Fasulèin e la brèta ròsa
A mi de i chels a mi de al bòti (continua)
inviata da Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 17:13
L'ultima not
2021
Crostel
"L'ultma nòt" immagina una lettera, forse l'ultima, inviata da un partigiano prima della battaglia finale
Crostel
"L'ultma nòt" immagina una lettera, forse l'ultima, inviata da un partigiano prima della battaglia finale
A te scrèv un ultma lètra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 17:06
Lontano lontano '44
Buongiorno. Il testo della canzone Lontano Lontano '44 è di Rodolfo Carelli; la musica è di R. Gigli e M. Ramoino.
Rodolfo Carelli è stato paroliere e melodista per la RCA. Poeta, ha vinto il Premio Viareggio Opera prima con la raccolta "Un posto nel profondo" (Vallecchi). E' stato deputato alla Camera. Attualmente sta per pubblicare l'ultima raccolta di poesie Haiku dal titolo "La fioccola di Chen Li".
Per essere aggiornati sulla sua produzione poetica, basta seguirlo su Facebook. Cordialmente.
Rodolfo Carelli è stato paroliere e melodista per la RCA. Poeta, ha vinto il Premio Viareggio Opera prima con la raccolta "Un posto nel profondo" (Vallecchi). E' stato deputato alla Camera. Attualmente sta per pubblicare l'ultima raccolta di poesie Haiku dal titolo "La fioccola di Chen Li".
Per essere aggiornati sulla sua produzione poetica, basta seguirlo su Facebook. Cordialmente.
Donata Carelli 25/4/2024 - 14:37
Sentieri partigiani
25 aprile 2024 il monologo sarà letto in numerose piazze
Il monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile letto da Serena Bortone
All'inizio del programma “Che sarà”, in onda su Rai 3, Serena Bortone ha letto il monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile che lo stess…
Paolo Rizzi 25/4/2024 - 13:08
Le Querce di Monte Sole
Oggi sono stato a visitare il Parco di Monte Sole con il meritorio pullman della casa del popolo dell'Impruneta che si chiama Stella Rossa proprio come la brigata partigiana che operava sull'altipiano sopra Marzabotto.
La nostra guida, una signora eccezionale che ha saputo farci rivivere quelle vicende in modo che sembrava di rivederle ci ha condotto fino alle rovine della chiesetta di Casaglia dove il 29 settembre 1944 si erano radunate in preghiera, illudendosi di trovare rifugio, le donne, i bambini e gli anziani della comunità. Gli uomini si erano in maggior parte nascosti nei boschi del vicino monte pensando così di mettere al sicuro le proprie famiglie. Le SS costrinsero le persone a uscire dalla chiesa e una ragazza che non poteva camminare in quanto paraplegica fu ammazzata dentro la chiesa.
Il prete, il giovane don Ubaldo Marchioni, rientrò per recuperare le ostie consacrate... (continua)
La nostra guida, una signora eccezionale che ha saputo farci rivivere quelle vicende in modo che sembrava di rivederle ci ha condotto fino alle rovine della chiesetta di Casaglia dove il 29 settembre 1944 si erano radunate in preghiera, illudendosi di trovare rifugio, le donne, i bambini e gli anziani della comunità. Gli uomini si erano in maggior parte nascosti nei boschi del vicino monte pensando così di mettere al sicuro le proprie famiglie. Le SS costrinsero le persone a uscire dalla chiesa e una ragazza che non poteva camminare in quanto paraplegica fu ammazzata dentro la chiesa.
Il prete, il giovane don Ubaldo Marchioni, rientrò per recuperare le ostie consacrate... (continua)
Lorenzo 14/4/2024 - 00:09
Ecco s'avanza uno strano soldato [Il sacrificio del contadino partigiano]
Riccardo Venturi, 26-3-2024 09:46
Here’s a strange soldier coming on
(continua)
(continua)
26/3/2024 - 09:47
Il comandante della mia banda [Siamo banditi, non siamo soldà]
Riccardo Venturi, 24-3-2024 21:58
The Commander of my Partisan Band
(continua)
(continua)
24/3/2024 - 22:00
Dalle belle città (Siamo i ribelli della montagna)
Dalle belle città date al nemico
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/2/2024 - 12:43
Lassù sulle colline del Piemonte
anonimo
Materiali Tradizionali (2006)
CANTATA DEI PARTIGIANI
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/1/2024 - 18:56
Fischia il vento
GALEGO / GALIZIANO
É unha canción dos primeiros días da Resistencia, con letra do médico, partisano e comunista italiano Felice Cascione, caído en combate en 1944.
A melodía é da canción rusa Katiusha e converteuse no himno oficial das Brigadas Garibaldi.
É a canción que realmente cantaban os partisanos, sobre todo os partisanos vermellos, e o verdadeiro himno da Resistencia antes de que se popularizase o Bella Ciao.
É unha canción dos primeiros días da Resistencia, con letra do médico, partisano e comunista italiano Felice Cascione, caído en combate en 1944.
A melodía é da canción rusa Katiusha e converteuse no himno oficial das Brigadas Garibaldi.
É a canción que realmente cantaban os partisanos, sobre todo os partisanos vermellos, e o verdadeiro himno da Resistencia antes de que se popularizase o Bella Ciao.
Sopra o vento, roxe a tormenta, (continua)
inviata da Dq82 14/12/2023 - 19:25
Insorgiam!
anonimo
Nuove strofe di Anna Maria Abbattista per l'iniziativa Saremo Coro alla ex Gkn
arrangiamento di Rocco Rosignoli, OltreCoro
Non è un caso che la lotta Gkn sia anche “un coro”, “Occupiamola”.
Non è un caso che il suo motto “Insorgiamo” sia anche una canzone partigiana.
Non è un caso che a trentaa giorni dai licenziamenti e forse dalla chiusura definitiva di questa nostra lotta, la fabbrica decida di “essere coro” .
Questo meccanismo “impersonale” di trasmissione della storia, di narrazione delle sue vicende attraverso canzoni, musica, cori, è in verità tutt’altro che impersonale. Si compone degli sforzi di milioni di persone, ognuna delle uali gioca un ruolo, piccolo o grande, inconsapevole o consapevole, organico o estemporaneo.
Così con questo evento, vogliamo anche omaggiare quel movimento di cori che è stato anche nostra
rete di solidarietà e che nel tempo, variando Interpreti, numeri, luoghi fisici, canta, tramanda, ricorda, sostiene.
Siamo voci che si uniscono. E non è poco.
arrangiamento di Rocco Rosignoli, OltreCoro
Non è un caso che la lotta Gkn sia anche “un coro”, “Occupiamola”.
Non è un caso che il suo motto “Insorgiamo” sia anche una canzone partigiana.
Non è un caso che a trentaa giorni dai licenziamenti e forse dalla chiusura definitiva di questa nostra lotta, la fabbrica decida di “essere coro” .
Questo meccanismo “impersonale” di trasmissione della storia, di narrazione delle sue vicende attraverso canzoni, musica, cori, è in verità tutt’altro che impersonale. Si compone degli sforzi di milioni di persone, ognuna delle uali gioca un ruolo, piccolo o grande, inconsapevole o consapevole, organico o estemporaneo.
Così con questo evento, vogliamo anche omaggiare quel movimento di cori che è stato anche nostra
rete di solidarietà e che nel tempo, variando Interpreti, numeri, luoghi fisici, canta, tramanda, ricorda, sostiene.
Siamo voci che si uniscono. E non è poco.
Insorgiam
(continua)
(continua)
2/12/2023 - 21:41
Un posto migliore
Grazie a Marzia Screnetti per tutte queste belle storie.
Davvero un bel lavoro.
Spero sia riuscita a fare tante iniziative pubbliche anche se l'uscita del disco ha coinciso col periodi di Covid.
Ho girato i link agli amici dell' ANPI di Novara.
Davvero un bel lavoro.
Spero sia riuscita a fare tante iniziative pubbliche anche se l'uscita del disco ha coinciso col periodi di Covid.
Ho girato i link agli amici dell' ANPI di Novara.
Paolo Rizzi 22/9/2023 - 11:54
Figli di Nessuno
anonimo
Versione degli Ardecore
dall'album collettivo Nella notte ci guidano le stelle. (Canti per la Resistenza), vincitore della targa Tenco 2023 come "miglior opera collettiva"
dall'album collettivo Nella notte ci guidano le stelle. (Canti per la Resistenza), vincitore della targa Tenco 2023 come "miglior opera collettiva"
Dq82 22/8/2023 - 19:28
L'inverno in Carnia
anonimo
Volevo aggiungere che nella "Brigata Osoppo" anche Lui ucciso a Porzus la presenza di Francesco De Gregori lo zio del cantante a cui dedicò una fantastica versione in Italiano di "Stelutis Alpinis" inno non ufficiale del Friuli.
Gian Piero 21/8/2023 - 14:57
Via Rasella
Chanson italienne – Via Rasella - Roseluxx – 2017
Dialogue maïeutique
Eh bien voilà, Lucien l’âne mon ami, cette fois, il me faut vraiment t’expliquer le titre de la version française de cette chanson.
Ah oui, dit Lucien l’âne, et pourquoi donc ?
J’y viens, répond Marco Valdo M.I. ; c’est assez simple comme on va le voir. D’abord le fait : le titre italien est Via Rasella et le titre français : Carla dans la Via Rasella. Pourquoi cette différence ? Car il existe déjà ici une version française d’une Via Rasella, celle de Gabriella Ferri, version que j’avais établie à l’époque et que nous avions d’ailleurs abondamment commentée ; nous avions aussi reparlé de la Via Rasella en publiant notre version française de la chanson Roma Occupata de Giacomo Lariccia. Et comme la chanson est centrée sur le personnage de Carla et raconte son intervention dans cet attentat, j’ai donc mis Carla dans... (continua)
Dialogue maïeutique
Eh bien voilà, Lucien l’âne mon ami, cette fois, il me faut vraiment t’expliquer le titre de la version française de cette chanson.
Ah oui, dit Lucien l’âne, et pourquoi donc ?
J’y viens, répond Marco Valdo M.I. ; c’est assez simple comme on va le voir. D’abord le fait : le titre italien est Via Rasella et le titre français : Carla dans la Via Rasella. Pourquoi cette différence ? Car il existe déjà ici une version française d’une Via Rasella, celle de Gabriella Ferri, version que j’avais établie à l’époque et que nous avions d’ailleurs abondamment commentée ; nous avions aussi reparlé de la Via Rasella en publiant notre version française de la chanson Roma Occupata de Giacomo Lariccia. Et comme la chanson est centrée sur le personnage de Carla et raconte son intervention dans cet attentat, j’ai donc mis Carla dans... (continua)
CARLA DANS LA VIA RASELLA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/8/2023 - 19:41
Avrei voluto conoscervi
LA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA DEL 25 LUGLIO, LA SINDACHESSA MEZZALIRA, LE ORECCHIETTE DALL'ISOLA D'ELBA E -in appendice- UNA SIMPATICA STROFETTA
Come tutti sapranno, oggi è il 25 luglio; e oggi 25 luglio, in mezzo a bufere al Nord, incendi al Sud e altri sconquassi climatici di questa pazza estate (io stesso vi sto scrivendo in mezzo a un'autentica tempesta di vento all'Isola d'Elba), si svolgono in tutta Italia le Pastasciutte Antifasciste organizzate per commemorare quella, al burro e parmigiano, offerta dai fratelli Cervi il 25 luglio 1943 per festeggiare la caduta di Mussolini.
Dappertutto, ma non a Rosà, provincia di Vicenza. Quivi pare che la locale sindachessa, sig.ra Elena Mezzalira, abbia vietato la Pastasciutta per gravi motivi di ordine pubblico. Nel contempo, sempre nella medesima provincia di Vicenza, a Porto Burci, compare uno striscione intimidatorio del "MIS" nei confronti... (continua)
Come tutti sapranno, oggi è il 25 luglio; e oggi 25 luglio, in mezzo a bufere al Nord, incendi al Sud e altri sconquassi climatici di questa pazza estate (io stesso vi sto scrivendo in mezzo a un'autentica tempesta di vento all'Isola d'Elba), si svolgono in tutta Italia le Pastasciutte Antifasciste organizzate per commemorare quella, al burro e parmigiano, offerta dai fratelli Cervi il 25 luglio 1943 per festeggiare la caduta di Mussolini.
Dappertutto, ma non a Rosà, provincia di Vicenza. Quivi pare che la locale sindachessa, sig.ra Elena Mezzalira, abbia vietato la Pastasciutta per gravi motivi di ordine pubblico. Nel contempo, sempre nella medesima provincia di Vicenza, a Porto Burci, compare uno striscione intimidatorio del "MIS" nei confronti... (continua)
25/7/2023 - 18:04
La pianura dei sette fratelli
25 LUGLIO: PASTASCIUTTA (ANTIFASCISTA) OVUNQUE!
Di pastasciuttate antifasciste ce ne saranno oggi, 25 luglio, oltre 200, organizzate da Aosta a Capo Passero, da Casa Cervi a Fosdinovo, da Sesto Fiorentino a chissà dov'altrove. E anche a chi non potesse andarci, si raccomanda oggi di preparare una bella pastasciutta in ricordo di quella del 25 luglio 1943, offerta dai fratelli Cervi per festeggiare la caduta di Mussolini. Oggi più che mai, in tempi di mammine itagliane e cristiane. Penne, burro e parmigiano!
Di pastasciuttate antifasciste ce ne saranno oggi, 25 luglio, oltre 200, organizzate da Aosta a Capo Passero, da Casa Cervi a Fosdinovo, da Sesto Fiorentino a chissà dov'altrove. E anche a chi non potesse andarci, si raccomanda oggi di preparare una bella pastasciutta in ricordo di quella del 25 luglio 1943, offerta dai fratelli Cervi per festeggiare la caduta di Mussolini. Oggi più che mai, in tempi di mammine itagliane e cristiane. Penne, burro e parmigiano!
Daniela -k.d.- + RV 25/7/2023 - 09:18
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Sgiavra
"Fasulèin e la brèta ròsa" è ispirata alla storia della famiglia Sarzi, burattinai che hanno collaborato nella resistenza con la famiglia Cervi. La loro versione di Fasulein, il burattino reggiano, aveva il berretto rosso in segno di lotta e di protesta contro il nazifascismo