Percorso Inni e Controinni
Lift Every Voice and Sing
[1900]
Parole di James Weldon Johnson
Musica di John Rosamond Johnson
James Weldon Johnson è stata una delle figure centrali della cultura afro-americana negli anni a cavallo tra 800 e 900. Poeta, scrittore, avvocato, attivista per i diritti civili, presidente della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), primo nero ad insegnare alla New York University, James Weldon Johnson scrisse nel 1900 questa poesia che venne subito universalmente riconosciuta come “The Black National Anthem”, l’inno nazionale degli afro-americani negli USA.
Nel 1939 la scultrice Augusta Savage, esponente del movimento dell’Harlem Renaissance, dedicò alla canzone una delle sue opere più famose, un gruppo bronzeo alto 6 metri. Purtroppo la scultura non venne mai fusa ed il calco venne in seguito distrutto.
Ho attribuito il brano all’autore del testo – che peraltro fu anche... (continua)
Parole di James Weldon Johnson
Musica di John Rosamond Johnson
James Weldon Johnson è stata una delle figure centrali della cultura afro-americana negli anni a cavallo tra 800 e 900. Poeta, scrittore, avvocato, attivista per i diritti civili, presidente della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), primo nero ad insegnare alla New York University, James Weldon Johnson scrisse nel 1900 questa poesia che venne subito universalmente riconosciuta come “The Black National Anthem”, l’inno nazionale degli afro-americani negli USA.
Nel 1939 la scultrice Augusta Savage, esponente del movimento dell’Harlem Renaissance, dedicò alla canzone una delle sue opere più famose, un gruppo bronzeo alto 6 metri. Purtroppo la scultura non venne mai fusa ed il calco venne in seguito distrutto.
Ho attribuito il brano all’autore del testo – che peraltro fu anche... (continua)
Lift every voice and sing,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/9/2011 - 10:32
Fernande
(G. Brassens / Adaptación: Agustín Gª Calvo)
CUANDO PIENSO ("Fernande")
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/9/2011 - 22:01
Inno della Repubblica
[1967]
Album :“Il lamento dei mendicanti”
Non so esattamente quando Matteo Salvatore abbia composto questa canzone, probabilmente negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra. Ma si riferirebbe agli anni 10 o 20 quando suo padre e Di Vittorio si conobbero nel carcere di Lucera frequentato dal primo per miseria e dal secondo perché sindacalista rivoluzionario e socialista…
In ogni caso, propongo senz’altro questo inno al posto dell’orrido “Fratelli d’Italia”…
“Risale alla giovinezza di Matteo questa canzone. Una giovinezza difficile, il padre facchino, la madre chiede l’elemosina nei paesi vicini. A casa ‘Zicozico’ (così venivano soprannominati i Salvatore ad Apricena), si muore persino di malnutrizione (triste destino capitato a una sorella di Matteo).
E in questi anni il padre va in galera. Viene messo in cella con Giuseppe Di Vittorio [che era di Cerignola], poi divenuto... (continua)
Album :“Il lamento dei mendicanti”
Non so esattamente quando Matteo Salvatore abbia composto questa canzone, probabilmente negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra. Ma si riferirebbe agli anni 10 o 20 quando suo padre e Di Vittorio si conobbero nel carcere di Lucera frequentato dal primo per miseria e dal secondo perché sindacalista rivoluzionario e socialista…
In ogni caso, propongo senz’altro questo inno al posto dell’orrido “Fratelli d’Italia”…
“Risale alla giovinezza di Matteo questa canzone. Una giovinezza difficile, il padre facchino, la madre chiede l’elemosina nei paesi vicini. A casa ‘Zicozico’ (così venivano soprannominati i Salvatore ad Apricena), si muore persino di malnutrizione (triste destino capitato a una sorella di Matteo).
E in questi anni il padre va in galera. Viene messo in cella con Giuseppe Di Vittorio [che era di Cerignola], poi divenuto... (continua)
Fratelli tutti uniti, facciamo l’Italia nuova
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/7/2011 - 15:17
Percorsi:
Inni e Controinni
Inno nazionale
[composta tra il 1958 e il 1962]
Parole di Franco Fortini
Musica di Sergio Liberovici
Testo trovato su “Cantacronache – Un’avventura politico musicale degli anni 50”, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, CREL Scriptorium 1995.
Parole di Franco Fortini
Musica di Sergio Liberovici
Testo trovato su “Cantacronache – Un’avventura politico musicale degli anni 50”, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, CREL Scriptorium 1995.
Fratelli d’Italia,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/6/2011 - 10:40
Percorsi:
Inni e Controinni
Su patriottu Sardu a sos feudatarios [Procurad' e moderare]
IL PATRIOTA SARDO AI SUOI FEUDATARI
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/5/2011 - 23:09
Su patriottu Sardu a sos feudatarios [Procurad' e moderare]
Dal sito della Fondazione Maria Carta.
Dall'album del 1976 "Vi canto una storia assai vera"
Dall'album del 1976 "Vi canto una storia assai vera"
SU PATRIOTU SARDU A SOS FEUDATARIOS
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/5/2011 - 23:00
¡Viva la Anarquía!
anonimo
[Secondo, terzo decennio del 900]
Inno “sacrilego” degli anarchici argentini, sulle note dell’inno nazionale.
Inno “sacrilego” degli anarchici argentini, sulle note dell’inno nazionale.
Oíd mortales el grito sagrado
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/4/2011 - 10:51
Percorsi:
Inni e Controinni
རྒྱལ་གླུ། [༄༄། བོད་རྒྱལ་ཁབ་ཀྱི་རྒྱལ་གླུ།] [Gyallu; Rgyal·glu]
Viaggio nella regione di Yushu tra i fantasmi del sisma censurato
Il disastro di due settimane fa in Cina rischia di trasformarsi in terremoto politico. Il regime continua a ignorare la tragedia. Alcuni monaci buddisti accorsi per aiutare la popolazione sono stati cacciati dai funzionari del partito comunista. Migliaia di superstiti scavano ancora
dall'inviato de La Repubblica GIAMPAOLO VISETTI
GYEGU - Il terremoto che il 14 aprile ha sconvolto la contea di Yushu, nella regione tibetana del Qinghai, rischia di trasformarsi in un sisma politico per l'intera Cina. Migliaia di monaci buddisti, accorsi da tutte le zone del Tibet storico per aiutare la popolazione, sono stati cacciati dai funzionari del partito comunista. Cinque posti di blocco, lungo la strada di 820 chilometri che collega lo Yushu al capoluogo, impediscono a giornalisti e religiosi di raggiungere l'epicentro delle scosse,... (continua)
Alessandro 28/4/2010 - 22:18
Ma marseillaise à moi
Jacky Fluttaz
J'veux pas mourir pour ma patrie
(continua)
(continua)
inviata da Jacky Fluttaz 24/4/2010 - 00:30
Percorsi:
Inni e Controinni
Tabratt i lhukem
"[...] Il 25 settembre 1994, pochi giorni dopo l’inizio dello sciopero scolastico per l’introduzione del berbero nelle scuole, [Lounès Matoub] viene rapito da un commando di integralisti islamici. La cosa provoca una tale reazione compatta da parte di tutta la popolazione della Cabilia che i terroristi devono rilasciarlo dopo 15 giorni, il 10 ottobre. È la prima e unica volta che i terroristi islamici devono fare marcia indietro.
Ma la sua sorte è segnata. Condannato a morte dai terroristi per la sua aperta professione di laicismo, sceglie di restare nel suo paese e di non riparare all’estero dove sarebbe stato più protetto, e viene assassinato da un commando mascherato il 25 giugno 1998 a Oued Aissi, vicino al suo paese natale. Mancavano pochi giorni all’uscita del suo ultimo album, “Tabratt i lhukem” (“Lettera aperta”), un vero e proprio “testamento spirituale” in cui Matoub denuncia apertamente... (continua)
Ma la sua sorte è segnata. Condannato a morte dai terroristi per la sua aperta professione di laicismo, sceglie di restare nel suo paese e di non riparare all’estero dove sarebbe stato più protetto, e viene assassinato da un commando mascherato il 25 giugno 1998 a Oued Aissi, vicino al suo paese natale. Mancavano pochi giorni all’uscita del suo ultimo album, “Tabratt i lhukem” (“Lettera aperta”), un vero e proprio “testamento spirituale” in cui Matoub denuncia apertamente... (continua)
Alessandro 11/3/2010 - 12:50
Fernande
Traduzione-rielaborazione in vernacolo livornese di Pardo Fornaciari dallo spettacolo “Porci, poveracci e vecchi malvissuti” dedicato a Brassens.
L'ARRIZZATOIO
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/1/2010 - 11:37
Allons Enfants
Allons Enfants
Chanson française – Allons Enfants – Volo – 2007
Album: Jours Heureux
Chanson française – Allons Enfants – Volo – 2007
Album: Jours Heureux
Allons enfants de la fratrie
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/8/2009 - 20:08
Percorsi:
Inni e Controinni
Marseillaise de la paix
Adaptation Chanson Plus Bifluorée / C.J. Rouget de Lisle
Cette version de la Marseillaise fut d’abord chantée dans l’orphelinat expérimental de Cempuis (Oise) dirigé par le pédagogue libertaire Paul Robin (1837-1912)
Cette version de la Marseillaise fut d’abord chantée dans l’orphelinat expérimental de Cempuis (Oise) dirigé par le pédagogue libertaire Paul Robin (1837-1912)
De l'universelle patrie
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/5/2009 - 21:24
Percorsi:
Inni e Controinni
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L'Internationale dei Chanson Plus Bifluorée
L'Internationale by Chanson Plus Bifluorée
1991: Chanson Plus Bifluorée à l'Européen