Velisurmaaja
Mistäs tulet, kustas tulet, poikani iloinen?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/4/2019 - 00:19
Here's a minor correction: it should read Suomalainen kansanlaulu instead of Suomen kansanlaulu above.
Juha Rämö 18/4/2019 - 13:56
Thank you very much to Riccardo Venturi for the detailed background information and highly interesting context provided for the song.
As for Hiski Salomaa, I think more characteristic than "Finglish" to his songs is the fact that he sings in a very broad East Finnish accent (Savo dialect). Between 1927 and 1931 Hiski Salomaa, who had immigrated to the USA in 1909, recorded 18 Finnish songs for Columbia Records. Most of them are available here (Finnish Wobblies).
The English translation of the song from lyricstranslate.com looks quite OK to me.
As for Hiski Salomaa, I think more characteristic than "Finglish" to his songs is the fact that he sings in a very broad East Finnish accent (Savo dialect). Between 1927 and 1931 Hiski Salomaa, who had immigrated to the USA in 1909, recorded 18 Finnish songs for Columbia Records. Most of them are available here (Finnish Wobblies).
The English translation of the song from lyricstranslate.com looks quite OK to me.
Juha Rämö 18/4/2019 - 14:13
Testo inglese / English lyrics / Paroles anglaises / Englanninkieliset sanat: Lani K. Thompson
THE BROTHER MURDERER
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 18/4/2019 - 14:18
Riccardo Venturi, 18-04-2019 22:49
The following Italian translation accompanies the first version of the song given here and is made from the English translation provided. Thanks to Juha Rämö for checking the translation and for providing the other version and its English translation. Just one final remark: the song is wonderful, and I think the Finnish language adds still more to its beauty.
The following Italian translation accompanies the first version of the song given here and is made from the English translation provided. Thanks to Juha Rämö for checking the translation and for providing the other version and its English translation. Just one final remark: the song is wonderful, and I think the Finnish language adds still more to its beauty.
IL FRATRICIDA
(continua)
(continua)
Testo inglese / English lyrics / Paroles anglaises / Englanninkieliset sanat: Antti-Juhani Kaijanaho
This is a 2008 translation of all the 20 stanzas of the original song from the Kanteletar.
This is a 2008 translation of all the 20 stanzas of the original song from the Kanteletar.
THE BROTHER SLAYER
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 21/4/2019 - 16:01
Testo inglese / English lyrics / Paroles anglaises / Englanninkieliset sanat: Keith Bosley, performed by Amorphis
THE BROTHER-SLAYER
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 21/4/2019 - 16:02
Su patriottu Sardu a sos feudatarios [Procurad' e moderare]
solo per segnalare che una versione di 10 strofe apre, come canzone più vecchia, la raccolta "Canzoni italiane di protesta - 1794-1974" a cura di Giuseppe Vettori, Newton Compton editore
gipi 28/4/2019 - 16:37
Brich dem Hungrigen dein Brot (Cantata BWV 39)
[1726]
La cantata Brich dem Hungrigen dein Brot ("Dividi il pane con l'affamato") venne composta da Bach a Lipsia nel 1726 e fu eseguita per la prima volta il 26 giugno dello stesso anno per la prima domenica dopo la Trinità. Il testo deriva dal Libro di Isaia, capitolo 58, versi 7 ed 8, per il primo movimento, dalla Lettera agli Ebrei, capitolo 13 e verso 16, per il quarto movimento, dall'inno Kommt, laßt euch den Herren lehren del 1648 di David Denicke per l'ultimo, mentre i restanti movimenti sono basati su testo di autore sconosciuto.
Il tema del corale è Freu dich sehr, o meine Seele, codificato da Louis Bourgeois nella sua collezione di salmi del 1551. Bourgeois sembra essere stato influenzato dalla canzone popolare Ne l'oseray je dire, trascritta nel celebre Manuscrit de Bayeux (XV° sec.)
Testo trovato su Bach Cantatas
La cantata Brich dem Hungrigen dein Brot ("Dividi il pane con l'affamato") venne composta da Bach a Lipsia nel 1726 e fu eseguita per la prima volta il 26 giugno dello stesso anno per la prima domenica dopo la Trinità. Il testo deriva dal Libro di Isaia, capitolo 58, versi 7 ed 8, per il primo movimento, dalla Lettera agli Ebrei, capitolo 13 e verso 16, per il quarto movimento, dall'inno Kommt, laßt euch den Herren lehren del 1648 di David Denicke per l'ultimo, mentre i restanti movimenti sono basati su testo di autore sconosciuto.
Il tema del corale è Freu dich sehr, o meine Seele, codificato da Louis Bourgeois nella sua collezione di salmi del 1551. Bourgeois sembra essere stato influenzato dalla canzone popolare Ne l'oseray je dire, trascritta nel celebre Manuscrit de Bayeux (XV° sec.)
Testo trovato su Bach Cantatas
ERSTER TEIL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/4/2019 - 20:23
Emanuele Antonacci (novembre 2005)
Bach Cantatas Website
Bach Cantatas Website
DIVIDI IL PANE CON L'AFFAMATO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/4/2019 - 23:07
Grazie Riccardo per aver contribuito la traduzione italiana e arricchito l'apparato iconografico.
Se ti fosse sfuggito, il foto(s)montaggio di Salvini riprende l'inquietante personaggio di Harry Powell, finto predicatore e assassino seriale, un vero demone, interpretato da un grandissimo Robert Mitchum in "Night of the Hunter" (da noi "La morte corre sul fiume"), unico film e capolavoro assoluto di Charles Laughton, che lo diresse nel 1955.
Sotto l'apparenza di una fiaba nera, dai toni espressionisti, un'esplicito atto d'accusa contro il fanatismo religioso ed i falsi profeti.
Night of the Hunter
Se ti fosse sfuggito, il foto(s)montaggio di Salvini riprende l'inquietante personaggio di Harry Powell, finto predicatore e assassino seriale, un vero demone, interpretato da un grandissimo Robert Mitchum in "Night of the Hunter" (da noi "La morte corre sul fiume"), unico film e capolavoro assoluto di Charles Laughton, che lo diresse nel 1955.
Sotto l'apparenza di una fiaba nera, dai toni espressionisti, un'esplicito atto d'accusa contro il fanatismo religioso ed i falsi profeti.
Night of the Hunter
B.B. 23/4/2019 - 11:09
Non sapevo, sinceramente, da dove fosse stato ripreso il foto(s)montaggio dell'omuncolo con le felpe e con il mitra. Lieto davvero di venirlo a sapere. Certo, tutte queste belle, bibliche & evangeliche immagini di condivisione del pane con gli affamati, i senzatetto, i diseredati ecc. fanno un po' a cazzotti con certi parroci della Magliana tutti Casapound e "prima gli itagliani".
Riccardo Venturi 23/4/2019 - 12:01
Caro Riccardo, c'è quasi d'aver nostalgia per il vecchio "celodurismo" bossiano... Oggi non c'è nemmeno niente da poter ridere o sorridere...
D'altra parte, dietro la recente campagna d'immagine dell'omuncolo ci sono due "Casaleggio" leghisti (Luca Morisi e Andrea Paganella) e uno che di porci se ne intende, Andrea Pasini, rampollo della nota azienda salumiera, un altro che "prima gli itagliani" e "meglio far mangiare i miei figli che pagare le tasse"... Con questi due slogan alle spalle, l'anno scorso è stato anche nominato Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (onorificenza che purtroppo - bisogna dirlo - viene data a cani e porci, per l'appunto).
Saluti
D'altra parte, dietro la recente campagna d'immagine dell'omuncolo ci sono due "Casaleggio" leghisti (Luca Morisi e Andrea Paganella) e uno che di porci se ne intende, Andrea Pasini, rampollo della nota azienda salumiera, un altro che "prima gli itagliani" e "meglio far mangiare i miei figli che pagare le tasse"... Con questi due slogan alle spalle, l'anno scorso è stato anche nominato Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (onorificenza che purtroppo - bisogna dirlo - viene data a cani e porci, per l'appunto).
Saluti
B.B. 23/4/2019 - 12:57
Les cent quatre vingt pucelles
[1975]
Una canzone tradizionale della Normandia ripresa e riarrangiata da Jean Blanchard de La Bamboche
Dall'album d'esordio del gruppo folk di Lione
Non so con esattezza a quale epoca risalga la canzone, probabilmente all'invasione inglese di Enrico V all'inizio del 400...
Una canzone tradizionale della Normandia ripresa e riarrangiata da Jean Blanchard de La Bamboche
Dall'album d'esordio del gruppo folk di Lione
Non so con esattezza a quale epoca risalga la canzone, probabilmente all'invasione inglese di Enrico V all'inizio del 400...
A Rouen il y a
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/4/2019 - 21:06
Malbrough s'en va-t-en guerre, ou Mort et convoi de l'invincible Malbrough
anonimo
Herra Melperi: Versione finlandese / Finnish version / Version finnoise / Suomekielinen versio
This song has given birth to a rather common Finnish idiom used to say that someone is more than ready to do something, »valmis kuin Melperi sotaan«, ready / prepared like Melperi for war. And Melperi, obviously, is a Finnish adaptation of the rather complicated English name Marlborough.
This song has given birth to a rather common Finnish idiom used to say that someone is more than ready to do something, »valmis kuin Melperi sotaan«, ready / prepared like Melperi for war. And Melperi, obviously, is a Finnish adaptation of the rather complicated English name Marlborough.
HERRA MELPERI
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 19/4/2019 - 17:06
Herra Melperin sotanlähtö: Versione finlandese 2 / Finnish version 2 / Version finnoise 2 / Suomekielinen versio 2: Wikipedia
HERRA MELPERIN SOTAANLÄHTÖ
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 19/4/2019 - 17:08
Mambrú se fue a la guerra, la versione spagnola [XVIII secolo]
Mambrú se fue a la guerra, la versión en español [XVIII siglo]]
Mambrú se fue a la guerra, the version in Spanish [18th Century]
Mambrú se fue a la guerra, la version espagnole [18ème siècle]
Mambrú se fue a la guerra, espanjankielinen versio [1700-luvulla]
"Mambrú se fue a la guerra" es la versión en español de una canción popular infantil francesa, "Marlbrough s'en va-t-en guerre". Fue compuesta tras la batalla de Malplaquet (1709), que enfrentó a los ejércitos de Gran Bretaña y Francia, durante la Guerra de Sucesión Española. A pesar de su derrota, los franceses creyeron muerto en la batalla a su enemigo John Churchill, duque de Marlborough, que es a quien se dedica la canción burlesca. La melodía de la canción parece ser aún más antigua: según Chateaubriand, es de origen árabe y habría llegado a Francia llevada por los... (continua)
Mambrú se fue a la guerra, la versión en español [XVIII siglo]]
Mambrú se fue a la guerra, the version in Spanish [18th Century]
Mambrú se fue a la guerra, la version espagnole [18ème siècle]
Mambrú se fue a la guerra, espanjankielinen versio [1700-luvulla]
"Mambrú se fue a la guerra" es la versión en español de una canción popular infantil francesa, "Marlbrough s'en va-t-en guerre". Fue compuesta tras la batalla de Malplaquet (1709), que enfrentó a los ejércitos de Gran Bretaña y Francia, durante la Guerra de Sucesión Española. A pesar de su derrota, los franceses creyeron muerto en la batalla a su enemigo John Churchill, duque de Marlborough, que es a quien se dedica la canción burlesca. La melodía de la canción parece ser aún más antigua: según Chateaubriand, es de origen árabe y habría llegado a Francia llevada por los... (continua)
Mambrú se fue a la guerra,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi; Marcia Rosati (ex amministratrice CCG/AWS), 2008 20/4/2019 - 08:28
La versione spagnola di María Elena Walsh
La versión española de María Elena Walsh
Spanish version by María Elena Walsh
Version espagnole de María Elena Walsh
María Elena Walshin espanjankielinen versio
La versión española de María Elena Walsh
Spanish version by María Elena Walsh
Version espagnole de María Elena Walsh
María Elena Walshin espanjankielinen versio
"Mambrú se fue a la guerra" è una filastrocca per bambini, questa è la versione che cantavo quando ero piccola. Strano mi sia sfuggita quando ho inserito le canzoncine di Maria Elena Walsh... [Marcia Rosati, 2008]
La “piccola versione” del Mambrú popolarizzata da María Elena Walsh. Al lettore attento non sfuggirà che il Mambrú deve avere avuto qualche influenza su diverse composizioni latinoamericane, ad esempio il Run-Run se fue pa'l norte di Violeta Parra: Run-Run se fue pa'l norte / No sé cuando vendrá / Vendrá para el cumpleaños / de nuestra soledad... [RV]
Mambrú se fue a la guerra,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi; Marcia Rosati (ex amministratrice CCG/AWS), 2008 20/4/2019 - 09:21
Nell'ambito della totale ristrutturazione di questa pagina, l'articolo di Enrico Lantelme del 2008 inserito da Alessandro nel 2009 è stato spostato nell'introduzione generale in quanto ad essa organico. Essendo stata realizzata l'integrazione completa della versione spagnola, il Mambrú se fue a la guerra, la relativa pagina autonoma è stata eliminata. [20.04.2019]
Riccardo Venturi 20/4/2019 - 09:40
Malbroug a ya d'ar brezel: La versione bretone di Roparz Hemon
Malbroug a ya d'ar brezel: the Breton version by Roparz Hemon
Malbroug a ya d'ar brezel: la version bretonne de Roparz Hemon
Malbroug a ya d'ar brezel: Roparz Hemonin bretoninkielinen versio
Malbrough s'en va-t-en guerre, anavezet ivez evel Mort et convoi de l'invincible Malbrough, zo ur ganaouenn c'hallek eus an xviiivet kantved, anezhi ur c'hlemmgan fentus diwar-benn obidoù John Churchill, 1añ Dug Marlborough (1650–1722). Er son c'hallek e konter edo gwreg Marlborough o c'hortoz he fried da zistreiñ eus ar brezel pa glevas keloù eus e varv ; pa voe beziet ar gwaz e oa un eostig o kanañ a-us d'e vez.
Savet e oa ar son goude Emgann Malplaquet en 1709, a c'hoarvezas e Malplaquet, ur gêriadenn a zo hiziv e kumun c'hall Taisnières-sur-Hon, tostik da gêr Mons, e Belgia. Kontet eo da vezañ gwadusañ emgann Brezel Hêrezh Spagn. Trec'h... (continua)
Malbroug a ya d'ar brezel: the Breton version by Roparz Hemon
Malbroug a ya d'ar brezel: la version bretonne de Roparz Hemon
Malbroug a ya d'ar brezel: Roparz Hemonin bretoninkielinen versio
Malbrough s'en va-t-en guerre, anavezet ivez evel Mort et convoi de l'invincible Malbrough, zo ur ganaouenn c'hallek eus an xviiivet kantved, anezhi ur c'hlemmgan fentus diwar-benn obidoù John Churchill, 1añ Dug Marlborough (1650–1722). Er son c'hallek e konter edo gwreg Marlborough o c'hortoz he fried da zistreiñ eus ar brezel pa glevas keloù eus e varv ; pa voe beziet ar gwaz e oa un eostig o kanañ a-us d'e vez.
Savet e oa ar son goude Emgann Malplaquet en 1709, a c'hoarvezas e Malplaquet, ur gêriadenn a zo hiziv e kumun c'hall Taisnières-sur-Hon, tostik da gêr Mons, e Belgia. Kontet eo da vezañ gwadusañ emgann Brezel Hêrezh Spagn. Trec'h... (continua)
MALBROUG A YA D'AR BREZEL
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/4/2019 - 09:50
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, la versione russa di Nikolaj Vasilevič Berg [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, русский перевод Николая Васильевича Берга [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, Russian version by Nikolay Vasilyevich Berg [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, la version russe de Nikolaï Vassilievitch Berg [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, Nikolaj Vasilevič Bergin venäjänkielinen versio [1854]
Из сборника «Пѣсни разныхъ народовъ. Переводъ Н. Берга.» Из цикла "Французские песни"». Опубл.: 1854.
Dalla raccolta «Пѣсни разныхъ народовъ. Переводъ Н. Берга.» (“Canti di popoli diversi. Traduzione di N. Berg”). Dal ciclo: “Canti francesi”, 1854.
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, русский перевод Николая Васильевича Берга [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, Russian version by Nikolay Vasilyevich Berg [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, la version russe de Nikolaï Vassilievitch Berg [1854]
Смерть и погребение непобедимого Мальбрука, Nikolaj Vasilevič Bergin venäjänkielinen versio [1854]
Из сборника «Пѣсни разныхъ народовъ. Переводъ Н. Берга.» Из цикла "Французские песни"». Опубл.: 1854.
Dalla raccolta «Пѣсни разныхъ народовъ. Переводъ Н. Берга.» (“Canti di popoli diversi. Traduzione di N. Berg”). Dal ciclo: “Canti francesi”, 1854.
СМЕРТЬ И ПОГРЕБЕНИЕ НЕПОБЕДИМОГО МАЛЬБРУКА
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/4/2019 - 10:27
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: la versione danese [st. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: den danske version [tr. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: the Danish version [pr. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: la version danoise [impr. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: tanskankielinen versio [pain. 1787]
Malbrough s'en va-t-en guerre: Den danske originalversion og sangens historie
af Holger Terp
François de Guise er død i krigen, 1562
De folkelige eventyr og skillingsviser beskrev senere i middelalderen den almindelige modvilje til den forhadte soldatertjeneste og krigspligt. Mallebrok døde i krigen og efterlod sig ikke andet end sin enke, uniform og våben hedder det i den meget lange franske spotte- og soldatervise fra det 16. århundrede. Malbrouck s'en va-t-en guerre.
Malbrough s'en va-t-en guerre
Mironton, mironton, mirontaine,
Malbrough s'en va-t-en guerre
Ne... (continua)
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: den danske version [tr. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: the Danish version [pr. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: la version danoise [impr. 1787]
Malbroch / Mallebrok / Malle Brok: tanskankielinen versio [pain. 1787]
Malbrough s'en va-t-en guerre: Den danske originalversion og sangens historie
af Holger Terp
François de Guise er død i krigen, 1562
De folkelige eventyr og skillingsviser beskrev senere i middelalderen den almindelige modvilje til den forhadte soldatertjeneste og krigspligt. Mallebrok døde i krigen og efterlod sig ikke andet end sin enke, uniform og våben hedder det i den meget lange franske spotte- og soldatervise fra det 16. århundrede. Malbrouck s'en va-t-en guerre.
Malbrough s'en va-t-en guerre
Mironton, mironton, mirontaine,
Malbrough s'en va-t-en guerre
Ne... (continua)
EEN NYE VIISE OM GENERAL MALBROCHS KRIGS=BEDRIFTER OG DØD
(continua)
(continua)
inviata da Holger Terp 20/4/2019 - 16:25
Ieri sera mi so' visto "La favorita" di Yorgos Lanthimos, un bel film in costume che racconta, fra l'altro, i retroscena delle vicende di Sua Grazia John Churchill, 1° duca di Marlborough :-)
Krzysiek 20/4/2019 - 16:59
bellissimo film, l'ho visto anch'io recentemente. Ma non sapevo che fosse il duca di Marlborough!
Lorenzo 20/4/2019 - 23:41
Deduc, Sion [Carmina Burana, XXXIV]
[sec. XIII / 13th Century / XIIIème siècle / XIII vuosisata]
Carmina Burana, XXXIV
Codex Latinus Monacensis 4660
Ho visto che, in questi giorni, nel sito è tutto un fiorire di appelli ai moderni pontefici di sciogliere la Chiesa Cattolica. Tutto sommato, continuo a ritenere che, pur considerando le particolari circostanze in cui ciò avvenne, il tentativo più serio ed efficace al riguardo sia stato eseguito in Catalogna e dintorni verso il 1936; però mi è venuto in mente che esigenze del genere non sono certamente cose d'oggi, bensí hanno letteralmente attraversato i duemila e rotti anni di storia della Chiesa, proveniendo non di rado proprio dal suo interno.
Il brano che segue fa parte dei celeberrimi Carmina Burana, il corpus di testi poetici medievali dell'XI e XII secolo tramandati da un manoscritto del XIII secolo, il Codex Latinus Monacensis 4660, o Codex Buranus, proveniente dal... (continua)
Carmina Burana, XXXIV
Codex Latinus Monacensis 4660
Ho visto che, in questi giorni, nel sito è tutto un fiorire di appelli ai moderni pontefici di sciogliere la Chiesa Cattolica. Tutto sommato, continuo a ritenere che, pur considerando le particolari circostanze in cui ciò avvenne, il tentativo più serio ed efficace al riguardo sia stato eseguito in Catalogna e dintorni verso il 1936; però mi è venuto in mente che esigenze del genere non sono certamente cose d'oggi, bensí hanno letteralmente attraversato i duemila e rotti anni di storia della Chiesa, proveniendo non di rado proprio dal suo interno.
Il brano che segue fa parte dei celeberrimi Carmina Burana, il corpus di testi poetici medievali dell'XI e XII secolo tramandati da un manoscritto del XIII secolo, il Codex Latinus Monacensis 4660, o Codex Buranus, proveniente dal... (continua)
Deduc, Sion, uberrimas
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/4/2019 - 18:22
Riccardo (Richardus) Venturi, 15-04-2019 18:25
FA' SCORRERE, O SION
(continua)
(continua)
Mi sono accorto che, ieri, ho inserito questo antico brano dovuto a chi, nel XIII secolo, fu cancelliere della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, esattamente mezz'ora prima che scoppiasse l'incendio che la ha distrutta. Mi sia permesso di essere senza parole.
Riccardo Venturi 16/4/2019 - 07:25
Oi sodan surkeutta
anonimo
This little song, powerful in all its simplicity, came to my mind when translating Ach, Krieg, Krieg!. The origin of the song is unknown. It has been first written down in 1891 for the archives of the Finnish Literature Society and published by Merja Hurri in her 1982 book Rauhanlauluja, Peace Songs.
Oi sodan surkeutta!
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 13/4/2019 - 13:16
Ach, Krieg, Krieg!
[seconda metà del 18° secolo]
Per coro maschile a cappella, scritta nel 1885 dal compositore ceco Leoš Janáček (1854-1928), grande amico di Antonín Dvořák, su testo ricavato dalla collezione Sušil (1860) di poesia popolare della Moravia meridionale.
Versi che probabilmente si riferiscono alla primissima guerra mondiale, quella cosiddetta dei Sette Anni, combattuta tra il 1756 ed il 1763 fra le principali potenze europee dell'epoca, tra cui la monarchia asburgica, allora rappresentata dalla Arciduchessa Maria Teresa.
La Moravia rimase assieme alla Boemia come possedimento asburgico fino al termine della Prima guerra mondiale, questo il motivo del testo in tedesco (ma non escludo che esista anche la versione ceca, Ah, Vojna, Vojna!, che non ho trovato)
Per coro maschile a cappella, scritta nel 1885 dal compositore ceco Leoš Janáček (1854-1928), grande amico di Antonín Dvořák, su testo ricavato dalla collezione Sušil (1860) di poesia popolare della Moravia meridionale.
Versi che probabilmente si riferiscono alla primissima guerra mondiale, quella cosiddetta dei Sette Anni, combattuta tra il 1756 ed il 1763 fra le principali potenze europee dell'epoca, tra cui la monarchia asburgica, allora rappresentata dalla Arciduchessa Maria Teresa.
La Moravia rimase assieme alla Boemia come possedimento asburgico fino al termine della Prima guerra mondiale, questo il motivo del testo in tedesco (ma non escludo che esista anche la versione ceca, Ah, Vojna, Vojna!, che non ho trovato)
Ach Krieg, o Unglück, dass wieder Krieg ist,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/4/2019 - 23:41
Caro B.B., mi ha incuriosito questo tuo contributo e ho fatto un po’ di ricerca nella grande rete. In effetti, come hai intuito, la versione ceca esiste, e se non ho capito male, dovrebbe essere addirittura quella originale, mentre la traduzione del testo in tedesco viene attribuita in più luoghi a Max Brod (cfr. ad esempio questo database, oppure archivio di Leoš Janáček, dove ho ritrovato entrambi i testi in tedesco da te riportati, attribuiti uno a Max Brod, l’altro a Bedřich Eben, con una sigla dt Ue (che credo si riferisca a “deutsche Übersetzung”). Infatti, si trova (anche se non facilmente) in rete anche la versione ceca (o meglio: versione nel dialetto della moravia meridionale) della raccolta di Sušil che tu menzioni (qui) e anche un paio di registrazioni su youtube, in particolare questa che nel video presenta anche lo spartito con il testo che qui trascrivo.
È vero quello che scrivi riguardo alla zona della Moravia e della Boemia, fino a un secolo fa parte dell’Impero Asburgico e successivamente Austro-Ungarico, con la coseguente imposizione della lingua tedesca. Ma bisogna altrettanto ricordare che anche se le classi scolarizzate avevano una conoscenza del tedesco che veniva utilizzato anche per la redazione dei documenti ufficiali ecc., la lingua realmente usata dalla gente è sempre stata quella ceca (ovvero i suoi numerosi dialetti e varietà regionali). Esiste (e per fortuna tuttora viene tramandato) un vastissimo patrimonio culturale di quei secoli (costituito soprattutto da fiabe e canzoni popolari) interamente in ceco e nei suoi dialetti (e ad averci tempo, sai quante CCG...) A pensarci bene, la cosa non sorprende: quelle che chiamiamo canzoni popolari o folkloristiche, visto i temi che trattano, normalmente non si compongono in una lingua imposta dall’alto, bensì in una più vicina al cuore, diciamo così...
Saluti!
Saluti!
ACH VOJNA, VOJNA
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 7/4/2019 - 14:56
Ciao Stanilsava, grazissimo! Io l'originale ceco proprio non l'avevo trovato e ne avevo erroneamente dedotto che fosse in tedesco...
Ti segnalo solo che i link alla tua introduzione riportano tutti a questa pagina e non alle altre che volevi indicare.
Allora, visto che ci sono, ti chiedo ancora una cortesia, visto che non me la cavo bene nelle ricerche di testi in lingua ceca... Mi piacerebbe tanto che sulle CCG/AWS ci fosse il "Brundibár" di Hans Krása, con libretto di Adolf Hoffmeister, opera fondamentale dell'Olocausto, più volte rappresentata nella fortezza lager di Theresienstadt, prima che il suo autore, Hans Krása, e molti piccoli interpreti fossero eliminati ad Auschwitz e altri campi di sterminio nazisti.
Paradossalmente, sono riuscito a trovare la traduzione italiana ma non l'originale ceco.
Grazie per il tuo prezioso aiuto. Se tu trovassi il testo originale, non esitare a contribuirlo direttamente. Poi io potrò aggiungere la traduzione italiana.
Saluti.
Ti segnalo solo che i link alla tua introduzione riportano tutti a questa pagina e non alle altre che volevi indicare.
Allora, visto che ci sono, ti chiedo ancora una cortesia, visto che non me la cavo bene nelle ricerche di testi in lingua ceca... Mi piacerebbe tanto che sulle CCG/AWS ci fosse il "Brundibár" di Hans Krása, con libretto di Adolf Hoffmeister, opera fondamentale dell'Olocausto, più volte rappresentata nella fortezza lager di Theresienstadt, prima che il suo autore, Hans Krása, e molti piccoli interpreti fossero eliminati ad Auschwitz e altri campi di sterminio nazisti.
Paradossalmente, sono riuscito a trovare la traduzione italiana ma non l'originale ceco.
Grazie per il tuo prezioso aiuto. Se tu trovassi il testo originale, non esitare a contribuirlo direttamente. Poi io potrò aggiungere la traduzione italiana.
Saluti.
B.B. 7/4/2019 - 17:32
Ciao Bernart,
davvero, hai ragione, avrò sbagliato qualcosa nell'inserimento dei link..
Riprovo ancora. Questi sono i primi due dove si trova l'attribuzione della traduzione tedesca:
Ach vojna, vojna
Ach Krieg, mein Unglück
http://www.leos-janacek.org/lex/1z.htm
Il testo ceco invece lo trovi qui:
Sušil 1607Ach vojna vojna neščasná vojna
e il video è questo:
Ho intanto dato un'occhiata nel web per quanto mi hai chiesto, ma per ora non sono riuscita a trovare il libretto ceco nemmeno io. Ho trovato alcune parti, e poi delle registrazioni su youtube, di cui qualcuna integrale. Ci proverò a ricostruire il testo però mi ci vorrà un po' di tempo.. vedo cosa riesco a fare. Sicuramente sono d'accordo con te che meriterebbe il suo spazio sulle CCG/AWS!
davvero, hai ragione, avrò sbagliato qualcosa nell'inserimento dei link..
Riprovo ancora. Questi sono i primi due dove si trova l'attribuzione della traduzione tedesca:
Ach vojna, vojna
Ach Krieg, mein Unglück
http://www.leos-janacek.org/lex/1z.htm
Il testo ceco invece lo trovi qui:
Sušil 1607Ach vojna vojna neščasná vojna
e il video è questo:
Ho intanto dato un'occhiata nel web per quanto mi hai chiesto, ma per ora non sono riuscita a trovare il libretto ceco nemmeno io. Ho trovato alcune parti, e poi delle registrazioni su youtube, di cui qualcuna integrale. Ci proverò a ricostruire il testo però mi ci vorrà un po' di tempo.. vedo cosa riesco a fare. Sicuramente sono d'accordo con te che meriterebbe il suo spazio sulle CCG/AWS!
nota: abbiamo rimesso a posto i link nel precedente intervento di Stanislava
Stanislava 8/4/2019 - 19:15
d’après la version allemande – Ach, Krieg, Krieg !
d’une chanson populaire tchèque – Ah, Vojna, Vojna ! – Leoš Janáček – 1885
[seconde moitié du 19ième siècle]
Pour chœur d'hommes a cappella, écrit en 1885 par le compositeur tchèque Leoš Janáček (1854-1928), grand ami d'Antonín Dvořák, sur un texte du recueil de poésie populaire de Moravie du Sud, Sušil (1860).
Une chanson qui évoque la guerre dite de Sept Ans, de 1756 à 1763 entre les grandes puissances européennes de l’époque, dont la monarchie des Habsbourg, alors représentée par l’archiduchesse Marie-Thérèse.
La Moravie est restée avec la Bohême comme possession des Habsbourg jusqu’à la fin de la Première Guerre mondiale, c’est la raison du texte en allemand.
d’une chanson populaire tchèque – Ah, Vojna, Vojna ! – Leoš Janáček – 1885
[seconde moitié du 19ième siècle]
Pour chœur d'hommes a cappella, écrit en 1885 par le compositeur tchèque Leoš Janáček (1854-1928), grand ami d'Antonín Dvořák, sur un texte du recueil de poésie populaire de Moravie du Sud, Sušil (1860).
Une chanson qui évoque la guerre dite de Sept Ans, de 1756 à 1763 entre les grandes puissances européennes de l’époque, dont la monarchie des Habsbourg, alors représentée par l’archiduchesse Marie-Thérèse.
La Moravie est restée avec la Bohême comme possession des Habsbourg jusqu’à la fin de la Première Guerre mondiale, c’est la raison du texte en allemand.
AH, LA GUERRE, LA GUERRE !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/4/2019 - 09:56
"What Child Is This?"
sulle note di "Greensleeves" dall'album "Christmas Songs" dei Bad Religion
Il testo da questa pagina:
sulle note di "Greensleeves" dall'album "Christmas Songs" dei Bad Religion
Il testo da questa pagina:
What Child is this who, laid to rest
On Mary’s lap is sleeping?
Whom angels greet with anthems sweet
While shepherds watch are keeping?
This, this is Christ the King
Whom shepherds guard and angels sing
Haste, haste, to bring Him laud
The Babe, the Son of Mary
Why lies He in such mean estate
Where ox and ass are feeding?
Good Christians, fear, for sinners here
The silent Word is pleading
Nails, spear shall pierce Him through
The cross be borne for me, for you
Hail, hail the Word made flesh
The Babe, the Son of Mary
Let me hear your
Raise, raise a song on high
The virgin sings her lullaby
Joy, joy for Christ is born
The Babe, the Son of Mary
The Babe, the Son of Mary
Jesus, the Son of Mary
On Mary’s lap is sleeping?
Whom angels greet with anthems sweet
While shepherds watch are keeping?
This, this is Christ the King
Whom shepherds guard and angels sing
Haste, haste, to bring Him laud
The Babe, the Son of Mary
Why lies He in such mean estate
Where ox and ass are feeding?
Good Christians, fear, for sinners here
The silent Word is pleading
Nails, spear shall pierce Him through
The cross be borne for me, for you
Hail, hail the Word made flesh
The Babe, the Son of Mary
Let me hear your
Raise, raise a song on high
The virgin sings her lullaby
Joy, joy for Christ is born
The Babe, the Son of Mary
The Babe, the Son of Mary
Jesus, the Son of Mary
Krzysiek 11/4/2019 - 20:48
I Mazowsze eseguono "Greensleeves" durante una visita a Londra nel 1989. Voce solista – Staszek Jopek
Mazowsze (in Polish – Państwowy Zespół Ludowy Pieśni i Tańca "Mazowsze" – State Folk Group of Song and Dance "Mazowsze") is a famous Polish folk group. It is named after the Mazowsze region of Poland. In 2018 Mazowsze appeared in "Cold War", the film directed by Paweł Pawlikowski, which features a fictional Polish dance troupe that in many respects shares a similar history to Mazowsze.
Mazowsze (in Polish – Państwowy Zespół Ludowy Pieśni i Tańca "Mazowsze" – State Folk Group of Song and Dance "Mazowsze") is a famous Polish folk group. It is named after the Mazowsze region of Poland. In 2018 Mazowsze appeared in "Cold War", the film directed by Paweł Pawlikowski, which features a fictional Polish dance troupe that in many respects shares a similar history to Mazowsze.
Krzysiek 12/4/2019 - 00:25
לֹא-יִשָּׂא גוֹי
anonimo
Lo yisa goy
[V° secolo a. C.]
Dal Libro di Isaia della Bibbia ebraica e cristiana, seconda parte del versetto 2:4 (quello celebre delle spade in aratri)
Canone trovato nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga.
[V° secolo a. C.]
Dal Libro di Isaia della Bibbia ebraica e cristiana, seconda parte del versetto 2:4 (quello celebre delle spade in aratri)
Canone trovato nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga.
לֹא-יִשָּׂא גוֹי
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2019 - 13:17
Trascrizione in caratteri latini, sempre dal sito del Coro Ernst Bloch
LO YISA GOY
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 7/4/2019 - 13:18
Denn es wird kein Volk wider das andere das Schwert erheben,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 11/4/2019 - 15:07
Psalm 58: Wie nun, ihr Herren, seid Ihr stumm?
[1602]
Testo di Cornelius Becker (1561-1604), partore luterano di Lipsia, ispirato al Salmo biblico n. 58 (Condanna per i giudici iniqui)
Adattato musicalmente per corale nel 1660 da Heinrich Schütz, noto anche con il nome latinizzato di Henricus Sagittarius (1585-1672), importante compositore ed organista tedesco del periodo barocco. Si tratta dei versi 1,2 e 4 del testo originario.
Testo di Cornelius Becker (1561-1604), partore luterano di Lipsia, ispirato al Salmo biblico n. 58 (Condanna per i giudici iniqui)
Adattato musicalmente per corale nel 1660 da Heinrich Schütz, noto anche con il nome latinizzato di Henricus Sagittarius (1585-1672), importante compositore ed organista tedesco del periodo barocco. Si tratta dei versi 1,2 e 4 del testo originario.
Wie nun, ihr Herren, seid ihr stumm,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/4/2019 - 23:10
La partance
anonimo
Vorrei segnalare che Marc Robine ne esegue una interpretazione magistrale nel disco "Dulcimer" (accordato in Do-Re-La/tonalità RE minore) registrata nel 1999 con Pierre Chereze alla chitarra, Patrice Lacaud all'accordéon diatonique e Laurent Audemard al clarinetto basso.
Flavio Poltronieri 27/3/2019 - 18:59
Io, invece, vorrei segnalare anche questa interpretazione di Claude Lefèbvre in un disco antologico, "Chanson de soldats", dedicato a coscritti, soldati e disertori (e dove ci sono anche Marc Robine, Gabriel Yacoub, il Corou de Berra...)
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 27/3/2019 - 23:00
Caro Bartleby, sono andato a controllare nel libretto allegato al disco originale che contiene l'interpretazione di Claude Lefèbvre ieri inviata dall'L'Anonimo Toscano del XXI secolo, la canzone, essendo stata raccolta nel Quebec, viene fatta risalire a prima del trattato di Parigi del 10 febbraio 1763.
Tra il regno di Louis XIV e quello di Louis XV la Francia ha conosciuto la guerra dei 30 Anni, quella franco-anglo-spagnola, quella di Devoluzione con la Spagna per il possesso delle Fiandre e della Franca Contea, la guerra di Olanda, quella della Grande Alleanza, la guerra di successione Spagnola, la guerra della Quadruplice Alleanza, quelle di successione polacca e austriaca e infine quella dei 7 Anni. Non parliamo poi dei conflitti coloniali dal Mississipi alle Indie e molti soldati furoni inviati anche in Canada, fino appunto al trattato di Parigi del 10 febbraio 1763.
Parecchie canzoni... (continua)
Tra il regno di Louis XIV e quello di Louis XV la Francia ha conosciuto la guerra dei 30 Anni, quella franco-anglo-spagnola, quella di Devoluzione con la Spagna per il possesso delle Fiandre e della Franca Contea, la guerra di Olanda, quella della Grande Alleanza, la guerra di successione Spagnola, la guerra della Quadruplice Alleanza, quelle di successione polacca e austriaca e infine quella dei 7 Anni. Non parliamo poi dei conflitti coloniali dal Mississipi alle Indie e molti soldati furoni inviati anche in Canada, fino appunto al trattato di Parigi del 10 febbraio 1763.
Parecchie canzoni... (continua)
Flavio Poltronieri 28/3/2019 - 19:34
Grazie Flavio per la precisazione.
Allora bisognerà almeno che i gentili Admins cambino il [Dopo il 1763] con un [Prima del 1763].
Saluti
Allora bisognerà almeno che i gentili Admins cambino il [Dopo il 1763] con un [Prima del 1763].
Saluti
B.B. 28/3/2019 - 23:12
La Pernette
anonimo
I pellegrini, passando,
tra lala lala lala lalala
i pellegrini, passando,
ne prenderanno un boccio,
ne prenderanno un boccio,
ne prenderanno un boccio.
Diranno: Dio abbia l'anima,
tra lala lala lala lalala
diranno: Dio abbia l'anima
di quei poveri innamorati,
di quei poveri innamorati,
di quei poveri innamorati.
Mi viene in mente la strofa finale di Bella Ciao;
E le genti che passeranno
O bella ciao ecc.
Diranno che bel fior
E questo è il fiore
Del partigiano
morto per la libertà
Morto per la libertà.
Il riferimento al passante, il ritornello che ritarda il verbo, il riferimento al fiore e, infine, alla causa nobile della morte e il compianto.
Che sia una ripresa testuale diretta sembra strano, la struttura è elementare e si può spiegare, sono queste immagini così diffuse nella canzone popolare da essere una pura coincidenza?
A intuito ci potrebbe stare, ma nel mio studio molto amatoriale e parziale sul canto popolare, non le ho mai trovate
tra lala lala lala lalala
i pellegrini, passando,
ne prenderanno un boccio,
ne prenderanno un boccio,
ne prenderanno un boccio.
Diranno: Dio abbia l'anima,
tra lala lala lala lalala
diranno: Dio abbia l'anima
di quei poveri innamorati,
di quei poveri innamorati,
di quei poveri innamorati.
Mi viene in mente la strofa finale di Bella Ciao;
E le genti che passeranno
O bella ciao ecc.
Diranno che bel fior
E questo è il fiore
Del partigiano
morto per la libertà
Morto per la libertà.
Il riferimento al passante, il ritornello che ritarda il verbo, il riferimento al fiore e, infine, alla causa nobile della morte e il compianto.
Che sia una ripresa testuale diretta sembra strano, la struttura è elementare e si può spiegare, sono queste immagini così diffuse nella canzone popolare da essere una pura coincidenza?
A intuito ci potrebbe stare, ma nel mio studio molto amatoriale e parziale sul canto popolare, non le ho mai trovate
M. Morelli 18/3/2019 - 02:29
Carissimo M. Morelli, parrebbe proprio che, col tuo intuito (e col tuo studio), tu “ci abbia dato” in pieno, come si suol dire. Spinto dal tuo intervento a ricontrollare a fondo il capitale saggio di Georges Doncieux, La Pernette. Origine, histoire et restitution critique d'une chanson populaire romane (pubblicato sulla rivista Romania nel 1891, 77, pp. 86-135 e fortunatamente disponibile in Rete), mi sono accorto che il canto, oltre a essere diffuso un po' in tutta la Francia dal sud alla Normandia, ha precise propaggini in Italia. Particolarmente in Piemonte, come fu messo in luce da Costantino Nigra nei suoi Canti popolari piemontesi, ma con addentellati fino al Veneto e a Pontelagoscuro (Ferrara).
Orbene, le versioni piemontesi sembrano afferire proprio a quella Fior di tomba che è indicata tra le principali fonti possibili di Bella Ciao. La derivazione di Fior di tomba da una “canzone... (continua)
Orbene, le versioni piemontesi sembrano afferire proprio a quella Fior di tomba che è indicata tra le principali fonti possibili di Bella Ciao. La derivazione di Fior di tomba da una “canzone... (continua)
Riccardo Venturi 18/3/2019 - 11:01
Il singolare Maggio di Tressa
anonimo
[1735]
Canzone popolare toscana (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
A folksong from Tuscany (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Chanson populaire de Toscane (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Toscanalainen kansanlaulu (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Interpretazione / Performed by / Interprétée par / Laulavat: I Maggiaioli della Montagnola Senese di Andrea e Monica Fantacci con Giovanni Bartolomei, De' Soda Sisters
Album / Albumi: Arriverà l'estate?
La sera del 16 marzo 2019, c'erano De' Soda Sisters alla casa del popolo di Varlungo, a Firenze. C'era Milena Prestia, pittrice, decoratrice e fumettista, che presentava appunto un suo libro a fumetti sulle storie e sulle vite di sei partigiani, tre donne e tre uomini, e c'erano queste ragazze che cantano e suonano. Di solito sono in tre; ma stasera erano solo in due. Si chiamano “De' Soda Sisters” perché... (continua)
Canzone popolare toscana (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
A folksong from Tuscany (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Chanson populaire de Toscane (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Toscanalainen kansanlaulu (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Interpretazione / Performed by / Interprétée par / Laulavat: I Maggiaioli della Montagnola Senese di Andrea e Monica Fantacci con Giovanni Bartolomei, De' Soda Sisters
Album / Albumi: Arriverà l'estate?
La sera del 16 marzo 2019, c'erano De' Soda Sisters alla casa del popolo di Varlungo, a Firenze. C'era Milena Prestia, pittrice, decoratrice e fumettista, che presentava appunto un suo libro a fumetti sulle storie e sulle vite di sei partigiani, tre donne e tre uomini, e c'erano queste ragazze che cantano e suonano. Di solito sono in tre; ma stasera erano solo in due. Si chiamano “De' Soda Sisters” perché... (continua)
Di giubilo ogni alma accendasi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e daniela -k.d.- 17/3/2019 - 02:21
Hughie Grame
anonimo
La ballata è classificata nel corpus childiano al numero 191 in svariate varianti ma sono solo due le versioni più diffuse nel folk revival: quella di Robert Burns e quella di Walter Scott.
Anche per le melodie non c'è univocità.
Per la pubblicazione nello Scots Musical Museum il bardo di Scozia raccoglie la ballata di Hughie Graeme dalla tradizione orale dell’Ayrshie, rimaneggiando alcune strofe e aggiungendone di sue, così June Tabor e i Malinky seguono la versione testuale di Burns così come i Corries che ci rilasciano una versione più condensata
Ewan MacColl registra due versioni testuali della ballata con due diverse melodie
con Ewan MacColl & Peggy Seeger – Hughie the Graeme in Classic Scots Ballads, 1956 {for tune cf. Bronson’s #4}riprende la melodia trascritta da Gavin Greig dalla testimonianza delle signora Lyall di Skene, vicino ad Aberdeen (Aberdeenshire) e invece in in... (continua)
Anche per le melodie non c'è univocità.
Per la pubblicazione nello Scots Musical Museum il bardo di Scozia raccoglie la ballata di Hughie Graeme dalla tradizione orale dell’Ayrshie, rimaneggiando alcune strofe e aggiungendone di sue, così June Tabor e i Malinky seguono la versione testuale di Burns così come i Corries che ci rilasciano una versione più condensata
Ewan MacColl registra due versioni testuali della ballata con due diverse melodie
con Ewan MacColl & Peggy Seeger – Hughie the Graeme in Classic Scots Ballads, 1956 {for tune cf. Bronson’s #4}riprende la melodia trascritta da Gavin Greig dalla testimonianza delle signora Lyall di Skene, vicino ad Aberdeen (Aberdeenshire) e invece in in... (continua)
Cattia Salto 26/2/2019 - 17:49
HUGHIE GRAEME Child #191 B (June Tabor)
I nostri Lord sono andati sulle montagne
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 26/2/2019 - 17:59
Ewan MacColl riprende la melodia trascritta da Gavin Greig dalla testimonianza delle signora Lyall di Skene, vicino ad Aberdeen (Aberdeenshire).
Il testo è molto simile a Child #191 E (mancante però di ritornello)
Il testo è molto simile a Child #191 E (mancante però di ritornello)
Il Laird di Hume è andato a caccia
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 26/2/2019 - 18:06
Soldatenlied
anonimo
Riccardo Venturi, 25-2-2019 10:54
CANZONE DEL SOLDATO
(continua)
(continua)
25/2/2019 - 10:54
Adieu Berlin und deine Gegend
Adieu Berlin und deine Gegend
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/2/2019 - 11:10
Riccardo Venturi, 25-2-2019 11:15
ADDIO, BERLINO, E I TUOI DINTORNI
(continua)
(continua)
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Suomalainen kansanlaulu
Ballata popolare finlandese
A Finnish folk ballad
Ballade populaire finlandaise
Velisurmaaja (The Fratricide) is a (very) old Finnish folksong. One of the many gruesome, cruel and highly dramatic murder ballads which are so common in all European balladries. The ballad comes probably from the same, widespread ballad stock of the well known Scottish Edward (Child #13, ”Quhy dois zour sword sae drap wi' bluid, Edward, Edward?”, in Percy's fake-antique spelling) and of Danish Sven i Rosengård: a striking, breathtaking dialogue between a mother and his son, in which he gradually reveals and confesses he has killed his (usually older) brother, pressed by his mother's precise questions, because the latter has "made his wife laugh" (i.e., he was making love with her). This is not the first old murder ballad included in this website: another specimen is French L'écolier... (continua)