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Percorso La guerra del lavoro: emigrazione, immigrazione, sfruttamento, schiavitù

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Capitana

Capitana
(2019)

"Capitana”
dedicato alla Capitana Carola Rackete – testo e musica di Francesco Camattini
E fischia forte il vento
(continua)
inviata da Francesco Camattini 29/7/2019 - 16:14
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American Land

American Land
E' curioso che nella esecuzione Springsteen si rifaccia apertamente allo stile dei Pogues, che nel 1985 avevano pubblicato una canzone (Sally Maclenanne) su un tema un po' diverso (la partenza di un emigrante), ma basata sulla stessa musica.

piersante sestini 28/7/2019 - 23:03
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All Some Kind of Dream

All Some Kind of Dream
2019
Fever Break
I saw my brother in a stranger's face
(continua)
inviata da Dq82 28/7/2019 - 22:18
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Lu minaturi

Lu minaturi
Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica

Domenico Modugno, il siciliano del Salento». Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica. «"Come hai fatto" era nata in lingua napoletana, s’intitolava "Ma cumm' ha’ fatto", solo che poi mi hanno costretto a trascriverla in italiano. Ma è il dialetto la vera lingua di noi». (Domenico Modugno). Nel 1951 Domenico Modugno prese parte al film "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo e nel 1952 al film "Carica eroica" di De Robertis, nella parte di un soldato siciliano che canta la "Ninna Nanna" ad una bambina. Da questo episodio nacque la leggenda del "Modugno siciliano".
IL MINATORE
(continua)
inviata da River 28/7/2019 - 21:42
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Bloody Border

Bloody Border
(2019)

nuova canzone dalla ristampa dello storico album Clandestino

Un brano dalla melodia allegra ma che tratta delle condizioni di vita nei campi per migranti in Arizona. La canzone è stata scritta dopo che l’ex frontman dei Mano Negra ha visitato lo stato americano in occasione del suo tour nel 2011.
Arizona blues no more
(continua)
24/7/2019 - 21:01
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Nero

Nero
(2019)
ft. El Bombasin & Andrea Smiderle

Sono stati i Grace N Kaos con la canzone “Nero” (sul tema dello sfruttamento del lavoro agricolo e del caporalato) a vincere il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti domenica sera a Rosolina Mare (Rovigo). Il contest si è svolto nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”, evento in collaborazione con Amnesty International Italia che ospita ogni anno vari artisti, tra emergenti e affermati, che si sono contraddistinti per la loro sensibilità verso i diritti umani
Nero è il colore che sporca il lavoro su questa terra
(continua)
22/7/2019 - 22:58
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Born in a Prison

Born in a Prison
[1971-72]
Parole e musica di Yoko Ono
Nell'album con John Lennon intitolato "Some Time in New York City"
A dirla tutta i crediti vanno a "John & Yoko - Plastic Ono Band With Elephants Memory And Invisible Strings"
Testo ripreso da Genius

Bellissima canzone, interpretata da John e Yoko, con il sax di Stan Bronstein. Un album prodotto da Phil Spector (oggi quasi ottantenne, detenuto per omicidio, molto malato e quindi ricoverato nell'ospedale di un carcere californiano...)
We are born in a prison
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/7/2019 - 22:17
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Vossi Bop

Vossi Bop
(2019)
Rifacimento dell'omonima canzone di Stormzy, di cui mantiene la seconda strofa e l'outro (estrapolata dal ritornello), oltre che la produzione originale di Chris Andoh.
Testo da Genius

"Salvini dice che chi è arrivato col gommon non può stare .it ma stare .com".
Poi aggiunge: "Alla partita del Milan ero in tribuna con gente. C'era un politico fascista che annusava l'ambiente. La squadra da aiutare a casa propria praticamente. Forse suo figlio è pure fan, che mi guardava nel mentre". Sono frasi tratte da Vossi Bop, successo da 74 milioni di streaming e 46 milioni di visualizzazioni su YouTube del rapper inglese Stormzy, oggi pubblicato in una nuova versione remix con il testo di Ghali.

Sono un artista e fare politica non è necessariamente il mio compito. La mia musica racconta la mia storia e il rap, che è nato come denuncia sociale e che da sempre è il mio pane quotidiano, era il mezzo migliore per soddisfare la mia esigenza di prendere una posizione nei confronti di chi sfrutta la paura per creare un nemico.
Ghali
[Intro: Stormzy & Ghali]
(continua)
21/7/2019 - 11:20
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Confine

Confine
Ginevra: Confine è il brano nel cassetto che ho portato io; la musica è di Francesco Magnelli (chiamarlo collaboratore sarebbe riduttivo, è la metà di me e con lui lavoro da sempre, fin dai tempi dei CSI) mentre il testo è scritto da Francesco Gazzè. Il tema è sempre quello del cammino ma in questo caso si osserva il cammino degli altri, così tanto spesso carico di dolore e sofferenza. Il testo racconta di una coppia che dal Messico intraprende questo il lungo viaggio sognando di arrivare negli Stati Uniti, superando il muro. È un testo molto poetico e pieno di umanità su questo tema, dove si incentra l’attenzione sull’amore che lega queste due persone, sulla speranza e sul coraggio.

Donne che camminano insieme
19/7/2019 - 11:13
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Casey Jones, the Union Scab

Casey Jones, the Union Scab
Here's an audio link to Rune Lindström's Swedish version of the song performed by Mora Träsk (Mora Lake) on their 1979 album Joe Hills sånger (Joe Hill's songs):

Juha Rämö 15/7/2019 - 10:42
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Il sogno di von Hayek

Il sogno di von Hayek
Una rivisitazione dei miti greci ai tempi della cosiddetta "crisi", sia essa di carattere economico, politico, climatico nonché culturale.

La crisi... un termine utilizzato per addolcire le ripercussioni causate dal libero mercato. Anch'esso un mito, altro non è che la libertà capitalistica di poter impunemente originare contraccolpi finanziari, provocare guerre ed emigrazione, appropriarsi dei mezzi di produzione di un popolo e sfruttare i suoi lavoratori, le sue risorse, il suo territorio. La libertà incontrastata di poter aggirare le costituzioni, corrompere, disinformare e considerare l'essere umano come un individuo su cui trarre un profitto, anziché un cittadino a cui assicurare beni e servizi. La libertà di imporre consumi effimeri e di spianare la strada alla moderna spettacolarizzazione della cultura, del corpo e delle aspirazioni di ognuno. La libertà di normalizzare e illudere... (continua)
Gea ha una febbre da cavallo,
(continua)
inviata da Ivan Guillaume Cosenza 5/7/2019 - 20:04
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Cinturini

Cinturini
Proponete una notevole versione a più voci di “Cinturini”, composto dalle operaie dello iutificio Cinturini, raccolto da Valentino Paparelli e Sandro Portelli…

Teoricamente, è anonima. Il testo sembrerebbe ispirato dalle donne dello iutificio, ma non so se l’abbiano davvero scritta loro. In realtà,  chi me l’ha passata è stata la generazione femminile della mia famiglia: le mie nonne, le zie e mia madre. Mia zia il canto lo conosceva tutto. Mia madre mi raccontava dell’inferno di respirare i peli di iuta in un posto freddo da morire d’inverno e con i tetti di metallo che d’estate diventavano una fornace. Condizioni al limite della resistenza umana. Però, il canto delle cinturinare dimostra un grande orgoglio, perché le donne erano sempre state contadine senza percepire stipendio, lavorando nel campo di famiglia o dell’uomo che avevano sposato, non avevano denari proprio. Invece, per la prima... (continua)
Dq82 4/7/2019 - 14:42
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Ballata per Carola

Ballata per Carola
(2019)
da Il Deposito

Ballata dedicata a Carola Rackete, capitano della Sea Watch che il 26 giugno 2019 ha violato il divieto di entrare nel porto di Lampedusa per portare in salvo 42 migranti, salvati in mare 17 giorni prima.
Scritta da Alessandro Fanari e Mauro Tetti sull'aria del canto popolare "Marcellina".
Giù a sud in mare aperto
(continua)
4/7/2019 - 12:07

Canzone della Rabata

Canzone della Rabata
infatti l'avezza dovrebbe essere un cereale
2/7/2019 - 23:10
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Le Petit Navire, la Capitaine et les Réfugiés

Le Petit Navire, la Capitaine et les Réfugiés
Chanson française – Le Petit Navire, la Capitaine et les Réfugiés – Marco Valdo M.I. – 2019

Cette canzone a été écrite pour saluer la capitaine Courage – Carola Rackete, capitaine du Sea Watch 3, qui avait forcé (force majeure que ça s’appelle) le blocus des eaux territoriales italiennes imposé par le ministre de l’Intérieur d’extrême droite – catho-fasciste, dont on ne veut pas prononcer le nom qui donne la nausée – Que la honte et la peste emportent cet idiot (ce qualificatif est juste la constatation d’un fait) ! Comme chantait Georges Brassens : « Quand on est con, on est con ! » Le temps ne fait rien à l'affaire
Carola Rackete a été arrêtée dans la nuit de vendredi à samedi, avant que ne débarquent 40 migrants bloqués à bord depuis 17 jours.

Dialogue Maïeutique

J’avais déjà abordé, commence Marco Valdo M.I.

C’est le cas de le dire, dit Lucien l’âne.

Ne m’interromps pas, Lucien... (continua)
Il était un petit navire (bis)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/6/2019 - 18:35
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Matamoros Banks

Matamoros Banks
tratta da L'Osservatore Romano (!!)
LE RIVE DI MATAMOROS
(continua)
26/6/2019 - 21:39
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La canzon del Navili

La canzon del Navili
Chanson milanaise – italienne (Lombaro Milanese) – La canzon del Navili – Ivan Della Mea – 1974


Dialogue Maïeutique

Dis-moi, Marco Valdo M.I., d’abord, ce que sont ces naviles qui figurent dans le titre de la chanson et qui d’ailleurs, lui donnent – me semble-t-il tout son sens.

C’est bien ça, mon ami Lucien l’âne. Ils lui donnent tout son sens, mais à la vérité, que sont-ils ? Le navile, c’est d’abord une forme francisée par mes soins d’un mot italien : « naviglio », lui-même tiré du mot milanais ou lombard « naviri » ou « navili », tel qu’il apparaît dans le texte. Donc, « navile » en français.

Toute cette philologie est bien jolie, Marco Valdo M.I., mais concrètement, de quoi s’agit-il ?

Eh bien, Lucien l’âne mon ami, en bref, il s’agit de canaux sur lesquels circulent des « barconi », de grosses barques, des barges, semblables, mais pas aussi grosses que celles que fabriquait notre... (continua)
LA CHANSON DES NAVILES
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/6/2019 - 17:46
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Lettera ad Angela

Lettera ad Angela
I Suonatori Terra Terra: Lettera ad Angela (in italiano)
Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 16 giugno 2019: Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi

Riccardo Venturi 19/6/2019 - 15:54
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La canzon del Navili

La canzon del Navili
Marco Rovelli: La canzon del Navili
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi

Riccardo Venturi 18/6/2019 - 12:10
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Unreal World

Unreal World
[1991]
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
I heard women crying everywhere
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/6/2019 - 22:02
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Workin' Woman Blues

Workin' Woman Blues
[2012]
Nell'album "Pushin' Against a Stone", pubblicato nel 2013
I ain't fit to be no mother
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/6/2019 - 22:20
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L'Internationale

L'Internationale
KHROSKYABS [WOBZI]




This is a version of the Internationale in the Khroskyabs language. Formerly known as Lavrung, the Khroskyabs language is a Sino-Tibetan language spoken by about 10,000 people in the Sichuan region of China. It is divided into several dialects; the vernacular name of the language in the Wobzi dialect is simply bósʁæi, meaning “Tibetan language”. The Khroskyabs version of the International has been found and signalled by Arisztid (með lögum skal land byggja!), a historic friend and contributor of this website, whom we thank heartily; he is also the author of the phonemic transcription of the lyrics, reproduced from the subtitled video versions. [RV]
ʁvdʑə-j-nâ-cə̂ tə
(continua)
inviata da Arisztid + CCG/AWS Staff 8/6/2019 - 10:43
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I Pity The Poor Immigrant

I Pity The Poor Immigrant
Come spesso accade con le canzoni di Dylan sono sicuramente possibili più interpretazioni. Al di là dei documentati riferimenti biblici, ve n'è una che mi ha convinto da subito: l'io narrante è un nativo americano alle prese con i primi coloni di lingua inglese, forse addirittura i Padri Pellegrini (tra i primi immigrati anglosassoni in America arrivati a bordo della Mayflower/fondazione di Plymouth nel 1620). Ognuno rileggendo il testo può farsene un'idea.
Cito solo:
- That man whom with his fingers cheats;
- Whose heaven is like Ironsides (il riferimento a Cromwell - primi del Seicento - mi sembra più pertinente rispetto a quello alla corazzata americana);
- Who fills his mouth with laughing (come nei casi precedenti il costrutto verbale sarebbe quello tipico dei nativi).
Alexan wolf 7/6/2019 - 11:09
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Sixteen Tons

Sixteen Tons
B'at zente asut'e terra cada die traballande
(continua)
inviata da adriana 6/6/2019 - 08:56
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L'Internationale

L'Internationale
Dear Arisztid,

I would be able to extract (= copy) at least the phonemic transliteration but, sadly enough, the video is unclear and almost unreadable. I'll try anyway. Thanks for this rare and precious contribution to this page; going to put it in the "Lyricless and various videos" section for the moment, hoping I'll be able to read the transcription from the video.
Riccardo Venturi 4/6/2019 - 23:22
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Il faro

Il faro
Chanson italienne – Il faro – Petralana – 2019


The Lighthouse – Il faro – Le Phare est d’actualité, car il nous parle de l’immigration, de la traversée de l’océan qui se faisait dans le passé d’Europe vers l’Amérique, et la traversée de la mer d’aujourd’hui qui se fait d’Asie et d’Afrique vers la Grèce, vers l’Italie et vers l’Espagne.

"Eh bien, la comparaison est vite faite. Les Italiens étaient traités en Amérique exactement comme les étrangers sont traités aujourd’hui en Italie, c’est-à-dire comme des bêtes. Proposer ces questions à l’auditeur vise à le faire plus compatir à la solitude et aux réalités difficiles que vivent les étrangers qui arrivent. Le Phare raconte la solitude que les Italiens ont vécue à l’étranger, en abandonnant leur foyer et c’est une solitude que beaucoup de nos compatriotes vivent encore aujourd’hui en Europe. Je dis cela en tant qu’Italien à l’étranger. La... (continua)
LE PHARE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/6/2019 - 22:15




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