On Hiroshima Day we remember the massive devastation inflicted by a nuclear attack on civilians. But in so many ways the impact of war on people's lives and on the environment is like many mini Hiroshimas happening in so many places so many times.
UN RICORDO GRATO PER LA “SIGNORA DEL MULINO” DI CERVARESE SANTA CROCE
Gianni Sartori
Da tempo vado annaspando in quella fase della vita in cui molte delle persone incontrate, mi riferisco soprattutto a quelle significative, sono “andate oltre”. Se in passato prevaleva un senso di vuoto (anche per la scomparsa repentina, spesso tragica, di amici, compagni e compagni di cordata…), ormai questo viene sovrastato, ammorbidito dalla rassegnazione. Al punto che non scrivo neanche più necrologi in memoria.
Ma talvolta la notizia della morte di una persona, tra l’altro conosciuta solo superficialmente, apre inspiegabilmente il flusso di ricordi, vari ed eterogenei.
Come per la recente dipartita a 84 anni di Luigina Nicchio che avevo incontrato molti anni fa nel suo mulino restaurato di Cervarese Santa Croce (per chi proviene da Montegaldella - provincia di Vicenza - lungo l’argine del Bacchiglione,... (continua)
Caro DQ, ma tu, in fondo, lo sapevi cosa facevo 38 anni fa...? Nel 1984 tu eri un bambino appena nato, mentre io ero già un giovanotto di 22 anni più grullo d'un lume a mano [pron. 'lumammàno' in una sola parola]. Certo, come ti potrebbe confermare anche l'Anonimo del XX Secolo, nostro comune amico, che ne abbiamo combinate....! Comunque ti ringrazio davvero tanto d'aver messo nel sito un mio vecchio successo, scritto quando ancora non ci avevo tutta quella gran dimestichezza con le lingue e scrivevo "rallenty"...
Riccardo Venturi 5/11/2022 - 16:13
E comunque dovrebbe più giustamente dovrebbe essere Richter, Venturi & Murru
D’après la version italienne de Riccardo Venturi – 2022
d’une Chanson russe – Я объявляю свой дом [безъядерной зоной !] – Ja obŭjavljaju svoj dom [bezŭjadernoj zonoj !] – Kino / Кино – 1985 - Paroles et musique : Viktor Coj [Tsoi]
Album : Это не любовь… [« Ce n’est pas de l’amour… »)
En y réfléchissant (pas mal), cette chanson date de 1985. Elle fait partie de l’album intitulé Это не любовь…, qui signifie : « Ce n’est pas de l’amour… » (tout comme le premier titre de l’album). En 1985, Viktor Coj (Tsoi), fils d’un de ces Coréens déportés par Staline en 1937 (la famille Tsoi était originaire d’un village de l’actuelle Corée du Nord), était déjà une légende du rock soviétique, aussi pauvre qu’il le restera jusqu’à la fin de sa courte vie, 23 ans et récemment marié à Marianne. Un fils lui est né en 1985. Il était si pauvre que sa femme disait qu’elle ne pouvait même pas se payer une robe de... (continua)
Libertà non deve essere un Utopia ma una certezza Canzoni dai caratteri sociali e mai di moda.non ho altri aggettivi per descrivere le canzoni dei Nomadi ,ma solo grazie per tutte le emozioni che ci trasmettete nei vostri concerti ,e nelle vostre canzoni ,pochi come voi ma tanto sentimento nel trattare temi sociali che in questo momento spaventano il nostro pianeta. Come sempre SEMPRE SOLO NOMADI
Enrico 3/5/2020 - 14:46
Francesco Guccini piange la morte di Odoardo Veroli: "Fu lui a lanciarmi"Il produttore e scopritore di talenti è morto a 78 anni. Il ricordo del cantautore: "È stato Dodo a convincere i Nomadi ad ascoltare ’Dio è morto’ e altri brani"
di VINCENZO MALARA
Il Resto del Carlino
Bologna, 29 gennaio 2021 - Quando Francesco Guccini ci risponde al telefono fisso della sua casa tra le colline di Pavana ("Aspetti che vado ad abbassare un attimo la tv", esordisce), basta pronunciargli il nome di Odoardo Veroli, per tutti Dodo, per ricevere la sua attenzione. Modenese doc e scopritore di innumerevoli talenti, Dodo Veroli è scomparso pochi giorni fa all’età di 78 anni. Ideatore di brani storici dei Nomadi come Noi non ci saremo e Dio è morto, Veroli è stato uno degli artefici della Modena Beat degli anni ’60, celebre produttore di studio, nonché scopritore proprio del giovane Guccini.