[1944]
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
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"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (continua)
Il titolo della canzone non significa ""I partigiani rossi a Monte Cassino",ma "I papaveri rossi a Monte Cassino". (Malgorzata)
Ci sembra, questa, una precisazione molto importante, anche perché sui papaveri rossi abbiamo un apposito percorso. Grazie Malgorzata per la correzione molto opportuna! [CCG/AWS Staff]
“… il testo richiama due importanti battaglie del passato: Samosierra, in Spagna, quando nel 1808 le truppe polacche comandate da Napoleone furono massacrate, ma riuscirono comunque a conquistare l’obiettivo, e Rokitno, teatro dei violenti attacchi da parte dei nazisti durante la conquista della Polonia nel 1939.
Della canzone esiste anche una versione rock, musicata dal gruppo Twierdza, in cui però non viene cantato il refrain, ma ben più famosa è la versione cantata da Adam Aston, interprete polacco anch’egli [come Feliks Konarski e Alfred Schütz, autori di “Czerwone maki na Monte Cassino”, ndr] arruolatosi nella guerra in Italia. Ad impreziosire ancora di più il brano è la splendida interpretazione del coro dell’armata russa…”
In effetti, come già commentava Beata, non si tratta di un canto partigiano ma di un canto di guerra del corpo d’armata polacco che nel maggio del 1944 piegò la forte resistenza tedesca a Montecassino al prezzo del quasi totale annientamento…
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
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"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (continua)