Autore Lino Volpe
Non c'è pericolo...
Operai uccisi dall'amianto. Condannati ex dirigenti Fincantieri
Da La Repubblica del 26 aprile 2010
Pene da sette anni e mezzo di reclusione a tre anni a Luciano Lemetti, Giuseppe Cortesi e Antonino Cipponeri. Colpevoli per il decesso di 37 lavoratori dei cantieri di Palermo. Altri 24, oggi malati, si sono costituiti parte civile.
PALERMO - Gli ex amministratori di Fincantieri sono stati riconosciuti colpevoli nel processo sulle morti bianche causate dall'amianto ai cantieri navali di Palermo. Il giudice monocratico della prima sezione del Tribunale di Palermo, Gianfranco Criscione, ha condannato Luciano Lemetti a sette anni e mezzo di reclusione, Giuseppe Cortesi a sei anni e Antonino Cipponeri a tre anni. Nei loro confronti i pm Carlo Marzella e Emanuele Ravaglioli avevano chiesto condanne a 23 anni complessivi di carcere. Omicidio colposo plurimo e lesioni gravi... (continua)
Operai uccisi dall'amianto. Condannati ex dirigenti Fincantieri
Da La Repubblica del 26 aprile 2010
Pene da sette anni e mezzo di reclusione a tre anni a Luciano Lemetti, Giuseppe Cortesi e Antonino Cipponeri. Colpevoli per il decesso di 37 lavoratori dei cantieri di Palermo. Altri 24, oggi malati, si sono costituiti parte civile.
PALERMO - Gli ex amministratori di Fincantieri sono stati riconosciuti colpevoli nel processo sulle morti bianche causate dall'amianto ai cantieri navali di Palermo. Il giudice monocratico della prima sezione del Tribunale di Palermo, Gianfranco Criscione, ha condannato Luciano Lemetti a sette anni e mezzo di reclusione, Giuseppe Cortesi a sei anni e Antonino Cipponeri a tre anni. Nei loro confronti i pm Carlo Marzella e Emanuele Ravaglioli avevano chiesto condanne a 23 anni complessivi di carcere. Omicidio colposo plurimo e lesioni gravi... (continua)
Alessandro 26/4/2010 - 23:22
Chanson italienne – Non c'è pericolo – Lino Volpe – 2007
« Le 24 octobre 2007 est mort électrocuté à l'intérieur d'une station de haute tension mon ami Antonio Corcione. Antonio était allé travailler et n'est plus revenu chez lui. À lui et à tous les morts au travail , je dédie cette chanson... C'est une de ces chansons que je n'aurais jamais voulu devoir écrire. » Lino Volpe.
Antonio Corcione était un technicien spécialisé de 44 ans, marié et père d'un petit enfant. Il avait été chargé d'un contrôle sur l'émetteur FM d'une station parténopéenne. Il travaillait en noir et la station n'était pas aux normes. Il a été électrocuté par ces câbles avec lesquels il avait passé toute sa vie de travail...
Sergio Castelletti au contraire était un footballiste et ensuite, un entraîneur de football. Peu se souviennent de lui, mais en 1955, Castelletti débuta à Casale Montferrato, sa ville natale...... (continua)
« Le 24 octobre 2007 est mort électrocuté à l'intérieur d'une station de haute tension mon ami Antonio Corcione. Antonio était allé travailler et n'est plus revenu chez lui. À lui et à tous les morts au travail , je dédie cette chanson... C'est une de ces chansons que je n'aurais jamais voulu devoir écrire. » Lino Volpe.
Antonio Corcione était un technicien spécialisé de 44 ans, marié et père d'un petit enfant. Il avait été chargé d'un contrôle sur l'émetteur FM d'une station parténopéenne. Il travaillait en noir et la station n'était pas aux normes. Il a été électrocuté par ces câbles avec lesquels il avait passé toute sa vie de travail...
Sergio Castelletti au contraire était un footballiste et ensuite, un entraîneur de football. Peu se souviennent de lui, mais en 1955, Castelletti débuta à Casale Montferrato, sa ville natale...... (continua)
IL N'Y A PAS DE DANGER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/4/2010 - 17:19
Amianto: muore ex dipendente Sacelit, 103/a vittima tra gli ex 220 dipendenti dell'azienda
(ANSA) MESSINA, 8 FEB 2010 - Altra vittima, la numero 103, tra gli ex 220 dipendenti della Sacelit [Sacelit-Italcementi, la Eternit siciliana].Questa mattina e' deceduto un uomo di 72 anni. Aveva lavorato per 33 anni alla Sacelit, la societa' che produceva lastre di eternit a base di amianto. E' morto per ''neoplasia polmonare causata dalla prolungata esposizione alle fibre di asbesto''. A ricostruire la sua vita e' stato il comitato ''ex esposti amianto'' Assunto nel 1961, a 23 anni, nel 1976 ha iniziato ad accusare problemi respiratori.
103 morti su 220 dipendenti... e i sopravvissuti pare che siano quasi tutti ammalati...
(ANSA) MESSINA, 8 FEB 2010 - Altra vittima, la numero 103, tra gli ex 220 dipendenti della Sacelit [Sacelit-Italcementi, la Eternit siciliana].Questa mattina e' deceduto un uomo di 72 anni. Aveva lavorato per 33 anni alla Sacelit, la societa' che produceva lastre di eternit a base di amianto. E' morto per ''neoplasia polmonare causata dalla prolungata esposizione alle fibre di asbesto''. A ricostruire la sua vita e' stato il comitato ''ex esposti amianto'' Assunto nel 1961, a 23 anni, nel 1976 ha iniziato ad accusare problemi respiratori.
103 morti su 220 dipendenti... e i sopravvissuti pare che siano quasi tutti ammalati...
The Lone Ranger 29/4/2010 - 14:48
io mi chiamo antonio di rosario,fratelli morale di antonio corcio morto per aggiustare la radio dei disabili,era un volontario,come tutti in azzurra,ma questa volta il destino lo ha voluto con se dopo una magistrale operazione,antecedente di collegamenti per la veenuta del papa a napoli....io mi sono tormentato per anni,sotto cura del Cim per i ricordi...è morto in braccio a me per destino...non perchè gli impianti non erano a norme ,egregio "sò tutto".
Tu non sai un bel niente di niente come non sai che eravamo l'unica emittente ad avere su ogni angolo la messa a terra con trecce da 25cm......ci sono stati indagini dalla procura ,dall'enel,dall'asl,dall'ingegneria del politcnico...è stoto proprio il destino che lo ha voluto con se,ha inavvertitamente toccato con il ginocchio il tubo dell'alta tensione riparato e dentro l'impianto a norma cee...........la tua canzone è quasi bella come la croce di tre metri in acciao messa su il vesuvio a ricordare antonio,ma il tuo animo è pulito come i tuoi versi?
Tu non sai un bel niente di niente come non sai che eravamo l'unica emittente ad avere su ogni angolo la messa a terra con trecce da 25cm......ci sono stati indagini dalla procura ,dall'enel,dall'asl,dall'ingegneria del politcnico...è stoto proprio il destino che lo ha voluto con se,ha inavvertitamente toccato con il ginocchio il tubo dell'alta tensione riparato e dentro l'impianto a norma cee...........la tua canzone è quasi bella come la croce di tre metri in acciao messa su il vesuvio a ricordare antonio,ma il tuo animo è pulito come i tuoi versi?
L'intervento di Antonio di Rosario, amico e collega di Antonio Corcione, risale all'agosto del 2012.
Non ho notizie delle evoluzioni giudiziarie in seguito alla morte sul lavoro di Antonio Corcione, un tecnico espertissimo.
Leggo però anche su questo forum specializzato l'intervento di uno dei suoi amministratori risalente al 2007:
"L'incidente occorso all'amico Antonio Corcione che ha perso la vita al Vesuvio (Na), fulminato da una scarica elettrica durante un intervento di manutenzione alla emittente Radio Azzurra, impone una riflessione sulla sicurezza delle postazioni.
Questo tema è trascurato dalla stragrande maggioranza delle emittenti, oltre che da società di manutenzione per lo più poco preparate.
Non bastano semplici interventi per affermare che si è in regola rispetto ai propri dipendenti o collaboratori, occorre invece una cultura in tal senso, che a mio modesto avviso... (continua)
Non ho notizie delle evoluzioni giudiziarie in seguito alla morte sul lavoro di Antonio Corcione, un tecnico espertissimo.
Leggo però anche su questo forum specializzato l'intervento di uno dei suoi amministratori risalente al 2007:
"L'incidente occorso all'amico Antonio Corcione che ha perso la vita al Vesuvio (Na), fulminato da una scarica elettrica durante un intervento di manutenzione alla emittente Radio Azzurra, impone una riflessione sulla sicurezza delle postazioni.
Questo tema è trascurato dalla stragrande maggioranza delle emittenti, oltre che da società di manutenzione per lo più poco preparate.
Non bastano semplici interventi per affermare che si è in regola rispetto ai propri dipendenti o collaboratori, occorre invece una cultura in tal senso, che a mio modesto avviso... (continua)
Bernart 3/6/2013 - 22:56
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Testo e Musica di P. Volpe
arrangiamento di Pino Tafuto
“Il 24 ottobre del 2007 è morto fulminato all’interno di una postazione dell’alta frequenza il mio amico Antonio Corcione. Antonio era andato a lavorare e non è più tornato a casa. A lui e a tutti i morti sul lavoro dedico questa mia canzone... E’ una di quelle canzoni che non avrei mai voluto scrivere.” Lino Volpe
Antonio Corcione era un tecnico specializzato di 44 anni, sposato e con un bimbo piccolo. Era stato incaricato di un controllo sul trasmettitore FM di un emittente partenopea. Lavorava in nero e la postazione non era a norma. E’ rimasto fulminato da quei cavi su cui aveva passato tutta la sua esistenza lavorativa…
Sergio Castelletti invece è stato un calciatore e poi un allenatore di calcio. Pochi si ricorderanno di lui, ma Castelletti esordì nel 1955 nel Casale Monferrato, sua città natale, poi passò in prima... (continua)