Autore anonimo

Si partiu di Nazzarettu

Si partiu di Nazzarettu,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/6/2025 - 14:37
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese

Canto dei confinati di Ustica 1927
anonimo

[1927]
Testo: Il Deposito - Canti di Lotta
Musica: Canto dei malfattori
Nel disco “Canti dei Lager” di Sergio Liberovici si trova una registrazione eseguita da Silverio Pisu nel 1966. Nel testo compare un’ altra canzone nota come “Al libro, all’aratro ed al martello” pubblicata da Catanuto e Schirone nel volume “Il canto anarchico in Italia la cui melodia è ripresa da una canzonetta del 1920 cantata dal tenore Cav. Elpidio Gaiotto dal titolo “Mamma non l’amo più”.
Il canto dei confinati di Ustica 1927 eseguito dal Coro Ingrato si rifà all’aria del “Canto dei malfattori” in quanto nel materiale cartaceo sequestrato in quel tempo all’anarchico Boldrini e poi finito nell’archvio Centrale di Stato, l’autore aveva chiaramente indicato che la melodia che accompagnava il testo era proprio il Canto dei Malfattori. Antonio Gramsci fu esiliato a Ustica nel 1926 ma vi rimase solo per 44 giorni. Copia di quel documento è conservato nell’archivio della FAI a Milano, viale Monza. - commento video YouTube
Testo: Il Deposito - Canti di Lotta
Musica: Canto dei malfattori
Nel disco “Canti dei Lager” di Sergio Liberovici si trova una registrazione eseguita da Silverio Pisu nel 1966. Nel testo compare un’ altra canzone nota come “Al libro, all’aratro ed al martello” pubblicata da Catanuto e Schirone nel volume “Il canto anarchico in Italia la cui melodia è ripresa da una canzonetta del 1920 cantata dal tenore Cav. Elpidio Gaiotto dal titolo “Mamma non l’amo più”.
Il canto dei confinati di Ustica 1927 eseguito dal Coro Ingrato si rifà all’aria del “Canto dei malfattori” in quanto nel materiale cartaceo sequestrato in quel tempo all’anarchico Boldrini e poi finito nell’archvio Centrale di Stato, l’autore aveva chiaramente indicato che la melodia che accompagnava il testo era proprio il Canto dei Malfattori. Antonio Gramsci fu esiliato a Ustica nel 1926 ma vi rimase solo per 44 giorni. Copia di quel documento è conservato nell’archivio della FAI a Milano, viale Monza. - commento video YouTube
Dagli affetti e dal lavoro ci han banditi i prepotenti,
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 10/6/2025 - 09:35

I Got Shoes
anonimo
I Got Shoes
For obvious reasons, direct expressions of protest during slavery were dangerous. Yet, it is very clear that some of the songs created by enslaved people served as expressions of protest. Creators of the songs went to considerable lengths to disguise the true meaning of the lyrics. For those within the enslaved community, however, the meanings were very clear. The best example of a protest spiritual is the song commonly called "I Got Shoes," but also known as "Heav'n, Heav'n."
GOSPEL SONGS > I Got Shoes - #509
"All God’s Children Got Shoes" is based on an African American spiritual of the same name, sometimes written as “All God’s Chillun Got Shoes” or simply “I Got Shoes.” The song can, in part, be read as a form of protest. The lyrics describe various things that the enslaved individuals may not have had, such as shoes, that they would get once they got to Heaven:
... (continua)
For obvious reasons, direct expressions of protest during slavery were dangerous. Yet, it is very clear that some of the songs created by enslaved people served as expressions of protest. Creators of the songs went to considerable lengths to disguise the true meaning of the lyrics. For those within the enslaved community, however, the meanings were very clear. The best example of a protest spiritual is the song commonly called "I Got Shoes," but also known as "Heav'n, Heav'n."
GOSPEL SONGS > I Got Shoes - #509
"All God’s Children Got Shoes" is based on an African American spiritual of the same name, sometimes written as “All God’s Chillun Got Shoes” or simply “I Got Shoes.” The song can, in part, be read as a form of protest. The lyrics describe various things that the enslaved individuals may not have had, such as shoes, that they would get once they got to Heaven:
... (continua)
I've got a robe, you've got a robe,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 18/5/2025 - 16:58

Goin' Down the Road Feelin' Bad
anonimo
Propongo come testo base di numerose altre versioni quanto ha pubblicato John A.Lomax nel 1947 come segnalato da The Mudcat Cafe’.
(Pluck)
THE MUDCAT CAFE'
Subject: Lyr Add: GOIN' DOWN THE ROAD FEELIN' BAD (Lomax)
From: BrooklynJay
Date: 15 Oct 10 - 03:09 PM
The song turns up on page 242 of the 1947 book Folk Song U.S.A. by John A. Lomax and Alan Lomax, edited by son Alan.
"Going Down The Road Feeling Bad" (also known as the "Lonesome Road Blues") is a traditional American folk song, "a white blues of universal appeal and uncertain origin".
The song was recorded by many artists through the years. The first known recording is from 1923 by Henry Whitter, an Appalachian singer, as "Lonesome Road Blues". The earliest versions of the lyrics are from the perspective of an inmate in prison with the refrain, "I'm down in that jail on my knees" and a reference to eating "corn bread and... (continua)
(Pluck)
THE MUDCAT CAFE'
Subject: Lyr Add: GOIN' DOWN THE ROAD FEELIN' BAD (Lomax)
From: BrooklynJay
Date: 15 Oct 10 - 03:09 PM
The song turns up on page 242 of the 1947 book Folk Song U.S.A. by John A. Lomax and Alan Lomax, edited by son Alan.
"Going Down The Road Feeling Bad" (also known as the "Lonesome Road Blues") is a traditional American folk song, "a white blues of universal appeal and uncertain origin".
The song was recorded by many artists through the years. The first known recording is from 1923 by Henry Whitter, an Appalachian singer, as "Lonesome Road Blues". The earliest versions of the lyrics are from the perspective of an inmate in prison with the refrain, "I'm down in that jail on my knees" and a reference to eating "corn bread and... (continua)
I'm goin' down this road feelin' bad,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 14/5/2025 - 10:41

Canzone dei partigiani della Brigata Bruno Fanciullacci
anonimo
1944
In occasione di questo 75° Anniversario della Liberazione, non potendo festeggiare per strada come al solito, abbiamo pensato di omaggiare i tre partigiani che sono stati fra i primi componenti del nostro gruppo di Maggiaioli (attività proibita durante la dittatura fascista), condividendo e diffondendo una delle canzoni che cantavano i partigiani della Brigata Bruno Fanciullacci su Monte Morello e che ci è stata insegnata da Fernando Aiazzi (Barberino di M.llo, 1926, nome di battaglia "Baldoria”), Edo Malvini (Barberino di M.llo, 1924-1992) e Edo Mongatti (Barberino di M.llo, 1926-2010), conosciuti nei Maggiaioli come "Bordino" (Fernando) e "Criniera Bianca" (Edo Mongatti).
I Maggiaioli di Barberino di Mugello
In occasione di questo 75° Anniversario della Liberazione, non potendo festeggiare per strada come al solito, abbiamo pensato di omaggiare i tre partigiani che sono stati fra i primi componenti del nostro gruppo di Maggiaioli (attività proibita durante la dittatura fascista), condividendo e diffondendo una delle canzoni che cantavano i partigiani della Brigata Bruno Fanciullacci su Monte Morello e che ci è stata insegnata da Fernando Aiazzi (Barberino di M.llo, 1926, nome di battaglia "Baldoria”), Edo Malvini (Barberino di M.llo, 1924-1992) e Edo Mongatti (Barberino di M.llo, 1926-2010), conosciuti nei Maggiaioli come "Bordino" (Fernando) e "Criniera Bianca" (Edo Mongatti).
I Maggiaioli di Barberino di Mugello
Addio mammina, addio, cantava il partigiano nell’andar (continua)
inviata da Dq82 28/4/2025 - 16:54

LA STORIA DI BELLA CIAO
L'intervista di due amministratori delle CCG a Cesare Bermani e Carlo Pestelli sulla storia di Bella Ciao
L'intervista di due amministratori delle CCG a Cesare Bermani e Carlo Pestelli sulla storia di Bella Ciao
Lorenzo Masetti 16/4/2025 - 22:14

Es ist vollbracht! [Operators in Gaza]
![Es ist vollbracht! [Operators in Gaza]](img/upl/its-my-life-paul-lovering.jpg)
[1724 / 2025]
Text / كلمات / Testo / מילים :
anonimo
Musik / موسيقى / Musica / לַחַן :
Johann Sebastian Bach
Johannes-Passion, BWV 245
Interpretiert von / مُؤَدِي / Interpreti / מבוצע על ידי:
Orchestra: Collegium Vocale Gent
Conductor: Philippe Herreweghe
I fatti
Domenica 23 Marzo l’esercito israeliano ordina l’evacuazione del quartiere di sfollati di Tal as-Sultan a Rafah. Per l’IDF in tale area si nasconde il centro di comando e di controllo di Hamas. Iniziano i bombardamenti. La Mezzaluna Rossa, avvisata da un osservatore locale di incidenti a al-Hashashin, invia due ambulanze del servizio UK-Med, situato nel centro di Al-Mawasi, distretto di Khan Younis.
Partono alle 04:15 della notte. A bordo di una di esse si trovano il conducente Mustafa Khafaga, il medico Ezz El-Din Shaat e Munther Abed, unico sopravvissuto alla mattanza appena iniziata. Sono colpiti dalla fanteria... (continua)
Text / كلمات / Testo / מילים :
anonimo
Musik / موسيقى / Musica / לַחַן :
Johann Sebastian Bach
Johannes-Passion, BWV 245
Interpretiert von / مُؤَدِي / Interpreti / מבוצע על ידי:
Orchestra: Collegium Vocale Gent
Conductor: Philippe Herreweghe
I fatti
Domenica 23 Marzo l’esercito israeliano ordina l’evacuazione del quartiere di sfollati di Tal as-Sultan a Rafah. Per l’IDF in tale area si nasconde il centro di comando e di controllo di Hamas. Iniziano i bombardamenti. La Mezzaluna Rossa, avvisata da un osservatore locale di incidenti a al-Hashashin, invia due ambulanze del servizio UK-Med, situato nel centro di Al-Mawasi, distretto di Khan Younis.
Partono alle 04:15 della notte. A bordo di una di esse si trovano il conducente Mustafa Khafaga, il medico Ezz El-Din Shaat e Munther Abed, unico sopravvissuto alla mattanza appena iniziata. Sono colpiti dalla fanteria... (continua)
Es ist vollbracht!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/4/2025 - 18:08
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
The Hanging Tree (Palestine)
anonimo

Rifacimento pro-Palestina della canzone The Hanging Tree scritta da James Newton Howard e cantata da Jennifer Lawrence.
La trovo cantata da Lotta su Instagram.
La trovo cantata da Lotta su Instagram.
Are you, are you
(continua)
(continua)
1/3/2025 - 17:38
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese

Joe Turner
anonimo
"In real life Joe Turner was Joe Turney, a prison officer, notorious in 1890s Tennessee for entrapping young black men in crap games to replenish the convict labor pool at Nashville Penitentiary. After one of his sweeps, anyone inquiring about a missing black man would likely be told: "They tell me Joe Turner come and gone". As is apparent from Hobart Smith's interjection ("Joe Turner was a bad man"), Turney's infamy, which transcended racial lines, long outlived him".
WeenieCampbell.com
Joe Turner
Alan Lomax recorded Hobart Smith and Ed Young performing a version of "Joe Turner" in 1960, playing a banjo and fife. (The text only occurs at the end of the recording, at 2:10.)
WeenieCampbell.com
Joe Turner
Alan Lomax recorded Hobart Smith and Ed Young performing a version of "Joe Turner" in 1960, playing a banjo and fife. (The text only occurs at the end of the recording, at 2:10.)
Well they tell me Joe Turner is done come
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 17/2/2025 - 18:44

La Valentina
anonimo

[1914 circa]
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique /Sanat ja sävel:
anonimo
Interpretado por / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Los Hermanos Záizar (Juan & David)
Album: La Adelita / La Valentina, 1967
2. Inti Illimani
Album: Hacia La Libertad , 1998
3.Jorge Negrete
Album: La Valentina, 1957
La canzone è dedicata a Valentina Ramírez, eroina della Rivoluzione Messicana. Il suo armamentario era una Carabina 30 30 , cartucciere sul petto e una rivoltella. Era solita nascondere le trecce con un nastro o sotto il cappello. Quando qualche “dorado”, indovinando che era una femmina, rivolto a lei la apostrofava “Ehi Chula !”, epiteto a metà tra graziosa e bella fica, lei rispondeva "Stai parlando con questa?,sai, si chiama chula” mentre accarezzava la rivoltella.
Valentina Ramírez Avitia (14 febbraio 1893 – 4 aprile... (continua)
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique /Sanat ja sävel:
anonimo
Interpretado por / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Los Hermanos Záizar (Juan & David)
Album: La Adelita / La Valentina, 1967
2. Inti Illimani
Album: Hacia La Libertad , 1998
3.Jorge Negrete
Album: La Valentina, 1957
La canzone è dedicata a Valentina Ramírez, eroina della Rivoluzione Messicana. Il suo armamentario era una Carabina 30 30 , cartucciere sul petto e una rivoltella. Era solita nascondere le trecce con un nastro o sotto il cappello. Quando qualche “dorado”, indovinando che era una femmina, rivolto a lei la apostrofava “Ehi Chula !”, epiteto a metà tra graziosa e bella fica, lei rispondeva "Stai parlando con questa?,sai, si chiama chula” mentre accarezzava la rivoltella.
Valentina Ramírez Avitia (14 febbraio 1893 – 4 aprile... (continua)
Una pasión me domina [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/1/2025 - 16:42
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra

Il bastimento parte
anonimo

[XIX sec]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sandra Boninelli (voce), Mimmo Boninelli
Oliviero Biella (chitarra)
Franco Ghigini (organo)
Sandro Massazza (contrabbasso)
Album: Il bastimento parte
La canzone fa parte di una raccolta pubblicata nel Fondo Tullio De Mauro a cura della Rete Italiana di Cultura Popolare. Il volume è titolato Sotto il ponte passa l’acqua, autori Marino Anesa e Mario Rondi. I canti raccolti nel bergamasco, definiti in chiave minimalista “filastrocche" popolari, furono registrati negli anni 1978-1971 in diciotto località delle valli Seriana, di Sclave e Calepio. La canzone proposta fu registrata a Gandino il 1° Aprile 1979.
Verso la cultura bergamasca chi scrive queste righe si sente in debito. Almeno 500 furono le camicie rosse bergamasche che presero parte alla spedizione dei Mille di Garibaldi, inquadrate nella VII Compagnia.
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sandra Boninelli (voce), Mimmo Boninelli
Oliviero Biella (chitarra)
Franco Ghigini (organo)
Sandro Massazza (contrabbasso)
Album: Il bastimento parte
La canzone fa parte di una raccolta pubblicata nel Fondo Tullio De Mauro a cura della Rete Italiana di Cultura Popolare. Il volume è titolato Sotto il ponte passa l’acqua, autori Marino Anesa e Mario Rondi. I canti raccolti nel bergamasco, definiti in chiave minimalista “filastrocche" popolari, furono registrati negli anni 1978-1971 in diciotto località delle valli Seriana, di Sclave e Calepio. La canzone proposta fu registrata a Gandino il 1° Aprile 1979.
Verso la cultura bergamasca chi scrive queste righe si sente in debito. Almeno 500 furono le camicie rosse bergamasche che presero parte alla spedizione dei Mille di Garibaldi, inquadrate nella VII Compagnia.
[Riccardo Gullotta]
Il bastimento parte (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/12/2024 - 15:26


Nat Turner / The Gainin' Ground / Virginia 1831
anonimo

With the tightening of all restrictions on them (the slaves) after the rebellion, any singing about Nat Turner had to be well disguised .A song about him has survived, in which there was humorous satire on the masters,who allowed it as kings once allowed jokes on themselves by court fools and jesters, mixed with a pun on Nat Turner’s name and veiled references to revolution and change.
- First discovered as "The Gainin’ Ground" in Pete Seeger Where Have All the Flowers Gone pg. 236
- later discovered it in John Greenway American Folksongs of Protest pg. 92-93
-and Russell Ames, The Story of American Folk Song, 1955, p.151-152. Ames contributes an additional verse in Story of American Folksong, p. 151. It appears with the heading “Virginia 1831” below the three main verses in the lyrics.
all three attribute discovery of the song to Lawrence Gellert
This is confirmed by Gellert, published... (continua)
- First discovered as "The Gainin’ Ground" in Pete Seeger Where Have All the Flowers Gone pg. 236
- later discovered it in John Greenway American Folksongs of Protest pg. 92-93
-and Russell Ames, The Story of American Folk Song, 1955, p.151-152. Ames contributes an additional verse in Story of American Folksong, p. 151. It appears with the heading “Virginia 1831” below the three main verses in the lyrics.
all three attribute discovery of the song to Lawrence Gellert
This is confirmed by Gellert, published... (continua)
You mought be rich as cream,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/12/2024 - 18:09

Sulla sponda argentina
anonimo
dallo spettacolo teatrale "Milanin Milanon"
Dopo il delitto Matteotti viene realizzata una parodia popolare in dialetto milanese, con brevi frasi in lingua italiana sull'aria di Fox-trot della nostalgia di Cesare Andrea Bixio e Bruno Cherubini, scritta nel 1924.
La canzone, che porta la firma di autori che hanno prodotto molte canzoni di successo nel periodo tra le due guerre, racconta dell’agognato ritorno in patria degli emigrati in argentina. Il testo è condito di tutti gli stereotipi dell’emigrante con le mani protese verso l’agognata terra e nel cuore patria e mammà: rappresentazioni care alla retorica del regime fascista, che pur disinteressandosi dei suoi cittadini emigrati, consegna loro, assieme al passaporto rosso dell’espatrio per lavoro, il Manuale per l’istruzione degli emigranti, un volume di seicento pagine rivolto ad una popolazione in larga parte analfabeta, così autografato... (continua)
Dopo il delitto Matteotti viene realizzata una parodia popolare in dialetto milanese, con brevi frasi in lingua italiana sull'aria di Fox-trot della nostalgia di Cesare Andrea Bixio e Bruno Cherubini, scritta nel 1924.
La canzone, che porta la firma di autori che hanno prodotto molte canzoni di successo nel periodo tra le due guerre, racconta dell’agognato ritorno in patria degli emigrati in argentina. Il testo è condito di tutti gli stereotipi dell’emigrante con le mani protese verso l’agognata terra e nel cuore patria e mammà: rappresentazioni care alla retorica del regime fascista, che pur disinteressandosi dei suoi cittadini emigrati, consegna loro, assieme al passaporto rosso dell’espatrio per lavoro, il Manuale per l’istruzione degli emigranti, un volume di seicento pagine rivolto ad una popolazione in larga parte analfabeta, così autografato... (continua)
Sulla sponda argentina
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/11/2024 - 18:10

The Ballad of Naomi Wise [Omie Wise ; Naomi Wise; Ommie Wise; Poor Omie Wise]
anonimo
![The Ballad of Naomi Wise [Omie Wise ; Naomi Wise; Ommie Wise; Poor Omie Wise]](img/upl/wisetomb.webp)
[~ 1820]
Ballata tradizionale americana da foglio volante [North Carolina ?]
American traditional broadside ballad [North Carolina ?]
Ballade traditionnelle américaine [North Carolina ?]
Amerikkalainen perinteinen laajakantinen balladi
Prima registrazione / First recorded / 1er enregistrement:
Gilliam Banmon Grayson, 18.10.1927
Ho visto che, in questi ultimi giorni, la tematica del femminicidio e della violenza di genere è molto presente, e giustamente, su questo sito. Non che non lo sia stata anche prima; il percorso relativo contiene, purtroppo, ben 632 canzoni a tutt’oggi. Tema attuale, e antichissimo al tempo stesso; verrebbe da dire, antico quanto il mondo, antico quanto la guerra. E una guerra è, da sempre: quella dichiarata dagli uomini alle donne, talmente “l’altra metà del cielo” che in cielo i maschietti ce le hanno fatte volare fin dalla più remota antichità, e quasi sempre... (continua)
Ballata tradizionale americana da foglio volante [North Carolina ?]
American traditional broadside ballad [North Carolina ?]
Ballade traditionnelle américaine [North Carolina ?]
Amerikkalainen perinteinen laajakantinen balladi
Prima registrazione / First recorded / 1er enregistrement:
Gilliam Banmon Grayson, 18.10.1927
Ho visto che, in questi ultimi giorni, la tematica del femminicidio e della violenza di genere è molto presente, e giustamente, su questo sito. Non che non lo sia stata anche prima; il percorso relativo contiene, purtroppo, ben 632 canzoni a tutt’oggi. Tema attuale, e antichissimo al tempo stesso; verrebbe da dire, antico quanto il mondo, antico quanto la guerra. E una guerra è, da sempre: quella dichiarata dagli uomini alle donne, talmente “l’altra metà del cielo” che in cielo i maschietti ce le hanno fatte volare fin dalla più remota antichità, e quasi sempre... (continua)
Oh, listen to my story, I'll tell you no lies
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/11/2024 - 17:58

We Don't Have No Payday Here
anonimo

We Don't Have No Payday Here - ( Traditional )
Sung by a group of convicts at Raiford Penitentiary in Florida - June 4, 1939
Una traccia audio è reperibile nell'articolo :
Blues as Protest -Library of Congress
Sung by a group of convicts at Raiford Penitentiary in Florida - June 4, 1939
• Unidentified performers
• Lomax, John Avery, 1867-1948 (Collector)
• Lomax, John Avery, 1867-1948 (Collector)
Una traccia audio è reperibile nell'articolo :
Blues as Protest -Library of Congress
[ ....on this particular recording, there are some elements of "call-and-response" whereby someone responds to the lyrics with a spoken or exclaimed (not intoned/sung) comment---such as "water boy, water boy!" and "Lord have mercy!"]
Melanie Zeck
Melanie Zeck
We don’t have no pay, have no payday here
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 22/11/2024 - 11:20

בודאַפּעשט
anonimo

Bidapesht ; Budapesht
[XIX sec]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע / Anonimo / Anonymous / Anonyme / Nimeämätön
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Karsten Troyke
אלבאם / Album : Jidische Vergessene Lieder
Nella canzone di genere klezmer sono presenti elementi di musica rom. Anche Il videoclip è interessante per la sequenza delle pitture di Chagall , fanno pendant con l’ambiente descritto nella musica. Si apprezza l’interpretazione di Karsten Troyke, artista e cantante affermato nella esecuzione di opere della cultura ebraica.
Nei luoghi citati nella canzone sino alla seconda guerra mondiale c’erano delle fiorenti comunità ebraiche.
Più di 400mila ebrei ungheresi furono deportati dai nazisti nel 1944. Oggi gli ebrei residenti in Ungheria sono 100mila.
Anche la comunità Rom... (continua)
[XIX sec]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע / Anonimo / Anonymous / Anonyme / Nimeämätön
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Karsten Troyke
אלבאם / Album : Jidische Vergessene Lieder
Nella canzone di genere klezmer sono presenti elementi di musica rom. Anche Il videoclip è interessante per la sequenza delle pitture di Chagall , fanno pendant con l’ambiente descritto nella musica. Si apprezza l’interpretazione di Karsten Troyke, artista e cantante affermato nella esecuzione di opere della cultura ebraica.
Nei luoghi citati nella canzone sino alla seconda guerra mondiale c’erano delle fiorenti comunità ebraiche.
Più di 400mila ebrei ungheresi furono deportati dai nazisti nel 1944. Oggi gli ebrei residenti in Ungheria sono 100mila.
Anche la comunità Rom... (continua)
[2] ﬡיך בין אַ בחוﬧ יונג און פֿרײלעך איך פֿיﬥ זיך גוט [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/10/2024 - 23:19

Il fornacione
anonimo

[> 1920 ca.]
Ripreso da Popolarcantare, un piccolo canzoniere autoprodotto consegnatomi a suo tempo dal cantastorie lucchese Gildo dei Fantardi. Recita la breve introduzione: “Questo stornello è stato raccolto da Dodi Moscati ad Arcidosso (Grosseto – Monte Amiata) intorno al 1970. Proviene da Santa Fiora, paese del Monte Amiata ricco di zolfo e che assorbiva in miniera gran parte della manodopera maschile. Alle santafioresi bastano una melodia e poche parole per esprimere il sentimento di un’esistenza tutta vissuta all’ombra della fatica più dura. Al ‘Fornacione’ ci stanno tre cancelli: e qui, all’ingresso della ‘miniera cane’ sta scritto il destino degli uomini di Santa Fiora. E’ stato riscontrato che anche in altre parti della Toscana si può trovare questo canto e anche in Lucchesia ne esiste una versione leggermente diversa da quella qui riproposta.”
Aggiungo qualche cosa. Dodi Moscati... (continua)
Ripreso da Popolarcantare, un piccolo canzoniere autoprodotto consegnatomi a suo tempo dal cantastorie lucchese Gildo dei Fantardi. Recita la breve introduzione: “Questo stornello è stato raccolto da Dodi Moscati ad Arcidosso (Grosseto – Monte Amiata) intorno al 1970. Proviene da Santa Fiora, paese del Monte Amiata ricco di zolfo e che assorbiva in miniera gran parte della manodopera maschile. Alle santafioresi bastano una melodia e poche parole per esprimere il sentimento di un’esistenza tutta vissuta all’ombra della fatica più dura. Al ‘Fornacione’ ci stanno tre cancelli: e qui, all’ingresso della ‘miniera cane’ sta scritto il destino degli uomini di Santa Fiora. E’ stato riscontrato che anche in altre parti della Toscana si può trovare questo canto e anche in Lucchesia ne esiste una versione leggermente diversa da quella qui riproposta.”
Aggiungo qualche cosa. Dodi Moscati... (continua)
Mamma non mi manda' al fornacione
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 13/10/2024 - 18:26

The Dying Hobo
anonimo
A parody of Bingen on the Rhine.
From Folk-Songs of the South, Cox
Recorded by Doc Watson
DT #644
Laws H3
@hobo @train @death
filename[ DYINHOBO
RG
Mudcat Cafe' 1998 - 2024
From Folk-Songs of the South, Cox
Recorded by Doc Watson
DT #644
Laws H3
@hobo @train @death
filename[ DYINHOBO
RG
Mudcat Cafe' 1998 - 2024
Behind a Western water tank a dying hobo lay,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 15/8/2024 - 19:32

Ortigara
anonimo

ORTIGARA ( Anonimo )
Canto degli Alpini - XX Sec.
Canto degli Alpini - XX Sec.
Per note sulla battaglia dell’Ortigara, combattuta dal 10 al 25 giugno 1917 tra l'esercito italiano e quello austriaco, per il possesso del Monte Ortigara, nell'altopiano di Asiago ( Vicenza ) , si consiglia la presentazione della canzone “ Mio nonno partì per l'Ortigara “ di Chiara Riondino su Canzoni Contro la Guerra.
O vecchio alpin
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 12/8/2024 - 07:30


Kâtibim
anonimo

[XIX sec]
Söz ve müzik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
anonimo
Tarafından gerçekleştirilen / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ezgi Köker
Album: Türkülerimiz
Tarafından gerçekleştirilen / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Safiye Ayla
Album: Üsküdara Giderken (Kâtip)
Ezgi Köker
Album: Türkülerimiz
Naftule Brandwein
Der Terk in America, 1924
The Klezmer Conservatory Band (instrumental)
Album: Dance Me To The End Of Love
Se ci interpellassero per scegliere una canzone e un commento semplici come simbolo per mettere al bando le guerre e le sofferenze dei migranti sceglieremmo questa con il sottotitolo “Mediterranei di pace”. Questa melodia diffusa inizialmente in tutto l’impero ottomano si è poi affermata ovunque nel Mediterraneo. Sono numerose... (continua)
Söz ve müzik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
anonimo
Tarafından gerçekleştirilen / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ezgi Köker
Album: Türkülerimiz
Tarafından gerçekleştirilen / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Safiye Ayla
Album: Üsküdara Giderken (Kâtip)
Ezgi Köker
Album: Türkülerimiz
Naftule Brandwein
Der Terk in America, 1924
The Klezmer Conservatory Band (instrumental)
Album: Dance Me To The End Of Love
Se ci interpellassero per scegliere una canzone e un commento semplici come simbolo per mettere al bando le guerre e le sofferenze dei migranti sceglieremmo questa con il sottotitolo “Mediterranei di pace”. Questa melodia diffusa inizialmente in tutto l’impero ottomano si è poi affermata ovunque nel Mediterraneo. Sono numerose... (continua)
Üsküdar'a gider iken aldı da bir yağmur.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/7/2024 - 23:38
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Ponti

The Wayfaring Stranger [Libby Prison Hymn]
anonimo
![The Wayfaring Stranger [Libby Prison Hymn]](img/upl/lossy-page1-1250px-Virginia2C_Richmond2C_Libby_Prison_-_NARA_-_533362.tif.jpg)
[XIX sec.]
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
1. Joan Baez
Album : Poor Wayfaring Stranger
2. Paul Robeson
Album : The Power And The Glory
3. Pete Seeger
Album : Wayfaring Stranger
4. Johnny Cash
Album : American III: Solitary Man
5. Libby Prison Minstrels
6. Burl Ives
Album : The Wayfaring Stranger
7. Jos Slovick
OST: 1917
E’ una canzone folk e anche un gospel del XIX secolo. Fu pubblicata per la prima volta nel 1858 nella raccolta The Christian songster : a collection of hymns and spiritual songs, usually sung at camp, prayer, and social meetings, and revivals of religion ; designed for all denominations a cura di di Joseph Bever. Figura al n. 23 della raccolta, a pag. 34. Il testo si discosta in modo significativo dalle versioni diffuse in seguito. Anche il... (continua)
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
1. Joan Baez
Album : Poor Wayfaring Stranger
2. Paul Robeson
Album : The Power And The Glory
3. Pete Seeger
Album : Wayfaring Stranger
4. Johnny Cash
Album : American III: Solitary Man
5. Libby Prison Minstrels
6. Burl Ives
Album : The Wayfaring Stranger
7. Jos Slovick
OST: 1917
E’ una canzone folk e anche un gospel del XIX secolo. Fu pubblicata per la prima volta nel 1858 nella raccolta The Christian songster : a collection of hymns and spiritual songs, usually sung at camp, prayer, and social meetings, and revivals of religion ; designed for all denominations a cura di di Joseph Bever. Figura al n. 23 della raccolta, a pag. 34. Il testo si discosta in modo significativo dalle versioni diffuse in seguito. Anche il... (continua)
I am a poor wayfaring stranger
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 10/7/2024 - 11:32
Tots ara ilh prèian la luna
anonimo
E' questo uno dei pochissimi canti originali della tradizione occitana di Guardia Piemontese, i riferimenti contenuti nel testo sono al massacro dei Valdesi perpetrato dai soldati di papa Pio V nella cittadina in provincia di Cosenza, il 5 giugno 1561.
...durante i Medioevo la gente pregava: “Signore, proteggici dalla peste, dalla fame, dalla guerra”, il filosofo francese André Glucksmann sosteneva che la comunità esista non tanto per il bene, quanto contro il male ed Eugenio Montale scriveva: “Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”...(tratto da
Quando le Alpi piemontesi scesero in Calabria di Flavio Poltronieri, Terre Celtiche, 2023)
...durante i Medioevo la gente pregava: “Signore, proteggici dalla peste, dalla fame, dalla guerra”, il filosofo francese André Glucksmann sosteneva che la comunità esista non tanto per il bene, quanto contro il male ed Eugenio Montale scriveva: “Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”...(tratto da
Quando le Alpi piemontesi scesero in Calabria di Flavio Poltronieri, Terre Celtiche, 2023)
Tots ara ilh preian la luna
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 8/7/2024 - 23:13

African American Work Songs in a Texas Prison
anonimo
Buongiorno AWS.
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck
African American Work Songs. Transcription. The numbered explanatory notes are entered as a group between the body of the film and its closing credits.
(Opening sequence, convicts led by Chinaman singing “Let your Hammer Ring” [1] while cross-cutting trees)
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 10/5/2024 - 17:13

Un vessillo
anonimo
Canzone che veniva cantata la mattina all'alza bandiera dai componenti della Divisione d'Assalto "Garibaldi-Natisone". Per testimonianza diretta del partigano Walter Zorzenone "Vipera" già componente della stessa Divisione, gli stessi partigiani la chiamavano scherzosamente "il caffè" in quanto era in qualche modo sostitutivo della bevanda logicamente non disponibile (Luciano Marcolini Provenza , segretario ANPI di Cividale del Friuli)
Un vessillo in alto sventola, (continua)
inviata da Dq82 29/4/2024 - 10:33
I Went to Atlanta
anonimo
American Folksongs of Protest by John Greenway
Philadelphia - University of Pennsylvania Press - 1953 - p.106
—Library of Congress, Archive of American Folk Song, unpublished collection.
Philadelphia - University of Pennsylvania Press - 1953 - p.106
—Library of Congress, Archive of American Folk Song, unpublished collection.
I went to Atlanta,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 17/4/2024 - 23:33
I Am Sold and Going to Georgia
anonimo
Library of Congress, Archive of AmericanFolk Song, WPA Collection.
American Folksongs of Protest by John Greenway
Philadelphia University Pennsylvania Press 1953
p. 95-96
American Folksongs of Protest by John Greenway
Philadelphia University Pennsylvania Press 1953
p. 95-96
This song is usually sung by the chained gangs of slaves who are on their way, being driven from Maryland, Virginia, and Kentucky, to the more southern states for sale. The last line of each verse is the chorus, and gives a most impressive effect when sung—as it often is— by 60 or 150 voices echoing the plaintive grief of their hearts. This last line is intended as an appeal to all who have it in their power to aid in bringing about the jubilee of emancipation. -J. W. C. Pennington, D.D. Despite Dr. Pennington's contemporary affidavit that this is a Negro song, most observers will agree that its white origin is transparent; but it is worth including, if only for Dr. Pennington's intriguing phrase, "sung ... by 60 or 150 voices."
O! When shall we poor souls be free?
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 15/4/2024 - 17:21
I Want to Go Home
anonimo
Da : Slave Songs of the United States.
New York: A. Simpson & Co., 1867. - Part 1, p.46 , #61
William Francis Allen, (1830-1889), Charles Pickard Ware, (1840-1921), and Lucy McKim Garrison, ( 1842-1877) .
[Verse 7 was added after the Emancipation Proclamation.--J. S. R.]
da: William Francis Allen, (1830-1889), Charles Pickard Ware, (1840-1921), and Lucy McKim Garrison, ( 1842-1877) .
New York: A. Simpson & Co., 1867. - Part 1, p.46 , #61
William Francis Allen, (1830-1889), Charles Pickard Ware, (1840-1921), and Lucy McKim Garrison, ( 1842-1877) .
[Verse 7 was added after the Emancipation Proclamation.--J. S. R.]
da: William Francis Allen, (1830-1889), Charles Pickard Ware, (1840-1921), and Lucy McKim Garrison, ( 1842-1877) .
Dere's no rain to wet you.
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 11/4/2024 - 17:10

My Father, How Long ?
anonimo

My Father, How Long ? ( Traditional )
Berea Songs of Slavery and Emancipation Ensemble
My Father, How Long? / We’ll Soon Be Free.
Two versions of the same song. First in TW Higginson* Army Life In A Black Regiment (pg. 169 XXXIV)
[For singing this “the negroes had been put in jail in Georgetown, S.C., at the outbreak of the Rebellion. ‘We’ll soon be free’ was too dangerous an assertion, and though the chant was an old one, it was no doubt sung with redoubled emphasis during the new events. ‘De Lord will call us home’ was evidently thought to be a symbolical verse; for, as a little drummer boy explained it to me, showing all his white teeth as he sat in the moonlight by the door of my tent, ‘Dey tink de Lord mean for say de Yankees.’”——T.W.H.]
second version, Slaves Songs of the United States, section IV., #112.
I made a composite lyric; music is based on that provided in Slave Songs... (continua)
Berea Songs of Slavery and Emancipation Ensemble
My Father, How Long? / We’ll Soon Be Free.
Two versions of the same song. First in TW Higginson* Army Life In A Black Regiment (pg. 169 XXXIV)
[For singing this “the negroes had been put in jail in Georgetown, S.C., at the outbreak of the Rebellion. ‘We’ll soon be free’ was too dangerous an assertion, and though the chant was an old one, it was no doubt sung with redoubled emphasis during the new events. ‘De Lord will call us home’ was evidently thought to be a symbolical verse; for, as a little drummer boy explained it to me, showing all his white teeth as he sat in the moonlight by the door of my tent, ‘Dey tink de Lord mean for say de Yankees.’”——T.W.H.]
second version, Slaves Songs of the United States, section IV., #112.
I made a composite lyric; music is based on that provided in Slave Songs... (continua)
My father, how long,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 8/4/2024 - 21:31

Roll, Jordan, Roll
anonimo

da :“ Slave Songs of the United States”
Allen,Williams Francis – NewYork 1867
Ed. L’EPOS 2004 - Palermo
I SUONI DEL MONDO 8
Collana diretta da Luca Cerchiari
Allen,Williams Francis – NewYork 1867
Ed. L’EPOS 2004 - Palermo
I SUONI DEL MONDO 8
Collana diretta da Luca Cerchiari
SCORRI, GIORDANO, SCORRI.
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 4/4/2024 - 19:56

I Gotta Run
anonimo
Album : Some Mississippi Sunday Morning
Parchman Prison Prayer - 2023
I GOTTA RUN as sung by L. Stevenson ( age 29 )
Per ulteriori notizie sull’album cui appartiene la traccia si rimanda all’articolo " Parchman Prison Prayer: quando le canzoni nascevano nelle prigioni". Allegato alla canzone “ Since I’ve Laid My Burden Down” ( Mississippi John Hurt ) di AWS.
Parchman Prison Prayer - 2023
I GOTTA RUN as sung by L. Stevenson ( age 29 )
Per ulteriori notizie sull’album cui appartiene la traccia si rimanda all’articolo " Parchman Prison Prayer: quando le canzoni nascevano nelle prigioni". Allegato alla canzone “ Since I’ve Laid My Burden Down” ( Mississippi John Hurt ) di AWS.
I gotta run, I gotta run, I gotta run.
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 3/4/2024 - 13:44

Roll, Jordan, Roll
anonimo

Roll, Jordan, Roll ( Traditional )
The Golden Gate Quartet - 1960
The Golden Gate Quartet - 1960
Well, now roll Jordan, roll
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 28/3/2024 - 18:59


Riturnella
anonimo

Vorrei segnalare un errore… “friscura” non sono le frasche ma è una zona all’ombra dove appunto ci si mette a riposare in campagna, riparati dal sole… può essere l’ombra di un albero ad esempio. Quindi sarebbe più giusto tradurre “sta dormendo all’ombra”
(Pamela Sagoleo)
(Pamela Sagoleo)
Grazie Pamela per la segnalazione. Provvederemo a correggere le traduzioni. Un saluto e torna a trovarci! [Riccardo Venturi]
28/3/2024 - 14:14


Pick a Bale of Cotton
anonimo

Pickin' Cotton All Day Long (Traditional)
Testo e nota da Azizi Powell.
This comedic song is about a preacher (minister) visiting people on Sunday (when it was common to have fried chicken for dinner.) The "pickin cotton all day long" chorus doesn't have anything to do with the preacher and chicken verses.
Traccia audio e nota da :
Prison Worksongs Recorded at the Louisiana State Penitentiary,Angola,La,by Dr. Harry Oster
ARHOOLIE CD 448
© &® 1959 & 1997 by Arhoolie Productions, Inc
Pickin' Cotton All Day Long sung by two sisters, Creola & Ceola Scott who were very religious and not particularly fond of this type of secular material.. ( Dr. Harry Oster 1959 )
This comedic song is about a preacher (minister) visiting people on Sunday (when it was common to have fried chicken for dinner.) The "pickin cotton all day long" chorus doesn't have anything to do with the preacher and chicken verses.
Traccia audio e nota da :
Prison Worksongs Recorded at the Louisiana State Penitentiary,Angola,La,by Dr. Harry Oster
ARHOOLIE CD 448
© &® 1959 & 1997 by Arhoolie Productions, Inc
Pickin' Cotton All Day Long sung by two sisters, Creola & Ceola Scott who were very religious and not particularly fond of this type of secular material.. ( Dr. Harry Oster 1959 )
Pickin’ cotton ,cotton pickin’ all day long,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 27/3/2024 - 12:22

Let Your Hammer Ring
anonimo

PRISON WORKSONGS
Recorded by Dr. Harry Oster at the Louisiana State Penitentiary at Angola, La. and other locations, mostly in 1959
Let Your Hammer Ring,
Big Louisiana, lead; Willy Rafus, and Arthur Davis.
Originally this song accompanied the driving of spikes into the wooden ties which held railroad tracks in place. The basic tool was a ten-pound hammer with two heads, hardly more than two inches in diameter. The steel-driving man swung freely in a complete circle about his head, then brought the hammer unerringly down on the spike. Since the railroad's disappearance at Angola, the same song has often been sung, as it is here, to facilitate wood-chopping. Unlike many of the group worksongs, "Let Your Hammer Ring" has artistic unity. The subject in this magnificent song swings naturally from the ring of the hammer to ringing a plea to the governor for pardon; the desire for a pardon... (continua)
Recorded by Dr. Harry Oster at the Louisiana State Penitentiary at Angola, La. and other locations, mostly in 1959
Let Your Hammer Ring,
Big Louisiana, lead; Willy Rafus, and Arthur Davis.
Originally this song accompanied the driving of spikes into the wooden ties which held railroad tracks in place. The basic tool was a ten-pound hammer with two heads, hardly more than two inches in diameter. The steel-driving man swung freely in a complete circle about his head, then brought the hammer unerringly down on the spike. Since the railroad's disappearance at Angola, the same song has often been sung, as it is here, to facilitate wood-chopping. Unlike many of the group worksongs, "Let Your Hammer Ring" has artistic unity. The subject in this magnificent song swings naturally from the ring of the hammer to ringing a plea to the governor for pardon; the desire for a pardon... (continua)
Ring 'em all together,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 19/3/2024 - 18:55

Fort Smith Jail
anonimo
Missouri State - Max Hunter Folk Song Collection
Fort Smith Jail
Cat. #1388 (MFH #254) - As sung by Joan O'Bryant, Wichita, Kansas
Fort Smith Jail
Cat. #1388 (MFH #254) - As sung by Joan O'Bryant, Wichita, Kansas
Come all you people, I'll tell you a tale
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 10/3/2024 - 21:07
Percorsi:
Dalle galere del mondo


Lonely Banna Strand (the Ballad of Roger Casement)
anonimo

"Roger David Casement (1864 – 1916) was a humanitarian campaigner and an Irish patriot, poet, revolutionary, and nationalist. He was a British consul, famous for his reports and activities against human rights abuses in the Congo and Peru and also for his dealings with Germany before Ireland’s Easter Rising in 1916. An Irish nationalist and Parnellite in his youth, he worked in Africa for commercial interests and later in the service of Britain. However, the Boer War and his consular investigation into atrocities in the Congo led Casement to anti-Imperialist and, ultimately, to Irish Republican and separatist political opinions. He sought to obtain German support for a rebellion in Ireland against British rule. Shortly before the Easter Rising, he landed in Ireland and was arrested. He was subsequently convicted and executed by the British for treason. His remains were buried in the yard... (continua)
It was on Good Friday morning, all in the month of May.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2024 - 10:22
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Oi sodan surkeutta
anonimo

Riccardo Venturi, 7-3-2024 22:19
Miserabile guerra!
(continua)
(continua)
7/3/2024 - 22:49

Hard Times in Jail
anonimo
Missouri State - Max Hunter Folk Song Collection
Hard Times in Jail
Cat. #0475 (MFH #254) - As sung by Mr. Alford, Delmar, Arkansas on February 2, 1960
Hard Times in Jail
Cat. #0475 (MFH #254) - As sung by Mr. Alford, Delmar, Arkansas on February 2, 1960
Jest th other day I heard th jailer say
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 7/3/2024 - 21:20


Varjele Jumala soasta
anonimo

Anonimo Toscano del XXI Secolo, 7-3-2024 20:45
Proteggi, Signore, dalla guerra (continua)
7/3/2024 - 20:45


O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo

GORIZIA - Traindeville
“Le canzoni si nutrono del sangue della Storia. La Storia si nutre del sangue degli uomini. Gli uomini si nutrono del sangue delle canzoni. Questa canzone, si dice che i fanti che erano sorpresi a cantarla durante la prima guerra mondiale venivano passati per le armi. Questa canzone causò una rissa al Festival di Spoleto negli anni sessanta. Questa canzone continua ad essere cantata, a piacere e a piacerci. E continua a dispiacere a qualcuno”, così il cantautore genovese Max Manfredi a proposito di “Gorizia”, celebre canzone della tradizione anarchica e antimilitarista che la band romana Traindeville ha reinterpretato con lui in un intenso videoclip, girato in un bianco e nero spettrale dalle sapienti cineprese del collettivo Todomodo, documentaristi da sempre impegnati nel campo della Memoria.
In un momento storico in cui parlare di pace o anche solo di cessate... (continua)
“Le canzoni si nutrono del sangue della Storia. La Storia si nutre del sangue degli uomini. Gli uomini si nutrono del sangue delle canzoni. Questa canzone, si dice che i fanti che erano sorpresi a cantarla durante la prima guerra mondiale venivano passati per le armi. Questa canzone causò una rissa al Festival di Spoleto negli anni sessanta. Questa canzone continua ad essere cantata, a piacere e a piacerci. E continua a dispiacere a qualcuno”, così il cantautore genovese Max Manfredi a proposito di “Gorizia”, celebre canzone della tradizione anarchica e antimilitarista che la band romana Traindeville ha reinterpretato con lui in un intenso videoclip, girato in un bianco e nero spettrale dalle sapienti cineprese del collettivo Todomodo, documentaristi da sempre impegnati nel campo della Memoria.
In un momento storico in cui parlare di pace o anche solo di cessate... (continua)
Ludovica Valori 29/2/2024 - 11:06


Hanging On The Old Barbed Wire
anonimo

Coro "Union des amis chanteurs"
Questa è una versione in italiano "cantabile" (con qualche attenzione alla metrica) sulla melodia originale, a cura del coro sociale torinese "Union des amis chanteurs".
Inchiodato al filo spinato
(continua)
(continua)
inviata da Roberta 27/2/2024 - 18:17


Bella Ciao
anonimo

GAELICO IRLANDESE / IRISH GAELIC 1
Bella Ciao an páirtiseánach (Versione in gaelico irlandese)
Bella Ciao an páirtiseánach (Irish Gaelic version)
Da / From: Vicipéid (Irish Gaelic Wikipedia)
"Is amhrán Iodálach de chuid na ndaoine ón 19ú haois dhéanach é "Bella ciao", a chan na hoibrithe séasúrach, nó na mondine, i dtosach báire mar agóid i gcoinne na ndálaí oibre crua sna goirt ríse i dThuaisceart na hIodáile. Glactar leis go forleathan gur athraíodh agus gur glacadh leis an t-amhrán seo mar rosc catha na Gluaiseachta Frithbheartaíochta Iodálaigh, ag na páirtiseáin a throid i gcoinne an Naitsíochais agus an Fhaisisteachais i gcoinne fhórsaí forghabhála na Gearmáine, a bhí i gcomhghuaillíocht leis an Repubblica Sociale Italiana (Poblacht Shóisialta na hIodáile) idir 1943 agus 1945 le linn Chogadh Cathartha na hIodáile. Áitíonn roinnt staraithe, áfach, nach bhfuil mórán fianaise ann, nó... (continua)
Bella Ciao an páirtiseánach (Versione in gaelico irlandese)
Bella Ciao an páirtiseánach (Irish Gaelic version)
Da / From: Vicipéid (Irish Gaelic Wikipedia)
"Is amhrán Iodálach de chuid na ndaoine ón 19ú haois dhéanach é "Bella ciao", a chan na hoibrithe séasúrach, nó na mondine, i dtosach báire mar agóid i gcoinne na ndálaí oibre crua sna goirt ríse i dThuaisceart na hIodáile. Glactar leis go forleathan gur athraíodh agus gur glacadh leis an t-amhrán seo mar rosc catha na Gluaiseachta Frithbheartaíochta Iodálaigh, ag na páirtiseáin a throid i gcoinne an Naitsíochais agus an Fhaisisteachais i gcoinne fhórsaí forghabhála na Gearmáine, a bhí i gcomhghuaillíocht leis an Repubblica Sociale Italiana (Poblacht Shóisialta na hIodáile) idir 1943 agus 1945 le linn Chogadh Cathartha na hIodáile. Áitíonn roinnt staraithe, áfach, nach bhfuil mórán fianaise ann, nó... (continua)
Maidin amháin mhúscail mé,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/2/2024 - 14:59

Old Alabama
anonimo
Old Alabama / Dan "B.B." Barnes and Group (Axe Song)
Da / From : Alan Lomax – Negro Prison Blues And Songs - 1947
Recorded live at the Mississippi and Louisiana State Penitentiaries
by Alan Lomax
Da / From : Alan Lomax – Negro Prison Blues And Songs - 1947
Recorded live at the Mississippi and Louisiana State Penitentiaries
by Alan Lomax
Old Alabama joins the state of Florida
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 27/2/2024 - 13:26
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anonimo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Arrangement : Etta Scollo
Ntirpriti / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Etta Scollo (Voce) , Daniel Moheit ( Fisarmonica), Fabio Tricomi (viella, flauto)
Album: Il viaggio di Maria
La catanese Etta Scollo è un’artista di elevata sensibilità. I suoi progetti musicali intersecano la terra d’origine, il Mediterraneo, la cultura araba medioevale e la Mitteleuropa. La sua è una reinterpretazione che tocca le corde, genera pensieri e vita.
Il testo del canto è stato elaborato nei secoli scorsi, i fatti risalgono, com’è noto, a un paio di millenni. E tuttavia la narrazione riesce ad attraversare il quotidiano, è intrisa di attualità. Accanto alle fonti considerate ufficiali, “canoniche”, dalla Chiesa, esiste una vasta letteratura che è stata prima depotenziata, poi sepolta dalla... (continua)