Percorso Esili e esiliati
Στου Θωμά
Έλα απόψε στου Θωμά να σου παίξω μπαγλαμά
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/11/2022 - 22:22
Percorsi:
Esili e esiliati
Στης πίκρας τα ξερόνησα
Στης πίκρας τα ξερόνησα
Stis píkras ta xerónisa
[1983]
Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Gatsos
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Stavros Xarchakos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Nikos Dimitratos [Νίκος Δημητράτος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #4
* Left 1st row: Maître, Nikos Tourkakis (bouzouki), Vassilis Tsitsanis (bouzouki), Sotiria Bellou (singer), Stelios Keromitis (bouzouki)
2nd row: Giorgos Manisalis (guitar), Spyros Peristeris (piano), Zaharias Kasimatis (guitar)
E’ un hasapiko di notevole fattura, la quarta traccia della colonna sonora del film Rebetiko.
Nel primo clip proposto la cantante interpreta Marika Ninou, la rebetisa che si impose definitivamente all’attenzione dal 1949 insieme... (continua)
Stis píkras ta xerónisa
[1983]
Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Gatsos
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Stavros Xarchakos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Nikos Dimitratos [Νίκος Δημητράτος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #4
* Left 1st row: Maître, Nikos Tourkakis (bouzouki), Vassilis Tsitsanis (bouzouki), Sotiria Bellou (singer), Stelios Keromitis (bouzouki)
2nd row: Giorgos Manisalis (guitar), Spyros Peristeris (piano), Zaharias Kasimatis (guitar)
E’ un hasapiko di notevole fattura, la quarta traccia della colonna sonora del film Rebetiko.
Nel primo clip proposto la cantante interpreta Marika Ninou, la rebetisa che si impose definitivamente all’attenzione dal 1949 insieme... (continua)
Πού να `βρω τέσσερα σπαθιά
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/11/2022 - 09:28
Percorsi:
Esili e esiliati
Της αμύνης τα παιδιά
anonimo
Tis amýnas ta paidiá
[1917]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Παραδοσιακό / Paradosiako
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Παραδοσιακό / Paradosiako
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Nikos Dimitratos [Νίκος Δημητράτος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #3
Grecia 1915: il Paese é spaccato in due. Da un lato il governo filo-tedesco di Skouludis ad Atene che fa capo al re Costantino I , dall’altro un governo filo-inglese a Salonicco guidato da Eleutherios Venizelos. Lo “Scisma nazionale / Εθνικός Διχασμός si protrasse sino al 1917. Allo scoppio della prima guerra Mondiale le forze dell’Intesa da un lato e la Triplice Alleanza dall’altro esercitarono pressioni per fare entrare in guerra la Grecia a fianco dell’una o... (continua)
[1917]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Παραδοσιακό / Paradosiako
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Παραδοσιακό / Paradosiako
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Nikos Dimitratos [Νίκος Δημητράτος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #3
Grecia 1915: il Paese é spaccato in due. Da un lato il governo filo-tedesco di Skouludis ad Atene che fa capo al re Costantino I , dall’altro un governo filo-inglese a Salonicco guidato da Eleutherios Venizelos. Lo “Scisma nazionale / Εθνικός Διχασμός si protrasse sino al 1917. Allo scoppio della prima guerra Mondiale le forze dell’Intesa da un lato e la Triplice Alleanza dall’altro esercitarono pressioni per fare entrare in guerra la Grecia a fianco dell’una o... (continua)
Μια μέρα θα το γράψει η ιστορία
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/11/2022 - 16:42
Percorsi:
Esili e esiliati
This song was recorded by the label Orpheon (subsidiary of Odeon, later Columbia) on 1919 in Constantinople. It was very popular among Greek people in Asia Minor
‘O Μακεδών [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/11/2022 - 16:50
Addio a Lugano
EUROPA INGRATA: REPRESSIONE ED ESPULSIONE PER I CURDI
("Addio Lugano bella" 2022)
Gianni Sartori
Vedere centinaia di giovani curdi, una parte almeno, rivestiti di tute bianche percorrere le strade dell’Aia il 1 novembre poteva riportare alla memoria le prime giornate di Genova.
E come a Genova nel 2001 la manifestazione - per quanto assolutamente pacifica - è stata pesantemente repressa. Anche strumentalizzando creature innocenti come i cavalli e i cani che sarebbe il caso di non coinvolgere nel lavoro sporco.
L’iniziativa (indetta dalle organizzazioni della diaspora curda nell’ambito della settimana di azione #WeSeeYourCrimes), aveva lo scopo di denunciare l’utilizzo sistematico da parte dell’esercito turco di armi chimiche, vietate dalle Convenzioni internazionali, nel Kurdistan del Sud ((in territorio iracheno) contro la Resistenza curda. In particolare richiedere a chi di dovere... (continua)
Gianni Sartori 2/11/2022 - 23:05
Μάνα μου Ελλάς [Ρεμπέτικο]
Mana Mou Ellas
[1983]
Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Gatsos
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
[[|Stavros Xarchakos]]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Nikos Dimitratos [Νίκος Δημητράτος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #1
Nel 1983 uscì il film Rebetiko per la regia di Costas Ferris. Ispirato liberamente alla vita della cantante Marika Ninou [Μαρίκα Νίνου] narra della società e della storia greca nell’arco di un trentennio attraverso una serie di canzoni di genere rebetico. In effetti Marika Ninou si spense a 35 anni. Nel film è interpretata da Sotiria Leonardou [Σωτηρία Λεονάρδου]. Non solo la regia e la sceneggiatura sono notevoli, anche molte canzoni sono tra le espressioni più significative del... (continua)
[1983]
Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Gatsos
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
[[|Stavros Xarchakos]]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Nikos Dimitratos [Νίκος Δημητράτος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #1
Nel 1983 uscì il film Rebetiko per la regia di Costas Ferris. Ispirato liberamente alla vita della cantante Marika Ninou [Μαρίκα Νίνου] narra della società e della storia greca nell’arco di un trentennio attraverso una serie di canzoni di genere rebetico. In effetti Marika Ninou si spense a 35 anni. Nel film è interpretata da Sotiria Leonardou [Σωτηρία Λεονάρδου]. Non solo la regia e la sceneggiatura sono notevoli, anche molte canzoni sono tra le espressioni più significative del... (continua)
Δεν έχω σπίτι πίσω για να `ρθώ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/10/2022 - 20:43
Percorsi:
Esili e esiliati
ارسم لي بلاد حد - Dessine-moi un pays
(2022)
Album: Sequana
Mon album tourne autour des rapports humains. L’exil, par exemple, avec la chanson Dessine-moi un pays, écrite pour ces gens qui s’agrippent aux avions qui partent de Kaboul lors du retour des Talibans. Mais aussi, parce que je ne peux souscrire aux discours de la peur qui se développent ici, pour créer un pays où l’on serait montré du doigt dès lors qu’on a une couleur différente du blanc.
*
Il mio album gira intorno ai rapporti umani. L'esilio, per esempio con la canzone "Disegnami un paese" scritta per quelle persone che si aggrappavano agli aerei che partivano da Kabul al ritorno al potere dei Talebani. Ma anche, dato che non posso sottoscrivere il discorso del terrore che si porta avanti qui in Francia, per creare un paese dove non avremo il dito puntato contro quando si ha la pelle di un colore diverso dal bianco.
Dessine moi un pays - Souad Massi - Une... (continua)
Album: Sequana
Mon album tourne autour des rapports humains. L’exil, par exemple, avec la chanson Dessine-moi un pays, écrite pour ces gens qui s’agrippent aux avions qui partent de Kaboul lors du retour des Talibans. Mais aussi, parce que je ne peux souscrire aux discours de la peur qui se développent ici, pour créer un pays où l’on serait montré du doigt dès lors qu’on a une couleur différente du blanc.
*
Il mio album gira intorno ai rapporti umani. L'esilio, per esempio con la canzone "Disegnami un paese" scritta per quelle persone che si aggrappavano agli aerei che partivano da Kabul al ritorno al potere dei Talebani. Ma anche, dato che non posso sottoscrivere il discorso del terrore che si porta avanti qui in Francia, per creare un paese dove non avremo il dito puntato contro quando si ha la pelle di un colore diverso dal bianco.
Dessine moi un pays - Souad Massi - Une... (continua)
ارسم لي دار بطواق كبار ، باش رحمة ربي تدخل للقلب
(continua)
(continua)
21/10/2022 - 19:15
DESSINE-MOI UN PAYS
(continua)
(continua)
DRAW ME A LAND
(continua)
(continua)
dalla versione francese.
DISEGNAMI UN PAESE
(continua)
(continua)
سرزمین من
MENTRE LE POPOLAZIONI E I TERRITORI PAKISTANI SE LA PASSANO SEMPRE PEGGIO, GLI SCANZONATI TURISTI D’ALTA QUOTA INSISTONO NELLA “CONQUISTA” DELLE VETTE
Gianni Sartori
Ogni tanto, nello stillicidio quotidiano di donne curde ammazzate (non solo in Iran; anche in Turchia e nelle operazioni da guerra sporca extrafrontaliere in Rojava e Bashur), di adolescenti palestinesi fucilati sul posto e di Mapuche brutalizzati e incarcerati etc etc. …si infila timidamente qualche sporadica notizia di repressioni in Pakistan. Ai danni soprattutto delle popolazioni minorizzate (azara, beluci…) e delle classi subalterne.
E’ di questi giorni la notizia che le manifestazioni dei lavoratori delle scuole (non solo insegnanti) sono state represse duramente. Eventi che riportano alla mente quanto accadeva due-tre anni fa con le manifestazioni di medici, operatori sanitari, parenti di malati…che protestavano per... (continua)
Gianni Sartori
Ogni tanto, nello stillicidio quotidiano di donne curde ammazzate (non solo in Iran; anche in Turchia e nelle operazioni da guerra sporca extrafrontaliere in Rojava e Bashur), di adolescenti palestinesi fucilati sul posto e di Mapuche brutalizzati e incarcerati etc etc. …si infila timidamente qualche sporadica notizia di repressioni in Pakistan. Ai danni soprattutto delle popolazioni minorizzate (azara, beluci…) e delle classi subalterne.
E’ di questi giorni la notizia che le manifestazioni dei lavoratori delle scuole (non solo insegnanti) sono state represse duramente. Eventi che riportano alla mente quanto accadeva due-tre anni fa con le manifestazioni di medici, operatori sanitari, parenti di malati…che protestavano per... (continua)
Gianni Sartori 10/10/2022 - 19:47
Στο στήθος μου η πληγή
Sto stíthos mou i pligí
[1968]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Giorgos Seferis, Μυθιστόρημα, Ανδρομεδα Κ´
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Maria Farandouri
'Αλμπουμ / Album: Θεοδωράκης Διευθύνει Θεοδωράκη Νο 2 ,1974
2. Margarita Zorbalà [Μαργαρίτα Ζορμπαλά]
'Αλμπουμ / Album: Τρεις Κύκλοι, 1997
Sto stíthos mou i pligí è una canzone ispirata al poema di Seferis Μυθιστόρημα / Mythistorima che Theodorakis compose nel ’68 durante la prigionia nel carcere di Averof. Il testo è ripreso dalla lirica Ανδρομεδα Κ´/ Andromeda, XX.
E’ l'ultima canzone proposta in AWS delle quattro musicate da Theodorakis che fanno capo al poema Mythistorima; si vedano le note introduttive di Gian Piero Testa per la canzone Τώρα που θα φύγεις.
Nel riquadro seguente sono riepilogate le quattro... (continua)
[1968]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Giorgos Seferis, Μυθιστόρημα, Ανδρομεδα Κ´
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Maria Farandouri
'Αλμπουμ / Album: Θεοδωράκης Διευθύνει Θεοδωράκη Νο 2 ,1974
2. Margarita Zorbalà [Μαργαρίτα Ζορμπαλά]
'Αλμπουμ / Album: Τρεις Κύκλοι, 1997
Sto stíthos mou i pligí è una canzone ispirata al poema di Seferis Μυθιστόρημα / Mythistorima che Theodorakis compose nel ’68 durante la prigionia nel carcere di Averof. Il testo è ripreso dalla lirica Ανδρομεδα Κ´/ Andromeda, XX.
E’ l'ultima canzone proposta in AWS delle quattro musicate da Theodorakis che fanno capo al poema Mythistorima; si vedano le note introduttive di Gian Piero Testa per la canzone Τώρα που θα φύγεις.
Nel riquadro seguente sono riepilogate le quattro... (continua)
Στο στήθος μου η πληγή ανοίγει πάλι
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/10/2022 - 08:37
Edmund Keeley’s and Philip Sherrard : George Seferis, Collected Poems (Princeton University Press, 1995).
IN MY BREAST THE WOUND
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/10/2022 - 08:39
Ο ύπνος σε τύλιξε
O ýpnos se týlixe
[1968]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Giorgos Seferis , Μυθιστόρημα, Ὕδρα ΙΕ´
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Maria Farandouri
'Αλμπουμ / Album: Θεοδωράκης Διευθύνει Θεοδωράκη Νο 2
2. Margarita Zorbalà [Μαργαρίτα Ζορμπαλά]
'Αλμπουμ / Album:Τρεις Κύκλοι, 1997
3. Petros Pandis [Πέτρος Πανδής]
O ýpnos se týlixe fu composta da Theodorakis nel ’68 durante la prigionia nel carcere di Averof. Il testo è ripreso dalla lirica Ὕδρα ΙΕ´/ Idra XV del poema Μυθιστόρημα/ Mythistorima, che Seferis scrisse nel 1934. La canzone comprende i primi quattro versi. Nel seguito è riportato il testo integrale della lirica nelle varie traduzioni.
Per le note esplicative si rimanda alla bella pagina di Gian Piero Testa Τώρα που θα φύγεις.
Quanto alle interpretazioni... (continua)
[1968]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Giorgos Seferis , Μυθιστόρημα, Ὕδρα ΙΕ´
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Maria Farandouri
'Αλμπουμ / Album: Θεοδωράκης Διευθύνει Θεοδωράκη Νο 2
2. Margarita Zorbalà [Μαργαρίτα Ζορμπαλά]
'Αλμπουμ / Album:Τρεις Κύκλοι, 1997
3. Petros Pandis [Πέτρος Πανδής]
O ýpnos se týlixe fu composta da Theodorakis nel ’68 durante la prigionia nel carcere di Averof. Il testo è ripreso dalla lirica Ὕδρα ΙΕ´/ Idra XV del poema Μυθιστόρημα/ Mythistorima, che Seferis scrisse nel 1934. La canzone comprende i primi quattro versi. Nel seguito è riportato il testo integrale della lirica nelle varie traduzioni.
Per le note esplicative si rimanda alla bella pagina di Gian Piero Testa Τώρα που θα φύγεις.
Quanto alle interpretazioni... (continua)
Ὁ ὕπνος σὲ τύλιξε, σὰν ἕνα δέντρο, μὲ πράσινα φύλλα,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/10/2022 - 13:57
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Esili e esiliati
Edmund Keeley’s and Philip Sherrard : George Seferis, Collected Poems (Princeton University Press, 1995).
SLEEP WRAPPED YOU
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/10/2022 - 15:18
Jacques Lacarrière: Seferis, Poèmes 1933-1955, Trois poèmes secrets (Gallimard, 1989)
LE SOMMEIL T'ENVELOPPA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/10/2022 - 22:44
Επιφάνια Αβέρωφ
Epifánia Avérof
[1960]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Giorgos Seferis [Γιώργος Σεφέρης]
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Ioannina municipal chorus and Orchestra, directed by Foivos Papadopoulos , Soloist: Haris Andrianos
2. Antonis Kalogiannis [Αντώνης Καλογιάννης]
'Αλμπουμ / Album: 70 Χρόνια Μίκης Θεοδωράκης
In memoria di Mikis Theodorakis
di Filippomaria Pontani, 11 Settembre 2021
Viviamo in un Paese in cui il conformismo del discorso pubblico mainstream arriva al punto di accettare con pochi scossoni qualunque cosa: la rivendicazione della memoria del fratello del Duce a premio sui martiri della nostra Repubblica, la promozione in alto loco di zelanti funzionari già distintisi per encomi postumi a estremisti di destra, il dileggio di quei pochi intellettuali che... (continua)
[1960]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Giorgos Seferis [Γιώργος Σεφέρης]
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Ioannina municipal chorus and Orchestra, directed by Foivos Papadopoulos , Soloist: Haris Andrianos
2. Antonis Kalogiannis [Αντώνης Καλογιάννης]
'Αλμπουμ / Album: 70 Χρόνια Μίκης Θεοδωράκης
In memoria di Mikis Theodorakis
di Filippomaria Pontani, 11 Settembre 2021
Viviamo in un Paese in cui il conformismo del discorso pubblico mainstream arriva al punto di accettare con pochi scossoni qualunque cosa: la rivendicazione della memoria del fratello del Duce a premio sui martiri della nostra Repubblica, la promozione in alto loco di zelanti funzionari già distintisi per encomi postumi a estremisti di destra, il dileggio di quei pochi intellettuali che... (continua)
Τ’ ανθισμένο πέλαγο και τα βουνά στη χάση του φεγγαριού
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/9/2022 - 06:43
Gian Piero Testa
stixoi.info, 12-8-2007
stixoi.info, 12-8-2007
Epifania 1937 / Averof
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 30/9/2022 - 10:13
Edmund Keeley’s and Philip Sherrard : George Seferis, Collected Poems (Princeton University Press, 1995).
EPIPHANY, 1937
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/9/2022 - 11:22
Fatima [Sabra e Shatila]
Poème / قصيدة / Poesia / A Poem by / Runo:
Tahar Ben Jelloun
Musique / موسيقى / Musica / Music / Sävel :
Edward Elgar , Enigma Variations Op.36 , IX Nimrod
15-18 Settembre 1982: Sabra e Shatila
Quarant’anni dalla mattanza. I morti si seppelliscono, ma i massacri non rimangono sepolti nella Storia, sono il presente ingombrante di un’umanità che sembra rassegnata alla sconfitta della vita.
Nel presentare la canzone Sabra and Shatila abbiamo avuto occasione di scrivere qualche nota sui massacri.
Oggi desideriamo rinnovare la memoria, più che il ricordo, lasciandoci attraversare dal tanfo di morte che ha varcato i luoghi d’origine.
Tahar Ben Jelloun scrisse la raccolta La remontée des cendres nel 1991 all’indomani della Guerra del Golfo. Aggiunse la sezione Non identifiés dedicata ai Palestinesi uccisi in Libano e in Palestina.
Proponiamo una sua breve poesia, intensa e vibrante, dedicata a una delle migliaia di vittime. La donna e madre si chiamava Fatima Abou Mayala [فاطمة أبو ميالة ]
[Riccardo Gullotta]
Tahar Ben Jelloun
Musique / موسيقى / Musica / Music / Sävel :
Edward Elgar , Enigma Variations Op.36 , IX Nimrod
15-18 Settembre 1982: Sabra e Shatila
Quarant’anni dalla mattanza. I morti si seppelliscono, ma i massacri non rimangono sepolti nella Storia, sono il presente ingombrante di un’umanità che sembra rassegnata alla sconfitta della vita.
Nel presentare la canzone Sabra and Shatila abbiamo avuto occasione di scrivere qualche nota sui massacri.
Oggi desideriamo rinnovare la memoria, più che il ricordo, lasciandoci attraversare dal tanfo di morte che ha varcato i luoghi d’origine.
Tahar Ben Jelloun scrisse la raccolta La remontée des cendres nel 1991 all’indomani della Guerra del Golfo. Aggiunse la sezione Non identifiés dedicata ai Palestinesi uccisi in Libano e in Palestina.
Proponiamo una sua breve poesia, intensa e vibrante, dedicata a una delle migliaia di vittime. La donna e madre si chiamava Fatima Abou Mayala [فاطمة أبو ميالة ]
[Riccardo Gullotta]
Ils sont entrés par le toit
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/9/2022 - 18:22
Sicilia mia
[2008]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Ibn_Hamdis [عبد الجبار بن أبي بكر بن محمد بن حمديس الأزدي الصقلي أبو محمد]]
Musica / Music / Musique / Sävel:
Etta Scollo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Etta Scollo
Album: Il-Fiore-Splendente
2008
Da “Il fiore splendente di Etta Scollo”
Chi dai paesi nordafricani, come il Marocco o la Tunisia, si avventura oggi in Sicilia, si scontra con una realtà discontinua e concentrata sulla quotidiana reinvenzione di se stessa che tenta così di sopravvivere all’oramai cronico stato di emergenza in cui si ritrova, dando luogo ad un “vuoto di memoria collettivo”. Fu forse dalla consapevolezza di questo ‘vuoto’ che nacque lentamente in me l’esigenza di tradurre in linguaggio musicale le parole dei poeti arabi-e-contemporanei e l’urgenza di cantarle. Così, partendo dalle immagini offerte da questa poesia onirica e lussureggiante,... (continua)
Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Ibn_Hamdis [عبد الجبار بن أبي بكر بن محمد بن حمديس الأزدي الصقلي أبو محمد]]
Musica / Music / Musique / Sävel:
Etta Scollo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Etta Scollo
Album: Il-Fiore-Splendente
2008
Da “Il fiore splendente di Etta Scollo”
Chi dai paesi nordafricani, come il Marocco o la Tunisia, si avventura oggi in Sicilia, si scontra con una realtà discontinua e concentrata sulla quotidiana reinvenzione di se stessa che tenta così di sopravvivere all’oramai cronico stato di emergenza in cui si ritrova, dando luogo ad un “vuoto di memoria collettivo”. Fu forse dalla consapevolezza di questo ‘vuoto’ che nacque lentamente in me l’esigenza di tradurre in linguaggio musicale le parole dei poeti arabi-e-contemporanei e l’urgenza di cantarle. Così, partendo dalle immagini offerte da questa poesia onirica e lussureggiante,... (continua)
Sicilia mia,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/9/2022 - 23:58
Percorsi:
Esili e esiliati
نص كامل / Testo integrale / Full text / Texte integral / Koko teksti
قَضَتْ في الصّبا النفسُ أوطارَها
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/9/2022 - 07:38
Spatriatu
[2014]
Album / Albumi: 30 anni: Cantu, Passione, Spartera
Album / Albumi: 30 anni: Cantu, Passione, Spartera
Maladettu ‘ssu ghjornu,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/9/2022 - 01:41
Riccardo Venturi, 8-9-2022 03:39
Esiliato
(continua)
(continua)
Un español habla de su tierra
da Romancero della resistenza spagnola, vol. II, 1965
UNO SPAGNOLO PARLA DELLA SUA TERRA
(continua)
(continua)
20/7/2022 - 19:04
Lion of the Desert [Canta, bajadera…!]
Il link aggiornato al film è il seguente:
Riccardo Gullotta 13/6/2022 - 16:45
Одесса-мама
[1938]
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Евгений Данилович Агранович [Evgenij Danilovič Agranovič] ; Boris Smolenski [Борис Смоленский]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Евгений Данилович Агранович [Evgenij Danilovič Agranovič]
* Scena dal musical Ah! Odessa-Mama per la regia di Jan Szurmiej , adattato da testi di Izaak Babel con canzoni di Odessa, ambientato nella Moldavanka dei primi del Novecento
Evgenij Agranovič e Boris Smolenski
Sono due artisti pressoché dimenticati. Sul primo autore, il poeta e bardo Evgenij Danilovič Agranovič, il lettore potrà trovare qualche nota biografica su questo sito.
Il coautore della canzone, Boris Smolenski, fu un poeta ucraino originario di Mykolayiv [Миколаїв]( la città portuale sul Mar Nero che dopo avere subito attacchi devastanti da parte delle... (continua)
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Евгений Данилович Агранович [Evgenij Danilovič Agranovič] ; Boris Smolenski [Борис Смоленский]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Евгений Данилович Агранович [Evgenij Danilovič Agranovič]
* Scena dal musical Ah! Odessa-Mama per la regia di Jan Szurmiej , adattato da testi di Izaak Babel con canzoni di Odessa, ambientato nella Moldavanka dei primi del Novecento
Evgenij Agranovič e Boris Smolenski
Sono due artisti pressoché dimenticati. Sul primo autore, il poeta e bardo Evgenij Danilovič Agranovič, il lettore potrà trovare qualche nota biografica su questo sito.
Il coautore della canzone, Boris Smolenski, fu un poeta ucraino originario di Mykolayiv [Миколаїв]( la città portuale sul Mar Nero che dopo avere subito attacchi devastanti da parte delle... (continua)
В тумане тают белые огни...[1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/3/2022 - 23:17
From Young Jewish Poets Who Fell as Soviet Soldiers in the Second World War by Rina Lapidus *
* Professor at Bar Ilan University , Tel Aviv, specialized in Russian Literature, Yiddish literature, history of the Russian Jewry
* Professor at Bar Ilan University , Tel Aviv, specialized in Russian Literature, Yiddish literature, history of the Russian Jewry
ODESSA-MAMA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/3/2022 - 23:22
Riccardo Venturi, 24-3-2022 13:40
Due parole del traduttore. Non ho da fare, in realtà, ulteriori considerazioni se non dichiararmi particolarmente d'accordo e in sintonia con Riccardo Gullotta per le sue osservazioni espresse nell'introduzione. Osservazioni che sarebbe opportuno molta gente si ficcasse into the capòcc'. Lo so, è fatica sprecata in tempi di orienti-occidenti, blocchi, guerre fredde e calde, nazionalismi & nazioni, e quant'altro. Ma un grazie a Riccardo Gullotta per averle espresse così chiaramente è doveroso. Attorno al 1870-1880, comunque, si stima che circa il 57% degli abitanti di Odessa fossero ebrei di lingua yiddish. Così tanto per rendere l'idea.
Due parole del traduttore. Non ho da fare, in realtà, ulteriori considerazioni se non dichiararmi particolarmente d'accordo e in sintonia con Riccardo Gullotta per le sue osservazioni espresse nell'introduzione. Osservazioni che sarebbe opportuno molta gente si ficcasse into the capòcc'. Lo so, è fatica sprecata in tempi di orienti-occidenti, blocchi, guerre fredde e calde, nazionalismi & nazioni, e quant'altro. Ma un grazie a Riccardo Gullotta per averle espresse così chiaramente è doveroso. Attorno al 1870-1880, comunque, si stima che circa il 57% degli abitanti di Odessa fossero ebrei di lingua yiddish. Così tanto per rendere l'idea.
Mamma Odessa
(continua)
(continua)
אדעסאַ מאַמע [Yablokof]
Adesa mame
[1930 circa]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Herman Yablokof
Musica / Music / Musique / Sävel:
Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש - Зусман Сегалович - Zusman Segałowicz, 1884-19499
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Herman Yablokof
Viene proposta una canzone omonima di altre Mamma Odessa, Adesa Mame. Il testo originale yiddish é dello stesso autore della celebre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof , figura di spicco del teatro yiddish del Novecento, oltre che attore, cantante, poeta. Il catalogo Freedman non riporta il compositore, abbiamo tuttavia ipotizzato che l’autore coincida con l’unico interprete accreditato. Lo stesso catalogo ci dà un’indicazione sul tema anzi sui temi della canzone: alcol, povertà, Moldavanka, il quartiere storico ed emarginato di Odessa.
Quanto alla lingua, deve trattarsi di una variante yiddish presumibilmente... (continua)
[1930 circa]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Herman Yablokof
Musica / Music / Musique / Sävel:
Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש - Зусман Сегалович - Zusman Segałowicz, 1884-19499
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Herman Yablokof
Viene proposta una canzone omonima di altre Mamma Odessa, Adesa Mame. Il testo originale yiddish é dello stesso autore della celebre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof , figura di spicco del teatro yiddish del Novecento, oltre che attore, cantante, poeta. Il catalogo Freedman non riporta il compositore, abbiamo tuttavia ipotizzato che l’autore coincida con l’unico interprete accreditato. Lo stesso catalogo ci dà un’indicazione sul tema anzi sui temi della canzone: alcol, povertà, Moldavanka, il quartiere storico ed emarginato di Odessa.
Quanto alla lingua, deve trattarsi di una variante yiddish presumibilmente... (continua)
אױ, װי ביסטי געװען װען דאָס געלט איז געװען [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/3/2022 - 14:56
Percorsi:
Esili e esiliati, Ponti
Arsène Lupin Riccardo Venturi, 16-3-2022 19:41
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (continua)
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (continua)
Mamma Odessa
(continua)
(continua)
@ Riccardo Venturi
Anche se ci hai abituato a imprese filologiche singolari, rimango strabiliato. Sei andato oltre; l’intervento di Grognard può avere accelerato la decrittazione ma il testo yiddish-russo non poteva resistere a Lupin.
Per i ricercatori di filologia yiddish di materia da elaborare attraverso le tue traduzioni e note su questo sito ce n’è tanta. Qualche centro di cultura yiddish dovrebbe attingervi a piene mani sia per le tante canzoni di cui non esiste una traduzione in rete, sia per le note , una bussola indispensabile per il navigante che vuole avventurarsi nel mare yiddish.
Grazie ancora e un caro saluto
Anche se ci hai abituato a imprese filologiche singolari, rimango strabiliato. Sei andato oltre; l’intervento di Grognard può avere accelerato la decrittazione ma il testo yiddish-russo non poteva resistere a Lupin.
Per i ricercatori di filologia yiddish di materia da elaborare attraverso le tue traduzioni e note su questo sito ce n’è tanta. Qualche centro di cultura yiddish dovrebbe attingervi a piene mani sia per le tante canzoni di cui non esiste una traduzione in rete, sia per le note , una bussola indispensabile per il navigante che vuole avventurarsi nel mare yiddish.
Grazie ancora e un caro saluto
Riccardo Gullotta 16/3/2022 - 23:38
@ Riccardo Gullotta
Beh, comunque rimane tutto qui, e chi vuole può servirsene liberamente senza nessun copyright o “diritto”, dato che non riconosco alcuna forma di “proprietà”, neppure quella intellettuale. Ma ti ringrazio molto per le tue parole, che sono l'unica forma di ricompensa che accetto davvero volentieri. Ne approfitto, tanto che ci sono, per una nota supplementare. Questo testo è abbastanza singolare anche per una forma davvero arcaica del participio passato del verbo “essere”, zayn (ted. sein). La forma normale, geven, è presente; però si hanno due esempi di gevezn, forma più vicina al tedesco gewesen e che sicuramente rispecchia una fase anteriore dello yiddish. Credo oramai di avere una certa esperienza con tale lingua e con le sue numerose varianti, ma è la prima volta che incontro tali forme (di cui non si fa menzione nei testi e nei manuali in mio possesso, neppure nel vecchio Shlomo Birnbaum viennese del 1918). Grazie ancora, Riccardo, e alla prossima.
Beh, comunque rimane tutto qui, e chi vuole può servirsene liberamente senza nessun copyright o “diritto”, dato che non riconosco alcuna forma di “proprietà”, neppure quella intellettuale. Ma ti ringrazio molto per le tue parole, che sono l'unica forma di ricompensa che accetto davvero volentieri. Ne approfitto, tanto che ci sono, per una nota supplementare. Questo testo è abbastanza singolare anche per una forma davvero arcaica del participio passato del verbo “essere”, zayn (ted. sein). La forma normale, geven, è presente; però si hanno due esempi di gevezn, forma più vicina al tedesco gewesen e che sicuramente rispecchia una fase anteriore dello yiddish. Credo oramai di avere una certa esperienza con tale lingua e con le sue numerose varianti, ma è la prima volta che incontro tali forme (di cui non si fa menzione nei testi e nei manuali in mio possesso, neppure nel vecchio Shlomo Birnbaum viennese del 1918). Grazie ancora, Riccardo, e alla prossima.
Riccardo Venturi 17/3/2022 - 00:25
d’après la Traduction italienne – Mamma Odessa – Arsène Lupin Riccardo Venturi, 16-3-2022
d’une chanson yiddish – Adesa mame – Herman Yablokof – 1930 ca.
Texte : Herman Yablokof
Musique : Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש – Зусман Сегалович – Zusman Segałowicz, 1884-1949)
Voici une chanson du même nom que d’autres « Mama Odessa, Adesa Mame ». Le texte original en yiddish est du même auteur que le célèbre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof, une figure marquante du théâtre yiddish du XXᵉ siècle, ainsi qu’un acteur, un chanteur et un poète. Le catalogue Freedman ne mentionne pas le compositeur, mais nous avons supposé que l’auteur est le seul interprète accrédité. Le même catalogue nous donne une indication du thème ou plutôt des thèmes de la chanson : l’alcool, la pauvreté, la Moldavanka, le quartier historique et marginalisé d’Odessa.
Quant à la langue, il doit s’agir d’une... (continua)
d’une chanson yiddish – Adesa mame – Herman Yablokof – 1930 ca.
Texte : Herman Yablokof
Musique : Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש – Зусман Сегалович – Zusman Segałowicz, 1884-1949)
Voici une chanson du même nom que d’autres « Mama Odessa, Adesa Mame ». Le texte original en yiddish est du même auteur que le célèbre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof, une figure marquante du théâtre yiddish du XXᵉ siècle, ainsi qu’un acteur, un chanteur et un poète. Le catalogue Freedman ne mentionne pas le compositeur, mais nous avons supposé que l’auteur est le seul interprète accrédité. Le même catalogue nous donne une indication du thème ou plutôt des thèmes de la chanson : l’alcool, la pauvreté, la Moldavanka, le quartier historique et marginalisé d’Odessa.
Quant à la langue, il doit s’agir d’une... (continua)
MAMAN ODESSA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/3/2022 - 21:09
אדעסאַ מאַמע
Adesa mame
[1933 circa]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Pesach Burstein
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. The Klezmer Conservatory Band
Album: The Thirteenth Anniversary Album ,1993
2. Pesach Burstein
Album: The Mazeltones Odessa, Washington
*Black-and-white lithograph of Jewish traders and merchants in Odessa by Denis Auguste Marie Raffet,. From “Voyage dans la Russie Méridionale & la Crimée par la Hongrie, la Valachie et la Moldavie”
E’ una canzone yiddish di Pesach Burstein. Parole e musica sono diverse da quelli dell’ omonima אדעסאַ מאַמאַ di Lebedeff. Entrambe condividono la nostalgia di Odessa, città di singolare convivenza metatemporale. Le Storie, così come i crimini contro l’umanità, raramente si ripresentano nelle stesse forme mentre i paradigmi di morte si... (continua)
[1933 circa]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Pesach Burstein
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. The Klezmer Conservatory Band
Album: The Thirteenth Anniversary Album ,1993
2. Pesach Burstein
Album: The Mazeltones Odessa, Washington
*Black-and-white lithograph of Jewish traders and merchants in Odessa by Denis Auguste Marie Raffet,. From “Voyage dans la Russie Méridionale & la Crimée par la Hongrie, la Valachie et la Moldavie”
E’ una canzone yiddish di Pesach Burstein. Parole e musica sono diverse da quelli dell’ omonima אדעסאַ מאַמאַ di Lebedeff. Entrambe condividono la nostalgia di Odessa, città di singolare convivenza metatemporale. Le Storie, così come i crimini contro l’umanità, raramente si ripresentano nelle stesse forme mentre i paradigmi di morte si... (continua)
[1] איך האָב געהערט פֿיל לידער זינגען גוטע,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/3/2022 - 08:32
Percorsi:
Esili e esiliati, Ponti
Ich habe gehört, viele gute Lieder werden gesungen,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/3/2022 - 08:42
Rivolgo un cortese invito a Riccardo Venturi per la traduzione di questa e di una prossima canzone yiddish di cui sono disponibili le sole trascrizioni (presumo discoste da Yivo).
Per ora un saluto
Per ora un saluto
Riccardo Gullotta 14/3/2022 - 08:47
Ho cominciato a fare tutto il necessario per questa pagina, un po' come un "cantiere in lento movimento". La trascrizione è fortunatamente ben utilizzabile anche se dev'essere stata fatta da un tedesco: nessun tedesco, neppure il più "yivizzato", rinuncerebbe mai al suo "tz", e del resto tutti dicono "kleTZmer" come fosse Fritz e Klotz. Saluti per ora.
Riccardo Venturi 14/3/2022 - 11:40
Riccardo Venturi, 14-3-2022 21:03
Due parole del traduttore. Dal titolo ho eliminato la specificazione “Burstein”: il titolo si differenzia già da solo dalle altre Odessa Mama perché contiene la vera parola yiddish per “madre, mamma” che è mame (assieme a tate “padre, babbo”, è a titolo di curiosità una delle due sole parole che ancora in yiddish si declinano). Ho riportato il nome di Pesach Burstein anche nella sua vera traslitterazione dallo yiddish, vale a dire Peysekh Burshteyn. In realtà, per tutta la sua carriera Burstein si fece chiamare, in yiddish, col diminutivo del nome: Peysekhke (“Pesach”, come si sa, è il nome della Pasqua ebraica): lo si vede anche nel manifesto riportato da Riccardo Gullotta sotto i dati autoriali. In pratica, si faceva chiamare "Pasqualino".
Due parole del traduttore. Dal titolo ho eliminato la specificazione “Burstein”: il titolo si differenzia già da solo dalle altre Odessa Mama perché contiene la vera parola yiddish per “madre, mamma” che è mame (assieme a tate “padre, babbo”, è a titolo di curiosità una delle due sole parole che ancora in yiddish si declinano). Ho riportato il nome di Pesach Burstein anche nella sua vera traslitterazione dallo yiddish, vale a dire Peysekh Burshteyn. In realtà, per tutta la sua carriera Burstein si fece chiamare, in yiddish, col diminutivo del nome: Peysekhke (“Pesach”, come si sa, è il nome della Pasqua ebraica): lo si vede anche nel manifesto riportato da Riccardo Gullotta sotto i dati autoriali. In pratica, si faceva chiamare "Pasqualino".
Mamma Odessa
(continua)
(continua)
d’une chanson ukrainienne (en yiddish) – Adessa Mame (1933 ça.) – Pesach Burstein – 1993
Interprétée par The Klezmer Conservatory Band
Album : The Thirteenth Anniversary Album, 1993
et par :
Pesach Burstein
Album : The Mazeltones Odessa, Washington
C’est une chanson yiddish de Pesach Burstein. Les paroles et la musique sont différentes de celles de la chanson éponyme אדעסאַ מאַמאַ de Lebedeff. Toutes deux partagent la nostalgie d’Odessa, ville à la singulière coexistence métatemporelle. Les histoires, comme les crimes contre l’humanité, se reproduisent rarement sous les mêmes formes alors que les paradigmes de la mort se répètent, frappant tôt ou tard à la porte.
Burstein y mentionne la Moldavanka, un quartier d’Odessa habité par des amoureux, des marioles et des voleurs patentés, le quartier historique de la “mala”. Elle doit son nom à la colonie de Moldaves qui s’est installée à proximité... (continua)
Interprétée par The Klezmer Conservatory Band
Album : The Thirteenth Anniversary Album, 1993
et par :
Pesach Burstein
Album : The Mazeltones Odessa, Washington
C’est une chanson yiddish de Pesach Burstein. Les paroles et la musique sont différentes de celles de la chanson éponyme אדעסאַ מאַמאַ de Lebedeff. Toutes deux partagent la nostalgie d’Odessa, ville à la singulière coexistence métatemporelle. Les histoires, comme les crimes contre l’humanité, se reproduisent rarement sous les mêmes formes alors que les paradigmes de la mort se répètent, frappant tôt ou tard à la porte.
Burstein y mentionne la Moldavanka, un quartier d’Odessa habité par des amoureux, des marioles et des voleurs patentés, le quartier historique de la “mala”. Elle doit son nom à la colonie de Moldaves qui s’est installée à proximité... (continua)
MAMA ODESSA (en 1933)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/3/2022 - 18:51
La ballata di Louise Michel
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (continua)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (continua)
Ascoltate, brava gente,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/3/2022 - 17:06
Vulgata / וולגאטה / Vulgate / فولغاتا
PSALM 136
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 31/12/2021 - 09:52
Virtojen varsilla Babyloniassa me istuimme ja itkimme, kun muistimme Siionia.
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 1/1/2022 - 23:33
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[1983]
Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ταινία / Film / Movie / Elokuva:
Costas Ferris [Κώστας Φέρρης]
Ρεμπέτικο [Rembetiko] / Rebétiko
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Stavros Xarchakos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kostas Tsingos [Κώστας Τσίγγος]
'Αλμπουμ / Album: Rembetiko OST κομμάτι / track #5
La canzone narra di un locale tipico dove si canta e si danza il rebetiko. Ci offre lo spunto per qualche considerazione sull’evoluzione dei luoghi dove il rebetiko era non soltanto musica ma un modo di essere calato nelle trasformazioni sociali in Grecia.
Ilias Petropoulos [Ηλίας Πετρόπουλος] è stato un singolare studioso del rebetiko. Nella sua vita è andato contro corrente, senza mai nulla concedere all’ipocrisia dei benpensanti e dei perbenisti. Già carcerato nel ’47... (continua)