بلادي - Bladi [Mon Pays]
TRADUCANZONE di Andrea Buriani
IL MIO PAESE - di Souad Massi - in italiano
Souad Massi è nata in Algeria nel 1972 ed è laureata in urbanistica.
La canzone è del 1999 e si ispira ad un massacro di bambini avvenuto nella sua patria, a seguito di un attentato politico. In Algeria questa canzone fu censurata più volte e alla sua interprete fu proibito di cantarla in pubblico.
Nel 1999, Souad ha avuto l'opportunità di esibirsi al festival musicale "Donne d'Algeria" a Parigi, dove conquistò subito il pubblico. Ora vive a Parigi.
IL MIO PAESE - di Souad Massi - in italiano
Souad Massi è nata in Algeria nel 1972 ed è laureata in urbanistica.
La canzone è del 1999 e si ispira ad un massacro di bambini avvenuto nella sua patria, a seguito di un attentato politico. In Algeria questa canzone fu censurata più volte e alla sua interprete fu proibito di cantarla in pubblico.
Nel 1999, Souad ha avuto l'opportunità di esibirsi al festival musicale "Donne d'Algeria" a Parigi, dove conquistò subito il pubblico. Ora vive a Parigi.
IL MIO PAESE (Bladi)
(continua)
(continua)
15/12/2023 - 10:31
Fischia il vento
GALEGO / GALIZIANO
É unha canción dos primeiros días da Resistencia, con letra do médico, partisano e comunista italiano Felice Cascione, caído en combate en 1944.
A melodía é da canción rusa Katiusha e converteuse no himno oficial das Brigadas Garibaldi.
É a canción que realmente cantaban os partisanos, sobre todo os partisanos vermellos, e o verdadeiro himno da Resistencia antes de que se popularizase o Bella Ciao.
É unha canción dos primeiros días da Resistencia, con letra do médico, partisano e comunista italiano Felice Cascione, caído en combate en 1944.
A melodía é da canción rusa Katiusha e converteuse no himno oficial das Brigadas Garibaldi.
É a canción que realmente cantaban os partisanos, sobre todo os partisanos vermellos, e o verdadeiro himno da Resistencia antes de que se popularizase o Bella Ciao.
Sopra o vento, roxe a tormenta, (continua)
inviata da Dq82 14/12/2023 - 19:25
Marig ar Pol[l]anton
anonimo
Musicalmente parlando, Stivell in questa canzone per la prima volta applica all'arpa il "picking" (che sosteneva ricordargli "il galoppo del cavallo"). In seguito diventerà un automatismo per lui, data la facilità di utilizzo (come avviene anche con la kora africana). Il picking era stato popolarizzato in Francia da Roger Mason e Steve Waring (peraltro presente nel 1970 alle registrazioni di Reflets) e Stivell lo aveva da poco ascoltato a Parigi dalla chitarra di Marcel Dadi quando si esibiva all'interno dei momenti "Hootenannies", all'"American Center For Students and Artists" di Montparnasse.
Flavio Poltronieri 10/12/2023 - 12:31
I racconti di Manaar
2016
I racconti di Manaar
I racconti di Manaar
Giorno di sole, stanca la sabbia,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/12/2023 - 19:11
L'otto marzo
LIBERTA' PER ZEYNAB JALALIAN
Gianni Sartori
Da anni una coraggiosa donna curda subisce violenze fisiche e psicologiche nelle carceri iraniane. Per la sua scarcerazione, oltre a Amnesty International, è intervenuta la deputata Cansu Özdemir
La deputata di Amburgo Cansu Özdemir (di sinistra) ha aspramente condannato il trattamento a cui - da anni ormai - viene sottoposta la prigioniera politica curda Zeynab Jalalian (detenuta a Yazd in Iran) chiedendone l’immediata scarcerazione (richiesta più volte avanzata anche da Amnesty International).
Secondo l’agenzia curda Kurdpa, in diverse occasioni sarebbe stata sottoposta a maltrattamenti e torture (stando alle informazioni fuoriuscite dalle carceri da parte di altri prigionieri politici).
Recentemente Zeynab (41 anni, da 16 in prigione) era stata ricattata affinché “confessasse”(davanti a una telecamera della televisione statale) reati inesistenti... (continua)
Gianni Sartori
Da anni una coraggiosa donna curda subisce violenze fisiche e psicologiche nelle carceri iraniane. Per la sua scarcerazione, oltre a Amnesty International, è intervenuta la deputata Cansu Özdemir
La deputata di Amburgo Cansu Özdemir (di sinistra) ha aspramente condannato il trattamento a cui - da anni ormai - viene sottoposta la prigioniera politica curda Zeynab Jalalian (detenuta a Yazd in Iran) chiedendone l’immediata scarcerazione (richiesta più volte avanzata anche da Amnesty International).
Secondo l’agenzia curda Kurdpa, in diverse occasioni sarebbe stata sottoposta a maltrattamenti e torture (stando alle informazioni fuoriuscite dalle carceri da parte di altri prigionieri politici).
Recentemente Zeynab (41 anni, da 16 in prigione) era stata ricattata affinché “confessasse”(davanti a una telecamera della televisione statale) reati inesistenti... (continua)
Gianni Sartori 7/12/2023 - 19:45
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
inviata da Dq82 5/12/2023 - 15:48
La ballata di Franco Serantini
La ballata di Franco Serantini - Coro Stazione Rossa - Saremo Coro GKN. Partecipazione speciale ai cori fuori campo di Riccardo Venturi
2/12/2023 - 22:44
Maramao, perché sei morto?
Volevo segnalarvi che il dialetto aviglianese non è assolutamente quello che avete scritto.
vitocolang@gmail.com 2/12/2023 - 15:47
Cecilia
anonimo
Versione elettronica di Matteo Costanzo
Future Tradizioni (Garrincha Go Go, 2023)
Matteo Costanzo ha avvolto nell’elettronica la celebre “Cecilia”, traendola da una versione abruzzese, raccolta da Carlo Di Silvestre. Un arrangiamento ispirato alla tragicità della vicenda narrata nella ballata, che per conferire variazione e dinamica alla traccia ha "campionato la stessa voce, usandola come strumento", commenta Costanzo.
blogfoolk.com
Cecilia
Future Tradizioni (Garrincha Go Go, 2023)
Matteo Costanzo ha avvolto nell’elettronica la celebre “Cecilia”, traendola da una versione abruzzese, raccolta da Carlo Di Silvestre. Un arrangiamento ispirato alla tragicità della vicenda narrata nella ballata, che per conferire variazione e dinamica alla traccia ha "campionato la stessa voce, usandola come strumento", commenta Costanzo.
blogfoolk.com
Cecilia
Dq82 2/12/2023 - 12:02
برای
“Por” é uma música de protesto Persa escrita por Shervin Hajipour, lançado no dia 27 de Setembro de 2022 e que rapitamente se tornou viral em meio aos protestos anti-regime no Iran. A música é baseada em tweets com a hashtag Mahsa Amini, a jovem iraniana que foi detida e espancada pela “polícia da moralidade” por não usar o hijab (véu islâmico) apropriadamente, o que levou a morte da jovem. Desde então milhares de iranianos estão protestando contra a opressão contra as mulheres, tirania e falta de liberdades para fazer coisas consideradas normais no dia-a-dia de países livres. A música deu voz à insatisfação do povo iraniano, e o refrão “mulheres, vida e liberdade” (zan, zendegui, ózódi) "زن، زندگی، آزادی" se tornou o lema da revolta.
Por...
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2023 - 13:49
برای
Cała pieśń jest zroblena na podstawie replajów twitterowych na pytanie "dlaczego wychodzicie na ulice?". W języku perskiem słowo برای oznacza "dlaczego", "z powodu czego" oraz "za co"
Za
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2023 - 11:28
Aveva undici anni
2018
Uomini, bestie ed eroi
Quando eravamo bambini mia madre raccontò qualche volta a me e a mio fratello un racconto che nel tempo è rimasto tutto ciò che lei ci abbia mai raccontato della guerra e dei bombardamenti che rasero letteralmente al suolo Cagliari nel 1943.
Ora capisco che si trattava di un trauma potentissimo che non credo lei abbia mai superato.
La storia per esteso riguardava una suora vincenziana che fuggiva durante un bombardamento, come tutti del resto, come mia madre stessa. La suora portava in salvo un gruppo di bambini e ne teneva in braccio uno – “con la testa tagliata”, diceva mia madre in italiano. Non ho mai osato chiedere delucidazioni ulteriori. “Cun sa conca segada”, in sardo può voler dire sia che la testa non c’era più, sia che la testa era fracassata. Io non ho mai chiesto altro. Non so se la frase fosse stata formulata direttamente in italiano o tradotta letteralmente... (continua)
Uomini, bestie ed eroi
Quando eravamo bambini mia madre raccontò qualche volta a me e a mio fratello un racconto che nel tempo è rimasto tutto ciò che lei ci abbia mai raccontato della guerra e dei bombardamenti che rasero letteralmente al suolo Cagliari nel 1943.
Ora capisco che si trattava di un trauma potentissimo che non credo lei abbia mai superato.
La storia per esteso riguardava una suora vincenziana che fuggiva durante un bombardamento, come tutti del resto, come mia madre stessa. La suora portava in salvo un gruppo di bambini e ne teneva in braccio uno – “con la testa tagliata”, diceva mia madre in italiano. Non ho mai osato chiedere delucidazioni ulteriori. “Cun sa conca segada”, in sardo può voler dire sia che la testa non c’era più, sia che la testa era fracassata. Io non ho mai chiesto altro. Non so se la frase fosse stata formulata direttamente in italiano o tradotta letteralmente... (continua)
Mia madre si chiama Carmen Loi, è nata il 16 luglio del 1932. Nel ’43, durante uno dei devastanti bombardamenti su Cagliari, vide una donna fuggire con in braccio un bambino la cui testa era stata staccata quasi di netto dallo scoppio di una bomba. (continua)
inviata da Dq82 1/12/2023 - 08:55
O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo
Versione di Andrea Andrillo, tratta dall'album del 2018 "Uomini, bestie ed eroi"
Nell’agosto del 1916, durante la Grande Guerra, i fanti italiani “conquistarono” Gorizia strappandola agli austriaci.
Una carneficina infame, circa cinquantamila morti fra le due parti avversarie, tutti giovani ammazzati crudelmente nel fiore della loro gioventù
La canzone fu scritta da un anonimo e documentata fra i fanti che combatterono a Gorizia. Ma non era prudente farsi scoprire a cantare questa canzone, si poteva finire fucilati per disfattismo.
Dopo la guerra la canzone finì nel novero delle canzoni anarchiche e di protesta. Nel 1964 a Spoleto, Michele Straniero – che sostituiva una collega ammalata – la cantò aggiungendo una strofa che accusava pesantemente gli ufficiali di tradimento. Le cronache dell’epoca riferiscono che dalla platea partirono fischi e si cominciò a cantare Faccetta nera, mentre in tanti gridavano “viva le forze armate”. Intanto dagli spalti piovevano sedie e... (continua)
Una carneficina infame, circa cinquantamila morti fra le due parti avversarie, tutti giovani ammazzati crudelmente nel fiore della loro gioventù
La canzone fu scritta da un anonimo e documentata fra i fanti che combatterono a Gorizia. Ma non era prudente farsi scoprire a cantare questa canzone, si poteva finire fucilati per disfattismo.
Dopo la guerra la canzone finì nel novero delle canzoni anarchiche e di protesta. Nel 1964 a Spoleto, Michele Straniero – che sostituiva una collega ammalata – la cantò aggiungendo una strofa che accusava pesantemente gli ufficiali di tradimento. Le cronache dell’epoca riferiscono che dalla platea partirono fischi e si cominciò a cantare Faccetta nera, mentre in tanti gridavano “viva le forze armate”. Intanto dagli spalti piovevano sedie e... (continua)
La mattina del cinque di agosto
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/12/2023 - 00:31
Song of the Coffle Gang
anonimo
Trascrizione di Azizi Powell del testo cantato da Mike Seeger ( 1933 – 2009 ) “Stolen Soul from Africa “ , titolo alternativo di “Song of the Coffle Gang” , pubblicato da Library of Congress nel 2007 vedi :
Library of Congress
Library of Congress
We are stolen souls from Africa
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 27/11/2023 - 22:16
برای
Samara Bahrami
"Kære venner. Denne indspilning er dedikeret til mine danske og dansk-iranske medborgere især. Men den er allermest dedikeret til de modige iranske løver og løvinder, der siden mordet på Mahsa Amini i sep. 2022 har gjort oprør mod et regime, der har holdt landet og befolkningen, i særdeleshed kvinderne og pigerne, til gidsel i over 44 år.
Sangen i sin originale version er på farsi (persisk/iransk) og er sammensat af tweets fra mange forskellige iranere. Den handler om alle de grunde til, at de kæmper og alt, de kæmper for. Shervin har derefter sammensat tweetsene til denne stærke sang, som er blevet den iranske kvinderevolutions hymne. Særligt den sidste linie, som er 'Kvinde, Liv, Frihed' er blevet verdenskendt som et af de allermest benyttede hashtags nogensinde.
Jeg har forsøgt at holde mig meget tro til den oprindelige tekst, fordi det føltes forkert at begynde at... (continua)
"Kære venner. Denne indspilning er dedikeret til mine danske og dansk-iranske medborgere især. Men den er allermest dedikeret til de modige iranske løver og løvinder, der siden mordet på Mahsa Amini i sep. 2022 har gjort oprør mod et regime, der har holdt landet og befolkningen, i særdeleshed kvinderne og pigerne, til gidsel i over 44 år.
Sangen i sin originale version er på farsi (persisk/iransk) og er sammensat af tweets fra mange forskellige iranere. Den handler om alle de grunde til, at de kæmper og alt, de kæmper for. Shervin har derefter sammensat tweetsene til denne stærke sang, som er blevet den iranske kvinderevolutions hymne. Særligt den sidste linie, som er 'Kvinde, Liv, Frihed' er blevet verdenskendt som et af de allermest benyttede hashtags nogensinde.
Jeg har forsøgt at holde mig meget tro til den oprindelige tekst, fordi det føltes forkert at begynde at... (continua)
For Frihed
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2023 - 18:16
Gino Strada
2021
Vivere o Sopravvivere
Vivere o Sopravvivere
Questo mondo sempre in guerra (continua)
inviata da Dq82 25/11/2023 - 17:01
Valsella
2021
Vivere o Sopravvivere
Valsella Meccanotecnica (conosciuta anche come Valsella) fu una azienda italiana tra i più grandi produttori di mine. Sede a Montichiari e due siti produttivi a Castenedolo, di cui uno in località Fascia d'Oro sede della Bremach.
Valsella Meccanotecnica: storia di una riconversione controversa.
Vivere o Sopravvivere
Valsella Meccanotecnica (conosciuta anche come Valsella) fu una azienda italiana tra i più grandi produttori di mine. Sede a Montichiari e due siti produttivi a Castenedolo, di cui uno in località Fascia d'Oro sede della Bremach.
Valsella Meccanotecnica: storia di una riconversione controversa.
Da vent'anni messe al bando (continua)
inviata da Dq82 25/11/2023 - 16:52
Italia
2021
Vivere o Sopravvivere
Vivere o Sopravvivere
La neve che arriva col vento del Nord (continua)
inviata da Dq82 25/11/2023 - 16:22
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Migranti
2021
Vivere o Sopravvivere
Vivere o Sopravvivere
Fratelli che i muri per mare e per terra (continua)
inviata da Dq82 25/11/2023 - 11:33
Un mondo orizzontale
2020
Resistenza
Resistenza
Io sogno un mondo nuovo, (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 15:38
Vi ricorderemo per sempre
2020
Resistenza
Resistenza
Per chi è in cerca del fresco d'estate, (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 15:35
Giustizia sommaria
2020
Resistenza
Resistenza
Le guerre finiscono e i conti si fanno (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 15:33
I macellai delle Brigate Nere
2020
Resistenza
Resistenza
Di giorno tutto è normale (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 14:16
Il parroco e il pretore
2020
Resistenza
Resistenza
Si è sparsa la voce in un lampo (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 14:12
Verità e storia
2020
Resistenza
Resistenza
La verità è un pony selvaggio (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 14:07
I nuovi partigiani
2020
Resistenza
Resistenza
I fatti sono vecchi, (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 14:05
La bomba è scoppiata
2020
Resistenza
Resistenza
La bomba è scoppiata là, nella caserma (continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 13:55
8 Dicembre 1944 (La ballata di Danton e Perseo)
2020
Resistenza
Resistenza
Su quel camion caricati,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/11/2023 - 13:50
Lassù in cima al monte nero (Caramba)
anonimo
l abbiamo cantata in un giorno di novembre che c erano in cielo le gru che passavano per andare a sud
Marcello e Renzo 22/11/2023 - 15:30
From the Jordan River to the Mediterranean Sea
Bellissima anche la sua vecchia ma attualissima
Israeli geography 101
contro le politiche di Netanyahu
C'è anche lei questo sito
Israeli geography 101
contro le politiche di Netanyahu
C'è anche lei questo sito
Paolo Rizzi 22/11/2023 - 12:04
×
traducete giusto
NON
Navi sullo stretto, donne a faccia in su
stringono sul petto soldati acerbi fanno glu
MA
Navi sullo stretto, donne a faccia in su
stringono sul petto soldati acerbi in panno blu
Grazie!