Movie/ Film / Elokuva
Ron Howard
Hillbilly Elegy / Elegia Americana / Une ode américaine
Music / Musica / Musique / Sävel:
Hans Zimmer
Il titolo la dice lunga, sembra un’invettiva dei personaggi interpretati da Clint Eastwood. Hillbilly Elegy / Elegia zotica è un film ove si narrano le vicende di una famiglia della middle class americana i cui progenitori nel dopoguerra si trasferiscono in Ohio per lasciarsi alle spalle la povertà della Rust Belt. Alla descrizione delle difficoltà ambientali si accompagna quella della saga che vede una nonna generosa, un padre violento,una madre tossicodipendente, alle prese contro povertà, alcol, sopraffazioni e traumi. L’eroe positivo è lui, il nipote James David che da vero social climber riesce a vincere una sfida al limite dell’impossibile: laurearsi alla Yale Law School. Uno dei messaggi sottesi è la critica allo Stato sociale statunitense... (continua)
[2021]
Music / Musica / Musique / Sävel:
Tommee Profitt
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Albert Stanaj
Addio ad una democrazia , requiem per una Storia millenaria
Dal Guardian del 23/04/2024 h 15:23
Authorities recover 35 bodies over the past day at Nasser hospital
In Nasser hospital, southern Gaza’s main health facility, authorities are reported to have recovered a further 35 bodies in the past day from what they say is one of at least three mass graves found at the site, taking the total found there to 310 in the past week.
Palestinians say Israeli troops buried corpses there with bulldozers, Reuters reported.
The Israeli military said its troops had dug up some bodies at the site and reburied them after testing to make sure no hostages were among them.
The Associated Press has reported the burial area in the Nasser hospital was built when Israeli... (continua)
Telephone call 1 April 2024. An inauspicious date in Australia.
In their own words (almost):
Australian politician: You have killed an Australian!! Israeli spokesperson: You gave us weapons and told us to go for it after the Hamas attack. Australian politician: Yes, but we thought you were only going to kill Arabs! Israeli spokesperson: Yes and we have done a pretty good job of it. Over 30,000 at last count. Australian politician: But an Australian! And an aid worker for World Central Kitchen at that! Israeli spokesperson: Aid workers. We have killed over 100 of those. And a few media workers. These things happen in war. Australian politician: I am very, very angry. (Hangs up). Israeli spokesperson: (Sigh). Oh dear, how sad. Never Mind. Voice off: Seems very moralistic for a politician. These Austrians. Israeli spokesperson: And gullible. How is the big man’s hernia?
Zomi Frankcom has prompted these words bespoke (continua)
[1976]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Georges Brassens
Album / Albumi: Nouvelles Chansons
All’interno del nuovo percorso Verità e Menzogna, una canzone talmente famosa da non avere, in teoria, bisogno di alcuna presentazione. Si tratta di una delle ultime canzoni scritte e cantate da Georges Brassens, nelle sue “Nouvelles Chansons” del 1976 -l’ultimo album pubblicato in vita. Ma, come per ogni canzone di Tonton Georges, si può ipotizzare che sia stata scritta chissà quanto tempo prima e poi limata e rilimata fino a raggiungere la perfezione formale propria di ogni cosa che sia uscita dalle mani del Petit Sétois.
vere a che fare con una canzone di Brassens obbliga sempre a qualche ragionamento. Una canzone, come sempre, al tempo stesso antica e moderna; al di là della sua “storia” da canzonetta leggera, è l’eterno contrasto tra l’apparenza (=... (continua)
[2014]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mikael Wiehe
Album / Albumi: Protestsånger
Sempre nelle “Canzoni di Protesta” (Protestsånger) del 2014, il “nostro” Mikael Wiehe affronta un temino così, di poco conto, oserei dire insignificante: la Menzogna e la Verità. Sticazzi! Da farsi venire i sudorini freddi. E così avevo cominciato a scrivere il consueto pippone accorgendomi, dopo cinque o sei righe, di star dicendo praticamente le stesse cose che, undici anni fa, avevo detto a proposito de Il tutto è falso (Gaber-Luporini, 2001). Quindi ho rinunciato al pippone. Non sarebbe stato giusto: la canzone di Mikael Wiehe non è un’agghiacciante riflessione filosofica, ma uno scatenato brano da sala da ballo -se non proprio da discoteca!- dove, non per niente, si balla corpo a corpo con la Verità lasciando la Menzogna sola e triste in un angoletto. Per Mikael... (continua)
La verità insidia e barcolla come un profugo in terra straniera.bella analisi.
Ciao Riccardo si che insegui la perfezione e allora devi correggere ululava in ulula.
Bravo
Caro Paolo, hai ragione. Ho ripreso il testo da numerosi fonti, che riportavano tutte la forma verbale ylade (da yla “ululare”), che in svedese è un imperfetto (ululava) e avevo tradotto di conseguenza. Poi, per scrupolo estremo, mi sono andato a risentire direttamente la canzone; credo di avere accennato al fatto che Mikael Wiehe, che è di Malmö, pronuncia lo svedese in modo fortemente dialettale, con un terribile accento della Scania (Svezia meridionale). L’accento della Scania è praticamente come se lo svedese fosse pronunciato come il danese (si aggiunga che il padre di Mikael Wiehe era proprio danese); gli svedesi sono soliti dire, con estrema perfidia e campanilismo, che il danese non è una lingua ma un catarro bronchiale. Ricordo sempre quando un simpatico professore, quand’ero studente, mi chiese di pronunciare in danese la parola ordet (che significa “la parola”) a... (continua)
D’après la version italienne Menzogna e Verità de Riccardo Venturi – 2024
d’une chanson suédoise - Lögnen och sanningen - Mikael Wiehe - 2014
Paroles et musique : Mikael Wiehe
Album : Protestsånger
Dialogue Maïeutique
Pas plus tard qu’hier, Lucien l’âne mon ami, j’avais proposé une version française d’une chanson suédoise, chanson anonyme et populaire datant de quelques siècles. Une version que notre ami Ventu, qui l’avait déterrée du silence séculaire et l’avait illico traduite en italien, a trouvée à son goût.
Ce qui, souligne Lucien l’âne, nous fait bien plaisir.
Certes, dit Marco Valdo M.I. et il importe quand même de rappeler que de sa traduction donc, comme à l’ordinaire, je m’étais inspiré, tout comme, je vais le faire pour celle-ci. J’ai commencé ainsi à t’expliquer ces méandres du parcours de chansons suédoises anciennes, car la présente que je vais faire paraître ci-après,... (continua)
[XVI o XVII Secolo / 16th or 17th Century]
Svensk Fornsång / Antico canto svedese / Old Swedish Song / Ancienne chanson suédoise / Ruotsalainen vanha laulu
Si parla in questi giorni delle vie dei canti, cioè dei mondi in cui canti, canzoni, musiche e, non di rado, anche poesie arrivano al nostro sito. Bene, ciò che sto per introdurvi è uno dei casi più tipici, vale a dire il puro purissimo caso innescato dalla curiosità e dalla ricerca in Rete, nonché da un’altra canzone. Proprio oggi, dopo aver inserito una canzone di Mikael Wiehe che parla di verità e menzogna, mi è saltato l’ùzzolo di cercare altre canzoni sul tema. Qui, naturalmente, interviene un po’ la mia “particolarità”, chiamiamola così; con in testa ancora la lingua svedese, che pratico da oltre quarant’anni, non è che mi sia messo a cercare, che so io, “canzoni su verità e giustizia” o “songs on truth and lie”. No, su Google... (continua)
I fordom tid var sanningen mägtig och båld, (continua)
d’après la traduction italienne L’esilio della Verità de Riccardo Venturi – 2024
d’une ancienne chanson suédoise - Sanningens Landsflykt - Anonyme du XVI o XVII Siècle
Dialogue maïeutique
Il y a bien longtemps, commence ainsi Marco Valdo M.I., le sieur Riccardo Venturi, encore jeune et vert, était dans sa fleur de l’âge et par le monde, s’en allait étudiant les langues du Nord. Espécialement, le suédois tel qu’on le pratiquait et l’orthographiait en ces temps lointains. Et hier à peine, voici qu’un retour de flamme l’amena à proposer d’abord une chanson suédoise que je me propose de te faire connaître futurement et dans la foulée, après quelques recherches d’archéologie chansonnière, cette chanson-ci qui raconte l’exil de la Vérité. À voir les deux personnages en confrontation mortelle : Vérité et Mensonge, on songe immédiatement aux contes et jeux de théâtres moyenâgeux en usage... (continua)
Cher Marco Valdo, Cher Lucien Lâne, je vous remercie beaucoup pour le véritable chef-d'œuvre que vous avez créé avec votre version française. Hier soir, j'ai aussi essayé de faire quelque chose de similaire en italien, mais j'ai vite compris que c'était pitoyable. Vous avez véritablement recréé l’ancienne chanson suédoise en français. Tack så mycket!
[anteriore al 2003]
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Written by Giorgio Gaber and Sandro Luporini
Album: Io non mi sento italiano
Scrivevano talmente tutto insieme, Giorgio Gaber e Sandro Luporini, che alla fine manco più li si distingueva; nella foto sopra, ditemi un po', se vi riesce, chi dei due è Gaber e chi Luporini visto che non sono in piedi (Sandro Luporini, in gioventù nazionale italiano di pallacanestro, è alto quasi due metri). Canzone straordinariamente bella, e da maneggiare con estrema cura. Scritta poco prima della morte di Gaber e pubblicata nell'album postumo "Io non mi sento italiano", è a mio parere una delle cose più distruttive scritte in lingua italiana; qualcosa che non sembra lasciare la benché minima speranza. Per questo, da alcuni, è stata vista come un insopportabile inno al nichilismo più totale. Di converso, nel dire che tutto ciò che il mondo offre... (continua)
Chanson italienne - Il tutto è falso – Giorgio Gaber – antérieur à 2003
Écrite par Giorgio Gaber et Sandro Luporini
Ils écrivaient tellement tout ensemble, Giorgio Gaber et Sandro Luporini, qu'à la fin, on ne les distinguait plus; sur la photo ci-dessus, dites moi un peu, si vous y arrivez, qui des deux est Gaber et qui est Luporini vu qu'ils ne sont pas debout (Sandro Luporini, jeune était dans l'équipe nationale italienne de basket, il mesure presque deux mètres). Une chanson extraordinairement belle, et à considérer avec beaucoup de soin. Écrite peu avant la mort de Gaber et publiée dans l'album posthume « Je ne me sens pas italien », c'est à mon avis une des choses des plus destructives écrites en langue italienne ; quelque chose qui ne semble pas laisser le moindre espoir. Pour ceci, par certains, elle a été vue comme un insupportable hymne au nihilisme le plus total. Parallèlement,... (continua)
La Favola di Adamo ed Eva è una canzone di Max Gazzè del 1998 e nonostante sia un singolo rilasciato ormai 15 anni fa, a rileggere il testo della canzone oggi sembra quasi di leggere una sorta di profezia da quanto sono vere le parole utilizzate. La canzone è talmente attuale che molti concorderebbero senza problemi con frasi del tipo “trovo un po’ esagerato pagare tre volte un litro di benzina sentirsi ridire con sorrisi di rame che sono costretti dal mercato dei cambi” soprattutto ora che siamo in un periodo molto difficile di recessione economica. La canzone vuole dunque essere una sorta di denuncia alla società e allo stesso tempo una forte critica a tutti noi che siamo attratti da cose superflue e irraggiungibili tanto da pensare ad un futuro fantasioso piuttosto che darsi da fare e guardare al presente, come dice la frase “l’azione è importante, siamo... (continua)
Movie/ Film / Elokuva
Ron Howard
Hillbilly Elegy / Elegia Americana / Une ode américaine
Music / Musica / Musique / Sävel:
Hans Zimmer
Il titolo la dice lunga, sembra un’invettiva dei personaggi interpretati da Clint Eastwood. Hillbilly Elegy / Elegia zotica è un film ove si narrano le vicende di una famiglia della middle class americana i cui progenitori nel dopoguerra si trasferiscono in Ohio per lasciarsi alle spalle la povertà della Rust Belt. Alla descrizione delle difficoltà ambientali si accompagna quella della saga che vede una nonna generosa, un padre violento,una madre tossicodipendente, alle prese contro povertà, alcol, sopraffazioni e traumi. L’eroe positivo è lui, il nipote James David che da vero social climber riesce a vincere una sfida al limite dell’impossibile: laurearsi alla Yale Law School. Uno dei messaggi sottesi è la critica allo Stato sociale statunitense... (continua)