Percorso Guerre in Ucraina
‘Till Our Lungs Cave In
2024
Our leader’s are to blame, (It’s tragic)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/9/2024 - 19:19
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Oleksandr, 23 anni!
Oleksander, ventitré anni
(continua)
(continua)
inviata da Giorgio Prada 14/9/2024 - 15:17
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Take Only What You Can Carry
2022
Solidaritine
“Take Only What You Can Carry” encapsulates emotional message of uprooted people whose lives were destroyed by this fucked up war in Ukraine. The idea was to bring 3 very different Ukrainian artists together responding to the situation ASAP. Oleksandra Zaritska of Ukrainian synth pop group Kazka band brings cathartic justice to lyrics of Serhiy Zhadan, a punk rocker and Nobel Prize nominated writer and poet from hard-fighting city of Kharkiv. Translated into English by great Virlana Tkacz and me. We’ve never used someone else’s poetry before, but this is coming out of exceptional on all levels and I’m very proud of this collaboration.
This song is based on the 2015 poem by Serhiy Zhadan, a resident of Kharkiv.
Zhadan wrote: “Take only what is most important. Take the letters. Take only what you can carry.
Take the icons and the embroidery, take the silver,
Take the... (continua)
Solidaritine
“Take Only What You Can Carry” encapsulates emotional message of uprooted people whose lives were destroyed by this fucked up war in Ukraine. The idea was to bring 3 very different Ukrainian artists together responding to the situation ASAP. Oleksandra Zaritska of Ukrainian synth pop group Kazka band brings cathartic justice to lyrics of Serhiy Zhadan, a punk rocker and Nobel Prize nominated writer and poet from hard-fighting city of Kharkiv. Translated into English by great Virlana Tkacz and me. We’ve never used someone else’s poetry before, but this is coming out of exceptional on all levels and I’m very proud of this collaboration.
This song is based on the 2015 poem by Serhiy Zhadan, a resident of Kharkiv.
Zhadan wrote: “Take only what is most important. Take the letters. Take only what you can carry.
Take the icons and the embroidery, take the silver,
Take the... (continua)
Take only that which you can carry
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/8/2024 - 11:49
Percorsi:
Guerre in Ucraina
24 de febrièr de 2022
2024
Castèls dins la luna
Tout commence avec « 24 de Febrièr de 2022 », le 24 février 2022, début de l’invasion de l’Ukraine par la Russie. On ressent distinctement le bruit des bottes dans cette chanson, grâce à la frappe puissante de la batterie de Dimitri. Le chant joue avec les blessures de l’âme slave en occitan. “Ce jour-là, je me suis dit, s’il y avait la guerre, je n’irais pas, et pourtant mon cœur me demande de défendre la démocratie – que se passe-t-il le jour où tu te réveilles en guerre ?” explique Paulin.
Castèls dins la luna
Tout commence avec « 24 de Febrièr de 2022 », le 24 février 2022, début de l’invasion de l’Ukraine par la Russie. On ressent distinctement le bruit des bottes dans cette chanson, grâce à la frappe puissante de la batterie de Dimitri. Le chant joue avec les blessures de l’âme slave en occitan. “Ce jour-là, je me suis dit, s’il y avait la guerre, je n’irais pas, et pourtant mon cœur me demande de défendre la démocratie – que se passe-t-il le jour où tu te réveilles en guerre ?” explique Paulin.
Al fons de ieu aquesta colèra (continua)
inviata da Dq82 23/2/2024 - 20:35
Percorsi:
Guerre in Ucraina
A Mallow Flowery Rain
Santero y los Muchachos & Remez
Quando appare dall'altro lato dello schermo, Remez presenta la sua condizione di artista prima di quella di membro dell'esercito ucraino, dicendo: "Sono un musicista ucraino... e un soldato, come potete vedere". Indossando l'uniforme, con la bandiera blu e gialla sulla spalla destra, il cantautore di Kiev racconta, da un luogo indeterminato del paese, che sta bene, anche se "molti dei miei sono in situazioni molto difficili, alcuni sono addirittura morti".
Abbiamo anche l'opportunità di parlare anche con Miguel Ángel Escrivá, cantante e bassista della band valenciana. "La musica è una contraddizione, perché è in grado di scollegarti e collegarti", afferma in risposta a una domanda su se la musica sia un'arma efficace contro la guerra. "A volte, con i tuoi problemi, hai bisogno di staccare la spina con la musica, che ti consente di collegarti con le tue... (continua)
Quando appare dall'altro lato dello schermo, Remez presenta la sua condizione di artista prima di quella di membro dell'esercito ucraino, dicendo: "Sono un musicista ucraino... e un soldato, come potete vedere". Indossando l'uniforme, con la bandiera blu e gialla sulla spalla destra, il cantautore di Kiev racconta, da un luogo indeterminato del paese, che sta bene, anche se "molti dei miei sono in situazioni molto difficili, alcuni sono addirittura morti".
Abbiamo anche l'opportunità di parlare anche con Miguel Ángel Escrivá, cantante e bassista della band valenciana. "La musica è una contraddizione, perché è in grado di scollegarti e collegarti", afferma in risposta a una domanda su se la musica sia un'arma efficace contro la guerra. "A volte, con i tuoi problemi, hai bisogno di staccare la spina con la musica, che ti consente di collegarti con le tue... (continua)
Cada mañana es igual
(continua)
(continua)
8/1/2024 - 21:11
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Cosmetico
(2023)
dall'album Pericolo Giallo
Il verso iniziale dice tutto: Quando ci interessa più la forma del discorso che il discorso in quanto tale, allora, abbiamo perso. Una canzone legata a doppio filo con “Pulizie Etiche”.
dall'album Pericolo Giallo
Il verso iniziale dice tutto: Quando ci interessa più la forma del discorso che il discorso in quanto tale, allora, abbiamo perso. Una canzone legata a doppio filo con “Pulizie Etiche”.
Quando ci interessa più la forma del discorso
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2023 - 11:07
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Come si sta (La guerra di Pierrot)
(2023)
dall'album Pericolo Giallo
dall'album Pericolo Giallo
Anche in questo caso ci si può porre la famosa domanda “che cos’è che è andato storto?”.
In effetti non è così semplice capire che fine abbia fatto il pensiero critico che ha sempre caratterizzato la gente dal ’68 in poi. Non avrei mai pensato che la manipolazione dell’informazione potesse trasformare tanti cervelli abituati a ragionare in maniera autonoma in ubbidienti pedine di un gioco di potere talmente evidente. Ma si sa: la paura fa 90.
Giorgio Canali
In effetti non è così semplice capire che fine abbia fatto il pensiero critico che ha sempre caratterizzato la gente dal ’68 in poi. Non avrei mai pensato che la manipolazione dell’informazione potesse trasformare tanti cervelli abituati a ragionare in maniera autonoma in ubbidienti pedine di un gioco di potere talmente evidente. Ma si sa: la paura fa 90.
Giorgio Canali
Come te la vivi schiavo dell'impero
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/10/2023 - 13:18
Any Colour You Like
Musica di David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright (1973)
da "The Dark Side of the Moon"
Parole di Roger Waters (2023)
da "The Dark Side Of The Moon Redux"
In occasione del cinquantenario del capolavoro dei Pink Floyd, Roger Waters ha pubblicato la sua versione Redux, un'operazione criticata da molti che hanno accusato l'ottantenne bassista inglese di megalomania e di aver rovinato un disco fondamentale della storia della musica moderna.
L'originale Any Colour You Like era un pezzo strumentale, una sorte di ponte tra Us And Them e Brain Damage, che riprendeva la sequenza di accordi di Breathe ma trasposta di un tono.
Nella sua nuova versione Waters scrive un testo che è praticamente recitato sopra la musica. Citando il blu e il giallo della bandiera ucraina, Waters ha voluto rispondere alle accuse di filo-putinismo che gli sono state immancabilmente rivolte per aver criticato... (continua)
da "The Dark Side of the Moon"
Parole di Roger Waters (2023)
da "The Dark Side Of The Moon Redux"
In occasione del cinquantenario del capolavoro dei Pink Floyd, Roger Waters ha pubblicato la sua versione Redux, un'operazione criticata da molti che hanno accusato l'ottantenne bassista inglese di megalomania e di aver rovinato un disco fondamentale della storia della musica moderna.
L'originale Any Colour You Like era un pezzo strumentale, una sorte di ponte tra Us And Them e Brain Damage, che riprendeva la sequenza di accordi di Breathe ma trasposta di un tono.
Nella sua nuova versione Waters scrive un testo che è praticamente recitato sopra la musica. Citando il blu e il giallo della bandiera ucraina, Waters ha voluto rispondere alle accuse di filo-putinismo che gli sono state immancabilmente rivolte per aver criticato... (continua)
It's hard to understand
(continua)
(continua)
21/10/2023 - 19:41
Don Quichotte défend l'Europe
Don Quichotte défend l'Europe
Chanson française - Don Quichotte défend l'Europe – Marco Valdo M.I. – 2012
Dialogue Maïeutique
Vois, Lucien l’âne mon ami, comme le temps passe, comme le monde va de façon claudicante. Il y a dix ans, j’avais proposé ici une canzone intitulée « Don Quichotte sauve l'Europe ». À ce moment, on se demandait : « Qui donc a réveillé le Chevalier à la triste figure d'un si long sommeil ? Qui ou quoi ? Est-il, comme je le crois, accompagné de Sancho et de son âne, monte-t-il Rossinante ? »
Ah, dit Lucien l'âne, c’était une bonne question et sans doute, n’est-elle pas sans retentir aujourd’hui. On s’inquiétait d’une main-mise de l’Allemagne qui alors semblait au comble de la prospérité et de l’arrogance. L’oreille tinta au Chevalier errant de la Mancha... Rossinante hennit, le plat à barbe tomba et à son tour, se réveilla Sancho, qui réveilla son âne…
Oui, dit... (continua)
Chanson française - Don Quichotte défend l'Europe – Marco Valdo M.I. – 2012
Dialogue Maïeutique
Vois, Lucien l’âne mon ami, comme le temps passe, comme le monde va de façon claudicante. Il y a dix ans, j’avais proposé ici une canzone intitulée « Don Quichotte sauve l'Europe ». À ce moment, on se demandait : « Qui donc a réveillé le Chevalier à la triste figure d'un si long sommeil ? Qui ou quoi ? Est-il, comme je le crois, accompagné de Sancho et de son âne, monte-t-il Rossinante ? »
Ah, dit Lucien l'âne, c’était une bonne question et sans doute, n’est-elle pas sans retentir aujourd’hui. On s’inquiétait d’une main-mise de l’Allemagne qui alors semblait au comble de la prospérité et de l’arrogance. L’oreille tinta au Chevalier errant de la Mancha... Rossinante hennit, le plat à barbe tomba et à son tour, se réveilla Sancho, qui réveilla son âne…
Oui, dit... (continua)
Voyez ce qu'ils font aux Ukrainiens,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/10/2023 - 19:07
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GIANNI SARTORI
Si può stare “dalla parte delle vittime” sempre e comunque? E soprattutto: si può farlo senza cadere nel patetico (nel “buonismo” qualunquista)?
Quien sabe, hermanos... Comunque ci provo.
Due notizie, due tragedie. La morte in carcere di due donne coraggiose.
Schierate su fronti opposti, ma ugualmente integre, degne, in piedi. Tragicamente unite nel medesimo destino:
Viktoria Roshchyna e Elena Chesakova.
Della prima in questi giorni la stampa mainstream ne ha parlato abbastanza (doverosamente e giustamente, sia chiaro). Della seconda molto meno, quasi niente.
Giornalista freelance, già collaboratrice della web-tv ucraina Hromadske, si trovava a Shchastya e Lugansk all'inizio della guerra, poi a Huliaipole (Guljajpole, Makhnograd) e a Zaporizhzhia. Da 14 mesi Viktoria Roshchyna (27 anni) era incarcerata... (continua)