Al alba
Addio al maestro Luis Eduardo Aute
Morto Luis Eduardo Aute, punto di riferimento della canzone d’autore spagnola
La Spagna dice addio ad uno dei punti di riferimento della canzone d’autore iberica, originario delle filippine, che oltre alla musica nel corso...
4/4/2020 - 16:08
Chanson pour la classe
Riccardo Venturi, 27-02-2020 04:16
CANZONE DI LEVA
(continua)
(continua)
27/2/2020 - 04:16
Gli occhi neri di Julia Cortez
da Ferite & Feritoie (2019)
l’emozionante canzone Gli occhi neri di Julia Cortez è dedicata alla tenerissima figura della maestrina, l’ultima con cui ha comunicato Che Guevara prima della sua esecuzione.
La Higuera, Bolivia, ottobre 1967. Che Guevara è prigioniero in una piccola scuola, in attesa della sentenza. L’ultima persona che vedrà, prima di morire, a parte i soldati, è la maestrina di quella scuola, la giovane Julia Cortez. A raccontare questo risvolto minimale di una grande storia furono Giovanni Marrozzini e Angelo Ferracuti in un reportage dalla Bolivia (“Nessuno va più a trovare il Che”) apparso in maggio sul magazine del quotidiano Repubblica. Julia è ancora viva, suo figlio si chiama Ernesto e i due cronisti l’hanno intervistata. Paolo Capodacqua riprende il loro racconto e aggiunge un nuovo brandello alla tela del mito del Che.
Gli occhi neri di Julia Cortez è una canzone... (continua)
l’emozionante canzone Gli occhi neri di Julia Cortez è dedicata alla tenerissima figura della maestrina, l’ultima con cui ha comunicato Che Guevara prima della sua esecuzione.
La Higuera, Bolivia, ottobre 1967. Che Guevara è prigioniero in una piccola scuola, in attesa della sentenza. L’ultima persona che vedrà, prima di morire, a parte i soldati, è la maestrina di quella scuola, la giovane Julia Cortez. A raccontare questo risvolto minimale di una grande storia furono Giovanni Marrozzini e Angelo Ferracuti in un reportage dalla Bolivia (“Nessuno va più a trovare il Che”) apparso in maggio sul magazine del quotidiano Repubblica. Julia è ancora viva, suo figlio si chiama Ernesto e i due cronisti l’hanno intervistata. Paolo Capodacqua riprende il loro racconto e aggiunge un nuovo brandello alla tela del mito del Che.
Gli occhi neri di Julia Cortez è una canzone... (continua)
Mi scusi, signorina, se non sto in posa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/1/2020 - 06:11
Percorsi:
Che Guevara, Pena di morte: omicidio del potere
Paths of Glory [the Patrol]
[1957]
The Patrol
Movie / Film / Elokuva :
Stanley Kubrik
Paths of Glory / Orizzonti di gloria / Les Sentiers de la gloire / Kunnian polut
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gerald Fried
Performed by / Esecuzione / Interprétée par / Laulavat:
Filharmonici města Prahy / The City of Prague Philharmonic Orchestra
Il titolo del film
Stanley Kubrik fu il regista e sceneggiatore di Paths of Glory, noto in Italia con il titolo Orizzonti di gloria , che si rifà al romanzo omonimo del canadese Humphrey Cobb, pubblicato nel 1935. Cobb lesse in un giornale la notizia della riabilitazione di quattro caporali di Souain e pensò di farne un romanzo prendendo come titolo quello del quadro del pittore inglese Christopher Richard Wynne Nevinson,che aveva voluto fissare così le sue vicissitudini sul fronte francese dove aveva prestato servizio sulle ambulanze. La tela si trova all’... (continua)
The Patrol
Movie / Film / Elokuva :
Stanley Kubrik
Paths of Glory / Orizzonti di gloria / Les Sentiers de la gloire / Kunnian polut
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gerald Fried
Performed by / Esecuzione / Interprétée par / Laulavat:
Filharmonici města Prahy / The City of Prague Philharmonic Orchestra
Il titolo del film
Stanley Kubrik fu il regista e sceneggiatore di Paths of Glory, noto in Italia con il titolo Orizzonti di gloria , che si rifà al romanzo omonimo del canadese Humphrey Cobb, pubblicato nel 1935. Cobb lesse in un giornale la notizia della riabilitazione di quattro caporali di Souain e pensò di farne un romanzo prendendo come titolo quello del quadro del pittore inglese Christopher Richard Wynne Nevinson,che aveva voluto fissare così le sue vicissitudini sul fronte francese dove aveva prestato servizio sulle ambulanze. La tela si trova all’... (continua)
strumentale
inviata da Riccardo Gullotta 28/12/2019 - 23:36
Cecilia
anonimo
La canzone è presente anche nel disco “Villandorme” appena prodotto dalla meritoria Nota di Udine, ovvero: Alessia Valle alla voce, Lino Straulino e Alvise Nodale alle chitarre. Mai prima d'ora avevo ascoltato un intero dischetto/omaggio così scoperto e sentito agli intrecci acustici che John Renbourn e Bert Jansch tessevano insieme agli inizi della loro avventura in duo o con i Pentangle. Imperdibile.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 11/11/2019 - 21:55
Death Row
(1997)
Album: Jugulator
Album: Jugulator
Let me out
(continua)
(continua)
18/9/2019 - 02:36
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Mourir pour des idées
English version: To Die for your Ideas by Pierre de Gaillande (from Bad Reputation, 2010)
Versione inglese di Pierre de Gaillande
Bad Reputation Volume 1 by Bad Reputation
Bad Reputation Volume 1 by Bad Reputation
TO DIE FOR YOUR IDEAS
(continua)
(continua)
7/9/2019 - 00:14
The Night the Lights Went Out in Georgia
Questa canzone mi pare che non c'entri nulla col razzismo negli USA. Si tratta di una celebre murder ballad scritta nel 1972 da Bobby Russell, cantautore country che all'epoca era il compagno dell'interprete Vicki Lawrence. L'anno seguente la canzone divenna una hit assoluta.
La ballata racconta di tradimento, vendetta, mala giustizia e morte di Stato inflitta ad un innocente.
Intitolò anche uno scarso film del 1981 (compresa nella colonna sonora) la cui trama si ispirava molto blandamente al racconto del brano.
Non c'entra una mazza col razzismo, mentre andrebbe nel percorso sulla pena di morte.
Come spesso abbiamo dovuto già constatare, Mister Anonymous ha contribuito una canzone più o meno "accazzo"...
La ballata racconta di tradimento, vendetta, mala giustizia e morte di Stato inflitta ad un innocente.
Intitolò anche uno scarso film del 1981 (compresa nella colonna sonora) la cui trama si ispirava molto blandamente al racconto del brano.
Non c'entra una mazza col razzismo, mentre andrebbe nel percorso sulla pena di morte.
Come spesso abbiamo dovuto già constatare, Mister Anonymous ha contribuito una canzone più o meno "accazzo"...
B.B. 12/6/2019 - 23:20
Life in Prison
[1967]
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
The jury found the verdict first degree
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/6/2019 - 20:50
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Alla versione italiana letterale della ballata, di Riccardo Venturi, da IFMDA, 12 maggio 1999
da Terre celtiche
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro (1)
sorge spontanea la domanda se la corda d'oro sia una leggenda o una prassi non proprio insolita per il tempo. Così F. Calza, "101 storie su Genova che non ti hanno mai raccontato", Newton Compton Ed., 2016 riporta di un'impiccagione altrettanto singolare di un ladro (e nemmeno nobile) che aveva rubato la spada con fodero e pomo d'oro donata da papa Paolo III all'ammiraglio Andrea Doria di Genova e sepolta con lui; venne accusato tale Mario Calabrese, un sotto comito delle galee della Repubblica (un sotto ufficiale addetto alla manovra delle vele e ad altri servizi) e impiccato con un cappio d'oro proprio davanti alla chiesa di San Matteo .
E fu affidato (2) a una dama virtuosa
tradotto anche come "sposato" o "innamorato"... (continua)