I Don't Wanna Grow Up
[1992]
Scritta da Tom Waits e Kathleen Brennan
Nell’album intitolato “Bone Machine”
Videoclip di Jim Jarmusch
Propongo questa immensa canzone come Extra, ma sono quasi sicuro che potrebbe essere ben considerata una DOCCG... Vedete voi, o perfidi ma giusti Admins!
Aggiungo solo che la cover offerta dai Ramones è per il sottoscritto anche meglio dell’originale...
E mi accorgo ora che la canzone c’è già sulle CCG, nella versione italiana di Bobo Rondelli, Non voglio crescere mai: e come mai non c’era ancora l’originale? Mica è poi tanto diversa!
Scritta da Tom Waits e Kathleen Brennan
Nell’album intitolato “Bone Machine”
Videoclip di Jim Jarmusch
Propongo questa immensa canzone come Extra, ma sono quasi sicuro che potrebbe essere ben considerata una DOCCG... Vedete voi, o perfidi ma giusti Admins!
Aggiungo solo che la cover offerta dai Ramones è per il sottoscritto anche meglio dell’originale...
E mi accorgo ora che la canzone c’è già sulle CCG, nella versione italiana di Bobo Rondelli, Non voglio crescere mai: e come mai non c’era ancora l’originale? Mica è poi tanto diversa!
Well, when I'm lyin' in my bed at night, I don't wanna grow up
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/9/2014 - 22:09
Time Has Come Today
[1966]
Scritta da Joseph e Willie Chambers.
Singolo poi incluso nell’album “The Time Has Come” del 1967.
Del brano gli autori diedero numerose versioni. Quella estesa supera gli 11 minuti di durata.
Anche le cover sono numerose. Celebri quelle offerte dai Ramones, da Joan Jett e da Steve Earle.
“This song spoke to the younger generation that was fighting for civil rights, social justice and an end to the Vietnam War. The lyrics are somewhat ambiguous, but the constant repetition of the word "Time!" makes it clear that the song is a call to action.” (Songfacts)
Scritta da Joseph e Willie Chambers.
Singolo poi incluso nell’album “The Time Has Come” del 1967.
Del brano gli autori diedero numerose versioni. Quella estesa supera gli 11 minuti di durata.
Anche le cover sono numerose. Celebri quelle offerte dai Ramones, da Joan Jett e da Steve Earle.
“This song spoke to the younger generation that was fighting for civil rights, social justice and an end to the Vietnam War. The lyrics are somewhat ambiguous, but the constant repetition of the word "Time!" makes it clear that the song is a call to action.” (Songfacts)
Time has come today
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/9/2014 - 10:31
KKK Bitch
[1991]
Scritta dall’immarcescibile Ice-T
In “Body Count” (1992), controverso album d’esordio di questa band di negroni dediti allo speed-trash-rap-nu-metal (e chi più ne ha, più ne metta)
Provochescion, provochescion!
Che non si dica che non apprezzo il metal, qui in una delle sue tante declinazioni (e negra, per giunta!)
Questa è la storia vera (giusto un po’ romanzata, giusto un po’ sessista, giusto un po’ motherfucka) di quando i nostri bei “black metals” se ne andarono in tournée negli Stati del sud e si trovarono di fronte a platee di ragazzine che nel backstage (lasciamo stare i vari spompinamenti con minorenni, che fanno parte dell’aura mitologica di quei neri cazzuti) dicevano loro che i fratelli odiavano la gente di colore (e c’era da credergli). Ecco così che se viene fuori quest’allegra canzoncina che racconta di improbabili rapporti orali ed anali tra Ice-T e... (continua)
Scritta dall’immarcescibile Ice-T
In “Body Count” (1992), controverso album d’esordio di questa band di negroni dediti allo speed-trash-rap-nu-metal (e chi più ne ha, più ne metta)
Provochescion, provochescion!
Che non si dica che non apprezzo il metal, qui in una delle sue tante declinazioni (e negra, per giunta!)
Questa è la storia vera (giusto un po’ romanzata, giusto un po’ sessista, giusto un po’ motherfucka) di quando i nostri bei “black metals” se ne andarono in tournée negli Stati del sud e si trovarono di fronte a platee di ragazzine che nel backstage (lasciamo stare i vari spompinamenti con minorenni, che fanno parte dell’aura mitologica di quei neri cazzuti) dicevano loro che i fratelli odiavano la gente di colore (e c’era da credergli). Ecco così che se viene fuori quest’allegra canzoncina che racconta di improbabili rapporti orali ed anali tra Ice-T e... (continua)
Aw yeah, what's up out there? BC's in the house. Right
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 4/6/2013 - 11:32
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Over the Rainbow
Over the Rainbow (anche nota con il titolo Somewhere Over the Rainbow) è una canzone scritta da Harold Arlen con testi di E.Y. Harburg. La versione originale è cantata da Judy Garland per il film Il mago di Oz del 1939. Il titolo significa letteralmente "Oltre l'arcobaleno".
Il brano ha avuto, fin dagli anni quaranta, un grande successo. Tantissimi sono i cantanti che si sono cimentati nell'esecuzione; versioni del brano sono state eseguite da Billy Eckstine (una versione nei primi Cinquanta ed una nei secondi Ottanta), Eva Cassidy, Keith Jarrett e Rico Rodriguez e Santo & Johnny (che hanno realizzato una versione solo strumentale), James Blunt, Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Joe Satriani, i Deep Purple, i Ramones, Jerry Lee Lewis, James Burton, Aselin Debison, Impellitteri, Glenn Miller, Nick Cave, Aretha Franklin, Rico Rodriguez, Tom Waits, Celine Dion, Rufus Wainwright, i Bad Religion,... (continua)
Il brano ha avuto, fin dagli anni quaranta, un grande successo. Tantissimi sono i cantanti che si sono cimentati nell'esecuzione; versioni del brano sono state eseguite da Billy Eckstine (una versione nei primi Cinquanta ed una nei secondi Ottanta), Eva Cassidy, Keith Jarrett e Rico Rodriguez e Santo & Johnny (che hanno realizzato una versione solo strumentale), James Blunt, Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Joe Satriani, i Deep Purple, i Ramones, Jerry Lee Lewis, James Burton, Aselin Debison, Impellitteri, Glenn Miller, Nick Cave, Aretha Franklin, Rico Rodriguez, Tom Waits, Celine Dion, Rufus Wainwright, i Bad Religion,... (continua)
DonQuijote82 2/7/2012 - 16:43
Censorshit
[1992]
Album “Mondo Bizarro”
Scritta dal compianto Joey Ramone
Una Canzone – la prima dei mitici Ramones su questo sito – Contro la Guerra… alla libertà di espressione.
La Tipper cui Joey si rivolge altri non è che Tipper Gore che, fino al 1992, anno dell’ascesa del marito Al alla vicepresidenza degli States, ha guidato il Parents Music Resource Center (PMRC), organizzazione delle mogli degli altolocati benpensanti americani dedita ad apporre sui dischi di Ramones, Ozzy Osbourne, Frank Zappa, Dead Kennedys e centinaia di altri artisti l’apposito bollino “Parental Advisory: Explicit Lyrics” (o “Explicit Contents”)…
Ma perché, si chiedeva il buon Joey, le mogli dei senatori si impicciano di ‘ste puttanate invece di occuparsi dei veri problemi, come l’inquinamento, i senzatetto, la disoccupazione e i dissesti delle società finanziarie (in cui spesso sono coinvolti i rispettivi consorti) ?!?
Album “Mondo Bizarro”
Scritta dal compianto Joey Ramone
Una Canzone – la prima dei mitici Ramones su questo sito – Contro la Guerra… alla libertà di espressione.
La Tipper cui Joey si rivolge altri non è che Tipper Gore che, fino al 1992, anno dell’ascesa del marito Al alla vicepresidenza degli States, ha guidato il Parents Music Resource Center (PMRC), organizzazione delle mogli degli altolocati benpensanti americani dedita ad apporre sui dischi di Ramones, Ozzy Osbourne, Frank Zappa, Dead Kennedys e centinaia di altri artisti l’apposito bollino “Parental Advisory: Explicit Lyrics” (o “Explicit Contents”)…
Ma perché, si chiedeva il buon Joey, le mogli dei senatori si impicciano di ‘ste puttanate invece di occuparsi dei veri problemi, come l’inquinamento, i senzatetto, la disoccupazione e i dissesti delle società finanziarie (in cui spesso sono coinvolti i rispettivi consorti) ?!?
Tipper, what's that sticker sticking on my CD?
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 26/10/2010 - 14:56
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Lato B del primo singolo dei Ramones.
Sul lato A, la celeberrima “Blitzkrieg Bop”, quella che si apre con il coro "Hey! Ho! Let's go!", il loro inno di sempre.
Entrambe poi nell’album d’esordio “Ramones” del 1976.
Una canzone ironica in puro stile Ramones - tutt’altro che una band interessata ai temi politici - e che pure fa riferimento alla politica estera americana e, in particolare, al disastroso tentativo d'invasione di Cuba, il famigerato sbarco alla bahía de Cochinos (la Baia dei Porci) del 17 aprile 1961...
Ripresa da Red Hot Chili Peppers e Screeching Weasel.
Contribuisco questo brano in memoria di Tommy Ramone (Thomas Erdelyi o, meglio, Erdélyi Tamás, ungherese, ebreo, figlio di scampati all’Olocausto), batterista e produttore del gruppo, “The Last of the Ramones”, l’ultimo membro della formazione originaria, scomparso l’11 luglio scorso...