Percorso Contro il Nucleare
Digwell Carol
It is the time of Digwell, now Summer's gone away
(continua)
(continua)
inviata da Michael Bacon 14/5/2024 - 04:41
Percorsi:
Contro il Nucleare
Fukushima heißt: Abschalten!
2023
Die Erde bebt
Die Erde bebt
Wie viele sind tot? Wie viele auf der Flucht? (continua)
inviata da Dq82 13/1/2024 - 12:28
Percorsi:
Contro il Nucleare
Au bord de la rivière
UN RICORDO GRATO PER LA “SIGNORA DEL MULINO” DI CERVARESE SANTA CROCE
Gianni Sartori
Da tempo vado annaspando in quella fase della vita in cui molte delle persone incontrate, mi riferisco soprattutto a quelle significative, sono “andate oltre”. Se in passato prevaleva un senso di vuoto (anche per la scomparsa repentina, spesso tragica, di amici, compagni e compagni di cordata…), ormai questo viene sovrastato, ammorbidito dalla rassegnazione. Al punto che non scrivo neanche più necrologi in memoria.
Ma talvolta la notizia della morte di una persona, tra l’altro conosciuta solo superficialmente, apre inspiegabilmente il flusso di ricordi, vari ed eterogenei.
Come per la recente dipartita a 84 anni di Luigina Nicchio che avevo incontrato molti anni fa nel suo mulino restaurato di Cervarese Santa Croce (per chi proviene da Montegaldella - provincia di Vicenza - lungo l’argine del Bacchiglione,... (continua)
Gianni Sartori
Da tempo vado annaspando in quella fase della vita in cui molte delle persone incontrate, mi riferisco soprattutto a quelle significative, sono “andate oltre”. Se in passato prevaleva un senso di vuoto (anche per la scomparsa repentina, spesso tragica, di amici, compagni e compagni di cordata…), ormai questo viene sovrastato, ammorbidito dalla rassegnazione. Al punto che non scrivo neanche più necrologi in memoria.
Ma talvolta la notizia della morte di una persona, tra l’altro conosciuta solo superficialmente, apre inspiegabilmente il flusso di ricordi, vari ed eterogenei.
Come per la recente dipartita a 84 anni di Luigina Nicchio che avevo incontrato molti anni fa nel suo mulino restaurato di Cervarese Santa Croce (per chi proviene da Montegaldella - provincia di Vicenza - lungo l’argine del Bacchiglione,... (continua)
Gianni Sartori 3/6/2023 - 19:14
Vertigine
2023
Il brano è caratterizzato da cambi di ritmo e velocità, ma anche di tono e timbro, lungo i quali il progressive diventa quasi funky. In generale la canzone è un manifesto del piacere di creare e avere un messaggio da trasmettere, con il proprio stile libero e rock. "L'umanità come è venuta è già fuggita, resta una scimmia vestita, che ne sarà del tuo sapere adesso" recita il testo dal linguaggio volutamente forbito, barocco e noir al contempo.
Hotel Paure: "Vertigine" recensione
Il brano è caratterizzato da cambi di ritmo e velocità, ma anche di tono e timbro, lungo i quali il progressive diventa quasi funky. In generale la canzone è un manifesto del piacere di creare e avere un messaggio da trasmettere, con il proprio stile libero e rock. "L'umanità come è venuta è già fuggita, resta una scimmia vestita, che ne sarà del tuo sapere adesso" recita il testo dal linguaggio volutamente forbito, barocco e noir al contempo.
Hotel Paure: "Vertigine" recensione
Oh quale fragore, umano terrore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/5/2023 - 10:41
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Contro il Nucleare
Notte a Cerano
Un giorno ti cercai
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/2/2022 - 15:49
Percorsi:
Contro il Nucleare
Trio vocale militare
1986
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Com’è delizioso passeggiare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/3/2021 - 01:42
Percorsi:
Contro il Nucleare
From Tchernobyl With Love
(2011)
Uscita in un singolo e poi nel primo album de La Femme,Psycho Tropical Berlin del 2013
Uscita in un singolo e poi nel primo album de La Femme,Psycho Tropical Berlin del 2013
Amour, 28 avril 86
(continua)
(continua)
28/2/2021 - 15:55
Percorsi:
Contro il Nucleare
1986 radioattività
2012
Cacao1&2
"Nella seconda metà degli anni ’80, a Milano, il rimpianto Tangram di via Pezzotti era meta fissa per gli appassionati di buona musica. Gli artisti presenti erano sempre una garanzia, ma tra quelli di maggior richiamo è bello ricordare Cooper Terry con la sua Nite Life, la Dave Baker Band, Chuck Fryers and Friends, di matrice blues o rock/blues, e i Cacao apprezzati, oltre che per le doti di musicisti, anche per il loro saper coniugare più generi e influenze.
Il curriculum artistico dei Cacao era di tutto rispetto. Dario Guidotti, Vittore Andreotti e Piero Papotti venivano dalla Treves Blues Band, Guidotti, cantante e multi strumentista, era stato anche uno dei membri cardine di una nota band progressive, i Jumbo, Marco Colombo divenne il chitarrista di riferimento di Gianna Nannini e Enzo Cafagna era un bassista che sapeva essere tecnico o essenziale a seconda delle... (continua)
Cacao1&2
"Nella seconda metà degli anni ’80, a Milano, il rimpianto Tangram di via Pezzotti era meta fissa per gli appassionati di buona musica. Gli artisti presenti erano sempre una garanzia, ma tra quelli di maggior richiamo è bello ricordare Cooper Terry con la sua Nite Life, la Dave Baker Band, Chuck Fryers and Friends, di matrice blues o rock/blues, e i Cacao apprezzati, oltre che per le doti di musicisti, anche per il loro saper coniugare più generi e influenze.
Il curriculum artistico dei Cacao era di tutto rispetto. Dario Guidotti, Vittore Andreotti e Piero Papotti venivano dalla Treves Blues Band, Guidotti, cantante e multi strumentista, era stato anche uno dei membri cardine di una nota band progressive, i Jumbo, Marco Colombo divenne il chitarrista di riferimento di Gianna Nannini e Enzo Cafagna era un bassista che sapeva essere tecnico o essenziale a seconda delle... (continua)
1° maggio dell'86
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/10/2020 - 13:18
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Contro il Nucleare
Chernobyl
E cadde il mattino e portò dolore
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/9/2020 - 00:51
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Contro il Nucleare
Wormwood And Flame
Questo disco era stato inizialmente stato inserito il 27 aprile, oggi ho completato l'inserimento e aggiunto le note
Dq82 29/4/2020 - 20:23
Rosalinda, ou Se tu fores ver o mar
Riccardo Venturi, 27-04-2020 05:12
ROSALINDA (SE ANDRAI A VEDERE IL MARE)
(continua)
(continua)
27/4/2020 - 05:12
En visa om neutronbomben, som man kan somna till
Riccardo Venturi, 12-04-2019 12:14
NINNA-NANNA SULLA BOMBA AL NEUTRONE
(continua)
(continua)
12/4/2019 - 12:14
Chernobyl dieci anni dopo
Riccardo Venturi, 5-12-2018 15:01
CHERNOBYL TEN YEARS LATER
(continua)
(continua)
5/12/2018 - 15:03
Ghost Town (for the Victims of Chernobyl)
AAVEKAUPUNKI (TŠERNOBYLIN UHREILLE)
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 4/12/2018 - 12:43
Breathing
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
ANÁLÚ
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 15:59
Guerre guerre, vente vent
Riccardo, a me la melodia ricorda molto "En Passant La Riviere" che ascoltavo alla Luthrie St-Léonard di Nantes:
http://raddo-ethnodoc.com/raddo/docume...
tu che dici?
http://raddo-ethnodoc.com/raddo/docume...
tu che dici?
Flavio Poltronieri 23/11/2017 - 12:10
Vamos a la playa
Traducanzone di Andrea Buriani
Sono convinto che il brano sorprenderà qualcuno di voi, perché non si aspetta di certo che possa rientrare tra le canzoni contro la guerra.
Invece questo tormentone estivo, che avrete probabilmente cantato anche voi decine di volte, e sicuramente ascoltato in migliaia di occasioni, dal ritmo fresco e accattivante, ha un testo per noi interessante:
in spagnolo non sembra, ma tradotto in italiano svela, in tutta la sua ironia, una vera denuncia degli effetti devastanti dell’uso della bomba atomica, anche solo a livello sperimentale.
Sto parlando di “Vamos a la Playa” che i Righeira cantavano nel 1983.
Asacoltate, tradotto in italiano, cosa dice veramente il testo originale:
Sono convinto che il brano sorprenderà qualcuno di voi, perché non si aspetta di certo che possa rientrare tra le canzoni contro la guerra.
Invece questo tormentone estivo, che avrete probabilmente cantato anche voi decine di volte, e sicuramente ascoltato in migliaia di occasioni, dal ritmo fresco e accattivante, ha un testo per noi interessante:
in spagnolo non sembra, ma tradotto in italiano svela, in tutta la sua ironia, una vera denuncia degli effetti devastanti dell’uso della bomba atomica, anche solo a livello sperimentale.
Sto parlando di “Vamos a la Playa” che i Righeira cantavano nel 1983.
Asacoltate, tradotto in italiano, cosa dice veramente il testo originale:
VIENI SULLA SPIAGGIA:
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/12/2016 - 19:08
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Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leslie Fish
Album / Albumi: Firestorm - Songs of the Third World War
By the end of the song, it is revealed that the "devil" is the word for the powerful people who've retreated to underground bunkers, and that by heaping the dead on top of the doors to the bunkers, they'll be kept in "hell."