Scusatemi se non vi ho risposto, ma vedo che lo ha fatto bene Vito per me: basta cercare negli archivi dei giornali con attenzione e pazienza e si scoprono moltissime cose. Quando parlavo di miti da smontare mi riferivo a Fabrizio De André. Non credete mai alle cose che raccontava De André nelle sue interviste. Che parlasse delle sue canzoni o della sua vita privata, il cantante genovese inventava sempre di sana pianta. Un esempio? Marinella non era una prostituta e non fu assassinata, come raccontava sempre lui. Si chiamava Franca Zangirolami, era una ragazzina di 14 anni che nel 1961 si suicidò buttandosi nel fiume Tanaro. Per una delusione d'amore. Ciao!
Francesco Valentino 8/6/2023 - 23:20
Questa notizia di Marinella che in realtà era tale Franca Zangirolami, 14enne suicida per amore nel Tanaro, per me è una novità assoluta!!
Francesco Valentino potresti cortesemente illuminarmi in merito? Sono molto interessato alle tue ricerche a riguardo. Grazie mille.
Ti faccio il copia-incolla del titolo di un articolo pubblicato su "La Stampa" del 1° dicembre 1961. Se vai sul sito www.archiviolastampa.it trovi questo e altri articoli dei giorni e mesi successivi, con molte altre informazioni:
Trovata cadavere nel Tanaro una ragazza scomparsa da Alessandria da quasi un mese.
Indagini sulla misteriosa morte di una quattordicenne
Trovata cadavere nel Tanaro una ragazza scomparsa da Alessandria da quasi un mese Era emigrata dal Veneto e viveva con una sorella sposata - Forse si tratta di suicidio, ma non si escludono altre ipotesi - Aveva una relazione con un giovane ma negli ultimi tempi appariva triste e turbata - La scoperta fatta da due pescatori
De André raccontava che l'ispirazione per la Canzone di Marinella gli era venuta da un fatto di cronaca di cui aveva letto in gioventù (e nel 1961 lui aveva 21 anni). La storia, appunto, di una ragazza... (continua)
Premesso che nessuno a tutt'oggi nessuno può affermare di conoscere la verità assoluta e provata sulla faccenda "Marinella/De André", a quello che risulta, Fabrizio (in più di una occasione) ha affermato di avere letto il fatto di cronaca "ispiratore" quando aveva 15 anni, quindi risulterebbe riferirsi a un episodio precedente a quello di Franca Zangirolami.
Nel 2010, Walter Pistarini, fine conoscitore dell'opera di De André, nel suo "Il Libro del Mondo" (a cui ho contribuito anche se non a questo specifico punto) a pagina 30, lo collega a un articolo d'archivio pubblicato da "La Stampa" il 30 gennaio 1953 e riguardante l'assassinio di Maria Boccuzzi, prostituta ritrovata nel fiume Olona.
Nel 1953 De André aveva in realtà 13 anni ma potrebbe averlo letto negli anni seguenti.
Il 13 gennaio 2007 sempre il quotidiano "La Stampa" ha pubblicato un articolo dello psicologo astigiano Roberto Argenta che ripercorre i passaggi di una sua appassionata e meticolosa ricerca d'epoca in merito.
Grazie Flavio. Conoscevo la storia di Maria Boccuzzi, ma mi pare proprio impossibile identificarla con Marinella. Tanto per cominciare la Boccuzzi era una donna di 33 anni e non una ragazzina, come ha sempre specificato De André. Inoltre De André ha sempre detto "nel fiume Tanaro" e, per quanto avesse una cattiva memoria, non credo proprio che potesse confondere il Tanaro con l'Olona. Infine specificava di avere letto quella notizia "su un giornale locale". Ora, Fabrizio viveva tra Genova e l'Astigiano: su quale "giornale locale" avrebbe potuto leggere di un fatto di cronaca nera avvenuto a Milano? É vero che disse di averlo letto "a 15 anni", ma sulle date la nostra memoria è molto oscillante, soprattutto a decenni di distanza...Grazie per il tuo contributo e buona giornata!
Riascoltando questa canzone oggi mi sono accorto che esistono due versioni differenti. Quella riportata nel testo principale è la prima versione incisa su 45 giri nel 1961 e che si può ascoltare nell'ultimo video dalla compilation "La canzone di Marinella" che è poi la riedizione della raccolta "Tutto Fabrizio De André" (album con tutti i singoli dalla Karim).
La versione incisa in Volume III del 1968 differisce per l'ordine delle strofe ma è quella generalmente più conosciuta.