Ludwig van Beethoven: Sonata n 32 opera 111
(strum)
inviata da Paolo Rizzi 26/3/2024 - 13:45
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz
(1966)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continua)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continua)
(strum)
27/1/2023 - 21:44
Adagietto [Wenn der Krieg beginnt]
[1901]
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gustav Mahler 5. Sinfonie III. Abteilung
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
New York Philharmonic, Conductor: Leonard Bernstein
Dedicato alle persone che stanno di qua e di la del Dneper
La poesia di Bertolt Brecht che segue fa parte della collezione Svendborger Gedichte , capitolo I Deutsche Kriegsfibel / Abbecedario tedesco di guerra
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gustav Mahler 5. Sinfonie III. Abteilung
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
New York Philharmonic, Conductor: Leonard Bernstein
Dedicato alle persone che stanno di qua e di la del Dneper
La poesia di Bertolt Brecht che segue fa parte della collezione Svendborger Gedichte , capitolo I Deutsche Kriegsfibel / Abbecedario tedesco di guerra
QUANDO LA GUERRA COMINCIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/4/2022 - 18:34
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
In Memoriam Bertolt Brecht
[1975]
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Paul Dessau
italiano
deutsch
La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
[Bertolt Brecht]
Der Krieg, der kommen wird
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
[Bertolt Brecht]
La composizione
Paul Dessau, compositore tedesco ebreo fu insieme a Hanns Eisler tra le figure più rappresentative del panorama musicale del Novecento nella Germania dell’Est. Collaborò a lungo e proficuamente con Bertolt Brecht. Compose la musica “La condanna... (continua)
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Paul Dessau
italiano
deutsch
La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
[Bertolt Brecht]
Der Krieg, der kommen wird
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
[Bertolt Brecht]
La composizione
Paul Dessau, compositore tedesco ebreo fu insieme a Hanns Eisler tra le figure più rappresentative del panorama musicale del Novecento nella Germania dell’Est. Collaborò a lungo e proficuamente con Bertolt Brecht. Compose la musica “La condanna... (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/4/2022 - 19:43
Der Überläufer
[1853]
Gedicht / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Traditionelles Volkslied / Canto popolare tradizionale / Traditional folk song / Chanson folklorique traditionnelle / Perinteinen kansanlaulu
Lieder / Musica / Music / Musique / Sävel:
Johannes Brahms - Sieben Lieder op.48 - 2
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dietrich Fischer-Dieskau, Daniel Barenboim
Album: Johannes Brahms – Lieder
Elogio dei disertori
Il saggio Partigiani della Wehrmacht. Disertori tedeschi nella Resistenza italiana, uscito di recente a cura di Mirco Carrattieri e Iara Meloni, ci ha offerto lo spunto per proporre il lieder di Brahms dal titolo Der Überläufer / Il disertore.
Furono qualche migliaio i disertori della Wehrmacht passati tra le fila dei partigiani tra il 1943 e il 1945.
Il battaglione garibaldino tedesco “Freies Deutschland Bataillon”formato da partigiani... (continua)
Gedicht / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Traditionelles Volkslied / Canto popolare tradizionale / Traditional folk song / Chanson folklorique traditionnelle / Perinteinen kansanlaulu
Lieder / Musica / Music / Musique / Sävel:
Johannes Brahms - Sieben Lieder op.48 - 2
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dietrich Fischer-Dieskau, Daniel Barenboim
Album: Johannes Brahms – Lieder
Elogio dei disertori
Il saggio Partigiani della Wehrmacht. Disertori tedeschi nella Resistenza italiana, uscito di recente a cura di Mirco Carrattieri e Iara Meloni, ci ha offerto lo spunto per proporre il lieder di Brahms dal titolo Der Überläufer / Il disertore.
Furono qualche migliaio i disertori della Wehrmacht passati tra le fila dei partigiani tra il 1943 e il 1945.
Il battaglione garibaldino tedesco “Freies Deutschland Bataillon”formato da partigiani... (continua)
In den Garten wollen wir gehen,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/7/2021 - 18:08
Из еврейской народной поэзии [Колыбельная]
Iz Evrejskoj narodnoj poezii [Kolybel'naya]
[ 1948 ]
стих / ליד / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
from Yiddish lid "Shlof mayn kind, mayn kind, mayn sheyner"
музыка / מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel:
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
в исполнении / פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Zara Dolukhanova / Зара Александровна Долуханова , Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
Musica di ispirazione ebraica nell’Europa orientale
La musica ebraica fu a lungo ignorata , reputata di genere inferiore nell’Europa occidentale sino al XIX secolo. Uno dei primi a riconsiderarla fu Franz Liszt che ne approfondì la conoscenza grazie a Cantor Sulzer a Vienna. Tuttavia Liszt, mentre fu attento a recepire le influenze della musica gitana nelle sue celebri Rapsodie ungheresi, non fece altrettanto con la tradizione musicale giudaica. Occorrerà rivolgere lo sguardo... (continua)
[ 1948 ]
стих / ליד / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
from Yiddish lid "Shlof mayn kind, mayn kind, mayn sheyner"
музыка / מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel:
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
в исполнении / פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Zara Dolukhanova / Зара Александровна Долуханова , Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
Musica di ispirazione ebraica nell’Europa orientale
La musica ebraica fu a lungo ignorata , reputata di genere inferiore nell’Europa occidentale sino al XIX secolo. Uno dei primi a riconsiderarla fu Franz Liszt che ne approfondì la conoscenza grazie a Cantor Sulzer a Vienna. Tuttavia Liszt, mentre fu attento a recepire le influenze della musica gitana nelle sue celebri Rapsodie ungheresi, non fece altrettanto con la tradizione musicale giudaica. Occorrerà rivolgere lo sguardo... (continua)
Мой сынок всех краше в мире [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/3/2021 - 22:54
Richard Browne: A Cat Catch, or Party Cats
[1644?]
"Funny baroque canon about cats." [Margot C.]
Per qualsiasi motivo lo abbia fatto, vorrei ringraziare Margot C. per il suo contributo felino con il canone di Brown: in questo periodo, la musica da gatti ha (almeno per me) un effetto catartico e assai più terapeutico di una qualsiasi pillola. Singolarmente scarse e incerte sono le notizie biografiche sul musicista barocco inglese Richard Browne (o Brown), tanto più che nel medesimo periodo -secondo Oxford Music, fonte quanto mai autorevole- sembrano essere vissuti e avere operato due Richard Brown(e), tra i quali nessuna connessione appare però chiara: uno dei due Brown(e), del quale non si conosce la data di nascita ma soltanto la data della sua sepoltura (il 27 agosto 1664), fu corista presso la Cattedrale di Worcester nel 1639, poi nominato chierico nel 1642 ed autore di un “canone minore” un paio di anni dopo. E' possibile che... (continua)
"Funny baroque canon about cats." [Margot C.]
Per qualsiasi motivo lo abbia fatto, vorrei ringraziare Margot C. per il suo contributo felino con il canone di Brown: in questo periodo, la musica da gatti ha (almeno per me) un effetto catartico e assai più terapeutico di una qualsiasi pillola. Singolarmente scarse e incerte sono le notizie biografiche sul musicista barocco inglese Richard Browne (o Brown), tanto più che nel medesimo periodo -secondo Oxford Music, fonte quanto mai autorevole- sembrano essere vissuti e avere operato due Richard Brown(e), tra i quali nessuna connessione appare però chiara: uno dei due Brown(e), del quale non si conosce la data di nascita ma soltanto la data della sua sepoltura (il 27 agosto 1664), fu corista presso la Cattedrale di Worcester nel 1639, poi nominato chierico nel 1642 ed autore di un “canone minore” un paio di anni dopo. E' possibile che... (continua)
I: We Cats when assembled at Midnight together,
(continua)
(continua)
inviata da Margot C. 24/11/2020 - 12:58
Afro-American Symphony
[1930]
Composta da William Grant Still nel 1930, è stata – credo - la prima sinfonia scritta da un afroamericano ad essere eseguita in pubblico, nel 1931, da una grande orchestra filarmonica.
Il testo è costituito da estratti (in grassetto) da quattro poesie di Paul Laurence Dunbar (1872-1906), uno fra i più importanti poeti afroamericani, che utilizzò prevalentemente, come carattere distintivo, il "Black English", ovvero, per i detrattori bianchi, il "negro dialect", restituendogli la dignità che il razzismo negava ad esso come a chi lo parlava.
Composta da William Grant Still nel 1930, è stata – credo - la prima sinfonia scritta da un afroamericano ad essere eseguita in pubblico, nel 1931, da una grande orchestra filarmonica.
Il testo è costituito da estratti (in grassetto) da quattro poesie di Paul Laurence Dunbar (1872-1906), uno fra i più importanti poeti afroamericani, che utilizzò prevalentemente, come carattere distintivo, il "Black English", ovvero, per i detrattori bianchi, il "negro dialect", restituendogli la dignità che il razzismo negava ad esso come a chi lo parlava.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 31/10/2020 - 20:01
O welche Lust
dall'opera "Fidelio"
Libretto di Joseph Sonnleithner, Stephan von Breuning e Georg Friedrich Treitschke
Musica di Ludwig van Beethoven
Prima rappresentazione: 20 novembre 1805
Il Coro dei Prigionieri dal Fidelio, l'unica opera scritta da Beethoven, è uno straordinario inno alla libertà cantato da un coro di prigionieri politici.
Libretto di Joseph Sonnleithner, Stephan von Breuning e Georg Friedrich Treitschke
Musica di Ludwig van Beethoven
Prima rappresentazione: 20 novembre 1805
Il Coro dei Prigionieri dal Fidelio, l'unica opera scritta da Beethoven, è uno straordinario inno alla libertà cantato da un coro di prigionieri politici.
CHOR DER GEFANGENEN
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 30/10/2020 - 18:23
La ciociara
“La Ciociara” di Tutino, un grande melodramma moderno
Anna Caterina Antonacci (Cesira) – Lavinia Bini (Rosetta)
TURRINO : La Ciociara A.C. Antonacci, L. Bini, A. Machado, S. Catana, R. Scandiuzzi, N. Ebau, L. Rotili, M. Serra, L. Rotili, E. Zara, F. Leone, M. Romeo; Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, direttore Giuseppe Finzi regia Francesca Zambello scene Peter Davidson costumi Jess Goldstein luci Mark McCullough
Cagliari, Teatro Lirico, 24 novembre 2017
La Ciociara di Marco Tutino (libretto e musica) è la prima opera, dai tempi de Il Trittico pucciniano (1920), commissionata da un grande teatro americano (il War Memorial Opera House di San Francisco) ad un autore italiano. A riguardo, è utile ricordare che le prime opere di Giancarlo Menotti vennero commissionate o da teatri di Broadway (e considerate musical drammatici per il grande pubblico) o dalla Philadelphia Academy... (continua)
Anna Caterina Antonacci (Cesira) – Lavinia Bini (Rosetta)
TURRINO : La Ciociara A.C. Antonacci, L. Bini, A. Machado, S. Catana, R. Scandiuzzi, N. Ebau, L. Rotili, M. Serra, L. Rotili, E. Zara, F. Leone, M. Romeo; Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, direttore Giuseppe Finzi regia Francesca Zambello scene Peter Davidson costumi Jess Goldstein luci Mark McCullough
Cagliari, Teatro Lirico, 24 novembre 2017
La Ciociara di Marco Tutino (libretto e musica) è la prima opera, dai tempi de Il Trittico pucciniano (1920), commissionata da un grande teatro americano (il War Memorial Opera House di San Francisco) ad un autore italiano. A riguardo, è utile ricordare che le prime opere di Giancarlo Menotti vennero commissionate o da teatri di Broadway (e considerate musical drammatici per il grande pubblico) o dalla Philadelphia Academy... (continua)
La Ciociara - Opera in due atti, libretto di Luca Rossi e Fabio Ceresa.
(continua)
(continua)
inviata da gianfranco 22/6/2020 - 09:27
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
5. Klaviersonate (Op. 45, Meiner liebern Frau Elisabeth / In memoriam Theresienstadt)
PRIMA DEL SONNO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/1/2018 - 08:44
Le Veau d'Or est toujours debout
Je viens de découvrir une version extraordinaire de ce veau d'Or par José Van Dam. Extraordinaire aussi, car pour une fois, on comprend ce qui est chanté.
Lucien Lane
Lucien Lane
Lucien Lane 18/7/2017 - 18:24
Le dormeur du val
La cattiva erba (1970)
Autori: Daisy Lumini, Palatroni, J. A. Rimbaud
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo... (continua)
Autori: Daisy Lumini, Palatroni, J. A. Rimbaud
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo... (continua)
IL SOLDATO DORMIENTE
(continua)
(continua)
inviata da dq82 26/3/2017 - 00:42
Ode an die Freude
FINLANDESE / FINNISH
Traduzione / Translation / Traduction / Suomennos: Kirsi Kunnas
https://en.wikipedia.org/wiki/Kirsi_Kunnas
Traduzione / Translation / Traduction / Suomennos: Kirsi Kunnas
https://en.wikipedia.org/wiki/Kirsi_Kunnas
OODI ILOLLE
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 28/9/2016 - 17:15
Wandrers Nachtlied II (Über allen Gipfeln)
VAELTAJAN YÖLAULU
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 15/9/2016 - 08:23
Ode an die Freude
Poi c'è anche la versione polacca °UOFFICCIALE°, di cui testo non si trova manca sulle pagine uofficciali della Comunità Europea.
Ecco lo stato in cui ci tocca sgobbà, uno scherzo triste...
da http://kwartalnik-pobocza.pl/pob14/fsc...
Ecco lo stato in cui ci tocca sgobbà, uno scherzo triste...
da http://kwartalnik-pobocza.pl/pob14/fsc...
ODA DO RADOŚCI
(continua)
(continua)
inviata da krzyś 8/3/2016 - 21:00
Non più andrai farfallone amoroso
Scusate, vorrei soltanto sapere se le mie intuizioni incirca il significato che sia iscritto nel nome del principale e eponimo protagonista dell'opera sono giustificate. I dizionari dicono barbiere... cosa rasava allora???
Se ho ragione, quel francese era un genio, allora : D
Saludski
https://www.youtube.com/watch?v=TLb6L2KrQYQ
Se ho ragione, quel francese era un genio, allora : D
Saludski
https://www.youtube.com/watch?v=TLb6L2KrQYQ
krzyś 15/2/2016 - 21:26
Torches
Traduzione italiana dal libretto di un’edizione italiana della Messa, quella realizzata dalla Corale Domenico Stella, dal Coro Città di Piero, dalla Corale Don Vittorio Bartolomei e dalla Società Filarmonica dei Perseveranti.
TORCE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/1/2016 - 13:38
Save Me From Bloody Men
Traduzione italiana dal libretto di un’edizione italiana della Messa, quella realizzata dalla Corale Domenico Stella, dal Coro Città di Piero, dalla Corale Don Vittorio Bartolomei e dalla Società Filarmonica dei Perseveranti.
SALVAMI DAGLI UOMINI SANGUINARI
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/1/2016 - 10:20
Ode an die Freude
Quella musica senza voce del Coro delle mani bianche
Tra i corsi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, a Roma, anche quello sperimentale di coro integrato: ragazzi disabili, e non, fondono suoni e linguaggio dei segni ispirandosi all’esperienza venezuelana del Sistema di Abreu
Musica contro la diversità. Musica contro la disabilità. Guanti bianchi che si alzano al ritmo di un'orchestra e suonano una melodia speciale, quella dell'integrazione. Parte dal Venezuela e dalla storia di Josè Antonio Abreu e del suo "Sistema", l'esperienza del coro delle Mani Bianche . Un corso sperimentale che dal 2010 è attivo in Italia, e precisamente nella Scuola di Musica Popolare di Testaccio di Roma, grazie all'incontro tra la musicista e cantautrice Giovanna Marini, presidente onorario della scuola di musica romana, e Naybeth Garcia, direttrice e fondatrice di Manos Blancas, la prima forma di applicazione... (continua)
Tra i corsi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, a Roma, anche quello sperimentale di coro integrato: ragazzi disabili, e non, fondono suoni e linguaggio dei segni ispirandosi all’esperienza venezuelana del Sistema di Abreu
Musica contro la diversità. Musica contro la disabilità. Guanti bianchi che si alzano al ritmo di un'orchestra e suonano una melodia speciale, quella dell'integrazione. Parte dal Venezuela e dalla storia di Josè Antonio Abreu e del suo "Sistema", l'esperienza del coro delle Mani Bianche . Un corso sperimentale che dal 2010 è attivo in Italia, e precisamente nella Scuola di Musica Popolare di Testaccio di Roma, grazie all'incontro tra la musicista e cantautrice Giovanna Marini, presidente onorario della scuola di musica romana, e Naybeth Garcia, direttrice e fondatrice di Manos Blancas, la prima forma di applicazione... (continua)
21/11/2015 - 14:29
Children's Crusade, Op. 82 [Der Kinderkreuzzug]
Da: Bertolt Brecht, Storie da Calendario. Einaudi, I Coralli 128, Torino 1972. Traduzioni di Ruth Leiser, Franco Fortini, Cesare Cases e Roberto Corazza.
LA CROCIATA DEI RAGAZZI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/9/2015 - 01:05
An die Kämpfer in den Konzentrationslagern
KESKITYSLEIRIEN TAISTELIJOILLE
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 22/5/2015 - 10:34
My Ladie Careys Dompe
FAREWELL JOHN
ADDIO A JOHN RENBOURN
"È morto, per un attacco cardiaco, John Renbourn, chitarrista e compositore folk conosciuto soprattutto per il suo lavoro con i Pentangle. Aveva 70 anni. La notizia della sua morte è stata diffusa dal manager che ha lavorato con lui negli ultimi 25 anni, Dave Smith, il quale ha voluto ricordare la grande passione per la chitarra di Renbourn, che lo spingeva a tenere ogni fine settimana dei workshop per studenti in tutta europa. Nato nel quartiere Marylebone di Londra l'8 agosto 1944, Renbourn fondò nel 1967 i Pentangle insieme a un altro chitarrista, il geniale Bert Jansch, scomparso anche lui di recente, nel 2011, alla cantante Jacqui McShee, la cui voce sognante era accompagnata al contrabbassista Danny Thompson e al batterista Terry Cox. Tutti musicisti dotati di grande tecnica, riuscirono a dare vita a una miscela di musica folk anglosassone, blues... (continua)
ADDIO A JOHN RENBOURN
"È morto, per un attacco cardiaco, John Renbourn, chitarrista e compositore folk conosciuto soprattutto per il suo lavoro con i Pentangle. Aveva 70 anni. La notizia della sua morte è stata diffusa dal manager che ha lavorato con lui negli ultimi 25 anni, Dave Smith, il quale ha voluto ricordare la grande passione per la chitarra di Renbourn, che lo spingeva a tenere ogni fine settimana dei workshop per studenti in tutta europa. Nato nel quartiere Marylebone di Londra l'8 agosto 1944, Renbourn fondò nel 1967 i Pentangle insieme a un altro chitarrista, il geniale Bert Jansch, scomparso anche lui di recente, nel 2011, alla cantante Jacqui McShee, la cui voce sognante era accompagnata al contrabbassista Danny Thompson e al batterista Terry Cox. Tutti musicisti dotati di grande tecnica, riuscirono a dare vita a una miscela di musica folk anglosassone, blues... (continua)
Riccardo Venturi 27/3/2015 - 21:43
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Essendo una delle composizioni più famose del "tardo periodo" di Beethoven, è registrata ed eseguita molto spesso. Il pianista Robert Taub l'ha definita "Un'opera di ineguagliabile espressione e trascendenza … il trionfo dell'ordine sul caos, dell'ottimismo sull'angoscia."[1] Celebri poi sono le pagine che lo scrittore Thomas Mann dedicò soprattutto al secondo movimento della sonata, la cosiddetta 'Arietta', nelle pagine del suo romanzo... (continua)