Ahora soy #43 (Canción de Ayotzinapa)
«Hijo, ¿qué quieres ser de grande?»
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/9/2018 - 10:56
Yo soy Ayotzinapa
Barrio Mexicano
2014
SIN REVOLUCION NO HAY FIESTA
SIN REVOLUCION NO HAY FIESTA
¡Somos Ayotzinapa!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/9/2018 - 17:54
Masacre 68
[1990]
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968.
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968.
No son de los nuestros, no son campesinos
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2018 - 13:24
Ejercito nacional
[1990]
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. E l’Ejercito nacional messicano fu, anche in questo caso come in tanti altri, artefice e carnefice (anche se certamente quel giorno la gran parte dei soldati era all’oscuro di ciò che stava per accadere.)
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. E l’Ejercito nacional messicano fu, anche in questo caso come in tanti altri, artefice e carnefice (anche se certamente quel giorno la gran parte dei soldati era all’oscuro di ciò che stava per accadere.)
Ejercito nacional
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2018 - 12:45
Antes de que nos olviden
[1990]
Parole di Saúl Hernández
Musica di Saúl Hernández e Caifanes
Nell'album “Caifanes II”, conosciuto anche come “El Diablito”
Saúl Hernández, leader della storica rock band messicana, scrisse questa canzone in memoria degli studenti assassinati a Tlatelolco nel 1968 ma poi, nel tempo e in particolare dopo la reunion del gruppo nel 2011, il brano è stato variamente dedicato: ai popoli indigeni, agli studenti di Ayotzinapa, Guerrero, che nel 2014 furono aggrediti, assassinati e desaparecidos da parte di membri della polizia locale in combutta con un gruppo di narcotrafficanti, su mandato del sindaco di Iguala Josè Luis Abarca, e, infine, alle decine di giornalisti che ogni anno vengono uccisi in Messico per via delle loro coraggiose inchieste sulla criminalità organizzata ed il sostegno di cui gode da parte di molti politici.
Io vorrei dedicare “Antes de que nos olviden” alla memoria... (continua)
Parole di Saúl Hernández
Musica di Saúl Hernández e Caifanes
Nell'album “Caifanes II”, conosciuto anche come “El Diablito”
Saúl Hernández, leader della storica rock band messicana, scrisse questa canzone in memoria degli studenti assassinati a Tlatelolco nel 1968 ma poi, nel tempo e in particolare dopo la reunion del gruppo nel 2011, il brano è stato variamente dedicato: ai popoli indigeni, agli studenti di Ayotzinapa, Guerrero, che nel 2014 furono aggrediti, assassinati e desaparecidos da parte di membri della polizia locale in combutta con un gruppo di narcotrafficanti, su mandato del sindaco di Iguala Josè Luis Abarca, e, infine, alle decine di giornalisti che ogni anno vengono uccisi in Messico per via delle loro coraggiose inchieste sulla criminalità organizzata ed il sostegno di cui gode da parte di molti politici.
Io vorrei dedicare “Antes de que nos olviden” alla memoria... (continua)
Antes de que nos olviden
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/5/2017 - 14:46
200 mètres (Mexico 68)
[1969]
Da “Récital n°6”
Parole e musica di Jean-Max Brua.
Le olimpiadi di Città del Messico del 1968 furono quelle della sanguinosa repressione del movimento studentesco nella Plaza de las Tres Culturas (tra i 150 e i 300 morti)…
… ma anche quelle dei pugni guantati di nero dei primatisti afro-americani Tommie Smith e John Carlos…
Da “Récital n°6”
Parole e musica di Jean-Max Brua.
Le olimpiadi di Città del Messico del 1968 furono quelle della sanguinosa repressione del movimento studentesco nella Plaza de las Tres Culturas (tra i 150 e i 300 morti)…
… ma anche quelle dei pugni guantati di nero dei primatisti afro-americani Tommie Smith e John Carlos…
Ils sont huit sur la ligne de départ
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 22/12/2011 - 13:22
Canto por los Desaparecidos
Album : Salsa Roja
Llevan de luto el corazón,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/8/2010 - 15:20
Gorila gorilón
Testo e musica di Judith Reyes
Ripreso da La musica dell'altra Italia
Ripreso da La musica dell'altra Italia
El gobierno de hoy en día
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/8/2006 - 16:52
La cárcel de Lecumberri
Album: México 68 Vol.2
Letra/Testo: Anonimo
Música/Musica:Carcel De Cananea
Letra/Testo: Anonimo
Música/Musica:Carcel De Cananea
Voy a dar un pormenor
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/8/2006 - 14:39
Huapango del 26 de julio
Letra/Testo :anonimo
Musica/Musica : Guadalupe Aguilar Morales
Album: México 68 Vol.2
Musica/Musica : Guadalupe Aguilar Morales
Album: México 68 Vol.2
El día 26 de Julio
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/8/2006 - 14:30
Elegía combativa
L. Adapt. De un poema de carmen de la fuente / m. Oscar Chavez
Da :Mexico 68 Vol.2
Da :Mexico 68 Vol.2
Yo no tengo veinte años,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/8/2006 - 14:15
La masacre en Tlatelolco
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
La masá... La masacre en Tlatelolco
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 21:37
Corrido de Cuetito Ramírez
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Año de las olimpiadas,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 21:30
El Gigante
Testo tratto da Tlatelolco en la canción comprometida
In realtà una canzone dedicata al Messico intero, in cui il massacro di Tlatelolco ha solo un breve riferimento. Ma è bellissima e la vogliamo mettere lo stesso. [RV]
Yo caminando, ando buscando a donde ir.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 11:10
Canción de amor
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Esta fue la única canción de la cual no incluí la letra en el disco con el propósito de que la gente que lo comprara, tuviera el tiempo de escucharla más que ninguna otra. Una vez cumplido ese propósito le doy gracias a mi país que más que ninguno nos arropa y nos desangra, nos ilusiona y nos deprime y sobre todo, nos promete, nos apasiona y nos quiere... ¡Viva México, cabrones! -Abel Velásquez.
Hoy pude haber salido a mendigar una oración
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/8/2006 - 10:31
Octubre
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Octubre del 68
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/8/2006 - 13:26
Le ultime novità delle CCG: il nuovo percorso sul massacro di Tlatelolco e sulla repressione del '68 messicano e la pagina su La Varsovienne/ Warszawianka/ A las barricadas con note storiche e mp3.
Riccardo Venturi 8/8/2006 - 11:32
No se olvida
Letra y música de Fernando Delgadillo
Parole e musica di Fernando Delgadillo
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Parole e musica di Fernando Delgadillo
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
No sé si es por ser después
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 15:15
Guapango del granadero
anonimo
Testo ripreso da Canciones del 68
Curiosa e significativa l'attribuzione della canzone: "Letra POLI/UNI", vale a dire: "Parole del Politécnico e dell'Università" -come a significare: degli studenti interi; "Domicilio conocido: cárcel preventiva", ovvero: "Domicilio noto: carcere preventivo". L'autore della musica è invece noto, Tomás Méndez, "con o sin derecho de autor".
Mientras los granaderos
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2006 - 14:09
[Aún no conocemos la verdad]
[1993]
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Letra/Testo: Enrique Franco.
Nel sito si avverte che il titolo della canzone è sconosciuto. La riportiamo quindi con il primo verso in funzione di titolo. Una canzone sulla memoria del massacro di Tlatelolco (Plaza de las tres Culturas) del 2 ottobre 1968.
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Letra/Testo: Enrique Franco.
Nel sito si avverte che il titolo della canzone è sconosciuto. La riportiamo quindi con il primo verso in funzione di titolo. Una canzone sulla memoria del massacro di Tlatelolco (Plaza de las tres Culturas) del 2 ottobre 1968.
Aún no conocemos la verdad,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:43
Coplas de las medallas
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall’album “Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
"Corrido" scritto da Judith Reyes prima della giornata del 2 ottobre 1968 che si concluse con il massacro di Tlatelolco. Stavano per iniziare le Olimpiadi messicane, che, come tutte le Olimpiadi, il governo di quel paese aveva inteso come potente mezzo propagandistico per mascherare una realtà sociale esplosiva. La quale esplose, puntualmente, proprio alla vigilia dei giochi, con una strage terrificanti di studenti inermi. In questa canzone, la grande Judith Reyes distribuisce, ancor prima della strage, le medaglie della vergogna a tutto il governo messicano impegnato nella repressione. Ma la rivolta di quell'anno indimenticabile non risparmiò le Olimpiadi vere e proprie. Lo vogliamo ricordare con un'immagine simbolo, una delle foto più famose del... (continua)
Dall’album “Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
"Corrido" scritto da Judith Reyes prima della giornata del 2 ottobre 1968 che si concluse con il massacro di Tlatelolco. Stavano per iniziare le Olimpiadi messicane, che, come tutte le Olimpiadi, il governo di quel paese aveva inteso come potente mezzo propagandistico per mascherare una realtà sociale esplosiva. La quale esplose, puntualmente, proprio alla vigilia dei giochi, con una strage terrificanti di studenti inermi. In questa canzone, la grande Judith Reyes distribuisce, ancor prima della strage, le medaglie della vergogna a tutto il governo messicano impegnato nella repressione. Ma la rivolta di quell'anno indimenticabile non risparmiò le Olimpiadi vere e proprie. Lo vogliamo ricordare con un'immagine simbolo, una delle foto più famose del... (continua)
Ahí vienen las Olimpiadas
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:11
Canción del Politécnico
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall’album “Canciones del 68"
Testo e musica di Judith Reyes
Letra y música de Judith Reyes
Dall’album “Canciones del 68"
Testo e musica di Judith Reyes
Letra y música de Judith Reyes
Instituto Politécnico Nacional
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:06
Corrido del gorila prieto
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall'album "México 68 Vol.1" [1995]
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: J. Guadalupe Aguilar Morales
Dall'album "México 68 Vol.1" [1995]
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: J. Guadalupe Aguilar Morales
Este es el corrido del gorila prieto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 21:44
Corrido de los combates del Politécnico
¿Canción protesta, decía usted...? Perdone; pero entérese antes de lo que hay sobre este asunto de la canción protesta.
Esas ansias de expresarse con palabras musicalmente articuladas para ganar corazones, cuando la palabra hablada ha perdido todo sentido por el uso falso que de ella han hecho las fuerzas y los intereses retrógrados con fines demagógicos, crearon la necesidad de la nueva forma de expresión: ponerle música al grito de protesta. Por eso nació la canción protesta. Y tal vez también... cómo una justa respuesta a los "jingles" comerciales de las radios y las televisiones que, sin pudor, ni escrúpulo ni vergüenza, dispusieron de la música y la poesía para cantar, ya no al amor, a las flores, a los cielos, sino también a las pastas y menjurgues, detergentes y cervezas, logrando con ello que los jóvenes se sintieran desnudos de sueños y de ilusiones.
Es cierto; de todo eso surgió... (continua)
Esas ansias de expresarse con palabras musicalmente articuladas para ganar corazones, cuando la palabra hablada ha perdido todo sentido por el uso falso que de ella han hecho las fuerzas y los intereses retrógrados con fines demagógicos, crearon la necesidad de la nueva forma de expresión: ponerle música al grito de protesta. Por eso nació la canción protesta. Y tal vez también... cómo una justa respuesta a los "jingles" comerciales de las radios y las televisiones que, sin pudor, ni escrúpulo ni vergüenza, dispusieron de la música y la poesía para cantar, ya no al amor, a las flores, a los cielos, sino también a las pastas y menjurgues, detergentes y cervezas, logrando con ello que los jóvenes se sintieran desnudos de sueños y de ilusiones.
Es cierto; de todo eso surgió... (continua)
Escuela de Zacatenco
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2006 - 20:25
Corrido de la represión estudiantil del 26 de julio
[1968]
Soldados y granaderos,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/11/2004 - 12:21
Corrido de la ocupación militar de la universidad
[1968]
Diez mil soldados salieron de los cuarteles
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/11/2004 - 12:20
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