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Percorso Cile 1970-1990. La Unidad Popular, Allende, il golpe dell'11 settembre 1973, il regime di Pinochet

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Cantata Santa María de Iquique

Cantata Santa María de Iquique
Santa Maria di Iquique
dal quaderno di Saramago

Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continua)
17/8/2015 - 19:16
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El pueblo unido jamás será vencido

El pueblo unido jamás será vencido
Turkish translation by Kağan Demir da lyrics translate
Birleşmiş bir halkı hiçbir kuvvet yenemez!

(continua)
inviata da Krzysiek 29/7/2015 - 16:47
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Canto a los caídos

Canto a los caídos
CANTO AI CADUTI
(continua)
inviata da Jacopo Capurri 27/7/2015 - 23:37
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Estadio Chile

Versione di Isabel Parra, costituita da un frammento di “Estadio Chile”, presente nell’album intitolato “Isabel Parra de Chile” del 1976.
Estadio Chile
Testo trovato su Cancioneros.com
AY, CANTO, QUÉ MAL ME SALES
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/7/2015 - 15:06
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Tu voluntad más fuerte que el destierro

Tu voluntad más fuerte que el destierro
[1982]
Parole e musica di Isabel Parra
Brano che dà il titolo al suo disco del 1983

Non so se questa bellissima canzone sia dedicata a Violeta Parra, o a Víctor Jara
En estos días oscuros de nostalgia
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/7/2015 - 14:56
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Rue de la Grange-Aux-Belles

Rue de la Grange-Aux-Belles
[1972]
Parole e musica di Jean-Max Brua
Nell’album intitolato “Dis moi le feu”, con Charlotte Brua.

Per niente facile questa canzone di Brua… Non me la sento di interpretarne il significato nella sua interezza ma di provare solo a dare qualche indicazione a partire da qualche verso collegabile a certi accadimenti.

In rue de la Grange-aux-Belles – così chiamata per via di un bordello lì esistente non so fino a che epoca – nel 1906 trovò sede la Confédération générale du travail (CGT). Negli stessi locali era ospitata anche l’Association internationale antimilitariste (AIA), organizzazione rivoluzionaria e anarchica fondata nel 1904. Ed il rapporto fra l’anima anarchica e quella socialista/comunista in seno alla CGT non fu mai molto facile: nel 1924 il servizio d’ordine del PCF sparò sui militanti anarchici convenuti in rue de la Grange-aux-Belles per contestare la dirigenza della CGT.... (continua)
Les rêves s'accrochent aux crépis
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/6/2015 - 11:57
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Creemos el hombre nuevo

Creemos el hombre nuevo
English translation by Alice Bellesi
LET'S CREATE THE NEW MAN
(continua)
inviata da Alice Bellesi 23/5/2015 - 16:19
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Gracias a la vida

Gracias a la vida
ARABO / ARABIC / ÁRABE

Traduzione araba
Arabic translation
Traducción al árabe


La traduzione in lingua araba è ripresa, e la cosa va sottolineata, da Pezhvakeiran, un sito iraniano in lingua fârsi dove è riportata assieme a traduzioni in dodici lingue (alcune delle quali sembrano essere riprese proprio da questo sito, cosa che ci fa assai piacere). Non sapremmo ovviamente dire se si tratti di una traduzione letterale o cantabile.

The following Arabic translation is reproduced, and this should be duly pointed out, from Pezhvakeiran, an Iranian site in the Fârsi language where it is included along with other translations in 12 languages (a number of which seem to have been reproduced from our site, to our great pleasure). Rather obviously, we can't tell if this translation is singable or not. [CCG/AWS Staff]
شکراً للحیاه
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:51
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Gracias a la vida

EBRAICO / HEBREW / HEBREO [1]

Traduzione ebraica
Hebrew translation
Traducción al hebreo


Anche questa traduzione letterale proviene dal sito iraniano Pezhvakeiran, e la cosa ci sembra ancor più degna di nota.
Also this literal translation is reproduced from the Iranian site Pezhvakeiran, and this should be seen as still more noteworthy than usual... [CCG/AWS Staff]
תודה לחיים
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:50
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Gracias a la vida

GIAPPONESE / JAPANESE / JAPONÉS

La traduzione giapponese proviene da Songcoleta, dove appare però come traduzione di una canzone della portoricana Lucecita Benítez.
The Japanese translation is reproduced from Songcoleta, where it is included however as a translation of a song by the Puertorican singer Lucecita Benítez.
の歌詞
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:49
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Gracias a la vida

COREANO / KOREAN / COREANO

La traduzione coreana è una di quelle che “gira” in rete da tempo senza conoscerne l'esatto autore. Non si tratta comunque di una versione cantabile, bensì di una semplice traduzione letterale. Presente ad esempio su Pezhvakeiran e su questa pagina.

The Korean translation of Gracias a la vida belongs to those having a fairly long "tradition" in the Web without knowing anything about its author. It is anyway no singable version, but a simple literal translation. To be found f.ex. in Pezhvakeiran and in this page.
삶에 감사드립니다
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:47
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Gracias a la vida

NEERLANDESE / DUTCH / NEERLANDÉS [1]

La versione letterale neerlandese, Dank aan het leven, come parecchie in altre lingue, “gira” per la Rete da anni a supporto del testo originale spagnolo (ma si veda qui). Il suo autore è sconosciuto.

The literal Dutch version, Dank aan het leven, is to be found everywhere on the Web as a support for the original Spanish lyrics (but see also here). The author is unknown.
DANK AAN HET LEVEN
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/5/2015 - 11:41
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Gracias a la vida

POLACCO / POLISH / POLACO 1

Traduzione polacca
Polish translation
Traducción al polaco
Polski przewód


La traduzione polacca è ripresa da Lyricstranslate.
This Polish translation is reproduced from Lyricstranslate.
DZIĘKUJĘ CI ŻYCIE
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:40
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Gracias a la vida

CATALANO / CATALAN / CATALÁN - Marc Parrot / Miguel Poveda

L'adattamento catalano di Marc Parrot è recente (2012), ed è stato fatto espressamente per una sorta di “Telethon” per la raccolta di fondi per la lotta contro il cancro (La Marató de TV3 2012, dove è stato cantato non dall'autore, ma da Miguel Poveda). Marc Parrot lo ha interpretato solo in seguito, così come Albert Pla.

Marc Parrot's Catalan adaptation of Gracias a la vida is quite new (2012) and was made on purpose for a Catalan anti-cancer fundraising TV marathon (La Marató de TV3 2012, where it wasn't performed by the author, but by Miguel Poveda). Marc Parrot's performance came later, as well as that by Albert Pla.
GRÀCIES A LA VIDA
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/5/2015 - 11:04
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Gracias a la vida

INGLESE / ENGLISH / INGLÉS [3] - Nancy White



A quanto risulta, l'unica versione inglese di Gracias a la vida cantata e inserita in un album, è quella della cantautrice canadese Nancy White, che va ringraziata anche per l'eccezionale titolo di una sua canzone, Leonard Cohen's Never Gonna Bring my Groceries in (“Leonard Cohen non mi porterà mai la spesa a casa”). La versione, intitolata Gracias a la vida / Thanks to Life è contenuta nell'album del 1998 intitolato Gaelic Envy. Poiché il testo completo non era reperibile in Rete, lo abbiamo trascritto all'ascolto. [RV]

As far as I know, the only English version of Gracias a la vida actually sung and included in an album is that made by the Canadian folksinger Nancy White, who should be thanked also for the extraordinary title of one of her best know songs, Leonard Cohen's Never Gonna Bring my Groceries in. This version is called Gracias a... (continua)
GRACIAS A LA VIDA / THANKS TO LIFE
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/5/2015 - 20:56
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Gracias a la vida

INGLESE / ENGLISH / INGLÉS [2]



Da un video YouTube contenente la versione originale eseguita da Mercedes Sosa, una traduzione inglese letterale particolarmente fedele.
From a YouTube video including the original version performed by Mercedes Sosa we reproduce here a reliable English translation.
Desde un vídeo YouTube de la versión original cantada por Mercedes Sosa se reproduce aqui una traducción inglés muy fiel. [CCG/AWS Staff]
THANKS TO LIFE
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/5/2015 - 20:35
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Santiago de Chile

Santiago de Chile
Interpretata da Los Bunkers nel loro album intitolato “Música libre”, pubblicato nel 2010, interamente dedicato al rifacimento di canzoni di Silvio Rodríguez.

La loro versione fu utilizzata come tema principale nella seria televisiva “Los Archivos del Cardenal”, dedicata ai casi di perseguitati politici che durante il regime di Pinochet, tra il 1973 ed il 1992, furono seguiti dall’allora arcivescovo di Santiago Raúl Silva Henríquez (1907-1999), acerrimo nemico della dittatura.
Bernart Bartleby 9/2/2015 - 11:54
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Bestia

Bestia
[2006]
Scritta da Álvaro Henríquez
Nell’album de Los Tres intitolato “Hágalo usted mismo”

Se No es cierto è dedicata al vecchio dittatore Augusto Pinochet, schiattato pochi mesi dopo l’uscita di “Hágalo usted mismo”, un’altra canzone dell’album è invece dedicata a Juan Manuel Guillermo Contreras Sepúlveda, ufficiale cui Pinochet affidò il comando della Dirección de Inteligencia Nacional (DINA), il famigerato servizio d’intelligence e polizia politica del regime.

Manuel Contreras era legatissimo ai gruppi di estrema destra e alla CIA americana già dalla fine degli anni 60 ed era noto per la sua metodicità nella raccolta d’informazioni e per la sua efficienza. Tant’è che a pochi giorni dal golpe era riuscito ad attivare 7 campi di detenzione dove si lavorava a pieno “regime”.

Contreras fu anche l’ideatore ed organizzatore della cosiddetta “Operación Cóndor”, volta ad eliminare gli oppositori... (continua)
Bestia
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/2/2015 - 23:09
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No es cierto

No es cierto
[2006]
Scritta da Álvaro Henríquez e Roberto “Titae” Lindl
Nell’album de Los Tres intitolato “Hágalo usted mismo”

Una canzone dedicata a Augusto José Ramón Pinochet Ugarte (1915-2006), uomo e soldato irreprensibile, onesto e leale.
Considerato apolitico e fedele alle istituzioni, nell’agosto del 1973 fu nominato capo dell’esercito cileno dal presidente cileno Salvador Allende in persona, consigliato in tal senso dal generale Carlos Prats che invece era inviso a parecchi settori militari.

Un mesetto più tardi fu proprio l’ottimo e fidato Pinochet a guidare il sanguinoso golpe militare contro il governo legittimo dell’Unidad Popular di Allende. E si autoproclamò capo supremo della nazione e presidente della giunta che governò manu militari il Cile fino al 1981.
In quegli anni fece eliminare fisicamente migliaia di oppositori, tra i quali il suo mentore Carlos Prats (assassinato a Buenos... (continua)
Nunca nadie entendío lo que dijiste ayer
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/2/2015 - 22:04
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Las horas

Las horas
[2004]
Parole di Denisse Malebrán, cantante del gruppo.
Musica dei Saiko
Il brano che dà il titolo all’album registrato a Santiago de Chile nel 2003, giusto a 30 anni dal golpe fascista dell’11 settembre 1973.

Una canzone introspettiva che racconta il dramma di una donna che ha visto l’uomo amato desaparecido durante gli anni più bui della dittatura militare in Cile.
Desiertos, ríos, mar
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/2/2015 - 21:01
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Lentes de Allende

Lentes de Allende
Canzone inedita scritta da Manuel García e Mario Villalobos, fonadatori del gruppo rock cileno Mecánica Popular

Formada en el año 1998, la agrupación de folklore-rock chilena Mecánica Popular dejó inmortalizada la canción “Los lentes de Allende”, composición que enfatiza las gafas características del líder político chileno.

“Lentes del Allende” gana en poesía simple pero llena de simbolismo sobre el modo en que la dictadura militar y sus elementos figurativos (”sangre, fuego, radares, hielo, infierno”) contrastan con todo aquello (avasallado por la fuerza militar) que condensan “Los lentes de Allende”. ”Giro hacia la gente, mis lentes de Allende”, es uno de los fragmentos de letra más lúcidos que identifica la sensibilidad humana de “saber mirar” a la gente con el legado político de Salvador Allende. Las “Lentes de Allende” ya no serían para la canción propiedad privada de Allende (o de su familia), sino del cantante Manuel García y de todo el pueblo chileno. (da 10 canciones de rock sobre el golpe militar en Chile)
Perros en la lluvia
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/2/2015 - 18:35

Libertad para Luis Corvalán

Libertad para Luis Corvalán
[tra 1973 e 1976]
Parole e musica di Sergio Ortega (1938-2003), compositore e pianista cileno e militante comunista. Nel 1973 riparò in Francia, dove ha vissuto fino alla morte.
Canzone inedita
Testo trovato su Cancioneros.com

Luis Corvalán (1916-2010) è stato il segretario del Partito comunista cileno per più di 30 anni, dal 1958 al 1990.

Nel 1973, subito dopo il golpe, fu arrestato e detenuto senza accusa nel campo di concentramento dell’isola di Dawson. Nel 1976 il dittatore Pinochet propose a Brézhnev uno scambio di prigionieri politici: Luis Corvalán fu liberato e accolto in Unione Sovietica e i russi liberarono il dissidente Vladímir Bukovski.

Il figlio di Luis Corvalán, Luis Alberto, pure lui comunista e leader studentesco, fu anch’egli arrestato e detenuto nel campo di concentramento di Chacabuco dove, con il compagno Ángel Parra ed altri detenuti, nel 1974 registrò clandestinamente... (continua)
Un grito gigante la tierra recorre
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/2/2015 - 11:39
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La canción de Luciano

La canción de Luciano
[1972]
Parole e musica di Patricio Manns
Nel disco “Chants de la résistance populaire chilienne”, inciso nel 1974 con i Karaxú, gruppo fondato dallo stesso Manns durante l’esilio in Francia dopo il golpe militare in Cile nel 1973.
Testo trovato su Cancioneros.com

Canzone dedicata a Luciano Cruz Aguayo (“Juan Carlos” nella clandestinità), uno dei dirigenti del MIR (Movimiento de Izquierda Revolucionaria), morto in circostanze misteriose il 14 agosto de 1971. Due giorni dopo anche la sua compagna, docente di sociologia di origine francese, fu trovata morta nello stesso modo, asfissiata.

Negli archivi della CIA, oggi in parte declassificati, si ipotizza che Luciano Cruz Aguayo, leader emergente e particolarmente radicale e rigoroso, sia rimasto vittima di una faida interna alla sinistra cilena. Sembra infatti che Cruz Aguayo si fosse permesso di espellere dal MIR tal Max Marambio, il potente... (continua)
Al paso de Luciano
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/2/2015 - 09:35
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A Víctor le falta una guitarra

A Víctor le falta una guitarra
Parole e musica di Tito Fernández, “El Temucano”
Nell’album “El canto del Temucano”, pubblicato nel 1987
A Víctor le falta una guitarra
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/1/2015 - 10:43
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Pum-Pum te maté (Y se hacían llamar Patria y Libertad)

Pum-Pum te maté (Y se hacían llamar Patria y Libertad)
[1973]
Parole e musica di Tito Fernández
Lato B di un 45 giri pubblicato nell’anno del golpe militare fascista in Cile
Forse proprio per questo la canzone non fu inclusa in nessun LP

Una canzone che ironicamente denunciava la violenza fascista in Cile prima del golpe dell’11 settembre. Il sottotitolo fa diretto riferimento ad uno dei gruppi paramilitari di estrema destra che funestarono, con omicidi, sabotaggi e atti terroristici, gli anni del governo dell’Unidad Popular di Salvador Allende (dal novembre 1970 fino alla sua morte durante l’attacco dei golpisti al palazzo presidenziale de La Moneda).

Il Frente Nacionalista Patria y Libertad ha come simbolo l’“araña negra”, il ragno nero cui Tito Fernández fa ironicamente riferimento in una strofa di questa sua canzone. Venne fondato nel 1970 come comitato civico che si opponeva all’elezione di Allende ma poi si trasformò subito in un... (continua)
Desde niño me ha gustado
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/1/2015 - 10:10




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