi, peraltro...)!
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “Now I'm Easy”
Wogs è un termine spregiativo rivolto a chi non ha la pelle bianca ma, evidentemente, il protagonista di questo brano lo utilizza per tutti gli immigrati di qualunque colore e provenienza, europei compresi, dimenticando bellamente di non essere certo pure lui un aborigeno (sporchi wogs pure essi, peraltro...)!
I'm a dicky-dye Australian guy and me name is Billy Schmidt.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/5/2018 - 11:53
Ibrahim
[2002]
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “The Colour Of Dreams”
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “The Colour Of Dreams”
Hey Ibrahim, tell me what do you think of Australia?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/5/2018 - 11:22
Ninna nanna in fondo al mare
(2018)
Testo di Nini Giacomelli
Sonetto "in una lingua inventata" di Alessio Lega
Musica di Alessio Lega, Rocco Marchi e Francesco Magnelli
Canta Ginevra Di Marco
Cori Alessio Lega
Accompagnano l'Orchestra Multietnica di Arezzo, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori.
Videoclip di Riccardo Pittaluga
Interpretata anche da Ascanio Celestini
Nini Giacomelli aveva scritto un’intensa filastrocca ispirata ai bimbi migranti morti in mare, illustrata con molto gusto per un libro. Mi ha chiesto di metterla in musica.
Ora, musicare un brano è sempre un terno a lotto, per di più se su un tema del genere: c’è il rischio di banalizzare o di essere didascalici e sentimentali. Quando è necessario dare peso alle parole per fortuna la musica popolare ci indica la via: una Ninna Nanna è un canto intimo, né allegro né triste, né maggiore né minore, ma pendola fra i due modi. Sentivo inoltre bisogno... (continua)
Testo di Nini Giacomelli
Sonetto "in una lingua inventata" di Alessio Lega
Musica di Alessio Lega, Rocco Marchi e Francesco Magnelli
Canta Ginevra Di Marco
Cori Alessio Lega
Accompagnano l'Orchestra Multietnica di Arezzo, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori.
Videoclip di Riccardo Pittaluga
Interpretata anche da Ascanio Celestini
Nini Giacomelli aveva scritto un’intensa filastrocca ispirata ai bimbi migranti morti in mare, illustrata con molto gusto per un libro. Mi ha chiesto di metterla in musica.
Ora, musicare un brano è sempre un terno a lotto, per di più se su un tema del genere: c’è il rischio di banalizzare o di essere didascalici e sentimentali. Quando è necessario dare peso alle parole per fortuna la musica popolare ci indica la via: una Ninna Nanna è un canto intimo, né allegro né triste, né maggiore né minore, ma pendola fra i due modi. Sentivo inoltre bisogno... (continua)
Dorme la barca in fondo al mare
(continua)
(continua)
14/5/2018 - 21:52
Mercy
(2018)
La canzone che rappresenta la Francia all'Eurovision 2018. Racconta la storia vera di Mercy, una bambina nata da una donna africana salvata nel mezzo del Mediterraneo dall'equipaggio della nave Aquarius della ONG SOS Méditerranée. Il nome della bimba significa "Misericordia" in inglese ma in francese suona come "merci", grazie.
La canzone che rappresenta la Francia all'Eurovision 2018. Racconta la storia vera di Mercy, una bambina nata da una donna africana salvata nel mezzo del Mediterraneo dall'equipaggio della nave Aquarius della ONG SOS Méditerranée. Il nome della bimba significa "Misericordia" in inglese ma in francese suona come "merci", grazie.
Je suis née ce matin
(continua)
(continua)
12/5/2018 - 00:21
The Pitmen Poets
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
We sing our bairns to sleep with songs that workers made,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/5/2018 - 12:43
Austerity Alphabet
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
A for austerity, B for the bankers, with their bonuses, smugness and sneers,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/5/2018 - 12:34
I Won’t Be a Slave
anonimo
Una canzone di David Rovics dedicata alla Lowell Mill Girls.
Testo trovato su Genius
THE LOWELL FACTORY GIRL
No more shall I work in the factory
Greasy up my clothes
No more shall I work in the factory
Splinters in my toes
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the bosses say
"Boys, you better dauf"
No more shall I hear those bosses say
"Spinners, you better clean off"
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the drummer wheels
Rolling over my head
When factories are hard at work
I'll be in my bed
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I wear the old black dress
Greasy all around
No more shall I wear the old black bonnet
With holes all in the crown
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And... (continua)
Testo trovato su Genius
THE LOWELL FACTORY GIRL
No more shall I work in the factory
Greasy up my clothes
No more shall I work in the factory
Splinters in my toes
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the bosses say
"Boys, you better dauf"
No more shall I hear those bosses say
"Spinners, you better clean off"
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the drummer wheels
Rolling over my head
When factories are hard at work
I'll be in my bed
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I wear the old black dress
Greasy all around
No more shall I wear the old black bonnet
With holes all in the crown
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And... (continua)
B.B. 7/5/2018 - 09:51
Ten Young Women and One Young Man
[1986]
Parole e musica di Ewan MacColl
In “White Wind, Black Tide”, raccolta dedicata alla lotta anti-apartheid in Sudafrica.
Testo trovato su Union Songs
MacColl compose questo brano in onore di Mary Manning e altri lavoratori della catena commerciale Dunnes Stores di Dublino che nel 1984, attenendesi ad una risoluzione adottata dal loro sindacato, si rifiutarono di vendere prodotti provenienti dal Sudafrica razzista. I lavoratori vennero immediatamente licenziati ma entrarono in sciopero, durante il quale ricevettero la solidarietà dell’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che proprio quell’anno fu insignito del Premio Nobel per la Pace… Il boicottaggio e lo sciopero alla fine ebbero successo: nel 1987 l’Irlanda bandì l’importazione di prodotti sudafricani.
Parole e musica di Ewan MacColl
In “White Wind, Black Tide”, raccolta dedicata alla lotta anti-apartheid in Sudafrica.
Testo trovato su Union Songs
MacColl compose questo brano in onore di Mary Manning e altri lavoratori della catena commerciale Dunnes Stores di Dublino che nel 1984, attenendesi ad una risoluzione adottata dal loro sindacato, si rifiutarono di vendere prodotti provenienti dal Sudafrica razzista. I lavoratori vennero immediatamente licenziati ma entrarono in sciopero, durante il quale ricevettero la solidarietà dell’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che proprio quell’anno fu insignito del Premio Nobel per la Pace… Il boicottaggio e lo sciopero alla fine ebbero successo: nel 1987 l’Irlanda bandì l’importazione di prodotti sudafricani.
Pause a while my friends and listen to what I'm going to tell to you
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/5/2018 - 08:16
Blast Against Blackguards (or Some Cautionary Verses Against the Vile Villains Who Would Take Freedom From Its Rightful Owners)
[1978]
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell’album “Hot Blast”, con Peggy Seeger
Canzone senz’altro un po’ prolissa (d’altra parte il buon MacColl era già oltre i sessanta…) ma efficace nel descrivere in modo ironico ed amaro il sistema “liberale” britannico, che nel 1978 (l’anno del cosiddetto “Inverno dello Scontento”, con un governo laburista in piena crisi) volgeva ormai verso il conservatorismo thatcheriano e la sua macelleria sociale...
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell’album “Hot Blast”, con Peggy Seeger
Canzone senz’altro un po’ prolissa (d’altra parte il buon MacColl era già oltre i sessanta…) ma efficace nel descrivere in modo ironico ed amaro il sistema “liberale” britannico, che nel 1978 (l’anno del cosiddetto “Inverno dello Scontento”, con un governo laburista in piena crisi) volgeva ormai verso il conservatorismo thatcheriano e la sua macelleria sociale...
We have always treasured freedom in this country
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/5/2018 - 12:50
Santa Lucia luntana
Vi propongo una mia rilettura di questa e di altre canzoni di emigrazione:
Scimmie deforestate e richiami della giungla
Scimmie deforestate e richiami della giungla
Gaetano 'aitan' Vergara 2/5/2018 - 18:06
Iqbal
IL VIAGGIO. PIOLTELLO, IQBAL ED I TAPPETI VOLANTI (ED IL PRIMO MAGGIO)
Informare On line
A Pioltello ci si arriva sempre. Con qualsiasi mezzo di trasporto. Un treno, una Erre4, una bicicletta o qualsiasi tipo di velivolo. Per la via aerea si può scegliere di tutto, da un aereo di linea ad un tappeto volante. Sicuro ci si atterra. Io ho scelto il treno. Alla stazione prendi a destra viale monza e tutto dritto trovi VIA IQBAL MASIH, che con Via Cattaneo, Via D’Annunzio e Via La Pira circondano piazza dei Popoli dove si trova il Municipio. Non piazza del popolo ma “dei popoli”. Tutti i popoli. A Cusano Milanino, poco più a nord, la piazza dove si affaccia il Comune è dedicata ai “Martiri di Tien-an-men”. Le amministrazioni locali dell’hinterland milanese – forse inconsapevolmente o forse no – sono proiettate ad una visione laico-globalizzante rispetto a quelle del centro sud dove permane... (continua)
Vincenzo Russo Traetto 2/5/2018 - 17:04
Primo maggio
2000
Otto Ohm (Ghost track)
2011
OTTO OHM - Live In Studio
Otto Ohm (Ghost track)
2011
OTTO OHM - Live In Studio
Luridi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/5/2018 - 16:26
Construção
Vi propongo una mia lettura del brano realizzata oggi, in coincidenza con la Festa dei lavoratori.
Gaetano 'aitan' Vergara 1/5/2018 - 11:24
Bella Ciao
anonimo
8c. Bella Ciao (Versione francese cantata da Mézin)
8c. Bella Ciao (French version performed by Mézin)
8c. Bella Ciao (French version performed by Mézin)
Un matin comme d'autres, en ouvrant les yeux
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/4/2018 - 09:11
La lingera di galleria
anonimo
La lingera, canzone mineraria
Perché anche noi abbiamo le nostre canzoni alla Jonny Cash.
Omaggio a Bruno Pianta.
Perché anche noi abbiamo le nostre canzoni alla Jonny Cash.
Omaggio a Bruno Pianta.
E la lingera che mai non trema
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/4/2018 - 10:54
Era bello il mio ragazzo
Gli accordi
LA
Era bello il mio ragazzo
MI
sempre pieno di speranze,
mi diceva: "Mamma mia,
LA
un giorno, sai, ti porto via.
RE LA
Via da tutta sta miseria,
RE LA
in una casa da signora.
RE LA
Via da questo faticare,
SI MI
potrai infine riposare".
federico la torre 20/4/2018 - 20:21
The Dodger Song
[1880s / 1941]
Una canzone popolare risalente ad una qualche campagna elettorale post Guerra Civile.
Gli Almanac Singers la ripresero nel 1941, nell’album “Sod-Buster Ballads”
Testo trovato su questo sito tedesco dedicato a Woody Guthrie
Una canzone popolare risalente ad una qualche campagna elettorale post Guerra Civile.
Gli Almanac Singers la ripresero nel 1941, nell’album “Sod-Buster Ballads”
Testo trovato su questo sito tedesco dedicato a Woody Guthrie
Oh, the candidate's a dodger, yes, a well-known dodger,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/4/2018 - 11:47
We Poor Labouring Men
[fine 800 / inizio 900]
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Now some do say the weaver's best but I would not say so
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/4/2018 - 11:25
Just a Note (the Exile Song)
La canzone di Ewan MacColl non aveva alcun sottotitolo o titolo alternativo. "The Exile Song" è il titolo che diede alla propria versione Peter Bellamy, nell'album "Second Wind" del 1985.
B.B. 20/4/2018 - 08:19
Ghafoor’s Bus
2017
Strangers
In “Ghafoor’s Bus” facciamo la conoscenza di Ghafoor Hussain, il nonno partito da Stockton con un bus, acquistato a sue spese e riconvertito in una cucina da campo, con cui ha portato cibo ai migranti e richiedenti asilo di Dunkerque.
blogfoolk.com
Ghafoor’s Bus celebrates the inspirational humanitarian work of Teesside grandad Ghafoor Hussain who spent thousands of pounds of his own money buying a bus and converting it into a travelling kitchen to feed refugees and immigrants across Europe. In refugee camps in Dunkirk he was serving 3,000 hot meals and 10,000 cups of tea a day.
theyounguns.co.uk
Strangers
In “Ghafoor’s Bus” facciamo la conoscenza di Ghafoor Hussain, il nonno partito da Stockton con un bus, acquistato a sue spese e riconvertito in una cucina da campo, con cui ha portato cibo ai migranti e richiedenti asilo di Dunkerque.
blogfoolk.com
Ghafoor’s Bus celebrates the inspirational humanitarian work of Teesside grandad Ghafoor Hussain who spent thousands of pounds of his own money buying a bus and converting it into a travelling kitchen to feed refugees and immigrants across Europe. In refugee camps in Dunkirk he was serving 3,000 hot meals and 10,000 cups of tea a day.
theyounguns.co.uk
Well the mist was lifting from Rosbury Tops, and the moors were cold and green
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/4/2018 - 15:40
Migranti
[2018]
Brano inedito scritto da Francesco Guccini, musicato da Juan Carlos “Flaco” Biondini interpretato da Enzo Iacchetti nel corso dello spettacolo "Libera Nos Domine".
Brano inedito scritto da Francesco Guccini, musicato da Juan Carlos “Flaco” Biondini interpretato da Enzo Iacchetti nel corso dello spettacolo "Libera Nos Domine".
Andavamo che non era ancor giorno
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 7/4/2018 - 11:39
‘O padrone mio è 'nu lione
1977
Io pezzente contadino
Io pezzente contadino
Tèng’’o patrone mie hé nu lione
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2018 - 10:20
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Folk Stalk
L'intro recitata è la Preghiera laica di Erri De Luca